L attivita di gestione dell emergenza ambientale

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1 Dipartimento di Sanità Pubblica Sezione Provinciale di Modena GIORNATA DI STUDIO AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio L attivita di gestione dell emergenza ambientale Checchi Lella ARPA Emilia Romagna Sezione Provinciale di Modena

2 Deliberazione Giunta Regionale EMILIA-ROMAGNA 11 dicembre 1996, n. 497 Piano regionale di protezione dell'ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto

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4 SITUAZIONI DI EMERGENZA EVENTI CALAMITOSI (particolari fenomeni fisici che possono interagire negativamentee con conseguenze anche tragiche con la realtà socio-economica e territoriale presente in una data area) Tali eventi, una volta rari in determinate aree geografiche, si stanno susseguendo sempre più frequentemente e le situazioni diventano ancora più problematiche se coinvolgono edifici o manufatti costituiti da materiali contenenti amianto

5 Evento sismico: 2012 Pianura Padana (6 Province di 3 Regioni, : Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia, Bologna, Rovigo)

6 Trombe d aria / Tornado, 3 maggio 2013 e 30 aprile 2014 (Comuni delle province di Modena e Bologna)

7 Trombe d aria / Tornado 3 maggio 2013 e 30 aprile 2014(Comuni delle province di Modena e Bologna)

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10 Protezione civile che cosa fa! Protegge la vita, il territorio e i beni dai danni causati da disastri naturali Forma le persone incaricate degli interventi di soccorso Valuta il rischio Diffonde le corrette regole da tenere in caso di calamità Soccorre le persone coinvolte Mette in atto azioni e interventi per il ritorno alle normali condizioni di vita

11 Rischio Valutazione del rischio Valutazione globale della probabilitàe della gravitàdi possibili lesioni in una situazione pericolosa finalizzata a scegliere le adeguate misure di sicurezza Percezione del rischio La percezione del rischio è un processo cognitivo coinvolto in diverse attività quotidiane e che orienta i comportamenti delle persone di fronte a decisioni che coinvolgono dei rischi potenziali

12 Percezione del Rischio La percezione del rischio èmulti dimensionale: si modifica nel tempo cambia nei diversi soggetti e per le diverse tipologie di rischio. La percezione aumenta molto se abbiamo a che fare con rischi catastrofici, non controllabili, incerti, poco comuni, che ricevono molta attenzione dai mass media.

13 Percezione del Rischio Amianto nella popolazione Estremamente alta o estremamente bassa Non segue più di tanto le valutazioni scientifiche Influenzata dai media Molto alta quando sono coinvolti bambini (edifici scolastici o acquedotti) Toni esasperati se si vogliono costruire discariche Alta se la casa o la fabbrica vicina hanno tetti in cemento amianto Bassa se si possiedono manufatti contenenti amianto Molto bassa in occasione di eventi calamitosi

14 Trombe d aria/tornado in Provincia di Modena 3 maggio 2013 comuni di Castelfranco Emilia e Mirandola (frazione di San Martino Spino) 30 aprile 2014comune di Nonantola Tutti e tre i comuni erano stati colpiti dal terremoto nelle date 20 e 29 maggio 2012

15 Nel pomeriggio di venerdì 3 Maggio Maggio 2013tornado hanno colpito i comuni di Castelfranco Emilia e Mirandola (frazione San Martino Spino)

16 Aree colpite quasi contemporaneamente da una serie di trombe d aria / tornado

17 San Martino Spino (Mirandola)

18 Castelfranco Emilia (MO)

19 Castelfranco Emilia

20 Castelfranco Emilia

21 Castelfranco Emilia

22 Castelfranco Emilia

23 Atti urgenti del Sindaco Ordinanze contingibili ed urgenti per: 1. Evacuazione e messa in sicurezza degli edifici pericolanti 2. La raccolta dei frammenti e delle macerie contenenti amianto su aree pubbliche e private

24 Percezione del PERICOLO e informazione La percezione dei pericoli: crolli, caduta dall alto, presenza di materiali contenenti amianto dispersi è molto sottostimata Nelle personedanneggiate che spesso subiscono veri e propri shock da stress causati dalla paura del fenomeno e dalla perdita della casa o della attività Nei volontariche chiedono di intervenire per portare aiuto alle persone danneggiate

25 Percezione del pericolo e INFORMAZIONE L informazione deve essere data in modo rapido, semplice e capillare da parte di tutti gli operatori pubblici intervenuti o interpellati

26 Interventi ad opera dei privati

27 OCDPC N. 83 DEL 27 MAGGIO 2013

28 GRUPPO DI LAVORO (attivato dalla Protezione Civile della Provincia di Modena) Protezione Civile Regione Comune AUSL ARPA (con la collaborazione dei Gestori servizio rifiuti) Comune (coordinamento) AUSL ARPA (con la collaborazione dei Gestori servizio rifiuti) Individuare le aree interessate dalla presenza di amianto Definire le priorità Definire le modalitàoperative di intervento Definire la scheda di rilevazione Eseguire i sopralluoghi per verificare le singole situazioni e stabilire le priorità di intervento

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30 (scheda 16)

31 Comune di Castelfranco Emilia (MO). Ricognizione dei danni e stima superfici con presenza di frammenti dispersi di cemento amianto 36 edifici danneggiati raggruppati in 16 nuclei 16 edifici inagibili 4250 m 2 di coperture in cemento amianto danneggiate da rimuovere m 2 stimati di aree agricole interessate dalla dispersione di frammenti di cemento amianto

32 OPERATIVAMENTE: Il Gestore del servizio raccolta RSU ha ha dato incarico ad una Ditta abilitata Evitato, per quanto possibile, la raccolta dei frammenti di cemento amianto ad opera dei privati e dei volontari Privilegiate modalità di raccolta efficaci che non comportassero la moltiplicazione dei rifiuti contenenti amianto

33 Modalità di raccolta Frammenti dispersi nei campi raccolta manualeprevio incapsulamento e confezionamento in big bag omologati Frammenti misti a macerie, altri materiali o ghiaia(per quanto realmente possibile) separazione manualeprevio incapsulamento dei frammenti, pallettizzazione o confezionamento in big bag

34 Indicazioni del Servizio di SanitàPubblica della Regione per la rimozione di materiali contenenti amianto in aree agricole

35 Interventi di rimozione di materiali contenenti amianto dispersi in aree agricole (aspetti di Sanità Pubblica) Raccolta dei materiali contenenti amianto a cura di Ditte specializzate Operazioni di pulizia preliminari a qualsiasi lavorazione del terreno Notifica ex art. 250 D.lgs81/08 specifici per ogni scheda di rilevazione A fine lavori comunicazione alla AUSL per le verifiche Operatori agricoli addetti alla successiva raccolta dei prodotti agricoli dotati di mezzi cabinati o di dispositivi di protezione individuale

36 Interventi di rimozione di materiali contenenti amianto dispersi in aree agricole (aspetti di Sanità Pubblica) Nelle aree dove nonfosse possibile la completa pulizia raccolta dei prodotti agricoli con mezzi meccanici operatori agricoli muniti di mezzi cabinati di dispositivi di protezione individuale prodotti agricoli smaltiti come rifiuti contenenti amianto ulteriore pulizia dei campi

37 Sintesi attività di bonifica Necessità di effettuare gara di appalto Lavori di bonifica iniziati il 5 luglio 2013 Buona parte conclusi a fine luglio 2013 Data prioritàper gravitàdi situazione ed alle colture che necessitavano di raccolta Conclusione definitiva a fine settembre 2013 Quantitativi di frammenti dispersi di rifiuti contenenti amianto raccolti circa Kg

38 30 aprile 2014 Comune di Nonantola(MO)

39 Nonantola 30 aprile 2014 alle ore 16,30 circa villaggio artigiano di Gazzate e aree agricole limitrofe (costruito fra fine anni 1970 e inizio anni 80)

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41 Nonantola 30 aprile 2014

42 Nonantola 30 aprile 2014

43 Nonantola 30 aprile 2014

44 Nonantola 30 aprile 2014

45 Primi interventi in emergenza 30 aprile attivazione degli organi di pronto intervento (Protezione civile, Vigili del fuoco, Comune) Decine di edifici danneggiati ad uso artigianali, abitazioni civili e campi a coltivazioni estensive e frutteti La tromba d aria ha: divelto tetti (per lo più in cemento amianto) pannelli solari, portoni, infissi, impianti esterni e sradicato alberi. I materiali divelti sono stati distribuiti a decine di metri di distanza su strade, aree private, pubbliche, automobili e coltivazioni agricole.

46 Primi interventi in emergenza Nell immediato è stata chiusa la viabilità dell area artigianale Consentendo l accesso ai soli mezzi di pronto intervento a causa della presenza di frammenti di cemento amianto sparsi su tutta la viabilità Sono state chiuse tutte le aree verdi ad uso pubblico e i parcheggi.

47 Nonantola viabilità e parcheggi pubblici 2 maggio 2014 iniziata la bonifica da Ditta incaricata dall Ente gestore degli RSU 7 maggio 2014 operazioni concluse. Eseguito sopralluogo (Protezione civile, Comune, AUSL ed ARPA) riaperte strade e parcheggi

48 Nonantola 7 maggio 2014 (8 giorni dopo la tromba d aria) Area artigianale bonifica eseguita da Ditte incaricate dai proprietari

49 Nonantolaaree agricole Ordinanze del Sindaco ai proprietari terrieri per eseguire la bonifica delle aree agricole in 30 giorni Raccolta dei prodotti agricoli solamente a bonifica conclusa e dopo accertamento AUSL

50 Quantitativi di rifiuti in cemento amianto avviati a smaltimento in discarica Aree pubbliche Kg Edifici artigianali Kg Quantitativo totale Kg Rifiuti in cemento amianto conferiti a stoccaggio provvisorio autorizzato e successivamente a discarica

51 Evento sismico: 2012 Pianura Padana (6 Province di 3 Regioni, : Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia, Bologna, Rovigo)

52 Sisma maggio Comuni in Emilia 18 Comuni in Provincia di Modena

53 Sisma 2012 attività produttive

54 Danni: alcune informazioni Sospesa l attività in 3748 unità produttive addetti in cassa integrazione

55 Prioritàdi intervento Dare assistenza alle persone colpite Demolire edifici pericolanti Allontanare le macerie per potere ricostruire

56 Sisma provincia di Modena gestione delle macerie Problematica inerente la presenza di materiali contenenti amianto (MCA) nei crolli Necessitàdi gestire in modo separato cantieri con RIFIUTI CONTENENTI AMIANTO dai cantieri esenti da RIFIUTI CONTENENTI AMIANTO Commissione (Comuni e AUSL) ispezioni in ogni cantiere prima della demolizione e allontanamento delle macerie Cantieri con MCA piano di lavoro art. 256 D.Lgs 81/08

57 Macerie Sisma Rifiuti codice CER Dove portarle? Impianti di discarica per RSU in fase di chiusura e post gestione Come? Trasporti tracciati singolarmente su apposite piazzole all interno degli impianti, per la separazione da legno, metallo e plastica Ispezione su ogni cumulo da parte dei Tecnici ARPA per accertare assenza di RIFIUTI CONTENENTI AMIANTO (centinaia di ore di lavoro)e separazione da legno, metallo e plastica Cosa farne? Riutilizzate per la realizzazione delle coperture intermedie o definitive negli impianti di discarica

58 Copertura discariche ex Rifiuti solidi urbani

59 Gestione macerie sisma 2012

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