Università Cattolica del Sacro Cuore

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1 Università Cattolica del Sacro Cuore Centro di Ricerche e Formazione Ad Alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche Giovanni Paolo II RASSEGNA STAMPA Speciale Vumat innovativa metodica per la Radioterapia

2 VMAT: l'ultima innovativa metodica nella radioterapia dei tumori 1 di 2 03/08/ News dalla sede Campobasso STAMPATA: lunedì 03/08/ :59» Stampa «CAMPOBASSO VMAT: l'ultima innovativa metodica nella radioterapia dei tumori Il trattamento prevede che 180 traiettorie colpiscano il bersaglio nello spazio di poche decine di secondi con radiazioni di diversa intensità [Pubblicato: 31/07/2009] L Università Cattolica di Campobasso è il primo Centro in Italia a praticare la VMAT, ovvero Volumetric-Modulated Arc Therapy, una metodica per il trattamento radioterapico particolarmente innovativa che permette di trattare con estrema precisione i pazienti affetti da cancro. L equipe condotta dal dottor Alessio Morganti, direttore dell U.O.C di Radioterapia e dal professor Angelo Piermattei, Direttore dell U.O.C di Fisica Sanitaria, ha già sottoposto al trattamento tre pazienti con buoni risultati. VMAT è stata sinora impiegata solo da pochi centri stranieri: (Seattle, Tokyo, Vienna) e rappresenta una importante novità per il trattamento dei tumori. I vantaggi per il paziente sono molti: le tecniche radioterapiche tradizionali, compresa la Radioterapia ad intensità modulata prevedono che l apparecchio colpisca il tumore usando un certo numero di traiettorie, in genere da una a 5-7. Possiamo paragonare questa situazione ad un bersaglio (il tumore), colpito da un piccolo numero di cecchini. Con la nuova tecnica, invece, la continua rotazione dell apparecchio durante l irradiazione produce una situazione simile a quella in cui 180 cecchini colpiscono il bersaglio nello spazio di poche decine di secondi. A questo si unisce il fatto che i cecchini in posizione migliore (che colpiscono solo il tumore) sparano proiettili più potenti, mentre quelli in posizione sfavorevole (che colpiscono anche gli organi sani) usano proiettili meno potenti. L esecuzione di VMAT richiede quindi un complesso sfruttamento di tutte le possibilità offerte dagli apparecchi di trattamento (acceleratori lineari). Laddove i trattamenti tradizionali avvengono in condizioni statiche, VMAT richiede che la somministrazione di radiazioni avvenga mentre il gantry dell acceleratore è in movimento, mentre il profilo del fascio di radiazioni cambia in continuazione, e mentre l intensità delle stesse radiazioni cambia di secondo in secondo. L introduzione di VMAT permette anche di abbinare i vantaggi clinici della radioterapia ad intensità modulata (IMRT), con una brevissima durata dei trattamenti (5-10 minuti) invece dei tempi tradizionali che vanno dai 20 ai 45 minuti. Questo aumenta la precisione del trattamento garantendo una maggiore probabilità di successo della terapia e consentendo di aumentare il

3 VMAT: l'ultima innovativa metodica nella radioterapia dei tumori 2 di 2 03/08/ numero di pazienti trattati ogni giorno. I successi ottenuti della Radioterapia di Campobasso sono il frutto di un grande lavoro di squadra, che trova nel professor Numa Cellini, ordinario di Radioterapia, alla facoltà di Medicina di Roma, il riferimento principale.

4 ANSA.it - Sanità - SANITA': CATTOLICA MOLISE PREMIATA PER STUDI SUI TUMORI Pagina 1 di 1 Disclaimer Privacy Contatti 12/05/ :55 Cerca nel sito CAMBI: EURO A 1,3640 DOLLARI 22:30 MARONI:ONU VERIFICHI ASILO IN LIBIA 22:22 SENATO,OK AULA A DELEGA SU NUCLEARE 22:16 PA HOME Rubriche» Sanità» Medicina» Ricerca» Regioni MOLISE SANITA': CATTOLICA MOLISE PREMIATA PER STUDI SUI TUMORI (ANSA) - CAMPOBASSO, 8 MAG - L' Unita' operativa complessa di Terapie palliative dell'universita' Cattolica di Campobasso ha conquistato i primi due posti per i migliori contributi scientifici dell'anno al congresso nazionale dei giovani oncologi, organizzato dall'associazione italiana di oncologia medica Interviste (Aiom) a Catania. Il primo studio riguarda i tumori al cervello e in particolare Advertising l'impiego di chemioterapia e radioterapia dopo un intervento chirurgico. Alla Cattolica e' stata sperimentata una tecnica innovativa di radioterapia, che ha consentito dosi di radiazioni molto superiori a quelle tradizionali. Lo studio ha dimostrato la fattibilita' di questo trattamento, con risultati incoraggianti in termini di controllo della malattia. Anche l'altro studio, sui tumori al pancreas, ha riguardato pazienti gia' sottoposti a intervento, nei quali si assiste spesso alla ricomparsa del cancro nella sede iniziale della malattia. Anche in questo caso sono state combinate chemioterapia e radioterapia Informazioni Utili» Agenda» Link utili» Banca Dati» Un Libro a settimana intensificata. L'impiego di tecniche di precisione ha permesso di portare a termine il trattamento senza rilevante tossicita' per i pazienti. (ANSA). I37- AND» Comitato Scientifico Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 08/05/ :35 Advertising Home Back Stampa Invia Disclaimer Privacy Contatti 12/05/2009

5 TUMORI: CATTOLICA PRIMA AD UTILIZZARE METODO VMAT di 1 03/08/ TUMORI: CATTOLICA PRIMA AD UTILIZZARE METODO VMAT (AGI) - Campobasso, 30 lug. - Il Centro biomedico Giovanni Paolo della Cattolica di Campobasso primo in Italia a utilizzare Vmat, innovativa metodica nella radioterapia dei tumori. Il volumetric-modulated Arc Therapy e' una metodica per il trattamento radioterapico particolarmente innovativa, che permette di trattare con estrema precisione i pazienti affetti da cancro. L equipe condotta dal dottor Alessio Morganti, direttore dell U.O.C di Radioterapia e dal professor Angelo Piermattei, Direttore dell U.O.C di Fisica Sanitaria, ha gia' sottoposto al trattamento tre pazienti con buoni risultati. Le tecniche radioterapiche tradizionali, compresa la Radioterapia ad intensita' modulata prevedono che l apparecchio colpisca il tumore usando un certo numero di traiettorie, in genere da una a 5-7. Con Vmat, invece, la continua rotazione dell apparecchio durante l irradiazione produce una situazione simile a quella in cui 180 'cecchini' colpiscono il bersaglio nello spazio di poche decine di secondi. A questo si unisce il fatto che i 'cecchini' in posizione migliore (che colpiscono solo il tumore) sparano proiettili piu' potenti, mentre quelli in posizione sfavorevole (che colpiscono anche gli organi sani) usano proiettili meno potenti. L esecuzione di VMAT richiede, quindi, un complesso sfruttamento di tutte le possibilita' offerte dagli apparecchi di trattamento (acceleratori lineari). Laddove i trattamenti tradizionali avvengono in condizioni statiche, Vmat richiede che la somministrazione di radiazioni avvenga mentre il gantry dell acceleratore e' in movimento, mentre il profilo del fascio di radiazioni cambia in continuazione, e mentre l intensita' delle stesse radiazioni cambia di secondo in secondo. Si tratta quindi di una tecnica molto sofisticata, che richiede una elaborazione particolarmente complessa del piano di terapia. Evidenti i vantaggi per i pazienti. colpendo con maggiore precisione il tumore, si riesce a distruggerlo con più facilita', preservando gli organi sani, quindi le probabilita' di successo della terapia aumentano notevolmente. CONDIVIDI: Facebook Google Yahoo Twitter Altri Ads by Google Come Smettere di Fumare ZeroSmoke: Autoterapia Efficace Semplice e Pratica Informati Online COPYRIGHT 2009 AGI S.p.A. - Partita IVA:

6 News TUMORI: NUOVE CURE ALLA CATTOLICA DI CAMPOBASSO SI CHIAMA VMAT ED è UNA INNOVATIVA METODICA PER IL TRATTAMENTO DEI TUMORI. PERMETTE INFATTI DI TRATTARE CON ESTREMA PRECISIONE I PAZIENTI AFFETTI DACANCRO. LA VMAT è IN FUNZIONE DA TRE SETTIMANE ALLA CATTOLICA DI CAMPOBASSO EIN ITALIA è L UNICA CHE PUò VANTARE UNA TECNOLOGIA COSì AVANZATA, ALTRI CENTRISI TROVANO A SEATTLE, TOKYO E VIENNA. A PARLARE DELLA VMAT è ALESSIO MORGANTI, DIRETTORE DELL UNITà DI RADIOTERAPIA DELLA CATTOLICA. TRATTAMENTI SEMPRE PIù PERSONALIZZATI. 30/07/09-20:23:41 redtno@telenorba.it News

7 TUMORI: RADIOTERAPIA INNOVATIVA AL CENTRO BIOMEDICO DI CAMPOBASSO (ASCA) - Roma, 30 lug - Il Centro biomedico Giovanni Paolo II dell'universita' Cattolica di Campobasso e' il primo in Italia a praticare la VMAT (la Volumetric- Modulated Arc Therapy), una metodica per il trattamento radioterapico particolarmente innovativa che permette di trattare con estrema precisione i pazienti affetti da cancro. L'equipe condotta da Alessio Morganti, direttore dell'unita' operativa complessa di Radioterapia e da Angelo Piermattei, direttore dell'unita' operativa complessa di Fisica sanitaria, ha gia' sottoposto al trattamento tre pazienti con buoni risultati. VMAT e' stata sinora impiegata solo da pochi centri stranieri: (Seattle, Tokyo, Vienna) e rappresenta un'importante novita' per il trattamento dei tumori. L'introduzione di questa nuova apparecchiatura permette di abbinare i vantaggi clinici della radioterapia ad intensita' modulata a una brevissima durata dei trattamenti (5-10 minuti): cio', oltre ad alleviare il disagio per i pazienti dovuto alla necessita' di mantenere una posizione immobile per un tempo prolungato, aumenta la precisione del trattamento con maggiori probabilita' di successo, consentendo anche di poter trattare un numero maggiore di pazienti ogni giorno. noe/mcc/rob (Asca)

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10 Salute di 1 03/08/ Radioterapia: arriva trattamento "soft" e più preciso Il Centro biomedico Giovanni Paolo II dell`università Cattolica di Campobasso è il primo in Italia a praticare la VMAT (la Volumetric-Modulated Arc Therapy), una metodica per il trattamento radioterapico particolarmente innovativa che permette di trattare con estrema precisione i pazienti affetti da cancro. L`equipe condotta da Alessio Morganti, direttore dell`unità operativa complessa di Radioterapia e da Angelo Piermattei, direttore dell`unità operativa complessa di Fisica sanitaria, ha già sottoposto al trattamento tre pazienti con buoni risultati. VMAT è stata sinora impiegata solo da pochi centri stranieri: (Seattle, Tokyo, Vienna) e rappresenta un`importante novità per il trattamento dei tumori. L`introduzione di questa nuova apparecchiatura permette di abbinare i vantaggi clinici della radioterapia ad intensità modulata a una brevissima durata dei trattamenti (5-10 minuti): ciò, oltre ad alleviare il disagio per i pazienti dovuto alla necessità di mantenere una posizione immobile per un tempo prolungato, aumenta la precisione del trattamento con maggiori probabilità di successo, consentendo anche di poter trattare un numero maggiore di pazienti ogni giorno. Data: I contenuti di Salute24 hanno scopo puramente divulgativo e non possono in alcun modo sostituirsi a valutazioni di un medico o a diagnosi mediche. I contenuti di Salute24 non sono da intendersi come riferimenti, linee guida o come inviti all'esecuzione o all'omissione di atti medici e non medici di qualsiasi tipo e/o all'esecuzione o all'omissione di trattamenti di qualsiasi tipo e/o all'assunzione di comportamenti di qualsiasi tipo. Salute24 declina pertanto qualsiasi responsabilità per danni a cose o a persone derivanti dall'applicazione diretta o indiretta di qualsiasi informazione presente nel proprio portale, e raccomanda quindi ai suoi visitatori di consultare il medico.

11 Sanità News - L'informazione giornaliera Page 1 of 1 03/08/2009 X CHIUDI Categoria: Sanità pubblica Ore: 11:14 TUMORI: INNOVATIVO TRATTAMENTO RADIOTERAPICO ALLA CATTOLICA DI CAMPOBASSO 0001 (Sn) - Campobasso, 30 lug. - L Università Cattolica di Campobasso è il primo centro in Italia a praticare la VMAT, ovvero Volumetric-Modulated Arc Therapy, una metodica per il trattamento radioterapico particolarmente innovativa che permette di trattare con estrema precisione i pazienti affetti da cancro. L equipe condotta dal dottor Alessio Morganti, direttore dell U.O.C di Radioterapia e dal professor Angelo Piermattei, Direttore dell U.O.C di Fisica Sanitaria, ha già sottoposto al trattamento tre pazienti con buoni risultati, presto verranno estesi a molti altri i considerevoli vantaggi di questo tipo di trattamento. VMAT è stata sinora impiegata solo da pochi centri stranieri: (Seattle, Tokyo, Vienna) e rappresenta una importante novità per il trattamento dei tumori. I vantaggi per il paziente del nuovo trattamento sono molti. Le tecniche radioterapiche tradizionali, compresa la Radioterapia ad intensità modulata prevedono che l apparecchio colpisca il tumore usando un certo numero di traiettorie, in genere da una a 5-7. Possiamo paragonare questa situazione ad un bersaglio (il tumore), colpito da un piccolo numero di cecchini. Con VMAT, invece, la continua rotazione dell apparecchio durante l irradiazione produce una situazione simile a quella in cui 180 cecchini colpiscono il bersaglio nello spazio di poche decine di secondi. A questo si unisce il fatto che i cecchini in posizione migliore (che colpiscono solo il tumore) sparano proiettili più potenti, mentre quelli in posizione sfavorevole (che colpiscono anche gli organi sani) usano proiettili meno potenti. L esecuzione di VMAT richiede quindi un complesso sfruttamento di tutte le possibilità offerte dagli apparecchi di trattamento (acceleratori lineari). Laddove i trattamenti tradizionali avvengono in condizioni statiche, VMAT richiede che la somministrazione di radiazioni avvenga mentre il gantry dell acceleratore è in movimento, mentre il profilo del fascio di radiazioni cambia in continuazione, e mentre l intensità delle stesse radiazioni cambia di secondo in secondo. Si tratta quindi di una tecnica molto sofisticata, che richiede una elaborazione particolarmente complessa del piano di terapia. Evidenti i vantaggi per i pazienti, colpendo con maggiore precisione il tumore, si riesce a distruggerlo con più facilità, preservando gli organi sani, quindi le probabilità di successo della terapia aumentano notevolmente. Negli ultimi anni, in radioterapia, la novità più rilevante è stata l l introduzione della radioterapia ad intensità modulata (IMRT). Questa tecnica ha permesso di curare più efficacemente, e con minori effetti collaterali, una serie di tumori. Alla Cattolica di Campobasso viene utilizzata di routine nel trattamento dei tumori del cervello, della prostata, della mammella, della pleura, e dopo l intervento in alcuni tumori dell utero. Il principale svantaggio della radioterapia ad intensità modulata è però legato alla durata del trattamento, che invece dei tradizionali minuti, richiede tempi che vanno dai 20 ai 45 minuti. E ovvio quindi che il numero di pazienti che possono giovarsi di questa tecnica è relativamente ridotto, nonostante l impiego intensivo delle apparecchiature. L introduzione di VMAT (Volumetric Modulated Arc Therapy) permette di abbinare i vantaggi clinici della radioterapia ad intensità modulata, con una brevissima durata dei trattamenti (5-10 minuti). Questo, oltre ad alleviare il disagio per i pazienti, dovuto alla necessità di mantenere una posizione immobile per un tempo prolungato, aumenta la precisione del trattamento con maggiori probabilità di successo, consentendo anche di poter trattare un numero maggiore di pazienti ogni giorno. Quindi migliora la terapia, diminuendo i tempi! Le apparecchiature per impiegare questa tecnica sono state recentemente implementate ed il personale delle U.O. di Radioterapia e Fisica Sanitaria è al lavoro per esplorare tutte le possibilità che VMAT consentirà di realizzare. Il Centro Biomedico dell Università Cattolica di Campobasso, diretto dal professor Savino R.Cannone, è un presidio di eccellenza per la cura delle malattie tumorali e cardiovascolari, ed è collegato al Policlinico Gemelli e alla facoltà di medicina dell Università Cattolica del Sacro Cuore, docente ordinario di Radioterapia dell Università è il professor Numa Cellini i cui insegnamenti hanno notevolmente contribuito al successo della Radioterapia di Campobasso. (Sn)

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14 SALUTE EUROPA - Quotidiano online di informazione scientifica 1 di 1 03/08/ Home News Riflettori puntati su... Novità in libreria Congressi Link Chi siamo Contattaci RSS Salute Europa / News / Cattolica di Campobasso: Ce... Cerca nel sito NEWS 30/07/2009 Osteoporosi? Dipende anche dall acidità dello stomaco 30/07/2009 Cattolica di Campobasso: Centro biomedico Giovanni Paolo primo in Italia a utilizzare VMAT, innovativa metodica nella radioterapia dei tumori 30/07/2009 A Roma e a Milano antivirale venduto nelle farmacie senza ricetta medica. Denuncia di Altroconsumo 30/07/2009 Merck Serono lancia il Grant for Fertility Innovation 30/07/2009 Parent Project onlus: lettera aperta al Ministro Sacconi 30/07/2009 Una buona relazione con la mamma tiene lontano lo stress 30/07/2009 Salute: integratori alimentari ancora piu sicuri dopo il vaglio dell Efsa 30/07/2009 Chimici: Zingales su cibo sicuro, necessario aumentare il numero dei controlli 30/07/2009 Cattolica di Campobasso: Centro biomedico Giovanni Paolo primo in Italia a utilizzare VMAT, innovativa metodica nella radioterapia dei tumori L Università Cattolica di Campobasso (dai dati finora conosciuti) è il primo centro in Italia a praticare la VMAT, ovvero Volumetric-Modulated Arc Therapy, una metodica per il trattamento radioterapico particolarmente innovativa che permette di trattare con estrema precisione i pazienti affetti da cancro. L equipe condotta dal dottor Alessio Morganti, direttore dell U.O.C di Radioterapia e dal professor Angelo Piermattei, Direttore dell U.O.C di Fisica Sanitaria, ha già sottoposto al trattamento tre pazienti con buoni risultati, presto verranno estesi a molti altri i considerevoli vantaggi di questo tipo di trattamento. VMAT è stata sinora impiegata solo da pochi centri stranieri: (Seattle, Tokyo, Vienna) e rappresenta una importante novità per il trattamento dei tumori. I vantaggi per il paziente del nuovo trattamento sono molti. Le tecniche radioterapiche tradizionali, compresa la Radioterapia ad intensità modulata prevedono che l apparecchio colpisca il tumore usando un certo numero di traiettorie, in genere da una a 5-7. Possiamo paragonare questa situazione ad un bersaglio (il tumore), colpito da un piccolo numero di cecchini. Con VMAT, invece, la continua rotazione dell apparecchio durante l irradiazione produce una situazione simile a quella in cui 180 cecchini colpiscono il bersaglio nello spazio di poche decine di secondi. A questo si unisce il fatto che i cecchini in posizione migliore (che colpiscono solo il tumore) sparano proiettili più potenti, mentre quelli in posizione sfavorevole (che colpiscono anche gli organi sani) usano proiettili meno potenti. L esecuzione di VMAT richiede quindi un complesso sfruttamento di tutte le possibilità offerte dagli apparecchi di trattamento (acceleratori lineari). Laddove i trattamenti tradizionali avvengono in condizioni statiche, VMAT richiede che la somministrazione di radiazioni avvenga mentre il gantry dell acceleratore è in movimento, mentre il profilo del fascio di radiazioni cambia in continuazione, e mentre l intensità delle stesse radiazioni cambia di secondo in secondo. Si tratta quindi di una tecnica molto sofisticata, che richiede una elaborazione particolarmente complessa del piano di terapia. Evidenti i vantaggi per i pazienti, colpendo con maggiore precisione il tumore, si riesce a distruggerlo con più facilità, preservando gli organi sani, quindi le probabilità di successo della terapia aumentano notevolmente. Negli ultimi anni, in radioterapia, la novità più rilevante è stata l l introduzione della radioterapia ad intensità modulata (IMRT). Questa tecnica ha permesso di curare più efficacemente, e con minori effetti collaterali, una serie di tumori. Alla Cattolica di Campobasso viene utilizzata di routine nel trattamento dei tumori del cervello, della prostata, della mammella, della pleura, e dopo l intervento in alcuni tumori dell utero. Il principale svantaggio della radioterapia ad intensità modulata è però legato alla durata del trattamento, che invece dei tradizionali minuti, richiede tempi che vanno dai 20 ai 45 minuti. E ovvio quindi che il numero di pazienti che possono giovarsi di questa tecnica è relativamente ridotto, nonostante l impiego intensivo delle apparecchiature. L introduzione di VMAT (Volumetric Modulated Arc Therapy) permette di abbinare i vantaggi clinici della radioterapia ad intensità modulata, con una brevissima durata dei trattamenti (5-10 minuti). Questo, oltre ad alleviare il disagio per i pazienti, dovuto alla necessità di mantenere una posizione immobile per un tempo prolungato, aumenta la precisione del trattamento con maggiori probabilità di successo, consentendo anche di poter trattare un numero maggiore di pazienti ogni giorno. Quindi migliora la terapia, diminuendo i tempi! Le apparecchiature per impiegare questa tecnica sono state recentemente implementate ed il personale delle U.O. di Radioterapia e Fisica Sanitaria è al lavoro per esplorare tutte le possibilità che VMAT consentirà di realizzare. Il Centro Biomedico dell Università Cattolica di Campobasso, diretto dal professor Savino R.Cannone, è un presidio di eccellenza per la cura delle malattie tumorali e cardiovascolari, ed è collegato al Policlinico Gemelli e alla facoltà di medicina dell Università Cattolica del sacro Cuore. Docente ordinario di Radioterapia dell Università è il professor Numa Cellini Saluti Europa - Tutti i diritti riservati RSS Powered by

15 La Cattolica di Campobasso primo centro in Italia a praticare la VMAT Page 1 of 1 Uff.Comunicazione - Università Cattolica del Sacro Cuore Campobasso Da: Morganti Alessio [amorganti@rm.unicatt.it] Inviato: sabato 1 agosto A: 'Uff.Comunicazione - Università Cattolica del Sacro Cuore Campobasso'; 'savino cilla' Oggetto: Invio in corso posta elettronica: htm La Cattolica di Campobasso primo centro in Italia a praticare la VMAT altromolise.it ieri 1 articoli correlati L Università Cattolica di Campobasso, è il primo centro in Italia a praticare la VMAT, ovvero Volumetric-Modulated Arc Therapy, una metodica per il trattamento radioterapico particolarmente innovativa che permette di trattare con estrema precisione i pazienti affetti da cancro. L equipe condotta dal dottor Alessio Morganti, direttore dell U.O.C di Radioterapia e dal professor Angelo Piermattei, Direttore dell U.O.C di Fisica Sanitaria, ha già sottoposto al trattamento tre pazienti con buoni risultati, presto verranno estesi a molti altri i considerevoli vantaggi di questo tipo di trattamento. VMAT è stata sinora impiegata solo da pochi centri stranieri: (Seattle, Tokyo, Vienna) e rappresenta una importante novità per il trattamento dei tumori. I vantaggi per il paziente del nuovo trattamento sono molti. Le tecniche... [leggi tutto l'articolo] 03/08/2009

16 Il Sannio Quotidiano Page 1 of 2 03/08/2009 Pronto il nuovo trattamento radioterapico Data: L Università Cattolica di Campobasso, è il primo centro in Italia a praticare la VMAT, ovvero Volumetric-Modulated Arc Therapy, una metodica per il trattamento radioterapico particolarmente innovativa che permette di trattare con estrema precisione i pazienti affetti da cancro. L equipe condotta dal dottor Alessio Morganti, direttore dell U.O.C di Radioterapia e dal professor Angelo Piermattei, Direttore dell U.O.C di Fisica Sanitaria, ha già sottoposto al trattamento tre pazienti con buoni risultati, presto verranno estesi a molti altri i considerevoli vantaggi di questo tipo di trattamento. VMAT è stata sinora impiegata solo da pochi centri stranieri: (Seattle, Tokyo, Vienna) e rappresenta una importante novità per il trattamento dei tumori. I vantaggi per il paziente del nuovo trattamento sono molti. Le tecniche radioterapiche tradizionali, compresa la Radioterapia ad intensità modulata prevedono che l apparecchio colpisca il tumore usando un certo numero di traiettorie, in genere da una a 5-7. Possiamo paragonare questa situazione ad un bersaglio (il tumore), colpito da un piccolo numero di cecchini. Con VMAT, invece, la continua rotazione dell apparecchio durante l irradiazione produce una situazione simile a quella in cui 180 cecchini colpiscono il bersaglio nello spazio di poche decine di secondi. A questo si unisce il fatto che i cecchini in posizione migliore (che colpiscono solo il tumore) sparano proiettili più potenti, mentre quelli in posizione sfavorevole (che colpiscono anche gli organi sani) usano proiettili meno potenti. L esecuzione di VMAT richiede quindi un complesso sfruttamento di tutte le possibilità offerte dagli apparecchi di trattamento (acceleratori lineari). Laddove i trattamenti tradizionali avvengono in condizioni statiche, VMAT richiede che la somministrazione di radiazioni avvenga mentre il gantry dell acceleratore è in movimento, mentre il profilo del fascio di radiazioni cambia in continuazione, e mentre l intensità delle stesse radiazioni cambia di secondo in secondo. Si tratta quindi di una tecnica molto sofisticata, che richiede una elaborazione particolarmente complessa del piano di terapia. Evidenti i vantaggi per i pazienti, colpendo con maggiore precisione il tumore, si riesce a distruggerlo con più facilità, preservando gli organi sani, quindi le probabilità di successo della terapia aumentano notevolmente. L introduzione di VMAT (Volumetric Modulated Arc Therapy) permette di abbinare i vantaggi clinici della radioterapia ad intensità modulata, con una brevissima durata dei trattamenti (5-10 minuti). Questo, oltre ad alleviare il disagio per i pazienti, dovuto alla necessità di mantenere una posizione immobile per un tempo prolungato, aumenta la precisione del trattamento con maggiori probabilità di successo, consentendo anche di poter trattare un numero maggiore di pazienti ogni giorno. Le apparecchiature per impiegare questa tecnica sono state recentemente implementate ed il personale delle U.O. di Radioterapia e Fisica Sanitaria è al lavoro per esplorare tutte le possibilità che VMAT consentirà di realizzare. Il Centro Biomedico dell Università Cattolica di Campobasso, diretto dal professor Savino R.Cannone, è un presidio di eccellenza per la cura delle malattie tumorali e cardiovascolari, ed è collegato al Policlinico Gemelli e alla facoltà di medicina dell Università Cattolica del Sacro Cuore, docente ordinario di Radioterapia dell Università è il professor Numa Cellini i cui insegnamenti hanno notevolmente

17 Il Sannio Quotidiano Page 2 of 2 03/08/2009 contribuito al successo della Radioterapia di Campobasso. Questo articolo proviene da Il Sannio Quotidiano La URL per questo articolo è: Il Sannio Quotidiano ISSN X - P.I.: C Tutti i diritti sono riservati - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza citare la fonte.

18 La Cattolica di Campobasso primo centro in Italia a praticare la VMAT :19:52 L Università Cattolica di Campobasso, è il primo centro in Italia a praticare la VMAT, ovvero Volumetric-Modulated Arc Therapy, una metodica per il trattamento radioterapico particolarmente innovativa che permette di trattare con estrema precisione i pazienti affetti da cancro. L equipe condotta dal dottor Alessio Morganti, direttore dell U.O.C di Radioterapia e dal professor Angelo Piermattei, Direttore dell U.O.C di Fisica Sanitaria, ha già sottoposto al trattamento tre pazienti con buoni risultati, presto verranno estesi a molti altri i considerevoli vantaggi di questo tipo di trattamento. VMAT è stata sinora impiegata solo da pochi centri stranieri: (Seattle, Tokyo, Vienna) e rappresenta una importante novità per il trattamento dei tumori. I vantaggi per il paziente del nuovo trattamento sono molti. Le tecniche radioterapiche tradizionali, compresa la Radioterapia ad intensità modulata prevedono che l apparecchio colpisca il tumore usando un certo numero di traiettorie, in genere da una a 5-7. Possiamo paragonare questa situazione ad un bersaglio (il tumore), colpito da un piccolo numero di cecchini. Con VMAT, invece, la continua rotazione dell apparecchio durante l irradiazione produce una situazione simile a quella in cui 180 cecchini colpiscono il bersaglio nello spazio di poche decine di secondi. A questo si unisce il fatto che i cecchini in posizione migliore (che colpiscono solo il tumore) sparano proiettili più potenti, mentre quelli in posizione sfavorevole (che colpiscono anche gli organi sani) usano proiettili meno potenti. L esecuzione di VMAT richiede quindi un complesso sfruttamento di tutte le possibilità offerte dagli apparecchi di trattamento (acceleratori lineari). Laddove i trattamenti tradizionali avvengono in condizioni statiche, VMAT richiede che la somministrazione di radiazioni avvenga mentre il gantry dell acceleratore è in movimento, mentre il profilo del fascio di radiazioni cambia in continuazione, e mentre l intensità delle stesse radiazioni cambia di secondo in secondo. Si tratta quindi di una tecnica molto sofisticata, che richiede una elaborazione particolarmente complessa del piano di terapia. Evidenti i vantaggi per i pazienti, colpendo con maggiore precisione il tumore, si riesce a distruggerlo con più facilità, preservando gli organi sani, quindi le probabilità di successo della terapia aumentano notevolmente. Oltre la Radioterapia ad intensità modulata. Negli ultimi anni, in radioterapia, la novità più rilevante è stata l l introduzione della radioterapia ad intensità modulata (IMRT). Questa tecnica ha permesso di curare più efficacemente, e con minori effetti collaterali, una serie di tumori. Alla Cattolica di Campobasso viene utilizzata di routine nel trattamento dei tumori del cervello, della prostata, della mammella, della pleura, e dopo l intervento in alcuni tumori dell utero. Il principale svantaggio della radioterapia ad intensità modulata è però legato alla durata del trattamento, che invece dei tradizionali minuti, richiede tempi che vanno dai 20 ai 45 minuti. E ovvio quindi che il numero di pazienti che possono giovarsi di questa tecnica è relativamente ridotto, nonostante

19 l impiego intensivo delle apparecchiature. L introduzione di VMAT (Volumetric Modulated Arc Therapy) permette di abbinare i vantaggi clinici della radioterapia ad intensità modulata, con una brevissima durata dei trattamenti (5-10 minuti). Questo, oltre ad alleviare il disagio per i pazienti, dovuto alla necessità di mantenere una posizione immobile per un tempo prolungato, aumenta la precisione del trattamento con maggiori probabilità di successo, consentendo anche di poter trattare un numero maggiore di pazienti ogni giorno. Quindi migliora la terapia, diminuendo i tempi! Le apparecchiature per impiegare questa tecnica sono state recentemente implementate ed il personale delle U.O. di Radioterapia e Fisica Sanitaria è al lavoro per esplorare tutte le possibilità che VMAT consentirà di realizzare. Il Centro Biomedico dell Università Cattolica di Campobasso, diretto dal professor Savino R.Cannone, è un presidio di eccellenza per la cura delle malattie tumorali e cardiovascolari, ed è collegato al Policlinico Gemelli e alla facoltà di medicina dell Università Cattolica del Sacro Cuore, docente ordinario di Radioterapia dell Università è il professor Numa Cellini i cui insegnamenti hanno notevolmente contribuito al successo della Radioterapia di Campobasso. Ufficio stampa

20 Cattolica, primo centro italiano ad utilizzare la WMAT Caffé Molise 1 di 5 03/08/ Home REDAZIONE CONTATTI Pubblicità Speciale Elezioni Inserisci la parola da cerc SOTTOSCRIVI I FEED RSS SOTTOSCRIVI I FEED VIA CRONACA CULTURA ECONOMIA POLITICA PRIMO PIANO PROV CAMPOBASSO PROV ISERNIA VIDEO Categoria CAMPOBASSO Cattolica, primo centro italiano ad utilizzare la WMAT Scritto il 30 July 2009 da Redazione Un innovativa metodica nella radioterapia dei tumori. Trattamenti più rapidi e precisi a vantaggio dei pazienti L Università Cattolica di Campobasso, è il primo centro in Italia a praticare la VMAT, ovvero Volumetric- Modulated Arc Therapy, una metodica per il trattamento radioterapico particolarmente innovativa che permette di trattare con estrema precisione i pazienti affetti da cancro. L equipe condotta dal dottor Alessio Morganti, direttore dell U.O.C di Radioterapia e dal professor Angelo Piermattei, Direttore dell U.O.C di Fisica Sanitaria, ha già sottoposto al trattamento tre pazienti con buoni risultati, presto verranno estesi a molti altri i considerevoli vantaggi di questo tipo di trattamento. VMAT è stata sinora impiegata solo da pochi centri stranieri: (Seattle, Tokyo, Vienna) e rappresenta una importante novità per il trattamento dei tumori. I vantaggi per il paziente del nuovo trattamento sono molti. Le tecniche radioterapiche tradizionali, compresa la Radioterapia ad intensità modulata prevedono che l apparecchio colpisca il tumore usando un certo numero di traiettorie, in genere da una a 5-7. Possiamo paragonare questa situazione ad un bersaglio (il tumore), colpito da un piccolo numero di cecchini. Con VMAT, invece, la continua rotazione dell apparecchio durante l irradiazione produce una

21 Cattolica, primo centro italiano ad utilizzare la WMAT Caffé Molise 2 di 5 03/08/ situazione simile a quella in cui 180 cecchini colpiscono il bersaglio nello spazio di poche decine di secondi. A questo si unisce il fatto che i cecchini in posizione migliore (che colpiscono solo il tumore) sparano proiettili più potenti, mentre quelli in posizione sfavorevole (che colpiscono anche gli organi sani) usano proiettili meno potenti. L esecuzione di VMAT richiede quindi un complesso sfruttamento di tutte le possibilità offerte dagli apparecchi di trattamento (acceleratori lineari). Laddove i trattamenti tradizionali avvengono in condizioni statiche, VMAT richiede che la somministrazione di radiazioni avvenga mentre il gantry dell acceleratore è in movimento, mentre il profilo del fascio di radiazioni cambia in continuazione, e mentre l intensità delle stesse radiazioni cambia di secondo in secondo. Si tratta quindi di una tecnica molto sofisticata, che richiede una elaborazione particolarmente complessa del piano di terapia. Evidenti i vantaggi per i pazienti, colpendo con maggiore precisione il tumore, si riesce a distruggerlo con più facilità, preservando gli organi sani, quindi le probabilità di successo della terapia aumentano notevolmente. Oltre la Radioterapia ad intensità modulata Negli ultimi anni, in radioterapia, la novità più rilevante è stata l l introduzione della radioterapia ad intensità modulata (IMRT). Questa tecnica ha permesso di curare più efficacemente, e con minori effetti collaterali, una serie di tumori. Alla Cattolica di Campobasso viene utilizzata di routine nel trattamento dei tumori del cervello, della prostata, della mammella, della pleura, e dopo l intervento in alcuni tumori dell utero. Il principale svantaggio della radioterapia ad intensità modulata è però legato alla durata del trattamento, che invece dei tradizionali minuti, richiede tempi che vanno dai 20 ai 45 minuti. E ovvio quindi che il numero di pazienti che possono giovarsi di questa tecnica è relativamente ridotto, nonostante l impiego intensivo delle apparecchiature. L introduzione di VMAT (Volumetric Modulated Arc Therapy) permette di abbinare i vantaggi clinici della radioterapia ad intensità modulata, con una brevissima durata dei trattamenti (5-10 minuti). Questo, oltre ad alleviare il disagio per i pazienti, dovuto alla necessità di mantenere una posizione immobile per un tempo prolungato, aumenta la precisione del trattamento con maggiori probabilità di successo, consentendo anche di poter trattare un numero maggiore di pazienti ogni giorno. Quindi migliora la terapia, diminuendo i tempi! Le apparecchiature per impiegare questa tecnica sono state recentemente implementate ed il personale delle U.O. di Radioterapia e Fisica Sanitaria è al lavoro per esplorare tutte le possibilità che VMAT consentirà di realizzare. Il Centro Biomedico dell Università Cattolica di Campobasso, diretto dal professor Savino R.Cannone, è un presidio di eccellenza per la cura delle malattie tumorali e cardiovascolari, ed è collegato al Policlinico Gemelli e alla facoltà di medicina dell Università Cattolica del Sacro Cuore, docente ordinario di Radioterapia dell Università è il professor Numa Cellini i cui insegnamenti hanno notevolmente contribuito al successo della Radioterapia di Campobasso. Condividi:

22 Cattolica, primo centro italiano ad utilizzare la WMAT Caffé Molise 3 di 5 03/08/ Articoli correlati Tumori del sangue, convegno sulle nuove cure (0) Trattamenti dei tumori, eccellenze nel Molise (0) Lascia un commento Nome (obbligatorio) Mail (non sarà pubblicata) (obbligatorio) Website(opzionale) Anti-Spam: Quanto fa 7 sommato a 1? Pubblica Notify me of followup comments via

23 Cattolica, primo centro italiano ad utilizzare la WMAT Caffé Molise 4 di 5 03/08/ Rassegna Stampa Saviano: perché Pecorella infanga don Peppe Diana? da Repubblica.it > Homepage Conflitto d'interessi, la bozza Veltroni sottoscritta... da Corriere.it Pecorella e Don Peppino Diana da Blog di Beppe Grillo Sud: PdL, no a partiti locali da ANSA.it - Italia News ELEZIONI: GRILLO, LANCERO' LISTE REGIONALI A CINQUE... da Adnkronos - Ultim'ora View all» Più Letti Commenti Primo Piano Tag Amministrative 2008, liste e candidati Ventenne arrestato dai Carabinieri per tentato omicidio Cinque molisani arrestati per traffico internazionale di droga Diciottenne si toglie la vita gettandosi dal Ponte Cardarelli Il Molise del "vogliamoci bene" e del "basta che si appalta" Quando il Venafro Calcio voleva acquistare Maradona dal Napoli Omicidio Marinalba, resta in carcere il giovane di Letino Luciano Russo trovato morto dai Vigili del Fuoco Drammatico incidente sull'a14, tre morti Trasferimento di Muscatelli, indagini in corso Foto da Flickr Molise Guarda tutte le foto

24 Cattolica, primo centro italiano ad utilizzare la WMAT Caffé Molise 5 di 5 03/08/ LINK CATEGORIE Beppe Grillo Franco Valente Isernino Roberto Saviano Saepinum Sepino.net Unpli Molise Venafrano Voglio Scendere ARCHIVIO INFORMAZIONI DIRETTORE REDAZIONE CONTATTI PUBBLICITA' F.A.Q. SOTTOSCRIVI RSS SOTTOSCRIVI RSS VIA SOTTOSCRIVI RSS COMMENTI Copyright Caffé Molise.

25 Cattolica di Campobasso, Centro biomedico Giovanni Paolo primo in Italia a utilizzar... Page 1 of 2 Per la pubblicità su questo sito CANALE DEL NETWORK DA 21 MESI Canali Network: Roma Milano Napoli Torino Salerno Sicilia Sardegna Sport Cinema Spettacolo Politica Economia Società Cultura Viaggi Shopping Promozioni Home Campobasso Isernia Termoli ecodelmolise di Stefano Venditti Forum Commenti - Annunci Google Cattolica di Campobasso, Centro biomedico Giovanni Paolo primo in Italia a utilizzare VMAT, innovativa metodica nella radioterapia dei tumori Annunci Google Cura Cura Per Acne Cura Del Colon Cura Dei Denti volontariato africa Aiuta, anche se non hai esperienza, in Ghana, Sudafrica, Senegal, etc. Volontariato e vacanze Ti piacerebbe fare una Vacanza e nello stesso tempo Volontariato? Corsi Osa in tutta Italia Scopri i corsi per diventare un operatore sociale nella tua città! Cura Tumore Rinofaringeo diagnosi - cura - Rinofaringeo onlus previeni Rinofaringe Cometandrea Speciale Network CAMPOBASSO - L Università Cattolica di Campobasso, è il primo centro in Italia a praticare la VMAT, ovvero Volumetric-Modulated Arc Therapy, una metodica per il trattamento radioterapico particolarmente innovativa che permette di trattare con estrema precisione i pazienti affetti da cancro. L equipe condotta dal dottor Alessio Morganti, direttore dell U.O.C di Radioterapia e dal professor Angelo Piermattei, Direttore dell U.O.C di Fisica Sanitaria, ha già sottoposto al trattamento tre pazienti con buoni risultati, presto verranno estesi a molti altri i considerevoli vantaggi di questo tipo di trattamento. VMAT è stata sinora impiegata solo da pochi centri stranieri: (Seattle, Tokyo, Vienna) e rappresenta una importante novità per il trattamento dei tumori. I vantaggi per il paziente del nuovo trattamento sono molti. Le tecniche radioterapiche tradizionali, compresa la Radioterapia ad intensità modulata prevedono che l apparecchio colpisca il tumore usando un certo numero di traiettorie, in genere da una a 5-7. Possiamo paragonare questa situazione ad un bersaglio (il tumore), colpito da un piccolo numero di cecchini. Con VMAT, invece, la continua rotazione dell apparecchio durante l irradiazione produce una situazione simile a quella in cui 180 cecchini colpiscono il bersaglio nello spazio di poche decine di secondi. A questo si unisce il fatto che i cecchini in posizione migliore (che colpiscono solo il tumore) sparano proiettili più potenti, mentre quelli in posizione sfavorevole (che colpiscono anche gli organi sani) usano proiettili meno potenti. L esecuzione di VMAT richiede quindi un complesso sfruttamento di tutte le possibilità offerte dagli apparecchi di trattamento (acceleratori lineari). Laddove i trattamenti tradizionali avvengono in condizioni statiche, VMAT richiede che la somministrazione di radiazioni avvenga mentre il gantry dell acceleratore è in movimento, mentre il profilo del fascio di radiazioni cambia in continuazione, e mentre l intensità delle stesse radiazioni cambia di secondo in secondo. Si tratta quindi di una tecnica molto sofisticata, che richiede una elaborazione particolarmente complessa del piano di terapia. Evidenti i vantaggi per i pazienti, colpendo con maggiore precisione il tumore, si riesce a distruggerlo con più facilità, preservando gli organi sani, quindi le probabilità di successo della terapia aumentano notevolmente. Oltre la Radioterapia ad intensità modulata. Negli ultimi anni, in radioterapia, la novità più rilevante è stata l l introduzione della radioterapia ad intensità modulata (IMRT). Questa tecnica ha permesso di curare più efficacemente, e con minori effetti collaterali, una serie di tumori. Alla Cattolica di Campobasso viene utilizzata di routine nel trattamento dei tumori del cervello, della prostata, della mammella, della pleura, e dopo l intervento in alcuni tumori dell utero. Il principale svantaggio della radioterapia ad intensità modulata è però legato alla durata del trattamento, che invece dei tradizionali minuti, richiede tempi che vanno dai 20 ai 45 minuti. E ovvio quindi che il numero di pazienti che possono giovarsi di questa tecnica è relativamente ridotto, nonostante l impiego intensivo delle apparecchiature. L introduzione di VMAT (Volumetric Modulated Arc Therapy) permette di abbinare i vantaggi clinici della radioterapia ad intensità modulata, con una brevissima durata dei trattamenti (5-10 minuti). Questo, oltre ad alleviare il disagio per i pazienti, dovuto alla necessità di mantenere una posizione immobile per un tempo prolungato, aumenta la precisione del trattamento con maggiori probabilità di successo, consentendo anche di poter trattare un numero maggiore di pazienti ogni giorno. Quindi migliora la terapia, diminuendo i tempi! Le apparecchiature per impiegare questa tecnica sono state recentemente implementate ed il personale delle U.O. di Radioterapia e Fisica Sanitaria è al lavoro per esplorare tutte le possibilità che VMAT consentirà di realizzare. Il Centro Biomedico dell Università Cattolica di Campobasso, diretto dal professor Savino R.Cannone, è un presidio di eccellenza per la cura delle malattie tumorali e cardiovascolari, ed è collegato al Policlinico Gemelli e alla facoltà di medicina dell Università Cattolica del Sacro Cuore, docente ordinario di Radioterapia dell Università è il professor Numa Cellini i cui insegnamenti hanno notevolmente contribuito al successo della Radioterapia di Campobasso. 31 / 07 / 2009 Pubblica il tuo banner su questo sito Cerca Ricerca personalizzata Iscriviti alla newsletter latua ecodelmolise Altri articoli su argomenti simili 03/08/2009 Sequestri e sanzioni dal Capoluogo al litorale 03/08/2009 Due autotrasportatori "dimenticano" di scaricare la merce ad un supermercato, denunciati dai Carabin 03/08/2009 Aspettiamo risorse e fatti concreti, il 6 agosto sit - in davanti alla giunta regionale 01/08/2009 Il Colonnello T. 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26 Cattolica di Campobasso, Centro biomedico Giovanni Paolo primo in Italia a utilizzar... Page 2 of 2 Naso chiuso? Consigli per un sollievo immediato alla congestione nasale. Sul sito. Psoriasi: cura Riduci le lesioni in modo naturale, prova l'efficacia delle nostre cure Non hai trovato l'informazione che cercavi? Scrivi la tua domanda sull'argomento Ti risponderemo online Il tuo nome (facoltativo) Invia Pagine correlate Altre pagine di ecodelmolise su Campobasso tumori Università Cattolica Sequestri e sanzioni dal Capoluogo al litorale CAMPOBASSO - L`operazione è stata condotta negli ultimi giorni con il concorso di tutti i reparti dipendenti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Campobasso - Individuate violazioni in materia di stupefacenti, marchi contraffatti e pesca abusiva - Sotto sequestro capi d`abbigliamento e materia... Due autotrasportatori "dimenticano" di scaricare la merce ad un supermercato, denunciati dai Carabin BOJANO - Quando, la scorsa notte, avevano effettuato la consegna della merce presso un supermercato di Bojano, tutto era sembrato regolare. I due autotrasportatori, addetti alla distribuzione di merci per conto di una società del centro Italia, però, avevano... Aspettiamo risorse e fatti concreti, il 6 agosto sit - in davanti alla giunta regionale CAMPOBASSO - In attesa dell`incontro con la Giunta regionale per la definizione di un elenco di priorità sul quale investire risorse per dare risposte concrete alle scuole molisane agonizzanti, si intensifica l`iniziativa sindacale e del coordinamento dei precari. Il r... Il Colonnello T. ST Fernando Verdolotti nuovo comandante regionale della Guardia di Finanza del Moli CAMPOBASSO - SUBENTRA AL COLONNELLO GIOVANNI LIVERINI. L ASSUNZIONE E AVVENUTA NEL CORSO DI UNA BREVE MA SOLENNE CERIMONIA CHE SI E TENUTA NELLA MATTINATA DEL GIORNO 31 LUGLIO 2009 PRESSO LA SEDE DEL COMANDO REGIONALE MOLISE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI CAMPOBASSO,... LA SCUOLA MOLISANA IN GINOCCHIO: 487 POSTI IN MENO CAMPOBASSO - Il Miur ha emanato la circolare con cui si forniscono le indicazioni per la definizione dell`organico di fatto per il prossimo anno scolastico. Non c`è nessuno sconto rispetto all`ammontare complessivo della riduzione, né sul personale docente né sul personale Ata. Anzi nel Molise a... Link utili Link utili per approfondire il tema Campobasso tumori Università Cattolica Segnala un sito/link di approfondimento Napoli Hotel Cavour Grand Hotel Europa Napoli Albergo Del Lo trovi a 54,00 da BOOKINGS Lo trovi a 64,64 da Expedia Lo trovi a 71,22 da Expedia Lo trovi a 50,00 da hotelclub Site Map: Archivio pagine web Archivio news: 2009/ / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / /06 - portale di Stefano Venditti (ECMOL) pagina pubblicata in 1 secondi Note Legali: questo sito web è di proprietà di Stefano Venditti a cui va la piena e unica responsabilità dei contenuti testali e grafici pubblicati sul sito - venditti.stefano@hotmail.it - dati e generalità del proprietario del presente dominio sono disponibili pubblicamente presso l'ente internazionale di registrazione domini. Contenuti pubblicati secondo la licenza di utilizzo di Creative Commons salvo diverse indicazioni Alcune foto presenti sul sito sono state prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio Per chiedere la rimozione di foto o contenuti scrivere alla redazione del sito - Il network a cui il sito è affiliato non è responsabile dei contenuti pubblicati sui singoli siti. per la pubblicità su internet 03/08/2009

27 La Cattolica di Campobasso primo centro in Italia a praticare la VMAT di 6 03/08/ Oncology and Neuroscience Blog from Elekta Oncology & Neuroscience Blog Home Tradeshows, Events & Charities Elekta Blog and RSS Related Blogs, etc Switcher Home > VMAT > La Cattolica di Campobasso primo centro in Italia a praticare la VMAT La Cattolica di Campobasso primo centro in Italia a praticare la VMAT August 2nd, 2009 (The Catholic University of Campobasso first center in Italy to practice VMAT) L Università Cattolica di Campobasso, è il primo centro in Italia a praticare la VMAT, ovvero Volumetric-Modulated Arc Therapy, una metodica per il trattamento radioterapico particolarmente innovativa che permette di trattare con estrema precisione i pazienti affetti da cancro. L equipe condotta dal dottor Alessio Morganti, direttore dell U.O.C di Radioterapia e dal professor Angelo Piermattei, Direttore dell U.O.C di Fisica Sanitaria, ha già sottoposto al trattamento tre pazienti con buoni risultati, presto verranno estesi a molti altri i considerevoli vantaggi di questo tipo di trattamento. VMAT è stata sinora impiegata solo da pochi centri stranieri: (Seattle, Tokyo, Vienna) e rappresenta una importante novità per il trattamento dei tumori. I vantaggi per il paziente del nuovo trattamento sono molti. Le tecniche radioterapiche tradizionali, compresa la Radioterapia ad intensità modulata prevedono che l apparecchio colpisca il tumore usando un certo numero di traiettorie, in genere da una a 5-7. Possiamo paragonare questa situazione ad un bersaglio (il tumore), colpito da un piccolo numero di cecchini. Con VMAT, invece, la continua rotazione dell apparecchio durante l irradiazione produce una situazione simile a quella in cui 180 cecchini colpiscono il bersaglio nello spazio di poche decine di secondi. A questo si unisce il fatto che i cecchini in posizione migliore (che colpiscono solo il tumore) sparano proiettili più potenti, mentre quelli in posizione sfavorevole (che colpiscono anche gli organi sani) usano proiettili meno potenti. L esecuzione di VMAT richiede quindi un complesso sfruttamento di tutte le possibilità offerte dagli apparecchi di trattamento (acceleratori lineari). Laddove i trattamenti tradizionali avvengono in condizioni statiche, VMAT richiede che la somministrazione di radiazioni avvenga mentre il gantry dell acceleratore è in movimento, mentre il profilo del fascio di radiazioni cambia in continuazione, e mentre l intensità delle stesse radiazioni cambia di secondo in secondo. Si tratta quindi di una tecnica molto sofisticata, che richiede una elaborazione particolarmente complessa del piano di terapia. Evidenti i vantaggi per i pazienti, colpendo con maggiore precisione il tumore, si riesce a distruggerlo con più facilità, preservando gli organi sani, quindi le probabilità di successo della terapia aumentano notevolmente. Oltre la Radioterapia ad intensità modulata. Negli ultimi anni, in radioterapia, la novità più rilevante è stata l l introduzione della radioterapia ad intensità modulata (IMRT). Questa tecnica ha permesso di curare più efficacemente, e con minori effetti collaterali, una serie di tumori. Alla Cattolica di Campobasso viene utilizzata di routine nel trattamento dei tumori del cervello, della prostata, della mammella, della pleura, e dopo l intervento in alcuni tumori dell utero. Il principale svantaggio della radioterapia ad intensità modulata è però legato alla durata del trattamento, che invece dei tradizionali minuti, richiede tempi che vanno dai 20 ai 45 minuti. E ovvio quindi che il numero di pazienti che possono giovarsi di questa tecnica è relativamente ridotto, nonostante l impiego intensivo delle apparecchiature. L introduzione di VMAT (Volumetric

28 La Cattolica di Campobasso primo centro in Italia a praticare la VMAT di 6 03/08/ Modulated Arc Therapy) permette di abbinare i vantaggi clinici della radioterapia ad intensità modulata, con una brevissima durata dei trattamenti (5-10 minuti). Questo, oltre ad alleviare il disagio per i pazienti, dovuto alla necessità di mantenere una posizione immobile per un tempo prolungato, aumenta la precisione del trattamento con maggiori probabilità di successo, consentendo anche di poter trattare un numero maggiore di pazienti ogni giorno. Quindi migliora la terapia, diminuendo i tempi! Le apparecchiature per impiegare questa tecnica sono state recentemente implementate ed il personale delle U.O. di Radioterapia e Fisica Sanitaria è al lavoro per esplorare tutte le possibilità che VMAT consentirà di realizzare. Il Centro Biomedico dell Università Cattolica di Campobasso, diretto dal professor Savino R.Cannone, è un presidio di eccellenza per la cura delle malattie tumorali e cardiovascolari, ed è collegato al Policlinico Gemelli e alla facoltà di medicina dell Università Cattolica del Sacro Cuore, docente ordinario di Radioterapia dell Università è il professor Numa Cellini i cui insegnamenti hanno notevolmente contribuito al successo della Radioterapia di Campobasso. admin VMAT Elekta VMAT, VMAT Comments are closed. New cancer center in Florida with Elekta Synergy Canadian Cancer Society s Glossary RSS feed Subscribe to Blog.Elekta Your Enter address... Subscribe Unsubscribe Search for: Search Recent Posts Friends, music help singer Zheng Cao recover New cancer center in Florida with Elekta Synergy La Cattolica di Campobasso primo centro in Italia a praticare la VMAT Canadian Cancer Society s Glossary Elekta Blog Categories Elekta Charities (1) Financing (1) Gamma Knife (23) IGRT (2) IMRT (7) Investments (1) Linac (27) Medical Oncology (32) Medical Oncology Software (15) Medical Terms (27)

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33 Campobasso, la Cattolica il primo centro a usare il VMAT Italia Page 1 of 1 03/08/2009 Campobasso, la Cattolica il primo centro a usare il VMAT Posted by Manila Carano on Jul 31st, 2009 and filed under Attualità, Campobasso. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry Il VMAT, un trattamento innovativo per la cura radioterapica dei tumori, sarà usato per la prima volta in Italia dall università Cattolica di Campobasso. VMAT è l acronimo di Volumetric-Modulated Arc Therapy ed è una metodologia di trattamento davvero moderna, che riesce ad agire con una precisione estrema. Questa tecnologia fino ad oggi è stata usata in poche altre parti del mondo, come ad esempio Seattle, Tokyo, Vienna. Senza entrare in dettagli tecnici, VMAT riesce a colpire con maggior precisione la zona del tumore da trattare, colpendolo da un numero diverso di traiettorie. Il vantaggio principale è sia l aumento delle possibilità di guarigione, dato che il tumore viene colpito più direttamente, che la possibilità di preservare gli altri organi dalla terapia.