B1 PIL PRO CAPITE E PRODUTTIVITÀ: LA POSIZIONE DEL NORD EST RISPETTO ALL ITALIA

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1 B1 PIL PRO CAPITE E PRODUTTIVITÀ: LA POSIZIONE DEL NORD EST RISPETTO ALL ITALIA Il pil pro capite del Nord Est supera quello nazionale del 16% (2009). Il pil pro capite è un importante indicatore sintetico - per quanto imperfetto - del livello di benessere economico di un area. I dati più recenti, relativi al 2009, attestano che, a fronte di un pil pro capite pari in Italia a euro (a prezzi correnti), il corrispondente livello nel Nord Est risulta pari a : si registra dunque in quest area un pil medio per abitante superiore di circa il 16% a quello medio nazionale. Tra le aree nordestine, la più benestante è sicuramente la Provincia autonoma di Bolzano, dove nel 2009 il pil pro capite superava la media nazionale del 36%, seguita da Trento (+23%), Veneto (+14%) e Friuli Venezia Giulia (+12%). La distanza rispetto all Italia nel decennio esaminato si è ridotta: nel 2000, infatti, il pil pro capite del Nord Est superava quello italiano per il 19%. La flessione è attribuibile alla dinamica osservata in Veneto, dove la differenza rispetto alla media italiana è scesa dal 19% del 2000 al 14% del Nel Nord Est il pil pro capite è diminuito nel 2009 di circa euro Nell ultimo biennio osservato ( ), a causa della crisi economica, il pil pro capite anche in valori nominali non ha fatto registrare alcun progresso, anzi: nel 2008 è rimasto sul medesimo livello del 2007 ( euro contro ) e nel 2009 è addirittura diminuito di circa euro, scendendo a Se nel Nord Est il pil pro capite è più elevato rispetto all Italia, ciò dipende esclusivamente dai più alti tassi di occupazione Il livello più elevato del pil pro capite può originare da tre diverse cause: a) un elevata (comparativamente ad altri territori) produttività media degli occupati, dovuta a miglior organizzazione del lavoro o a maggior presenza di settori ad elevata produttività o a maggior dotazione media di capitali e di tecnologie; b) un alta densità di posti di lavoro rispetto alla popolazione residente, vale a dire tassi di occupazione superiori; c) un alta concentrazione di posti di lavoro con un elevato apporto di manodopera residente in altre aree: in tal caso l alto livello di pil pro capite dipende dal fatto che il valore del numeratore (pil) è ripartito su una base di popolazione (residenti) inferiore ristretta rispetto a quella che contribuisce effettivamente a produrlo (e ne beneficia): ciò è di rilievo nello spiegare il pil pro capite particolarmente elevato di alcuni grandi centri metropolitani (Londra, Amburgo, Milano) che utilizzano ampiamente manodopera residente al di fuori del centro urbano. Si osserva agevolmente che tutto il maggior benessere del Nord Est è attribuibile sostanzialmente al secondo fattore richiamato, vale a dire alla particolare intensità occupazionale - comparata con l Italia - del modello regionale di sviluppo. Infatti il livello medio di produttività è nel Nord Est e in Italia all incirca lo stesso: nel 2009 risultava pari a euro nel Nord Est e in Italia. E dunque la più alta partecipazione al mercato del lavoro che fonda il maggior benessere relativo: si verifica, infatti, che nel 2009 il Nord Est localizza l 11,9% della popolazione italiana e il 13,8% delle unità di lavoro totali. Modesti sviluppi della produttività Osservando il trend , nel Nord Est la crescita del pil (+18%) è risultata di sei punti inferiore a quella della produttività del lavoro (+24%). Fonte: Istat, Conti economici regionali, 12 novembre 2010 (

2 Tab. 1 Bolzano. Prodotto interno lordo per abitante e per unità di lavoro; redditi da lavoro dipendente e retribuzioni lorde per unità di lavoro dipendente Prodotto interno lordo (ml.) Redditi da lavoro dipendente (ml.) Retribuzioni lorde (ml.) n.d. Popolazione residente a metà anno (000) Unità di lavoro totali (000) Unità di lavoro dipendenti (000) PIL ai prezzi di mercato per abitante PIL ai prezzi di mercato per unità di lavoro Redditi da lavoro dip. per unità di lavoro dip Retribuzioni lorde per unità di lavoro dip n.d.

3 Tab. 2 Trento. Prodotto interno lordo per abitante e per unità di lavoro; redditi da lavoro dipendente e retribuzioni lorde per unità di lavoro dipendente Prodotto interno lordo (ml.) Redditi da lavoro dipendente (ml.) Retribuzioni lorde (ml.) n.d. Popolazione residente a metà anno (000) Unità di lavoro totali (000) Unità di lavoro dipendenti (000) PIL ai prezzi di mercato per abitante PIL ai prezzi di mercato per unità di lavoro Redditi da lavoro dip. per unità di lavoro dip Retribuzioni lorde per unità di lavoro dip n.d.

4 Tab. 3 Veneto. Prodotto interno lordo per abitante e per unità di lavoro; redditi da lavoro dipendente e retribuzioni lorde per unità di lavoro dipendente Prodotto interno lordo (ml.) Redditi da lavoro dipendente (ml.) Retribuzioni lorde (ml.) n.d. Popolazione residente a metà anno (000) Unità di lavoro totali (000) Unità di lavoro dipendenti (000) PIL ai prezzi di mercato per abitante PIL ai prezzi di mercato per unità di lavoro Redditi da lavoro dip. per unità di lavoro dip Retribuzioni lorde per unità di lavoro dip n.d.

5 Tab. 4 Friuli Venezia Giulia. Prodotto interno lordo per abitante e per unità di lavoro; redditi da lavoro dipendente e retribuzioni lorde per unità di lavoro dipendente Prodotto interno lordo (ml.) Redditi da lavoro dipendente (ml.) Retribuzioni lorde (ml.) n.d. Popolazione residente a metà anno (000) Unità di lavoro totali (000) Unità di lavoro dipendenti (000) PIL ai prezzi di mercato per abitante PIL ai prezzi di mercato per unità di lavoro Redditi da lavoro dip. per unità di lavoro dip Retribuzioni lorde per unità di lavoro dip n.d.

6 Tab. 5 Nord Est. Prodotto interno lordo per abitante e per unità di lavoro; redditi da lavoro dipendente e retribuzioni lorde per unità di lavoro dipendente Prodotto interno lordo (ml.) Redditi da lavoro dipendente (ml.) Retribuzioni lorde (ml.) n.d. Popolazione residente a metà anno (000) Unità di lavoro totali (000) Unità di lavoro dipendenti (000) PIL ai prezzi di mercato per abitante PIL ai prezzi di mercato per unità di lavoro Redditi da lavoro dip. per unità di lavoro dip Retribuzioni lorde per unità di lavoro dip n.d.

7 Tab. 6 Italia. Prodotto interno lordo per abitante e per unità di lavoro; redditi da lavoro dipendente e retribuzioni lorde per unità di lavoro dipendente Italia Italia Prodotto interno lordo (ml.) Redditi da lavoro dipendente (ml.) Retribuzioni lorde (ml.) n.d. Popolazione residente a metà anno (000) Unità di lavoro totali (000) Unità di lavoro dipendenti (000) PIL ai prezzi di mercato per abitante PIL ai prezzi di mercato per unità di lavoro Redditi da lavoro dip. per unità di lavoro dip Retribuzioni lorde per unità di lavoro dip n.d.

8 Graf. 1 Rapporto tra Nord Est e Italia per pil per abitante, pil per unità di lavoro e reddito da lavoro per unità di lavoro dipendente. Anni ,0 115,0 PIL ai prezzi di mercato per abitante 110,0 PIL ai prezzi di mercato per unità di lavoro 105,0 Redditi da lavoro dip. per unità di lavoro dip. 100,0 95,0

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