Ritratto di Plotina, moglie di Traiano. Ritratto di Marciana, sorella di Traiano

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1 Ritratto di Plotina, moglie di Traiano Ritratto di Marciana, sorella di Traiano

2 Apollodoro di Damasco: architetto di Traiano, progettista delle Terme di Traiano sul colle Oppio e poi del foro di Traiano. La sua predilezione per le grandi esedre semicircolari (sette casi qui) si rifletterà anche nei Mercati di Traiano. Terme di Traiano sul colle Oppio: perfezionano lo schema delle terme imperiali già introdotto nelle terme di Nerone, con corpo centrale destinato ai bagni in due gruppi simmetrici per apodyteria e palestre, frigidarium, tepidarium e calidarium al centro, recinto esterno per accogliere edifici culturali e giardini.

3 Mercati di Traiano Foro di Augusto, tempio di Marte Ultore Subura Foro di Nerva, tempio di Minerva Templum Pacis Foro di Traiano Foro di Cesare, tempio di Venere Genitrice Curia Foro Romano

4 Foro di Traiano e Mercati Traianei: opera di Apollodoro di Damasco. Situazione prima della costruzione di Via dell Impero (1930)

5 Mercati di Traiano: grande esedra e complesso di botteghe sulle pendici del Quirinale, creatosi in seguito allo sbancamento della collina voluto da Traiano per inserirvi il suo Foro. La colonna Traiana, secondo l epigrafe sul basamento ( ad declarandum quantae altitudinis mons et locus sit egestus ), doveva mostrare quanto alto fosse il colle e quanta terra fosse stato necessario asportare.

6 Mercati di Traiano: grande esedra, botteghe sulle pendici del Quirinale; esedra del foro di Traiano.

7 Foro di Traiano: plastico ricostruttivo, visto da nord (zona Via del Corso), nella zona presso la colonna Traiana. Dopo gli scavi del 2000 a nord del Foro Traiano si era diffusa la teoria, anche attraverso plastici ricostruttivi come questo, che all ingresso nord del foro di Traiano sorgesse un semplice propileo, con altissime colonne, in quanto non si erano rinvenuti resti di templi nell area, ma solo di case private. Riconsiderando precedenti invenimenti, basati su carotaggi, di grandi fondazioni spiegabili come sostruzioni di un grande tempio, si è di nuovo presa in considerazione la teoria dell area sacra dedicata a Traiano e Plotina disposta a chiudere il Foro, teoria già ampiamente accettata nel secolo scorso.

8 ricostruzione di A. Carandini (Atlante di Roma Antica, 2012). Il tempio al Divo Traiano e alla Diva Plotina fu costruito da Adriano, figlio adottivo di Traiano e suo successore, ed è stato ricostruito in base a raffigurazioni monetali; il ritrovamento (a partire dal XVII secolo) nell area a nord del Foro Traiano di frammenti di enormi fusti di granito (m 14,78), di capitelli corinzi adatti, e di un iscrizione dedicatoria, ha fatto pensare che tale tempio fosse stato costruito in questa zona.

9 Il recinto sacro del tempio di Traiano era decorato da colonne addossate alle pareti (come nel foro di Nerva), che culminavano nell arco monumentale, già costruito da Traiano, che segnava l ingresso al Foro da nord, ricostruibile dalle raffigurazioni monetali. Al di sopra dell attico vi era una sestiga bronzea con statua trionfante del sovrano.

10 Foro di Traiano: resti della basilica Ulpia, scavati nel 1800.

11 Foro di Traiano: ricostruzione di un esedra della basilica Ulpia.

12 Foro di Traiano: ricostruzione della basilica Ulpia (colonne monolitiche in granito del Foro, dall Egitto).

13 Colonna Traiana: coclide (scala a chiocciola interna), 18 rocchi più il plinto, alta 100 piedi (m 29,77), di ordine dorico, capitello ad echino con kyma ionico. basamento cavo preparato per ospitare la tomba di Traiano, Sul fusto, come un rotolo di papiro, si succedono a spirale scene figurate in 155 quadri separati: si narrano due campagne daciche di Traiano, del e del d.c., separate da una Vittoria alata che scrive su uno scudo

14 Colonna Traiana: coclide (scala a chiocciola interna), 18 rocchi più il plinto, alta 100 piedi (m 29,77), di ordine dorico, capitello ad echino con kyma ionico. basamento cavo preparato per ospitare la tomba di Traiano, Sul fusto, come un rotolo di papiro, si succedono a spirale scene figurate in 155 quadri separati: si narrano due campagne daciche di Traiano, del e del d.c., separate da una Vittoria alata che scrive su uno scudo

15 Il racconto è organizzato in modo da narrare gli eventi in serie cronologica, con scene di battaglia assieme a marce di trasferimento, costruzioni di opere militari e ponti, con dettagli resi precisamente. Decebalo, re dei Daci, è raffigurato sconfitto nell atto di suicidarsi.

16 Traiano appare al centro di molte scene, ma sempre sottolineando le sue capacità umane di direzione militare e politica, non ponendolo su un piano semidivino.

17 Frequenti sono le scene in cui si descrivono architetture e paesaggi utilizzando la prospettiva illusionistica a volo d uccello; dei Daci, certo caratterizzati come duri nemici, è anche sottolineato il valore in guerra e la tragica sofferenza. Gli influssi delle pitture trionfali, del rilievo storico romano, dell arte paesaggistica ellenistica, qui si fondono armonicamente.

18 Colonna Traiana. Attraversamento del Danubio su ponte di barche

19 Foro di Traiano: scavi attuali dell area della piazza. Sullo sfondo il livello stradale moderno, su arcate, che scavalca la basilica Ulpia e il piano lastricato in marmo del foro. In primo piano, edifici medievali scavati di recente sorti sopra le rovine degli edifici di età imperiale.

20 Foro di Traiano: ricostruzione dell angolo tra portici e facciata della basilica Ulpia Marmo pavonazzetto (Frigia) Marmo detto portasanta (Chio)

21 Arco di Costantino: Daci sull attico in pavonazzetto di età traianea; tondi in marmo bianco di età adrianea; rilievi di età antonina. Colonne corinzie in marmo giallo antico (Numidia). Porfido: attorno ai tondi.

22 Arco di Costantino: Daci sull attico in pavonazzetto e rilievi sull attico con guerre daciche, di età traianea.

23 Lastre del grande rilievo traianeo (in origine nel foro di Traiano?) sull attico e dentro i fornici dell Arco di Costantino: immagine riunificata. Al centro una carica di cavalleria guidata da Traiano, ai lati conquista di villaggio dacico e ingresso dell imperatore a Roma. Stile ufficiale, barocco, ma con assonanze nella Colonna.

24 Benevento, Arco di Traiano (plastico ricostruttivo): commemorava l apertura della via Appia Traiana nel 114 d.c. (prolungamento fino a Brindisi). Il lato verso la città raffigurava opere pacifiche del princeps, quello verso la campagna attività belliche o nelle province. Sull architrave: fregio con scene di processione trionfale. All interno del fornice: scene di istituzione degli alimenta (mantenimento degli orfani).

25 Adriano era figlio di P. Elio Adriano Afro, di Italica come Traiano; fece carriera sotto Traiano, ne sposò la pronipote Sabina. Matidia, la suocera, era figlia della sorella di Traiano, Marciana. Ritratti di Adriano (Roma e Atene): imperatore filelleno Ritratti di Sabina (Villa Adriana) e Matidia (Louvre) Antinoo (Atene)

26 Pantheon di Adriano, probabile progetto di Apollodoro di Damasco. La dedica ad Agrippa rispecchia quella dell edificio precedente.

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29 Pareti alleggerite da nicchie, ma irrobustite nei piloni. Volta in opera cementizia con caementa di materiali sempre più leggeri, fino a pietra pomice presso il foro centrale.

30 Pantheon di Adriano: sezione e pianta. A sinistra: archi di scarico in mattoni all interno della muratura in opera laterizia, formano un ossatura resistente che convoglia le spinte della volta sui piloni principali. Reni della volta: punto più soggetto a lesioni, viene irrobustito Pronao con fusti di granito alti 40 piedi (m 12 circa)

31 Colonne in giallo antico (marmor numidicum), capitelli e trabeazioni in marmo lunense. Rivestimento marmoreo delle pareti: pavonazzetto, giallo antico, verde antico.

32 Pavimento: porfido, pavonazzetto, giallo antico, granito grigio

33 Pareti esterne: archi di scarico

34 Tempio di Venere e Roma (restauro massenziano): progetto dell imperatore Adriano

35 Arco di Costantino tondi adrianei. 1. Partenza per la caccia; 2. sacrificio a Silvano; 3. caccia all orso; 4. sacrificio a Diana. Si riconosce Antinoo, mentre la testa di Adriano è stata rilavorata come Costantino nel IV secolo.

36 Arco di Costantino, tondi adrianei: sacrificio ad Ercole caccia al cinghiale. Stile classicistico; motivo della caccia, sin da Alessandro è stato collegato ai sovrani. La presenza di Antinoo fa pensare che i tondi provenissero da un monumento a lui dedicato.

37 Tivoli Villa Adriana Villa Adriana: le fonti documentano come le varie parti della sua villa fossero identificate con famosi edifici o paesaggi del mondo greco (Accademia, Pecile, Canopo), secondo il gusto filellenico di Adriano ma anche, in genere, dei romani colti come Cicerone che pure aveva un Accademia in una delle sue ville.

38 Palazzo Teatro Marittimo Portico del Pecile Triclinio Villa Adriana plastico ricostruttivo: settore centrale. L identificazione delle varie parti della villa menzionate dalle fonti con gli edifici realmente esistenti è iniziata sin da quando, nel 700, la villa è stata riscoperta e studiata; non è agevole arrivare a delle certezze, ma le denominazioni entrate in uso ancora oggi vengono usate per convenzione.

39 Villa Adriana Teatro Marittimo. Isola artificiale: rifugio riservato all Imperatore

40 Villa Adriana: Piazza d Oro

41 Villa Adriana: Canopo, triclinio panoramico con bacino colonnato e decorazione scultorea di copie di note sculture di età classica (Cariatidi di Atene e altri esemplari di V secolo). L edificio sul fondo è dotato di una volta complessa costituita da spicchi alternativamente sferoidali e conici.

42 Villa Adriana: Canopo. L identificazione risale al 700 e si deve al ritrovamento di sculture egizie presso il bacino. Oggi si ritiene che debbano riferirsi all Antinoeion che sorgeva nei pressi.

43 Atene Adrianea, «città nuova» - Olympieion (14) - Arco di Adriano (*) - Biblioteca di Adriano (11) - Panhellenion * Atene di Erode Attico (età adrianea e antonina): - odeion (8) ; - stadio olimpico (15)

44 Atene Adrianea, «città nuova»: Adriano completò il tempio colossale di Zeus Olimpio, iniziato da Pisitrato come tempio dorico ma interrotto dopo la caduta, e che Antioco IV di Siria aveva tentato di portare avanti come tempio corinzio secondo lo stile ellenistico seleucide, ma anch egli aveva lasciato incompiuta l opera. L imperatore filelleno completa diversi altri templi giganteschi lasicati incompiuti, soprattutto in Asia Minore (Didymaion, Apollo a Claros, Cizico). In basso l arco di Adriano, che costituiva il passaggio monumentale tra la città di Teseo e la nuova Atene di Adriano

45 Atene, «biblioteca di Adriano» Ad Atene, che lo aveva nominato arconte, fece costruire un grande quartiere sul piano dell'ilisso cui si accedeva da un arco con la scritta: «Questa è Atene, l'antica città di Teseo» e dall'altro lato: «Questa è la città di Adriano».

46 Biblioteca di Adriano ad Atene: parete della facciata con colonne addossate in marmo cipollino e propileo in colonne di giallo antico

47 Erode Attico (ritratto, museo nazionale di Atene): ricco e nobile ateniese, finanzia la costruzione di importanti edifici pubblici ad Atene tra età adrianea e antonina, come il nuovo stadio delle Panatenee e il nuovo odeion presso l acropoli.

48 Odeion di Erode Attico