Ripristino di cornici in opera. Alternanza Scuola-lavoro
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- Vittoria Bartoli
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1 Ripristino di cornici in opera Alternanza Scuola-lavoro Istituto Statale D Arte Di Imperia /2010 1
2 Ripristino Le parti irrimediabilmente degradate di cornici o fasce marcapiano, realizzate in pietra artificiale, possono essere reintegrate con interventi di tipo conservativo Riproduzione o clonazione di parti sane di un ornamento caratterizzato da elementi ripetitivi 2
3 Ripristino Si impiegano materiali e procedimenti di lavorazione che consentono di eseguire l operazione in cantiere Si tende a ricostruire la completezza materiale, costruttiva e figurativa del manufatto degradato, colmandone le lacune Fasi operative: Rilievo dell apparato decorativo Intervento di integrazione 3
4 Rilievo dell apparato decorativo ALLESTIMENTO CANTIERE Adempimenti di Legge Opere provvisionali 4
5 Rilievo dell apparato decorativo CONSIDERAZIONI PRELIMINARI Fino all inizio del XX secolo, gli edifici erano arricchiti con decorazioni a rilievo architettonico Dal XVII secolo queste decorazioni sono realizzate in pietra artificiale Le cornici architettoniche sono composte da una o più modanature Le superfici possono essere lisce o decorate a bassorilievo 5
6 Rilievo dell apparato decorativo VERIFICA DELLA SUPERFICIE DECORATA Per le operazioni in altezza è obbligatorio allestire un idoneo piano di lavoro in sicurezza (ponteggio) Accertarsi della solidità delle parti ancora in sito che possono essere consolidate Nelle zone mancanti rimuovere tutti i depositi incoerenti (polvere, detriti) e i materiali di alterazione (croste nere, pellicole, patine) che potrebbero rendere inefficiente l integrazione 6
7 Rilievo dell apparato decorativo VERIFICA DELLA SUPERFICIE DECORATA Evitare la ricostruzione di decorazioni scomparse o ridotte in frantumi non documentate né rilevabili 7
8 Rilievo dell apparato decorativo PROGRAMMA DI INTERVENTO 1. Protezione e isolamento dell area di intervento 2. Rilievo della forma 3. Analisi della composizione degli strati di malta 4. Preparazione della MODINA e realizzazione degli impasti 8
9 Rilievo dell apparato decorativo PROGRAMMA DI INTERVENTO 5. Approntamento della superficie: regolarizzazione dei margini della lacuna creazione di parti scabre che facilitino l ancoraggio dei materiali aggiuntivi 9
10 Rilievo dell apparato decorativo PROGRAMMA DI INTERVENTO 6. Trattamento delle eventuali armature presenti all interno delle modanature costituite da metalli ossidati o ossidabili 7. Realizzazione della modanatura 8: Finitura superficiale 10
11 Rilievo dell apparato decorativo RILIEVO APPARATO DECORATIVO Le modanature si possono rilevare mediante: il rilievo metrico realizzando un calco in gesso o in resina siliconica utilizzando un PROFILOMETRO (dima) sezionando la decorazione in un punto e inserendovi una lamiera su cui tracciare il profilo 11
12 PROFILOMETRO DIMA 12
13 Rilievo dell apparato decorativo RILIEVO APPARATO DECORATIVO Si riproduce in negativo il profilo della decorazione da realizzare su una lamiera Si ritaglia la lamiera che viene fissata ad un intelaiatura di legno formando un attrezzo chiamato MODINA Tutte le decorazioni a sezioni curvilinea o composte vengono realizzate con l ausilio della MODINA 13
14 MODINA 14
15 Rilievo dell apparato decorativo RILIEVO APPARATO DECORATIVO Il rilievo deve analizzare anche la composizione del materiale costitutivo Negli esterni malte a base di calce Negli interni malte a base di gesso Dal XX secolo malte a base di cemento 15
16 Intervento di integrazione ESECUZIONE DI CORNICI Realizzate interamente in cantiere Prima dell integrazione ripulire la superficie dalle polveri e bagnare abbondantemente e ripetutamente la zona d intervento e tutta la zona circostante, a partire dalla sera precedente 16
17 Intervento di integrazione REALIZZAZIONE DI DECORAZIONI IN RILIEVO Le decorazioni con aggetto superiore a cm. 3 vengono ottenute predisponendo dei sostegni per impedire che la decorazione si deformi sotto il suo stesso peso L armatura è generalmente realizzata con chiodi a testa larga o con perni inseriti nella muratura, unendo i chiodo con del filo si ottiene uno scheletro che assicurerà un ancoraggio stabile 17
18 Intervento di integrazione REALIZZAZIONE DI DECORAZIONI IN RILIEVO I frammenti di laterizi (mattoni...) utilizzati, al momento della posa della malta, devono essere saturi di acqua, se asciutti assorbirebbero il liquido necessario alla presa della malta d integrazione L armatura per la parte da integrare deve riprodurre tipologicamente quella delle parti adiacenti e deve essere ancorata solidamente alla parte esistente 18
19 Intervento di integrazione PREDISPOSIZIONE DELLA MODINA E DEI REGOLI Dopo aver realizzato la MODINA è necessario predisporre dei REGOLI di legno da fissare con sergenti o punti di gesso alla muratura che permettano il mantenimento della direzione e permettano lo spostamento della MODINA La MODINA deve essere fissata ad un intelaiatura di varie tavolette di legno per comporre un attrezzo chiamato MARCIAMODINE che si appoggerà sui regoli e vi scorrerà sopra 19
20 REGOLI E MARCIAMODINE 20
21 Intervento di integrazione PREDISPOSIZIONE DELLA MODINA E DEI REGOLI Il movimento del MARCIAMODINE consiste nello scorrimento sempre nello stesso verso sulla malta fresca applicata all ossatura di sostegno o sul piano di muratura Nelle decorazioni verticali il movimento è dal basso verso l alto nelle decorazioni orizzontali da destra verso sinistra La MODINA deve essere sempre pulita, recuperando la malta in eccesso e lavando il profilo della lamina 21
22 MARCIAMODINE SU REGOLO ORIZZONTALE 22
23 Intervento di integrazione STESURA DELLA MALTA La malta da utilizzare deve essere simile a quella originaria, realizzata dopo opportune campionature Si eviteranno così contrasti di colore e di consistenza e si potrà riprodurre una ricostruzione analoga all originale 23
24 Intervento di integrazione STESURA DELLA MALTA La cornice viene realizzata stendendo con il MARCIAMODINE tre strati costitutivi di malta caratterizzati da una granulometria variabile: maggiore per il primo strato di preparazione minore per l ultimo strato di rifinitura 24
25 PRIMO STRATO: ALTA GRANULOMETRIA DELLA MALTA Data 25
26 Intervento di integrazione STESURA DELLA MALTA L operazione deve essere ripetuta più volte in modo che non restino sbavature o parti eccedenti di malta sulla superficie Il movimento imposto al MARCIAMODINE deve essere deciso e sicuro Nelle cornici realizzate all esterno è necessario inclinare la faccia superiore per evitare il ristagno dell acqua 26
27 REALIZZAZIONE DI UNA CORNICE 27
28 Intervento di integrazione BAGNATURA Durante l asciugatura, per evitare ritiri e cavillature, è necessario bagnare con frequenza la cornice, più volte al giorno per una settimana, o coprirla con dei panni o delle spugne mantenute umide La modellazione della malta con le sagome deve essere eseguita solo quando comincia ad assumere una certa consistenza 28
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