COMUNE DI PREDAZZO UFFICIO TECNICO COMUNALE

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1 COMUNE DI PREDAZZO UFFICIO TECNICO COMUNALE P.zza S.S. Filippo e Giacomo, 3 P R O V I N C I A D I T R E N T O Tel Telefax C.A.P Codice Fiscale e P. IVA n Prot. n Predazzo, lì 03/09/2013 Oggetto: ordinanza di rimozione opere abusive interne ed esterne e rimessa in pristino dei luoghi. p.ed CC. di Predazzo - Via Bedovina P.fond /1 CC. Predazzo Via Bedovina Ordinanza n. 98/2013 Egregio Signor Piazzi Giorgio Via Bedovina, 32/A Predazzo (TN) COMANDO POLIZIA MUNICIPALE Sede ALBO COMUNALE Sede

2 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO Ufficio Edilizia ed Urbanistica Visto la segnalazione di data 23/05/2013 in tatti con prot. n dd. 05/06/2013 con cui si evidenziava la presenza di opere non autorizzate sulla p.fond CC. Predazzo consistenti in una serra fissa di grandi dimensioni con paltea di cemento armato, un manufatto ad uso pollaio canile con recinzione, e sulla p.ed CC. Predazzo consistenti in un cavedio a piano terra tamponato con porte senza autorizzazione, tamponamento in legno a primo piano della casa di civile abitazione, costruzione in legno con finestra non autorizzata antistante la porta dell'edificio, a firma dell'avv. Monica Carlin, avv. Giacomo Dellasega, sig.ra Croce Gemma; visto che dal verbale di sopralluogo di data 18/06/2013 in atti con prot. n di data 30/08/2013 è emerso che sulla p.fond /1 CC. Predazzo è presente: serra con platea in cemento armato, stabilmente ancorata avente struttura metallica tamponata con policarbonato avente dimensioni in pianta di ml 3,10 x ml 3,80 e un'altezza che varia da ml 2,25 a ml 1,35 con tetto a due falde; casetta in legno uso canile avente dimensioni in pianta di ml 3,95 x ml 1,89 e un'altezza che varia da ml 1,81 a ml 1,60 con tetto a unica falda inclinata; spazio ad uso pollaio antistante il canile avente dimensioni in pianta di ml 2,00 x ml 2,50 recintato con alta rete metallica sostenuta da pali in legno di altezza superiore a ml 1,70; visto che dal verbale di sopralluogo di data 18/06/2013 in atti con prot. n di data 30/08/2013 è emerso che sulla p.ed CC. Predazzo è presente: a piano terra dell'edificio di civile abitazione, sul muro di sostegno della scala esterna, un accesso ad un'intercapedine che perimetra il lato nord dell'edificio, totalmente interrata; a primo piano dell'edificio di civile abitazione, nell'angolo nord-est si rileva una parete in legno tipo frangivento con porta per accedere al terrazzo presente sul lato est dell'edificio stesso; copertura con struttura in vetro trasparente e legno con e tenda da sole ombreggiante nella parte sottostante a copertura del terrazzo lato est; a primo piano antistante l'accesso all'abitazione, una bussola in legno con una finestra; considerato che le opere realizzate sulla p.fond /1 CC. Predazzo sono state realizzate in assenza di concessione edilizia /S.C.I.A.; considerato, che alcune opere presenti sulla p.ed CC. Predazzo, come l'intercapedine a piano terra dell'edificio presente sul lato Nord, con le relative porte di chiusura, è stata autorizzata come da concessione edilizia n. 81/90 con domanda in atti prot. n dd. 12/07/1996 rilasciata in data 02/09/1996;

3 considerato che la bussola in legno con finestra è stata realizzata come da Concessione Edilizia n 91/2012 rilasciata in data 22/10/2012 prot. n e successiva S.C.I.A. in variante in atti con prot. n di data 26/03/2013; considerato che la parete in legno tipo frangivento con porta per accedere al terrazzo presente sul lato est dell'edificio stesso è stata realizzata in assenza di Concessione Edilizia/S.C.I.A.; considerato che la copertura con struttura in vetro trasparente e legno con e tenda da sole ombreggiante nella parte sottostante a copertura del terrazzo lato est è stata realizzata in assenza di Concessione Edilizia/S.C.I.A.; visto che ai sensi dell'art. 98 comma 2 della L.P. 1/2008 s.m. e art. 5 del Regolamento di Attuazione, le serre rientrano tra le opere soggette a S.C.I.A. Alle condizioni determinate negli articoli sopra citati e comunque risulta essere un manufatto soggetto al rispetto delle distanze dalle proprietà confinanti e dai fabbricati previste dal Codice Civile; visto che la tettoia a copertura della terrazza e la parete frangivento rientrano tra le opere autorizzabili con Concessione Edilizia/S.C.I.A., e soggetti al rispetto delle distanze dalle proprietà confinanti e dai fabbricati previste dal P.R.G. e dal Codice Civile; appurato che detti interventi rientrano in una delle ipotesi all art. 128 della L.P.1/2008 e s.m., in quanto realizzati in assenza di concessione edilizia, S.C.I.A.; ritenuto pertanto necessario intervenire al fine di reprimere l abuso edilizio sopra descritto; visto il Testo Unico delle Leggi Regionali sull Ordinamento dei comuni approvato con D.P.Reg n. 3/L con particolare riferimento all'art. 32; visto il regolamento edilizio comunale; visto il Piano Regolatore, vigente e adottato; visto il Piano Urbanistico Provinciale; visto la L.P. 1/2008 s.m. e Regolamento di attuazione contenuti nel Codice dell Urbanistica e dell Edilizia;

4 tutto ciò premesso, con la presente: O R D I N A 1. Al sig. Piazzi Giorgio, nato a Predazzo (TN) il 02/06/1968 e residente a Predazzo (TN) in Via Bedovina n 32/A in qualità di proprietario del fabbricato di civile abitazione insistente sulla p.ed CC. Predazzo e dell'area di pertinenza contraddistinta dalla p.fond /1 CC. Predazzo, la rimozione delle opere presenti sulla p.fond /1 CC. Predazzo, in particolare: serra con platea in cemento armato; casetta in legno uso canile; recinzione che delimita lo spazio ad uso pollaio antistante il canile; vengano rimosse le opere sulla p.ed CC. Predazzo ed in particolare: a primo piano dell'edificio di civile abitazione, nell'angolo nord-est si rileva la parete in legno frangivento con porta per accedere al terrazzo presente sul lato est dell'edificio stesso; copertura con struttura in vetro trasparente e legno con e tenda da sole ombreggiante nella parte sottostante a copertura del terrazzo lato est; e la rimessa in pristino dello stato dei luoghi; 2. fa presente che il provvedimento di rimessa in pristino dei luoghi dovrà avvenire entro 90 giorni dalla data di notifica; 3. ricorda che, in caso di inottemperanza al presente provvedimento, si provvederà ai sensi di legge. 4. L'Ufficio Tecnico Comunale e i Vigili Urbani sono incaricati di verificare la osservanza della presente; 5. Avverso la presente ordinanza è esperibile ricorso giurisdizionale avanti il T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni dalla data della notifica, o, in via straordinaria, al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data della notifica. F.to Il Responsabile del Servizio Tecnico Ufficio Edilizia ed Urbanistica arch. Alberto Salmi

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