Schede tipo per la Redazione dei Rapporti di Riesame - frontespizio

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1 Schede tipo per la Redazione dei Rapporti di Riesame - frontespizio Denominazione del Corso di Studio :Tecniche di Radiologia medica per Immagini e Radioterapia Classe : L/SNT Professioni sanitarie tecniche Sede : Brescia, Cremona, Mantova Dipartimento di Specialità medico-chirurgiche, Scienze radiologiche e Sanità pubblica Primo anno accademico di attivazione: 2001/2002 Gruppo di Riesame Componenti obbligatori Prof. Roberto Maroldi Sig. Antonio Cosentino Sig.na Debora Compiani Sig. Alessandro Ghiggi (Responsabile del CdS) Responsabile del Riesame (in rappresentanza degli studenti) (in rappresentanza degli studenti) (in rappresentanza degli studenti) Altri componenti Dr.ssa Gabriella Filippetti (Docente del CdS e Responsabile/Referente Assicurazione della Qualità del CdS) Dr. Andrea Borghesi (Docente del Cds) Dr. Pierluigi Rossini (Docente del Cds) Dr. Carlo Alberto Rodella (Docente del Cds) Dr. Dermille Pianta (Docente del Cds) Dr. Stefano Dal Bello (Docente del Cds) Il Gruppo di Riesame si è riunito per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue: 15 dicembre 2014: o Raccolta dei dati pertinenti all attività di Riesame disponibili su:-scheda SUA-CdS quadri A1, A2, A4, pubblicate su Alfresco, -U-Gov Programmazione e Controllo, -fonte Stella, dalla documentazione a disposizione del Corso di Studi e dalle segnalazioni provenienti dalle rappresentanze degli studenti. o Analisi e discussione delle informazioni raccolte o Analisi e discussione sulle azioni intraprese per il raggiungimento degli obiettivi fissati nel precedente documento di Riesame. o Stesura preliminare. 18 dicembre 2014: o Invio per via telematica della bozza del Rapporto di Riesame ai membri del gruppo di Riesame o Raccolta ed inserimento delle precisazioni/correzioni e stesura del rapporto da sottoporre al Consiglio di Corso TRMIR 20 gennaio 2015: o Presentazione, discussione del Rapporto di Riesame in Consiglio di Corso e sua approvazione. Presentato, discusso e approvato in Consiglio del Corso di Studio in data: 20 gennaio 2015

2 I - Rapporto di Riesame annuale sul Corso di Studio 1 - L INGRESSO, IL PERCORSO, L USCITA DAL CDS 1-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivo n.1: Impossibilità di acquisire i 20 CFU di Tirocinio previsti per il 1 anno E stato rivisto ed approvato il Piano di Studi del Corso ed i crediti di Tirocinio sono stati così ripartiti: 16 CFU 1 anno 22 CFU 2 anno 22 CFU 3 anno Per un totale di 60 CFU. Stato di avanzamento dell azione correttiva: obiettivo raggiunto con l attuazione delle modifiche inserite nel Piano didattico. 1-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI Il Corso di Studio in Tecniche di Radiologia medica prevede ogni anno un numero di 35 studenti: 15 per la Sede di Brescia,, 10 per la Sede di Cremona e 10 per la Sede di Mantova, più due posti riservati a studenti extra U.E. INGRESSO Alla prova di ammissione 2014/15, si sono presentati 1875 candidati, che hanno espresso 5625 preferenze. Per il CdS TRMIR ne sono state espresse 787. Nello specifico 446 per la Sede di Brescia, 194 per la Sede di Cremona, 145 per la Sede di Mantova. Di queste 787 preferenze 125 erano una 1^ scelta. Sono stati immatricolati 36 studenti: 15 femmine e 21 maschi. 17 studenti provengono dalla provincia di Brescia, 5 dalla provincia di Cremona, 5 dalla provincia di Bergamo, 3 da Mantova, 1 da Verona, 2 da Palermo, 2 da Catania, 1 estero Albania. La maggior parte degli studenti ha acquisito la maturità scientifica, alcuni provengono dall Istituto tecnico- industriale, pochi dal Liceo di Scienze sociali, uno studente ha una Laurea in Archeologia, altri hanno frequentato vari Corsi di Laurea. I risultati dei Test di ammissione riportano un punteggio che va da 55 a 68. PERCORSO Sono presenti 8 studenti fuori corso. 3 studenti si sono ritirati, ci sono stati 2 passaggi a Fisioterapia, 1 passaggio a Medicina, 1 trasferimento al CdS TRMIR di Bergamo. Mediamente ciascun studente ha maturato 31/60 CFU al 1 anno, 91/120 al 2 anno, 151/180 al 3 anno. Il voto medio è di 23/30 il 1 anno, 26/30 il 2 anno, 28/30 il 3 anno. USCITA dal CdS Nell anno 2014 si sono laureati 23 studenti nella Sessione Autunnali, altri 5 si laureeranno nella sessione di aprile. La valutazione media all esame di Laurea è stata di 101/110, presenti 4 Lodi. Il Piano di Studio programmato viene completato nel tempo stabilito, salvo un 15 % di studenti che impiegano un ulteriore anno, il fuori corso si verifica quasi esclusivamente al 1 anno, le cause sono varie e da riferirsi sia a problemi personali che logistici. Il carico didattico risulta ben dimensionato e distribuito in modo equilibrato durante il percorso degli studi. Dai questionari redatti dagli studenti, il 90%, ritiene il carico di studio adeguato, il 90% ritiene positiva l organizzazione presente, il 94% dichiara che gli orari delle lezioni vengono rispettati. L 86% dichiara adeguato il materiale fornito per lo studio. L 81% ritiene sufficienti le conoscenze preliminari possedute. 2

3 1-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. x: (titolo e descrizione) Azioni da intraprendere: Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: L ESPERIENZA DELLO STUDENTE 2-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivo n. 1: Raggiungere una miglior integrazione dei contenuti didattici tra/entro i diversi moduli di Insegnamento. Per quanto concerne l integrazione dei contenuti didattici dei moduli/insegnamenti, nel 2 semestre sono proseguiti gli incontri dei Docenti delle diverse Sedi, presenziate dal Presidente del Corso TRMIR in teledidattica per ogni Insegnamento. Sono state allestite con modalità di strumentazione fissa tre aule per effettuare con le Sedi esterne le lezioni attraverso il sistema Webex-Cineca. Infine è stato predisposto per gli studenti un questionario riferito ad ogni singolo Insegnamento, allo scopo di verificarne l uniformità di contenuti e di svolgimento dell esame stesso (vedi allegato). Stato di avanzamento dell azione correttiva: Sono stati somministrati i questionari agli studenti procedendo poi alla raccolta ed alla elaborazione dei dati pervenuti. Obiettivo n. 2: Esigenza di maggior tempestività nella predisposizione dei calendari didattici e maggior razionalizzazione degli orari delle lezioni, allo scopo di prevenire disagi agli utenti fuori Sede. I Calendari didattici A.A. 2014/15 sono stati redatti e pubblicati sul portale di Ateneo con un preavviso di due settimane rispetto l inizio delle lezioni. Le lezioni sono state organizzate e raggruppate nei primi due mesi del semestre in giornate di 6-8 ore consecutive, prive di tempi vuoti che avrebbero portato ad un incompleto impiego delle risorse. Stato di avanzamento dell azione correttiva: La modalità organizzativa attuata ha consentito agli studenti di iniziare il Tirocinio professionalizzante al termine delle lezioni, di effettuarlo in modo continuativo evitando spostamenti geografici multipli nella stessa giornata 3

4 causa di dispendio di tempo e di risorse. Obiettivo n. 3: Rendere accessibile agli studenti in Tirocinio presso gli Spedali Civili di Brescia l accesso alla mensa interna. Gli studenti del 3 anno hanno inviato una richiesta ufficiale al Presidente della Facoltà di Medicina, al Presidente del Corso e per conoscenza al Magnifico Rettore. Stato di avanzamento dell azione correttiva: L obiettivo non è stato raggiunto. Proseguono le trattative per un accordo con l Azienda ospitante. 2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DI DATI, SEGNALAZIONI E OSSERVAZIONI Il gruppo di Riesame ha analizzato e discusso le osservazioni pervenute e le opinioni espresse dalle rappresentanze degli studenti e dai docenti membri del gruppo. Dai dati forniti dai questionari redatti dagli studenti emerge che: a) non si rilevano differenze significative nei moduli dei diversi Insegnamenti somministrati nelle tre Sedi. b) in due Insegnamenti sono presenti alcune non uniformità inerenti il materiale didattico fornito dai docenti, ma ciò non ha rappresentato un ostacolo al superamento dei rispettivi esami. c) gli studenti ritengono che il criterio di valutazione adottato dai docenti delle diverse Sedi durante gli esami sia uniforme. Permane insoluto il problema relativo all impossibilità da parte degli studenti della Sede di Brescia, in tirocinio presso l Azienda di accedere alla mensa interna. Non sono segnalati altri problemi emergenti. 4

5 2-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1: Rendere accessibile agli studenti in tirocinio presso gli Spedali Civili di Brescia l accesso alla mensa interna. Azioni da intraprendere: Incaricare il Presidente della Facoltà di Medicina di concordare una soluzione con gli Spedali Civili di Brescia. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Responsabile del procedimento: Prof. Stefano Maria Magrini, Presidente della Facoltà. Le trattative inizieranno previa disponibilità dell Azienda. 5

6 3 L ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO 3-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivo n.1: Far fronte ai futuri scenari occupazionali Effettuato un continuo aggiornamento tecnologico attraverso seminari, laboratori, tirocini, al fine di garantire una assunzione di conoscenze e competenze costantemente aggiornate per un inserimento competitivo nel mondo del lavoro. Sono stati incrementati contatti con i laureati attraverso la segnalazione di siti di riferimento in cui sono inseriti i bandi di concorso per TSRM. Stato di avanzamento dell azione correttiva: I Coordinatori didattici del Corso hanno mantenuto i rapporti con i laureati al fine di valutarne la collocazione nel mondo del lavoro. 3-b ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Punto di forza è il tirocinio professionalizzante, svolto in 28 sedi convenzionate, comprendenti sia strutture pubbliche che Istituti di Cura privati convenzionati con il Sistema Sanitario Regionale. La varietà complessiva del tirocinio (ospedali caratterizzati da attività di diagnostica radiologica e mediconucleare avanzate, radioterapia, attività di sala operatoria nei settori di emodinamica, elettrofisiologia, neurochirurgia, chirurgia vascolare, urologica, ortopedica, cardiochirurgica; ospedali con attività più convenzionale, attrezzature diagnostiche/terapeutiche di ampio spetro per tipologia, casa produttrice, età di esercizio; ecc.) consente agli studenti di avere una scuola guida privilegiata all interno delle Aziende sanitarie di Brescia, Cremona, Mantova. Contemporaneamente il mixing nella tipologia di Ospedale/complessità dei pazienti e delle procedure/diversità delle tecnologie incontrate sperimentato nel tirocinio permette allo studente di conoscere realtà lavorative diverse, di misurarsi, di confrontarsi, e di avere a sua volta visibilità presso la struttura frequentata. Questi aspetti risultano rilevanti ai fini dell inserimento nel mondo del lavoro. Le strutture partecipanti all attività di tirocinio hanno espresso pareri positivi in merito alla preparazione dei tirocinanti. Poiché il tirocinio assume valore clinico nella preparazione pratica-professionale sul campo, la valutazione e la verifica dei risultati ottenuti/grado di preparazione dei tirocini viene effettuata attraverso: 1) schede di valutazione degli studenti redatte dai tutori, 2) schede di autovalutazione dello studente che verifica su se stesso il raggiungimento degli obiettivi previsti dal programma di tirocinio, 3) esame di tirocinio effettuato attraverso una prova pratica sostenuta al termine dell anno accademico. Dai dati raccolti, risulta occupato il 40% dei laureati A.A. 2011/12 e A.A. 2012/13. Fra gli occupati alcuni svolgono il lavoro con incarichi a tempo determinato per sostituzione di maternità, incarichi di lavoro part-time presso strutture private, altri svolgono lavori occasionali, alcuni svolgono lavoro come volontari presso strutture ospedaliere. 6

7 3-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1: mantenere i contatti, sia allo scopo di aggiornamento didattico, che di opportunità di inserimento nel mondo del lavoro per i laureati. Azioni da intraprendere: Pubblicazione in bacheca di eventuali concorsi ed offerte di lavoro. Offerta di momenti di colloquio per consultazione ai laureati. Chiamate dirette dei laureati in ragione delle eventuali richieste pervenute, invio a richiesta dell Ente interessato all assunzione, di riferimenti per contatti telefonici e telematici con i laureati, previo loro consenso. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: I Coordinatori didattici proseguono ad attivare ed attuare nel tempo quanto segnalato. 7

8 II - Rapporto di Riesame ciclico sul Corso di Studio 1 LA DOMANDA DI FORMAZIONE 1-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivi individuati nel Rapporto di Riesame ciclico precedente, stato di avanzamento ed esiti. (indicazione: se possibile usare meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) Obiettivo n. x: (titolo e descrizione) Stato di avanzamento dell azione correttiva: Vi si possono anche esplicitare i motivi dell eventuale mancato raggiungimento dell obiettivo individuato. In tal caso si riprogrammerà l obiettivo per l anno successivo oppure si espliciteranno le ragioni della sua cancellazione aggiungere campi separati per ciascun obiettivo 1-b ANALISI DELLA SITUAZIONE Commenti sulle indagini e consultazioni riguardanti il mondo della produzione, dei servizi e delle professioni che nel corso degli anni il CdS ha considerato o condotto al fine di definire la domanda di formazione. Analisi e commenti dei risultati di tali indagini e consultazioni. Individuazione di eventuali problemi e aree da migliorare. È facoltativo segnalare punti di forza del CdS se ritenuti di particolare valore e interesse. (indicazione: se possibile utilizzare meno di 5000 caratteri, spazi inclusi) Principali elementi da osservare: - Schede descrittive di tutti gli insegnamenti - Quadri A1, A2-a della SUA-CdS Punti di attenzione raccomandati: 1. La gamma degli enti e delle organizzazioni consultate, direttamente o tramite studi di settore, è adeguatamente rappresentativa a livello regionale, nazionale e/o internazionale? 2. I modi e i tempi delle consultazioni costituiscono canali efficaci per raccogliere opinioni dal mondo del lavoro? 3. Si sono considerati, a integrazione o in sostituzione, studi di settore di livello regionale, nazionale o internazionale? 4. Le organizzazioni consultate e le modalità di consultazione consentono di avere informazioni utili e aggiornate sulle funzioni e sulle competenze attese nei laureati? 5. Si ritiene opportuno consultare altri enti o organizzazioni per meglio identificare la domanda di formazione e gli sbocchi occupazionali? 6. Qual è il livello di benchmarking nazionale o internazionale, ossia il confronto con le attività di ricognizione della domanda di formazione praticate dalle università riconosciute come leader nel settore della formazione in esame? 7. Le funzioni e le competenze che caratterizzano ciascuna figura professionale sono descritte in modo completo, e costituiscono quindi una base utile per definire i risultati di apprendimento attesi? 8

9 1-c INTERVENTI CORRETTIVI In conseguenza a quanto evidenziato, individuare i problemi su cui si ritiene prioritario intervenire, descrivere quindi l obiettivo da raggiungere e i modi per ottenere un risultato verificabile. Schema: Obiettivo n. x: Azioni da intraprendere: Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: aggiungere campi separati per ciascun obiettivo 9

10 2 I RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI E ACCERTATI 2-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivi individuati nel Rapporto di Riesame ciclico precedente, stato di avanzamento ed esiti. (indicazione: se possibile utilizzare meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) Obiettivo n. x: (titolo e descrizione) Stato di avanzamento dell azione correttiva: Vi si possono anche esplicitare i motivi dell eventuale mancato raggiungimento dell obiettivo individuato. In tal caso si riprogrammerà l obiettivo per l anno successivo oppure si espliciteranno le ragioni della sua cancellazione aggiungere campi separati per ciascun obiettivo 2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE Commenti sulla validità della risposta alla domanda di formazione, ovvero dei risultati di apprendimento del CdS nel suo complesso e dei singoli insegnamenti in relazione alle funzioni e competenze adottate come riferimento di progettazione del CdS. Analisi della capacità di accertare l effettivo raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti. Individuazione di eventuali problemi e aree da migliorare. È facoltativo segnalare punti di forza del CdS se ritenuti di particolare valore e interesse. (indicazione: se possibile utilizzare meno di 3000 caratteri, spazi inclusi) Principali elementi da osservare: - Schede descrittive di tutti gli insegnamenti - Quadri A4-a, A4-b, A5 della SUA-CdS - Segnalazioni o osservazioni sulla corrispondenza con la didattica effettiva Punti di attenzione raccomandati: 1. Le schede descrittive degli insegnamenti sono state compilate da tutti i docenti e i loro campi contengono le informazioni richieste? In quale data sono state rese definitive e disponibili agli studenti? 2. Come si svolge la supervisione delle schede descrittive degli insegnamenti da parte del Responsabile del CdS? (Risultati di apprendimento attesi, Prerequisiti / conoscenze pregresse, Programma, Organizzazione dell insegnamento, Criteri di esame e di valutazione ) 3. Il Responsabile del CdS accerta che vi sia coerenza tra le schede descrittive degli insegnamenti e la descrizione dei risultati di apprendimento attesi (SUA-CdS, A4b),? Interviene ottenendo dai docenti le modifiche ritenute necessarie? Con che risultati? 4. Gli insegnamenti vengono svolti in modo coerente con quanto dichiarato nelle schede descrittive degli insegnamenti che accompagnano la SUA-CdS e sul sito web di riferimento dell Ateneo? 5. Le modalità degli esami e delle altre valutazioni degli apprendimenti sono indicate in tutte le schede descrittive degli insegnamenti? Corrispondono al modo in cui le valutazioni sono effettivamente condotte? 6. Le valutazioni degli apprendimenti degli studenti sono concepite in modo da costituire una verifica affidabile che i risultati di apprendimento attesi siano stati effettivamente raggiunti? Consentono di discriminare correttamente tra diversi livelli di raggiungimento dei risultati di apprendimento e di riflettere tali livelli nel giudizio finale? 7. I risultati di apprendimento attesi al termine degli studi sono coerenti con la domanda di formazione identificata, in particolare rispetto alle funzioni e alle competenze che il CdS ha individuato come propri obiettivi? 10

11 8. Qual è il livello di benchmarking nazionale o internazionale dei risultati di apprendimento attesi? Raggiungono il livello delle buone pratiche nazionali o internazionali del medesimo settore? (di conseguenza, i titoli sono conferiti sulla base di risultati di apprendimento che corrispondono al miglior livello internazionale nel medesimo settore?). 2-c INTERVENTI CORRETTIVI In conseguenza a quanto evidenziato, individuare i problemi su cui si ritiene prioritario intervenire, descrivere quindi l obiettivo da raggiungere e i modi per ottenere un risultato verificabile. Schema: Obiettivo n. x: Azioni da intraprendere: Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: aggiungere campi separati per ciascun obiettivo 11

12 3 - IL SISTEMA DI GESTIONE DEL CDS 3-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivi individuati nel Rapporto di Riesame ciclico precedente, stato di avanzamento ed esiti. (indicazione: se possibile meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) Obiettivo n. x: (titolo e descrizione) Stato di avanzamento dell azione correttiva: Vi si possono anche esplicitare i motivi dell eventuale mancato raggiungimento dell obiettivo individuato. In tal caso si riprogrammerà l obiettivo per l anno successivo oppure si espliciteranno le ragioni della sua cancellazione aggiungere campi separati per ciascun obiettivo 3-b ANALISI DELLA SITUAZIONE Commenti sull efficacia della gestione. Eventuali esigenze di ridefinizione o di revisione dei processi per la gestione del CdS. Individuazione di eventuali problemi e aree da migliorare. È facoltativo segnalare punti di forza della gestione del CdS se ritenuti di particolare valore e interesse. (indicazione: se possibile utilizzare meno di 3000 caratteri, spazi inclusi) Principali elementi da osservare: - Processi principali per la gestione del CdS secondo criteri di qualità e struttura organizzativa, inclusa la definizione di ruoli e responsabilità - Risorse e servizi a disposizione del CdS - Rapporti di Riesame annuali relativi a tutti gli anni del ciclo analizzato, relazioni tra le azioni correttive proposte anno per anno e i loro esiti - Gestione della comunicazione: informazioni pubbliche sul CdS riguardanti i propri obiettivi, il percorso di formazione, le risorse e i servizi di cui dispone, i propri risultati e il proprio sistema di gestione. Punti di attenzione raccomandati: 1. Come sono stati identificati e organizzati i principali processi di gestione del CdS? 2. Tali processi sono gestiti in modo competente, tempestivo ed efficace? 3. I ruoli e le responsabilità sono stati definiti in modo chiaro e sono effettivamente rispettati? 4. Le risorse e i servizi a disposizione del CdS permettono il raggiungimento degli obiettivi stabiliti? 5. La documentazione pubblica sulle caratteristiche e sull organizzazione del CdS sono complete, aggiornate e trasparenti e sono effettivamente accessibili ai portatori di interesse? 3-c INTERVENTI CORRETTIVI In conseguenza a quanto evidenziato, individuare i problemi su cui si ritiene prioritario intervenire, descrivere quindi l obiettivo da raggiungere e i modi per ottenere un risultato verificabile. Per ciascuno seguire il seguente schema: Obiettivo n. x: Azioni da intraprendere: Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: aggiungere campi separati per ciascun obiettivo 12

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