Realizzazione di un Centro Nazionale per la Ricerca Industriale sul BIOMETANO. Giuseppe Veneri

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1 Il DISTRETTO DEL METANO E DELL EFFICIENZA ENERGETICA Realizzazione di un Centro Nazionale per la Ricerca Industriale sul BIOMETANO ( Metano e green economy) Giuseppe Veneri

2 Le origini del progetto Le potenzialità del Biometano (e Metano), la storia di questo territorio, la presenza in Regione Emilia Romagna di numerose imprese leader del settore, della Rete Alta Tecnologia, di autorevoli e competenti Centri di Ricerca e Università, insieme a un po di passione, ci hanno convinti a studiare e verificare la realizzabilità di questo progetto.

3 Il Progetto e l obiettivo strategico IL PROGETTO : Realizzazione di un Centro Nazionale per la Ricerca Industriale sul BIOMETANO (e METANO), partecipato dalle Imprese, nell ambito dello sviluppo del progetto Regionale Rete Alta Tecnologia. L OBIETTIVO STRATEGICO del progetto : Contribuire a UNA STRATEGIA PER LA COMPETITIVITA E L OCCUPAZIONE Un contesto favorevole per la realizzazione del centro a Reggio Emilia è dato dalle potenzialità dello sviluppo del Parco della Conoscenza nell Area Nord - Reggiane e dalle infrastrutture già in avanzata fase di realizzazione quali il Nodo Medio Padano e il Tecnopolo in cui è già avviato questo percorso con il laboratorio CrpaLab della Rete Alta Tecnologia.

4 14 MAGGIO 2012 Centro Nazionale R.I. Biometano: come lo immaginiamo

5 Le motivazioni Perché occuparsi di Biometano ( e Metano)? Perché realizzare un Centro per la Ricerca Industriale?

6 Perché occuparsi di Biometano (Metano)? - Per un contributo alla crescita delle imprese e dell occupazione Un mercato con previsioni di un forte sviluppo internazionale. (vedi : rapporto IEA Golden Age of Gas, indirizzi e risorse nei programmi UE e Governo Nazionale). - Per un contributo ai problemi energetico-ambientali Un potenziale di produzione nazionale di energia rinnovabile significativo, riduzione emissioni gas effetto serra, sostegno alla mobilità ecologica con biocarburante ( nel 2020 Biocarb = 10% Carb). - Perché la Regione Emilia Romagna di fatto è già un centro di eccellenza su queste tematiche Una lunga storia e forte vocazione, imprese leader, elevata metanizzazione, centri di ricerca e Università con lunga e autorevole esperienza, Rete Alta Tecnologia con Tecnopoli già operativi.

7 Un quadro sintetico dei filoni di interesse e dei mercati potenziali Tecnologico-Manifatturiero - Autotrazione civile e agricola - Componentistica : per la produzione, la raffinazione, la distribuzione, l utilizzo residenziale - Mercato Mondiale - Mercato Mondiale Produzione-Raffinazione - Impianti di raffinazione di biometano da biogas - Aspetti normativi e problematiche della distribuzione in rete. - Mercato nazionale (produzione e messa in rete) - Mondiale (realizzazione impianti) - Mercato Nazionale

8 Perché realizzare un Centro per la R.I.? Per affrontare una inevitabile sfida : La Crescita e la Internazionalizzazione delle Imprese. Fattori fondamentali per affrontare questa sfida sono : - Conoscenza, Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico, - Marketing internazionale, promozione e assistenza dei prodotti. La risposta a questi fattori non è facilmente sostenibile da imprese non sufficientemente grandi perchè necessità di : - forti investimenti - personale altamente qualificato.

9 Perché realizzare un Centro per la R.I.? Si considera vincente un approccio di sistema basato su specifiche strutture finalizzate a svolgere queste attività a servizio delle imprese (vedi Centri tedeschi per la Ricerca Industriale). Per questo crediamo che la realizzazione di Un Centro per la Ricerca Industriale sul Biometano possa essere un importante strumento per affrontare questa sfida. Una casa comune delle imprese in cui i ricercatori e i tecnici delle imprese, con adeguate attrezzature, lavorano insieme e, dopo avere individuato e condiviso gli obiettivi, facciano sistema con entusiasmo per il raggiungimento degli stessi. L Impresa è dunque l attore principale : definisce le linee di ricerca, le promuove e partecipa al raggiungimento dei risultati concreti attesi.

10 Le Attività del Centro Attività di ricerca per la realizzazione di nuovi prodotti e/o processi (Brevetti, Progetti di innovazione e miglioramento) Servizi avanzati di laboratorio Consulenza Supporto di interpretazione e di indirizzo Normativo

11 Le risorse e le fonti di finanziamento Risorse per una buona partenza Locali: 1000 mq Ricercatori: n (biologi, chimici, ingg.) neo-assunti Personale delle imprese distaccato alla struttura Attrezzature specifiche di laboratorio Coordinamento e Direzione Fonti di Finanziamento Progetti Comunitari, Nazionali, Regionali Progetti finanziati-cofinanziati dagli associati Compenso per servizi e consulenze Royalties su brevetti

12 A che punto siamo : Un cuore operativo esiste già CRPA Lab è un laboratorio dedicato alla Ricerca Industriale Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna

13 A che punto siamo Dopo incontri diretti con singole imprese e un incontro allargato a un gruppo di imprese leader del settore E stato attivato un tavolo di lavoro per : approfondire i temi di ricerca da sviluppare approfondire lo studio di una idonea forma giuridica del Centro e le partecipazioni stendere un business-plan per individuare entità e programmazione degli investimenti e il relativo piano di finanziamento.

14 A che punto siamo Un opportunità per partire Il progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna denominato : Dai Distretti produttivi ai distretti tecnologici 2 Questo progetto consente di attivare il Distretto Tecnologico del Biometano a Reggio Emilia e finanziare, dai prossimi mesi, l attività di ricercatori su un programma di ricerca individuato da una rete di imprese.

15 Per concludere Biometano Metano : Un mercato in forte sviluppo Abbiamo una storia manifatturiera di eccellenza Disponiamo di conoscenze e competenze di eccellenza Disponiamo di una eccellente tessuto industriale e di una altrettanto eccellente struttura sociale Questo Centro per la Ricerca Industriale può essere un opportunità Pur in un momento difficile, di grave crisi, forse riusciamo a recuperare le risorse economiche necessarie. Dobbiamo armarci di fiducia, di un pò di ottimismo e lavorare per condividere gli obiettivi e individuare gli strumenti idonei per raggiungerli. Sopratutto dobbiamo trovare il modo per fare squadra, per fare più sistema.

16 Il volo in formazione un modello da imitare Dicono gli scienziati (CNRS Francia) Molti dei grandi viaggi migratori sono impossibili senza il risparmio energetico effettuato col volo di gruppo. Gli uccelli volano in una formazione a forma di V per viaggiare oltre il 70% in più rispetto a come farebbero da soli. Nella formazione in volo: gli individui si muovono all'unisono, con perfetto coordinamento rispettando poche regole : 1) Non urtare gli altri 2) Allinearsi con gli altri 3) Trovare una coesione con gli altri

17 Grazie per l attenzione