Funziona l'integrazione pubblico - privato

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4 Ieri, 19:52 Campobasso Cronaca Funziona l'integrazione pubblico - privato Salvato l'arto a un giovane molisano, attraverso un percorso di collaborazione tra il San Timoteo e la Cattolica Un giovane di un comune del basso Molise di 34 anni, domenica 19 giugno, ha avuto un grave infortunio sul lavoro, che ha causato un grosso trauma alla gamba sinistra con frattura e ischemia dell'arto, con rischio di amputazione. Si è recato al pronto soccorso dell'ospedale San Timoteo di Termoli, i medici in servizio hanno subito riscontrato un "ischemia d'arto con compressione del fascio vascolo nervoso", che in parole semplici significa che l'ematoma, formato in seguito al trauma, comprimeva i vasi sanguini e ostruiva l'arteria, compromettendo il regolare flusso sanguigno. Il personale medico dell'ospedale di Termoli, ha subito contattato i colleghi chirurghi vascolari della Fondazione di Ricerca e Cura "Giovanni Paolo II", i quali hanno immediatamente predisposto quanto necessario per l'operazione. Mentre il paziente veniva trasportato a Campobasso, tutti i vari specialisti coinvolti si preparavano; quando l'equipe del "San Timoteo" è arrivata, il giovane è stato subito sottoposto ad ulteriori accertamenti. Il dottor Pietro Modugno, responsabile, Chirurgo Vascolare, dopo aver concordato il percorso clinico con il Direttore del Dipartimento di Malattie Cardiovascolari, dottor Carlo Maria De Filippo, ha eseguito l'intervento che è durato fino alla ore circa. Durante la procedura, è stato evacuato l'ematoma, i vasi sanguini sono stati ricostruiti, è stato applicato un by pass per riaprire l'arteria, utilizzando la vena del paziente. Quindi il flusso sanguigno è tornato regolare. Il paziente ad oggi è ancora ricoverato, e le sue condizioni sono in miglioramento. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione tra il Pronto Soccorso dell'ospedale San Timoteo di Termoli e gli specialisti del Dipartimento Malattie Cardiovascolari della Fondazione "Giovanni Paolo II", che sono intervenuti d'urgenza. Nel giro di poche ore il problema è stato risolto. Questo non è il primo caso che viene affrontato in condizioni di emergenza. Il Dipartimento di Malattie Cardiovascolari, in particolare la Cardiochirurgia, ha sempre garantito la tempestività degli interventi, in tutti i giorni della settimana festivi compresi.

5 Home Campobasso Intervento d urgenza di Chirurgia Vascolare alla Fondazione Giovanni Paolo, grazie alla collaborazione... Intervento d urgenza di Chirurgia Vascolare alla Fondazione Giovanni Paolo, grazie alla collaborazione con il Pronto soccorso di Termoli Campobasso prima pagina Un giovane di un comune del basso Molise di 34 anni, domenica 19 giugno, ha avuto un grave infortunio sul lavoro, che ha causato un grosso trauma alla gamba sinistra con frattura e ischemia dell arto, con rischio di amputazione. Si è recato al pronto soccorso dell Ospedale San Timoteo di Termoli, i medici in servizio hanno subito riscontrato un ischemia d arto con compressione del fascio vascolo nervoso, che in parole semplici significa che l ematoma, formato in seguito al trauma, comprimeva i vasi sanguini e ostruiva l arteria, compromettendo il regolare flusso sanguigno. Il personale medico dell Ospedale di Termoli, ha subito contattato i colleghi chirurghi vascolari della Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II, i quali hanno immediatamente predisposto quanto necessario per l operazione. Mentre il paziente veniva trasportato a Campobasso, tutti i vari specialisti coinvolti si preparavano; quando l equipe del San Timoteo è arrivata, il giovane è stato subito sottoposto ad ulteriori accertamenti. Il dottor Pietro Modugno, responsabile, Chirurgo Vascolare, dopo aver concordato il percorso clinico con il Direttore del Dipartimento di Malattie Cardiovascolari, dottor Carlo Maria De Filippo, ha eseguito l intervento che è durato fino alla ore circa. Durante la procedura, è stato evacuato l ematoma, i vasi sanguini sono stati ricostruiti, è stato applicato un by pass per riaprire l arteria, utilizzando la vena del paziente. Quindi il flusso sanguigno è tornato regolare.

6 Il paziente ad oggi è ancora ricoverato, e le sue condizioni sono in miglioramento. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione tra il Pronto Soccorso dell Ospedale San Timoteo di Termoli e gli specialisti del Dipartimento Malattie Cardiovascolari della Fondazione Giovanni Paolo II, che sono intervenuti d urgenza. Nel giro di poche ore il problema è stato risolto. Questo non è il primo caso che viene affrontato in condizioni di emergenza. Il Dipartimento di Malattie Cardiovascolari, in particolare la Cardiochirurgia, ha sempre garantito la tempestività degli interventi, in tutti i giorni della settimana festivi compresi.

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8 21/06/ RISCHIA L AMPUTAZIONE DELLA GAMBA, SALVATO DAL SAN TIMOTEO E CATTOLICA La collaborazione tra il Pronto Soccorso dell Ospedale San Timoteo di Termoli e gli specialisti del Dipartimento Malattie Cardiovascolari della Fondazione Giovanni Paolo II hanno salvato un giovane molisano dall amputazione di una gamba. Il 34enne residente in un comune del Basso Molise, domenica 19 giugno, ha avuto un grave infortunio sul lavoro, che ha causato un grosso trauma all arto sinistro, con rischio di amputazione. Il giovane è stato trasportato al Pronto Soccorso del San Timoteo, dove i medici hanno riscontrato «un ischemia d arto con compressione del fascio vascolo nervoso - come si legge nel referto stilato dai dottori - ovvero l ematoma, formato in seguito al trauma, comprimeva i vasi sanguini e ostruiva l arteria, compromettendo il regolare flusso sanguigno». Il personale medico dell ospedale di Termoli ha immediatamente contattato i colleghi chirurghi vascolari della Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II, che hanno immediatamente predisposto l operazione. L equipe medica del dottor Pietro Modugno, responsabile e chirurgo Vascolare, e del Direttore del Dipartimento di Malattie Cardiovascolari, il dottor Carlo Maria De Filippo, ha eseguito l intervento che è durato a lungo e si è concluso poco prima della mezzanotte. Il paziente è attualmente ricoverato e le sue condizioni sono in miglioramento. «Questo non è il primo caso che viene affrontato in condizioni di emergenza - affermano in una nota dalla Fondazione "Giovanni Paolo II" - Il Dipartimento di Malattie Cardiovascolari, in particolare la Cardiochirurgia, ha sempre garantito la tempestività degli interventi, in tutti i giorni della settimana festivi compresi».

9 Rischiava l amputazione della gamba, giovane salvato dalla collaborazione tra Cattolica e San Timoteo Infortunio sul lavoro per un 34enne in Campobasso di Stefania Potente 21 giugno 2016 Quando è stato reso noto il provvedimento con cui vennero sospesi i ricoveri nel reparto di Chirurgia vascolare dell ospedale Cardarelli e la successiva assegnazione alla Fondazione Giovanni Paolo II, si alzò un polverone. In realtà, le prove generali sulla collaborazione tra la struttura privata e gli ospedali pubblici regionali sono già avvenute. Lo dimostra uno degli ultimi casi, successo domenica scorsa. Protagonista un giovane di un comune del basso Molise di 34 anni, che ha avuto un grave infortunio sul lavoro che ha causato un grosso trauma alla gamba sinistra con frattura e ischemia dell arto. Rischiava l amputazione.

10 Salvato l arto a un giovane molisano, attraverso un percorso di integrazione pubblico/privato de facto tra S.Timoteo e Cattolica Redazione 21 giugno 2016 Salvato l arto a un giovane molisano, attraverso un percorso di integrazione pubblico/privato de facto tra S.Timoteo e Cattolica T17:14:55+00:00 Attualità Un giovane di un comune del basso Molise di 34 anni, domenica 19 giugno, ha avuto un grave infortunio sul lavoro, che ha causato un grosso trauma alla gamba sinistra con frattura e ischemia dell arto, con rischio di amputazione. Si è recato al pronto soccorso dell Ospedale San Timoteo di Termoli, i medici in servizio hanno subito riscontrato un ischemia d arto con compressione del fascio vascolo nervoso, che in parole semplici significa che l ematoma, formato in seguito al trauma, comprimeva i vasi sanguini e ostruiva l arteria, compromettendo il regolare flusso sanguigno. Il personale medico dell Ospedale di Termoli, ha subito contattato i colleghi chirurghi vascolari della Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II, i quali hanno immediatamente predisposto quanto necessario per l operazione. Mentre il paziente veniva trasportato a Campobasso, tutti i vari specialisti coinvolti si preparavano; quando l equipe del San Timoteo è arrivata, il giovane è stato subito sottoposto ad ulteriori accertamenti. Il dottor Pietro Modugno, responsabile, Chirurgo Vascolare, dopo aver concordato il percorso clinico con il Direttore del Dipartimento di Malattie Cardiovascolari, dottorcarlo Maria De Filippo, ha eseguito l intervento che è durato fino alla ore circa. Durante la procedura, è stato evacuato l ematoma, i vasi sanguini sono stati ricostruiti, è stato applicato un by pass per riaprire l arteria, utilizzando la vena del paziente. Quindi il flusso sanguigno è tornato regolare. Il paziente ad oggi è ancora ricoverato, e le sue condizioni sono in miglioramento. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione tra il Pronto Soccorso dell Ospedale San Timoteo di Termoli e gli specialisti del Dipartimento Malattie Cardiovascolari della Fondazione Giovanni Paolo II, che sono intervenuti d urgenza. Nel giro di poche ore il problema è stato risolto. Questo non è il primo caso che viene affrontato in condizioni di emergenza. Il Dipartimento di Malattie Cardiovascolari, in particolare la Cardiochirurgia, ha sempre garantito la tempestività degli interventi, in tutti i giorni della settimana festivi compresi.

11 Salvato l arto a un giovane molisano, attraverso un percorso di integrazione pubblico-privato de facto tra San Timoteo e Cattolica 22 giugno 2016 La Fondazione Giovanni Paolo II Un giovane di un comune del basso Molise di 34 anni, domenica 19 giugno, ha avuto un grave infortunio sul lavoro, che ha causato un grosso trauma alla gamba sinistra con frattura e ischemia dell arto, con rischio di amputazione. Si è recato al pronto soccorso dell Ospedale San Timoteo di Termoli, i medici in servizio hanno subito riscontrato un ischemia d arto con compressione del fascio vascolo nervoso, che in parole semplici significa che l ematoma, formato in seguito al trauma, comprimeva i vasi sanguini e ostruiva l arteria, compromettendo il regolare flusso sanguigno. Il personale medico dell Ospedale di Termoli, ha subito contattato i colleghi chirurghi vascolari della Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II, i quali hanno immediatamente predisposto quanto necessario per l operazione. Mentre il paziente veniva trasportato a Campobasso, tutti i vari specialisti coinvolti si preparavano; quando l equipe del San Timoteo è arrivata, il giovane è stato subito sottoposto ad ulteriori accertamenti. Il dottor Pietro Modugno, responsabile, Chirurgo Vascolare, dopo aver concordato il percorso clinico con il Direttore del Dipartimento di Malattie Cardiovascolari, dottor Carlo Maria De Filippo, ha eseguito l intervento che è durato fino alla ore circa. Durante la procedura, è stato evacuato l ematoma, i vasi sanguini sono stati ricostruiti, è stato applicato un by pass per riaprire l arteria, utilizzando la vena del paziente. Quindi il flusso sanguigno è tornato regolare. Il paziente ad oggi è ancora ricoverato, e le sue condizioni sono in miglioramento. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione tra il Pronto Soccorso dell Ospedale San Timoteo di Termoli e gli specialisti del Dipartimento Malattie Cardiovascolari della Fondazione Giovanni Paolo II, che sono intervenuti d urgenza. Nel giro di poche ore il problema è stato risolto. Questo non è il primo caso che viene affrontato in condizioni di emergenza. Il Dipartimento di Malattie Cardiovascolari, in particolare la Cardiochirurgia, ha sempre garantito la tempestività degli interventi, in tutti i giorni della settimana festivi compresi.