UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE

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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE SERVIZIO DI PULIZIA GIORNALIERA E PERIODICA DELLE SEDI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE CAPITOLATO SPECIALE D ONERI CIG F ART. 1 - OGGETTO L appalto ha per oggetto il servizio di pulizia giornaliera e periodica degli immobili e delle relative pertinenze delle sedi didattiche e di servizio dell Università degli Studi di Napoli Parthenope, ubicati nei comuni di Napoli e Nola, come di seguito specificato: NAPOLI: - Immobile alla via Acton, 38 Palazzina Spagnola S. coperta mq ,00 S. scoperta mq. 815,00 - Immobile alla via Acton, 38 - Napoli Palazzina Moderna S. coperta mq ,00 S. scoperta mq 3.866,87 - Complesso Immobiliare di Villa Doria D Angri Via Petrarca, 80 Napoli S. coperte mq 6.179,50 S. scoperta mq ,00 - Immobile alla via Medina, 40 Napoli S. coperta mq. 2246,77 S. scoperta mq. 200,39 - Immobile al Centro Direzionale Isola C4 Napoli S. coperta mq ,00 S. scoperta mq ,00 - Immobile Ex Cinema Quadrifoglio Via Cincinnato 4-10 Napoli S. coperta: 900,00 Rev Pag. 1

2 NOLA: - Porzione dell immobile ex Casa del Fascio alla Piazza Giordano Bruno Nola S. coperta mq. 770,00 S. scoperta mq. 280,00 Per un totale di mq ,27 di superfici coperte e mq ,26 di superfici scoperte. Le caratteristiche principali degli ambienti, l estensione dei locali oggetto del servizio risultano dalle schede riferite ai singoli plessi di cui all allegato A) al presente capitolato speciale che dello stesso forma parte integrante e sostanziale. Al riguardo si puntualizza che, le misure delle predette superfici sono meramente Indicative sicché, essendo il presente appalto aggiudicato a corpo, nessuna pretesa potrà essere avanzata dalla ditta qualora la misura delle superfici stesse dovesse risultare superiore a quella indicata. Il servizio dovrà essere svolto secondo le modalità e le frequenze indicate nel presente capitolato speciale d appalto. Il monte ore quadrimestrale richiesto per lo svolgimento del servizio presso tutti gli immobili come innanzi descritti è pari a Il numero minimo di personale da adibire è di n. 30 unità di cui: 19 unità II livello 10 unità III livello 1 unità di V livello Si fa altresì presente che, nel corso della durata dell appalto, al verificarsi di possibili variazioni in diminuzione di metri quadri, compiuta a qualsiasi titolo dall Università, l amministrazione provvederà a detrarre dal corrispettivo dell appalto, come quantificato nel modulo offerta economica presentato dall impresa aggiudicataria, l ammontare relativo alla detrazione di cui all allegato A), applicando i criteri di calcolo individuati dall art. 23 del presente capitolato speciale d oneri. Il presente appalto è sottoposto all osservanza delle norme in materia di cessazione e cambio di appalto previste dalla contrattazione collettiva vigente fra le Associazioni Imprenditoriali di categoria e le organizzazioni Sindacali dei lavoratori. L'Azienda aggiudicataria dell'appalto, pertanto, dovrà garantire la applicazione del C.C.N.L. delle imprese di pulizie e multiservizi (art.4) per quanto attiene alla salvaguardia degli occupati. Si rappresenta che l organico dell impresa uscente, alla data di emanazione del bando, è così composto: - operai di II livello (operai semplici addetti alle pulizie) = 19; - operai di III livello (addetti all utilizzo di macchine complesse) = 10; Rev Pag. 2

3 - operai di V livello (supervisore organizzativo) = 1 Nel periodo di svolgimento dell appalto, il numero di unità di personale non potrà essere aumentato. ART. 2 - DURATA DEL CONTRATTO Il contratto ha durata quadrimestrale decorrente dall 1 marzo 2017 sino al 30 giugno 2017, salvo quanto previsto dal successivo art. 5 del presente capitolato speciale. In relazione alle proprie esigenze, l Amministrazione si riserva la facoltà di sospendere il servizio per eventuali periodi di chiusura deliberati dagli organi di Ateneo. Si precisa che il corrispettivo per il servizio non reso sarà conteggiato sulla base degli importi offerti e portato in detrazione sulla relativa fattura mensile. ART. 3 - IMPORTO L ammontare dell importo del servizio oggetto dell appalto è quello risultante dall offerta dell impresa aggiudicataria. La gara verrà aggiudicata con il criterio del prezzo più basso ai sensi dell art. 95 comma 4 del D.Lgs. 50/2016. L importo posto a base di gara, soggetto al ribasso, per la durata dell appalto è di ,75 (duecentosettemiladuecentoquarantunomila,75 euro) più oneri di sicurezza pari ad. 1758,25 (millesettecentocinquantotto euro e venticinque centesimi) non soggetti a ribasso oltre IVA. L importo è stato calcolato sulla scorta delle tabelle nazionali relative recanti il costo orario medio del personale dipendente da imprese di pulizia e servizio integrati/multiservizi, relative al mese di luglio 2013, redatte dal Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali. Gli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, per la durata dell appalto, sono pari ad euro 1758,25 (millesettecentocinquantotto,25 euro) oltre IVA e sono relativi alla copertura dei soli rischi interferenziali, restando esclusi gli altri oneri a carico della ditta. ART. 4 - INIZIO DEL SERVIZIO Successivamente all aggiudicazione della gara ed in pendenza della stipulazione del contratto, l Università ha la facoltà di ordinare l inizio del servizio in tutto od anche in parte all impresa aggiudicataria che è obbligata a dare immediato corso allo stesso, attenendosi alle indicazioni ricevute circa l esecuzione del contratto. L inizio del servizio coinciderà con la formale consegna dei locali da parte dell'economo dell Università, in qualità di consegnatario dell'appalto. ART. 5 - MATERIALE DELLE PULIZIE E ATTREZZATURE Tutti i materiali di consumo (sacchi a perdere trasparenti ecc., per la raccolta Rev Pag. 3

4 differenziata dei rifiuti, bidoni per la raccolta differenziata, detergenti e deodoranti, cere ecc.) sono a carico dell Impresa appaltatrice, ivi compresi la carta igienica, il sapone per mani, i raccoglitori per i bagni, i contenitori per assorbenti femminili. I distributori di sapone e di carta igienica verranno messi a disposizione dalla Stazione appaltante. I materiali e i prodotti impiegati per il servizio devono essere rispondenti alle normative italiane e comunitarie vigenti (ad esempio: biodegradabilità, dosaggi, avvertenze di pericolosità) ed ai requisiti previsti dal presente capitolato. L Appaltatore deve fornire al Committente, entro 5 giorni antecedenti l inizio del servizio e ad ogni variazione durante l esecuzione del medesimo servizio, le schede tecniche e di sicurezza redatte in lingua italiana, dei prodotti (detergenti, disinfettanti ecc.) che intende impiegare. Tali schede dovranno comprendere le seguenti indicazioni: - il nome del produttore; - le caratteristiche dei prodotti; - il contenuto in percentuale dei principi attivi; - il dosaggio di utilizzo e la metodologia di impiego; - il ph della soluzione in uso; - i simboli di pericolo, le frasi di rischio e prudenza e le indicazioni per il primo intervento; - i numeri di telefono dei centri antiveleno presso i quali sono depositate le schede di sicurezza. E vietato l utilizzo di prodotti tossici e/o corrosivi ed in particolare: - acido cloridrico; - ammoniaca. I detergenti ed i disinfettanti devono essere utilizzati ad esatta concentrazione e devono essere preparati di fresco. Dopo l uso tutto il materiale deve essere lavato ed asciugato. Il Committente si riserva di effettuare dei prelievi a campione dei prodotti chimici e delle soluzioni pronte per l uso per verificare le caratteristiche dei prodotti e l esatta percentuale dei dosaggi e delle soluzioni. E vietato l uso di sostanze acide ed eccessivamente alcaline e contenenti ammoniaca o coloranti sui pavimenti di marmo, piastrelle, conglomerati; sulle superfici di gres si potranno usare dei detergenti lievemente acidi, sui pavimenti in PVC, linoleum e gomma non potranno essere usati prodotti contenenti idrocarburi, deter-solventi o prodotti all anilina che li danneggerebbero irreparabilmente. Sono altresì vietati i prodotti spray con propellenti a base di clorofluorocarburi (CFC). In nessun caso per i pavimenti, zoccoli, battiscopa, pareti e loro rivestimenti, infissi e serramenti, oggetti in rame e sue leghe (ottone e bronzo) vanno usati prodotti o mezzi che possano produrre agli stessi aggressioni chimiche o fisiche. Costituisce dotazione minima di macchinari ed attrezzature indispensabili allo Rev Pag. 4

5 svolgimento del servizio: - n. 5 monospazzole-lavapavimenti; - n. 5 aspiraliquidi/polvere; - n. 5 idropulitrici/generatrici di vapore; - n. 10 scale a stilo. Le ditte potranno impiegare ulteriori macchine rispetto alla dotazione minima preventivata. Entro 5 giorni prima dell inizio del servizio e ad ogni variazione durante l esecuzione del medesimo servizio, l Appaltatore dovrà fornire copia del certificato di conformità e scheda tecnica dettagliata delle attrezzature e macchinari utilizzati. L Appaltatore si impegna ad assicurarsi che le stesse siano conformi alle norme di sicurezza sul lavoro. L impiego degli attrezzi e delle macchine, la loro scelta e le loro caratteristiche tecniche dovranno essere perfettamente compatibili con l uso dei locali; gli stessi dovranno essere tecnicamente efficienti e mantenuti in perfetto stato; inoltre dovranno essere dotati di tutti quegli accorgimenti ed accessori atti a proteggere e salvaguardare l operatore e i terzi da eventuali infortuni. Tutte le macchine ed i componenti di sicurezza dovranno essere conformi alle vigenti normative CE. Tutte le macchine e le attrezzature impiegate nell espletamento del servizio dovranno essere conformi a quanto stabilito dalle direttive CE in materia di protezione dei lavoratori durante il lavoro. L impresa sarà responsabile della custodia sia delle macchine che delle attrezzature tecniche. Il Committente non sarà responsabile nel caso di eventuali danni o furti delle macchine ed attrezzature. A tutte le attrezzature e macchine utilizzate dall Appaltatore dovrà essere applicata una targhetta o un adesivo indicante il nominativo o il contrassegno dell Appaltatore stesso. L Amministrazione metterà a disposizione dell impresa appaltatrice appositi spazi da adibire a spogliatoio e magazzino. È facoltà dell Amministrazione sostituire detto locale con altro, a fronte di esigenze organizzative dell Ente, senza che l Impresa appaltatrice possa fare alcuna opposizione od eccezione. Una copia delle chiavi dovrà comunque rimanere per ogni evenienza al Committente, con le modalità che verranno stabilite all atto dell aggiudicazione dell appalto. E vietato destinare detti locali allo stoccaggio dei prodotti di pulizia, specie se infiammabili. Sarà consentito il deposito di quantità ragionevolmente necessarie a garantire la continuità delle prestazioni. La cura dell ordine e della pulizia dei suddetti locali sarà a carico dell Appaltatore. Il Committente non è responsabile in caso di danni o furti all interno di tale locale. Rev Pag. 5

6 Il Committente, tramite il referente, si riserva il diritto di accedere ai locali assegnati all Appaltatore per controllarne lo stato di manutenzione e pulizia, alla presenza di un incaricato dell Appaltatore. L Amministrazione provvederà a mettere a disposizione dell impresa appaltatrice l acqua e l energia elettrica occorrenti per lo svolgimento del servizio. Il Committente si accollerà l onere ed il pagamento della tassa raccolta e smaltimento rifiuti. ART. 6 - TIPOLOGIA DEI LOCALI E DELLE FINITURE I locali oggetto del servizio presentano le seguenti tipologie con le caratteristiche di cui al predetto allegato A): A) Corridoi, atri, scale di accesso, sale, aule, uffici, biblioteca, sale convegni. B) Ascensori e montacarichi. C) Scale di emergenza. D) Servizi igienici ed antibagni. E) Locali con macchinari di laboratorio. F) Archivi e magazzini. G) Locali tecnici destinati ad apparati di rete, centrali termiche ed elettriche. H) Cortili interni ed esterni, porticati, terrazzi a livello e terrazzi di copertura. I) Aree verdi. Le pavimentazioni dei suddetti locali possono essere di marmo, parquet, linoleum, gomma, veneziane, ceramiche e gres. I rivestimenti delle pareti dei suddetti locali possono essere di intonaco, ceramica, legno e marmo. Interventi particolari sono inoltre richiesti per le seguenti finiture: a) pareti e superfici vetrose, finestre, porte finestre, infissi esterni ed interni, tende alla veneziana, radiatori e termoconvettori; b) lampadari artistici; c) scaffalature (aperte e chiuse), archivi, depositi e magazzini contenenti materiale librario; d) soffitti, cornici sottovolta e parti superiori di armadi; e) pareti in marmo; f) monitor e tastiere dei PC. ART. 7 SPECIFICHE E FREQUENZE DEGLI INTERVENTI Il servizio comprenderà la pulizia dei pavimenti di qualsiasi genere e tipo, marmi, muri piastrellati o tappezzati, sale, biblioteche, uffici, servizi igienici, corridoi, pianerottoli, Rev Pag. 6

7 scale, ingressi ed ogni altro locale di uso comune; gli zoccoli, le finestre, le porte, i davanzali, i termoconvettori, i condizionatori ed ogni altro infisso, i corpi illuminanti, il mobilio e le suppellettili in genere. Il servizio dovrà essere espletato dal lunedì al venerdì, negli orari convenuti con l ufficio Economato. E richiesta la presenza di tre unità fisse, dal lunedì al venerdì, come disciplinato dal successivo art. 12. Le zone interessate dalla pulizia dovranno essere delimitate mediante idonea cartellonistica. I pavimenti bagnati dovranno essere adeguatamente delimitati con nastri bianco/rossi e con cartelli ATTENZIONE PAVIMENTO SCIVOLOSO. La frequenza degli interventi descritta nel prospetto successivo è differente per ognuna delle seguenti macro-aree: - Aree uffici ed aule. Questa macro area comprende gli uffici, le aule, le biblioteche, le sale riunioni, gli spazi comuni e i servizi igienici. - Aree tecniche. Questa macro-area comprende i depositi, i ripostigli, gli archivi morti, gli scantinati, le aree comuni, i servizi igienici e i garages. - Aree esterne non a verde. Questa macro-area comprende i terrazzi di copertura, i cortili esterni ed interni, i porticati, i balconi, i terrazzi al piano. SCHEDA PULIZIE GIORNALIERE E PERIODICHE G= giornaliera; S/2 = due volte a settimana; S/3 = 3 volte a settimana; S = settimanale; Q = quindicinale; M = mensile; 2M = bimestrale; 3M = trimestrale; 4M = quadrimestrale 1) AREE UFFICI ED AULE UFFICI - AULE - BIBLIOTECHE - SALE RIUNIONI - AREE COMUNI - SERVIZI IGIENICI ATTIVITA': (UFFICI -BIBLIOTECHE- AULE - SALE RIUNIONI) FREQUENZE aspirazione/battitura stuoie, zerbini M detersione davanzali esterni (con raschiatura) senza uso di autoscale e/o Ponteggi 4m detersione pavimenti non trattati a cera S detersione pavimenti trattati a cera Q deragnatura M detersione a fondo arredi 2M detersione porte in materiale lavabile 3M Rev Pag. 7

8 detersione punti luce e lampadari non artistici (compreso smontaggio e rimont.) 3M detersione vetri finestre interno ed esterno, infissi e cassonetti accessibili dall'interno 3M lavaggio pareti lavabili 3M rimozione macchie di sporco dai pavimenti G rimozione macchie e impronte da porte, porte a vetri e sportellerie G rimozione macchie e impronte da verticali lavabili ad altezza operatore G sanificazione punti raccolta rifiuti 2M spazzatura ad umido S2 spolveratura ad umido arredi (scrivanie, sedie, mobili e suppelettili, ecc..) altezza operatore S2 spolveratura a umido arredi parti alte:(arredi, scaffalature punti liberi, segnaletica Interna 2M spolveratura a umido punti di contatto comune (telefoni, interruttori e pulsantiere, maniglie) G piani di lavoro di scrivanie e corrimano. G spolveratura a umido superfici orizzontali di termosifoni e davanz. Internialtezza operatore Q svuotatura cestini, sostituzione sacchetto, sanificazione contenitori portarifiuti e trasporto dei rifiuti ai punti di raccolta. G deceratura e inceratura dei pavimenti 3M spolveratura porte S spolveratura ad umido di veneziane, tapparelle e/o persiane 3M spolveratura ad umido serramenti esterni (inferriate, serrande ecc..) 3M 9 ATTIVITA': ( AREE COMUNI) FREQUENZE aspirazione/battitura stuoie e zerbini S rimozione macchie di sporco dai pavimenti G rimozione macchie e impronte da porte, porte a vetri e sportellerie G spazzatura a umido G spolveratura a umido punti contatto comuni (telefoni, interruttori e pulsantiere, maniglie) piani di lavoro di scrivanie e corrimano G Rev Pag. 8

9 svuotatura cestini e posacenere, sostituzione sacchetto, sanificazione contenitori portarifiuti G pulizia posacenere e trasporto dei rifiuti ai punti di raccolta. G deragnatura M pulizia ascensori e montacarichi S spolveratura ad umido arredi (armadi, scaffalature, sedie, mobili, segnaletica,..) altezza operatore Q detersione punti luce e lampadari non artistici (compreso smontaggio e rimontaggio) 3M detersione vetri finestre interno ed esterno, infissi e cassonetti accessibili dall'interno 3M detersione pavimenti non trattati a cera Q detersione pavimenti trattati a cera Q spolveratura ad umido di veneziane, tapparelle e/o persiane 2M spolveratura ringhiere scale M detersione davanzali esterni (con raschiatura) senza uso di autoscale e/o ponteggi 3M lavaggio pareti lavabili M deceratura e inceratura dei pavimenti ( che richiedono il trattamento)) 3M spolveratura ad umido serramenti esterni (inferriate, serrande ecc..) 3M ATTIVITA': (SERVIZI IGIENICI) FREQUENZE lavaggio, vaporizzazione e disinfezione pareti e mattonelle G Lavaggio,vaporizzazione e disinfezione sanitari G2 spazzatura, lavaggio e disinfezione pavimenti G pulizia di specchi e mensole S2 controllo e all'occorrenza rifornimento prodotti dei distributori igienici G pulitura dei distributori igienici S svuotatura cestini, sostituzione sacchetto, sanificazione contenitore portarifiuti e trasporto dei rifiuti ai punti di raccolta G disincrostazione dei servizi igienici S disinfezione dei servizi igienici G detersione davanzali esterni (con raschiatura) senza uso di autoscale e/o Rev Pag. 9

10 ponteggi 3M detersione vetri finestre interno ed esterno, infissi e cassonetti accessibili dall'interno 3M disinfezione lavabi extra servizi igienici G spolveratura a umido superfici orizzontali di termosifoni e davanz. Internialtezza operatore S 2) AREE TECNICHE 10 DEPOSITI RIPOSTIGLI - ARCHIVI MORTI SCANTINATI - AREE COMUNI - SERV.IGIENICI - GARAGE ATTIVITA': (DEPOSITI - RIPOSTIGLI - ARCHIVI MORTI - SCANTINATI GARAGE) FREQUENZE spazzatura ad umido Q spazzatura con raccolta grossa pezzatura Q detersione pavimenti non trattati a cera M detersione pavimenti trattati a cera M lavaggio vetri finestre parte interna ed esterna, infissi e cassonetti accessibili da Interno 3M spolveratura a umido arredi (scrivanie,sedie, mobili, suppellettili ecc.) altezza operatore) M aspirazione polvere (veneziane, bocchette, aerazione, termoconvettori, cassonetti, canaline ecc.) 3M spolveratura a umido punti contatto comune (telefono, interruttori, maniglie) piani lavoro di scrivanie e corrimano. M detersione davanzali esterni (con raschiatura) senza uso di autoscale e/o ponteggi 3M rimozione macchie e impronte da verticali lavabili ad altezza operatore 3M spolveratura serramenti esterni (inferriate, serrande e persiane) deragnatura 3M rimozione macchie e impronte da porte, porte a vetri e sportellerie 3M Rev Pag. 10

11 svuotatura cestini,sostituzione sacchetto, sanificazione contenitori portarifiuti e trasporto dei rifiuti ai punti di raccolta. S detersione punti luce e lampadari non artistici (compreso smontaggio e rimontaggio) 4M spolveratura ad umido superfici orizzontali, termosifoni e davanz. Interni (altezza operatore) M ATTIVITA': (AREE COMUNI) FREQUENZE aspirazione/battitura stuoie e zerbini S rimozione macchie di sporco dai pavimenti S2 rimozione macchie e impronte da porte, porte a vetri e sportellerie S spazzatura ad umido S2 spolveratura a umido punti contatto comune (telefono, interruttori, maniglie) piani lavoro di svuotatura cestini,sostituzione sacchetto, sanificazione contenitori portarifiuti e trasporto dei rifiuti ai punti di raccolta. G deragnatura M pulizia ascensori e montacarichi S spolveratura a umido arredi (armadi, scaffalature, sedie, mobili, segnaletica) altezza operatore Q spolveratura a umido superficie orizzontali di termosifoni e davanz, interni (altezza operatore) Q detersione punti luce e lampadari non artistici (compreso smontaggio e rimont.) 6M detersione vetri finestre interno ed esterno, infissi e cassonetti accessibili dall'interno 3M detersione pavimenti non trattati a cera M detersione pavimenti trattati a cera M spolveratura ad umido di veneziane, tapparelle e/o persiane 3M spolveratura ringhiere scale 2M detersione davanzali esterni (con raschiatura) senza uso di autoscale e/o ponteggi 3M 11 lavaggio pareti lavabili 3M Rev Pag. 11

12 spolveratura ad umido serramenti esterni (inferriate, serrande e persiane) 3M ATTIVITA': (SERVIZI IGIENICI) FREQUENZE lavaggio,vaporizzazione e disinfezione pareti e mattonelle G lavaggio,vaporizzazione e disinfezione sanitari G spazzatura, lavaggio e disinfezione pavimenti G pulizia di specchi e mensole controllo e all'occorrenza rifornimento prodotti dei distributori igienici G pulitura dei distributori igienici Q svuotatura cestini,sostituzione sacchetto, sanificazione contenitore portarifiuti e trasporto dei rifiuti ai punti di raccolta. G disincrostazione dei servizi igienici Q disinfezione dei servizi igienici S2 detersione davanzali esterni (con raschiatura) senza uso di autoscale e/o ponteggi 3M detersione vetri finestre interno ed esterno, infissi e cassonetti accessibili dall'interno 3M disinfezione lavabi extra servizi igienici S2 spolveratura a umido superfici orizzontali di termosifoni e davanz. Internialtezza operatore Q 3) AREE ESTERNE NON A VERDE AREE ESTERNE SCOPERTE ATTIVITA': (TERRAZZI DI COPERTURA) FREQUENZE spazzatura (meccanica o manuale 3M controllo chiusini e feritoie e rimozione ostruzioni dall'imboccatura degli stessi M ATTIVITA':(CORTILI ESTERNI ED INTERNI) FREQUENZE controllo chiusini e feritoie e rimozione ostruzioni dall'imboccatura degli stessi Q sanificazione punti di raccolta rifiuti M spazzatura aree esterne (meccanica e manuale) G svuotatura cestini e posacenere, sostituzione sacchetto,sanificazione contenitori portarifiuti, pulizia posacenere e trasporto dei rifiuti ai punti di raccolta G ATTIVITA': (PORTICATI - BALCONI - TERRAZZI AL PIANO) FREQUENZE controllo chiusini e feritoie e rimozione ostruzioni dall'imboccatura degli stessi Q Rev Pag. 12

13 detersione pavimenti porticati Q detersione terrazzi e balconi M sanificazione punti di raccolta rifiuti Q spazzatura con raccolta grossa pezzatura G spazzatura a umido M svuotatura cestini e posacenere, sostituzione sacchetto, sanificazione contenitori portarifiuti, pulizia posacenere e trasporto dei rifiuti ai punti di raccolta G 12 Il lavaggio dei bagni, pavimenti e pareti, deve essere eseguito con sanificanti a base germicida ammonico inodore. Dopo un accurato risciacquo le superfici lavate dovranno essere perfettamente asciugate con spugna o panno morbido. Si provvederà, altresì alla pulitura della rubinetteria, degli specchi e delle ceramiche, nonché alla rimozione del calcare intasante con frequenza giornaliera. L impresa dovrà assicurare altresì la fornitura costante della carta igienica e sapone liquido. Nelle operazioni di spazzatura dovrà essere osservata particolare cura per le zone di convogliamento delle acque piovane. A seguito della svuotatura dei cestini, l Impresa si farà carico della disposizione di nuovi sacchetti nei cestini e del trasporto nei contenitori della Nettezza Urbana posti sulla pubblica via, con materiale regolarmente sistemato in sacchi sigillati. L impresa provvederà all immissione dei rifiuti in appositi sacchi dedicati alla raccolta differenziata. A tal proposito la ditta dovrà attenersi a quanto prescritto dai regolamenti vigenti in materia di raccolta differenziata. Particolare attenzione sarà dedicata al recupero della carta. I cartoni, opportunamente piegati, dovranno essere conferiti nell area appositamente destinata alla loro raccolta. Dovrà essere eseguita la raccolta differenziata della plastica, lattine e, ove necessario, della frazione di umido. La fornitura degli appositi sacchetti per la raccolta è a carico della ditta. Oltre agli interventi descritti in tabella, in occasione di convegni e congressi o altro genere di manifestazioni l impresa aggiudicataria dovrà garantire lo svolgimento dei seguenti interventi: - lavaggio dei pavimenti; - lavaggio e smacchiatura delle poltrone; - lavaggio delle porte, sia esternamente che internamente; - spolveratura delle pareti con strumenti idonei; - spolveratura degli arredi e degli apparecchi; - lavaggio vetri. Alla conclusione degli eventi di cui sopra, l impresa dovrà provvedere al lavaggio dei pavimenti e alla raccolta e smaltimento dei rifiuti. Rev Pag. 13

14 La Ditta, inoltre, si impegna a provvedere: - alla pulizia degli ambienti, in seguito ad imbiancature, interventi di manutenzione ecc.; - all intervento di montaggio e smontaggio delle tende e dei tendaggi, disposto dall Ufficio economato. E fatto obbligo di posizionare la cartellonistica di pericolo pavimento bagnato ogni volta che viene effettuato il lavaggio. Ulteriori variazioni per quanto concerne sia le modalità, sia il periodo di effettuazione, nei limiti dell impegno orario settimanale, saranno comunicate con 5 (cinque) giorni di preavviso a cura del consegnatario dell appalto di concerto con il Responsabile della sede. ART. 8 SANIFICAZIONE DEI SERVIZI IGIENICI L impresa dovrà curare l immissione periodica nelle cassette di scarico dell acqua di tavolette igienizzanti che rilascino sostanze detergenti e battericide ad ogni utilizzo. L Impresa dovrà, inoltre, dotare, con cadenza settimanale, di appositi sacchetti di raccolta i contenitori igienizzanti forniti dalla stazione appaltante per la raccolta e il trattamento degli assorbenti igienici femminili. ART. 9 DISINFESTAZIONE E DERATTIZZAZIONE Sono previsti n. 2 interventi di disinfestazione e derattizzazione, da effettuarsi nelle giornate di venerdì pomeriggio o sabato mattina, nelle sedi dell Università di Napoli, Nola e indicate nell allegato 1 al presente Capitolato. Le date di esecuzione degli interventi saranno proposte dall Impresa in forma scritta, all inizio di ciascun mese di riferimento, ai Responsabili di sede, ai quali spetta l approvazione della data ipotizzata. Il Responsabile della sede interessata, di concerto con il consegnatario dell appalto, si riserva inoltre di richiedere, in forma scritta, ulteriori interventi con 48 (quarantotto) ore di preavviso: tale richiesta conterrà l esatta indicazione degli spazi interessati e la tipologia/intensità degli interventi richiesti. ART. 10 LAVORI OCCASIONALI La ditta aggiudicataria si impegnerà altresì a fornire le seguenti prestazioni: 1) Atti vandalici: in caso di atti vandalici concretatisi in scritte sui muri esterni degli immobili delle sedi dell Università, l Impresa dovrà intervenire entro le prime 6 (sei) ore dalla chiamata, rimuovendo le scritte dai muri con prodotti idonei. 2) Raccolta e asportazione rifiuti: la ditta appaltatrice dovrà curare la raccolta dei Rev Pag. 14

15 materiali da imballaggio utilizzati in occasione di forniture, a porli negli appositi sacchi ed a depositarli nei cassonetti della nettezza urbana. 3) Ostruzioni pluviali: in caso di ostruzione delle griglie di raccolte delle acque piovane, l impresa dovrà intervenire immediatamente entro le due ore dalla chiamata, rimuovendo ed eliminando i detriti intasanti che impediscono il regolare deflusso delle acque piovane. L'Amministrazione Universitaria potrà chiedere all Appaltatore di svolgere le prestazioni occasionali che ritenga necessarie e le pulizie straordinarie in coincidenza di convegni o altre manifestazioni che si tengano in giorni festivi. Il corrispettivo a mq. per tali prestazioni, sarà calcolato con il seguente criterio: - si applicherà il costo a mq. maggiorato del 20%. Il servizio dovrà essere svolto in modo diligente ed accurato, secondo le indicazioni fornite dal dal responsabile del contratto. L'Amministrazione Universitaria si riserva, altresì, la facoltà di chiedere all Appaltatore, nell ambito del quinto d obbligo, lo svolgimento di prestazioni occasionali e di pulizie straordinarie che ritenga necessarie in giorni feriali. Il corrispettivo a mq. sarà l importo di aggiudicazione. ART. 11 ORARIO DI SERVIZIO Il servizio dovrà essere espletato di regola in orario pomeridiano, al termine dell orario di servizio, secondo quanto indicato per ciascuna struttura dal consegnatario dell appalto. Per gli immobili di Via Acton, Villa Doria e del Centro Direzionale dovrà, inoltre, essere assicurata la presenza di tre unità dalle ore 9.00 alle ore al fine di mantenere costantemente puliti i servizi igienici, le aule, gli spazi comuni ed al fine di approntare interventi d urgenza, come segue: - una unità per i locali del rettorato di via Acton ( Palazzina Spagnola e Palazzina Moderna ); - una unità per i locali di Villa Doria D Angri in via Petrarca; - una unità per lo stabile del Centro Direzionale. Le suddette unità potranno essere dislocate, secondo le indicazioni del consegnatario dell appalto, presso qualsiasi immobile dell Ateneo. Detto personale sarà adibito ad interventi d urgenza, ripristino dei servizi igienici, aule e spazi comuni ART OBBLIGHI ED ONERI A CARICO DELL APPALTATORE L Impresa appaltatrice dovrà assicurare la presenza durante le ore di servizio di un proprio rappresentante o incaricato che abbia la facoltà ed i mezzi occorrenti per il Rev Pag. 15

16 regolare adempimento degli obblighi contrattuali, comunicando il nominativo per i rapporti con l ufficio Economato. L Appaltatore, a tal fine, dovrà avere una sede operativa nel territorio della Provincia di Napoli entro la data di avvio del servizio e dovrà comunicare all ufficio Economato, all atto dell affidamento del servizio, il nominativo ed il recapito telefonico del responsabile, al fine di provvedere tempestivamente alle chiamate urgenti; tale Responsabile dovrà avere delega operativa rilasciata dall azienda per ciò che riguarda la conduzione tecnica dell appalto. Presso tale sede e a tale referente, quindi, l Amministrazione Universitaria potrà rivolgersi, in qualsiasi momento, per esigenze di servizio. Più in generale, l Appaltatore si obbliga all osservanza delle norme di sicurezza e di quelle sull impiego dei prodotti chimici non nocivi. L Appaltatore si obbliga comunque a provvedere a cura e carico proprio e sotto la propria responsabilità a tutte le spese occorrenti, secondo i più moderni accorgimenti della tecnica, per garantire, in ossequio al Decreto legislativo n. 81/2008, la completa sicurezza durante l esercizio dei lavori e l incolumità delle persone addette ai servizi stessi e per evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura a persone o cose, assumendo a proprio carico tutte le opere provvisionali ed esonerando di conseguenza il Committente da ogni qualsiasi responsabilità. Sono a completo carico dell Appaltatore gli oneri relativi all impiego di: a) divise per il personale impiegato; b) tessere di riconoscimento e distintivi; c) sacchi per la raccolta rifiuti urbani; d) materiali di pulizia di ottima qualità e prodotti da aziende altamente specializzate; e) attrezzature e macchinari atti ad assicurare la perfetta e tempestiva esecuzione delle pulizie; f) il personale deve essere munito di tesserino marcatempo per verificare la presenza e l orario di servizio, sarà cura dell aggiudicatario provvedere all installazione di orologi marcatempo o chiederne all Università l utilizzo dei propri orologi marcatempo. I report mensili degli operatori dovranno essere allegati alla fattura elettronica e in qualsiasi momento possono essere chiesti dal responsabile dell appalto per verificare la presenza del personale; g) ogni altro onere necessario per l espletamento del servizio. L Appaltatore deve altresì provvedere a sue cure e spese e senza diritto di compenso alcuno al montaggio, impiego e smontaggio di ponteggi, elevatori sia fissi che mobili, eventualmente necessari per qualsiasi tipologia di prestazione, in particolare per il lavaggio delle vetrate fisse degli edifici non pulibili all interno, alla fornitura di tutto il materiale di protezione individuale contro gli infortuni, previsto dalle normative vigenti, in particolare dal Decreto Legislativo n. 81/2008 e successive modificazioni, coerentemente con quanto disposto dall art. 14 del presente capitolato tecnico. Rev Pag. 16

17 ART SICUREZZA L Impresa deve osservare le disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro dettate dal D.Lgs. 81/08. L Impresa è tenuta a consegnare prima dell inizio dell attività un proprio Piano Operativo di Sicurezza redatto conformemente a quanto stabilito dal D.P.R. 222/03 e dell art. 26 del D.Lgs. 81/08 e dell Allegato XV comma 3.2 Contenuti minimi dei Piani Operativi di Sicurezza. Tale Piano Operativo di Sicurezza deve essere adeguato alla natura dei rischi presenti presso le sedi dell Università degli studi di Napoli Parthenope oggetto del servizio. In tal senso, in adempimento all art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/08, l Amministrazione fornirà alla Ditta il Documento di Valutazione dei Rischi delle sedi dell Ateneo redatto conformemente a quanto stabilito dall art. 28 del D.Lgs. 81/08 ed il Piano di Emergenza ed Evacuazione redatto secondo il D.M. 10/03/1998. La Ditta dovrà attenersi alle procedure di emergenza ed evacuazione vigenti, nonché ai divieti ed alle prescrizioni impartite in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. A cadenza annuale, il personale impiegato dovrà partecipare alle prove di esodo ed evacuazione previste nel Piano di Emergenza ed Esodo. Ogni eventuale situazione di non conformità alla normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro dovrà essere prontamente comunicata al personale strutturato presso la sede dell Ateneo. L Impresa si impegna a non manomettere e/o modificare qualsiasi dispositivo di protezione collettivo o individuale, presidio antincendio o dispositivi di protezione antincendio passivo ed attivo. L Impresa in adempimento all Allegato XVII del D.Lgs. 81/08 dovrà consegnare tutta la documentazione relativa all accertamento dell Idoneità Tecnico Professionale della Ditta. La Ditta si obbliga comunque a provvedere, a cura e carico proprio e sotto la propria responsabilità, a tutte le spese occorrenti, secondo i più moderni accorgimenti della tecnica, per garantire, in ossequio al D.Lgs. 81/08, la completa sicurezza durante l esercizio dei lavori e l incolumità delle persone addette ai servizi stessi e per evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura, a persone o cose, assumendo a proprio carico tutte le opere provvisionali ed esonerando di conseguenza il committente da ogni qualsiasi responsabilità. ART ASSUNZIONE E TRATTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE L Appaltatore dovrà osservare nei riguardi dei propri dipendenti, e se costituito sotto forma di società cooperativa anche nei confronti dei soci lavoratori impiegati nell esecuzione dei servizi oggetto dell appalto, tutte le leggi, i regolamenti e le disposizioni normative in materia di rapporto di lavoro, di previdenza e di assistenza Rev Pag. 17

18 sociale ed igiene del lavoro. L Appaltatore dovrà, altresì, applicare nei confronti dei propri dipendenti, e se costituito in forma di società cooperativa anche nei confronti dei soci lavoratori dipendenti impiegati nell esecuzione dei lavori oggetto dell appalto, un trattamento economico e normativo non inferiore a quello risultante dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori delle imprese di pulizia, servizi integrati/multiservizi, sottoscritto dalle Organizzazioni Imprenditoriali e dei Lavoratori comparativamente più rappresentativi, anche se non sia aderente alle Organizzazioni che lo hanno sottoscritto e indipendentemente dalla sua forma giuridica, dalla sua natura, dalla sua struttura e dimensione e da ogni altra sua qualificazione giuridico-economica e sindacale, nonché un trattamento economico complessivamente non inferiore a quello risultante dagli accordi integrativi locali in quanto applicabili. L Appaltatore si obbliga altresì ad assolvere tutti i conseguenti oneri compresi quelli concernenti le norme previdenziali, assicurative e similari, aprendo le posizioni contributive presso le sedi degli Enti territorialmente competenti, in relazione all ubicazione del cantiere (art.1 comma 8 D.L.22/3/93 n. 71, convertito in Legge 25/5/1993 n.151), fatta salva la possibilità dell accentramento contributivo autorizzato dall INPS, che dovrà essere debitamente comprovato, qualora richiesto. Ai sensi dell art. 5 della legge 25/1/1994, n.82 e dell art. 29 del Dlgs n.276/2003, il Committente provvederà al pagamento del corrispettivo dovuto all appaltatore solo previa acquisizione della documentazione attestante il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi assicurativi obbligatori contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali in favore del personale (DOL), compresi i soci lavoratori, qualora trattasi di cooperativa, impiegati nei servizi oggetto dell appalto e previa attestazione da parte dell Appaltatore di aver corrisposto quanto dovuto a titolo di retribuzione, indennità ed emolumenti accessori. In caso di inadempienza dell Appaltatore, accertata dalla stazione appaltante o ad essa segnalata dall Ispettorato del Lavoro, circa il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali e/o il pagamento delle retribuzioni correnti dovute in favore del personale addetto al servizio appalto, compresi i soci lavoratori, se trattasi di società cooperativa, e/o le disposizioni degli Istituti previdenziali per contributi e premi obbligatori, il Committente comunicherà all Impresa e, se del caso, anche all Ispettorato suddetto, l inadempienza e procederà alla sospensione del pagamento del corrispettivo assegnando all appaltatore il termine massimo di 20 (venti) giorni consecutivi entro il quale deve procedere alla regolarizzazione della sua posizione. Il pagamento del corrispettivo sarà nuovamente effettuato ad avvenuta regolarizzazione comprovata da idonea documentazione. L Appaltatore non potrà opporre eccezione, né avrà titolo a risarcimento dei danni o riconoscimento di interessi per detta sospensione dei pagamenti dei corrispettivi. Nel caso in cui l Appaltatore non adempia entro il suddetto termine, il Committente, Rev Pag. 18

19 previa diffida ad adempiere, procederà alla risoluzione del contratto per colpa dell Appaltatore e destinerà gli importi non liquidati al soddisfacimento dei crediti vantati a norma di legge, di contratto e di accordi collettivi, dal personale e dagli Istituti previdenziali. Tutto il personale adibito al servizio appaltato dovrà essere alle dipendenze e sotto la diretta ed esclusiva direzione e responsabilità dell Appaltatore. Lo stesso personale dovrà essere idoneo a svolgere le prestazioni del servizio, dovrà possedere i prescritti requisiti di igiene e sanità e dovrà essere di provata capacità, onestà e moralità. Il personale dovrà essere dotato di apposita divisa e di cartellino personale di riconoscimento. Nei cinque giorni consecutivi precedenti l inizio del servizio appaltato, l Appaltatore dovrà comunicare al Committente l elenco nominativo del personale che sarà adibito al servizio, compresi i soci lavoratori se trattasi di società cooperativa con l indicazione per ciascuna unità di personale degli estremi del documento di riconoscimento (tipo di documento, autorità, numero e data di rilascio). Tale elenco con la relativa documentazione dovrà essere aggiornato con i nuovi inserimenti di personale, che dovranno avvenire, previa autorizzazione della stazione appaltante, soltanto per sostituzione temporanea di altro personale per servizio militare, malattia, infortunio, ferie e maternità, entro il giorno cinque del mese successivo a quello in cui le variazioni si sono verificate. Il numero di unità di personale in servizio al momento dell emanazione del bando di gara, non potrà essere aumentato. L allontanamento dal servizio di personale per trasferimento o per cessazione del lavoro dovrà essere comunicata al Committente entro cinque giorni consecutivi dal verificarsi del predetto evento. Entro dieci giorni consecutivi l Appaltatore dovrà produrre al Committente copia della documentazione consegnata ai lavoratori ai sensi dell art.1 del Decreto Legislativo 26/5/1997, n. 152, sulle condizioni applicabili al rapporto di lavoro. Analogamente l Appaltatore dovrà provvedere per i nuovi inserimenti di lavoratori entro 10 giorni consecutivi dal loro verificarsi. Il mancato invio delle comunicazioni e della documentazione di cui sopra nei termini temporali sopra indicati comporterà l applicazione di una penale di 150,00 che sarà applicata dal committente a suo insindacabile giudizio. L Appaltatore dovrà esibire ad ogni richiesta del committente il registro infortuni e gli altri registri obbligatori previsti dalle vigenti norme in materia. L Appaltatore dovrà osservare le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro dettate dal decreto legislativo 81/2008. L Appaltatore dovrà dotare il personale di indumenti appositi e di mezzi di protezione atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai lavori svolti e dovrà adottare tutti Rev Pag. 19

20 i procedimenti e le cautele atte a garantire l incolumità sia delle persone addette che dei terzi. Il personale dell Appaltatore dovrà mantenere in servizio un contegno irreprensibile e decoroso e dovrà informarsi delle disposizioni presenti e future, emanate dal Committente e ad ordini impartiti dall Appaltatore. L Appaltatore prescriverà ai propri dipendenti, sotto pena di sanzione, di mantenere il segreto assoluto su tutto quanto visto e sentito in relazione alle attività del Committente. Ai suddetti, inoltre, è fatto divieto di aprire cassetti ed armadi, manomettere carte e documenti eventualmente lasciati sui piani di lavoro. L'Università ha facoltà di chiedere la sostituzione delle persone che, durante lo svolgimento del servizio, abbiano dato motivi di lagnanza o abbiano tenuto un comportamento non consono all'ambiente di lavoro. In caso di inadempienza da parte dell'impresa si applicheranno le penali di cui al successivo art. 25 del capitolato. ART PERSONALE RESPONSABILE DEL SERVIZIO L Appaltatore deve indicare il Responsabile di servizio che dovrà essere notificato al Referente individuato nelle premesse del presente capitolato. Il Responsabile di servizio ha il compito di programmare, coordinare, controllare e fare osservare al personale impiegato le funzioni ed i compiti stabiliti, di intervenire, decidere e rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere in merito alla regolare esecuzione delle prestazioni appaltate ed all accertamento di eventuali danni. Pertanto tutte le comunicazioni e contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con il Responsabile di servizio dovranno ritenersi fatte direttamente all appaltatore stesso. Il Responsabile del servizio riceverà la consegna delle chiavi necessarie all ingresso ai locali oggetto degli interventi di pulizia e ne dovrà curare la custodia. Il personale dell Appaltatore, oltre a provvedere direttamente all apertura e alla accurata chiusura a chiave di ogni locale interessato dal servizio, dovrà altresì curare la disattivazione e la riattivazione degli impianti anti-intrusione eventualmente presenti negli edifici. ART SCIOPERI In caso di scioperi del personale dell Appaltatore o di altra causa di forza maggiore, escluse ferie, aspettative, infortuni, malattie, dovrà essere assicurato per ciascun edificio un servizio di emergenza sulla base di un piano concordato tra l Appaltatore, il Committente e le OO.SS. maggiormente rappresentative. Le mancate prestazioni contrattuali saranno stornate dalle relative fatture. L importo orario da sottrarre sarà dato dal rapporto tra l importo contrattuale e il numero d ore complessivo offerte. Rev Pag. 20

21 ART SISTEMA DI AUTOCONTROLLO DELL AZIENDA Nell esecuzione del servizio, l Impresa deve adottare un proprio sistema di autocontrollo della corretta applicazione delle procedure, tempi e piani di lavoro da applicare all appalto oggetto del contratto, nonché della qualità delle prestazioni prese. Prima dell inizio del servizio l Impresa deve fare convalidare detto sistema dal Committente che può apportare eventuali integrazioni coerenti con il piano di lavoro senza incremento del corrispettivo di contratto. Il sistema di autocontrollo deve indicare: a) i metodi di verifica sull esatta applicazione delle procedure proposte ed i metodi di rilevazione scritta delle difformità riscontrate in corso d opera: b) tipo (continuative o a campione) e frequenza delle verifiche; c) figure professionale/i preposta/e al controllo; d) le azioni correttive adottate; e) modulistica appositamente predisposta (report) e tempistica di trasmissione al referente dell Amministrazione. Le risultanze del sistema di autocontrollo devono essere scritte, chiare ed univoche e visionabili in ogni momento dal Referente dell Amministrazione o dai suoi incaricati al controllo. ART CONTROLLO E VERIFICA DEL SERVIZIO DELLA STAZIONE APPALTANTE E facoltà della Stazione appaltante effettuare, sia direttamente sia mediante tecnici esterni, in qualsiasi momento e senza preavviso, con le modalità che riterrà opportune, controlli per verificare la rispondenza del servizio fornito dall Impresa alle prescrizioni contrattuali del presente capitolato e alle normative vigenti in materia, anche con l ausilio di macchina fotografica, riprese video ed asporto di campioni di prodotti impiegati per le pulizie da sottoporre successivamente ad analisi di laboratorio, per verificare le caratteristiche merceologiche. I controlli indicativamente avranno per oggetto la verifica dei seguenti aspetti: A) esame visivo della qualità delle pulizie in base ad una griglia di quattro livelli così articolata: 1) pulito 2) tracce di sporco 3) sporco, polvere e alcune ragnatele 4) diffusamente sporco e ragnatele evidenti. B) professionalità degli addetti; C) controllo dell abbigliamento di servizio degli addetti; Rev Pag. 21

22 D) controllo del numero degli addetti e del relativo monte ore; E) controllo del corretto utilizzo delle attrezzature; F) verifica dell idoneità igienica e dello stato di manutenzione delle attrezzature impiegate per l effettuazione del servizio di pulizia. I risultati delle verifiche e dei controlli saranno riportati nei Rapporti che mensilmente verranno inviati all Impresa, con l indicazione delle prescrizioni e delle scadenze entro le quali dovranno essere effettuati i diversi lavori di risanamento o poste in essere le operazioni correttive del servizio. ART CESSIONE DEL CONTRATTO E vietata la cessione anche parziale, del contratto. Si applica l articolo 106 del Dlgs n. 50/2016 nei casi di cessioni di azienda e atti di trasformazione fusione e scissione societaria. L Amministrazione si riserva la facoltà di cessione del contratto in caso di trasferimento di funzioni mediante creazione di Istituzioni, Fondazioni, ed altri organismi per i quali la prestazione di che trattasi rientri negli scopi di costituzione. ART RESPONSABILITÀ DELL IMPRESA AGGIUDICATARIA Ogni responsabilità inerente all esecuzione del servizio fa interamente carico all'impresa. Nella responsabilità inerente all'esecuzione del servizio è altresì compresa quella per danni cagionati ai beni dell'università, nonché quella per gli infortuni del personale addetto al servizio, che dovrà essere opportunamente addestrato ed istruito. L'Impresa è responsabile per danni cagionati a terzi, all'università o al personale universitario dal proprio personale dipendente nel corso dell'espletamento del servizio. I danni arrecati colposamente dall'impresa alla proprietà dell'università saranno contestati per iscritto; qualora le giustificazioni non siano accolte e l'impresa non abbia provveduto al ripristino nel termine prefissato, l'università si farà carico della riparazione, addebitando la spesa relativa all'impresa ed irrogando altresì una penale pari al 10% dell'ammontare del danno. L'accertamento dei danni sarà effettuato dal Consegnatario dell Appalto (o suo incaricato) alla presenza di delegati dell'impresa; qualora l'impresa non manifesti la volontà di partecipare, il Consegnatario dell appalto (o suo incaricato) provvederà autonomamente, alla presenza di due testimoni. Tale constatazione costituirà titolo sufficiente al fine del risarcimento dei danni. La responsabilità suindicata ed ogni altra forma di responsabilità civile nei confronti di terzi e del personale tutto dell'università derivante dalla gestione del servizio saranno coperte da polizza assicurativa che l'impresa aggiudicataria dovrà stipulare, Rev Pag. 22

23 con oneri a proprio carico, per la copertura di responsabilità civile verso terzi per danni a persone e cose, comprensiva anche dei danni che le attività di pulizia arrechino a cose o persone dopo il loro completamento/consegna, dei danni alle cose sulle quali si eseguono le attività, dei danni ai locali nei quali si eseguono le attività, dei danni da interruzioni o sospensioni di attività a seguito di sinistro garantito in polizza, nonché dei danni a cose da incendio di beni dell'impresa, per un massimale unico non inferiore a ,00 per sinistro e per persona. La suddetta polizza deve comprendere anche la garanzia di Responsabilità civile verso i prestatori d'opera (RCO) per un massimale minimo di ,00 per sinistro e di ,00 per persona. Detta polizza dovrà essere stipulata e consegnata in copia all Università entro la data di avvio del servizio. Resta tuttavia inteso che: - tali massimali non rappresentano il limite del danno da risarcirsi da parte del gestore, per il quale, nel suo valore complessivo, risponderà comunque il gestore medesimo; - l'università, con esplicita clausola, sarà costituita beneficiaria della polizza fino a concorrenza del danno da essa subito, relativamente ai danni causati all'università, restando fermo l'obbligo del gestore stipulante la polizza di pagare, alle scadenze, i relativi premi; - nella polizza dovrà essere stabilito che non potranno avere luogo diminuzioni o storni di tutti i rischi connessi all'esercizio sia nei confronti dei terzi, sia per i danni arrecati per qualsiasi causa - incendio compreso - alle cose di proprietà dell'università; - la durata della copertura assicurativa dovrà essere fino al momento dell'accettazione delle prestazioni e servizi resi a fine appalto, ferma la garanzia richiesta per i danni accaduti successivamente all'esecuzione dell'appalto medesimo; - l'esistenza e, quindi, la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo sono condizioni essenziali per l'università e pertanto, qualora l'impresa aggiudicataria non sia in grado di provare, in qualsiasi momento, la copertura assicurativa di cui trattasi, il contratto si risolverà di diritto ai sensi del successivo art. 26 del capitolato, con conseguente ritenzione della cauzione prestata a titolo di penale e fatto salvo l'obbligo di risarcimento del maggior danno subito; - l'operatività o meno delle coperture assicurative non esonera l'impresa aggiudicataria dalle responsabilità di qualunque genere su di essa incombenti; - l Università sarà tenuta indenne dai danni eventualmente non coperti, in tutto o in parte, dalle coperture assicurative; - il personale utilizzato dovrà essere in regola con le norme ed assicurazioni obbligatorie vigenti. ART. 21 GARANZIE Sono previste una garanzia provvisoria e una garanzia definitiva. Rev Pag. 23

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