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1 REGIONE SICILIANA AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE PALERMO DISCIPLINARE TECNICO Per la realizzazione della rete regionale di monitoraggio dei suoli a fini ambientali che si articola in: A) caratterizzazione pedologica dei punti della rete a maglia fissa B) formazione pedologica a supporto dell azione A

2 1. OGGETTO DELL APPALTO E QUANTITÀ DI LAVORO L appalto ha per oggetto: 1) la caratterizzazione pedologica dei punti della rete a maglia fissa indicati dall Agenzia (n. 77 siti in tutto il territorio regionale, con passo della rete a maglia quadra di Km 18x18); 2) la realizzazione di un corso di formazione specifico su rilievo pedologico e classificazione dei suoli per il personale dell Agenzia che verrà indicato dall Agenzia stessa, ivi comprese le spese per la fornitura di documentazione didattica ed eventuali trasferte e/o pernottamenti in altre località, regioni e/o stati europei.

3 CAPITOLO I CARATTERIZZAZIONE PEDOLOGICA DEI PUNTI DELLA RETE A MAGLIA FISSA 1.1 Tipologie di servizi In riferimento alle azioni sopra citate sono richieste le seguenti tipologie di servizi: a. Descrizione della stazione di campionamento secondo le metodologie ufficiali riconosciute a livello internazionale (Soil Survey Staff, 1993; USDA-NRCS, 2002; FAO, 2006); b. apertura e descrizione dei profili di suolo e degli orizzonti (diagnostici e non), nei punti indicati secondo le metodologie ufficiali riconosciute a livello internazionale (Soil Survey Staff, USDA-NRCS, 2002; FAO 2006); c. individuazione degli orizzonti, diagnostici e non, di superficie e di profondità, e degli eventuali sotto-orizzonti e orizzonti di transizione, secondo i sistemi messi a punto dallo IUSS ISRIC e dal Soil Survey Staff; d. campionamento dei suoli secondo la sequenza degli orizzonti; e. caratterizzazione chimico-fisica analitica dei campioni di suolo; f. caratterizzazione pedologica del sito di monitoraggio e classificazione dei suoli secondo la Soil Taxonomy (10 ed., 2006) e il World Reference Base for Soil Resources (WRB, 2 ed. 2006). 1.2 Norme tecniche di esecuzione dei lavori L'esecuzione del lavoro si articola in fasi successive: A) Operazioni preliminari di verifica dei punti, accesso, ecc. B) Rilievo pedologico C) Analisi chimico-fisica dei campioni di suolo; D) Caratterizzazione pedologica dei punti della rete secondo la Soil Taxonomy e il WRB. Per consentire lo svolgimento ottimale del progetto e per giustificare eventuali richieste di sospensione dei lavori, le ditte si impegnano a comunicare settimanalmente all Agenzia a mezzo fax e/o posta elettronica ( ), entro e non oltre la prima giornata lavorativa utile, il piano settimanale dei lavori, specificando, per ogni giornata lavorativa: il tipo di attività svolta, con sufficiente dettaglio descrittivo; il personale impegnato (nominativo/i) e, in caso di rilevamento di campagna, la reperibilità di suddetto personale (numero di cellulare o altro). La ditta aggiudicataria si impegna ad utilizzare come cartografia topografica di base la Carta Tecnica Regionale (CTR) in scala 1:10.000, fornita dall Agenzia. Si impegna altresì ad utilizzare, nel

4 rilevamento di campagna per la descrizione delle osservazioni, le schede di rilevamento fornite dall Amministrazione aggiudicante. FASE A A.1) La ditta aggiudicataria dovrà provvedere ad identificare i punti in campagna e a verificare le reali possibilità di rilievo e campionamento dei suoli. I punti andranno individuati sul terreno secondo le posizioni indicate nelle schede identificative allegate al presente capitolato tecnico. Qualora le posizioni dei punti riportati non fossero materialmente individuabili o accessibili la ditta provvederà ad individuare la nuova posizione sul terreno dei punti da rilevare che dovranno comunque ricadere nell intorno circolare con centro nel punto dato e raggio 57 metri, anch esso indicato nelle schede identificative di ciascun punto. Qualora non fosse possibile individuare il punto neanche nell intorno fissato il punto verrà scartato diminuendo, conseguentemente, il numero totale dei punti da rilevare. A.2) In questa fase la ditta aggiudicataria provvederà a condurre delle ricerche bibliografiche relativamente ad alcuni parametri territoriali di fondamentale importanza per lo studio dei suoli ed in particolare: aspetti geologici, geomorfologici, idrologici, vegetazionali, di uso del suolo, climatici, clivometrici, altimetrici, ed eventuali altri aspetti significativi, del territorio circostante il punto. A.3) Durante la fase A, la ditta aggiudicataria si impegna a partecipare a una riunione preliminare nella quale saranno distribuiti i materiali di cui all articolo 17 del Capitolato Speciale di Appalto e saranno discussi aspetti tecnici e logistici relativi all area in studio ed al rilevamento. Le indicazioni che l Agenzia fornisce durante queste riunioni costituiscono per le ditte un vincolo tecnico-metodologico. A.4) L individuazione dei punti della rete a maglia fissa e del relativo percorso per raggiungerli, dovrà essere effettuata preventivamente mediante l impiego delle ortofoto digitali IT2000 e delle CTR digitali in scala 1:10.000, che verranno fornite dall Agenzia. FASE B B.1) Il rilevamento pedologico permette di ottenere informazioni sui suoli in una data area, ordinandoli in un sistema standard di classificazione. Sarà cura della ditta effettuare il rilievo pedologico nell area di ubicazione del punto e nell intera stazione di rilevamento. B.2) La ditta aggiudicataria si impegna ad effettuare il rilevamento rispettando i seguenti standard: a) osservazioni, da specificare caso per caso (tramite trivellate, spaccati naturali del terreno, ecc.) nella stazione di campionamento del punto (costituita da un area circolare con raggio di

5 circa 50 metri dal punto della rete) per effettuare una verifica che il suolo del profilo sia quello rappresentativo della stazione di rilievo; b) un profilo scavato, descritto e campionato per ogni punto della rete a maglia fissa. Il profilo del suolo dovrà essere realizzato in coincidenza delle coordinate geografiche del punto che dovrà essere verificato e georeferenziato (e comunque all interno di un raggio di circa 50 m. dal punto stesso). Questa operazione dovrà essere effettuata con apparecchiatura GPS (Global Positioning System) collegata ad un palmare dotato della cartografia di riferimento (CTR, Ortofoto, coordinate dei punti). B.3) È possibile rilevare al massimo due siti per giorno/pedologo senior. B.4) La squadra di rilevamento dovrà essere costituita almeno, ed in ogni momento del rilevamento di campagna, dal pedologo senior, responsabile del lotto, e dal pedologo assistente. L attività di descrizione del profilo dovrà essere condotta esclusivamente dal pedologo senior. Sarà comunque presente personale dell Agenzia, che potrà partecipare al rilevamento e che effettuerà alcune misurazioni di campo. B.5) Durante la fase B, le ditte si impegnano a partecipare ad eventuali riunioni di coordinamento convocate dall Agenzia. B.6) Il termine della campagna di rilevamento dovrà essere comunicato tempestivamente all Agenzia; quest ultima provvederà a convocare una riunione, durante la quale la ditta si impegna a rendere disponibili, i seguenti elaborati: a) la scheda di rilevamento pedologico in originale, compilata in ogni sua parte, contenente la descrizione delle caratteristiche della stazione e del profilo; b) la scheda dei risultati delle analisi chimico-fisiche dei campioni di suolo prelevati in ogni profilo; c) almeno quattro foto a colori in formato digitale, di cui almeno due relative al profilo (con scala centimetrica verticale ben visibile) e le altre al paesaggio circostante, entrambe con la sigla identificatrice utilizzata nella scheda del profilo; d) descrizione sintetica dei suoli i cui campioni siano stati oggetto di analisi chimico-fisica, sia su supporto cartaceo che su supporto digitale in formato.doc (Word per Windows). e) copia della Carta tecnica regionale alla scala 1: su cui sono stati riportati l esatta ubicazione del profilo della stazione di campionamento. La numerazione dei punti di osservazione deve corrispondere a quella presente sul registro delle osservazioni che riporta la sigla identificatrice presente sulla scheda di rilevamento.

6 B.7) Determinazioni analitiche. B.7.1) Le ditte si impegnano ad effettuare analisi chimico-fisiche ed idrologiche, di cui al punto B.7.2, su tutti gli orizzonti e/o strati di tutti i profili descritti. Per quanto concerne le determinazioni idrologiche, per ogni orizzonte esplorato dalle radici dovranno essere prelevati almeno due campioni. La ditta aggiudicataria provvederà, inoltre, al prelievo di 1 campione per ogni orizzonte investigato da consegnare, opportunamente numerato e siglato con numeri corrispondenti al campione da analizzare, al personale dell Agenzia. B.7.2) Le analisi che le ditte devono obbligatoriamente eseguire per ogni orizzonte sono quelle relative ai punti 1, 2, 3, 4, 5/6, 7, 8, 9, 10, 11, 13/14, 15/16, 17, 18 dell'allegato 1-A. Le analisi dovranno essere eseguite secondo i metodi ufficiali di analisi del suolo, riportate in Allegato 1- A. Quando richiesto, ai fini della classificazione tassonomica, verranno adottate specifiche metodiche analitiche. B.7.3) L Amministrazione si riserva di chiedere alla ditta aggiudicataria di modificare una o più delle metodiche analitiche qualora l Osservatorio Nazionale Pedologico e per la Qualità del Suolo, in qualità di organo nazionale deputato alla standardizzazione dei metodi di analisi, introduca delle revisioni metodologiche ai metodi ufficiali di analisi del suolo. B.7.4) Durante le fasi di coordinamento, sentito il parere della ditta, l Agenzia può individuare ulteriori analisi che si rendano necessarie per definire il profilo per scopi di classificazione. Tale richiesta da parte dell Agenzia è vincolante per la ditta appaltatrice. FASE C C.1) La classificazione dei suoli dovrà essere effettuata secondo la Tassonomia del Suolo (Soil Taxonomy 10 edizione, 2006), almeno fino al livello di sottogruppo e secondo il World Reference Base for Soil Resources (WRB, 2 ed. 2006), sino a livello di unità di livello inferiore dei gruppi pedologici di riferimento (3-5 qualificativi). 1.3 Elaborati da produrre La ditta aggiudicataria si impegna a consegnare, al termine dei lavori, i seguenti elaborati: a) relazione illustrativa dell attività su supporto cartaceo (in tre copie) e su supporto digitale in formato.doc (Word per Windows);

7 b) shape file dei punti relativi all ubicazione dei profili nei sistemi di coordinate U.T.M (ED50 e WGS84) e Gauss Boaga con l attributo riportante il codice identificativo del profilo; c) carta dei punti di osservazione perfettamente sovrapponibile alle ortofoto digitali alla medesima scala (in tre copie). d) i dati relativi alla scheda di rilevamento e alle analisi chimico-fisiche ed idrologiche, dei profili di suolo, su supporto cartaceo (in tre copie) e su supporto digitale. Il sistema di coordinate di riferimento dei siti rilevati dovrà essere U.T.M. (ED50 e WGS84) e Gauss Boaga. e) materiale fotografico, in formato digitale, dei profili pedologici descritti e dei paesaggi ad essi associati. Detto materiale dovrà recare la sigla identificatrice del profilo per l'individuazione univoca della corrispettiva scheda di rilevamento; f) catalogo dei suoli rilevati contenente, per ogni profilo, indicazioni relative a eventuali fasi, sigla identificatrice, tipo pedologico, ecc. g) registro delle osservazioni h) certificati di analisi con allegati la scheda di richiesta analisi, la scheda dei trattamenti, il tracciato strumentale o la lettura/pesatura relativi a ciascuna determinazione e i calcoli eseguiti. Andranno consegnati, altresì, su richiesta dell Agenzia, i campioni, setacciati a 2 mm, degli orizzonti di ciascun profilo analizzato, in contenitori rigidi di PVC in quantità minima di 0,250 kg. Tali contenitori dovranno riportare, scritta con pennarello ad inchiostro indelebile, la sigla identificatrice del profilo, la designazione dell'orizzonte e/o strato, i limiti di profondità e la data di campionamento.

8 CAPITOLO II FORMAZIONE E COLLABORAZIONE Sarà cura della Ditta aggiudicataria provvedere ad organizzazione di un corso di formazione specifico per il personale dell Agenzia appositamente indicato riguardante il rilievo pedologico e la classificazione dei suoli, ivi comprese le spese per la fornitura di documentazione didattica ed eventuali trasferte e/o pernottamenti in altre località, regioni ecc. In particolare, il corso di formazione da svolgere in aula della durata complessiva non inferiore a otto giornate riguarderà i principi generali della pedologia, del rilievo pedologico, della cartografia dei suoli e della classificazione dei suoli. La ditta appaltatrice presenterà preventivamente il piano formativo, il programma e la sede di svolgimento.

9 Allegato 1-A - Metodologie di analisi chimico, fisiche ed idrologiche Le metodologie analitiche dovranno essere: - per le analisi chimiche, secondo quanto previsto dai Metodi di Analisi Chimica del Suolo (MACS) del Ministero per le Politiche Agricole - Osservatorio Nazionale Pedologico (D.M. 13/09/1999) - per le analisi fisiche, secondo quanto previsto dai Metodi di Analisi Fisica del Suolo (MAFS) del Ministero per le Politiche Agricole - Osservatorio Nazionale Pedologico (D.M. 01/08/1997) I parametri chimico-fisici da ricercare obbligatoriamente e le metodiche analitiche da seguire sono: 1. preparazione del campione e determinazione dello scheletro (metodo II.1 MACS); 2. determinazione dell umidità residua (metodo II.2 MACS); 3. determinazione della distribuzione della granulometria per setacciature ad umido e sedimentazione (metodo II.5 MACS). Le frazioni granulometriche devono essere espresse secondo la classificazione USDA, determinando tutte le cinque frazioni sabbiose e le due frazioni limose (limo grosso da 50 a 20 micron e limo fine da 20 a 2 micron); 4. determinazione della reazione (metodo III.1 MACS); 5. determinazione della conducibilità elettrica (metodo IV.1 MACS) sull estratto di pasta satura ; 6. determinazione della conducibilità elettrica (metodo IV.1 MACS) sull estratto acquoso 2:1 ; 7. determinazione del calcare totale (metodo V.1 MMACS); 8. determinazione del calcare attivo (metodo V.2 MACS); 9. determinazione del carbonio organico (metodo VII.3 MACS); 10. determinazione dell azoto totale (metodo XIV.3 MACS) 11. determinazione del fosforo assimilabile (metodo XV.3 MACS); 12. determinazione dell'adsorbimento fosfatico (metodo XV.7 MACS); 13. determinazione della capacità di scambio cationico con ammonio acetato (metodo XIII.1 MACS); 14. determinazione della capacità di scambio cationico con bario cloruro (metodo XIII.2 MACS); 15. determinazione delle basi di scambio (potassio, magnesio, calcio e sodio) con ammonio acetato (metodo XIII.4 MACS99); 16. determinazione delle basi di scambio (potassio, magnesio, calcio e sodio) con bario cloruro (metodo XIII.5 MACS99);

10 17. determinazione del contenuto totale di metalli pesanti estraibili in acqua regia (metodo XI.1 MACS) 18. determinazione della massa volumica apparente (densità apparente) (metodo II.1 MAFS); 19. ritenzione idrica a 33 e 1500 kpa con camera a pressione (metodo VIII MAFS); Le seguenti analisi sono alternative tra di loro: - analisi numero 5 ed analisi numero 6: la determinazione su pasta satura andrebbe preferita, mentre quella su estratto 2:1 limitata ai suoli argillosi - analisi numero 13 ed analisi numero 14: l ammonio acetato si usa su tutti suoli senza valori apprezzabili di carbonato di calcio (quindi tracce inclusi), il bario cloruro su gli altri - analisi numero 15 ed analisi numero 16 l ammonio acetato si usa su tutti suoli senza valori apprezzabili di carbonato di calcio (quindi tracce inclusi), il bario cloruro su gli altri In caso di particolari tipologie pedologiche (andisuoli, suoli gessosi, etc., ) potrebbero essere necessarie ulteriori analisi, in sostituzione o in aggiunta a quelle precedentemente elencate e in ogni caso da concordare con il personale ARPA.

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