RELAZIONE DI SINTESI SULLA QUALITA DELLE ACQUE SOTTERRANEE PROFONDE DELLA PROVINCIA DI RAVENNA. ANNI 2005 e 2006

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1 Sezione Provinciale di Ravenna Servizio Sistemi mbientali Via lberoni, Ravenna Tel Fax RELZIONE DI SINTESI SULL QULIT DELLE CQUE SOTTERRNEE PROFONDE DELL PROVINCI DI RVENN NNI 2005 e 2006 a cura di S. Giaquinta

2 L RETE DEI POZZI PROFONDI E LE TTIVITÀ DI MISUR. Fino al momento della redazione di questo Report (prile 2007) per quanto riguarda le acque il Dlgs 152/2006 a livello nazionale viene ancora espressamente disapplicato in quanto si rimane in attesa di indispensabili chiarimenti e regolamenti tecnici, o della sua revisione. Pertanto come di consueto in questo Report lo stato ecologico delle acque ssotterranee viene valutato ancora una volta conformemente al Dlgs 152/99 (ll.1 sub ), attraverso l utilizzo dei prescritti indici. Questa opzione è opportuna anche alla luce della necessità di giungere con indici confrontabili nel tempo almeno al primo giro di boa del Piano di Tutela delle cque regionale, mantenendo quindi i metodi attuali almeno fino al 31 dicembre Dopo la revisione 2002 della Rete Regionale di Controllo delle cque Sotterranee su base idrogeologica e statistica (nell ambito del Progetto SIN), anche nel 2005 e 2006 i prelievi semestrali e le campagne di misure piezometriche sono stati eseguiti regolarmente sulla rete revisionata e rinnovata, composta da un totale di 64 pozzi dei quali: 13 campionati per sole analisi chimiche/batteriologiche 25 campionati per analisi chimiche/batt. e misura piezometrica 26 per sola misura piezometrica Dei 64 pozzi, 10 si trovano nel comprensorio faentino, 13 nel lughese e 41 nel ravennate. Sarebbe certamente opportuno potere incrementare il numero dei pozzi studiati nel faentino e nel lughese, ma dagli archivi del Servizio Tecnico di Bacino (ex SPDS) della Regione fino ad oggi non ne abbiamo individuato altri sufficientemente documentati. Si sta avviando d intesa con la Provincia un percorso per la possibile cernita di pozzi sufficientemente idonei, anche se non adeguatamente documentati, da fare confluire se possibile in una istituenda rete di monitoraggio di livello provinciale. Nella rete regionale, con l intento di razionalizzare i costi dei monitoraggi, si sono distinti i parametri del monitoraggio qualitativo in quattro profili analitici, in sintonia con la storia delle analisi pregresse, la funzione di ciascun pozzo e la vulnerabilità della zona. Il profilo completo (per 8 pozzi) comprende una serie molto ampia di parametri; a due pozzi si è applicato un profilo parzialmente semplificato ed ai rimanenti il profilo semplificato, che comunque contiene ben 28 parametri. Le quattro tabelle seguenti elencano i parametri (o le famiglie di parametri) analizzati.

3 Parametri analitici del profilo completo Livello piezometrico ntimonio Percloroetilene Temperatura acqua rgento Cloroformio ph rsenico Metilcloroformio Conducibilità a 20 C Bario Monobromodiclorometano Durezza Berillio Dibromoclorometano Bicarbonati Boro laclor Calcio Cadmio trazina Cloruri Cromo totale Metolaclor Magnesio Cromo VI Molinate Potassio Fluoruri Propazina Sodio Mercurio Simazina Nitrati Nichel Terbutilazina Solfati Piombo Cianuri Ione mmonio Rame Fenoli Ferro Selenio Benzene Manganese Zinco I.P.. Ossidabilità (Kubel) 1-2 Dicloroetano E. coli Nitriti Tricloroetilene eromonas lluminio Tetracloruro di carbonio Parametri analitici del profilo parzialmente semplificato Livello piezometrico Ferro Tricloroetilene Temperatura acqua Manganese Tetracloruro di carbonio ph Ossidabilità (Kubel) Percloroetilene Conducibilità a 20 C Nitriti Cloroformio Durezza rsenico Metilcloroformio Bicarbonati Boro Monobromodiclorometano Calcio Cromo totale Dibromoclorometano Cloruri Fluoruri Cianuri Magnesio Nichel Fenoli Potassio Piombo I.P.. Sodio Rame E. coli Nitrati Selenio eromonas Solfati Zinco Ione mmonio 1-2 Dicloroetano

4 Parametri analitici del profilo semplificato Livello piezometrico Sodio Cromo totale Temperatura acqua Nitrati Fluoruri ph Solfati Nichel Conducibilità a 20 C Ione mmonio Piombo Durezza Ferro Rame Bicarbonati Manganese Zinco Calcio Ossidabilità (Kubel) E. coli Cloruri Nitriti eromonas Magnesio Potassio rsenico Boro Le Tabelle 1 e 2 che seguono riportano i riepiloghi dei pozzi monitorati rispettivamente nel 2005 e nel 2006 con la classificazione ai sensi del Dlgs.152/99 dei relativi dati. I trend delle piezometrie, indicatori estemporanei di possibile eccesso di sfruttamento, sono stati sostituiti con informazioni più aggiornate: la classificazione quantitativa attribuita è quella calcolata ex novo con il contributo dei nuovi dati piezometrici mediante le modellizzazioni attivate per il Piano Regionale di Tutela delle cque. In estrema sintesi, ai sensi del Decreto è stato valutato il deficit idrico nei corpi acquiferi profondi o di conoide esistenti, sull intero territorio regionale suddiviso in celle elementari di 1 kmq: in presenza di surplus o di non deficit idrico si assegna la classe quantitativa ; in presenza di deficit non superiore a mc/anno (per kmq) la classe B (indice di sovrasfruttamento modesto); con deficit superiori la classe quantitativa C (indice di sovrasfruttamento eccessivo). La classe viene qui attribuita al piezometro presente in quella cella. Come di consueto, quando possibile, pozzi piezometrici e pozzi qualitativi vicini sono accoppiati tra loro e valutati congiuntamente. Si ricorda che il suddetto decreto classifica oltre alla quantità (con le tre classi, B, C) anche la qualità delle acque sotterranee, in 4 classi a qualità calante, più la classe 0 caratterizzata da anomalie chimiche di origine sicuramente naturale geologica. La combinazione delle due classificazioni fornisce poi lo stato ambientale.

5 codice tipo Località Classe Conducib quanti tativa ilità Cloruri Solfati Ione am monio Ferro Manga nese Nitrati classe classe qualità qualità interpreta calcolata ta Stato ambientale Parametri addizionali Tab.21 R C S.BERNRDINO Particolare R P MSSLOMBRD R C MSSLOMBRD Particolare R C+P PSSO PRIMRO B 0 Particolare R P PSSO PRIMRO R C+P MNDRIOLE Particolare B R C+P CMPINO Particolare R C+P C.B.PRTI DI SOPR C C Particolare B R C+P F.CSE COLOMBR B B Particolare R P COCCOLI Particolare R C DURZZNO B R C CONVENTELLO Particolare s B R P CSL BORSETTI Particolare R C+P CSL BORSETTI SUD s R C+P C' BOSCO Particolare s R C+P PORTO FUORI Particolare R P MDONN DELL'LBERO Particolare R C+P MDONN DELL'LBERO B R C+P BOCC BEVNO Particolare s B R C+P SVIO Particolare s R C+P CONSELICE Particolare R P BORGO NIME R C MEZZNO Particolare R C+P L BSSON Z. GR Particolare s B R C+P CERVI Particolare R C+P BRBINO Particolare R C+P BGNCVLLO Particolare R C+P PLZZONE Particolare R C S.BRTOLO Particolare B R P S.MICHELE R C+P S.MICHELE Particolare R C MOLINO DI FILO Particolare R C PISIGNNO Particolare R P CONSELICE R C CONSELICE Particolare R C BGNR Particolare R C CONSELICE Particolare R C+P COTIGNOL Particolare R C+P CSTELBOLOGNESE C C Scadente R C FENZ - VI CHIRINI Sufficiente tracce Trielina, Simazina,.. R C+P SOLROLO Particolare R C+P SVRN Particolare R C+P S.PIETRO IN CMPINO Particolare B R C+P FENZ - COSIN Scadente Simazina, Terbutilazina R C+P FENZ - OBERDN Particolare tracce cloroformio R C+P SRN Scadente Ni Tabella 1: Classificazione quali-quantitativa delle acque sotterranee. nno 2005

6 codice tipo Località Classe quanti tativa Conducib ilità Cloruri Solfati Ione am monio Ferro Manga nese Nitrati classe qualità calcolata classe qualità interpreta ta Stato ambientale Parametri addizionali Tab.21 R C S.BERNRDINO Particolare s R P MSSLOMBRD R C MSSLOMBRD Particolare R C+P PSSO PRIMRO B 0 Particolare R P PSSO PRIMRO R C+P MNDRIOLE Particolare s R C+P CMPINO Particolare R C+P C.B.PRTI DI SOPR C C Particolare tracce Cloroformio R C+P F.CSE COLOMBR B B Particolare R P COCCOLI R C DURZZNO Particolare R C CONVENTELLO Particolare s B R P CSL BORSETTI Particolare R C+P CSL BORSETTI SUD s B R C+P C' BOSCO Particolare B R C+P PORTO FUORI Particolare R P MDONN DELL'LBERO Particolare R C+P MDONN DELL'LBERO B R C+P BOCC BEVNO Particolare s B R C+P SVIO Particolare s B R C+P CONSELICE Particolare s R P BORGO NIME Particolare R C MEZZNO s R C+P L BSSON Z. GR Particolare B R C+P CERVI Particolare s B F R C+P BRBINO Particolare R C+P BGNCVLLO Particolare R C+P PLZZONE Particolare R C S.BRTOLO Particolare s R P S.MICHELE R C+P S.MICHELE Particolare R C MOLINO DI FILO Particolare R C PISIGNNO Particolare R P CONSELICE R C CONSELICE Particolare R C BGNR Particolare R C CONSELICE Particolare R C+P COTIGNOL Scadente s R C+P CSTELBOLOGNESE C C Scadente Tracce Clorof. Triel, Percloret. R C FENZ - VI CHIRINI Sufficiente Tracce Clorof. Triel, Percloret. R C+P SOLROLO Particolare R C+P SVRN Particolare R C+P S.PIETRO IN CMPINO Particolare B R C+P FENZ - COSIN Scadente Simazina, Terbutilazina R C+P FENZ - OBERDN Particolare R C+P SRN Scadente Tabella 2: Classificazione quali-quantitativa delle acque sotterranee. nno 2006

7 Nella quasi-totalità dei pozzi classificabili la presenza di elevate concentrazioni ammoniaca e/o di ferro e/o di manganese di sicura origine geologica fanno interpretare una apparente classe qualitativa 4 come una classe 0. Di conseguenza quando è presente anche la classificazione quantitativa (se di tipo ) la classe quali-quantitativa è di tipo 0 e lo stato ambientale risulta quindi Naturale particolare. Di seguito si commentano singolarmente gli altri pozzi che hanno manifestato particolari evidenze. E stato attribuito lo stato Naturale particolare anche ad un pozzo con caratteristiche analoghe ma con lo stato quantitativo B (R1701, Faenza Case Colombara). R1500 (CastelBolognese Prati di Sopra) è in stato quantitativo C, quindi Scadente come nel 2004; la presenza di nitrati si conferma, sia pure a concentrazioni meno elevate rispetto al R1302 (Campiano), R2401 (CasalBorsetti Sud), R3300 (PortoFuori), e R8401 (S.P. in Campiano) presentano, come negli anni precedenti, cloruri in quantità corrispondente alla classe 4. questi si è aggiunto nel 2005 R5304 (La Bassona), che permane nelle stesse condizioni anche nel Sembra ragionevole presumere che i cloruri elevati siano da collegare al progredire dell ingressione profonda di acque geologiche marine, ma suggeriscono anche il dubbio di fenestrature dei pozzi al livello del freatico. Continua a corrispondere al range di valori attribuiti alle classi 2 e 3 la presenza di cloruri (e quindi la conducibilità) anche nella quasi totalità degli altri pozzi di pianura (quasi tutti appartenenti al gruppo acquifero, pochi al B), dove però possono far pensare più che altro a salinità relitte coesistenti con l ammoniaca: sono valori troppo bassi per suggerire ingressioni marine in corso. Come sempre ben più complessa risulta la condizione ambientale del comprensorio pedemontano, verso Faenza e CastelBolognese. In generale si osserva una condizione di sovrasfruttamento a monte ed attorno alla via Emilia (classe quantitativa C), presumibilmente in associazione con i prelievi acquedottistici, agricoli ed industriali profondi e di superficie, e con le ridotte precipitazioni atmosferiche. Verso valle segue una zona circoscritta di sovrasfruttamento meno intenso (classe B) che scende fin poco oltre l autostrada, ed infine verso Nord si trova la classe di sostanziale equilibrio quantitativo. Nel 2005 sono stati classificati con lo stato Scadente R7700 (CastelBolognese), R8500 (Faenza Cosina) e R9000 (Sarna) rispettivamente 4C, 4 e 4 per sovrasfruttamento e/o presenza di nitrati infiltrati nell acquifero. Va segnalato che a Sarna il pozzo è praticamente in subalveo (-15 metri), e la presenza di nitrati è praticamente inevitabile data la loro presenza nel fiume e diffusamente in tutto il freatico. bbiamo classificato come 3 Sufficiente la qualità del pozzo R7800 (Faenza Via Chiarini), intendendo con questo far prevalere l informazione della importante presenza di nitrati su quella altrettanto marcata del manganese, questa però di probabile origine geologica. ltri aspetti relativi a questo pozzo sono discussi più avanti. Nel 2006 permangono Scadenti R7700 (CastelBolognese, 4C) e R9000 (Sarna, 4). R8500 (Faenza Cosina) che in quanto a nitrati risalirebbe da 4, Scadente a 2, Sufficiente rimane tuttavia nello stato 4 Scadente per il riscontro di tracce di pesticidi (vedi oltre). Il complesso delle osservazioni conferma lo stato di sofferenza quali-quantitativa dell acquifero delle conoidi. Dal punto di vista dei parametri accessori si deve necessariamente fare ancora riferimento alla Tab.21/llegato 1 del Dlgs.152/99, in quanto il successivo Dlgs 152/06 in

8 termini di stato chimico delle acque sotterranee non individua limiti specifici. Sono stati riscontrati i seguenti elettroliti, in concentrazioni medie di poco superiori ai rispettivi limiti (vedi anche ultima colonna delle figure 1 e 2): - Boro (limite 1 mg/l): anno 2005: nei pozzi R0901, R1302, R1500, R2002, R2301, R3402, R3600, R5304, R6001, R 8401, tutti più o meno costanti nel tempo, quasi tutti nella fascia costiera, interpretato come componente naturale di acque antiche, così come altri metalli; anno 2006: R0901, R2301, R2401, R3000, R3402, R3600, R4102, R5304, R5402, idem c.s. - rsenico (limite 10µg/l): anno 2005: nei pozzi R2301, R2401, R3000, R3600, R4201, R5304, come è ben noto componente caratteristica delle acque antiche anche in alcune delle nostre zone; anno 2006: nei pozzi R0202, R1302, R2301, R2401, R3600, R4102, R4400, R4701, R5402, R6501, R Nichel (limite 20µg/l): anno 2005: nel pozzo R9000; anno 2006: nessun pozzo. Laddove le presenze confermate di Boro e rsenico si possono considerare sostanzialmente di origine naturale, non è possibile affermare la stessa cosa nelle nostre zone per il Nichel: la sua presenza oltre il limite previsto comporta automaticamente la classe 4 e quindi la qualità Scadente. Il fenomeno interessa R9000 (Faenza Sarna) nel 2005, peraltro già Scadente per nitrati. In generale per questo metallo è possibile un effetto di contaminazione antropica, tanto più che il pozzo appartiene agli acquiferi più esposti, quelli pedecollinari. riprova di questo concetto si segnalano anche le presenze singole in tracce di altre sostanze di sicura origine antropica (Tabella 3): cloroformio, trielina, percloroetilene (nel 2005 in R7800 e R8900 e nel 2006 in R1500, R7700 e R7800, ma sempre inferiori ai limiti del Dlgs 152/99). Una volta nel 2005 ed una nel 2006 il pozzo R8500 (Faenza Cosina) ha presentato tracce di simazina e terbutilazina (rispettivamente superiori e pari ai limiti del Dlgs 152/99). Complessivamente però i rispettivi valori medi annuali (Dlgs 152/99) restano sempre sotto al limite di regge. Questi riscontri mettono quindi ulteriormente in evidenza la probabilità che l acquifero della fascia di pedecollina e di alta pianura sia nella sostanza insufficientemente protetto. In tabella 3 sono riportati anche quei riscontri analitici che superano la sensibilità analiticostrumentale senza superare il limite di legge, comunque indicativi di possibile iniziale o pregressa infiltrazione. Va notato che le evidenze di R7800 (Faenza Via Chiarini) sono riconducibili ad un quadro più ampio di osservazioni e rinvenimenti di quella zona, e che sono oggetto di adeguati approfondimenti in un contesto di indagine ambientale mirata.

9 Pozzo anno campion. Cloroformio Tricloroetilene Percloroetilene Simazina Terbutilazina R < < < < < < < < < < ,4 < < < < < < < < < R < < < < < < < < < < ,4 1,1 0,9 < < < 0,2 0,1 < < R < < < < < < 1,5 < < < ,4 4,5 0,6 < < < 1,7 0,4 < < R < < < < < < < < < < ,4 < < < < < < < < < R < < < < < < < < 0,2 0, < < < 0,26 0, < < < < < R < < < < < ,2 < < < < < < < < < < 0,1 < < < Tabella 3: rinvenimenti dei parametri accessori (metalli esclusi).