DOCUMENTO DEL GRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI CESENA SULLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE
|
|
- Pasquale Rossa
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DOCUMENTO DEL GRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI CESENA SULLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE Approvato dalla Assemblea dei soci in data 3 luglio
2 DOCUMENTO DEL GRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI CESENA SULLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE Premessa La situazione patrimoniale del Gruppo CR Cesena al 31 dicembre 2015 evidenzia un risultato netto negativo. L attività ha risentito della perdurante crisi, in particolare del settore immobiliare, che ha comportato l adozione di più stringenti criteri valutativi delle garanzie immobiliari a presidio dei prestiti deteriorati, in coerenza con i criteri di provisioning utilizzati dall Autorità di Vigilanza in sede ispettiva e dell attività di ricognizione dell assetto patrimoniale avviata dal nuovo management della Banca. Nel corso del 2015 hanno inoltre negativamente contribuito alla formazione della perdita di esercizio l integrale svalutazione dell avviamento relativo all acquisizione di Banca di Romagna e la corresponsione di contributi ordinari e straordinari al Fondo di Risoluzione Nazione e al Fondo di Garanzia dei Depositi. Ne è conseguentemente derivato un deterioramento del profilo patrimoniale del Gruppo CR Cesena che alla data del ha visto scendere i propri coefficienti patrimoniali sotto i requisiti di dotazione richiesti in esito agli accertamenti ispettivi e alle risultanze del processo di revisione e valutazione prudenziale SREP. Banca d Italia ha quindi richiesto al Gruppo CR Cesena di presentare un piano per l adeguamento dei propri ratios patrimoniali e di attuare tale piano entro il mese di aprile 2016, accordando una proroga, in considerazione dell oggettiva impossibilità di rispettare la scadenza indicata, condizionata alla realizzazione di un operazione di ricapitalizzazione nei tempi più brevi possibili. Alla luce di quanto esposto il Gruppo ha provveduto a ridefinire il Risk Appetite Framework per l esercizio 2016 e a predisporre coerentemente un Piano Industriale /20 con obiettivi formulati su assunzioni ragionevoli e orientate a prudenza. L aumento di capitale previsto consentirà il rafforzamento patrimoniale necessario al rilancio della Banca e al conseguimento dei requisiti SREP richiesti. In tale contesto si inquadra la politica di remunerazione per l esercizio 2016 predisposta dal Consiglio di Amministrazione e sottoposta all approvazione dell assemblea. 1) Normativa di riferimento. Il presente Documento è stato redatto in conformità alla Circolare Banca d Italia n. 285/ aggiornamento del 18 novembre 2014 Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione in attuazione della direttiva UE 2013/36 del 26 giugno 2013 (anche CRD IV). Si fa riferimento, inoltre, alla comunicazione della Banca d Italia del 19/02/2016 che richiede di tenere conto delle indicazioni fornite dalla BCE con lettera del 26/11/2015 avente ad oggetto le politiche relative alla remunerazione variabile. Il documento è approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Cassa di Risparmio di Cesena per le società facenti parte del Gruppo Bancario (Cassa di Risparmio di Cesena SpA e Unibanca Immobiliare Srl) e disciplina le politiche di remunerazione e i sistemi premianti, nel rispetto dello statuto, della normativa regolamentare e contrattuale. 2
3 La Capogruppo provvede ad impartire disposizioni alla controllata ai fini del recepimento e dell applicazione del presente documento. 2) Il contesto di riferimento ed i principi sottesi alla politica retributiva. 2.1) Il contesto di riferimento Il Gruppo Cassa di Risparmio di Cesena presenta un attivo di bilancio consolidato che lo colloca nella categoria delle banche intermedie (attivo di bilancio compreso fra 3,5 e 30 mld di euro), pertanto le politiche di remunerazione adottate fanno riferimento a tale categoria, nell ambito del criterio di proporzionalità. 2.2) I principi della politica retributiva Il Gruppo Cassa di Risparmio di Cesena è consapevole che la remunerazione rappresenta uno dei fattori principali di attrazione e di mantenimento al proprio interno di soggetti con professionalità e capacità adeguate alle esigenze dell impresa. Per questo motivo ritiene che idonei meccanismi di remunerazione del management e di tutto il personale possano favorire la capacità competitiva dell azienda. Nel contempo il Gruppo dedica la massima attenzione affinché i sistemi retributivi e premianti non siano in contrasto con gli obbiettivi ed i valori aziendali, le strategie di medio/lungo termine e con le politiche di prudente gestione del rischio, evitando il prodursi di conflitti tra interessi di singoli soggetti ed interessi del Gruppo stesso. In particolare le forme di retribuzione incentivante, basate su strumenti finanziari o collegate alla performance aziendale, devono essere coerenti con il quadro di riferimento per la determinazione della propensione al rischio (RAF) e con le politiche di governo e di gestione dei rischi; esse devono tenere inoltre conto del capitale e della liquidità necessari a fronteggiare le attività intraprese. A tal fine la politica retributiva, per la parte variabile, si conforma agli obiettivi (strategici, operativi, quantitativi e qualitativi) che sono oggetto del piano strategico tempo per tempo deliberato dal Consiglio di Amministrazione e declinati annualmente nel budget di esercizio. Le fasi di determinazione della disciplina interna al Gruppo sono rimesse all intervento degli organi sociali e delle funzioni aziendali competenti e di controllo. Le presenti disposizioni si applicano a tutto il personale, la loro applicazione viene differenziata tra cd personale più rilevante e personale non rientrante in tale definizione. 3) Identificazione del Personale più rilevante Il Regolamento UE n.604/2014 del 4 marzo 2014 illustra i criteri qualitativi e quantitativi cui devono attenersi le banche nell analisi di autovalutazione propedeutica all identificazione del personale più rilevante. Gli elementi identificativi del personale più rilevante vengono individuati, in coerenza con le suddette previsioni ed in base ad una accurata autovalutazione da parte della Capogruppo che tiene conto dei ruoli ricoperti, delle attività svolte, delle deleghe operative conferite, della remunerazione percepita. 3
4 Alla luce di tali principi, sono considerati appartenenti al personale rilevante i seguenti soggetti: 3-a) Cassa di Risparmio di Cesena - Componenti del Consiglio di Amministrazione - Alta dirigenza: Direttore Generale, Vice Direttore Generale Vicario e Vice Direttore Generale; - Responsabili delle funzioni di controllo: - Responsabile Servizio Compliance; - Responsabile Servizio Internal Audit; - Responsabile Servizio Risk Management. - Responsabili delle principali funzioni aziendali: - Responsabile Direzione Amministrazione e Finanza; - Responsabile Direzione Commerciale; - Responsabile Direzione Crediti; - Responsabile Direzione Operations; - Responsabile di Area commerciale; - Responsabile Servizio Legale e Affari Generali; - Responsabile Servizio Pianificazione e Controllo di Gestione. 3- b) Personale più rilevante in Unibanca Immobiliare Srl - Componenti del Consiglio di Amministrazione. 4) Politiche di remunerazione per il personale più rilevante Componenti del Consiglio di Amministrazione Agli amministratori competono compensi fissi su base annua stabiliti dall Assemblea differenziati per i ruoli di Presidente, Vice Presidente e Consigliere, nonché una medaglia di presenza alle riunioni degli organi collegiali uguale per tutti ed il rimborso delle eventuali spese. Non sono previsti compensi variabili incentivanti legati ai risultati societari, né compensi aggiuntivi in occasione della cessazione dalle cariche. Personale rilevante Per il personale rilevante appartenente alla categoria dei dirigenti è corrisposta una componente fissa ed una componente variabile di cui al successivo capitolo 7. Per il personale rilevante appartenente alla categoria dei quadri direttivi di 3 e 4 livello è corrisposta una componente fissa derivante dal contratto nazionale di lavoro (CCNL), integrabile da componenti stabili connesse al ruolo, alle mansioni o derivanti da accordi contrattuali, ed una componente variabile di cui al successivo capitolo 7. Al fine di legare il sistema premiante del management agli obiettivi aziendali di medio-lungo periodo, qualora il premio individuale superi una determinata soglia quantitativa, l erogazione del premio individuale sarà differita nel tempo e sarà composta da un mix suddiviso fra strumenti finanziari e cassa. 4
5 Il premio individuale verrà corrisposto cash ed up-front qualora si mantenga nell ambito del 25% della retribuzione lorda complessiva e comunque entro il limite di euro Nel caso invece il premio individuale ecceda tali limiti il pagamento avverrà per il 60% up-front e per il 40% in via differita in un arco temporale di 2 anni. Sia per la quota up-front che per la quota differita la componente variabile è composta in una parte cash pari al 60% ed in una parte in azioni della Banca per il restante 40%. Alla quota parte del premio corrisposto in azioni è attribuito un periodo di indisponibilità (retention) di 2 anni per la parte corrisposta up-front e di 1 anno per la parte corrisposta in via differita. 5) Politiche di remunerazione per i componenti del Collegio Sindacale Componenti il Collegio Sindacale Ai componenti il Collegio Sindacale competono i compensi annui e le medaglie di presenza per la partecipazione alle sedute degli organi amministrativi collegiali stabiliti dall Assemblea. Non sono consentiti compensi variabili e compensi aggiuntivi in occasione della cessazione dalle cariche. 6) Politiche di remunerazione per il restante personale Altri Dirigenti La remunerazione degli altri dirigenti è composta da una componente fissa, determinata in relazione al ruolo ricoperto e da una componente variabile, come illustrato al successivo capitolo 7. Quadri direttivi Al personale appartenente ai quadri direttivi è corrisposta una componente fissa, derivante dal contratto nazionale di lavoro (CCNL), integrabile da componenti stabili connesse al ruolo, alle mansioni o derivanti da accordi contrattuali ed una componente variabile, come illustrato al successivo capitolo 7. Aree Professionali Al personale appartenenti alle aree professionali è corrisposta una componente fissa, derivante dal contratto nazionale di lavoro (CCNL), integrabile da componenti stabili connesse al ruolo, alle mansioni o derivanti da accordi contrattuali ed una componente variabile come illustrato al successivo capitolo 7. Collaboratori esterni Ai collaboratori non legati da rapporto di lavoro subordinato viene erogato un compenso pattuito all atto dell incarico sulla base della professionalità e dell esperienza. Non sono mai previste quote variabili. 5
6 7) Parametri utilizzati per il calcolo delle componenti variabili della remunerazione del personale dipendente. La parte variabile della retribuzione del personale dipendente può essere composta da: - premio aziendale di cui all art. 48 CCNL (ex VAP); - premio individuale. 7.a) Premio aziendale (ex VAP) Al personale dipendente di ogni ordine e grado è attribuito un Premio aziendale (ex VAP) derivante dalla contrattazione integrativa aziendale ed assegnato al personale che abbia conseguito per l anno di competenza un giudizio professionale non negativo. Gli indicatori di riferimento sono costituiti da parametri integrati di redditività e di produttività in applicazione agli accordi tempo per tempo sottoscritti con le OO.SS. della Banca. Per quanto riguarda i criteri di corresponsione del premio aziendale si fa rinvio e riferimento a quanto previsto dall'art. 48 del CCNL 19 gennaio 2012 rinnovato il 31/3/2015. L'erogazione del premio aziendale avrà luogo entro il mese di giugno dell anno successivo a quello di riferimento. 7.b) Premio individuale 7.b.1) Gates per l accesso al sistema di incentivazione individuale L erogazione della parte variabile della retribuzione legata a premi individuali è subordinata al raggiungimento/mantenimento di precisi requisiti cd. gates o cancelli di accesso. Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo stabilisce per l anno 2016 che l accesso ai bonus sia subordinato al conseguimento di un utile netto consolidato positivo e al soddisfacimento congiunto degli indicatori di adeguatezza patrimoniale, liquidità e qualità del credito previsti dal Risk Appetite Framework di seguito individuati: - Tier 1 ratio; - Leva finanziaria; - Liquidity Coverage Ratio (LCR); - Incidenza NPL su totale crediti lordi. Il mancato raggiungimento anche di uno solo degli obiettivi preclude l attivazione del sistema incentivante per l anno di competenza. 7.b.2) Determinazione bonus pool Con riferimento alla determinazione dell entità dei bonus pool, cioè dei plafond destinati alle varie categorie di personale, si richiamano le Disposizioni di Vigilanza nella previsione che: il bonus pool, sia quello riconosciuto sia quello effettivamente erogato, è sostenibile rispetto alla situazione finanziaria della banca e non limita la sua capacità di mantenere o raggiungere un livello di patrimonializzazione adeguato ai rischi assunti. Esigenze di rafforzamento patrimoniale conducono a una contrazione del bonus pool e/ o all applicazione di meccanismi di correzione ex post. Alla luce di quanto richiamato e della situazione aziendale descritta in premessa il Consiglio di Amministrazione definisce di azzerare per l esercizio 2016 i bonus pool. 6
7 7.c) Conclusione del rapporto di lavoro Le forme di retribuzione variabile non devono prevedere, in caso di scioglimento del rapporto di lavoro, compensi basati su strumenti finanziari, né piani di stock option, né trattamenti diversi da quelli previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro. E in ogni caso esclusa l applicazione di golden parachute come definiti dalla normativa, ovvero compensi pattuiti in vista o in occasione della conclusione anticipata del rapporto di lavoro o per la cessazione anticipata della carica collegati alla performance realizzata e ai rischi assunti dalla persona e dalla Banca, compresi, a titolo esemplificativo, anche il compenso corrisposto in base a un patto di non concorrenza o l indennità di mancato preavviso per l eccedenza rispetto a quanto previsto dalla legge. 7.d) Incentivi legati a campagne prodotto. Non è ammessa una politica di remunerazione specifica per le campagne di prodotto. 7.e) Clausola di claw back Per la quota di retribuzione variabile percepita dal personale dipendente è prevista l attivazione della clausola di claw back che prevede la possibilità per la Banca di rientrare in possesso della componente variabile erogata qualora nei 2 anni successivi si verifichino: - comportamenti fraudolenti o di colpa grave del dipendente a danno della Banca; - comportamenti da cui derivi una perdita significativa per la Banca; - violazioni alle norme inerenti i requisiti di professionalità, onorabilità e imparzialità previsti dal TUB. 8) Definizione del rapporto percentuale della componente variabile sulla retribuzione complessiva Nell ottica di assicurare sistemi di remunerazione in linea con le strategie e gli obiettivi aziendali di medio/lungo periodo, ed al fine di soddisfare l esigenza di garantire la sostenibilità economica nel tempo, sono stati definiti, in modo preventivo, limiti massimi, a livello di Gruppo, per gli appartenenti ad ogni singola categoria, in forza dei quali l incidenza della quota lorda variabile della retribuzione (compreso premio aziendale-ex VAP e oneri accessori) sul totale dei compensi lordi (escluse somme non ricorrenti erogate a titolo di rimborso spese in capo al dipendente) erogati individualmente non potrà superare le seguenti soglie: 15% per gli appartenenti alle aree professionali; 20% per gli appartenenti ai quadri direttivi di 1 e 2 livello; 25% per gli appartenenti ai quadri direttivi di 3 e 4 livello; 30% per la categoria dei dirigenti; 40% per l alta dirigenza; In ogni caso le percentuali sopra indicate sono subordinate al rispetto della soglia del: 15% per l insieme delle retribuzioni variabili sul totale complessivo delle retribuzioni. 7
8 Per il personale rilevante delle funzioni aziendali di controllo il rapporto fra la remunerazione variabile e quella fissa non può superare il limite di un terzo. 9) Attività di controllo e obblighi informativi. Gli organi sociali e le funzioni di controllo interno devono verificare, ciascuna per quanto di competenza, l adeguatezza e la rispondenza al quadro normativo delle politiche e delle prassi di remunerazione adottate. Per garantire una corretta applicazione di quanto previsto dalla normativa di riferimento, le funzioni aziendali competenti (in particolare: gestione dei rischi, compliance, risorse umane e pianificazione strategica) sono adeguatamente coinvolte nel processo di definizione delle presenti politiche di remunerazione ed incentivazione con modalità tali da assicurarne un contributo efficace e preservare l autonomia di giudizio delle funzioni tenute a svolgere controlli anche ex post. In particolare la funzione di compliance verifica, tra l altro, che il sistema premiante aziendale sia coerente con gli obiettivi di rispetto delle norme, dello statuto nonché di eventuali codici etici o altri standard di condotta applicabili alla Banca, in modo che siano opportunamente contenuti i rischi legali e reputazionali insiti soprattutto nelle relazioni con la clientela. La funzione di revisione interna verifica con frequenza almeno annuale la rispondenza delle prassi di remunerazione alle politiche approvate ed alla normativa di Vigilanza. Gli esiti della verifica sono portati annualmente a conoscenza dell Assemblea. Annualmente, in occasione dell Assemblea chiamata ad approvare il bilancio di esercizio, il Consiglio di Amministrazione riferisce circa la concreta applicazione delle politiche retributive. 10) Decorrenza. Le politiche di remunerazione contenute nel presente documento trovano applicazione in relazione alle retribuzioni a partire dall anno di competenza ) Informazioni quantitative aggregate anno 2015 Si riporta di seguito il riepilogo, per categoria, delle retribuzioni lorde di competenza dell anno 2015 corrisposte ai destinatari delle politiche di remunerazione in servizio al 31/12/2015. CATEGORIA PERSONALE Numero RETRIBUZIONE COMPLESSIVA Risorse Fissa Variabile Totale Amministratori Direzione Generale Personale Rilevante Altri Gli importi della remunerazione variabile sono stati erogati cash ed up-front e non sono presenti importi differiti. Non sono stati corrisposti trattamenti di inizio e di fine rapporto al personale più rilevante. * * * * * 8
DOCUMENTO DEL GRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI CESENA SULLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE
DOCUMENTO DEL GRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI CESENA SULLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE Approvato dalla Assemblea dei soci in data 20 aprile 2015 Pag. 1 DOCUMENTO DEL GRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI CESENA SULLE
Dettagli2. Caratteristiche di maggior rilievo del sistema di remunerazione
Soc. Coop. INFORMATIVA EX POST SULL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE A FAVORE DEGLI ESPONENTI AZIENDALI E DEL PERSONALE NEL CORSO DELL ESERCIZIO 2016. Le disposizioni
DettagliPolitiche di remunerazione Gruppo Cassa di Risparmio di Bolzano
Politiche di remunerazione 2017 Gruppo Cassa di Risparmio di Bolzano Agenda 1 Informativa Remunerazione 2016 2 Proposta Politiche di Remunerazione 2017 2 Informazioni sulla remunerazione Tutti i criteri
DettagliPOLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE
POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE ANNO 2015 INDICE I. PREMESSA... 3 II. OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 3 III. POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE... 4 AMMINISTRATORI... 4 SINDACI... 4 DIPENDENTI...
Dettagliapprovata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 11/02/2016
Informativa ex post in merito all attuazione delle politiche di remunerazione a favore dei componenti degli organi aziendali, dei dipendenti e dei collaboratori della Banca A.G.C.I. S.p.A. riferita all
DettagliINFORMATIVA PER L ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI 27 MAGGIO 2016 (ESERCIZIO 2015)
INFORMATIVA PER L ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI 27 MAGGIO 2016 (ESERCIZIO 2015) POLITICHE DI REMUNERAZIONE: DELIBERAZIONI CONSEGUENTI 1. Riferimenti normativi In conformità a quanto dalla Parte Prima, Titolo
DettagliDI DIPENDENTI O DI COLLABORATORI NON LEGATI ALLA SOCIETÀ DA RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO
1 BOZZA DI PROPOSTA Pag. 1 di 5 A FAVORE DEI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIPENDENTI O DI COLLABORATORI NON LEGATI ALLA SOCIETÀ DA RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO Le Disposizioni di vigilanza in materia
DettagliASSEMBLEA 2016 (ESERCIZIO 2015)
ASSEMBLEA 2016 (ESERCIZIO 2015) INFORMATIVA OBBLIGATORIA IN MERITO ALL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI AZIENDALI, DEI DIPENDENTI E DEI COLLABORATORI DELLA
DettagliRegolamento delle politiche e prassi di remunerazione e incentivazione
Regolamento delle politiche e prassi di remunerazione e incentivazione REGOLAMENTO DELLE POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE Art.1. Disposizioni preliminari In conformità alle vigenti
DettagliASSEMBLEA 2017 (ESERCIZIO 2016)
ASSEMBLEA 2017 (ESERCIZIO 2016) INFORMATIVA OBBLIGATORIA IN MERITO ALL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI AZIENDALI, DEI DIPENDENTI E DEI COLLABORATORI DELLA
DettagliMondo TV S.p.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2015
Registro delle Imprese e Codice Fiscale 07258710586 R.E.A. di Roma 604174 Sede legale: Via Brenta 11 00198 Roma Sito Internet: www.mondotv.it o www.mondo-tv.com Mondo TV S.p.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE
DettagliBanca Cremasca Credito Cooperativo
Banca Cremasca Credito Cooperativo Relazione sulla Remunerazione in attuazione delle politiche adottate nell anno 2014 Informativa all Assemblea dei Soci BANCA CREMASCA CREDITO COOPERATIVO Società. Cooperativa.
DettagliINFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2016
INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2016 Marzo 2017 1. PREMESSA Il Consiglio di Amministrazione è tenuto a rendere
DettagliBanca Cremasca Credito Cooperativo
Banca Cremasca Credito Cooperativo Relazione sulla Remunerazione in attuazione delle politiche adottate nell anno 2016 Informativa all Assemblea dei Soci BANCA CREMASCA CREDITO COOPERATIVO Società Cooperativa
DettagliASSEMBLEA ORDINARIA CONVOCATA IN UNICA CONVOCAZIONE PRESSO LA SEDE LEGALE IN CORSO MONFORTE 20, MILANO 27 APRILE 2017, ORE 10.
BANCA SISTEMA S.P.A. Capitale Sociale Euro 9.650.526,24 i.v. Codice Fiscale e Reg. Imprese di Milano 12870770158 ABI 03158.3 Corso Monforte, 20-20122 Milano www.bancasistema.it ASSEMBLEA ORDINARIA CONVOCATA
DettagliDisclosure sull'attuazione 2016 delle Politiche di remunerazione
Disclosure sull'attuazione 2016 delle Politiche di remunerazione In ottemperanza alle Disposizioni dell Autorità di Vigilanza, il Consiglio di amministrazione informa sull applicazione delle Politiche
DettagliInformativa sulle politiche di remunerazione
Informativa sulle politiche di remunerazione Esercizio 2015 1. Premessa La Banca Popolare di Cortona adotta politiche di remunerazione rispettose del principio di sana e prudente gestione, nella consapevolezza
DettagliINFORMATIVA SULL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE ADOTTATE NELL ESERCIZIO 2015
INFORMATIVA SULL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE ADOTTATE NELL ESERCIZIO 2015 Approvato dal Consiglio di Amministrazione dell 11 aprile 2016 Pag. 2 INDICE 1. PREMESSA... 3
DettagliAllegato 2 CDA 2 aprile Regole per l attuazione dei sistemi incentivanti. Politiche di Remunerazione ed Incentivazione
Allegato 2 CDA 2 aprile 2015 Regole per l attuazione dei sistemi incentivanti Politiche di Remunerazione ed Incentivazione INDICE 1. AMBITO DI APPLICAZIONE...3 2. DETERMINAZIONE DEL MONTEPREMI TEORICO...4
DettagliRetail banking (3) Investment banking (3) Personale addetto in FTE (7) # # # # # #
Allegato II Informazioni sulle remunerazioni per finalità di benchmarking - GL EBA 2014/8 Schema n. 1 - Informazioni sulle remunerazioni di tutto il personale Codice della banca, della SIM o del gruppo
DettagliDocumento sulle politiche di remunerazione
della Banca Popolare di Cortona SCpA SOMMARIO Sommario... 1 Premessa... 1 Scopo del documento... 1 Principi generali... 2 Compiti dell Assemblea e degli Organi/Funzioni aziendali... 3 Compiti dell Assemblea...
DettagliBANCA CARIM Cassa di Risparmio di Rimini S.p.A. DOCUMENTO sulle Politiche di remunerazione e incentivazione
BANCA CARIM Cassa di Risparmio di Rimini S.p.A. DOCUMENTO sulle Politiche di remunerazione e incentivazione REGOLAMENTO DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE Indice 1. DEFINIZIONI 2. OBIETTIVO
DettagliTipo documento Normativa Versione documento Assemblea 2015 Data documento 14 aprile 2015 Pagina 1/5
Data documento 14 aprile 2015 Pagina 1/5 INFORMATIVA OBBLIGATORIA IN MERITO ALL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE, DEI SINDACI, DEL PERSONALE DIPENDENTE
DettagliASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APRILE 2011
ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APRILE 2011 Punto 4) Parte Ordinaria Politiche di remunerazione e di incentivazione. All art. 18 4 comma, lo Statuto prevede che l Assemblea Ordinaria approvi, secondo i criteri
DettagliASSEMBLEA DEI SOCI DEL 5 MAGGIO 2016
ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 5 MAGGIO 2016 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AI SOCI Oggetto 3 ) Politiche di remunerazione ed incentivazione RELAZIONE ED APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO SULLE POLITICHE
DettagliTESTO APPROVATO DALL ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 28 APRILE 2016
REGOLAMENTO SULLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEI CONSIGLIERI, DEI DIPENDENTI E DEI COLLABORATORI L'Assemblea dei soci della "COOPERATIVA PROVINCIALE GARANZIA FIDI Società Cooperativa" con sede
DettagliBonifiche Ferraresi S.p.A. Società Agricola
Bonifiche Ferraresi S.p.A. Società Agricola ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DEL 18 APRILE 2013 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI Punto 2 dell Ordine del Giorno Assemblea degli azionisti Proposta di approvazione
DettagliMISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E INDIVIDUALE
MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E INDIVIDUALE CAPITOLO 1 _ FINALITÀ E DEFINIZIONI 1) Finalità La performance è misurata e valutata con riferimento all Azienda nel suo complesso,
DettagliInformativa qualitativa ARTICOLO 450 CRR lettere a)-f)
BANCA DI IMOLA S.p.A. INFORMATIVA AL PUBBLICO PREVISTA DALLA NORMATIVA DI VIGILANZA IN TEMA DI POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE (ai sensi della Circolare di Banca d Italia n. 285 del
DettagliAssemblea degli azionisti
MODIFICHE ALL ARTICOLO 8 DELLO STATUTO SOCIALE IN MATERIA DI POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE DELEGA DI AUMENTO DI CAPITALE PER L ESECUZIONE DEL SISTEMA INCENTIVANTE 2014 DI GRUPPO
DettagliPARTE ORDINARIA PUNTO 5 ALL ORDINE DEL GIORNO. Politiche di remunerazione ed incentivazione
PARTE ORDINARIA PUNTO 5 ALL ORDINE DEL GIORNO Politiche di remunerazione ed incentivazione BANCA POPOLARE DI PUGLIA E BASILICATA società cooperativa per azioni Sede Legale e Direzione Generale: Via O.
DettagliAprile POLITICHE DI REMUNERAZIONE BANCA POPOLARE DI CIVIDALE S.C.P.A. Finalità, valori e strumenti di remunerazione
Aprile 2017 POLITICHE DI REMUNERAZIONE BANCA POPOLARE DI CIVIDALE S.C.P.A. Finalità, valori e strumenti di remunerazione Sommario 1. PREMESSA... 3 2. CONTESTO NORMATIVO DI RIFERIMENTO... 4 3. SISTEMI E
DettagliPolitiche di Remunerazione e Incentivazione di Gruppo 2015
Regolamento di Gruppo Politiche di Remunerazione e Incentivazione di Gruppo 2015 1 di 13 Premessa Il presente documento descrive il modello delle politiche retributive e di incentivazione del Gruppo Cassa
DettagliSINTESI DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE 2017 DI FIDEURAM INVESTIMENTI SGR S.p.A.
SINTESI DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE 2017 DI FIDEURAM INVESTIMENTI SGR S.p.A. Anno 2017 PRINCIPI GENERALI Le Politiche di remunerazione e incentivazione 2017 di Fideuram Investimenti
DettagliModifiche statutarie. Assemblea degli Azionisti
Modifiche statutarie Assemblea degli Azionisti 28.10.2015 Modifiche statutarie - Highlights Le modifiche allo Statuto proposte sono volte a recepire il contenuto delle Disposizioni di Vigilanza della Circolare
DettagliPOLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE DEL GRUPPO BANCARIO DOBANK
POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE DEL GRUPPO BANCARIO DOBANK APRILE 2017 Indice MODALITÀ DI GESTIONE DEL DOCUMENTO...3 GLOSSARIO...4 1. INTRODUZIONE...6 1.1. Obiettivi delle Politiche...6 1.2.
DettagliINFORMATIVA AL PUBBLICO
Premessa INFORMATIVA AL PUBBLICO Il presente documento contiene l informativa al pubblico richiesta dalle disposizioni in materia di governo societario di cui al Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione
DettagliGRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI ASTI
1 GRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI ASTI DOCUMENTO SULLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE E DI INCENTIVAZIONE E SULLA LORO ATTUAZIONE ESERCIZIO 2016 2 Sommario Politiche di remunerazione e di incentivazione esercizio
DettagliPolitiche di remunerazione 2012 del Gruppo BPER
Politiche di remunerazione 2012 del Gruppo BPER L Aquila, 26 marzo 2012 1. PREMESSA... 3 2. I VALORI E LA MISSION DEL GRUPPO E GLI OBIETTIVI DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE... 3 3. IL CONTESTO DEL GRUPPO
DettagliAssemblea ordinaria. 8 aprile 2017 RELAZIONE SULLE PROPOSTE CONCERNENTI LE MATERIE ALL ORDINE DEL GIORNO
Assemblea ordinaria 8 aprile 2017 RELAZIONE SULLE PROPOSTE CONCERNENTI LE MATERIE ALL ORDINE DEL GIORNO 1 ORDINE DEL GIORNO 1. Relazioni del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale sull esercizio
DettagliPOLITICHE DI REMUNERAZIONE ED INCENTIVAZIONE PER GLI AMMINISTRATORI, IL MANAGEMENT ED IL RESTANTE PERSONALE: RENDICONTAZIONE ANNO 2011 E POLITICHE
POLITICHE DI REMUNERAZIONE ED INCENTIVAZIONE PER GLI AMMINISTRATORI, IL MANAGEMENT ED IL RESTANTE PERSONALE: RENDICONTAZIONE ANNO 2011 E POLITICHE PER L ANNO 2012 1 INDICE 1 POLITICA RETRIBUTIVA DEL GRUPPO
DettagliAprile POLITICHE RETRIBUTIVE BANCA POPOLARE DI CIVIDALE S.C.P.A. Finalità, valori e strumenti di remunerazione
Aprile 2016 POLITICHE RETRIBUTIVE BANCA POPOLARE DI CIVIDALE S.C.P.A. Finalità, valori e strumenti di remunerazione Sommario 1. PREMESSA... 3 2. CONTESTO NORMATIVO DI RIFERIMENTO... 4 3. SISTEMI E REGOLE
DettagliBANCA POPOLARE DI SONDRIO
BANCA POPOLARE DI SONDRIO Società cooperativa per azioni - fondata nel 1871 Sede sociale e direzione generale: I - 23100 Sondrio So - Piazza Garibaldi 16 Iscritta al Registro delle Imprese di Sondrio al
DettagliCASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA S.p.A.
CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA S.p.A. INFORMATIVA AL PUBBLICO PREVISTA DALLA NORMATIVA DI VIGILANZA IN TEMA DI POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE (ai sensi della Circolare di Banca d Italia
DettagliCREDITO FONDIARIO S.P.A.
CREDITO FONDIARIO S.P.A. POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE 2017 INDICE Sezione I - Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione per l anno 2017.. 3 Sezione II - Informativa sull
DettagliInformativa sui sistemi di remunerazione e incentivazione
Informativa sui sistemi di remunerazione e incentivazione Informativa sui sistemi di remunerazione e remunerazione Pagina 1 di 11 Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 19 aprile 2017 INFORMATIVA
DettagliMODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE. Posteitaliane
INCENTIVAZIONE IMPRESA III PERIODO (1 luglio 30 settembre) MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE Il Comportamento Etico Come indicato nel Codice Etico di Poste Italiane, i rapporti ed i comportamenti, a tutti
Dettaglic.a. Responsabile Direzione Centrale Compliance Responsabile Direzione Centrale Affari Societari e Partecipazioni Chief Governance Officer p.c.
DIREZIONE CENTRALE RISORSE UMANE Servizio Pianificazione e Sviluppo c.a. p.c. Responsabile Direzione Centrale Compliance Responsabile Direzione Centrale Affari Societari e Partecipazioni Chief Governance
DettagliDANIELI & C. - OFFICINE MECCANICHE S.P.A.
DANIELI & C. - OFFICINE MECCANICHE S.P.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ESERCIZIO 2012/2013 ai sensi dell articolo 123-ter del D.Lgs. 58/98 approvata dal Consiglio di Amministrazione del 25 Settembre 2013
DettagliDocumento sulle POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE DELLA BANCA POPOLARE DI FONDI.
Documento sulle POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE DELLA BANCA POPOLARE DI FONDI. Ai sensi della Circolare della Banca d Italia n. 285/2013, parte I, Titolo IV, Capitolo 2 Deliberato dal Consiglio
DettagliPOLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE DEL GRUPPO BANCARIO DOBANK. Giugno Versione post IPO
POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE DEL GRUPPO BANCARIO DOBANK Giugno 2017 - Versione post IPO Indice MODALITÀ DI GESTIONE DEL DOCUMENTO... 4 GLOSSARIO... 5 1. INTRODUZIONE... 7 1.1. Obiettivi...
DettagliPolitiche di Remunerazione ed Incentivazione 2016
Politiche di Remunerazione ed Incentivazione 2016 Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci 3 Aprile 2016 Sommario Introduzione... 4 Sezione I - Relazione sull attuazione delle Politiche di Remunerazione
DettagliAggiornamento 2015 Rev. 04. Documento riservato. È vietato rendere noto a terzi il presente documento o riprodurlo, in tutto o in parte.
Policy Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione a favore dei Consiglieri di Amministrazione, dei Sindaci, dei Dipendenti e dei Collaboratori esterni della PRADER BANK. Aggiornamento 2015 Rev.
DettagliPOLICY DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE A FAVORE DEI GESTIONE E CONTROLLO, E DEL PERSONALE DEL GRUPPO BANCARIO BANCA FARMAFACTORING
POLICY DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE A FAVORE DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI SUPERVISIONE STRATEGICA, GESTIONE E CONTROLLO, E DEL PERSONALE DEL GRUPPO BANCARIO BANCA FARMAFACTORING Data ultima approvazione
DettagliBANCA POPOLARE DI SONDRIO
BANCA POPOLARE DI SONDRIO Informativa al pubblico prevista dalla normativa di vigilanza in tema di Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione Marzo 2015 Premessa Il presente documento è redatto
DettagliORDINE DEL GIORNO. 2. Deliberazioni in merito alla Prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell art. 123-ter del D. Lgs. n.
Relazione illustrativa degli amministratori ai sensi dell art. 72 e secondo lo schema n. 2 dell Allegato 3A del Regolamento adottato con Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni
DettagliPolicy POLICY DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE A FAVORE DEI GESTIONE E CONTROLLO, E DEL PERSONALE DEL GRUPPO BANCARIO BANCA FARMAFACTORING
POLICY DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE A FAVORE DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI DI SUPERVISIONE STRATEGICA, GESTIONE E CONTROLLO, E DEL PERSONALE DEL GRUPPO BANCARIO BANCA FARMAFACTORING Data ultima approvazione
DettagliRELAZIONE TECNICO FINANZIARIA
CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE DELL I.R.P.E.T. APPARTENENTE AL COMPARTO PER IL QUADRIENNIO 2006 2009 IPOTESI DI ACCORDO IN MATERIA DI INTEGRAZIONE DELLE RISORSE DECENTRATE PER
DettagliRELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Relazione del Collegio Sindacale all assemblea dei Soci ai sensi dell'art. 2429 del Codice Civile Signori Soci, il bilancio dell esercizio chiuso al 31.12.2016, così come
DettagliInformativa del Consiglio di. Amministrazione. sull attuazione delle. Politiche di Remunerazione
Informativa del Consiglio di Amministrazione sull attuazione delle Politiche di Remunerazione nell anno 2015 Secondo le disposizioni di vigilanza in materia di politiche di remunerazione, il Consiglio
DettagliDirezione Generale SISTEMA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE
Direzione Generale SISTEMA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE VALUTAZIONE DEI RISULTATI DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI ANNO 2011 LINEE GUIDA DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI
DettagliRelazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul punto 3 all ordine del giorno dell Assemblea degli Azionisti in sede ordinaria, convocata
Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul punto 3 all ordine del giorno dell Assemblea degli Azionisti in sede ordinaria, convocata per il 27 aprile 2017 in unica convocazione Piano di
DettagliBANCA CAPASSO ANTONIO S.P.A. Fondata nel 1912 INFORMATIVA SULLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE DELLA BANCA CAPASSO ANTONIO
BANCA CAPASSO ANTONIO S.P.A. Fondata nel 1912 INFORMATIVA SULLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE DELLA BANCA CAPASSO ANTONIO Assemblea ordinaria dei Soci del 28 aprile 2017 1 Premessa La Banca
DettagliSommario. Disposizioni applicabili Articolazione della Relazione SEZIONE I - Politiche di remunerazione e incentivazione...
Sommario Disposizioni applicabili... 6 Articolazione della Relazione... 6 SEZIONE I - Politiche di remunerazione e incentivazione... 8 1. Organi e soggetti coinvolti nella predisposizione, approvazione
DettagliPolitiche di Remunerazione e Incentivazione
Politiche di Remunerazione e Incentivazione Politiche 2017 20/04/2017 Documento redatto ai sensi del quadro normativo definito dall Organo di Vigilanza PREMESSA 3 A PRINCÌPI DELLA POLITICA RETRIBUTIVA
DettagliTale documento è reso disponibile all interno del sito web aziendale all indirizzo: sezione Documenti Societari.
Comunicato informativo di sintesi sulla pubblicazione del Risk Report aziendale e del Fascicolo di Bilancio relativi all esercizio chiuso al 31.12.2015 Si comunica che in ottemperanza alle disposizioni
DettagliAttribuzioni riservate ex art c.c. in via esclusiva al Consiglio di. Amministrazione
Attribuzioni riservate ex art. 2381 c.c. in via esclusiva al Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione si riserva le seguenti attribuzioni, oltre a quelle non delegabili per legge e,
DettagliCREDITO FONDIARIO S.P.A.
CREDITO FONDIARIO S.P.A. POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE 2016 1 INDICE Sezione I - Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione per l anno 2016.. 3 Sezione II - Informativa
DettagliARPEA AGENZIA REGIONALE PIEMONTESE PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA
ARPEA AGENZIA REGIONALE PIEMONTESE PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA Sede Legale: Via Bogino, n. 23 10123 TORINO C.F. 97694170016 DETERMINAZIONE N 25-2015 DEL 04/02/2015 Oggetto: Impegni di spesa per il
DettagliRelazione sulla remunerazione Gruppo bancario Cassa di Risparmio di San Miniato
Relazione sulla remunerazione Gruppo bancario Cassa di Risparmio di San Miniato (approvato dal Consiglio di Amministrazione e dall Assemblea degli Azionisti) 1 Relazione sulle politiche di remunerazione
DettagliDocumento sulle Politiche di Remunerazione ed Incentivazione Banca Progetto
Documento sulle Politiche di Remunerazione ed Incentivazione Banca Progetto Documento redatto ai sensi del quadro normativo definito dall Organo di Vigilanza del 30/11/2016 INDICE PREMESSA 3 A. PRINCÌPI
DettagliDANIELI & C. - OFFICINE MECCANICHE S.P.A.
DANIELI & C. - OFFICINE MECCANICHE S.P.A. Via Nazionale 41 33042 Buttrio (UD) Codice Fiscale e Numero iscrizione al Registro delle Imprese di Udine: 00167460302 RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ESERCIZIO
DettagliCAMPAGNA COMMERCIALE SIS
(1 MARZO - 30 GIUGNO 2011) MODALITÀ E CONDIZIONI OPERATIVE Mercato Privati PREMESSA 2 PRODOTTO: OFFERTA CANALE POSTESHOP PERIODO: 1 MARZO 30 GIUGNO 2011 UP COINVOLTI: SIS ATTIVI FIGURE COINVOLTE LIVELLO
DettagliLTI, Bonus Pool, Malus e Claw Back: come rendere effettiva la correlazione tra creazione di valore di lungo periodo e retribuzioni manageriali
LTI, Bonus Pool, Malus e Claw Back: come rendere effettiva la correlazione tra creazione di valore di lungo periodo e retribuzioni manageriali Autore: Guido Cutillo, Direttore Osservatorio Executive Compensation
DettagliGOVERNO SOCIETARIO COMPOSIZIONE QUALI QUANTITATIVA OTTIMALE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DEL GRUPPO BANCA POPOLARE DI CIVIDALE
GOVERNO SOCIETARIO COMPOSIZIONE QUALI QUANTITATIVA OTTIMALE DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DEL GRUPPO BANCA POPOLARE DI CIVIDALE (Approvato dal C.d.A. della Capogruppo Banca Popolare di Cividale il 18 marzo
DettagliRelazione del Collegio Sindacale
Relazione del Collegio Sindacale All Assemblea dei soci della: BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI FALCONARA MARITTIMA Società Cooperativa. Premessa Il collegio sindacale, nell esercizio chiuso al 31 dicembre
DettagliI rappresentanti dell Agenzia delle Entrate e delle Organizzazioni Sindacali dell area VI della Dirigenza PREMESSO
CRITERI DI CORRESPONSIONE DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO AI DIRIGENTI DI UFFICI NON DI VERTICE E AI FUNZIONARI INCARICATI DELLA DIREZIONE PROVVISORIA DI DETTI UFFICI PER L ANNO 2010 I rappresentanti dell
DettagliDANIELI & C. OFFICINE MECCANICHE S.P.A.
DANIELI & C. OFFICINE MECCANICHE S.P.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ai sensi dell articolo 123-ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 approvata dal Consiglio di Amministrazione del 25 Settembre
Dettagli- l Assemblea dei Soci, oltre a stabilire i compensi spettanti agli Organi dalla stessa nominati, approva in sede ordinaria:
mod. 9 SEG Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione al punto quarto dell ordine del giorno dell Assemblea Ordinaria dei Soci convocata per il giorno 23 aprile 2015 in unica convocazione,
DettagliModifica degli articoli 13 (Assemblea degli Azionisti) e 18 (Consiglio di Amministrazione) dello Statuto Sociale; deliberazioni inerenti e conseguenti
Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea degli Azionisti Modifica degli articoli 13 (Assemblea degli Azionisti) e 18 (Consiglio di Amministrazione) dello Statuto Sociale; deliberazioni
DettagliBANCA D ITALIA PARTE TERZA. Capitolo Aggiornamento della circolare n. 285 del 17 dicembre Disposizioni di vigilanza per le banche
BANCA D ITALIA Aggiornamento della circolare n. 285 del 17 dicembre 2013 - Disposizioni di vigilanza per le banche PARTE TERZA Capitolo 4 BANCHE IN FORMA COOPERATIVA 63 Sezione I Disposizioni di caratteree
DettagliRegolamento sulle segnalazioni e sulle contribuzioni in base al rischio delle banche consorziate al FITD
base al rischio delle banche consorziate al FITD Regolamento sulle segnalazioni e sulle contribuzioni in base al rischio delle banche consorziate al FITD Roma, Giugno 2017 2 Indice Parte I - SEGNALAZIONI
DettagliDOCUMENTO INFORMATIVO Relativo al Piano dei compensi 2016 basato su strumenti finanziari
DOCUMENTO INFORMATIVO Relativo al Piano dei compensi 2016 basato su strumenti finanziari Redatto ai sensi dell art. 84 bis e dello schema 7 dell allegato 3A del Regolamento Emittenti adottato da Consob
DettagliSistema di Incentivazione 2009 per il Personale di Rete della Divisione Banca dei Territori
Sistema di Incentivazione 2009 per il Personale di Rete della Divisione Banca dei Territori Incontro con OO.SS. 9 Luglio 2009 1 Principali linee guida Il Sistema di Incentivazione 2009 ha lo scopo di promuovere
DettagliDIREZIONE GENERALE PER L ORGANIZZAZIONE, GLI AFFARI GENERALI, L INNOVAZIONE, IL BILANCIO ED IL PERSONALE Servizio V
In data 11/12/012 è stata sottoscritta l ipotesi di accordo integrativo relativo al personale dirigente di 2^ fascia dell area 1^ concernente il fondo dei dirigenti per l anno 2011. L ipotesi di accordo
DettagliInformativa al pubblico in materia di composizione del patrimonio di vigilanza e di adeguatezza patrimoniale. Aggiornamento al 31 marzo 2012 * * *
Informativa al pubblico in materia di composizione del patrimonio di vigilanza e di adeguatezza patrimoniale Aggiornamento al 31 marzo 2012 * * * Terzo pilastro dell accordo di Basilea II Banca Nazionale
DettagliDOCUMENTO INFORMATIVO IN ORDINE A PIANI DI COMPENSI BASATI SU STRUMENTI FINANZIARI
Banca S.p.A. DOCUMENTO INFORMATIVO IN ORDINE A PIANI DI COMPENSI BASATI SU STRUMENTI FINANZIARI (Piano 2016) (ai sensi degli artt. 114 bis del TUF e 84 bis del Regolamento Emittenti Consob) Documento approvato
DettagliRELAZIONE ANNUALE SULLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE DEL GRUPPO BANCARIO BANCA FARMAFACTORING
RELAZIONE ANNUALE SULLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE DEL GRUPPO BANCARIO BANCA FARMAFACTORING Data approvazione CDA Assemblea dei Soci 27 febbraio 2017 9 marzo 2017 SEZIONE 1 POLICY DI REMUNERAZIONE
DettagliGRUPPO CONSULTINVEST SIM Gruppo di SIM. INFORMATIVA AL PUBBLICO III PILASTRO (Basilea 3) 31 dicembre 2015
GRUPPO CONSULTINVEST SIM Gruppo di SIM INFORMATIVA AL PUBBLICO III PILASTRO (Basilea 3) 31 dicembre 2015 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Politiche di remunerazione (articolo 450 CRR)... 3 Pag. 2 di 16 1.
DettagliProgetto di adeguamento alle Disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche
Progetto di adeguamento alle Disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche senza l espresso consenso di LABET Srl. 1 di 25 1. Le disposizioni di Banca d Italia
DettagliBOZZA DI REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELL INDENNITA DI RESPONSABILITA AL PERSONALE DELLE CATEGORIE B-C-D -ex ART.91 CCNL 2006/2009 PREMESSE
BOZZA DI REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELL INDENNITA DI RESPONSABILITA AL PERSONALE DELLE CATEGORIE B-C-D -ex ART.91 CCNL 2006/2009 PREMESSE L art. 91, comma 1, del CCNL 2006/2009, stabilisce che le Amministrazioni,
DettagliInformazioni storiche inerenti piani sottoposti alla decisione dell organo competente della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. ( BMPS ).
Art. 84 bis del Regolamento CONSOB n. 11971/99 Informazioni sull attribuzione di finanziari a esponenti aziendali, dipendenti o collaboratori Informazioni storiche inerenti piani sottoposti alla decisione
DettagliREGOLAMENTO DELLE POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE
REGOLAMENTO DELLE POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE 1. Premessa Con Provvedimento della Banca d Italia e della Consob del 25 luglio 2012 è stato modificato il Regolamento congiunto del
DettagliRelazione sulla remunerazione Gruppo bancario Cassa di Risparmio di San Miniato
Relazione sulla remunerazione Gruppo bancario Cassa di Risparmio di San Miniato (approvato dal Consiglio di Amministrazione del 10 Marzo 2015, da sottoporre all Assemblea dei Soci convocata, in sede Ordinaria,
DettagliCOMUNE DI MONTEROTONDO SEGRETARIO GENERALE
COMUNE DI MONTEROTONDO SEGRETARIO GENERALE DETERMINAZIONE N. 1611 DEL 10/10/2017 OGGETTO: APPROVAZIONE RIDETERMINAZIONE GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE DEL SERVIZIO RAGIONERIA, ECONOMATO E RISORSE
DettagliRELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ai sensi dell art.123-ter D.Lgs. 58/98. Emittente: Vianini Lavori S.p.A. Sito Web:
RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ai sensi dell art.123-ter D.Lgs. 58/98 Emittente: Vianini Lavori S.p.A. Sito Web: www.vianinigroup.it Esercizio a cui si riferisce la Relazione: 2011 Approvata dal Consiglio
DettagliVERSIONE: Assemblea Ordinaria dei Soci anno (convocata per approvazione bilancio di esercizio 2016)
Documento sulle politiche di remunerazione e di incentivazione a favore dei Consiglieri di Amministrazione e dei dipendenti Ai sensi delle Disposizioni di Vigilanza di Banca d Italia, Circolare 285 del
DettagliRELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE
Banca IFIS S.p.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ai sensi dell articolo 123 ter TUF Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 2 Febbraio 2016 Banca IFIS S.p.A. - Sede legale
DettagliASSEMBLEA DEI SOCI 2016
ASSEMBLEA DEI SOCI 2016 NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COMPOSIZIONE E COMPITI MODELLO TEORICO RELATIVO AL PROFILO DEGLI AMMINISTRATORI Estratto dal Regolamento del Consiglio di Amministrazione
Dettagli