Agli Arbitri Nazionali. Loro Sedi. Roma, 24 Agosto 2009 CRITERI DI IMPIEGO E VALUTAZIONE NORME DI COMPORTAMENTO ARBITRI - CAMPIONATO
|
|
- Cipriano Silvestri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMITATO ITALIANO ARBITRI Tel Fax CIA/ Prot. 357/09 Agli Arbitri Nazionali e.p.c. Segreteria Generale Commissioni Regionali e Provinciali CIA Comitati Regionali FIP Istruttori Regionali Arbitri e Ufficiali di Campo Commissari Speciali Nazionali Arbitri Commissioni Designazioni Arbitri Loro Sedi Roma, 24 Agosto 2009 CRITERI DI IMPIEGO E VALUTAZIONE NORME DI COMPORTAMENTO ARBITRI - CAMPIONATO IMPIEGO Nel corrente anno sportivo gli Arbitri Nazionali saranno impiegati nei seguenti Campionati: Arbitri di 1^ categoria Serie A e Legadue Arbitri di 2^ categoria Serie A Dilettanti e A1 Femminile Arbitri di 3^ categoria Serie B Dilettanti e A2 Femminile Arbitri di 4^ categoria Serie C Dilettanti e B Eccellenza Femminile Gli arbitri di 1^ categoria saranno suddivisi in due fasce e utilizzati nella seguente maniera: Arbitri di 1^ fascia Serie A Arbitri di 2^ fascia Legadue Le liste delle categorie sopra indicate non prevedono un numero pre determinato di arbitri da utilizzare. In caso di dimissioni di un Arbitro prima dell inizio del Campionato la relativa lista non sarà reintegrata, salvo casi di forza maggiore. Neutralità degli Arbitri Per ogni gara saranno designati Arbitri residenti in Province diverse da quelle d entrambe le squadre, salvo casi di forza maggiore. Per Provincia di residenza dell'arbitro s'intende quella risultante all inizio del Campionato. 1
2 Intervallo fra due designazioni consecutive per la stessa squadra Un Arbitro non potrà essere designato ad arbitrare la stessa squadra se non saranno trascorsi almeno due turni di Campionato dalla precedente, salvo casi di forza maggiore. VALUTAZIONE Principi Il Consiglio direttivo del CIA, ai fini della redazione della graduatoria degli arbitri e della relativa delibera di cui all art.5/g del Regolamento CIA, si avvarra delle valutazioni dei C.S., espresse in giudizi di merito. Le valutazioni di cui sopra saranno esaminate durante l anno sportivo, alla fine del girone di andata, al termine della stagione regolare e al termine dei Play Off/Out, da apposita Commissione Valutazioni composta dal Presidente del CIA, dal Responsabile Settore C.S., da un Istruttore Tecnico Incaricato dal CIA e, a turno, da un altro Consigliere CIA. Tale Commissione sara integrata, per i campionati Professionistici, dai rispettivi designatori e, per i Campionati dilettantistici, dai rispettivi designatori di nomina FIP. Le indicazioni della Commissione Valutazioni, alla fine dei gironi di andata dei singoli Campionati, prima delle Finali di Coppa Italia, prima dei Play Off/Out e al termine degli stessi, saranno trasmesse al Consiglio Direttivo del CIA, che procedera alla loro valutazione e alla stesura delle graduatorie, finalizzate - in maniera distinta - alla individuazione, per ciascun Campionato, degli arbitri da designare per Finali di Coppa Italia e Play Off/Out. Alla fine di ogni Campionato (Play Off/Out inclusi), nello stesso modo il CIA procedera' alla stesura delle graduatorie finalizzate alla individuazione delle promozioni e delle retrocessioni. Alla fine del girone d'andata e alla fine dei Campionati (Play off/out inclusi), sarà comunicata all arbitro la sua posizione in graduatoria. In tutti i Campionati, per eventuali mancanze comportamentali accertate (anche a mezzo di supporti audiovisivi, articoli di stampa, ecc), l Arbitro potra essere soggetto a deferimento per l adozione di provvedimenti disciplinari. Numero minimo di visionature Ad ogni Arbitro dovranno essere assicurati, nella stagione regolare, almeno quattro rapporti di Commissari Speciali in gare di Campionato di competenza; il numero minimo dei rapporti garantiti è subordinato alla totale disponibilità dell Arbitro. Gli Arbitri che, per rifiuti, indisponibilita o per quant altro previsto dall art. 28 del Regolamento CIA, non dovessero raggiungere il minimo delle previste visionature da parte dei C.S. abilitati, non potranno essere inseriti né nelle liste dei Play off/out, né nelle liste dei promossi; saranno retrocessi se rientreranno nel numero dei retrocedendi a fine anno. Esordiente Retrocesso - Limiti Sarà definito esordiente l'arbitro promosso, per la prima volta, nella lista degli Arbitri utilizzabili per le gare del Campionato d appartenenza. L Arbitro già retrocesso in precedenti annate sportive non è da considerarsi esordiente al momento di una nuova promozione al campionato superiore. L Arbitro esordiente non potrà essere retrocesso per motivi tecnici ma potra essere nuovamente promosso se promuovibile in base alla graduatoria finale.. L Arbitro retrocesso, per qualsiasi motivo, dalla lista d'appartenenza a quella immediatamente inferiore non sarà considerato esordiente ai fini di un ulteriore retrocessione. Per i soli Campionati Professionistici gli Arbitri, al raggiungimento del cinquantesimo anno di età, per poter proseguire nell attività dovranno posizionarsi nel primo terzo della graduatoria finale (compresi Play Off/Out) e dovranno sostenere e superare i test atletici - secondo le modalita previste dalla FIBA - tre volte nel corso dell anno sportivo. 2
3 Modalità di intervento dei Commissari Speciali I Commissari Speciali, con esclusione dei Campionati Professionistici, saranno designati per valutare Arbitri residenti in Regioni diverse dalle proprie; per Regione di residenza si intende quella risultante all inizio del Campionato. Sono tenuti a presentarsi all impianto di gioco almeno 70 minuti prima dell inizio della gara; controlleranno l ora di arrivo degli Arbitri e degli UDC ed il rispetto delle relative norme comportamentali. Per tutti i Campionati Nazionali, il Commissario Speciale prendera posto venti minuti prima dell inizio della Gara al tavolo degli Ufficiali di Campo. A fine gara il Commissario Speciale si rechera nello spogliatoio degli Arbitri allo scopo di analizzare la loro prestazione; nel colloquio dovra evidenziare verbalmente gli aspetti positivi e negativi, indicando poi la valutazione attribuita ad ogni arbitro. Per ogni gara visionata, inclusa tutta la fase finale dei Campionati, sara compilato un rapporto per ogni arbitro, con la valutazione della prestazione espressa in giudizio. I rapporti del Commissario Speciale, per ogni singolo arbitro, dovranno pervenire via al CIA Nazionale (g.romano@fip.it), al Presidente del CIA (presidente.cia@fip.it) e al Responsabile del Settore CS (rbaldi2@alice.it), entro quarantotto ore dalla fine della gara, al fine di permettere una più immediata verifica della prestazione. Dopo la trascrizione della valutazione del Commissario Speciale nella banca dati centrale del CIA, all'arbitro sarà inviata copia del rapporto. Graduatoria Play off/out - Graduatoria finale Entro la fine del girone d'andata dei rispettivi Campionati, il CIA determinerà il numero degli Arbitri necessari per dirigere le gare di Play Off/Out. Saranno esclusi dalle liste per i Play Off/Out gli Arbitri che avranno riportato una sospensione superiore a dieci giorni se comminata dalla Commissione Giudicante Nazionale. Al termine del girone di ritorno della stagione regolare e prima dei Play Off/Out, il CIA, sulla base delle indicazioni della Commissione Valutazioni, procedera al vaglio delle stesse e alla conseguente stesura delle graduatorie degli Arbitri, finalizzate alla individuazione di quelli designabili per detti Play Off/Out. Al termine di ogni Campionato (Play Off/Out inclusi), il CIA procedera con le stesse modalita sopra descritte alla stesura della Graduatoria Finale mirata alla individuazione degli arbitri da retrocedere: Serie A: esclusione di due Arbitri (ai fini della determinazione numerica delle due unità non influiranno le eventuali defezioni per limiti d eta e dimissioni ). Gli Arbitri esclusi, in deroga all art. 31 del Regolamento CIA, d'età inferiore a quarantaquattro anni saranno inseriti nella 2^ fascia della lista di 1^ Categoria per il Campionato successivo. Legadue: esclusione di due Arbitri (ai fini della determinazione numerica delle due unità non influiranno le eventuali defezioni per limiti d eta e dimissioni ). Serie A Dilettanti e A1 Femminile: esclusione di cinque Arbitri armonizzato con le esigenze dei Campionati (ai fini della determinazione numerica delle cinque unità non influiranno le eventuali defezioni per limiti d'età e dimissioni). Serie B Dilettanti e A2 Femminile: esclusione di quindici Arbitri armonizzato con le esigenze dei Campionati (ai fini della determinazione numerica delle quindici unità non influiranno le eventuali defezioni per limiti d'età e dimissioni). 3
4 Serie C Dilettanti e B Eccellenza Femminile: esclusione di trenta Arbitri armonizzato con le esigenze dei Campionati (ai fini della determinazione numerica delle trenta unità non influiranno le eventuali defezioni per limiti d'età e dimissioni). L'esclusione dalla lista sarà automatica, indipendentemente dalla posizione in classifica o dallo status di esordiente, per tutti gli Arbitri che avranno riportato una sospensione superiore ai venti giorni se comminata dalla Commissione Giudicante Nazionale. Non sono ammissibili reclami in ordine alle valutazioni tecniche degli Arbitri (Art. 86 Reg. CIA). Al termine di ogni Campionato (Play Off/Out inclusi), il CIA procedera con le stesse modalita sopra descritte alla stesura della Graduatoria Finale mirata alla individuazione degli arbitri da immettere nelle liste per i Campionati Professionistici e Nazionali : Serie A: di due Arbitri dalla 2^ fascia della lista di 1^ categoria Legadue: di quattro Arbitri dalla lista di 2^ categoria Serie A Dilettanti e A1 Femminile: di dieci Arbitri dalla lista di 3^ categoria Serie B Dilettanti e A2 Femminile: di venticinque Arbitri dalla lista di 4^ categoria. Serie C Dilettanti e B Eccellenza Femminile: di quarantacinque Arbitri dalla lista di 5^ categoria gestita dalle Regioni. Il numero sopraindicato dei promuovendi nei vari Campionati è da intendersi come quantità minima prevista. NORME DI COMPORTAMENTO Ad integrazione e completamento di quanto fissato dal Regolamento CIA, gli Arbitri saranno tenuti, nello svolgimento della loro attività, a rispettare il presente codice comportamentale: 1) Dovranno rispettare scrupolosamente le direttive tecniche, organizzative e comportamentali impartite dal CIA; dovranno dare la disponibilità d'impiego per tutto l'anno sportivo, per i raduni tecnici e per le riunioni tecniche con gli Istruttori. 2) Le designazioni dovranno essere confermate entro le ventiquattro ore dalla loro ricezione. In caso di rifiuto dipendente da malattia, l'invio della relativa certificazione medica al CIA ed all Ufficio designazioni dovrà essere immediato. 3) La comunicazione di una designazione e l'eventuale rifiuto sono da considerarsi ufficiali anche se fatti a mezzo telefono. La designazione deve essere fatta almeno tre giorni prima della disputa della gara, in caso contrario l indisponibilità non sarà considerata rifiuto. Il rifiuto verbale dovrà essere seguito da comunicazione scritta che ne rappresenti le motivazioni. 4) I rifiuti e le indisponibilità, valutate sempre per ogni giornata di Campionato, non potranno superare, nel corso dell'anno sportivo, il numero di quattro complessivamente; in caso contrario gli Arbitri saranno sospesi dalle designazioni e, indipendentemente dalla posizione in graduatoria o dallo status di esordiente, saranno retrocessi. I rifiuti e le indisponibilità durante i Play Off/Out saranno attentamente monitorati dal CIA e, qualora non fossero autorizzati, gli Arbitri interessati potranno essere esclusi dalle liste dei Play off/out e non essere presi in considerazione per un eventuale promozione. Eventuale richiesta di aspettativa, motivata e documentata, dovrà essere inviata al CIA Nazionale. 5) Gli arbitri dovranno effettuare la trasferta vestiti in modo decoroso e dovranno presentarsi sul luogo della gara indossando sempre giacca e cravatta. 6) Non dovranno richiedere nè accettare, dalle Società, regali o ingressi di favore; non è consentito presentarsi all impianto di gara accompagnati da persone estranee alla squadra arbitrale. 4
5 7) Non è assolutamente consentito andare a pranzo con i Dirigenti delle Società né prima né dopo l'effettuazione della gara. E' opportuno evitare la frequentazione di ristoranti dove si possano trovare i Dirigenti delle Società. 8) Non è consentito recarsi sul campo di gioco con l'auto dei Dirigenti delle Società mentre è consentito, al termine della gara, farsi accompagnare alla stazione o all' aeroporto più vicino. 9) Prima della gara e durante l intervallo, e assolutamente vietato l'ingresso nello spogliatoio degli Arbitri a chiunque, ad eccezione del Dirigente addetto agli arbitri, del Commissario Speciale designato e dei componenti del Consiglio Direttivo del CIA. Al termine della gara è consentito l'ingresso, oltre che alla persone sopraindicate, ai Dirigenti Accompagnatori d'entrambe le Società contemporaneamente e ai Commissari di Campo. Qualora, contro la volontà degli Arbitri, persone diverse da quelle autorizzate dovessero ugualmente introdursi nello spogliatoio, il fatto dovrà essere opportunamente verbalizzato nel referto e segnalato per scritto al CIA. Il colloquio con il Commissario Speciale potra svolgersi alla presenza delle sole persone previste dalle norme. 10) Dovranno giungere sul campo di gioco almeno 60 minuti prima dell'orario d'inizio della gara e dovranno accomodarsi immediatamente nello spogliatoio a loro assegnato, evitando soste al bar o in altri luoghi dell impianto. 11) E vietato l uso del telefono cellulare nell impianto di gioco. Per l intera durata della permanenza nell impianto e fatto obbligo ad Arbitri, Commissari e UDC di tenere spento il telefono cellulare. 12) Gli Arbitri di Serie Professionistica, Serie A Dilettanti e A1 Femm. dovranno giungere sul luogo di gara entro le ore dodici se la gara è fissata nelle ore pomeridiane ed entro le ore quattordici se fissata dopo le ore venti. Se la distanza dalla sede di residenza o di pernotto al luogo di gara non supera i cinquanta Km di sola andata gli stessi dovranno programmare il loro viaggio per poter giungere sul luogo della gara tre ore prima dell'inizio della stessa. In ogni caso dovranno giungere sul campo di gioco una ora prima dell orario d inizio della gara. Gli Arbitri di Serie B Dilettanti, A2 Femm., Serie C Dilettanti e B Ecc. Femm. dovranno giungere sul luogo di gara due ore prima e sul campo di gioco una ora prima dell'orario d inizio della gara. 13) ) Il ritardato arrivo sia sul campo di gioco che sul luogo della gara comporterà il deferimento alla Commissione Giudicante Nazionale. Nel caso di utilizzazione dei mezzi pubblici le giustificazioni di un eventuale ritardo potranno essere prese in considerazione e valutate solo a condizione che siano state rispettate le prescrizioni dettate con le modalità di trasferta. Nell ipotesi di utilizzazione di mezzi privati il ritardo non sarà in alcun modo giustificato. 14) E fatto divieto agli Arbitri di rilasciare dichiarazioni in luogo pubblico, anche a mezzo o propri siti Internet, di partecipare a gruppi di discussione come quelli di ultima generazione (FACEBOOK, ecc.), di prendere parte a mailing list, forum, blog o simili, e tantomeno di esprimere giudizi sull'operato dei colleghi e di qualsiasi altro tesserato della Federazione Italiana Pallacanestro, salvo espressa autorizzazione del Presidente del CIA. 15) Dovranno compilare, congiuntamente, il referto di gara e gli eventuali allegati apponendo poi la propria firma. Il 1^ Arbitro dovrà inviare il referto all'ufficio del Giudice Sportivo secondo le disposizioni da questi impartite. Subito dopo il rientro nello spogliatoio ma non più tardi di una ora dalla fine della gara, il 1^ Arbitro dovrà inviare un SMS opportunamente strutturato, utilizzando il proprio telefono cellulare, comunicando il risultato della gara. 16) Nei raduni organizzati dal CIA dovranno rispettare l ora d'arrivo prevista nella convocazione. 17) Dovranno sostenere e superare quiz scritti proposti periodicamente nel corso della stagione sportiva. 5
6 18) Gli Arbitri dei Campionati Professionistici e di Serie A Dilettanti/A1 Femm. dovranno obbligatoriamente rientrare in un range peso-forma stabilito dalla Commissione Medica Federale. L Arbitro in eventuale difetto, alla seconda segnalazione sul rapporto da parte dei Commissari Speciali, dovrà essere sottoposto ad un controllo da parte di un medico designato dalla Commissione Medica Federale in località stabilita dal CIA. L arbitro in difetto sarà sospeso dalle designazioni per un minimo di venti giorni (dalla data della verifica) e dovrà essere sottoposto a successivo controllo da parte di un Medico designato dalla Commissione Medica Federale in località stabilita dal CIA, con spese a carico dell interessato, dopo un periodo stabilito dal Medico Federale e concordato con il tesserato ma non inferiore ai giorni di sospensione. L Arbitro che, per qualsiasi motivo, non sarà idoneo anche al controllo di recupero o risulterà assente, sarà posto Fuori Quadro oppure, su sua richiesta, inserito nella lista degli Arbitri a disposizione dei Campionati Regionali (esclusa la Serie C2). 19) Gli Arbitri Nazionali e i Regionali a disposizione dei Campionati di Serie C2 dovranno obbligatoriamente sostenere test atletici secondo le modalità previste dalla FIBA, sotto al visionatura di un responsabile designato dal CIA Nazionale: per gli uomini n. 86 passaggi su un tratto di 20 metri in 10 minuti per le donne n. 66 passaggi su un tratto di 20 metri in 8 minuti Nel corso dei Raduni pre-campionato Dilettanti l Arbitro che non supererà la prova sarà sospeso dalle designazioni per un minimo di venti giorni (dalla data della prova) e dovrà compiere una prova di recupero in località stabilita dal CIA, con spese a carico dell interessato, dopo un periodo non inferiore ai giorni di sospensione. L Arbitro che, per qualsiasi motivo, non riuscirà a superare il test atletico anche nella prova di recupero o risulterà assente, sarà posto Fuori Quadro oppure, su sua richiesta, inserito nella lista degli Arbitri a disposizione dei Campionati Regionali (esclusa la Serie C2). Per le due prove degli arbitri dei Campionati Professionistici e per la seconda prova degli arbitri dei Campionati Dilettanti, la convocazione avverra a seguito di sorteggio per gruppi Regionali con almeno 20 giorni di preavviso. 20) La non osservanza delle singole Norme di Comportamento e degli altri Regolamenti Federali comporterà provvedimenti in base alla gravità e alla ripetitività della mancanza. Il Presidente CIA f.to Luciano Tola 6
Comitato Regionale FRIULI VENEZIA GIULIA
Ufficio Gare Regionale 1 Fase - Qualificazione COMUNICATI N. 63 DEL 20/10/2015 UFFICIO GARE N. 57 Allegato al Campionato Serie D Regionale Formula di svolgimento Le 20 squadre iscritte sono state suddivise
DettagliComitato Regionale CALABRIA Ufficio Gare Via Frangipane, 38 C.P. 301 89131 REGGIO CALABRIA
Comitato Regionale CALABRIA Ufficio Gare Via Frangipane, 38 C.P. 301 89131 REGGIO CALABRIA Fax: 0965 598440 -Tel: 0965 598441-346 0825520-346 4133777 e-mail: ufficiogare@fip.it internet: www.calabria.fip.it
DettagliComunicato Ufficiale N. 65
Stagione Sportiva 2014/2015 Comunicato Ufficiale N. 65 1. Comunicazioni della F.I.G.C. 2. Comunicazioni della L.N.D. 3. Comunicazioni della Divisione Calcio a Cinque 3.1. ATTIVITA NAZIONALE STAGIONE SPORTIVA
DettagliRegolamenti dell attività a squadre e dei relativi campionati Parte specifica Stagione agonistica 2015/2016
Regolamenti dell attività a squadre e dei relativi campionati Parte specifica Stagione agonistica 2015/2016 CAMPIONATI A SQUADRE... 2 Articolo 1.1. - Serie A/1 maschile.... 2 Articolo 1.2. - Serie A/2
DettagliRegolamenti dell attività a squadre e dei relativi campionati Parte specifica Stagione agonistica 2014/2015
Regolamenti dell attività a squadre e dei relativi campionati Parte specifica Stagione agonistica 2014/2015 CAMPIONATI A SQUADRE... 2 Articolo 1.1. - Serie A/1 maschile.... 2 Articolo 1.2. - Serie A/2
DettagliComunicato Ufficiale N. 037
Stagione Sportiva 2015/2016 Comunicato Ufficiale N. 037 1. Comunicazioni della F.I.G.C. 2. Comunicazioni della L.N.D. 3. Comunicazioni della Divisione Calcio a Cinque ATTIVITA NAZIONALE STAGIONE SPORTIVA
DettagliCAMPIONATO NAZIONALE ALLIEVI PROFESSIONISTI SERIE A e B COMUNICATO UFFICIALE N 07 REGOLAMENTO STAGIONE SPORTIVA 2014-2015. Antonello Valentini
CAMPIONATO NAZIONALE ALLIEVI PROFESSIONISTI SERIE A e B COMUNICATO UFFICIALE N 07 REGOLAMENTO STAGIONE SPORTIVA 2014-2015 Antonello Valentini CAMPIONATO NAZIONALE ALLIEVI PROFESSIONISTI SERIE A e B STAGIONE
DettagliNORME DI PARTECIPAZIONE ALLE MANIFESTAZIONI UFFICIALI DI CALCIO, CALCIO A 7/8 E CALCIO A 5 STAGIONE 2015/2016
NORME DI PARTECIPAZIONE ALLE MANIFESTAZIONI UFFICIALI DI CALCIO, CALCIO A 7/8 E CALCIO A 5 STAGIONE 2015/2016 Art. 1 Partecipazione degli atleti tesserati con la F.I.G.C. (Federazione Italiana Gioco Calcio)
DettagliComunicato Ufficiale N 5 C5 del 02/08/2012
- CRL 5 C5/1 - Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti COMITATO REGIONALE LAZIO Via Tiburtina, 1072-00156 ROMA Tel.: 06 416031 (centralino) - Fax 06 41217815 Indirizzo Internet: www.lnd.it
DettagliFIDAL TOSCANA REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI REGIONALI E PROVINCIALI DI CORSE SU STRADA 2008
FIDAL TOSCANA REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI REGIONALI E PROVINCIALI DI CORSE SU STRADA 2008 Art.1 DEFINIZIONI 1. Le manifestazioni di atletica leggera sono costituite
DettagliComunicato Ufficiale N.64
1. COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. 2. COMUNICAZIONI DELLA L.N.D. Stagione Sportiva 2014/2015 Comunicato Ufficiale N.64 3. COMUNICAZIONI DELLA DIVISIONE CALCIO A CINQUE 3.1.1. ATTIVITA NAZIONALE STAGIONE SPORTIVA
DettagliCampionato Serie C Regionale
Comitato Regionale CALABRIA Ufficio Gare Via Frangipane, 38 C.P. 301 89131 REGGIO CALABRIA Fax: 0965 598440 -Tel: 0965 598441 e-mail: ufficiogare@fip.it internet: www.fip.it/calabria COMUNICATO UFFICIALE
DettagliCOMITATO PROVINCIALE COSENZA
COMITATO PROVINCIALE COSENZA 02 settembre 2015 1 MOVIMENTO SPORTIVO POPOLARE ITALIA Comitato Provinciale Cosenza Lega Calcio Cosenza 1^ Traversa Kennedy, 4 87037 RENDE (CS) Tel. e fax 0984 446750 e-mail:
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO PRIMO CAMPIONATO DILETTANTI 2011-2012 O CAMPIONATO DI SVILUPPO STRALCIO DEL COMUNICATO UFFICIALE n.498 del 24 gennaio 2011 Consiglio Federale n.4 - Roma, 21 e 22 gennaio
DettagliL attività della categoria Giovanissimi costituisce il primo momento di verifica del processo di apprendimento tecnico-formativo.
2) ATTIVITÀ GIOVANILE AGONISTICA L attività giovanile è ad indirizzo competitivo e si configura principalmente attraverso i risultati delle gare ed il comportamento disciplinare in campo e fuori di Atleti,
DettagliDISCIPLINA GARE DI PLAY OFF E DI PLAY OUT- STAGIONE 2012/2013.
DISCIPLINA GARE DI PLAY OFF E DI PLAY OUT- STAGIONE 2012/2013. Qui di seguito si riporta la normativa definitiva che disciplina l organizzazione della gare di Play-Off e di Play-Out Il Consiglio Direttivo
DettagliCAMPIONATO DI PROMOZIONE 2015
CAMPIONATO DI PROMOZIONE 2015 Specialità Petanque. Regolamento Campionato di Promozione 1 CAMPIONATO di PROMOZIONE Regionale Al Campionato di Promozione (ex serie C) maschile 2015 possono iscriversi tutte
DettagliFederazione Italiana Giuoco Handball
Federazione Italiana Giuoco Handball PALLAMANO DISCIPLINA OLIMPICA Segreteria Generale Circolare n. 45/2008 Roma, 13 settembre 2008 Alle Società Affiliate Agli atleti e tecnici Agli Arbitri e Commissari
DettagliDISPOSIZIONI SQUADRE NAZIONALI
DISPOSIZIONI SQUADRE NAZIONALI TITOLO I - Campo di applicazione - Art. 1 Soggetti 1. Le presenti disposizioni si applicano: a) agli atleti selezionati a rappresentare le Squadre Nazionali dal settore tecnico
DettagliNORME DI ATTUAZIONE CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO A 5 STAGIONE 2016
NORME DI ATTUAZIONE CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO A STAGIONE 2016 Art. 1 (indizione) E indetto per la stagione 2016 il VIII^ Campionato Italiano di calcio per le seguenti divisioni: Agonistica Promozionale
DettagliVADEMECUM AMMINISTRATIVO DELL ARBITRO
VADEMECUM AMMINISTRATIVO DELL ARBITRO 1 Introduzione Il compito dell arbitro può essere articolato in 3 fasi: due amministrative ed una tecnica e cioè: 1^ fase 2^ fase 3^ fase : La Designazione (fase amministrativa)
DettagliRegolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124
Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare
DettagliComunicato Ufficiale N 31 del 27 Ottobre 2011
Stagione Sportiva 2011/2012 Comunicato Ufficiale N 31 del 27 Ottobre 2011 IL COMUNICATO UFFICIALE DELLA DIVISIONE CALCIO FEMMINILE È INTEGRALMENTE CONSULTABILE PRESSO IL SITO INTERNET DELLA DIVISIONE ALL
DettagliRegolamento Trofeo Regionale Corsa su Strada REGIONALE LOMBARDO REGOLAMENTO
CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDO REGOLAMENTO Campestre_Regolamento Pag. 1 / 1 CONSIGLIO REGIONALE LOMBARDO 17 Trofeo Regionale Corsa Campestre Regolamento La manifestazione è aperta a tutte le categorie, maschili
DettagliVIA CONTESSA CLEMENZA n. 1 88100 CATANZARO TEL.. 0961 752841/2 - FAX. 0961 752795
FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO - LEGA NAZIONALE DILETTANTI REGIONALE CALABRIA VIA CONTESSA CLEMENZA n. 1 88100 CATANZARO TEL.. 0961 752841/2 - FAX. 0961 752795 Indirizzo Internet: www.crcalabria.it
DettagliRegolamenti 2010/2011 dell Attività a Squadre e dei relativi Campionati Parte Specifica
Regolamenti 2010/2011 dell Attività a Squadre e dei relativi Campionati Parte Specifica CAMPIONATI A SQUADRE... 2 Articolo 1.1. - Serie A/1 maschile... 2 Articolo 1.2. - Serie A/2 maschile... 4 Articolo
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Regionale Provinciale e Locale
FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico Regolamenti per Tornei a carattere Regionale Provinciale e Locale Stagione Sportiva 2013/2014 (da redigere su carta intestata della Società
DettagliComune di Montagnareale Provincia di Messina
REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,
Dettagli46 C.I.S. SERIE PROMOZIONE ABRUZZO REGOLAMENTO GENERALE ATTUATIVO 2014
CONI FEDERAZIONE SCACCHISTICA ITALIANA COMITATO ABRUZZO 46 C.I.S. SERIE PROMOZIONE ABRUZZO REGOLAMENTO GENERALE ATTUATIVO 2014 DECLARATORIA La serie Promozione del Campionato Italiano a Squadre si svolge
DettagliREGOLAMENTO DEL XX TORNEO INTERNAZIONALE DI CALCIO GIOVANILE - Assemini (CA) 18 21 Giugno 2015
REGOLAMENTO DEL XX TORNEO INTERNAZIONALE DI CALCIO GIOVANILE - Assemini (CA) 18 21 Giugno 2015 ART.1 ORGANIZZAZIONE La ASD Gioventu Assemini Calcio con sede in Assemini (CA) C.so Europa 60, organizza un
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico \ Lega Nazionale Dilettanti Emilia Romagna 2011-12
Allegato F FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico \ Lega Nazionale Dilettanti Emilia Romagna 2011-12 Regolamenti per Tornei a carattere Regionale e Provinciale Attività di Base
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO
FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO 00198 ROMA VIA PO, 36 STAGIONE SPORTIVA 2015/2016 COMUNICATO UFFICIALE N 7 DEL 03/08/2015 CIRCOLARE N 1 ATTIVITÀ AGONISTICA A) Campionato
DettagliComunicato Ufficiale N. 066
Stagione Sportiva 2015/2016 Comunicato Ufficiale N. 066 1. Comunicazioni della F.I.G.C. 2. Comunicazioni della L.N.D. 3. Comunicazioni della Divisione Calcio a Cinque 3.1. ATTIVITA NAZIONALE STAGIONE SPORTIVA
DettagliVIA CONTESSA CLEMENZA n. 1 88100 CATANZARO TEL.. 0961 752841/2 - FAX. 0961 752795
FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO - LEGA NAZIONALE DILETTANTI REGIONALE CALABRIA VIA CONTESSA CLEMENZA n. 1 88100 CATANZARO TEL.. 0961 752841/2 - FAX. 0961 752795 Indirizzo Internet: www.crcalabria.it
DettagliManuale operativo Arbitri. www.mps-service.it/varese/index.php. Stagione sportiva 2011/2012
Manuale operativo Arbitri www.mps-service.it/varese/index.php Stagione sportiva 2011/2012 AGGIORNAMENTO INFORMAZIONI Collegarsi al sito www.mps-service.it/varese/index.php Indicare codice utente e password
DettagliLega Basket UISP Comitato di Siena. str. Massetana Romana 18. Tel. 0577-271567
A tutte le Società Loro Sedi Con la presente si comunica che sono aperte le iscrizioni al 20 Campionato Amatori di basket. Tutte le società interessate, comprese quelle di nuova costituzione, devono inoltrare
DettagliSTRUTTURAZIONE E REGOLAMENTAZIONE FASI FINALI PROVINCIALI CALCIO A 5 CALCIO A 7 MASCHILE
STRUTTURAZIONE E REGOLAMENTAZIONE FASI FINALI PROVINCIALI CALCIO A 5 CALCIO A 7 MASCHILE FASI FINALI PROVINCIALI Le Fasi Finali Provinciali c5/c7 sono parte integrante dei Campionati 2013/14 e la mancata
DettagliREGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ A SQUADRE E DEI RELATIVI CAMPIONATI REGIONE LIGURIA 2015/2016
REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ A SQUADRE E DEI RELATIVI CAMPIONATI REGIONE LIGURIA 2015/2016 Il Comitato Regionale F.I.Te.T. Liguria indice per la stagione agonistica 2015/2016 i seguenti campionati a squadre:
DettagliREGOLAMENTO ECONOMALE PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI
REGOLAMENTO ECONOMALE PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI Principi generali Il Centro Servizi VOL.TO al fine di improntare la propria gestione a principi di trasparenza ed economicità, procede all acquisto
DettagliRegolamenti 2015/2016 dell Attività a Squadre ed Individuali Settore Veterani
Regolamenti 2015/2016 dell Attività a Squadre ed Individuali Settore Veterani Articolo 1. - Definizioni.... 2 Articolo 2. - Attività di ciascun campionato.... 2 Articolo 3. - Affidamento dell organizzazione....
DettagliRegolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi
Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi PREMESSA L articolo 6 del Regolamento per la formazione professionale continua dell Ordine territoriale di Catania,
Dettaglia cura della FIGC - Settore Giovanile e Scolastico
Criteri di ammissione ai Campionati Regionali 1/16 I Comitati Regionali dovranno pubblicare sui Comunicati Ufficiali la composizione degli organici (numero dei gironi e numero squadre ammesse) ed i meccanismi
DettagliPIGIESSIADI. 30 maggio - 2 giugno 2015 REGOLAMENTO CALCIO A 5 CATEGORIA MICRO-MINI
Categorie e limiti di età. MICRO - MINI 2004/2005/2006/2007 PROPAGANDA 2002/2003 UNDER 15 2000/2001 UNDER 18 1997/1998/1999 LIBERA 1996 e prec. PIGIESSIADI 30 maggio - 2 giugno 2015 REGOLAMENTO CALCIO
DettagliUniversità degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo
NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione
DettagliAUTUNNO CON GLI SCACCHI
A.S.D. CIRCOLO SCACCHI R. FISCHER CHIETI organizza TORNEO RAPID A SQUADRE Incontri su 3 scacchiere - Cadenza 20 minuti Omologato Elo Rapid FSI e valido come CAMPIONATO ABRUZZESE A SQUADRE Cepagatti (PE),
Dettagli(normativa F.I.F.A. in vigore dal 01 agosto 2011 con circolare numero 1273)
Alla fine di ogni mese, le società che hanno fatto richiesta dovranno inoltrare all Ufficio Tornei del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC tramite i Comitati Regionali competenti nel territorio un
DettagliCircuito regionale Aquagol 2014
Federazione Italiana Nuoto EDIZIONE 2014 SETTORE PROPAGANDA nati 2003-2004-2005 e seguenti (m/f) Circuito regionale Aquagol 2014 Definizione di categoria: il Circuito Aquagol viene svolto dal all interno
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO STRALCIO DEL COMUNICATO UFFICIALE N.303 del 21 ottobre 2013 PRESIDENZA N.6 DELIBERA N.21/2013 Il Presidente federale, visti vista considerata considerata ritenuto ravvisata
DettagliTorneo Beach Volley Sci Club Pregassona. dal 10 al 12 settembre 2015 ai campi di Beach Volley in via Maraini a Pregassona.
Torneo Beach Volley Sci Club Pregassona Care/i partecipanti, Lo Sci Club Pregassona vi invita alla I edizione del Torneo di Beach Volley che si terrà dal 10 al 12 settembre 2015 ai campi di Beach Volley
DettagliCAMPIONATI DI SOCIETA 2015
CAMPIONATI DI SOCIETA 2015 Specialità Petanque. Regolamento Campionati di Società 1 CAMPIONATO di SOCIETA SERIE A MASCHILE Vi partecipano di diritto le prime sei Società classificate nell anno agonistico
DettagliDELIBERE FIP SULLE QUOTE DEGLI ATLETI A REFERTO NN. 215, 219, 221
Regolamentazione Nazionale 43 DELIBERE FIP SULLE QUOTE DEGLI ATLETI A REFERTO NN. 215, 219, 221 DELIBERA N. 215 II Consiglio Federale, visti lo Statuto e i Regolamenti federali; la legge 23 marzo 1981,
DettagliLega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE
Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE approvato dal Consiglio nazionale di lega il 4 ottobre 2007 Premessa: Per i candidati Operatori Sportivi Volontari sono previsti i seguenti momenti corsuali:
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI
COMUNE DI CASALBUTTANO ED UNITI (Prov. di Cremona) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 14.9.2006 INDICE DEGLI
DettagliREGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ A SQUADRE E DEI RELATIVI CAMPIONATI REGIONE LIGURIA 2014/2015
REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ A SQUADRE E DEI RELATIVI CAMPIONATI REGIONE LIGURIA 2014/2015 Il Comitato Regionale F.I.Te.T. Liguria indice per la stagione agonistica 2014/2015 i seguenti campionati a squadre:
DettagliSerie C Rispetto adempimenti Campi di gioco Rilevazioni statistiche
Quota funzionamento struttura... 1.100 Progetto Video:... 1.800 inserimento video on line attivazione e gestione web tv Utilizzo software per rilevazione statistiche... 1.300 Messa on line statistiche
DettagliRegolamento tecnico di Nuoto Salvamento. (edizione novembre 2011)
Regolamento tecnico di Nuoto Salvamento (edizione novembre 2011) Premessa Il presente regolamento tecnico è basato sulle regole adottate dalla Federazione Italiana Nuoto (FIN) ed adattate alle esigenze
DettagliVIA CONTESSA CLEMENZA n. 1 88100 CATANZARO TEL.. 0961 752841/2 - FAX. 0961 752795
FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO - LEGA NAZIONALE DILETTANTI REGIONALE CALABRIA VIA CONTESSA CLEMENZA n. 1 88100 CATANZARO TEL.. 0961 752841/2 - FAX. 0961 752795 Indirizzo Internet: www.crcalabria.it
Dettagli1 TROFEO PERUGIA CUP 1 TROFEO PERUGIA CUP
1 TROFEO PERUGIA CUP Il Comitato Regionale Umbria della F.I.G.C. indice ed organizza il 1 TROFEO PERUGIA CUP Campo Federale di Prepo R E G O L A M E N T O U F F I C I A L E STAGIONE SPORTIVA 2011/2012
DettagliFederazione Sordi Sport Italia. con la collaborazione dell. A.S.S. Stabiesi. e l assistenza tecnica della F.I.T. organizza CAMPIONATI ITALIANI
Federazione Sordi Sport Italia con la collaborazione dell A.S.S. Stabiesi e l assistenza tecnica della F.I.T. organizza CAMPIONATI ITALIANI SORDI DI TENNIS SOCIETA 19-21 SETTEMBRE 2008 presso il Circolo
DettagliTabella Tasse Federali Stagione Agonistica 2014/2015
Allegato n. 2 Tabella Tasse Federali Stagione Agonistica 2014/2015 A ) TASSA DI AFFILIAZIONE, ASSOCIAZIONE E VARIAZIONE DI ELEMENTI DELLA PERSONALITÀ DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE 1) Affiliazione a) Domanda
DettagliX. Campionato Nazionale Assoluto Roma, 1-2 Agosto 2014, Stadio del Nuoto, 50m
X. Campionato Nazionale Assoluto Roma, 1-2 Agosto 2014, Stadio del Nuoto, 50m Gare in programma e svolgimento Il programma dei Campionati avrà svolgimento a serie, in due giornate e quattro turni di gara
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico. Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale
FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Settore Giovanile e Scolastico Regolamenti per Tornei a carattere Internazionale Stagione Sportiva 2014/2015 (da redigere su carta intestata della Società organizzatrice)
DettagliREGOLAMENTO COPPA ITALIA LEGA PRO 2015/2016
NOVEMBRE 2008 COMUNICATO UFFICIALE N. 65/L DEL 5 AGOSTO 2015 LEGA ITALIANA CALCIO PROFESSIONISTICO 65/142 REGOLAMENTO COPPA ITALIA LEGA PRO 2015/2016 La Lega organizza per l'annata sportiva 2015-2016 la
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI
COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO
DettagliREGOLAMENTO DEI GIOCATORI
REGOLAMENTO DEI GIOCATORI Approvato dal Consiglio Federale il 3 settembre 2013 L attività dei giocatori è disciplinata dal Regolamento dei Giocatori, dal Regolamento delle Competizioni e da altre specifiche
DettagliBaruccana Volley. ART. 1 - SEDE DEL TORNEO e ORARIO DEGLI INCONTRI
1 Importanti novità! In questa edizione abbiamo introdotto la distinzione delle squadre iscritte in due categorie: Open e Amatori. I dettagli di ogni categoria li trovate nell articolo 5/A e 5/B. Ogni
DettagliC.U. 9. STAGIONE SPORTIVA 2014-2015 COMUNICATO UFFICIALE N 9 del 10 Settembre 2014
Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti Comitato Regionale Sardegna 1. COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. 2. COMUNICAZIONI DELLA L.N.D. 3. COMUNICAZIONI DEL COMITATO REGIONALE DELEGAZIONE
DettagliTrofeo Giovanni Agnelli 2012 Regolamento Particolare Tennis femminile
Trofeo Giovanni Agnelli 2012 Regolamento Particolare Tennis femminile Art. 1 Partecipazione Sono ammesse a partecipare tutte le dipendenti in regola con le norme previste dagli art. 2 e 11 (comma 1) del
DettagliREGOLAMENTO DEI GIOCATORI
REGOLAMENTO DEI GIOCATORI Approvato dal Consiglio Federale il 3 luglio 2010 L attività dei giocatori è disciplinata dal Regolamento dei Giocatori, dal Regolamento delle Competizioni e da altre specifiche
DettagliCAMPIONATO ITALIANO DI TEXAS HOLD EM
FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO POKER CAMPIONATO ITALIANO DI TEXAS HOLD EM REGOLAMENTO 2008/2009 Art. 1 GENERALITA Il Campionato Italiano di Texas Hold em 2008/2009 si svolge in formula torneo Freezout ed è
DettagliTabella Tasse Federali Stagione Agonistica 2014/2015
A ) Tabella Tasse Federali Stagione Agonistica 2014/2015 TASSA DI AFFILIAZIONE, ASSOCIAZIONE E VARIAZIONE DI ELEMENTI DELLA PERSONALITÀ DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE 1) Affiliazione a) Domanda presentata
DettagliCAMPIONATO SERIE D REGIONALE 2011/2012
Comitato Regionale CALABRIA Via Frangipane, 38 C.P. 301 89131 REGGIO CALABRIA Tel. +39 0965 598440/598441 Fax +39 0965 598440 E-mail: info@calabria.fip.it Internet: www.calabria.fip.it COMUNICATO UFFICIALE
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO Comitato Regionale Basilicata
COMUNICATO UFFICIALE N. 5 DEL 19/11/2010 UFFICIO GARE N.5 CAMPIONATO DI SERIE D ANNO SPORTIVO 2010-2011 1. SQUADRE PARTECIPANTI 1) Cod. 013182 ASD CIUMNERA BASKET POTENZA (**) 2) Cod. 015493 POL.AICS P.VARLOTTA
DettagliPer completa ed incondizionata accettazione delle norme del Presente Regolamento
REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL RAPPORTO TRA LE SOCIETA CALCISTICHE E GLI ORGANI DI INFORMAZIONE IN OCCASIONE DELLE GARE ORGANIZZATE DALLA LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI SERIE A NELLE STAGIONI SPORTIVE 2012/2013-2013/2014-2014/2015
DettagliCAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE 2014/2015
CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE 2014/2015 PROGRAMMA REGOLAMENTO La Federazione Italiana Tennis organizza la prima edizione del CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE DI PADDLE. 1. AMMISSIONE a) Al Campionato potranno
DettagliOPEN RALLY CAMPIONATO TOSCANO REGOLAMENTO
REGOLAMENTO Art. 1 DENOMINAZIONE I Fiduciari e gli ACI della Toscana (indicati in seguito come ORGANIZZAZIONE) indicono ed organizzano, con il patrocinio del CONI Comitato Regionale Toscana e della Regione
DettagliNorme comportamentali Arbitri e Assistenti Arbitrali
Associazione Italiana Arbitri Comitato Regionale Lombardia Norme comportamentali Arbitri e Assistenti Arbitrali Stagione Sportiva 2014-2015 Indice 1 DESIGNAZIONI - INVIO GARE E GESTIONE ACCETTAZIONI/RIFIUTI...
DettagliBiancoverde, Senza Fiato, Virgin Cup e Isolotto Cup
Centro Sportivo Educativo Nazionale Comitato Provinciale di Firenze Viale Europa 95 50126 Firenze Tel. 055.61.34.48 Fax 055.60.20.21 aggiornamento al 02/06/2014 ANALITICO CALCIO A 5 MASCHILE TORNEI CSEN
Dettagliin collaborazione con PROGETTO
in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia
DettagliCon la presente si trasmette il regolamento per il calendario delle manifestazioni Nazionali ed Internazionali di Dressage per la stagione 2016.
Ai Comitati Organizzatori Ai Comitati Regionali Alle Segreterie di Concorso autorizzate Roma, 18/12/2015 Prot. n.ads/09492 Dipartimento Dressage Loro indirizzi Oggetto: Calendario Nazionale ed Internazionale
DettagliArticolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione
DettagliREGOLAMENTO REGIONALE CAMPIONATI INDIVIDUALI
F.I.Te.T. - Comitato Regionale Lazio REGOLAMENTO REGIONALE CAMPIONATI INDIVIDUALI 2013-2014 Sommario PREMESSA...3 Art. 1 QUAL. REGIONALE CAMP. ITALIANI GIOVANILI, 2^ e 3^CAT...3 Art. 2 TORNEI REGIONALI...4
DettagliCIRCOLARE DI INDIZIONE DEI CAMPIONATI DI SERIE STAGIONE 2011/12
A tutte le Società di MonzaBrianza Loro sedi Agrate B.za 14-07-2011 Prot. 2/CPG e p.c. C.R. Lombardo FIPAV ROMA CIRCOLARE DI INDIZIONE DEI CAMPIONATI DI SERIE STAGIONE 2011/12 1. MODALITA DI SVOLGIMENTO
DettagliPREMI E CONTRIBUTI PER L ATTIVITÀ GIOVANILE
PREMI E CONTRIBUTI PER L ATTIVITÀ GIOVANILE Uno degli obiettivi principali della FITRI deve essere quello di promuovere e realizzare l Attività Giovanile, nel modo più qualificato possibile con le risorse
DettagliFase Nazionale Trofeo CONI 2014 Caserta 09-11 Ottobre
Fase Nazionale Trofeo CONI 2014 Caserta 09-11 Ottobre VADEMECUM INFORMATIVO Linee guida partecipative ed organizzative Domande e risposte più frequenti riferite al Trofeo CONI 2014 1. D. A chi e dove dovranno
DettagliREGOLAMENTO. Articolo 1 Principi generali. Articolo 2 Graduatorie di sostegno. Articolo 3 Supplenze annuali
REGOLAMENTO per il conferimento delle supplenze al personale educativo dei nidi d infanzia, delle scuole dell infanzia, dei ricreatori e del s.i.s. comunali Articolo 1 Principi generali 1. Al fine di garantire
Dettagli22 Torneo FELICE FERRANDINI Categoria Esordienti 2002 REGOLAMENTO
REGOLAMENTO Art. 1 ORGANIZZAZIONE L A.C.D. Lucento indice ed organizza, sotto l egida della F.I.G.C. Settore Giovanile e Scolastico, la 22^ edizione del Torneo calcistico a carattere provinciale denominato:
DettagliREGOLAMENTO DISEGNATORI E COSTRUTTORI DI CONCORSO COMPLETO
Regolamento Disegnatori e Costruttore di Concorso Completo dicembre 2001 1 REGOLAMENTO DISEGNATORI E COSTRUTTORI DI CONCORSO COMPLETO Commissione Tecnica 1. Il Settore Disegnatori e Costruttori di Concorso
DettagliCOMITATO REGIONALE LIGURE
COMITATO REGIONALE LIGURE INTEGRAZIONE ALLE NORME ATTUATIVE NAZIONALI ANNO 2015 CATEGORIA GIOVANISSIMI PREMESSA Le presenti norme integrano quanto stabilito nel Regolamento Tecnico e nelle Norme Attuative
DettagliREGOLAMENTO DEL COMUNE DI SEGRATE PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI STRAORDINARI ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE
REGOLAMENTO DEL COMUNE DI SEGRATE PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI STRAORDINARI ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Approvato con delibera di CC n.42 del 15 dicembre 2014 INDICE ARTICOLO
DettagliSELEZIONE PER LA COPERTURA DI N 10 POSTI DA OPERATORE DI ESERCIZIO (autista di autobus di linea, noleggio e scuolabus) OGGETTO DELLA SELEZIONE
SELEZIONE PER LA COPERTURA DI N 10 POSTI DA OPERATORE DI ESERCIZIO (autista di autobus di linea, noleggio e scuolabus) OGGETTO DELLA SELEZIONE TPL Linea S.r.l., indice una selezione per la copertura di
DettagliRegolamento Ufficiale della Fantalega I Villaggi
Regolamento Ufficiale della Fantalega I Villaggi PUNTI AZIONE 1. (Anno 2010) Il fattore campo è portato a 2 punti. 2. (Anno 2007) Calcio di rigore sbagliato vale 3 punti. 3. (Anno 2007) Calcio di rigore
DettagliREGOLAMENTO rev. 2015
Dipartimento Formazione Settore Segreterie di Concorso REGOLAMENTO rev. 2015 Art.1 Il settore Segreterie di Concorso afferisce al Dipartimento Formazione ed ha competenza sui quadri tecnici che gestiscono
DettagliREGOLAMENTO DELL ELENCO DEGLI AGENTI SPORTIVI DELLA LEGA PALLAVOLO SERIE A
REGOLAMENTO DELL ELENCO DEGLI AGENTI SPORTIVI DELLA LEGA PALLAVOLO SERIE A Art. 1) ISTITUZIONE E istituito presso la Lega Pallavolo Serie A Maschile l Elenco degli Agenti Sportivi Art.2) DEFINIZIONI E
DettagliCOMITATO PROVINCIALE COSENZA
COMITATO PROVINCIALE COSENZA 02 gennaio 2016 1 MOVIMENTO SPORTIVO POPOLARE ITALIA Comitato Provinciale Cosenza Lega Calcio Cosenza 1^ Traversa Kennedy, 4 87037 RENDE (CS) Tel. e fax 0984 446750 e-mail:
DettagliCOMITATO REGIONALE LIGURE
COMITATO REGIONALE LIGURE INTEGRAZIONE ALLE NORME ATTUATIVE NAZIONALI ANNO 2014 CATEGORIA GIOVANISSIMI PREMESSA Le presenti norme integrano quanto stabilito nel Regolamento Tecnico e nelle Norme Attuative
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI
1 Via 2 giugno 22 Ufficio segreteria, attività culturali e economato P. IVA 00524150307 - ( ' 0431382805-7 0431382820 - / segreteria@com-terzo-di-aquileia.regione.fvg.it REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO
DettagliUfficio Gare di Firenze
Ufficio Gare di Firenze Tel. +39 (0)55 66 03 46 ufficiogare@toscana.fip.it Fax +39 (0)55 66 07 28 E-mail: Internet: www.toscana.fip.it PUBBLICAZIONE SERIE D REGIONALE A causa della defezione di una Società
DettagliComunicato Ufficiale N. 001
1 Stagione Sportiva 2010/2011 Comunicato Ufficiale N. 001 1. COMUNICAZIONI DELLA F.I.G.C. 2. COMUNICAZIONI DELLA L.N.D. 3. COMUNICAZIONI DELLA DIVISIONE CALCIO A CINQUE 1.1 SITO INTERNET Si segnala che
DettagliREGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE UNICA PER LE POLITICHE DEL LAVORO
REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE UNICA PER LE POLITICHE DEL LAVORO (D.Lgs 23 dicembre 1997, n. 469) SOMMARIO TITOLO I - Norme di organizzazione ART. 1 Ambito di applicazione ART. 2 Finalità ART.
Dettagli