COMUNE DI MONTEMARCIANO

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1 COMUNE DI MONTEMARCIANO Provincia di Ancona Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. del

2 INDICE ARTICOLO 1 ARTICOLO 2 ARTICOLO 3 ARTICOLO 4 ARTICOLO 5 ARTICOLO 6 ARTICOLO 7 ARTICOLO 8 ARTICOLO 9 ARTICOLO 1 ARTICOLO 11 ARTICOLO 12 ARTICOLO 13 ARTICOLO 14 ARTICOLO 15 OGGETTO ESCLUSIONI CARATTERISTICHE DEI BENI DA ALIENARE COMPTEENZE DEGLI ORGANI MODALITA' DI ALIENAZIONE TRATTATIVA PRIVATA MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA PAGAMENTO RATEIZZATO ASTA PUBBLICA PREDISPOSIZIONE AVVISO D'ASTA AFFISSIONE E PUBBLICAZIONE AVVISO D'ASTA ESPLETAMENTO DELLA GARA ESPERIMENTI DI MIGLIORAMENTO GARA DESERTA EVENTUALE RIDUZIONE DEL PREZZO ENTRATA IN VIGORE 1

3 ARTICOLO 1 - OGGETTO Il presente regolamento definisce le procedure da applicare nella alienazione di beni immobili disponibili del patrimonio del Comune di Montemarciano, secondo quanto stabilito dall'art. 12 Della Legge 127/97, anche in parziale deroga alle norme legislative sulla alienazione dei patrimoni immobiliari nonché sulla contabilità generale degli enti locali precedenti, fermi restando i principi generali dell'ordinamento giuridico contabile e I'adozione di criteri di trasparenza ed adeguate forme di pubblicità per acquisire e valutare concorrenti proposte di acquisto. ARTICOLO 2 - ESCLUSIONI Sono escluse dalla presente disciplina le compravendite immobiliari regolamentate da qualsivoglia legge speciale (ad esempio: le aree PEEP e PIP, l edilizia residenziale pubblica, le convenzioni urbanistiche). ARTICOLO 3 - CARATTERISTICHE E VALORE DEI BENI DA ALIENARE I beni comunali vengono alienati nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano al momento dell'alienazione. Per ciascun bene verrà redatta una perizia estimativa dettagliata. ARTICOLO 4 COMPETENZE DEGLI ORGANI In sede di predisposizione del bilancio di previsione, la Giunta presenterà ogni anno all approvazione del Consiglio il programma delle alienazioni. Eventuali modifiche ed integrazioni del programma delle alienazioni, effettuabili in corso di esercizio, saranno altresì dalla Giunta sottoposte all approvazione del Consiglio Comunale. All alienazione dei beni comunali, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano così come previsto dal precedente articolo, si provvede con determinazione dirigenziale, previo espletamento delle procedure di cui agli articoli seguenti. ARTICOLO 5 - MODALITA' DI ALIENAZIONE I beni verranno alienati a: - trattativa privata, anche eventualmente preceduta da gara ufficiosa - asta pubblica. I beni immobili di interesse storico ed artistico non possono essere alienati se non nei limiti e con le modalità stabilite dal D.Lgs 29/10/1999, n ARTICOLO 6 -TRATTATIVA PRIVATA L'alienazione potrà avvenire a trattativa privata nei seguenti casi: - unico confinante di un terreno non dotato di autonoma potenzialità edificatoria e privo di interesse agricolo; - terreno di proprietà dell'amministrazione con sovrastante fabbricato in diritto di superficie; - manufatto di proprietà dell'amministrazione insistente su proprietà privata; - porzione di fabbricato di proprietà dell'amministrazione, facente parte di immobile di proprietà privata, con difficoltà di utilizzazione autonoma. - Se I'alienazione avviene a favore delle amministrazioni dello Stato, delle province e degli altri enti pubblici in genere. - Se trattasi di permuta. - Asta pubblica andata deserta. - L effettuazione della vendita a trattativa privata è consentita inoltre, nei modi e forme previste dalla legge vigente, quando la valutazione di stima del bene non supera la cifra di ,00 ed anche quando l appetibilità del bene è, per la sua ubicazione, per la sua consistenza, ecc.., circoscritta ad un ristretto ambito di interessati o ad un unico soggetto. - II contratto di alienazione verra concluso di regola per un importo non inferiore al valore di stima. 2

4 ARTICOLO 7 - MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA I soggetti interessati all'acquisizione di beni comunali dovranno presentare all'amministrazione Comunale una proposta irrevocabile di acquisto contenente le seguenti indicazioni e dichiarazioni: - il prezzo a corpo offerto per l'immobile ; - le modalità di pagamento ; - le garanzie offerte in caso di pagamento differito; - di aver verificato lo stato di fatto e di diritto in cui si trova l'immobile oggetto dell'offerta anche con riferimento alla situazione amministrativa, catastale, edilizia, urbanistica; - di accettare tale stato di fatto e di diritto esonerando il Comune da qualsivoglia responsabilità al riguardo; - di assumere a proprio carico esclusivo ogni possibile pregiudizio the anche solo potenzialmente sia riconducibile allo stato o situazione di cui sopra. ARTICOLO 8 - PAGAMENTO RATEIZZATO Qualora ragioni di opportunità e di convenienza lo richiedano potrà essere accordata all'acquirente la rateizzazione del pagamento fino ad un massimo di 10 rate mensili. Dell eventuale rateizzazione del prezzo ne Sara data esplicita informazione nel bando di gara, con I'indicazione delle condizioni, dei termini e delle modalità. ARTICOLO 9 - ASTA PUBBLICA L'asta pubblica dovrà avvenire per tutti i beni di proprietà comunale, con esclusione di quelli elencati nel precedente art. 6. La procedura prevede le seguenti fasi: - Predisposizione dell'avviso d'asta - Affissione in luoghi pubblici dell avviso d'asta e sua pubblicazione - Espletamento della gara con le operazioni ad esse connesse - Aggiudicazione - Espletamento di ulteriori incanti qualora siano previsti esperimenti di miglioramento. ARTICOLO 10 - PREDISPOSIZIONE AVVISO D'ASTA Nell'avviso d'asta dovranno essere indicati: 1. I beni da vendere, loro descrizione e provenienza 2. II prezzo estimativo posto a base d'asta 3. L'eventuale prezzo estimativo degli accessori considerati immobili per destinazione 4.Gli eventuali vincoli e servitù 4. L'anno, il giorno, I'ora ed il luogo dell'espletamento della gara 5. L'ufficio presso il quale è possibile avere informazioni e documentazione sugli immobili posti in vendita, nonché eventuali documenti relativi alla presentazione dell'offerta. 6. L'avvertenza espressa se I'aggiudicazione sia definitiva o se sia possibile accettare in seconda fase esperimenti di miglioramento. ARTICOLO 11 - AFFISSIONE E PUBBLICAZIONE AVVISO D'ASTA Si procederà all'affissione dell'avviso all'albo pretorio, negli uffici del Comune a forte presenza di pubblico, tramite i canali di comunicazione telematica e la pubblicazione dell'avviso sul B.U.R. Marche ed eventualmente su almeno un quotidiano a diffusione provinciale, qualora il prezzo a base d asta superi i ,00. ARTICOLO 12 - ESPLETAMENTO DELLA GARA Si procederà alla vendita mediante asta pubblica secondo le procedure previste dal R.D. 23/05/1924 n. 827 e nel rispetto delle prescrizioni del bando. 3

5 ARTICOLO 13 - ESPERIMENTI DI MIGLIORAMENTO Se espressamente previsto nel bando di gara si potrà procedere alla non aggiudicazione nella seduta della prima commissione di gara con la convocazione di una seconda seduta per la ricezione delle offerte di miglioramento e I'effettuazione della gara con procedura competitiva. Si procederà alla seconda seduta con gara a procedura competitiva qualora la differenza tra la prima migliore offerta e la seconda migliore offerta sia inferiore al 3% dell'importo posto a base d'asta. Sara quindi predisposta una lista ristretta di offerenti che saranno invitati a partecipare alla seconda seduta di gara. La lista sarà composta da tutti gli offerenti la cui offerta differisca dalla migliore di un importo inferiore al 6%. Sara inviata comunicazione scritta con preavviso di 15 giorni agli invitati a partecipare alla seconda seduta della gara con procedura circolare. La seconda seduta della gara con procedura circolare verrà effettuata dalla commissione dando agli invitati la possibilità di effettuate rilanci. ARTICOLO 14 - GARA DESERTA EVENTUALE RIDUZIONE DEL PREZZO BASE Nella eventualità che anche la trattativa privata vada deserta sarà possibile effettuare una nuova gara individuando un nuovo prezzo a base d'asta. II prezzo a base d'asta della seconda gara dovrà essere determinato tenendo conto della residua appetibilità del bene posto in vendita, considerata la prima asta deserta e sarà definito dal tecnico che ha redatto la perizia dettagliata. II prezzo a base d'asta della seconda gara non potrà essere inferiore al 20% del prezzo base della prima gara, ovvero del valore della perizia. ARTICOLO 15 ENTRATA IN VIGORE Ai sensi dell art. 68 comma 2 dello Statuto Comunale, il presente Regolamento entrerà in vigore decorsi quindici giorni di pubblicazione all Albo da effettuarsi successivamente all esecutività della relativa delibera di approvazione. Con l entrata in vigore del regolamento è automaticamente abrogata ogni precedente disposizione regolamentare inerente la stessa materia presente presso il Comune di Montemarciano. 4