RITENUTO quindi opportuno approvare il nuovo regolamento concernente il funzionamento della commissione comunale di vigilanza;

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1 file:///c /Documenti/sito%20Internet/delibereCC/DA%20PUBBLICARE/04CC51.txt APPROVAZIONE REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO SU proposta del Responsabile del Servizio dell Ufficio Polizia Municipale e su relazione del Sindaco pro tempore Giovanni ORLANDO che riferisce sulla proposta; PREMESSO che alla luce delle nuove normative nel settore specifico in particolar modo l art 141 bis del regolamento di esecuzione del T.U.L.P.S., come modificato dal D.P.R. 311/2001, risulta necessario redigere un regolamento di funzionamento di tale commissione; PRESO ATTO che con delibera di Giunta Comunale n. 46 del è stata istituita la Commissione Comunale secondo le indicazioni dettate dalla normativa prima indicata; RITENUTO quindi opportuno approvare il nuovo regolamento concernente il funzionamento della commissione comunale di vigilanza; PRESO ATTO del parere favorevole del Responsabile del Servizio; REGISTRATI i seguenti interventi: Il Consigliere Gugliotta, propone per una ragione non solo lessicale, di aggiungere l inciso in ogni caso dopo le parole è fatto obbligo di cui al 3 punto, seconda frase dell art. 9 del testo proposto. OSSERVATA la competenza del Consiglio Comunale in merito all approvazione e alla attuazione dei nuovi regolamento comunali; CON n. 15 voti favorevoli su n. 15 consiglieri presenti e votanti; D E L I B E R A 1) di approvare il Regolamento Comunale di funzionamento della Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, integrato con l inciso in ogni caso come indicato in premessa composto da n. 11 articoli, con l aggiunta di due allegati denominati con le lettere A e B, formanti parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2) di dare atto che il presente regolamento entrerà in vigore dopo la ripubblicazione all Albo Pretorio del Comune per 15 giorni dalla esecutività del presente atto. IL CONSIGLIO COMUNALE Con successiva e separata votazione. D E L I B E R A Di rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile, si sensi dell art. 134, 4 comma, del D. L.gs 267/2000. file:///c /Documenti/sito%20Internet/delibereCC/DA%20PUBBLICARE/04CC51.txt [17/12/ ]

2 COMUNE DI BORGO TICINO Provincia di Novara Ufficio di Polizia Municipale Via Vittorio Emanuele II, 58 Tel. e Fax COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO REGOLAMENTO COMUNALE DI FUNZIONAMENTO Art. 1 Campo di applicazione Il presente regolamento disciplina le modalità di funzionamento della Commissione Comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ( CCVLPS) prevista dall art. 141 bis del Regolamento di Esecuzione del T.U.L.P.S. ed istituita con Delibera di Giunta Comunale n. 46 del Disciplina altresì la procedura amministrativa per l effettuazione delle verifiche di competenza della commissione. Art. 2 Funzioni della commissione 1.La Commissione Comunale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ha il compito di verificare le condizioni di solidità e di sicurezza dei luoghi sede di pubblico trattenimento e spettacolo, ai sensi dell art. 80 del T.U.L.P.S., per il rilascio delle autorizzazioni di polizia amministrativa di cui agli articoli 68 e 69 del T.U.L.P.S., attribuite alla competenza comunale dall art. 19 del D.P.R. n. 616/1977. In particolare la Commissione Comunale, ai sensi dell art. 141 del Regolamento del T.U.L.P.S. come modificato dal D.P.R. 311/2001, provvede a: * Esprimere il parere sui progetti di nuovi locali di pubblico spettacolo e impianti sportivi, o di sostanziali modificazioni di quelli esistenti ( c.d. esame progetto per parere di fattibilità); * Verificare le condizioni di stabilità, di sicurezza e di igiene dei locali realizzati o ristrutturati ed indicare le misure e le cautele ritenute necessarie sia nell interesse dell igiene che della prevenzione degli infortuni; file:///c /Documenti/sito%20Internet/delibereCC/DA%20PUBBLICARE/04CC51A.txt (1 of 6) [17/12/ ]

3 * Accertare la conformità alle disposizioni vigenti e la visibilità delle scritte e degli avvisi per il pubblico prescritti per la sicurezza e per l incolumità pubblica; * Accertare, ai sensi dell art. 4 del Decreto Legislativo n. 3, anche avvalendosi di personale tecnico di altre amministrazioni pubbliche, gli aspetti tecnici di sicurezza ed igiene al fine dell iscrizione nell elenco di cui all art. 4 della Legge n. 337; * Controllare con frequenza almeno triennale che vengano osservate le norme e le cautele imposte e che i meccanismi di sicurezza funzionino regolarmente, suggerendo all autorità competente gli eventuali provvedimenti. 2. Rientrano nella competenza della Commissione i luoghi all aperto con le caratteristiche di cui al D.M e cioè i luoghi ubicati in delimitati spazi all aperto attrezzati con impianti appositamente destinati a spettacoli o intrattenimenti e con strutture apposite per lo stazionamento del pubblico. 3. Il parere della Commissione ha valore anche come parere di conformità del progetto alle norme di prevenzione incendi ed a tutte le altre norme di sicurezza ed igienico sanitarie necessarie per l approvazione del progetto, ivi compreso quanto previsto per gli impianti sportivi; 2 Art. 3 Funzionamento della Commissione 1. La Commissione è nominata dal Sindaco, resta in carica per tre anni e, venuta a scadenza, per fine periodo di durata in carica, continua ad operare fino al giorno di nomina della nuova commissione; 2. Gli eventuali esperti esterni al Comune, sono nominati dal Sindaco su designazione del rispettivo Ordine Professionale o Ente di appartenenza, tenuto conto della loro specializzazione. 3. I componenti che, senza giustificato motivo, non partecipano a tre sedute consecutive della Commissione, decadono automaticamente dall incarico, e devono essere sostituiti dall organo che li ha designati; 4. Le riunioni della Commissione si svolgono presso la sede comunale o in altri luoghi eventualmente segnalati dal presidente, nell avviso di convocazione; 5. La commissione è convocata dal Presidente, con avviso scritto da inviare a tutti i componenti almeno 10 giorni prima della data prevista per la riunione, unitamente alla documentazione disponibile relativa all ordine del giorno, con indicati: giorno, ora e luogo della riunione, ordine del giorno; 6. Gli incontri della Commissione sono comunicati al destinatario del provvedimento finale che può presenziare all esame della documentazione prodotta e fornire eventuali chiarimenti, personalmente o tramite tecnico delegato. Nel caso di intervento della Commissione per il sopralluogo, la comunicazione deve essere inviata al destinatario del provvedimento o al tecnico di fiducia eventualmente delegato, con lettera raccomandata, almeno tre giorni prima di quello previsto del sopralluogo; Art. 4 Formulazione del parere e verbalizzazione 1. Il parere della Commissione è redatto per scritto ed è adottato con l intervento di tutti i componenti ed è valido solo se reso in sede di riunione della commissione stessa. Deve essere motivato, in fatto ed in diritto, ai sensi dell art. 8 della Legge 241/1990. E sottoscritto da tutti i membri della Commissione. file:///c /Documenti/sito%20Internet/delibereCC/DA%20PUBBLICARE/04CC51A.txt (2 of 6) [17/12/ ]

4 2. Ogni componente della commissione ha diritto di far verbalizzare integralmente le motivazioni della propria determinazione e quant altro ritenga rilevante. Nella redazione dei verbali devono essere indicati gli argomenti trattati, le decisioni adottate e le eventuali prescrizioni dettate dalla commissione a tutela della sicurezza ed incolumità dei pubblici spettacoli e trattenimenti sottoposti al suo controllo e ne invia copia agli uffici eventualmente indicati dalla commissione; 3. I verbali, a cui deve essere allegata copia del relativo avviso di convocazione, devono essere custoditi e raccolti annualmente presso l ufficio comunale designato dal presidente. 3 Art. 5 Spese di funzionamento della commissione 1. All esperto di elettrotecnica, nonché al consulente tecnico del Servizio Impianti Sportivi del CONI, è riconosciuto un compenso forfetario, onnicomprensivo di.. Tale compenso sarà dovuto sia per l intervento alle sedute della Commissione, sia per l intervento ai sopralluoghi da essa disposti. 2. Agli altri membri della Commissione potranno essere riconosciute, dai rispettivi Enti di appartenenza, indennità di missione o di trasferta, secondo le norme vigenti negli ordinamenti degli Enti stessi. Nessun compenso è dovuto ai rappresentanti delle OO.SS. e delle Associazioni di categoria intervenuti; 3. Le spese di sopralluogo sono a carico del richiedente l intervento della commissione, il quale provvederà al pagamento mediante versamento sul c.c. n intestato al Comune di Borgo Ticino, Servizio Tesoreria, da effettuare prima dell inoltro della pratica relativa, pena l annullamento del procedimento. Art. 6 Locali ed impianti con capienza complessiva pari o inferiore alle 200 persone. 1. Per i locali ed impianti che hanno una capienza complessiva pari o inferiore a 200 persone, le verifiche e gli accertamenti di cui al 1 comma dell art. 141 del Regolamento di attuazione del T.U.L.P.S. possono essere sostituiti da una relazione tecnica di un professionista iscritto all albo degli ingegneri, dei geometri, degli architetti o dei periti industriali, con la quale si attesti la rispondenza del locale o dell impianto alle regole tecniche stabilite con Decreto del Ministero dell Interno. Alla relazione sono allegate le varie certificazioni comprovanti il rispetto delle normative vigenti, redatte dai rispettivi tecnici abilitati. E fatto salvo il rispetto delle vigenti disposizioni di sicurezza ed igienico sanitarie e la presentazione di valutazione di impatto acustico se dovuto, a firma di un tecnico abilitato. 2. Per gli impianti sportivi il limite di capienza di cui al punto 1 del presente articolo è ridotto alla capienza massima pari o inferiore a 100 spettatori. In caso di intervento della commissione è inoltre sempre prevista la convocazione del membro del CONI. Art. 7 Allestimenti temporanei Salvo particolari controlli o salvo che la natura dei luoghi in cui sono installati gli allestimenti temporanei richieda una specifica verifica delle condizioni di sicurezza, non occorre né un nuovo esame del progetto, né una nuova verifica per gli allestimenti temporanei che si ripetono periodicamente, per il quali la Commissione Comunale abbia già concesso l agibilità in data non anteriore a due anni. Pertanto la validità temporale del progetto e della agibilità file:///c /Documenti/sito%20Internet/delibereCC/DA%20PUBBLICARE/04CC51A.txt (3 of 6) [17/12/ ]

5 concessa dalla commissione, nei modi e nelle forme previste dalla presente regolamentazione, si estende anche ai due anni successivi, a condizione che il richiedente ed il tecnico incaricato dichiarino che l allestimento per la manifestazione, compresi i luoghi di svolgimento, è in tutto e per tutto identico a quello degli anni precedenti; in tale ipotesi dovranno essere presentate, sotto la responsabilità del tecnico e del richiedente, anche tutte le certificazioni di conformità previste dalla normativa vigente. 4 Art. 8 Verifica del rispetto delle prescrizioni imposte Il presidente, sentita la commissione, individua con proprio provvedimento da notificare agli interessati, anche contenuto nello stesso verbale di esame del progetto, i componenti delegati ad effettuare i controlli atti ad accertare il rispetto delle norme e cautele imposte ai vari esercenti, ed il corretto funzionamento dei meccanismi di sicurezza installati nei locali dagli stessi gestiti. Ai controlli possono presenziare anche gli stessi esercenti e/o tecnici di parte. Art. 9 Locali ed impianti esclusi dalle verifiche della Commissione Comunale di vigilanza Non sono di competenza della Commissione comunale le verifiche di locali e impianti sotto elencati: * I locali cinematografici o teatrali e gli spettacoli viaggianti con capienza superiore a spettatori e gli altri locali o impianti con capienza superiore a spettatori; * I parchi di divertimento e le attrezzature da divertimento meccaniche o elettromeccaniche che comportano sollecitazioni fisiche agli spettatori o del pubblico partecipante ai giochi, superiori ai livelli indicati con decreto del Ministero dell Interno, di concerto con il Ministero della Sanità; Sono inoltre escluse dalla competenza della Commissione Comunale: * I luoghi all aperto quali piazze ed aree urbane ove si svolgono manifestazioni e spettacoli vari, purchè prive di strutture specificatamente destinate allo stazionamento del pubblico, ivi comprese le ipotesi in cui si faccia uso di palchi o pedane per artisti con un altezza massima di m. 0,80 e di attrezzature elettriche o impianti di amplificazione sonora istallati in aree non accessibili al pubblico. Per i suddetti luoghi e spazi all aperto è fatto obbligo di produrre alla autorità competente al rilascio dell autorizzazione, la seguente documentazione: a) idoneità statica delle strutture allestite ( a firma di tecnico abilitato); b) la dichiarazione d esecuzione a regola d arte degli impianti elettrici istallati ( a firma di tecnico); c) l approntamento e l idoneità dei mezzi antincendio; d) una dichiarazione sottoscritta che attesti la presenza di vie di esodo dalla struttura interessata; * Fiere e sagre e similari qualora non prevedano l allestimento di aree o locali destinati ad attività di pubblico trattenimento. Art. 10 Richieste di intervento della commissione Contenuto della domanda e modalità di presentazione 1. Ogni richiesta di intervento della Commissione Comunale deve essere formulata con istanza diretta al Sindaco che deve essere presentata all ufficio Polizia Municipale. 2. Per la documentazione da allegare all istanza vedasi gli allegati A e B del presente file:///c /Documenti/sito%20Internet/delibereCC/DA%20PUBBLICARE/04CC51A.txt (4 of 6) [17/12/ ]

6 regolamento, tutti i documenti devono essere in originale e redatti da tecnico abilitato, iscritto all albo; la documentazione relativa a ciascuna pratica deve essere presentata in numero di copie da determinare sulla base della complessità dell istanza stessa; 5 3. I termini di presentazione della documentazione sono i seguenti: a) per le manifestazione a carattere temporaneo su aree pubbliche o private almeno 20 giorni prima della data di svolgimento dello spettacolo; b) per gli altri interventi ( progetti di nuova realizzazione o di ristrutturazione di locali di pubblico spettacolo o trattenimento) almeno 30 giorni prima della data per la quale il parere viene richiesto, qualora trattasi di istanza di valutazione di documentazione per esame progetto e almeno 30 giorni prima della data per la quale si richiede il sopralluogo per le verifiche; Le modifiche e/o integrazioni agli allegati del presente regolamento, avvengono ad opera della commissione stessa, con l approvazione di apposito verbale. Qualora la Commissione non possa riunirsi o non sia possibile l adeguamento alle prescrizioni imposte a causa del mancato rispetto dei suddetti termini di presentazione, l istanza sarà archiviata con conseguente potere del Comune di vietare la manifestazione o l attività. 4. In relazione alla particolarità dei luoghi e delle strutture da esaminare o collaudare, la Commissione può richiedere, ai fini istruttori, ulteriore documentazione integrativa al fine di avere il quadro più completo e preciso possibile di ciò che deve essere esaminato o verificato; la richiesta di integrazione deve essere immediatamente comunicata al richiedente per scritto, assegnando un termine di 10 giorni per la presentazione della documentazione richiesta. Art. 11 Norma finale Per quanto non previsto dal presente regolamento si rimanda alla normativa vigente in materia, con specifico riferimento al T.U.L.P.S. ed al relativo regolamento di attuazione come modificati dal D.P.R. 311/2001, nonché alla Legge 241/90 e al D.P.R. 445/2000 per la disciplina generale sul procedimento amministrativo. 6 Art 1. Campo di applicazione pag. 2 Art. 2 Funzioni della Commissione Comunale pag. 2 Art. 3 Funzionamento della Commissione pag. 3 file:///c /Documenti/sito%20Internet/delibereCC/DA%20PUBBLICARE/04CC51A.txt (5 of 6) [17/12/ ]

7 Art. 4 Formulazione del parere e verbalizzazione pag. 3 Art. 5 Spese di funzionamento della commissione pag. 4 Art. 6 Locali ed impianti con capienza complessiva pari o inferiore alle 200 persone pag. 4 Art. 7 Allestimenti temporanei pag. 4 Art. 8 Verifica del rispetto delle prescrizioni imposte pag. 5 Art. 9 Locali ed impianti esclusi dalle verifiche della Commissione comunale pag. 5 Art. 10 Richieste di intervento della commissione Contenuto della domanda e modalità pag. 5 Art. 11 Norma finale pag. 6 file:///c /Documenti/sito%20Internet/delibereCC/DA%20PUBBLICARE/04CC51A.txt (6 of 6) [17/12/ ]

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