PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA DELLE OPERE ARCHITETTONICHE

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1 REGIONE PIEMONTE COMUNE DI FUBINE PROVINCIA DI ALESSANDRIA LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE E MESSA A NORMA DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA SOFIA DI BRICHERASIO IN VIA SAN GIOVANNI BOSCO 15 NEL COMUNE DI FUBINE (AL). I LOTTO DI OPERE. BANDO PARCO PROGETTI EDILIZIA SCOLASTICA REGIONE PIEMONTE PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA DELLE OPERE ARCHITETTONICHE REVISIONI: DATA:LUGLIO 2013 PROGETTISTA: ARCH. ALBERTO VACCARIO Via Marconi, Solonghello (AL) tel/fax: 0142/ pec: albertovaccario@pec.albertovaccario.com COMMITTENTE: Comune di Fubine Via Pavaranza, Fubine (AL) RTOA Il presente progetto è proprietà di Vaccario arch. Alberto senza autorizzazione dello stesso non potrà essere riprodotto e comunicato a terzi

2 INDICE Opere per l adeguamento alla normativa antincendio Rifacimento e messa a norma degli impianti Interventi di adeguamento alla normativa sul rendimento energetico Consolidamento strutturale Opere per l abbattimento delle barriere architettoniche Altre opere... 6

3 Opere per l adeguamento alla normativa antincendio (Rif. Tav. PA-1P, PA-2P, PA-3P, PA-1D.NC, PA-2D.NC, PA-3D.NC, IT-1, IT-2) Opere per l adeguamento alla normativa antincendio Gli interventi legati all adeguamento alla normativa antincendio riguardano la: posa di un estintore al primo piano; realizzazione del sistema di rivelazione fumi al primo piano; realizzazione dell illuminazione di emergenza al piano terra e piano primo; Sistema di rilevazione fumi In tutto il piano primo verrà installato un sistema di rilevazione fumi con posa di sensori ottici multicriterio in tutti i locali, con centralina e alimentazione posati in locale tecnico. Illuminazione di emergenza Su tutte le vie di fuga del piano primo della scuola verranno posate plafoniere con lampade di emergenza, 1x18 W, fluorescenti con autonomia di due ore per illuminazione di emergenza di tipo fisso con corpo in materiale plastico, schermo in materiale acrilico, accumulatori ermetici Ni-Cd ricaricabili incorporati. Verrà in aggiunta installata una nuova luce di emergenza con medesime caratteristiche di illuminazione e durata incassata nel muro, in corrispondenza del nuovo accesso al piano terra dal cortile laterale. 1.2 Rifacimento e messa a norma degli impianti (Rif. Tav. IT-1, IT-2) Gli interventi legati alla messa a norma degli impianti riguardano la: sostituzione delle tubazioni di adduzione dei sanitari del bagno al primo piano e posa di uno scaldacqua elettrico (cfr. l elaborato Relazione tecnica degli impianti idrico-sanitario e termico ); rimozione e realizzazione ex- novo dell impianto elettrico al primo piano (cfr. l elaborato Relazione tecnica dell impianto elettrico e speciali ), compresa la sostituzione dei corpi illuminanti con posa di plafoniere per lampade fluorescenti tubolari, con ottica parabolica in alluminio % placcato, riflettori parabolici longitudinali e trasversali e corpo in lamiera d'acciaio verniciata; Pagina 2 di 6

4 rimozione e realizzazione ex-novo del sistema di distribuzione dell impianto termico al primo piano, manutenzione e integrazione dei radiatori (cfr. l elaborato Relazione tecnica degli impianti idrico-sanitario e termico ). 1.3 Interventi di adeguamento alla normativa sul rendimento energetico (Rif. Tav. PA-1P, PA-2P, PA-3P, PA-4P, PA-1D.NC, PA-2D.NC, PA-3D.NC, PA-3D.NC) Gli interventi di adeguamento alla normativa sul rendimento energetico riguardano: Il restauro dei serramenti esterni del primo piano; la coibentazione della copertura del corpo centrale mediante la posa di pannelli sottocoppo in polistirene espanso sintetizzato (EPS) dello spessore di 100 mm, avente λ=0.035 W/mK; la coibentazione delle pareti perimetrali al livello del sottotetto mediante la realizzazione di una contro-parete in pannelli in polistirene espanso sintetizzato EPS accoppiati ad un pannello di cartongesso (spessore EPS 100 mm mm di cartongesso); la coibentazione dei vani sottofinestra al primo piano mediante la realizzazione di una contro-parete in pannelli in EPS accoppiati ad un pannello di cartongesso (spessore EPS 100 mm mm di cartongesso). Restauro dei serramenti esterni Al fine di migliorare le prestazioni energetiche dell edificio e di garantire un adeguato confort ambientale oltre che migliorare la sicurezza degli utenti si procederà al restauro dei serramenti in legno esistenti attualmente nell aula attività ordinate e nei dormitori. Il restauro dei serramenti esterni del primo piano comprende la rimozione dei serramenti, la rimozione dei vetri attualmente presenti; la revisione del serramento comprese le modifiche per l insediamento dei vetri previsti in progetto (del tipo vetrocamera antisfondamento, aventi trasmittanza 2 W/mqK), tinteggiatura dei serramenti, posa dei nuovi vetri. I vetri saranno del tipo vetrocamera con bassoemissivo formata da due vetrate isolanti termoacustiche tipo vetrocamera formata da due lastre di cristallo normale e antisfondamento con interposta intercapedine di aria o gas, complete di profilati distanziatori, giunti elastici, sali disidratanti, etc. I vetri antisfondamento sono costituiti da due lastre con interposta pellicola di polivinilbutirrale. Coibentazione della copertura del corpo centrale Previa l asportazione del manto di copertura in tegole marsigliesi, la copertura del corpo centrale dell edificio, così come individuato negli elaborati grafici, sarà isolata mediante l applicazione di pannelli Pagina 3 di 6

5 aventi le caratteristiche di seguito elencate: pannelli per coperture ventilate in polistirene espanso sintetizzato (EPS) con rilievi per l'aggancio dei coppi, esenti da CFC o HCFC, resistenza a compressione pari a 150 kpa e densità compresa tra kg/m³ (secondo la norma UNI EN 13163), euroclasse E di resistenza al fuoco, marchiatura CE, lambda pari a 0,035 W/mK. Per coperture ventilate, spessore 100 mm. Il pannello sarà posato sopra un assito in legno di abete di spessore 2 cm, con interposta una barriera a vapore in polietilene dello spessore di 0,4 mm. Sopra il pannello isolante deve essere posato un manto impermeabilizzante costituito da una lamina di alluminio puro del peso non inferiore a kg 0,270 per m² e titolo non inferiore al 99%, racchiusa tra due fogli di cartonfeltro bituminato bitalcato del peso di kg 1,200 per m² caduno, con giunti sfalsati e sovrapposizione di cm 6 per i fogli di cartonfeltro, il tutto tenuto assieme da quattro spalmature di bitume da applicarsi a caldo(kg 1,2 per m² ogni spalmatura) e fissato al piano di posa da una spalmatura a freddo di vernice bituminosa adesiva di fondo (kg 0.4 per m²) le sovrapposizioni dei fogli dovranno essere incollate con bitume, il manto dovrà prolungarsi sui risvolti per almeno cm 20. Coibentazione delle pareti perimetrali al livello del sottotetto Le pareti esterne del piano sottotetto saranno isolate mediante la posa contro-parete di pannelli ottenuti dall'accoppiaggio di polistirene espanso sintetizzato (EPS) con grafite, esenti da CFC o HCFC, resistenza a compressione pari a 100 kpa e densità compresa tra kg/m³ (secondo la norma UNI EN 13163), euroclasse E di resistenza al fuoco, marchiatura CE, lambda pari a 0,031 W/mK e lastra in cartongesso di spessore pari a 12,5 mm, di spessore ,5 mm. Coibentazione dei vani sottofinestra I vani sottofinestra del piano primo saranno isolati mediante la posa contro-parete di pannelli ottenuti dall'accoppiaggio di polistirene espanso sintetizzato (EPS) con grafite, esenti da CFC o HCFC, resistenza a compressione pari a 100 kpa e densità compresa tra kg/m³ (secondo la norma UNI EN 13163), euroclasse E di resistenza al fuoco, marchiatura CE, lambda pari a 0,031 W/mK e lastra in cartongesso di spessore pari a 12,5 mm, di spessore ,5 mm. 1.4 Consolidamento strutturale (Rif. Tav. PS-1) Gli interventi di consolidamento strutturale riguardano: Pagina 4 di 6

6 il consolidamento dei setti murari in corrispondenza di alcuni vani presenti al primo piano mediante applicazione puntuale di armature in fibra di vetro in corrispondenza di tutte le passate; il consolidamento di due passate con profili di acciaio. Consolidamento con fibre di vetro L intervento prevede l impiego di armatura in fibra di vetro per il consolidamento delle passate individuate nella tavola progettuale PS-1. Per la realizzazione di questo consolidamento le operazioni risultano essere le seguenti: Rimozione dell intonaco fino al vivo del mattone; Rimozione del materiale incoerente e pulizia mediante idrosabbiatura; Strato di fondo realizzato con malta premiscelata bi-componente ad elevata duttilità; Applicazione di rete in fibra di vetro; Realizzazione del secondo strato di malta; Applicazione d intonaco finale con malta a base di calce idraulica e tinteggiatura con tinte a base di silicati di potassio. Portali in acciaio In corrispondenza dell apertura del vano per la nuova uscita al piano terra e della passata tra corridoio e sala attività ordinate 2 è prevista la realizzazione di architravi con profilati HEB180 accoppiati, previa la cauta demolizione di un volume di muratura sufficiente all alloggiamento dei profilati stessi. L intervento prevede l inserimento di una piastra metallica di ripartizione dei carichi sulla muratura, l appoggio di due profilati HEA180, un getto di emaco nell area di appoggio della piastra, l utilizzo di malta di tipo espansivo ad alta resistenza per l ancoraggio del profilato alla muratura e la chiusura del vano creato con mattoni forati. 1.5 Opere per l abbattimento delle barriere architettoniche (Rif. Tav. PA-1D.NC, PA-3D.NC, PA-4D.NC, Tav. PA-1PC, PA-3P, PA-4P) Si prevede la realizzazione di un terrazzo per l accesso al piano terra e l adeguamento dei parapetti in ferro dei terrazzi esterni al piano primo: per la realizzazione del terrazzo per l accesso al piano terra si prevede la rimozione di una porzione di ringhiera attualmente presente nel portico esterno, lo scavo per la realizza- Pagina 5 di 6

7 zione del nuovo solaio, l impermeabilizzazione della nuova struttura, la realizzazione del solaio aerato e la posa delle lastre in pietra di Luserna a spacco; l adeguamento dei parapetti dei terrazzi al piano primo è dovuto all altezza degli stessi che attualmente non rispettano i valori richiesti dalla legge, i parapetti per questo motivo verranno adeguati al fine di raggiungere un altezza pari a 110 cm. 1.6 Altre opere (Rif. Tav. PA-1D.NC, PA-2D.NC, PA-3D.NC, PA-4D.NC, Tav. PA-1P, PA-2P, PA-3P, PA-4P) nei dormitori presenti al primo piano verranno asportati i lavandini con le relative adduzioni e rivestimenti ceramici; saranno demoliti parte dei tramezzi esistenti e asportate e accatastate le porte interne. In particolare si riorganizzeranno gli spazi attualmente presenti al fine di poter disporre, al primo piano, di n. 2 sale per attività ordinate ed un dormitorio; ripristino intonaci ammalorati al piano primo, raschiatura delle vecchie tinte, tinteggiatura dei locali; verrà rimosso il tavolato in legno esistente costituente la pavimentazione dei locali al piano primo e verrà restaurato per poi essere riposizionato al piano con aggiunte necessarie e derivanti dalla riorganizzazione degli spazi; prima della posa del pavimento in legno sarà realizzato l isolamento termoacustico del solaio tra piano terra e primo tramite la posa di feltri termoacustici; due delle porte rimosse saranno riposizionate nel vano scala al fine di separare il vano scala non riscaldato dagli ambienti riscaldati del piano primo e sottotetto; è previsto l adeguamento dell altezza dei parapetti dei terrazzi presenti al primo piano; verrà eseguito il ripassamento della copertura delle due maniche laterali con sostituzione puntuale degli elementi ammalorati. Solonghello, lì luglio 2013 Il tecnico incaricato arch. Alberto Vaccario Pagina 6 di 6