MANUALE QUALITÀ DISTRETTO SANITARIO H3 RISCHIO ELETTRICO

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1 Distretto Sanitario Pagina 1 di 16 Manualle delllle Procedure AD USO INTERNO DEL DISTRETTO INDICE DELLE EDIZIONI.REVISIONI N DATA DESCRIZIONE Paragrafi Prima emissione Tutti Tutte variati Pagine variate

2 Distretto Sanitario D.Lgs. 81/08 INTRODUZIONE Sicurezza impianti elettrici Pagina 2 di 16 Capo III Impianti e apparecchiature elettriche Obblighi del datore di lavoro Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché i materiali, le apparecchiature e gli impianti elettrici messi a disposizione dei lavoratori siano progettati, costruiti, installati, utilizzati e manutenuti in modo da salvaguardare i lavoratori da tutti i rischi di natura elettrica Requisiti di sicurezza Tutti i materiali, i macchinari e le apparecchiature, nonché le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere progettati, realizzati e costruiti a regola d arte Allegato IX Obbligo di realizzare gli impianti elettrici a regola d arte UNI (Ente Nazionale di Unificazione); CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano); CEN (Comitato Europeo di normalizzazione); CENELEC (Comitato Europeo per la standardizzazione Elettrotecnica); IEC(Commissione Internazionale Elettrotecnica); ISO(Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione).

3 Distretto Sanitario Pagina 3 di 16 Gli impianti sono a regola d.arte se realizzati in conformità alle seguenti norme tecniche: D.M. 22 Gennaio 2008 n. 37 (ex Legge 46/90) Obbligo da parte dell installatore della certificazione di conformità dell.impianto realizzato regola d arte L installazione e manutenzione degli impianti elettrici può effettuatta solamente da ditta qualificata iscritta in apposito albo Le statistiche e le cronache quotidiane mettono in evidenza la pericolosità dell'uso dell'energia elettrica negli ambienti domestici e lavorativi. Tenendo conto che i luoghi residenziali abitativi e quelli di lavoro sono in massima parte frequentati da persone non addestrate alla scelta e all'uso di materiali e componenti elettrici, una parte rilevante spetta, ai fini della sicurezza, al tipo di impianto elettrico realizzato e alla capacità dell'esecutore dell'impianto stesso. La sicurezza elettrica, per essere messa in pratica, si avvale delle "Norme di sicurezza degli impianti", stabilite dalla Legge n. 46 del 1990 e successivo D.M. 22 gennaio 2008 n. 37, con lo scopo di garantire a tutti i cittadini la sicurezza nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro dai possibili pericoli derivanti dagli impianti tecnici. Per l'installazione, le modifiche o la manutenzione dell'impianto elettrico ricorrere SEMPRE a imprese abilitate tramite l Ufficio Tecnico del Presidio. Dopo ogni intervento sull'impianto l Ufficio Tecnico provvede a farsi rilasciare la dichiarazione di conformità fornita dall'impresa che ha eseguito i lavori.

4 Distretto Sanitario Pagina 4 di 16 Non improvvisare un impianto di terra collegando il morsetto di terra di un elettrodomestico al tubo dell'acqua: può essere molto pericoloso. Installare prese di tipo italiano perchè sono schermate, hanno cioè delle protezioni davanti agli alveoli che non consentono di introdurre chiodi, spilli e altri oggetti acuminati: operazioni molto pericolose. Non sovraccaricare, con spine doppie o riduttori, un'unica presa di corrente con più apparecchiature: si possono verificare corto-circuiti con conseguente pericolo di incendio. E' preferibile fare uso di prese multiple mobili.

5 Distretto Sanitario Pagina 5 di 16 Far sostituire dall Ufficio tecnico le spine rotte con quelle nuove: è bene evitare riparazioni improvvisate con il nastro isolante. Evitare di lasciare inserite nella presa elettrica eventuali prolunghe non collegate ad alcuna apparecchiatura. Non sovraccaricare mai le prese multiple. Queste sono utili per collegare più elettrodomestici alla stessa presa dell'impianto, ma è necessario rispettare i limiti di assorbimento normalmente riportati sulle stesse ( Watt), cioè non collegare troppi elettrodomestici di alto assorbimento come il ferro da stiro o la stufetta contemporaneamente.

6 Distretto Sanitario Pagina 6 di 16 Usa in modo corretto le prolunghe! Dopo averle usate, le prolunghe vanno sempre staccate dalla spina. Quando avete finito di utilizzare una prolunga spegnete sempre l'apparecchiatura ad essa collegato e, per evitare che la prolunga resti in tensione creando pericoli, estraete per prima la spina collegata alla presa a muro. Ricordatevi che le prolunghe in bobine (cioè con l arrotolatore) devono essere sempre svolte completamente prima dell'uso; il mancato rispetto di questa regola comporta lo stesso effetto calore dei casi di sovraccarico, con le medesime possibilità di rischio. I cordoni e le prolunghe poi, per essere sicuri, devono essere sempre in perfette condizioni. NON LASCIATE MAI IN FUNZIONE PIASTRE ELETTRICHE INCUSTODITE NELLE CUCINETTE DI PIANO! NO!

7 Distretto Sanitario Pagina 7 di 16 Inserire e togliere le spine afferrando il corpo isolante (mai tirando il filo), avendo cura di non toccare gli spinotti e di non compiere mai questa operazione con mani bagnate. Scollega le spine con delicatezza! Nello staccare la spina dalla presa a muro ricordatevi sempre di spegnere innanzitutto l'elettrodomestico collegato. Non fate poi manovre brusche e non tirate mai il cavo per estrarla. Eviterete così di "strappare" la presa dal muro, di causare danni alla spina e all'isolamento dei suoi fili, di provocare un possibile corto circuito. Non toccare mai apparecchiature, interruttori o spine con le mani bagnate o tenendo i piedi nell'acqua. Quando si puliscono gli apparecchi elettrici, è bene accertarsi che la spina di alimentazione sia staccata dalla rete.!!!!!

8 Distretto Sanitario Pagina 8 di 16 Per gli operatori tecnici: Prima di qualsiasi intervento su parti elettriche, anche se si tratta di sostituire una lampadina bruciata, disinserire l'interruttore generale. Acquistare spine, prese, elettrodomestici grandi e piccoli, contrassegnati con il marchio IMQ - Istituto Italiano del Marchio di o con altri analoghi marchi di qualità europei. Bisogna tenere presente, innanzitutto, che non esiste impianto elettrico sicuro al 100%. Questo neppure nell' ipotesi di impianti progettati ed eseguiti in modo assolutamente rigoroso e nel metodico rispetto delle norme di legge (46/90 e s.m.i.). Ciò è dovuto alle caratteristiche intrinseche di questa forma di energia: invisibile, inodore, pericolosissima e invisibile ai nostri sensi finchè non ne veniamo in contatto diretto o indiretto L' energia elettrica è la prima causa di incidenti molto gravi molto spesso addirittura mortali. Un impianto elettrico non eseguito a regola d arte puo mettere in pericolo la nostra vita Gli interventi e i lavori inerenti l' elettricità devono quindi essere effettuati esclusivamente da personale specializzato ed in possesso dei requisiti tecnico - professionali così come stabilito dalla Legge 46/90 e s.m.i.. I lavori di installazione, trasformazione, ampliamento, e manutenzione straordinaria degli impianti devono essere accompagnati dalla dichiarazione di conformità; tale documento, infatti, rappresenta l'unico atto che certifica che i lavori sono stati eseguiti a regola d'arte. I rischi dovuti all elettricita si verificano essenzialmente per: A) Contatto diretto B) Contatto indiretto C) Incendio o esplosione

9 Distretto Sanitario Pagina 9 di 16

10 Distretto Sanitario Pagina 10 di 16 NO!

11 Distretto Sanitario Pagina 11 di 16

12 Distretto Sanitario Pagina 12 di 16 I MANUALI VANNO PRETESI AL MOMENTO DELLA CONSEGNA DELLE APPARECCHIATURE, DEVONO ESSERE IN LINGUA ITALIANA E VANNO CONSERVATI A CURA DELLA U.O. O SERVIZIO ASSEGNATARIO DEL BENE. TUTTO IL PERSONALE CHE UTILIZZA L APPARECCHIATURA DEVE ESSERE FORMATO PER L USO DELLO STESSO E, SE PREVISTI, DEBBONO ESSERE FORNITI GLI IDONEI D.P.I.

13 Distretto Sanitario Pagina 13 di 16

14 Sistema di Gestione per la Distretto Sanitario Pagina 14 di 16 NESSUNA APPARECCHIATURA FORNITAVI PUO ESSERE MESSA IN FUNZIONE PRIMA DEL COLLAUDO DA PARTE DEI COMPETENTI ORGANI AZIENDALI. **************** L UFFICIO TECNICO PROVVEDE ANCHE A VALUTARE LA CONGRUITA DELLE PRESE ELETTRICHE E LA PORTATA DEL QUADRO ELETTRICO DI PIANO E DECIDE DELLA LORO EVENTUALE SOSTITUZIONE

15 Distretto Sanitario Pagina 15 di 16 PRIMO SOCCORSO - ELETTROCUZIONI BAMBINO E ADULTO 1. SICUREZZA: intervenite solo dopo esservi accertati che sia stata staccata la corrente. 2. Prestate attenzione ai traumi associati: la vittima potrebbe essere stata proiettata contro altri oggetti (es.: pareti); riconoscete e trattate tale eventualità, ma assegnate sempre la massima priorità al sostegno del respiro e del circolo. 3. Valutate lo stato di coscienza, del respiro e del circolo. 4. ALLERTAMENTO: AVVISATE IL PRIMO MEDICO DISPONIBILE. 5. Se incosciente, ma con respiro e circolo presenti, mettete l'infortunato in POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA, con sorveglianza della vittima fino all'arrivo dei soccorsi. 6. Se incosciente e in assenza di respiro e circolo, praticate la sequenza PBLS o BLS, (se autorizzati da corso PBLS - BLS ).

16 Distretto Sanitario Pagina 16 di Ricercate, se possibile, i fori di entrata e uscita della corrente e ricopriteli con garze sterili.

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