Comune di Commessaggio Provincia di Mantova

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1 COPIA Comune di Commessaggio Provincia di Mantova Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale N. 28 del 26/09/2012 OGGETTO: ESAME ED APPROVAZIONE ORDINE DEL GIORNO RELATIVO AL PRESIDIO OSPEDALIERO OGLIO PO L'anno duemiladodici, addì ventisei del mese di settembre si è riunito alle ore 21:00 nella sala riservata per le riunioni. Previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge comunale e provinciale vennero convocati a seduta i Consiglieri Comunali. All appello risultano: N. COGNOME E NOME PRESENTE ASSENTE 1 SANFELICI ANDREA SI 2 BUSI CARLO SI 3 SANFELICI GIUSEPPE SI 4 BONFATTI PAINI ERMINIO SI 5 PINI LUIGI SI 6 DALL'ACQUA EMANUELA SI 7 LUZZARA MARCELLA SI 8 ARDENGHI ROBERTO SI 9 CALEFFI ALDO SI 10 SARZI AMADE' SERGIO SI 11 ZELI ERMINIO SI 12 ORLANDELLI LUCIA SI 13 SORAGNA ALESSANDRO SI Totale presenti 11 Totale assenti 2 Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Dott. Sanfelici Andrea nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato posto al n 06 dell ordine del giorno. Partecipa all adunanza il Segretario Comunale sig.ra Dott.ssa Borghi Roberta la quale provvede alla redazione del presente verbale.

2 DELIBERAZIONE N. 28 DEL 26/09/2012 Il Sindaco richiama la situazione circa il presidio ospedaliero Oglio Po e in particolare della permanenza del centro analisi. Tale laboratorio è strategico per la nostra zona dice- e per questo è necessario intervenire. Da poi lettura di parte della deliberazione adottata dal Comune di Casalmaggiore che illustra la situazione di criticità delle questioni che ruotano intorno al funzionamento dell ospedale, che qui si trascrive integralmente: I sottoscritti Consiglieri Comunali, visti gli atti dei Consigli Comunali aperti di Viadana ( ), di Bozzolo (novembre 2011) e di Casalmaggiore ( ) in cui, in particolare, i Direttori Generali delle Aziende Ospedaliere delle ASL di Mantova e di Cremona si impegnavano: 1. a progettare e realizzare nel più breve tempo possibile la riorganizzazione sanitaria del territorio casalasco viadanese con la presa in carico, da parte dell Azienda Ospedaliera di Cremona e del Presidio Ospedaliero Oglio Po, dei Poliambulatori di Viadana, la riorganizzazione territoriale della neuropsichiatria Infantile e l istituzione di posti letto per subacuti presso l exospedale di Viadana; 2. ad assicurare al P.O. di Oglio Po, unica struttura ospedaliera del territorio, il mantenimento della funzione di Ospedale per acuti del vasto territorio casalasco-viadanese; preso atto, (qui c è un emendamento del Consigliere Bongiovanni) a distanza di sette mesi dai suddetti Consigli Comunali: a) dell assenza assoluta della programmazione sanitaria territoriale promessa, b) della mancata copertura dei posti apicali nel P.O. Oglio Po (primari) e della contemporanea grave compromissione degli organici medici (qui mi suggerivano, per correttezza, di lasciare solo medici e di togliere infermieristici perchè abbiamo problemi in altre parti, ma nei reparti citati abbiamo sostanzialmente una problematica riguardante gli organici medici) di reparti fondamentali quali l Ortopedia, l Ostetricia/Ginecologia e la Pediatria; c) dell asimmetria aziendale nella programmazione ed esecuzione degli investimenti tra P.O. Cremonese e P.O. Oglio PO (tradotto: abbiamo letto a più riprese che si fanno investimenti anche se questi investimenti sono sostanzialmente convogliati sul presidio ospedaliero di Cremona pur se necessari, ci mancherebbe, ma constatiamo anche che nulla viene indirizzato sull Oglio Po); d) delle progettualità messe in atto (ultimo esempio: la riorganizzazione dei laboratori) che non dimostrano nessun vantaggio per il POOP, anzi, il suo progressivo depotenziamento; impegna il Sindaco e il Consiglio Comunale ad intraprendere ogni azione, a tutti i livelli politici ed amministrativi, utile a mantenere le caratteristiche di qualità e di servizio del Presidio Ospedaliero Oglio Po, nell interesse delle comunità e dei territori che gravitano sul nostro presidio ospedaliero; a trasmettere questo ordine del giorno a tutti i Sindaci dei Comuni casalaschi e viadanesi, ai Presidenti delle Province di Cremona e Mantova, al Presidente della Regione Lombardia, all Assessore Regionale alla Sanità ed alla Giunta Regionale Lombarda, al Direttore Generale della Sanità; inoltre anche ai Consiglieri Regionali e ai Parlamentari del territorio Oglio Po. Quindi noi presentiamo questo ordine del giorno. Il Sindaco precisa che vi è una forte sensibilità della popolazione verso tale questione e lo scopo di questa discussione è di appoggiare l iniziativa per far si che l Ospedale resti aperto e funzionante Il capogruppo di Condivisione e trasparenza Caleffi dice che la proposta di ordine del giorno si rifà a documenti approvati prima dell azione di questo governo che da allora ha peggiorato notevolmente la situazione. Sembra vi sia la volontà di smantellare tutto quello che vi è sul territorio. Rispetto al tema dell ospedale Oglio Po vi è una situazione politica che è sicuramente peggiorata con decisioni molto pesanti prese dal Ministro della sanità; anche girando per i corridoi dell ospedale si respira un aria di smantellamento. I ritardi o le mancate risposte sui servizi erogati sembrano quasi un modo, un sistema per invitare gli utenti ad andare altrove. Ritiene che debba essere chiesto a livello centrale quali siano le reali intenzioni, che fine devono fare gli ospedali non centrali. Condivide l intento di sostenere l iniziativa ma rimarca il

3 fatto che la situazione è peggiorata e si chiede quale sia realmente il futuro della sanità. L Oglio Po è un ospedale che può dare un minimo di servizio, con un centro analisi e reparti discretamente qualificati; se continua la riduzione dei posti letto anche il personale, i primari più capaci non saranno invogliati a continuare o a venire qui E una battaglia importante su cui vi è sicuramente consenso della popolazione.e anche una situazione complessa ma l unica cosa certa sono i tagli. La battaglia è anche capire cosa si può fare sulla sanità a livello centrale; prima che sia smantellata del tutto la sanità è importante darsi da fare tutti come cittadini. Il Sindaco concorda con quanto detto da Caleffi: se la salute non è tutelata viene meno anche il ruolo dello Stato. Non si può togliere un presidio sulla sanità se poi non si è in grado di offrire un servizio migliore o su altri ambiti Il consigliere Pini a sua volta condivide quanto detto da Caleffi: non si ha la visione di dove si vuole andare, manca una politica in tal senso. Il consigliere Zeli dice che sarebbe interessante conoscere le motivazioni dei politici quando decidono i tagli; si sta ragionando senza conoscere le motivazioni precise che se poi le rapportiamo a quanto sta uscendo in questi giorni sulle Regioni,c è solo da rabbrividire. Ma è giusto fare tagli e collegare la mancanza di denaro con la salute? Il capogruppo di Libertà e partecipazione Sanfelici dice che per come viene gestita la sanità con fondi regionali sempre più ridotti, che ricadono in termini di disservizi sui cittadini, dobbiamo e possiamo solo protestare;cosa che non viene fatta abbastanza da tutti i cittadini. Così non si può più andare avanti; un documento come questo esprime comunque un disagio e una condanna a questo modo di comportarsi Dopo di che IL CONSIGLIO COMUNALE VISTI gli Atti dei Consigli Comunali aperti di Viadana (6/9/11), di Bozzolo (Novembre 2011) e di Casalmaggiore (28/11/2011) in cui, in particolare, i Direttori Generali delle Aziende Ospedaliere e delle ASL di Mantova e di Cremona si impegnavano: 1. a progettare e realizzare nel più breve tempo possibile la riorganizzazione sanitaria del territorio casalasco-viadanese con la presa in carico, da parte dell Azienda Ospedaliera di Cremona e del Presidio ospedaliero di Oglio Po, dei Poliambulatori di Viadana, la riorganizzazione territoriale della Neuropsichiatria Infantile e l istituzione di posti letto per subacuti presso l ex ospedale di Viadana, 2. ad assicurare al P.O. di Oglio Po, unica struttura ospedaliera del territorio, il mantenimento della funzione di Ospedale per acuti del vasto territorio casalasco-viadanese, PRESO ATTO a distanza di quasi un anno dai suddetti Consigli Comunali: a) della assenza assoluta della programmazione sanitaria territoriale promessa, b) della mancata copertura dei posti apicali nel P.O. Oglio Po e della contemporanea grave compromissione degli organici medici di reparti fondamentali quali l Ortopedia, l Ostetricia/Ginecologia e la Pediatria, c) della asimmetria aziendale nella programmazione ed esecuzione degli investimenti tra P.O. Cremonese e P.O. Oglio Po, d) delle progettualità messe in atto (ultimo esempio: la riorganizzazione dei laboratori) che non dimostrano nessun vantaggio per il POOP, anzi il suo progressivo depotenziamento, CON VOTI favorevoli all unanimità;

4 Delibera 1) di impegnare il Sindaco e il Consiglio Comunale ad intraprendere ogni azione, a tutti i livelli politici ed amministrativi, utile a mantenere le caratteristiche di qualità e di servizio del Presidio Ospedaliero Oglio Po, nell interesse delle comunità e dei territori che gravitano sul nostro presidio ospedaliero; 2) a trasmettere questo ordine del giorno a tutti i Sindaci dei Comuni casalaschi e viadanesi, ai Presidenti delle Provincie di Cremona e Mantova, al Presidente di Regione Lombardia, all Assessore regionale alla Sanità ed alla Giunta Regionale Lombarda, al Direttore Generale della Sanità.

5 Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO F.to Dott. Sanfelici Andrea REFERTO DI PUBBLICAZIONE (Art. 124 comma 1, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267) Pubblicato all Albo Pretorio comunale ove rimarrà per quindici giorni consecutivi a partire dal Commessaggio, CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio, ATTESTA La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 15/10/2012 Ai sensi dell'art. 134, comma 3, del T.U. - D.Lgs. 18 agosto 2000 n Ai sensi dell art. 134, comma 4, del T.U. - D.Lgs. 18 agosto 2000 n Commessaggio, Copia conforme all'originale, in carta libera per uso amministrativo Commessaggio, 05/10/2012 Dott.ssa Borghi Roberta