SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA: Nidi e Servizi Integrativi Anno scolastico 2006/2007
|
|
- Gennara Falco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 10 maggio 2007 Area Educazione Università e Ricerca Servizi Educativi Integrati per l Infanzia i Giovani e la Famiglia Direzione di Area Documento realizzato in collaborazione da: Direttore di area: Enrico Conte Direttore di Servizio: Maria Rosa Manià Responsabile posizione organizzativa asili nido: Patrizia Sepich SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA: Nidi e Servizi Integrativi Anno scolastico 2006/2007 Il nido d infanzia è un servizio educativo e sociale di interesse pubblico che accoglie i bambini dai tre mesi ai tre anni, nella prospettiva di promuovere il diritto di ogni persona alla formazione e all educazione a partire dai primi mesi di vita. Investire sull infanzia è un esigenza fondamentale per la società e uno degli strumenti possibili è l aumento dell offerta educativa per i bambini. Il Comune di Trieste affianca le famiglie nell educazione dei figli, cercando, attraverso i servizi per la prima infanzia, di sostenere i genitori nella cura dei bambini con professionalità, competenza e nel pieno rispetto delle identità individuali, culturali e religiose. OFFERTA PUBBLICA Nidi d infanzia: il sistema pubblico/privato Attualmente le strutture comunali attive sono 15, per un totale di 703 posti, distribuiti come descritto in tabella 1: Tabella 1 Nidi data apertura indirizzo posti Tuttibimbi anni 30 v. Caboro 2 61 Semidimela Con una sez. slovena 1934 v. Veronese 14 Acquerello 1956 v, Puccini Colibrì 1982 v. Curiel 2 66 Piccoli Passi 1989 v. Frescobaldi Scarabocchio 1978 v. Svevo 21/1 44 Elmer 1995 v. Archi 4 33 Filastrocca 1996 v. Svevo 21/
2 Bosco Magico 1998 str. di Fiume Mongolfiera 1997 v. Valmaura 69/a 60 Lunallegra 1999(chiuso temp.sett.2006) v. Tigor 24 La Nuvola 2002 v. Veronese Prosecco 2002 Borgo S. Nazario La Barchetta 2003 v. Manzoni Zuccherofilato nov-03 vicolo dell'edera 1 44 Verdenido sett via Commerciale 164/1 44 Totale posti 703 Il Comune ha inoltre attivato delle convenzioni con strutture private, potendo contare così su ulteriori 65 posti nido, secondo quanto previsto nella Tabella 2 Tabella 2 Nidi privati Convenzionati indirizzo posti Arbobaleno via xxx Ottobre 6 14 Il Guscio via di Scorcola 2 22 La Casetta via Belpoggio 16 9 Opera S.Giuseppe via dell'istria 61 9 Il Girasole St. di Prosecco, Sgonico 9 nido aziendale Lloyd Adriatico via Maestri del Lavoro 12 2 I posti nido complessivamente offerti in città dalle strutture pubbliche e da quelle private convenzionate sono, quindi, 768 ( ). 65 Calendario e orari: Il servizio di nido d infanzia, sia comunale che convenzionato (fatta eccezione per il nido Lloyd, che segue un calendario ed orari diversi), funziona dal 1 settembre al 30 giugno. I servizi rispettano la chiusura per le festività natalizie e pasquali come da calendario scolastico regionale. Ulteriori chiusure possono essere programmate durate l anno scolastico. Il nido d infanzia è aperto, di norma, tutti i giorni feriali escluso il sabato, dalle ore 7.30 alle ore 17.30, con 3 fasce orarie di uscita entro le ore 13.00, le ore ed entro le ore con conseguente diversificazione di tariffa. I servizi integrativi Accanto ai nidi tradizionali il Comune gestisce altri servizi integrativi più flessibili e snelli, aperti solo al mattino o solo al pomeriggio per i bambini dai 18 ai 36 mesi : i nidi leggeri o i nidi sperimentali. Quest anno i posti in questa tipologia di servizio sono 34. (Tabella 3) 2
3 Tabella 3 Servizi integrativi indirizzo posti Lo Scoiattolo (mattino) via Manzoni Lo Scoiattolo (pomeriggio) via Manzoni 10 7 via Curiel via Curiel 2 7 nido sperimentale via Caboro via Caboro 2 5 L offerta complessiva del servizio prima infanzia pubblico e privato convenzionato è pari a 802 posti ( ). 34 Altri servizi integrativi/ricreativi L offerta comunale per bambini piccoli è completata da una serie di servizi e iniziative rivolte a bambini, anche non ordinari utenti, con la collaborazione attiva dei genitori, per offrire alle famiglie un opportunità di gioco e di socializzazione. in via Manzoni da novembre a marzo è organizzato il punto gioco (2 ore al giorno per 5 gg. alla settimana per 12 nuclei familiari ogni giorno) da febbraio anche in via Curiel 2 è aperto il punto gioco per bambini e loro genitori per 2 ore e ½ al giorno per 2 gg. alla settimana per 15 nuclei familiari ogni giorno. secondo un calendario unico è inoltre attivo in alcune strutture nido il Giocanido, opportunità data ai bambini entro i tre anni, anche non iscritti al nido, di giocare con altri bambini e con i loro genitori in uno spazio organizzato a loro misura. OFFERTA PRIVATA Oltre ai posti privati in convenzione sono disponibili in città altri posti in strutture private. L offerta di nido per il 2006/2007 è stata quantificata in 310 posti. E da rilevare che tale dato è parzialmente attendibile. Solo con la piena applicazione della Legge Regionale 20/2005 e dei relativi Regolamenti sarà possibile avere un quadro completo e preciso dei servizi esistenti, specie quelli riguardanti i servizi integrativi privati che, al momento, non vengono presi in considerazione. Obiettivi di Barcellona Secondo quanto stabilito in ambito europeo con gli Obiettivi di Barcellona del 2002, ogni paese firmatario dovrebbe garantire un servizio educativo per la prima infanzia ad almeno il 33% della domanda potenziale entro il 2010, da realizzare nel sistema pubblico/privato. 3
4 DOMANDA POTENZIALE Per l anno scolastico 2006/2007 la domanda potenziale 1 del Comune di Trieste deriva da: - Nati nel 2004: Nati nel 2005: Nati dal 1 gennaio al 31 maggio 2006: TOT. DOMANDA POTENZIALE: 3746 OFFERTA DI SERVIZIO: L offerta complessiva per il 2006/2007 di posti in città risulta essere: - in strutture pubbliche e private convenzionate (nidi e servizi integrativi): 802 posti ( ) - in strutture private (nidi): 310 posti - TOT. OFFERTA: 1112 posti presenti STANDARD EUROPEO: - Percentuale richiesta: 33% della domanda potenziale - Posti richiesti: 1236 (33% di 3746) - Posti presenti: PERCENTUALE DI COPERTURA: 29,6 % della domanda potenziale totale Secondo lo standard europeo si dovrebbero offrire entro il 2010, attraverso il sistema integrato pubblico/privato, 1236 posti. Al raggiungimento di quest obiettivo mancano ancora 124 posti. Tabella di riepilogo: Bacino di utenza nati periodo anno scolastic o obiettivo Barcellona 33%: posti posti in strutture comunali e convenzionati posti in strutture private totali posti presenti % copertura rispetto alla domanda potenziale posti mancanti rispetto obiettivo Barcellona ,6% Il criterio con cui è stata calcolata la domanda potenziale è stato frutto di una scelta. A livello nazionale infatti il calcolo viene fatto prendendo in considerazione due annualità piene. Questo criterio contiene due vizi di fondo, uno in eccesso (conteggio dei bambini da 0 a tre mesi che non accedono al servizio) e l altro in difetto (non conteggiati i bambini dell anno in cui compiono i tre anni richiesti per la scuola dell infanzia); presi in considerazione entrambi, riferiti a grandi numeri, tendono ad annullarsi. Per quanto riguarda la scelta del servizio nido del Comune di Trieste si è optato per un criterio che si avvicinasse il più possibile ai numeri reali. Il calcolo fatto comprende la somma di due annualità piene (2004 e 2005) e una parziale con i nati da gennaio a maggio 2006, per escludere quella fascia d età tra 0 e 3 mesi, durante i quali la madre, secondo la normativa vigente, è soggetta ad astensione obbligatoria dal lavoro. 4
5 Sistema educativo integrato dei servizi per la prima infanzia L integrazione dell offerta pubblica e privata trova un forte stimolo nell applicazione della Legge Regionale 20/2005, la quale prevede che, sia per le strutture pubbliche che private, i requisiti richiesti siano gli stessi, per la tutela della qualità del servizio erogato. I Comuni sono chiamati ad un compito di verifica dei suddetti requisiti e di vigilanza sul mantenimento degli stessi nel tempo. Così come previsto dal regolamento D.P.R. n 87/2006 tutti i nidi della Regione Friuli Venezia Giulia sono stati chiamati a presentare ai Comuni la domanda di autorizzazione al funzionamento. E in corso tutt ora la procedura per la verifica puntuale dei requisiti che porterà al rilascio dell autorizzazione. 5
6 SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA Previsioni di sviluppo anno scolastico 2007/2008 Lo sviluppo del sistema pubblico/privato Il Comune di Trieste, coerentemente con gli obiettivi di Barcellona e il trend della domanda di servizio, si è posto come obiettivo il continuo e crescente miglioramento del servizio educativo rivolto alla prima infanzia. L obiettivo per l anno scolastico che si aprirà a settembre è quello di garantire una pluralità di servizi, ampliando l offerta e valorizzando i servizi già esistenti, per rispondere alla complessità dei bisogni di bambini e delle loro famiglie con prestazioni qualificate, in virtù anche del nuovo sistema legislativo che prevede in capo al Comune la funzione di autorizzazione e vigilanza. Per il settembre 2007 il Comune prorogherà le convenzioni in atto con le strutture private per un ulteriore anno scolastico. Potrà aumentare in seguito il numero dei soggetti privati convenzionati non appena sarà portata a termine la procedura di autorizzazione al funzionamento ai sensi della legge regionale 20/2005. Al momento i nidi privati che hanno presentato richiesta sono stati 14, per un totale di 401 posti Ampliamento dell offerta in strutture comunali Per il settembre 2007 è prevista l apertura di una nuova struttura comunale, il nido di Campo Romano, con 44 posti. E allo studio la possibilità di aprire alcune sezioni primavera, un servizio integrativo al nido, a carattere sperimentale, che intende dare una risposta ad una forte domanda sociale. Il servizio è dedicato ai bambini di due anni, da realizzare presso scuole dell infanzia o altre sedi. L offerta al momento non è ancora quantificabile. La domanda per nuovi accoglimenti per l anno scolastico 2007/2008 La domanda reale di servizio è in ogni caso molto superiore all offerta. Per l anno scolastico 2007/2008 sono state presentate 1062 domande: è possibile dare risposta positiva soltanto a 484, cioè al 45,5% del totale delle nuove richieste. Tale dato è in linea con i quelli degli ultimi anni scolastici, meglio riassunti nella tabella sottostante: 2003/2004 (nidi e nidi leggeri) n. domande accolti lista attesa %accolti 6
7 Settembre (maggio-grad.provvisoria) ,2% Settembre (giugno-grad.definitiva) ,4% 2004/2005 (nidi e nidi leggeri) n. domande accolti lista attesa %accolti Settembre (maggio-grad.provvisoria) ,8% Settembre (giugno-grad.definitiva) ,08% 2005/2006 (nidi e nidi leggeri) n. domande accolti lista attesa %accolti Settembre (maggio-grad.provvisoria) ,7% Settembre (giugno-grad.definitiva) ,5% 2006/2007 (nidi e nidi leggeri) n. domande accolti lista attesa %accolti Settembre (maggio-grad.provvisoria) ,07% Settembre (giugno-grad.definitiva) ,9% 2007/2008 (nidi e nidi leggeri) n. domande accolti lista attesa %accolti Settembre (maggio-grad.provvisoria) ,5% Settembre (giugno-grad.definitiva) Nel corso dell anno, per rinuncia di alcune famiglie o accoglimento dei bambini alla scuola dell Infanzia, si rendono disponibili ulteriori posti il cui numero non è prevedibile anticipatamente in quanto deriva dalle scelte delle singole famiglie. Statisticamente è stato rilevato che mediamente viene soddisfatto un 15/20%della domanda espressa nell anno. La domanda sostenuta corrisponde a quelle che sono le tendenze a livello nazionale: là dove si crea un offerta di servizio di qualità, la domanda risulta sempre rilevante. La conferma della qualità del servizio erogato è data anche dai risultati della ricerca relativa al gradimento dell utenza, svolta nella primavera del 2006 (vedi Allegato 2). L offerta privata Dalle domande di autorizzazione al funzionamento pervenute fino ad ora, la previsione per l anno scolastico 2007/2008 è di 401 posti di nido disponibili in strutture private. Questo dato si riferisce soltanto ai nidi tradizionali, in quanto non sono ancora monitorabili i servizi integrativi. 7
8 Obiettivo di Barcellona (per l anno scolastico 2007/2008) DOMANDA POTENZIALE Per l anno scolastico 2007/2008 la domanda potenziale 2 del Comune di Trieste deriva da: - Nati nel 2005: Nati nel 2006: Nati nel 2007 fino al 31 MARZO: Proiezione dei nati dal 1 aprile al 31 maggio 2007: TOT. DOMANDA POTENZIALE: 3520 OFFERTA DI SERVIZIO: L offerta complessiva per il 2007/2008 di posti in città risulta essere: - in strutture pubbliche e private convenzionate (nidi e servizi integrativi): 846 ( ) - in strutture private (nidi): 401 posti - TOT. OFFERTA: 1247 posti presenti STANDARD EUROPEO: - Percentuale richiesta: 33% della domanda potenziale - Posti richiesti: 1161 (33% di 3746) - Posti presenti: PERCENTUALE DI COPERTURA: 35,4% della domanda potenziale totale Secondo lo standard europeo si dovrebbero offrire, attraverso il sistema integrato pubblico/privato, 1161 posti. Quest obiettivo per l anno scolastico 2007/2008 dovrebbe essere raggiunto e superato di 86 posti. Tabella di riepilogo Bacino di utenza nati periodo anno scolastic o obiettivo Barcellona 33%: posti posti in strutture comunali e convenzionate posti in strutture private totali posti presenti % copertura rispetto alla domanda potenziale posti mancanti rispetto obiettivo Barcellona ,4% 0 2 La domanda potenziale è stata calcolata secondo la scelta esplicitata in precedenza. 8
9 Per il settembre 2007 l Obiettivo di Barcellona dovrebbe essere raggiunto, e superato con 86 posti in più rispetto al 33% della domanda, per due serie di motivi: Da un lato vi è un effettivo aumento di posti (aumento sia dell offerta comunale che di quella privata). Dall altro si assiste ad un calo demografico, di numero pari a presunte 220 unità, che ha naturalmente abbassato la domanda potenziale. A tal proposito si fa notare che spesso negli anni viene registrato un calo che in seguito viene recuperato. Perciò il dato di copertura va considerato come un trend e non come valore assoluto. SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA Ipotesi di sviluppo ulteriore Per far fronte alla rilevante domanda di accesso ai servizi il Comune ha progettato un piano di crescita dei posti a disposizione, da attuarsi nel prossimo quinquennio. Le azioni previste si riferiscono a: riapertura di Lunallegra, nido di via Tigor, con un ampliamento per l attivazione del nido aziendale ( posti); apertura del nido di via delle Docce (attualmente ci sono tre sezioni di scuola dell infanzia, ed è in fase di preparazione il progetto per ipotetiche 7/8 sezioni di scuola dell infanzia più 60 posti di nido); proposta privata di project financing in concessione per un nido in vicolo Scaglioni,con ipotetici 80 posti; proposta privata di project financing in concessione per via dei Roveri (Comprensorio del Parco di San Giovanni) con ipotetici 90 posti; ampliamento delle convenzioni con soggetti privati gestori di asili nido che avranno ottenuto l autorizzazione al funzionamento e quindi in possesso dei requisiti previsti dalla L.R. 20/2005 e relativi regolamenti. 9
10 Allegato 1 Tariffe Il Comune con la delibera consigliare n 6 del 30 gennaio 2007 ha fissato le nuove tariffe per la fruizione degli Asili Nido. - Rilevando che il costo medio mensile per minore in un nido comunale risulta essere di 1176,63 euro, di cui 900, 82 euro interamente a carico dell ente, il Consiglio comunale ha ritenuto di fissare le tariffe come descritto nella tabella: FASCE ISEE E TARIFFE NIDI D'INFANZIA COMUNALI E PRIVATI CONVENZIONATI Approvate con Deliberazione Consiliare n. 6 dd. 30/1/2007 decorrenza 1 gennaio 2007 FREQUENZA FINO ALLE ORE FREQUENZA FINO ALLE ORE FREQUENZA FINO ALLE ORE FASCIA ISEE frequenza di frequenza di frequenza di frequenza di frequenza di frequenza di tariffa tariffa tariffa 2 fratelli* 3 fratelli** 2 fratelli* 3 fratelli** 2 fratelli* 3 fratelli** A ISEE fino a 7.250,00 51,00 38,25 30,60 60,00 45,00 36,00 66,00 49,50 39,60 B ISEE da 7.250,01 a 8.550,00 144,50 108,38 86,70 170,00 127,50 102,00 187,00 140,25 112,20 C ISEE da 8.550,01 a 9.800,00 195,50 146,63 117,30 230,00 172,50 138,00 253,00 189,75 151,80 D ISEE da 9.800,01 a ,00 229,50 172,13 137,70 270,00 202,50 162,00 297,00 222,75 178,20 E ISEE da ,01 a ,00 242,25 181,69 145,35 285,00 213,75 171,00 313,50 235,13 188,10 F ISEE da ,01 a ,00 255,00 191,25 153,00 300,00 225,00 180,00 330,00 247,50 198,00 G ISEE da ,01 a ,00 267,75 200,81 160,65 315,00 236,25 189,00 346,50 259,88 207,90 H ISEE da ,01 a ,00 289,00 216,75 173,40 340,00 255,00 204,00 374,00 280,50 224,40 I ISEE da ,01 a ,00 318,75 239,06 191,25 375,00 281,25 225,00 412,50 309,38 247,50 L ISEE da ,01 a ,00 331,50 248,63 198,90 390,00 292,50 234,00 429,00 321,75 257,40 M ISEE oltre ,00 365,50 274,13 219,30 430,00 322,50 258,00 473,00 354,75 283,80 * Tariffe applicate in caso di frequenza contestuale del nido d'infanzia di 2 fratelli: riduzione del 25% ** Tariffe applicate in caso di frequenza contestuale del nido d'infanzia di 3 fratelli: riduzione del 40% Estratto del Regolamento dei Servizi Educativi per la Prima Infanzia Art. 13 bis - Retta per famiglie numerose 1. Alle famiglie con tre figli conviventi a carico la retta per il/i bambino/i frequentante/i i nidi d'infanzia, determinata secondo i valori ISEE corrispondenti alle fasce che vanno dalla lettera B alla lettera G compresa, viene ridotta del 20% Alle famiglie con quattro o più figli conviventi a carico e con un valore ISEE corrispondente alle fasce che vanno dalla lettera B alla lettera G compresa, la retta viene ridotta del 40% Nei casi previsti al comma 5 dell'art. 13 (frequenza contestuale ai nidi d'infanzia di due fratelli o due minori appartenenti allo stesso nucleo familiare) verrà applicata la riduzione più favorevole alle famiglie. Le suddette riduzioni per famiglie numerose non sono cumulabili con le riduzioni per frequenza contestuale del nido d'infanzia di due o più fratelli. FASCE ISEE E TARIFFE NIDI LEGGERI E SPERIMENTALI fascia ISEE tariffa A fino a 7.250,00 esonero B da 7.250,01 a 8.550,00 77,47 C oltre 8.550,00 129,11 Per la frequenza dei nidi leggeri non sono previste riduzioni di tariffa Per l anno scolastico 2006/2007 la Regione attraverso il Comune erogherà alla fine dello stesso un contributo per l abbattimento delle rette per la frequenza agli asili nido pubblici e privati alle famiglie con un reddito ISEE fino a euro. 10
11 Allegato 2 Azioni di miglioramento del servizio nido d infanzia comunale Nel maggio 2006 il Comune ha svolto un indagine nei nidi d infanzia, con lo scopo di rilevare la qualità percepita dalle famiglie che usufruiscono di questo servizio. La volontà dell istituzione era quella di valutare il servizio erogato secondo il punto di vista e le percezioni dei destinatari del servizio stesso, conferendo così ai propri clienti un ruolo attivo nel modo di organizzare ed indirizzare l offerta e aprendo una finestra di dialogo e di collaborazione tra le parti. L analisi dei dati raccolti ha così permesso di cogliere i punti di forza e di debolezza del servizio nido, sulla base di aspettative e bisogni reali. In termini generici possiamo affermare che la soddisfazione delle famiglie è risultata buona. E stato rilevato che i punti di forza del servizio secondo l utenza sono: o l attenzione dedicata ad un buon inserimento dei piccoli o la pulizia degli ambienti o la professionalità del personale educativo o la qualità delle attività svolte dai bambini. L indagine ha rivelato inoltre che i punti di minor soddisfazione sono: o difficoltà di accesso alle informazioni o una certa carenza sul piano della partecipazione attiva e del coinvolgimento delle famiglie in attività e decisioni o l accessibilità degli uffici amministrativi, le informazioni e la loro efficacia. Sulla base delle informazioni ricavate il Comune ha deciso di intraprendere delle azioni di miglioramento, mirate proprio nella direzione suggerita dai genitori-utenti: o aumentare la partecipazione dei genitori, con proposte costruite sulle loro specifiche esigenze, come ad esempio lo stabilire le riunioni con orari ad hoc per consentire la più alta affluenza, scegliere di comune accordo con i genitori i temi degli incontri, informare con largo anticipo il calendario delle iniziative, cercare di aumentare e facilitare le comunicazioni di famiglia in famiglia, avere una cura maggiore della documentazione da distribuire. facilitare l accesso alle informazioni per le famiglie, sviluppando e sfruttando al meglio le potenzialità di canali informativi della Rete Civica, e aumentando i rapporti con i genitori quando maggiore è la necessità di accedere alle informazioni 11
REGOLAMENTO DESTINATO A DISCIPLINARE LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN FAVORE DI FAMIGLIE CON BAMBINI ISCRITTI AGLI ASILI NIDO DI AVIANO
REGOLAMENTO DESTINATO A DISCIPLINARE LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN FAVORE DI FAMIGLIE CON BAMBINI ISCRITTI AGLI ASILI NIDO DI AVIANO 1 Art. 1 Oggetto e finalità 1. Il presente regolamento disciplina
DettagliIL DIRIGENTE DI SERVIZIO
Pag. 1 / 5 comune di trieste piazza Unità d'italia 4 34121 Trieste www.comune.trieste.it partita iva 00210240321 AREA SERVIZI E POLITICHE SOCIALI SERVIZIO STRUTTURE E INTERVENTI PER DISABILITA`, CASA,
DettagliANALISI DOMANDA/OFFERTA a.s. 2015/16 Scuole dell infanzia comunali
comune di trieste area educazione, università, ricerca, cultura e sport servizi educativi integrati ANALISI DOMANDA/OFFERTA a.s. 2015/16 Scuole dell infanzia comunali Scuole dell infanzia comunali domanda
Dettagli2. La Rete dei servizi educativi 0-3
2. La Rete dei servizi educativi 0-3 Cosa trovo in questo capitolo Notizie sui servizi educativi cittadini Che tipologie di servizi ci sono Come sono gestiti Come fa il Comune a garantire la qualità ai
DettagliGUIDA ALL ISCRIZIONE AL NIDO D INFANZIA DI CONCORDIA S/S ANNO EDUCATIVO 2017/18
ALLEGATO A) ALLEGATO ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE AL NIDO D INFANZIA GUIDA ALL ISCRIZIONE AL NIDO D INFANZIA DI CONCORDIA S/S ANNO EDUCATIVO 2017/18 L iscrizione al nido d infanzia Il nido d infanzia accoglie
DettagliREGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE DEGLI UTENTI FREQUENTANTI GLI ASILI NIDO
COMUNE di CERVIGNANO D ADDA PROVINCIA di LODI REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE DEGLI UTENTI FREQUENTANTI GLI ASILI NIDO Approvato con deliberazione Consiliare n. 41 del 16/11/2010
DettagliCittà Metropolitana di Torino COMUNE DI FOGLIZZO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 56
ESTRATTO Città Metropolitana di Torino COMUNE DI FOGLIZZO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 56 OGGETTO : DETERMINAZIONE CRITERI PER RICONOSCIMENTO CONTRIBUTO ALLE FAMIGLIE CHE USUFRUISCONO
DettagliCITTÀ DI SETTIMO TORINESE Provincia di Torino Piazza della Libertà Settimo Torinese
CITTÀ DI SETTIMO TORINESE Provincia di Torino Piazza della Libertà 4 10036 Settimo Torinese SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA E ALLE IMPRESE Servizio per l Infanzia ASILI NIDO COMUNALI OPUSCOLO INFORMATIVO
DettagliREGOLAMENTO I.S.E.E.
Comune di Sant Ilario d Enza (Provincia di Reggio Emilia) REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 67 del 28.10.02 CAPO I
DettagliREGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI VOUCHER SOCIALI PER L ACQUISTO DI POSTI NIDO CONVENZIONATI CON IL COMUNE DI CASELLE LURANI
REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI VOUCHER SOCIALI PER L ACQUISTO DI POSTI NIDO CONVENZIONATI CON IL COMUNE DI CASELLE LURANI Con deliberazione della Giunta Regionale n. 11152 del 3 febbraio 2010 e la successiva
Dettagli1. Rapporti con i destinatari: comunicazione e valutazione Presenza di una Carta dei Servizi 1 in cui siano illustrati servizi offerti, gli orari di a
Via Corsica, 1 26041 Casalmaggiore CR Tel. 0375/203122 Fax 0375/42525 REQUISITI PER L ACCREDITAMENTO DEGLI ASILI NIDO e MICRO-NIDO Il sistema di accreditamento prevede tre fasce corrispondenti a tre livelli
Dettaglifull time full time 55% della retta part-time 50% della retta RETTA MENSILE CONTRIBUTO CPO (riduzione del 50% full time
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA ERRATA CORRIGE Rette per il personalelstudenti dell università degli Studi di Verona contributo solo per il PRIMO FIGLIO iscritto: ISEE ISEE inf. a E 25.980 I RETTA MENSILE
DettagliPercorso partecipato per l elaborazione di linee guida per le carte dei servizi all infanzia
Percorso partecipato per l elaborazione di linee guida per le carte dei servizi all infanzia Marzo 2013 Percorso partecipato Conferenze Conferenze sui sui servizi servizi educativi educativi e scolastici
DettagliC O M U N E D I L O V E R E
SERVIZI PUBBLICI A DOMANDA INDIVIDUALE GESTITI DIRETTAMENTE DAL COMUNE ANNO 2016: INDIVIDUAZIONE DELLE TARIFFE NELLE MORE DELLA PREDISPOSIZIONE DEL RELATIVO BILANCIO DI PREVISIONE. RETTE DI FREQUENZA ALL
DettagliCOMUNE DI TORBOLE CASAGLIA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL CONTRIBUTO PER LA FREQUENZA DI STRUTTURE PER LA PRIMA INFANZIA
COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL CONTRIBUTO PER LA FREQUENZA DI STRUTTURE PER LA PRIMA INFANZIA Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 27 del 25-07-2007
DettagliC O M U N E D I M A R I A N A M A N T O V A N A. Provincia di Mantova. Regolamento per il funzionamento del Nido comunale
C O M U N E D I M A R I A N A M A N T O V A N A Provincia di Mantova Regolamento per il funzionamento del Nido comunale Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 7 del 11/02/2011 e modificato
DettagliTRASPORTO ALUNNI ANNO SCOLASTICO 2017/2018
TRASPORTO ALUNNI ANNO SCOLASTICO 2017/2018 AMMISSIONE AL SERVIZIO: Il servizio è concesso esclusivamente agli utenti in regola con i pagamenti della retta dell'anno precedente. Gli utenti che ai controlli
DettagliCOMUNE DI SANT'AGOSTINO Provincia di Ferrara
C O P I A COMUNE DI SANT'AGOSTINO Provincia di Ferrara SETTORE 2^ - RAGIONERIA, FINANZE, TRIBUTI E PERSONALE - SERVIZI INFORMATIVI - ISTRUZIONE E SERVIZI PER L'INFANZIA - SPORT, CULTURA E TEMPO LIBERO
DettagliRegolamento del servizio di asilo nido aziendale
Regolamento del servizio di asilo nido aziendale vers. luglio 2008 1/5 Premessa La ASL4 è destinataria di un contributo regionale per l'attivazione di un asilo nido aziendale (delibera GR 45/22 del 7/11/2006).
DettagliTempo pieno standard (fino alle 16,30) - in vigore da settembre 2011 (si veda successivo paragrafo 5 lettera l) Part-time mattino con pasto
ALLEGATO A 1) TABELLA TARIFFE del Servizio NIDI D INFANZIA FASCE ISEE TARIFFA MENSILE VALORI ISEE IN EURO da a Tempo pieno Tempo pieno standard (fino alle 16,30) - in vigore da settembre 2011 (si veda
DettagliCittà di Saronno Provincia di Varese
DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 43 DEL 21/12/2010 Oggetto: Aggiornamento criteri per la determinazione delle rette degli Asili Nido. L Assessore al Settore Servizi alla Persona, Famiglia, Solidarietà
DettagliProt. n 5000 Castel Maggiore, 23/02/2010 AI GENITORI INTERESSATI
Città di Castel Maggiore Provincia di Bologna Settore Servizi alla Persona Servizi educativi all Infanzia, Adolescenza e Istruzione Piazza Amendola 1 Tel. 051/63.86.728-746-747 Fax 051/63.86.804- Pubblica.Istruzione@comune.castel-maggiore.bo.it
DettagliCONTROLLI ISEE EFFETTUATI SERVIZI: REFEZIONE SCOLASTICA - NIDI - BONUS FAMIGLIA - BORSE REGIONALI ANNI SCOLASTICI 2009/ /2011
CONTROLLI ISEE EFFETTUATI SERVIZI: REFEZIONE SCOLASTICA - NIDI - BONUS FAMIGLIA - BORSE REGIONALI ANNI SCOLASTICI 2009/2010-2010/2011 NR. DOMANDE SOTTOPOSTE A CONTROLLO NR. DOMANDE SOTTOPOSTE A CONTROLLO
DettagliUnità di Direzione Istruzione-Sicurezza degli ambienti di lavoro e scolastici- Edilizia Scolastica Ricostruzione
CITTÀ DI POTENZA Unità di Direzione Istruzione-Sicurezza degli ambienti di lavoro e scolastici- Edilizia Scolastica Ricostruzione Ufficio Istruzione OGGETTO: Riconferma del quadro tariffario del Servizio
DettagliSi forniscono, di seguito, tutte le informazioni inerenti il servizio, i requisiti, le modalità di accesso, lo schema di domanda.
Direzione Centrale Risorse Umane Roma, 11-06-2010 Messaggio n. 15621 OGGETTO: Iscrizioni al nido aziendale della Direzione generale - Anno educativo 2010/2011. Informazioni - Requisiti e modalità di accesso
DettagliCENTRI ESTIVI ASILI NIDO 2015
Comune di Padova Settore Servizi Scolastici CENTRI ESTIVI ASILI NIDO 2015 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE Il Settore Servizi Scolastici del Comune di Padova attiva anche per l estate 2015 il servizio Centri
DettagliPROGRAMMA N. 10: CITTÀ DELLA SALUTE
PROGRAMMA N. 10: CITTÀ DELLA SALUTE 125 126 PROGETTO 10.1 CITTA SANE OBIETTIVI STRATEGICI PER IL TRIENNIO 2013-2015 Titolo obiettivo 1: Politiche per gli anziani: invecchiamento in salute. Indicatori:
DettagliComune di Nuoro Settore Servizi alla Persona Ufficio Coordinamento Asili Nido
TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA: 20/07/2016 Comune di Nuoro Settore Servizi alla Persona Ufficio Coordinamento Asili Nido Domanda d iscrizione Asili Nido per l Anno Educativo 2016/2017 Cognome Nome
DettagliREGOLAMENTO PER EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA PER LA FREQUENZA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA MARIA BAMBINA DI CARVICO
COMUNE DI CARVICO (Provincia di Bergamo) REGOLAMENTO PER EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA PER LA FREQUENZA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA MARIA BAMBINA DI CARVICO Approvato
DettagliLa qualità dei Nidi d Infanzia:
La qualità dei Nidi d Infanzia: il punto di vista delle famiglie Report di ricerca del percorso di valutazione della qualità nei nidi d'infanzia nell'anno 9/ A cura di Laura Borghi Coordinamento Pedagogico
DettagliRILEVAZIONE QUALITA SERVIZIO ASILO NIDO ANNO EDUCATIVO 2013/2014
COMUNE DI CASTEL MELLA Provincia di Brescia ASILO NIDO COMUNALE L ISOLA DEI BEBE RILEVAZIONE QUALITA SERVIZIO ASILO NIDO ANNO EDUCATIVO 2013/2014 Anche per l anno educativo 2013/2014 in attuazione della
DettagliAPPORTO DI RENDICONTAZIONE, AGGIORNAMENTO E MIGLIORAMENTO
Direzione Programmazione e Controllo Servizio Qualità Processi e Servizi APPORTO DI RENDICONTAZIONE, AGGIORNAMENTO E MIGLIORAMENTO Carta dei servizi del Servizio: ASILI NIDO Anno scolastico 2014-2015 Data
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI PER LA RETTA DI FREQUENZA DEGLI ASILI NIDO
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI PER LA RETTA DI FREQUENZA DEGLI ASILI NIDO Approvato delibera C.C. n. 14 del 2.03.2010 ART.1 - FINALITA' DEL SERVIZIO L Amministrazione Comunale Assessorato
DettagliC I T TA DI C A P R I Provincia di Napoli. Regolamento per il funzionamento del servizio di Mensa Scolastica
C I T TA DI C A P R I Provincia di Napoli Regolamento per il funzionamento del servizio di Mensa Scolastica Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 39 del 28.9. 2012 Modificato con deliberazione
DettagliCITTÀ DI SETTIMO TORINESE Provincia di Torino Piazza della Libertà 4 10036 Settimo Torinese
CITTÀ DI SETTIMO TORINESE Provincia di Torino Piazza della Libertà 4 10036 Settimo Torinese SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA E ALLE IMPRESE Servizio per l Infanzia ASILI NIDO COMUNALI OPUSCOLO INFORMATIVO
DettagliLe strutture cui è affidata l erogazione dei servizi educativi e scolastici rivolti ai bambini, ai giovani e alla famiglia sono:
2.1 I servizi erogati direttamente dall Amministrazione 2.1.1 Servizi educativi Le strutture cui è affidata l erogazione dei servizi educativi e scolastici rivolti ai bambini, ai giovani e alla famiglia
DettagliI servizi educativi per l infanzia nel nuovo quadro regolamentare regionale
I servizi educativi per l infanzia nel nuovo quadro regolamentare regionale Gli standard funzionali: fra metri quadrati e rapporti numerici gli standard ambientali TITOLO II - Nido d infanzia Art. 22 -
DettagliISCRIZIONE AL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA ANNO SCOLASTICO 2011/2012
MODELLO DA CONSEGNARE comune di trieste p.zza unità d italia 4 34121 trieste p.i. 00210240321 www.comune.trieste.it ISCRIZIONE AL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA ANNO SCOLASTICO 2011/2012 AL COMUNE DI TRIESTE
DettagliMATERIALI DI LAVORO PER L AGGIORNAMENTO DEL
Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale 4.3 Cividalese MATERIALI DI LAVORO PER L AGGIORNAMENTO DEL PROFILO DI COMUNITÀ SEZIONE MINORI A CURA DELL OSSERVATORIO POLITICHE SOCIALI DELLA PROVINCIA
DettagliCOMUNE DI BOLOGNA AREA PROGRAMMAZIONE, CONTROLLI E STATISTICA RELAZIONE TECNICA
COMUNE DI BOLOGNA AREA PROGRAMMAZIONE, CONTROLLI E STATISTICA RELAZIONE TECNICA Analisi delle nuove dichiarazioni ISEE relative ai servizi educativi e scolastici pervenute alla data del 30 novembre 2015
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE TARIFFE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA E SCOLASTICI
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE TARIFFE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA E SCOLASTICI Articolo 1 - Premessa I servizi rivolti all'infanzia e scolastici sono erogati dal Comune che individua in tale ambito
DettagliDOMANDA DI AMMISSIONE AL NIDO D'INFANZIA BAMBY dall'a. sc e fino al termine del ciclo scolastico per i nati 2013/2014
DOMANDA DI AMMISSIONE AL NIDO D'INFANZIA BAMBY dall'a. sc. 2015-2016 e fino al termine del ciclo scolastico per i nati 2013/2014 per il BAMBINO/BAMBINA F M Luogo e data di nascita Residente a via n. C.F.
Dettagli36022 C A S S O L A (Vicenza)
Al Responsabile del servizio CENTRO DI PRIMA INFANZIA Asilo Nido di CASSOLA SOLIDALE COOP. SOC. Onlus Piazza Aldo Moro n 1 36022 C A S S O L A (Vicenza) OGGETTO: Richiesta servizio del CENTRO PRIMA INFANZIA
DettagliRILEVAZIONE QUALITA SERVIZIO ASILO NIDO ANNO EDUCATIVO 2014/2015
COMUNE DI CASTEL MELLA Provincia di Brescia ASILO NIDO COMUNALE L ISOLA DEI BEBE RILEVAZIONE QUALITA SERVIZIO ASILO NIDO ANNO EDUCATIVO 2014/2015 Anche per l anno educativo 2014/2015 l Amministrazione
DettagliMATERIALI DI LAVORO PER COMUNITÀ - SEZIONE MINORI L AGGIORNAMENTO DEL PROFILO DI
Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale 1.1 Duino Aurisina MATERIALI DI LAVORO PER L AGGIORNAMENTO DEL PROFILO DI COMUNITÀ - SEZIONE MINORI A CURA DELL OSSERVATORIO PROVINCIALE SULLE POLITICHE
DettagliAl Comune di Trieste
comune di trieste Area Educazione, Universita,Ricerca, Cultura e Sport Servizi Educativi Integrati e Politiche Giovanili Riservato all Ufficio Ricevente Data di presentazione: /0 /2015 Prot. n. 16-10/6-3
DettagliCOMUNE DI PERGINE VALSUGANA PROVINCIA DI TRENTO. Oggetto: Convenzione fra il Comune di Pergine Valsugana ed il Comune di
COMUNE DI PERGINE VALSUGANA PROVINCIA DI TRENTO Prot. nº Oggetto: Convenzione fra il Comune di Pergine Valsugana ed il Comune di Baselga di Pinè per l estensione dell area di utenza nidi d infanzia del
DettagliDOMANDA DI AMMISSIONE AI CENTRI PER BAMBINI E GENITORI a. s. 2015/2016 ISCRIZIONI: sono aperte tutto l anno a partire dal 17 SETTEMBRE
Data di presentazione ora Numero in ordine d arrivo DOMANDA DI AMMISSIONE AI CENTRI PER BAMBINI E GENITORI a. s. 2015/2016 ISCRIZIONI: sono aperte tutto l anno a partire dal 17 SETTEMBRE DATI ANAGRAFICI
DettagliPARROCCHIA S. MARIA BOLZANO VICENTINO Asilo Nido Il Melograno Piazzale Oppi 5 Bolzano Vicentino
PARROCCHIA S. MARIA BOLZANO VICENTINO Asilo Nido Il Melograno Piazzale Oppi 5 Bolzano Vicentino ANNO EDUCATIVO 2016/17 Premessa Il Comitato di Gestione del Nido in data 19/07/2016 ha approvato definitivamente
DettagliCOMUNE DI ALCAMO PROVINCIA DI TRAPANI *********** SETTORE SERVIZI AL CITTADINO SVILUPPO ECONOMICO DETERMINAZIONE SINDACALE N.
PROT. N. DEL COMUNE DI ALCAMO PROVINCIA DI TRAPANI *********** SETTORE SERVIZI AL CITTADINO SVILUPPO ECONOMICO DETERMINAZIONE SINDACALE N. 27 DEL 30/03/2015 ORIGINALE OGGETTO: RIDETERMINAZIONE DEI CONTINGENTI
DettagliCOMUNE DI POZZA DI FASSA PROVINCIA DI TRENTO PROMOZIONE E SOSTEGNO DEL SERVIZIO NIDO FAMILIARE SERVIZIO TAGESMUTTER
COMUNE DI POZZA DI FASSA PROVINCIA DI TRENTO PROMOZIONE E SOSTEGNO DEL SERVIZIO NIDO FAMILIARE SERVIZIO TAGESMUTTER - APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 60 DD. 24.11.2005 - MODIFICATO
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA PROVINCIALE N. 132 del
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA PROVINCIALE N. 132 del 29-11-2016 OGGETTO: L.R. 2/4/1991 n. 14 Norme integrative
DettagliNIDO D INFANZIA VERDENIDO INDIRIZZO: VIA COMMERCIALE 164 TELEFONO:
NIDO D INFANZIA VERDENIDO INDIRIZZO: VIA COMMERCIALE 164 TELEFONO: 040 418572 A) PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO 1.TIPOLOGIA DEL SERVIZIO (artt. 3, 4, 5 L.R. n. 20/2005) Nido d infanzia 2. QUANDO E COME E NATO
DettagliAsili nido (a cura del Settore Pubblica Istruzione)
pag. 84 Asili nido Nei 7 asili nido comunali nell anno scolastico 2011/2012 sono stati inseriti bambini da 3 mesi a 3 anni. Per la frequenza erano previste una retta base di 481,00 e rette agevolate determinate
DettagliUnione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)
Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 957 Del 14/10/ Welfare Locale OGGETTO: CONVENZIONE TRA L'UNIONE TERRE DI CASTELLI E I NIDI D'INFANZIA PRIVATI DI GUIGLIA, SPILAMBERTO,
DettagliCOMUNE DI TALLA PROVINCIA DI AREZZO
COMUNE DI TALLA PROVINCIA DI AREZZO AREA AMMINISTRATIVA Servizio Amministrativo Cultura - Assistenza DETERMINA N. 289 289 DEL REGISTRO GENERALE del 8 agosto 2011 OGGETTO: DECRETO DIRIGENZIALE DELLA REGIONE
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624
100 13.8.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624 Legge regionale 41/2005. Protocollo d intesa fra Regione Toscana e Centro Nazionale per il Volontariato.
DettagliRICHIESTA INSERIMENTO NELLE GRADUATORIE PER L ACCESSO ALL ASILO NIDO ANNO EDUCATIVO. Residente in Comune convenzionato specificare.
COMUNE DI ISERA PROVINCIA DI TRENTO Via A. RAVAGNI N.8 38060 ISERA Cod.fisc. e P.IVA 00203870225 Tel. 0464 487095 - fax 0464 432520 e.mail: anagrafe@comune.isera.tn.it. RICHIESTA INSERIMENTO NELLE GRADUATORIE
Dettagliuso dei servizi per la prima infanzia: opinioni e preferenze dei genitori a Torino risultati dell indagine
uso dei servizi per la prima infanzia: opinioni e preferenze dei genitori a Torino risultati dell indagine Andrea Gavosto Fondazione Giovanni Agnelli andrea.gavosto@fga.it Torino, 8 luglio2013 9.000 8.500
DettagliCOMUNE DI RHO. REGOLAMENTO PER L ACCESSO A PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Trasporto persone con patologie invalidanti e malati oncologici
COMUNE DI RHO REGOLAMENTO PER L ACCESSO A PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Trasporto persone con patologie invalidanti e malati oncologici Approvato con Deliberazione Commissariale di Consiglio Comunale n.
DettagliREGOLAMENTO PER L ACCESSO AL CONTRIBUTO IN CONTO RETTA ASILO NIDO
COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ACCESSO AL CONTRIBUTO IN CONTO RETTA ASILO NIDO Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 27 del 25-07-2007 Modificato con deliberazione
DettagliCOMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Provincia di Torino
COPIA ALBO PRETORIO COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Provincia di Torino COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 56 04/11/2015 OGGETTO: MICRO NIDO COMUNALE. DETERMINAZIONE TARIFFA PER UTENTI NON RESIDENTI
DettagliCOMUNE DI URGNANO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA POST-SCUOLA PER LA SCUOLA DELL INFANZIA STATALE
COMUNE DI URGNANO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA POST-SCUOLA PER LA SCUOLA DELL INFANZIA STATALE Approvata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del06/04/2006 ART.
DettagliTARIFFE E RETTE PER LA FRUIZIONE DEI SERVIZI SCOLASTICI 2017/18
TARIFFE E RETTE PER LA FRUIZIONE DEI SERVIZI SCOLASTICI 2017/18 La Giunta Comunale con delibera n. 30 del 06/03/2017 ha approvato le tariffe e rette per i servizi scolastici 2017/18 Ai fini della fruizione
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 OGGETTO: Finanziamento degli interventi previsti al punto 1, lett. c) della DGR n. 333/09 ed approvazione, ai sensi del punto 2), lett. o) dell Allegato A alla D.G.R. n. 333/09, del
DettagliIL BILANCIO ulteriore approfondimento su rete nidi e costi. Il Bilancio Spiegato alla Città, il Bilancio di Previsione 2015, Città di Grugliasco
ulteriore approfondimento su rete nidi e costi costo orario del nido comunale e calcolo approssimativo degli altri a partire dai dati presenti nelle convenzioni stipulate dall'amministrazione: i costi
DettagliDOMANDA DI ISCRIZIONE ASILO NIDO
Alla Albaservizi Azienda Speciale Protocollo n.: del: DOMANDA DI ISCRIZIONE ASILO NIDO Anno Educativo 2016/ 2017 I sottoscritti Cognome Nome Cognome Nome CHIEDONO l ammissione del proprio figlio all Asilo
DettagliCOMUNE DI FIORANO AL SERIO. Primi Passi
- COMUNE DI FIORANO AL SERIO MODULO DI ISCRIZIONE AL NIDO D INFANZIA Primi Passi Il presente fascicolo contiene domanda di iscrizione (Scheda 1) dichiarazione sostitutiva (Scheda 2) scheda relativa al
DettagliIl Responsabile dell Area Servizi alla Persona del Comune di Coriano, in esecuzione della Determinazione n. del, emana il seguente
Il Responsabile dell Area Servizi alla Persona del Comune di Coriano, in esecuzione della Determinazione n. del, emana il seguente BANDO PER L'EROGAZIONE DI ASSEGNI PER LA FREQUENZA DEL NIDO D'INFANZIA
DettagliRequisiti di accreditamento per le Unità d'offerta Sociale per la prima infanzia
Requisiti di accreditamento per le Unità d'offerta Sociale per la prima infanzia Approvato dall'assemblea dei Sindaci del Distretto Sociale 6 ASL Milano 2 in data 9 febbraio 2011 Premessa: L accreditamento
DettagliRegolamento Centro Prima Infanzia Floridò
Regolamento Centro Prima Infanzia Floridò (approvato dal Consiglio comunale il 14 gennaio 2013, con deliberazione n. 1) CAPO I IL CENTRO PRIMA INFANZIA Floridò Art. 1 - Istituzione Art. 2- Finalità del
DettagliNIDO D INFANZIA IL GIRASOLE REGOLAMENTO
DUEMILAUNO AGENZIA SOCIALE Società Cooperativa Sociale Impresa Sociale ONLUS Via Colombara di Vignano n 3-34015 Muggia TS Tel.: 040 232331; Fax: 040 232444; Web: www.2001agsoc.it NIDO D INFANZIA IL GIRASOLE
DettagliServizio di mensa scolastica anno scolastico 2017/2018 Informazioni per l'utenza
Servizio di mensa scolastica anno scolastico 2017/2018 Informazioni per l'utenza Gentili famiglie, si ricorda che l iscrizione e la continuità nella frequenza alle scuole dell'infanzia comunali e statali,
DettagliCITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento del Centro per l Infanzia Il Colibrì Via Guglielmo Ferrero
CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento del Centro per l Infanzia Il Colibrì Approvato con D.C.C. n. 102 del 27/11/2008 Modificato con D.C.C. n. 35 del 21/06/2011 n. 69 del 21/10/2014 Art. 1 - Istituzione Il Centro
DettagliCONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MALEO E L ASILO INFANTILE DI MALEO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA SEZIONE PRIMAVERA A.S. 2013/2014.
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MALEO E L ASILO INFANTILE DI MALEO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA SEZIONE PRIMAVERA A.S. 2013/2014. L anno duemila.., il giorno del mese di, presso la residenza
DettagliUnione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)
Determinazione nr. 1149 Del 29/11/2016 Welfare Locale CIG: Z481C426FF LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO Vista la Legge Regionale nr. 1/2000 così come modificata con leggi regionali n. 8/2004 e n. 6/2012 che
DettagliMATERIALI DI LAVORO PER
Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale 1.3 Muggia San Dorligo della Valle - Dolina MATERIALI DI LAVORO PER L AGGIORNAMENTO DEL PROFILO DI COMUNITÀ - SEZIONE MINORI A CURA DELL OSSERVATORIO
DettagliVERBALE DI DETERMINAZIONE
Comune di Marnate Provincia di Varese VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL SERVIZIO SOCIO ASSISTENZIALE N. 77/ASS G74/2013 del 22 ottobre 2013 OGGETTO: IMPEGNO SPESA PER COPERTURA COSTI DERIVANTI DALLE CONVENZIONI
DettagliBELLESINI s.c.s. qualità per aziende e famiglie, servizi flessibili e innovativi. Via Degasperi, 32/ Trento Tel
BELLESINI s.c.s. qualità per aziende e famiglie, servizi flessibili e innovativi NIDO INTER-AZIENDALE E-PHARMA Descrizione del servizio Nido E-Pharma è ubicato nello stabile di proprietà dell Azienda E-Pharma,
DettagliIL RESPONSABILE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA. rilevato che nel secondo semestre dell anno verranno organizzate dall Area Cultura
Pag. 1 / 4 comune di trieste piazza Unità d Italia 4 34121 Trieste www.comune.trieste.it partita iva 00210240321 AREA CULTURA E SPORT PO GRANDI EVENTI REG. DET. DIR. N. 1914 / 2013 prot. corr. n. 20 23/3/1/4
DettagliConsiglio regionale Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Consiglio regionale Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia IX LEGISLATURA - ATTI CONSILIARI - PROGETTI DI LEGGE E RELAZIONI PROPOSTA DI LEGGE N. 124 Presentata dai Consiglieri Gottardo, Valenti, Asquini,
DettagliAREA AMMINISTRATIVA AVVISO PUBBLICO REGIONALE PER IL SOSTEGNO ALLA DOMANDA DI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA (3-36 MESI) A.E. 2016/2017.
AREA AMMINISTRATIVA AVVISO PUBBLICO REGIONALE PER IL SOSTEGNO ALLA DOMANDA DI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA (3-36 MESI) A.E. 2016/2017. IL RESPONSABILE DELL AREA AMMINISTRATIVA VISTA la Legge
DettagliCENTRO BAMBINI E GENITORI. Servizio di Ludoteca Comunale
CENTRO BAMBINI E GENITORI Servizio di Ludoteca Comunale REGOLAMENTO Art. 1 Finalità Il Comune di Pianoro sostiene e valorizza nelle famiglie i compiti di cura e di crescita dei figli, assicurando un sistema
DettagliDELIBERAZIONE N X / 4860 Seduta del 29/02/2016
DELIBERAZIONE N X / 4860 Seduta del 29/02/2016 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA
DettagliProgetto Sezione Primavera alla Scuola dell Infanzia Paritaria Umberto e Margherita di Genova
Progetto Sezione Primavera 2010-11 alla Scuola dell Infanzia Paritaria Umberto e Margherita di Genova Premessa: Nato dal felicissimo avvio sperimentale nell anno scolastico 2007-08, il progetto Sezione
DettagliComune di Sondrio BANDO PUBBLICO ISCRIZIONI ASILO NIDO COMUNALE LA COCCINELLA ANNO EDUCATIVO
Comune di Sondrio BANDO PUBBLICO ISCRIZIONI ASILO NIDO COMUNALE LA COCCINELLA ANNO EDUCATIVO 2016 2017 1. OGGETTO Il presente bando disciplina le iscrizioni presso l asilo nido comunale La coccinella,
DettagliComune di Montichiari. Guida agli asili nido di Montichiari
Comune di Montichiari Guida agli asili nido di Montichiari Per i bambini presenti nella nostra comunità territoriale si è sempre più diversificata e qualificata l offerta di servizi che rispondono in maniera
DettagliCOMUNE DI SANT AGATA BOLOGNESE
COMUNE DI SANT AGATA BOLOGNESE PROVINCIA DI BOLOGNA AREA SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZI SCOLASTICI BANDO D ISCRIZIONE NIDO D INFANZIA VITA NUOVA ANNO EDUCATIVO 2017/2018 INDICE 1. LA DOMANDA DI ISCRIZIONE--------------------------------
DettagliCOMUNE DI SESTU. Provincia di Cagliari DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 87 del
COMUNE DI SESTU rovincia di Cagliari DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 87 del 19.04.2016 COIA Oggetto: Approvazione tabella relativa alla partecipazione al costo del servizio nido d'infanzia comunale
DettagliA FAVORE DELLE FAMIGLIE NUMEROSE CON ALMENO 4 FIGLI DI CUI ALMENO 1 MINORE Ex Dgr del
Distretto n 7 COMUNI DI CASTELCOVATI, CASTREZZATO, CAZZAGO S/M, CHIARI, COCCAGLIO, COMEZZANO-CIZZAGO, ROCCAFRANCA, ROVATO, RUDIANO, TRENZANO, URAGO D OGLIO BANDO PER FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA PER L
DettagliCOMUNE DI MONTECATINI TERME
COMUNE DI MONTECATINI TERME AREA POLITICHE EDUCATIVE E SOCIALI SETTORE SERVIZI EDUCATIVI E POLITICHE FORMATIVE DETERMINAZIONE N. 1053 DEL 12/11/2016 OGGETTO: POR FSE 2014-2020 PROGETTO FINALIZZATO AL SOSTEGNO
DettagliCOMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO
Allegato alla determinazione n 7 del 7.06.206 COMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO UFFICIO SERVIZI SOCIALI. BANDO AZIONI DI CONTRASTO ALLE POVERTA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER FAR FRONTE ALL ABBATTIMENTO
Dettagli# "$"% # &!!' " #!"# ( " " ) #! *
!!"!# # "$"% # &!!' " #!"# ( " " ) #! * Vista la legge regionale 19 maggio 1998, n. 10 Norme in materia di tutela della salute e di promozione sociale delle persone anziane con la quale, tra l altro, all
DettagliAVVISO PUBBLICO DI APERTURA ISCRIZIONI ALL ASILO NIDO COMUNALE
COMUNE DI OSSONA AREA SERVIZI ALLA PERSONA Piazza Litta Modignani, 9 20010 OSSONA Tel. 029010003 (interno 5) Fax 0290296934 AVVISO PUBBLICO DI APERTURA ISCRIZIONI ALL ASILO NIDO COMUNALE PER L ANNO EDUCATIVO
Dettagli( L.R. 8 agosto 2001, n. 26 e L.R. 30 giugno 2003, n. 12) Allegato A al Decreto del Presidente della Provincia di Rimini n. 73 del 16/09/2016. Pag.
PROGRAMMA PROVINCIALE PER GLI INTERVENTI DI QUALIFICAZIONE DELLE SCUOLE DELL'INFANZIA DEL SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE E DEGLI ENTI LOCALI NONCHÉ PER LE AZIONI DI MIGLIORAMENTO DELLA PROPOSTA EDUCATIVA
DettagliAMBITO DISTRETTUALE URBANO PRESTAZIONI CONDIZIONATE ALL'ISEE E SOGGETTE A DICHIARAZIONE IN DSU
Il Comune di Pordenone, su richiesta o autorizzazione dell'interessato, rilascia ATTESTAZIONE complessiva dei trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari non soggetti ad IRPEF e non erogati
DettagliPROGRAMMA ANNUALE SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI SOCIO- EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA (ART.10 LEGGE REGIONALE 30/2005)
ALLEGATO A PROGRAMMA ANNUALE 2016 - SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI SOCIO- EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA (ART.10 LEGGE REGIONALE 30/2005) Indice Premesse 2 Finalità 2 I servizi educativi per la prima infanzia:
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 FEBBRAIO 2010, N. 175
Regione Emilia-Romagna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 FEBBRAIO 2010, N. 175 Definizione criteri per l'assegnazione di contributi per la realizzazione di interventi relativi al primo anno in famiglia
DettagliSCUOLA PARITARIA DELL INFANZIA ASILO INFANTILE SS. REDENTORE -NOVEDRATE- DOMANDA DI ISCRIZIONE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 NORME PER L ISCRIZIONE, LA
SCUOLA PARITARIA DELL INFANZIA ASILO INFANTILE SS. REDENTORE -NOVEDRATE- DOMANDA DI ISCRIZIONE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 NORME PER L ISCRIZIONE, LA FREQUENZA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
DettagliLEGGE REGIONALE N. 82 DEL REGIONE TOSCANA. Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato.
LEGGE REGIONALE N. 82 DEL 28-12-2009 REGIONE TOSCANA Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 56 del
Dettagli