Ancona, 15 Gennaio 2016
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- Raffaella Colucci
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1 Fondo Energia e Mobilità: aspetti principali e gara per il gestore del fondo Travagliati Fabio, Funzionario Regione Marche, PF Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE Ancona, 15 Gennaio 2016
2 Progetto MARTE il sostegno del FEM Fabbisogno: Efficientamento energetico di 5 ospedali Poliambulatori circa 11 meuro di investimento Ipotesi dell analisi valutativa: Periodo contratto EPC: 14 anni (15-1) Tasso di interesse reale : 1,5% - media ponderata del tasso di finanziamento bancario e il tasso di finanziamento a valere sulla quota FEM Durata del prestito: fino a 20 anni - piano di rimborso a capitale costante Contributo privato (ESCO): circa 20% del costo totale Risparmio annuo: circa euro all anno, per 14 anni di contratto è pari a 8,4 meuro
3 Progetto MARTE - La gara ASUR e il finanziamento degli investimenti Il bando ASUR prevede una quota di risorse in forma di erogazione non rimborsabile (fondo perduto) e la possibilità per la ESCO di ricorrere alla quota di FEM agevolata. Costo Totale Interventi Fondo Perduto ASUR 39% Mutuo agevolato FEM 41% Pagato alla ESCo alla fine del 1 anno («fine lavori») Quote annuali dal 2 anno Finanziamento «ESCo» 20% Quote annuali dal 2 anno 3
4 Progetto MARTE - Modello di sostegno finanziario POR FESR Quota fondo perduto Beneficiario (Asur) Gara per investimenti Fondo Energia e Mobilità Quota mutuo agevolato (Fondo Energia) Impresa, ESCO,.
5 Azioni POR 13.1 e Altri interventi di efficienza energetica edifici pubblici Beneficiari: enti locali in forma singola e/o associata e altri enti pubblici, consorzi di enti, società partecipate interamente pubbliche ESCO selezionate con gara pubblica Spese ammissibili (esempi): Spese tecniche e personale per progettazione; Acquisto di impianti, attrezzature e macchinari; Interventi di cappotto termico, sostituzione di caldaie; Sostituzione lampadine al sodio o mercurio con lampadine al led. Vincoli e limiti: Destinazione d uso e non alienabilità dell edificio per un periodo di tempo prefissato;
6 Azione POR Rinnovo Parco Mezzi TPL Beneficiari: Enti locali in forma singola o associata Aziende del TPL Spese ammissibili (esempi): Acquisto di mezzi di trasporto a gasolio o metano meno inquinanti e dotati di caratteristiche per maggior accessibilità persone a ridotta capacità motoria rispetto a quelli in dotazione; Vincoli e limiti: Destinazione d uso e non alienabilità del mezzo per un periodo di tempo prefissato
7 Azione POR Riduzione consumi processi industriali Beneficiari: Imprese e reti di imprese Tipologia interventi Miglioramento rendimento energetico degli impianti esistenti; Cogenerazione energia termica ed elettrica; Produzione di energia da fonti rinnovabili; Gli interventi possono avere ad oggetto nuove linee produttive.
8 Caratteristiche della quota di mutuo agevolato Tipo strumenti (es. finanziamento diretto destinatari): Durata: fino a 20 anni Rimborso: rate semestrali posticipate Tasso di interesse: da 0% a 1,5%, nel rispetto aiuti di stato Importo: fino al 75% delle spese ammissibili, ed in ogni caso commisurato alle capacità di rimborso del destinatario Tipo strumenti (es. ESCo o altra modalità FTT): Necessità di prevedere già nell ambito della procedura di selezione ESCo da parte dell ente pubblico la facoltà dell aggiudicatario di poter chiedere il finanziamento FEM.
9 ITER Presentazione e istruttoria progetti Comitato di investimento - intersettoriale -> sovrintende alla strategia di investimento AdG POR FESR Servizio ITE/Att. Prod. Gestore Destinatari Note 3. Criteri selezione 3. Valutazione amministrativa, tecnica 1. Attività preparatorie 2. Strutturazione progetti Domande a sportello o entro termine previsto dal bando 4. Valutazione finanziaria 5. Lista operazioni 5. Contratto finanziamento 5. Contratto finanziamento 6. Erogazione c/capitale end
10 Illustrazione del bando di per la costituzione e la gestione del Fondo Energia e Mobilità (fondo rotativo di finanza agevolata) Decreto 205 del 2 dicembre 2015 Scadenza: 15/02/ > Bandi
11 A che punto siamo? Adozione del POR FESR (Febbraio 2015) Avvio dell Asse 4 per un complessivo investimento di 65 milioni di euro in efficientamento energetico Prima parte: Contesto - Asse 4 del POR FESR - Valutazione ex-ante Approvazione della valutazione ex-ante degli strumenti finanziari per l Asse 4 (giugno 2015) Consultazione Seconda parte: il bando FEM in «consultazione» Lancio del bando + selezione dell intermediario + Avvio del FEM (Fondo Energia Mobilità) (dic 2015-giug 2016) Terza parte: emanazione
12 CONTESTO - Illustrazione Asse 4 del POR FESR - Valutazione ex-ante 12
13 La valutazione ex-ante dello strumento finanziario Obbligo regolamentare L attivazione degli strumenti finanziari secondo l art. 37 reg. UE 1303/2013 prevede l obbligatorietà di una valutazione ex-ante Focus della valutazione Contesto programmatico e regionale Analisi dei fallimenti del mercato e condizioni di subottimalità Analisi qualitativa e quantitativa dello strumento finanziario Analisi delle lezioni apprese Strategia di investimento Risultati attesi Disposizioni per eventuali aggiornamenti Approvazione della valutazione Nel corso del primo Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FESR Marche 2014/20 tenutosi il 25 giugno 2015, è stata presentato ed approvato dal Comitato il documento di valutazione ex ante dello strumento finanziario previsto dall Asse prioritario n.4 Sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori, in linea con quanto disposto dall art. 37 del Reg. (UE) n. 1303/2013
14 BANDO GESTORE - Tipologie di sostegno - Tipologie di destinatari finali - Contributo del FESR (fondo perduto + FEM per mutui) + contributo del destinatario finale - Soggetti ammessi alla gara - Attività e obblighi del gestore - Modalità di aggiudicazione - Allegati esemplificativi 14
15 Tipologie di sostegno Lo strumento finanziario (SF) oggetto della procedura di gara, rientrante nella fattispecie di cui all art. 38 comma 4, lett. B), II) del REG. UE n 1303/13, erogherà le seguenti tipologie di sostegno: Tipo intervento B1: mutui a tasso agevolato diretti alla realizzazione di interventi per l incremento dell efficienza energetica degli edifici pubblici (B1.1) e la riduzione del consumo energetico delle reti di illuminazione (B1.2); Tipo intervento B2: mutui a tasso agevolato diretti alla realizzazione di interventi per l incremento dell efficienza energetica di specifici edifici già individuati dalla Regione Marche (nell ambito del progetto MARTE); Tipo intervento B3: mutui a tasso agevolato diretti alla fornitura di automezzi per il trasporto pubblico locale; Tipo intervento B4: mutui a tasso agevolato diretti alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive.
16 Tipologie di destinatari finali A seconda della tipologia degli interventi: Tipo di progetto Società di servizi energetici (ESCo), selezionate dall'ente appaltante tramite procedure di gara pubbliche e trasparenti; Partenariati Pubblico Privato Enti pubblici, enti locali in forma singola e/o associata B1.1 B1.2 (reti (efficientamedi nto edifici illuminazi pubblici) one) B.2 (edifici sanitari progetto MARTE) x x x x x x B.3 (rinnovo materiale rotabile TPL) B.4 (efficienta mento PMI) Altri enti pubblici, consorzi di enti, società partecipate interamente pubbliche, partenariati pubblico-privati, aziende TPL x x Imprese o reti di imprese per progetti di efficientamento energetico x
17 Ipotesi di intervento contributo fondo perduto e FEM) Azioni 13.1 Promozione dell eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche; Cod interv ento FEM Percentuali indicative Fondo perduto % FEM % Totale % Fondo perduto in (a) Contributo del POR FEM in (b) Totale = (a) + (b) Contributo destinatario finale B Adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione 13.1 Promozione dell eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche - Progetto PILOTA MARTE B B Rinnovo del materiale rotabile B Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza B4 Da definire (1) Da definire (1) (1) Nel rispetto del regolamento de minimis e GBER (esenzione) TOTALE
18 Gestore del FEM : Soggetti ammessi alla gara I. Banche iscritte all'albo ai sensi dell'art. 13 del D.lgs 385/93 o che possono esercitare l'attività bancaria ai sensi dell'art. 16 comma 3 del D.lgs. 385/93 II. Intermediari finanziari iscritti nell' elenco speciale ex art. 107 del d.lgs 385/93. III. Possesso dei requisiti di: ordine generale, di idoneità professionale e di qualificazione di cui agli artt. 38, 39, 41 e 42 del D.lgs. N 163/2006, oltre a quelli prescritti e specificati nell art. 2 del Capitolato speciale d Appalto e art. 4 del Disciplinare di gara. capacità economica e finanziaria: sono ammessi a partecipare alla procedura di gara i concorrenti con capitale sociale interamente versato non inferiore ad Euro ,00. capacità tecnica e professionale. Ciascun concorrente deve dimostrare di essere in possesso dei seguenti requisiti di capacità tecnica e professionale: Aver stipulato direttamente o in alternativa attraverso il Gruppo Bancario di appartenenza, nell ultimo triennio o nel minor periodo di attività dell istituto un ammontare di contratti finanziamento pari ad almeno ,00.
19 Principali attività del gestore Marketing per la diffusione della conoscenza dello strumento Supporto alle procedure di selezione del destinatario finale dello strumento (bando a sportello emanato dalla Regione Marche), al fine di coordinare le due forme di aiuto (fondo perduto + FEM) Gestione del contratto pattuito con il destinatario finale Gestione del post intervento Gestione dei conflitti di interesse Governance dello strumento in senso tale da assicurare informazione e capacità di indirizzo alla Regione Marche Il gestore erogherà inoltre la parte di capitale proprio qualora previsto nella offerta tecnica. Durata contratto: fino al 22/12/2022
20 Obblighi del gestore Costituire e mantenere un sistema di contabilità dedicato Finanziare solo progetti ammissibili secondo i criteri per le azioni del POR FESR Rispettare la strategia di investimento di cui alla proposta presentata in sede di gara Gestire e monitorare la corretta esecuzione dei contratti di finanziamento, conservare la documentazione Notificare alla Regione gli eventi di inadempienza, irregolarità, ecc. che pregiudichino la corretta esecuzione del progetto Informare la regione nel caso di casi rilevanti (ad es. mutamento sostanziale nella configurazione tecnica, economica e finanziaria dei progetti) Individuare, valutare, approvare ed investire nei progetti ammissibili ai sensi della normativa comunitaria, nazionale e regionale applicabile e della strategia d investimento Eseguire operazioni di verifica sugli investimenti proposti, in collaborazione con le strutture regionali Garantire un team di risorse umane adeguato Rispettare gli obiettivi vincolanti di investimento e la tempistica
21 Modalità di aggiudicazione La fornitura del servizio oggetto del presente bando di gara verrà aggiudicata con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell art. 83 del D.Lgs. 163/2006. La Commissione di gara, da nominare per la valutazione delle offerte dispone di 100 (cento) punti da attribuire alle offerte pervenute ed ammesse alla gara e svolgerà il suo compito tenendo conto delle prescrizioni dell art. 7 (2) del reg. (UE) 480/2014. I criteri di valutazione e la relativa ponderazione sono così di seguito riportati: Criteri valutazione offerta Punti Max A Valutazione offerta tecnica 80 B Valutazione offerta economica 20 TOTALE 100
22 Offerta tecnica = max 80 / 100 Requisiti Max peso totale 1) progetto di marketing per la diffusione della conoscenza dello strumento 10 2) progetto di gestione della procedura di individuazione del destinatario finale dello strumento 3) progetto di gestione del contratto 10 4) progetto di gestione del post intervento 10 5) progetto di misure organizzative per la gestione dei conflitti di interesse 10 6) progetto di definizione della governance dello strumento in senso tale da assicurare informazione e capacità di indirizzo alla Regione Marche quale Autorità di Gestione ai sensi dell ordinamento europeo 7) apporto di capitale proprio 15 Il requisito apporto di capitale proprio al fondo può assumere al massimo un punteggio di 15 ed è valutato secondo quanto segue: R(i) = valore offerto (espresso in euro) dal concorrente i-esimo per quanto riguarda l apporto di capitale proprio dall intermediario al Fondo Rmax = valore dell offerta (espresso in euro) più conveniente (ovvero riconducibile al maggiore apporto privato addizionale offerto); V(i)= è il punteggio del concorrente i-esimo per l apporto di proprio capitale da parte dell intermediario Valutazione dell apporto di capitale proprio = 15*(R(i)/Rmax), assume valori fra 0 e
23 Offerta economica = max 5 / 100 (1) La valutazione della remunerazione di base (espressa in termini percentuali) che l offerente si impegna ad accettare a corrispettivo della propria prestazione contrattuale complessiva fornita in sede di esecuzione dell appalto (max. 5 punti). La remunerazione di base è espressa quale % l'anno dei contributi del programma versati allo strumento finanziario, secondo un calcolo pro rata temporis dalla data dell'effettivo versamento allo strumento finanziario fino al termine del periodo di ammissibilità o di scadenza del contratto.
24 Offerta economica = max 15 / 100 (2) La valutazione della remunerazione basata sui risultati (espressa in termini percentuali), riconducibile al numero di destinatari finali individuati e beneficiari di pagamento, tenendo conto delle diverse tipologie di interventi e quindi del diverso ammontare (max. 15 punti). La remunerazione di risultato è espressa quale % l'anno dei contributi del programma pagati ai sensi dell'articolo 42, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) n. 1303/2013 ai destinatari finali sotto forma di prestiti, nonché delle risorse reinvestite imputabili ai contributi del programma ancora da restituire allo strumento finanziario, secondo un calcolo pro rata temporis dalla data del pagamento al destinatario finale fino al rimborso dell'investimento, al termine della procedura di recupero in caso di insolvenza o fino al termine del periodo di ammissibilità, a seconda di quale di questi eventi si verifichi per primo.
25 Esempio indicativo costi e commissioni di gestione Base normativa: reg. UE 1303/2013 e 480/2014 Ammontare fondo: ,62 Durata contratto: 7 anni All interno delle soglie massimali del regolamento 480/2014 (comma 2(a) (ii) e 2(b) (ii) del reg. (UE) 480/2014) per la remunerazione del gestore: - La remunerazione di base indicativa nel periodo è di euro (nell ipotesi che tutto quanto stanziato venga erogato al gestore) - La remunerazione di risultato indicativa nel periodo è di euro (nell ipotesi che tutto venga erogato ai destinatari finali e nulla reinvestito) -> TOTALE euro - La stima delle due tipologie di remunerazione è pari al 5,70% della dotazione del FEM, mentre il "cap" da regolamento è pari all 8% (circa euro nei 7 anni del ciclo di programmazione). Esistono ampi margini di performance del gestore per incrementare le commissioni a suo favore
26 Grazie per l attenzione
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