REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE DIFFERENZIALE Valvola partner

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1 ilanciamento parte 7 FOUS TENIO REGOLZIONE DELL PRESSIONE DIFFERENZILE Valvola partner L utilizzo dei regolatori di ΔP per mantenere costante il differenziale ai capi di un circuito secondario è solitamente accompagnato dall installazione di una valvola di bilanciamento manuale, detta valvola partner installata sulla tubazione di mandata in corrispondenza dell installazione della valvola compensatrice sulla linea di ritorno. La valvola partner è essenzialmente una valvola di bilanciamento manuale dotata di un otturatore regolabile tramite una manopola esterna e due prese di pressione collocate ai capi dell otturatore, utilizzabili per il capillare di collegamento con la valvola regolatrici di ΔP. 3,,, 0, 3 0 La valvola partner può essere utilizzata con due modalità differenti a seconda di come viene collegato il capillare, prima o dopo l otturatore.

2 OLLEGMENTO ON PILLRE VLLE DELL OTTURTORE on il capillare collegato dopo l otturatore, la valvola partner risulta esterna al circuito di cui si va a mantenere costante il ΔP. Schematizzando il circuito secondario come indicato in figura sotto, la valvola partner non ha alcuna influenza all interno del circuito controllato. i capi del suddetto circuito, la valvola ΔP mantiene un differenziale costante pari a ΔP OST e, come si è visto precedentemente, la portata dipende solo dal Kv della valvola di regolazione. La valvola partner concorre quindi a ridurre il differenziale dato dalla prevalenza del circuito primario. ΔP VP ΔP cost ΔP OST ΔP ΔP In questa configurazione il suo utilizzo è quello in ausilio al regolatore di ΔP in modo tale da mantenere il differenziale da ridurre ad un valore accettabile. Nella figura sotto è schematizzato un circuito di una certa lunghezza in cui la prevalenza data dalla pompa cresce avvicinandosi alla pompa stessa e allo stesso tempo cresce il differenziale che la valvola regolatrice di ΔP deve ridurre. ome si nota passando dal circuito a quello la prevalenza che la valvola ΔP deve compensare si eleva notevolmente: ΔP ΔP = - ΔP OST = - = kpa ΔP ΔP = - ΔP OST = 80 - = 70 kpa ΔP ΔP = - ΔP OST = 0 - = 30 kpa vere ΔP un = differenziale - ΔP discretamente = 80 - = 70 alto kpagià in condizioni di progetto significa far lavorare la valvola compensatrice differenziale con l otturatore molto vicino alla sede; in questa situazione, nelle condizioni di carichi parziali la valvola già molto sollecitata potrebbe essere costretta a dover restringere ancora la sezione di passaggio non riuscendo così a lavorare in condizioni ottimali Sul circuito in oggetto si prevede l installazione di una valvola partner per ogni ramo con il capillare collegato a valle dell otturatore. Per un circuito secondario bilanciato da una valvola ΔP, la prevalenza minima a monte per far funzionare correttamente la valvola si può aprossimare ad una volta e mezza la prevalenza necessaria al circuito. =, ΔP =, = kpa OST

3 In queste condizioni quindi il da lasciar =, spendere ΔP =, = kpa OST alla compensatrice è: = - ΔP OST = = kpa La taratura della valola partner risulterà: ΔP VP = - ΔP OST - = - - = kpa ΔP VP = - ΔP OST - = = kpa ΔP VP = - ΔP OST - = = kpa Δp (mm c.a.) 0,,, 3 3, Δp (kpa) REGOLZIONE DELL VLVOL PRTNER Δp (mm c.a.).000 0,,, 3 3, Δp (kpa) 0 La 0regolazione delle valvole dovrà essere fatta utilizzando i diagrammi di Kv. Nel 0 caso del circuito, per una portata di progetto di la valvola partner dovrà introdurre una perdita 0 0, 0,0 0, di carico di kpa. 0,3 0,, ome evidenziato dal diagramma, G (m la valvola partner dovrà essere tarata nella posizione 3 /h),, con un valore di Kv pari a 0,9 m 3 /h posizione di taratura Kv (m 3 /h) 0,,, 3 3, (Kvs) 0,3 0, 0,9,38,7,,8,9 0 circuito circuito circuito ll interno dei singoli circuiti secondari la distribuzione delle pressioni risulterà:, 0 0 0,0 0, 0,3 0, 0,, posizione di taratura 0,,, 3 3, (Kvs) Kv (m 3 /h) 0,3 0, 0,9,38,7,,8,9 0, G (m 3 /h) 80 kpa kpa ome si nota le regolatrici di ΔP sono configurate per lavorare tutte nelle medesime condizioni di progetto.

4 OLLEGMENTO ON PILLRE MONTE DELL OTTURTORE. differenza del caso precedente, quando il capillare è collegato prima dell otturatore, la valvola partner risulta parte integrante del circuito di cui il regolatore differenziale mantiene costante il ΔP. Se si schematizza il circuito secondario come nella figura seguente, la valvola partner ha un influenza diretta all interno del circuito controllato, ai cui capi la valvola ΔP mantiene un differenziale costante pari a ΔP OST. Per esemplificare la situazione si ipotizzi che il circuito secondario da controllare con la valvola ΔP sia composto da tre circuiti identici collegati da una distribuzione verticale. IRUITO SEONDRIO La portata nominale di e la perdita di carico nominale di kpa sono i dati di progetto del singolo circuito. La distribuzione verticale provoca una perdita di carico di kpa per ogni tratto di collegamento i circuiti secondari e sono quindi sottoposti ad una prevalenza di = kpa e = kpa. Una prevalenza diversa rispetto a quella nominale provoca il passaggio nei singoli circuiti di una portata maggiore rispetto a quella di progetto, calcolabile con il fattore di bilanciamento F. 0, F = = =, G = F G =, 300 = 0, 0, 0, F = = =, G = F G =, 300 = 30 l/h ΔP cost IRUITO ON REGOLTORE DI ΔP Per rendere il circuito secondario indipendente dalle variazioni di prevalenza del primario si bilancia il circuito con una compensatrice differenziale. Le posizioni di riferimento per la taratura del regolatore ΔP potrebbero essere a kpa (sconsigliabile perché al di sotto del valore nominale) oppure a kpa. Nel caso di una compensatrice differenziale tarata a kpa la portata complessiva passante per il circuito secondario risulta: 0,, 0, G = G = 990 = l/h 30 l/h, 37 l/h 30 l/h 30 l/h 7, 0 l/h 37 l/h l/h 30 l/h 7, 0 l/h kpa

5 IRUITO ON REGOLTORE DI ΔP E VLVOL DI ILNIMENTO SUL SINGOLO IRUITO In queste condizioni una soluzione auspicabile sarebbe quella di inserire su ogni singolo circuito una valvola di bilanciamento manuale, tarata in modo tale da riportare la portata di progetto al valore nominale. IRUITO ON REGOLTORE DI ΔP E VLVOL PRTNER Ove non fosse possibile l inserimento delle valvole di bilanciamento si può utilizzare la valvola partner collegata al capillare a monte. In questo caso la taratura dovrà essere pari alla differenza tra il valore di taratura della compensatrice diferenziale ( kpa) e la perdita di carico nominale del circuito ( kpa). valvola partner = - = kpa l/h 8 30 l/h kpa In questa configurazione non vengono bilanciati gli scompensi di prevalenza dovuti alla distribuzione interna al circuito secondario. kpa ONLUSIONE Dipendentemente da come viene collegata con la valvola compensatrice differenziale, la valvola partner ha due funzioni completamente diverse: on il capillare collegato a valle dell otturatore la perdita di carico che la valvola partner introduce non fa parte del circuito secondario controllato dalla valvola ΔP ma del circuito primario. La funzione in questo caso è quella di evitare di far lavorare il regolatore ΔP con l otturatore troppo vicino alla posizione di chiusura on il capillare collegato a monte dell otturatore la valvola partner risulta parte integrante del circuito controllato dalla valvola compensatrice differenziale ed ha la funzione di raffinare la taratura della valvola compensatrice differenziale stessa il più possibile al valore nominale, regolando di conseguenza la portata. DOUMENTZIONE DI RIFERIMENTO: DEPLINT 00 Visita aleffi su Youtube youtube/aleffivideoprojects 08 I RISERVIMO IL DIRITTO DI PPORTRE MIGLIORMENTI E MODIFIE I PRODOTTI DESRITTI ED I RELTIVI DTI TENII IN QULSISI MOMENTO E SENZ PREVVISO. aleffi S.p.. S.R. 9, n. 80 Fontaneto d gogna (NO) - Italia - tel fax info@caleffi.it opyright aleffi