Tipo documento Normativa Versione documento Assemblea 2015 Data documento 14 aprile 2015 Pagina 1/5

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Tipo documento Normativa Versione documento Assemblea 2015 Data documento 14 aprile 2015 Pagina 1/5"

Transcript

1 Data documento 14 aprile 2015 Pagina 1/5 INFORMATIVA OBBLIGATORIA IN MERITO ALL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE, DEI SINDACI, DEL PERSONALE DIPENDENTE E DEI COLLABORATORI NON LEGATI ALLA SOCIETA DA RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO PER L ESERCIZIO 2014 Il 18 novembre 2014 la Banca d Italia ha emanato il 7 aggiornamento della circolare n. 285 del 17 dicembre 2013, con il quale è stato inserito nella Parte I, Titolo IV, Governo societario, controlli interni, gestione dei rischi - il Capitolo 2, politiche e prassi di remunerazione e incentivazione (nel seguito Disposizioni ). Con tale aggiornamento l Organo di Vigilanza recepisce le previsioni della direttiva 2013/36/UE del 26 giugno 2013 (CRD IV) in materia di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione tenendo conto dei vigenti indirizzi concordati nelle sedi internazionali e interviene sulla normativa previgente per tenere conto della prassi applicativa e delle evoluzioni del mercato. Con l entrata in vigore delle nuove disposizioni, il Provvedimento della Banca d Italia del 30 marzo 2011 è stato abrogato. Le Disposizioni in parola stabiliscono, tra l altro, i riferimenti concernenti l obbligo di assicurare all Assemblea adeguata informativa sulla definizione e attuazione delle politiche citate. Ai sensi dell articolo 450 del CRR (Regolamento UE n. 575/2013), l adempimento è volto a informare l Assemblea in merito alle effettive modalità di applicazione delle politiche di remunerazione e incentivazione con particolare riguardo: (i) al processo decisionale seguito per la relativa definizione; (ii) alle modalità attraverso cui è assicurato il collegamento tra la remunerazione e i risultati conseguiti; (iii) alle caratteristiche di maggior rilievo del sistema di remunerazione, tra cui le informazioni sui criteri utilizzati per la valutazione delle performance e l aggiustamento per il rischio, le politiche di differimento e i criteri di attribuzione; (iv) ai rapporti tra le componenti fissa e variabile della remunerazione; (v) agli indicatori di performance presi come riferimento per la remunerazione variabile; (vi) alle informazioni sulla remunerazione complessiva del presidente dell organo con funzione di supervisione strategica e di ciascun membro dell organo con funzione di gestione, del direttore generale, del condirettore generale ai sensi della lettera j) del citato articolo 450 del CRR; (vii) alle ragioni sottostanti le scelte dei sistemi di remunerazione variabile e ogni altra prestazione non monetaria e i principali parametri utilizzati; (viii) alle informazioni quantitative aggregate sulle remunerazioni, disaggregate per ruoli e funzioni. Le informazioni in argomento sono fornite in attuazione del principio di proporzionalità sancito dalle disposizioni di riferimento e nel rispetto delle previsioni dettate dalla direttiva 95/46/CE. Ai sensi della lettera i) del citato articolo 450 del CRR si rappresenta che nell esercizio 2014 nessun componente degli Organi aziendali, nessun dipendente, nessun collaboratore della Banca ha percepito una remunerazione complessiva pari o superiore al milione di euro. Nell attuazione delle politiche di remunerazione, la Banca ha posto in essere attività conformi alle Disposizioni vigenti e alle politiche deliberate dall Assemblea lo scorso 18 maggio Con riguardo al processo decisionale seguito per definire le politiche di remunerazione si richiama in premessa che il sistema di remunerazione degli Organi aziendali si ispira ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata e si fonda sul rispetto della vigente normativa, ivi comprese le Disposizioni di Vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche, emanate dalla Banca d'italia. La Banca, nel rispetto di quanto previsto dalle Disposizioni, ha definito il processo di adozione e controllo delle politiche di remunerazione, conforme alle Disposizioni. A tale proposito, si evidenzia che, in ossequio a quanto previsto dalla normativa, le prassi di remunerazione applicate sono in linea con le norme, le politiche adottate, i valori, le strategie e gli obiettivi aziendali di lungo periodo, collegate con i risultati aziendali, opportunamente corretti per tenere conto di tutti i rischi, coerenti con i livelli di capitale e liquidità necessari a fronteggiare le attività intraprese e, in ogni caso, tali da evitare incentivi distorti che possano indurre a violazioni normative o ad un eccessiva assunzione di rischi per la Banca e la Categoria nel suo complesso.

2 Data documento 14 aprile 2015 Pagina 2/5 Il Consiglio di Amministrazione assicura che i sistemi di remunerazione e incentivazione adottati siano coerenti con le scelte complessive della Banca in termini di assunzione dei rischi, strategie, obiettivi di lungo periodo, assetto di governo societario e dei controlli interni. A] Con riferimento agli esponenti sociali, si forniscono le informazioni di seguito illustrate In tale ambito, ferme le competenze stabilite dalla legge con riguardo alla determinazione dei compensi degli Amministratori e dei Sindaci, attribuite all Assemblea dei Soci, e nel rispetto della deliberazioni in materia assunte dall Assemblea, il Consiglio di Amministrazione: ha dato regolare esecuzione alle delibere assembleari in materia di compensi agli amministratori, con riferimento alla determinazione dei gettoni di presenza per la partecipazione a ciascuna riunione del Consiglio di amministrazione e del Comitato Esecutivo, nonché di indennità annua da riconoscere all amministratore indipendente titolare e a quello supplente, al rimborso delle spese e alle coperture assicurative; sentito il parere del Collegio Sindacale, ha stabilito, ai sensi degli artt c.c. e 39 dello Statuto, la remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche contemplate dallo Statuto, quali il Presidente, il Vice presidente, i componenti di comitati di cui all art. 35 dello Statuto medesimo, avvalendosi anche delle informazioni fornite dalla Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo in relazione ai compensi riconosciuti dalle altre Banche della Categoria e correlando la remunerazione all impegno e alla responsabilità assunte; nel complesso l ammontare della retribuzione percepita dagli amministratori investiti di particolari cariche (nel caso compenso fisso Presidente e Vice Presidente) è risultato pari al 48,53% dell ammontare complessivo liquidato a tutti gli amministratori (nel caso gettoni di presenza CDA, CE, + compenso amministratore indipendente e compenso fisso Presidente e Vice Presidente) e quindi entro il prefissato limite del 70%. Si precisa che nel conteggio non sono esposti i dati relativi ai rimborsi chilometrici e alle coperture assicurative. ha dato regolare esecuzione alle delibere assembleari in materia di compensi ai sindaci, con riferimento alle attività di controllo sull amministrazione e gestione, in conformità all art del codice civile e in materia di compensi da riconoscere ai componenti dell Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 231/01, con riferimento all incarico in capo al Collegio Sindacale delle relative funzioni; sono stati inoltre riconosciuti ai componenti del Collegio Sindacale i gettoni di presenza, determinati dall assemblea, per la partecipazione a ciascuna riunione del Consiglio di amministrazione, del Comitato Esecutivo, il rimborso spese e le deliberate coperture assicurative. Si precisa inoltre che non sono stati riconosciuti, né agli amministratori né ai sindaci, componenti variabili della retribuzione. B] Per quanto riguarda il personale dipendente, si forniscono le informazioni di seguito evidenziate: Si evidenzia che la Banca, per la natura cooperativa e mutualistica che le è propria, non persegue, in base ai principi che ne ispirano l attività e ai vincoli normativi conseguenti, attività speculative e adotta un modello di business tradizionale che limita significativamente, rispetto ad altre istituzioni finanziarie, l assunzione dei rischi. Anche in funzione delle citate peculiarità, il trattamento economico riconosciuto al personale dipendente è in misura largamente prevalente di carattere fisso e invariabile - cioè non correlato a risultati aziendali o individuali, né a iniziative premianti o incentivanti. B1] Disposizioni contrattuali di riferimento e competenza alla determinazione del trattamento economico Il Consiglio di Amministrazione ha stabilito il trattamento economico riconosciuto al Direttore Generale e agli altri Dirigenti, e provvede alla loro nomina e alla determinazione delle loro attribuzioni, ai sensi dell art. 35 dello Statuto Sociale e nel rispetto della normativa vigente e della disciplina del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i Dirigenti delle Banche di Credito Cooperativo - Casse Rurali ed Artigiane. Inoltre, le retribuzioni corrisposte al personale appartenente alla categoria dei quadri direttivi e alle aree professionali sono state determinate dal Consiglio di Amministrazione tenuto conto delle previsioni del

3 Data documento 14 aprile 2015 Pagina 3/5 Contrattazione Collettiva Nazionale di Lavoro per i quadri direttivi e per il personale delle aree professionali delle Banche di Credito Cooperativo Casse Rurali ed Artigiane nonché del contratto collettivo di secondo livello. Per questa ultima categoria il Consiglio ha delegato al Direttore Generale limitati poteri in materia. B2] Composizione della parte variabile del trattamento economico Con riferimento alla parte variabile del trattamento economico, estesa al solo personale dipendente, la stessa è stata correlata ai risultati aziendali o individuali come di seguito specificato: Per i Dirigenti (escluso il Direttore Generale al quale viene riconosciuta esclusivamente retribuzione fissa): Premio annuale (ex art. 18 C.C.N.L.), liquidato, accantonato e non ancora erogato alla data del 31/12, sulla base dei risultati aziendali conseguiti, ai sensi del Contratto Collettivo di Lavoro applicato. La determinazione dello stesso è avvenuta in considerazione dei seguenti criteri atti ad assicurare la correlazione del premio all effettività/stabilità di detti risultati, tenendo conto delle indicazioni provenienti dal Piano Strategico deliberato in data 14/01/2014 e dal Piano Operativo deliberato in data 28/01/2014, i quali riflettono la profittabilità della Banca, corretta considerando tutti i rischi, il costo del capitale e la liquidità necessaria a fronteggiare le attività previste. Per l anno 2014 la determinazione del premio annuale ex art. 18 CCNL a favore del Condirettore Generale e degli altri Dirigenti è data dall indicatore di redditività medio degli ultimi tre esercizi, rappresentato dal rapporto fra utile lordo (per tale si intende l utile derivante dall attività bancaria caratteristica al lordo delle imposte e della retribuzione variabile dei dirigenti, non comprensivo degli eventuali risultati positivi derivanti dalla valutazione al fair value delle attività e delle passività della Banca con impatto a conto economico), e patrimonio. Il premio è correlato al valore di detto indicatore ed è stato calcolato sull utile lordo d esercizio, atteso che: la soddisfazione della clientela, a livello azienda, rilevata alla fine dell esercizio da operatori esterni qualificati, è risultata superiore al valore fissato come limite per maturare il diritto; il TIER 1 Capital Ratio (rapporto tra patrimonio ed attività di rischio) rilevato alla chiusura dell esercizio, è risultato superiore al valore fissato come limite per maturare il diritto; il RAROC rilevato alla chiusura dell esercizio secondo le modalità prescritte nelle Politiche di Remunerazione ed Incentivazione tempo per tempo vigenti è risultato superiore al valore fissato come limite per maturare il diritto; entrambi gli indicatori Liquidity Coverage Ratio (l'indicatore della liquidità a breve) e Net Stable Funding Ratio (l'indicatore strutturale di equilibrio finanziario) rilevati alla data di fine esercizio sono risultati superiori al valore fissato come limite per maturare il diritto; l utile netto d esercizio (per tale si intende l utile lordo come in precedenza definito al netto delle imposte e della retribuzione variabile dei dirigenti) è risultato superiore al valore fissato come limite per maturare il diritto, tenuto conto dei premi effettivamente corrisposti. Il patrimonio è dato dalla sommatoria delle seguenti voci all inizio dell esercizio: Capitale Sovrapprezzo Riserve Utili e riserve rivenienti dalla distribuzione dell utile. L importo della retribuzione variabile per il 2014 è risultato pari ad una percentuale del 11,68% della retribuzione annua lorda globale dei dirigenti (escluso il Direttore Generale) e quindi entro il prefissato limite del 50% e non riduce l utile netto rispetto al valore limite, di cui sopra, fissato per maturare il diritto. Quota di rivalutazione dell Indennità Straordinaria di fine rapporto, liquidata, accantonata e non ancora erogata alla data del 31/12, in capo alla Direzione, calcolata secondo le modalità del TFR, di cui un mezzo a titolo di patto di non concorrenza. La rivalutazione dell indennità straordinaria di fine contratto è dovuta in quanto maturato il diritto al premio precedentemente citato. Nel complesso, la componente variabile complessivamente riferita ai soggetti sopra indicati è risultata pari al 11,96% della retribuzione annua lorda globale dei dirigenti (escluso il Direttore Generale) e quindi entro il limite previsto del 50% della retribuzione annua lorda globale dei medesimi soggetti, compresa la rivalutazione dell indennità straordinaria di fine rapporto (Retention Bonus). Per i quadri direttivi e lavoratori delle aree professionali:

4 Data documento 14 aprile 2015 Pagina 4/5 Premio di risultato, per i quadri direttivi e le aree professionali, previsto dall art. 48 del relativo CCNL e dal Contratto Integrativo Regionale del 5 marzo 2010 secondo i parametri stabiliti dall Accordo nazionale del 21 dicembre 2012, erogato sulla base di quanto previsto dall Accordo Sindacale del 16 dicembre Tale Accordo, per neutralizzare l apporto delle componenti reddituali e finanziarie di natura non ricorrente, ha previsto una riduzione di circa il 40% del monte premi determinato sulla base dei sopra citati contratti. Per motivi di correntezza i dati relativi al predetto premio vengono esposti con il criterio di cassa. Il relativo importo per il 2014 è risultato pari ad una percentuale del 2,97% della retribuzione annua lorda globale dei quadri direttivi e dei lavoratori delle aree professionali (compresi i responsabili delle funzioni di controllo interno). Sistema incentivante. La Banca ha definito, ai sensi dell art. 50 CCNL, un sistema incentivante i cui premi vengono erogati al raggiungimento di specifici obiettivi (diversi da quelli adottati per l istituto contrattuale di cui ai precedenti alinea). Il sistema incentivante, oltre a tenere conto dei principi di pari opportunità dei lavoratori, è finalizzato al raggiungimento di obiettivi di miglioramento predeterminati, in coerenza, in una prospettiva di stabilità/effettività dei risultati, con i piani strategici aziendali, i quali riflettono la profittabilità della Banca, corretta considerati tutti i rischi, il costo del capitale e la liquidità necessaria a fronteggiare le attività previste. Soddisfatti i criteri generali per collegare i premi alla performance realizzata ed ai rischi assunti, che sono i medesimi utilizzati per determinare la spettanza del premio ex art. 18 per i Dirigenti, i compensi riconosciuti riflettono le performances delle specifiche unità organizzative e le performances dei singoli individui, dispiegandosi su tre livelli. Per l anno 2014 è stato liquidato e non ancora erogato alla data del 31/12 l importo di Euro (di cui Euro già accantonati), pari allo 1,06% della retribuzione annua lorda globale dei quadri direttivi e delle aree professionali (esclusi i responsabili delle funzioni di controllo) e quindi entro il prefissato limite del 20%. Ulteriori erogazioni connesse a prestazioni meritevoli in termini di efficacia ed efficienza. Consistono in erogazioni di natura discrezionale e non continuativa, riconosciute in unica soluzione, definite nel loro ammontare individuale e complessivo nel pieno rispetto del principio di sana e prudente gestione, non riferibili a previsioni di contratto collettivo o a sistemi incentivanti adottati dalla Banca. Nel corso dell esercizio sono state riconosciuti gratifiche una tantum connesse a prestazioni meritevoli in termini di efficacia ed efficienza rilevate dal sistema Valutazione delle Prestazioni in vigore. Per l anno 2014 è stato liquidato e non ancora erogato alla data del 31/12 l importo di Euro (di cui Euro già accantonati), pari allo 0,44% della retribuzione annua lorda globale dei quadri direttivi e delle aree professionali (compresi i responsabili delle funzioni di controllo interno) e quindi entro il prefissato limite del 20%. Nel complesso, la componente variabile complessivamente riferita ai soggetti sopra indicati è risultata pari al 4,45% della retribuzione annua lorda globale dei Quadri Direttivi e degli appartenenti alle Aree Professionali, compresi i Responsabili delle funzioni di controllo interno e quindi entro il limite previsto del 20% della retribuzione annua lorda globale dei medesimi soggetti. Si attesta che il sistema incentivante 2014 ha prodotto risultati tali da contribuire al mantenimento/rafforzamento in capo alla Banca delle condizioni di adeguatezza patrimoniale e di prudente gestione del rischio di liquidità. Di seguito si precisa, in forma tabellare, il valore aggregato delle componenti fisse e variabili della retribuzione, rilevata secondo il principio della competenza economica, riferita alle diverse categorie di percettori. L informativa è resa nel rispetto dei principi in materia di protezione dei dati personali - espressamente richiamata dall Art. 450 del CRR - e in attuazione del principio di proporzionalità di cui alle menzionate Disposizioni. RETRIBUZIONE RUOLI % Nr. FISSA FISSA VARIABILE Presidente e Vice Presidente , Amministratori componenti il Comitato Esecutivo , Amministratori con particolari incarichi , % VARIAB.

5 Data documento 14 aprile 2015 Pagina 5/5 Restanti amministratori , Sindaci , Direttore Generale e Condirettore Generale ,29 93, ,67 6,45 Responsabili delle Funzioni Aziendali di Controllo ,93 97, ,12 2,69 Altro personale più rilevante ,77 91, ,18 8,20 Si precisa che nessuna delle componenti variabili è stata corrisposta alle categorie di soggetti sopra indicati attraverso azioni, strumenti collegati alle azioni e altre tipologie assimilabili. Si precisa, inoltre, che gli importi inerenti alle componenti variabili sono stati per taluni percettori soggetti a differimento temporale nella corresponsione come di seguito dettagliato: RUOLI Accordate totali Importo delle remunerazioni differite Non accordate Riconosciuti durante l esercizio 2014 Pagate Ridotte attraverso meccanismi di correzione dei risultati Alta Dirigenza ,33 zero 1.620,67 zero zero Informativa attinente ai nuovi pagamenti per trattamenti di inizio e di fine rapporto effettuati durante l esercizio e agli importi dei pagamenti per il trattamento di fine rapporto Durante l esercizio 2014, con riguardo a personale rientrante nelle categorie alta dirigenza e membri del personale le cui azioni hanno un impatto significativo sul profilo di rischio dell ente, sono stati effettuati i seguenti pagamenti: emolumenti erogati in occasione della cessazione del rapporto di lavoro Euro ,86 per complessivi n. un beneficiario. Si informa che con riferimento alle categorie di personale sopra specificate, durante l esercizio 2014 sono stati riconosciuti, ma non ancora pagati (per effetto di meccanismi di differimento), pagamenti per emolumenti da erogare in occasione della cessazione del rapporto di lavoro Euro 1.620,67 per complessivi n. un beneficiario. Ad abbondanza, con riferimento ai compensi riconosciuti in occasione della conclusione anticipata del rapporto di lavoro, nel gennaio 2014 è stato siglato un accordo di risoluzione del rapporto di lavoro con un dipendente non appartenente alla categoria del personale più rilevante, che ha comportato l erogazione di una somma a titolo transattivo, contabilizzato nel bilancio 2013 tra i fondi del passivo, per complessivi Euro 175mila. Il citato accordo è stato formalizzato dinanzi alla Commissione provinciale di Conciliazione delle controversie individuali di lavoro, al fine di evitare un potenziale contenzioso fra la Banca e il dipendente interessato. Ai sensi delle Istruzioni di Vigilanza in materia di bilancio bancario, le informazioni sui compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci e ai Dirigenti con responsabilità strategiche sono riportate nella parte H della Nota Integrativa al Bilancio di esercizio, nell ambito delle informazioni sui compensi dei dirigenti con responsabilità strategiche. Infine, ai sensi delle Istruzioni della Banca d Italia attinenti la raccolta di informazioni sui c.d. high earners (ovvero il personale la cui remunerazione totale è pari ad almeno un milione di euro su base annuale), si precisa che la Banca ha comunicato nei tempi previsti, la non esistenza di tali soggetti nel proprio organico.

INFORMATIVA PER L ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI 27 MAGGIO 2016 (ESERCIZIO 2015)

INFORMATIVA PER L ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI 27 MAGGIO 2016 (ESERCIZIO 2015) INFORMATIVA PER L ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI 27 MAGGIO 2016 (ESERCIZIO 2015) POLITICHE DI REMUNERAZIONE: DELIBERAZIONI CONSEGUENTI 1. Riferimenti normativi In conformità a quanto dalla Parte Prima, Titolo

Dettagli

Banca Cremasca Credito Cooperativo

Banca Cremasca Credito Cooperativo Banca Cremasca Credito Cooperativo Relazione sulla Remunerazione in attuazione delle politiche adottate nell anno 2014 Informativa all Assemblea dei Soci BANCA CREMASCA CREDITO COOPERATIVO Società. Cooperativa.

Dettagli

Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina di Atessa

Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina di Atessa Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina di Atessa Attuazione delle politiche di remunerazione 2018 Approvato dal CdA Data 18/04/2019 Sommario 1. Attuazione delle politiche in materia di remunerazione

Dettagli

REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE A FAVORE DEGLI ESPONENTI AZIENDALI E DEL PERSONALE NEL CORSO DELL ESERCIZIO

REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE A FAVORE DEGLI ESPONENTI AZIENDALI E DEL PERSONALE NEL CORSO DELL ESERCIZIO BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SCAFATI E CETARA GRUPPO BANCARIO COOPERATIVO ICCREA ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 30 APRILE 10 MAGGIO 2019 INFORMATIVA SULL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE

Dettagli

approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 11/02/2016

approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 11/02/2016 Informativa ex post in merito all attuazione delle politiche di remunerazione a favore dei componenti degli organi aziendali, dei dipendenti e dei collaboratori della Banca A.G.C.I. S.p.A. riferita all

Dettagli

ASSEMBLEA 2016 (ESERCIZIO 2015)

ASSEMBLEA 2016 (ESERCIZIO 2015) ASSEMBLEA 2016 (ESERCIZIO 2015) INFORMATIVA OBBLIGATORIA IN MERITO ALL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI AZIENDALI, DEI DIPENDENTI E DEI COLLABORATORI DELLA

Dettagli

2. Caratteristiche di maggior rilievo del sistema di remunerazione

2. Caratteristiche di maggior rilievo del sistema di remunerazione Soc. Coop. INFORMATIVA EX POST SULL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE A FAVORE DEGLI ESPONENTI AZIENDALI E DEL PERSONALE NEL CORSO DELL ESERCIZIO 2016. Le disposizioni

Dettagli

POST. POLITICHE. vigenti. ne ispirano. modello di finanziari, economicoo

POST. POLITICHE. vigenti. ne ispirano. modello di finanziari, economicoo INFORMATIVA EX POST. INFORMATIVA SULL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONEE E INCENTIVAZIONE A FAVORE DEGLI ESPONENTI AZIENDALII E DEL PERSONALEE NEL CORSO DELL ESERCIZIO 2017 1. Processo

Dettagli

Banca Cremasca Credito Cooperativo

Banca Cremasca Credito Cooperativo Banca Cremasca Credito Cooperativo Relazione sulla Remunerazione in attuazione delle politiche adottate nell anno 2016 Informativa all Assemblea dei Soci BANCA CREMASCA CREDITO COOPERATIVO Società Cooperativa

Dettagli

BANCA CAPASSO ANTONIO S.P.A. Fondata nel 1912

BANCA CAPASSO ANTONIO S.P.A. Fondata nel 1912 BANCA CAPASSO ANTONIO S.P.A. Fondata nel 1912 Informativa sull attuazione delle politiche e prassi di remunerazione e incentivazione a favore degli organi di supervisione strategica, gestione, controllo

Dettagli

1. Processo decisionale (art. 450 CRR, c. 1, lett. a)

1. Processo decisionale (art. 450 CRR, c. 1, lett. a) INFORMATIVA SULL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE A FAVORE DEGLI ESPONENTI AZIENDALI E DEL PERSONALE NEL CORSO DELL ESERCIZIO 2015 1. Processo decisionale (art. 450

Dettagli

ALLEGATO B- VERBALE ASSEMBLEA DELL 08 MAGGIO 2016

ALLEGATO B- VERBALE ASSEMBLEA DELL 08 MAGGIO 2016 ALLEGATO B- VERBALE ASSEMBLEA DELL 08 MAGGIO 2016 INFORMATIVA SULL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE A FAVORE DEGLI ESPONENTI AZIENDALI E DEL PERSONALE NEL CORSO DELL

Dettagli

DI DIPENDENTI O DI COLLABORATORI NON LEGATI ALLA SOCIETÀ DA RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO

DI DIPENDENTI O DI COLLABORATORI NON LEGATI ALLA SOCIETÀ DA RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO 1 BOZZA DI PROPOSTA Pag. 1 di 5 A FAVORE DEI CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIPENDENTI O DI COLLABORATORI NON LEGATI ALLA SOCIETÀ DA RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO Le Disposizioni di vigilanza in materia

Dettagli

ASSEMBLEA 2017 (ESERCIZIO 2016)

ASSEMBLEA 2017 (ESERCIZIO 2016) ASSEMBLEA 2017 (ESERCIZIO 2016) INFORMATIVA OBBLIGATORIA IN MERITO ALL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI AZIENDALI, DEI DIPENDENTI E DEI COLLABORATORI DELLA

Dettagli

2. Informativa. 2.1 Informativa relativa al punto (i)

2. Informativa. 2.1 Informativa relativa al punto (i) ASSEMBLEA CREDITO COOPERATIVO ROMAGNOLO 2018 (ESERCIZIO 2017) INFORMATIVA OBBLIGATORIA IN MERITO ALL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI AZIENDALI, DEI DIPENDENTI

Dettagli

POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE

POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE ANNO 2015 INDICE I. PREMESSA... 3 II. OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 3 III. POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE... 4 AMMINISTRATORI... 4 SINDACI... 4 DIPENDENTI...

Dettagli

POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE INFORMATIVA SU ESERCIZIO 2016

POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE INFORMATIVA SU ESERCIZIO 2016 INFORMATIVA SULL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE A FAVORE DEGLI ESPONENTI AZIENDALI E DEL PERSONALE NEL CORSO DELL ESERCIZIO 2016 ASSEMBLEA DEI SOCI 25 APRILE 2017

Dettagli

Il rapporto tra la componente fissa e la complessiva parte variabile della remunerazione è fissato come segue:

Il rapporto tra la componente fissa e la complessiva parte variabile della remunerazione è fissato come segue: INFORMATIVA EX-POST SULL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE A FAVORE DEGLI ESPONENTI AZIENDALI E DEL PERSONALE NEL CORSO DEL. 1. Processo decisionale (art. 450 CRR, c.

Dettagli

Informativa al pubblico prevista dalla normativa di vigilanza in tema di Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione

Informativa al pubblico prevista dalla normativa di vigilanza in tema di Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione Informativa al pubblico prevista dalla normativa di vigilanza in tema di Politiche e prassi di remunerazione e incentivazione Versione approvata dal Consiglio di Amministrazione del 29/03/2018 1/9 Sommario

Dettagli

POLITICHE DI REMUNERAZIONE

POLITICHE DI REMUNERAZIONE INFORMATIVA AL PUBBLICO Informativa al pubblico ai sensi dell art. 450 del Regolamento (UE) n. 575/2013 ESERCIZIO 2017 POLITICHE DI REMUNERAZIONE Le disposizioni di vigilanza in materia di prassi di remunerazione

Dettagli

TESTO APPROVATO DALL ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 28 APRILE 2016

TESTO APPROVATO DALL ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 28 APRILE 2016 REGOLAMENTO SULLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEI CONSIGLIERI, DEI DIPENDENTI E DEI COLLABORATORI L'Assemblea dei soci della "COOPERATIVA PROVINCIALE GARANZIA FIDI Società Cooperativa" con sede

Dettagli

2. Informativa. 2.1 Informativa relativa al punto (i)

2. Informativa. 2.1 Informativa relativa al punto (i) ASSEMBLEA CREDITO COOPERATIVO ROMAGNOLO 2017 (ESERCIZIO 2016) INFORMATIVA OBBLIGATORIA IN MERITO ALL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI AZIENDALI, DEI DIPENDENTI

Dettagli

Politiche di remunerazione Gruppo Cassa di Risparmio di Bolzano

Politiche di remunerazione Gruppo Cassa di Risparmio di Bolzano Politiche di remunerazione 2017 Gruppo Cassa di Risparmio di Bolzano Agenda 1 Informativa Remunerazione 2016 2 Proposta Politiche di Remunerazione 2017 2 Informazioni sulla remunerazione Tutti i criteri

Dettagli

Regolamento delle politiche e prassi di remunerazione e incentivazione

Regolamento delle politiche e prassi di remunerazione e incentivazione Regolamento delle politiche e prassi di remunerazione e incentivazione REGOLAMENTO DELLE POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE Art.1. Disposizioni preliminari In conformità alle vigenti

Dettagli

ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI EMIL BANCA - 13 MAGGIO 2018

ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI EMIL BANCA - 13 MAGGIO 2018 ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI EMIL BANCA - 13 MAGGIO 2018 RELAZIONE SULL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI AZIENDALI, DEI DIPENDENTI E DEI COLLABORATORI DELLA

Dettagli

ASSEMBLEA DEI SOCI CRA BCC DI BATTIPAGLIA E MONTECORVINO ROVELLA 7 MAGGIO 2017

ASSEMBLEA DEI SOCI CRA BCC DI BATTIPAGLIA E MONTECORVINO ROVELLA 7 MAGGIO 2017 ASSEMBLEA DEI SOCI CRA BCC DI BATTIPAGLIA E MONTECORVINO ROVELLA 7 MAGGIO 2017 POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE INFORMATIVA ATTUAZIONE DELLE POLITICHE

Dettagli

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ai sensi degli artt ter TUF e 84 quater del Regolamento emittenti

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ai sensi degli artt ter TUF e 84 quater del Regolamento emittenti RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ai sensi degli artt. 123 - ter TUF e 84 quater del Regolamento emittenti Data di approvazione della Relazione: 14 marzo 2018 Esercizio a cui si riferisce la Relazione: 2017

Dettagli

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ai sensi degli artt ter TUF e 84 quater del Regolamento emittenti

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ai sensi degli artt ter TUF e 84 quater del Regolamento emittenti RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ai sensi degli artt. 123 - ter TUF e 84 quater del Regolamento emittenti Data di approvazione della Relazione: 15 marzo 2017 Esercizio a cui si riferisce la Relazione: 2016

Dettagli

CHL S.p.A. Emittente: CHL S.p.A. Sito Web: Esercizio Sociale a cui si riferisce la Relazione: 01/01/ /12/2012

CHL S.p.A. Emittente: CHL S.p.A. Sito Web:   Esercizio Sociale a cui si riferisce la Relazione: 01/01/ /12/2012 CHL S.p.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE AI SENSI DELL ARTICOLO 123-ter TUF (Modello di amministrazione e controllo monistico) Emittente: CHL S.p.A. Sito Web: www.chl.it Esercizio Sociale a cui si riferisce

Dettagli

Punto 2: Politiche di remunerazione, informative all Assemblea

Punto 2: Politiche di remunerazione, informative all Assemblea Punto 2: Politiche di remunerazione, informative all Assemblea Politiche di remunerazione Informative all assemblea L 8 aprile 2011, a seguito di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del giorno precedente,

Dettagli

NOTA DI INTEGRAZIONE ALLA RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE. di FullSix S.p.A. redatta ai sensi dell art. 123-ter TUF

NOTA DI INTEGRAZIONE ALLA RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE. di FullSix S.p.A. redatta ai sensi dell art. 123-ter TUF NOTA DI INTEGRAZIONE ALLA RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE di FullSix S.p.A. redatta ai sensi dell art. 123-ter TUF Esercizio 2013 FULLSIX S.p.A. Partita IVA, Codice Fiscale ed iscrizione al Registro Imprese

Dettagli

PUNTO 2 ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA

PUNTO 2 ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA PUNTO 2 ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA: ESAME E DELIBERAZIONI INERENTI LE POLITICHE DI REMUNERAZIONE DELLA BANCA RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL ART. 125-TER, D.LGS N. 58/98

Dettagli

Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell articolo 123-ter

Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell articolo 123-ter Mediacontech S.p.A. Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell articolo 123-ter del TUF 20 aprile 2018-1 - INDICE SEZIONE I POLITICA DI REMUNERAZIONE... 3 a. Soggetti coinvolti nella predisposizione e

Dettagli

INFORMATIVA SULL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE ADOTTATE NELL ESERCIZIO 2015

INFORMATIVA SULL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE ADOTTATE NELL ESERCIZIO 2015 INFORMATIVA SULL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE ADOTTATE NELL ESERCIZIO 2015 Approvato dal Consiglio di Amministrazione dell 11 aprile 2016 Pag. 2 INDICE 1. PREMESSA... 3

Dettagli

Informativa sulle politiche di remunerazione

Informativa sulle politiche di remunerazione Informativa sulle politiche di remunerazione Esercizio 2018 1. Premessa La Banca Popolare di Cortona adotta politiche di remunerazione rispettose del principio di sana e prudente gestione, nella consapevolezza

Dettagli

Mondo TV S.p.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2015

Mondo TV S.p.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2015 Registro delle Imprese e Codice Fiscale 07258710586 R.E.A. di Roma 604174 Sede legale: Via Brenta 11 00198 Roma Sito Internet: www.mondotv.it o www.mondo-tv.com Mondo TV S.p.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE

Dettagli

POLITICHE DI REMUNERAZIONE E DI INCENTIVAZIONE DELLA CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DI CHIETI S.P.A.

POLITICHE DI REMUNERAZIONE E DI INCENTIVAZIONE DELLA CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DI CHIETI S.P.A. 1 CARICHIETI S.P.A. POLITICHE DI REMUNERAZIONE E DI INCENTIVAZIONE DELLA CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DI CHIETI S.P.A. Aggiornamento a Marzo 2014 2 Indice 1. Premessa. 3 2. Contesto normativo di

Dettagli

Modifica degli articoli 13 (Assemblea degli Azionisti) e 18 (Consiglio di Amministrazione) dello Statuto Sociale; deliberazioni inerenti e conseguenti

Modifica degli articoli 13 (Assemblea degli Azionisti) e 18 (Consiglio di Amministrazione) dello Statuto Sociale; deliberazioni inerenti e conseguenti Relazione del Consiglio di Amministrazione all Assemblea degli Azionisti Modifica degli articoli 13 (Assemblea degli Azionisti) e 18 (Consiglio di Amministrazione) dello Statuto Sociale; deliberazioni

Dettagli

Relazione sulla Remunerazione

Relazione sulla Remunerazione Relazione sulla Remunerazione Redatta ai sensi dell articolo 123 ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 ed in conformità all Allegato 3A, schemi 7 bis e 7 ter, del regolamento CONSOB 14 maggio

Dettagli

Disclosure sull'attuazione 2016 delle Politiche di remunerazione

Disclosure sull'attuazione 2016 delle Politiche di remunerazione Disclosure sull'attuazione 2016 delle Politiche di remunerazione In ottemperanza alle Disposizioni dell Autorità di Vigilanza, il Consiglio di amministrazione informa sull applicazione delle Politiche

Dettagli

INFORMAZIONI INTEGRATIVE ALLA RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE

INFORMAZIONI INTEGRATIVE ALLA RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE Allegato alla Relazione sulla Remunerazione pubblicata in vista dell Assemblea convocata per il 23/24 aprile 2012 INFORMAZIONI INTEGRATIVE ALLA RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE REDATTA AI SENSI DELL ART.

Dettagli

Bastogi spa. Relazione sulla remunerazione (ai sensi dell articolo 123-ter del Testo Unico della Finanza)

Bastogi spa. Relazione sulla remunerazione (ai sensi dell articolo 123-ter del Testo Unico della Finanza) Bastogi spa Relazione sulla remunerazione (ai sensi dell articolo 123-ter del Testo Unico della Finanza) Premessa La presente relazione (di seguito, la Relazione ), approvata dal Consiglio di Amministrazione

Dettagli

Regolamento del Comitato per la Remunerazione di UBI Banca S.p.A.

Regolamento del Comitato per la Remunerazione di UBI Banca S.p.A. Regolamento del Comitato per la Remunerazione di UBI Banca S.p.A. 3 dicembre 2015 1/7 Regolamento del Comitato per la Remunerazione di UBI Banca S.p.A. Articolo 1 (Composizione) 1.1 Il Consiglio di Sorveglianza,

Dettagli

ASSEMBLEA CREDITO COOPERATIVO ROMAGNOLO 2018

ASSEMBLEA CREDITO COOPERATIVO ROMAGNOLO 2018 ASSEMBLEA CREDITO COOPERATIVO ROMAGNOLO 2018 POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE A FAVORE DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI AZIENDALI, DEI DIPENDENTI E DEI COLLABORATORI DELLA BANCA Conformemente con

Dettagli

INFORMATIVA SULL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE ADOTTATE NELL ESERCIZIO 2016

INFORMATIVA SULL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE ADOTTATE NELL ESERCIZIO 2016 INFORMATIVA SULL ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE ADOTTATE NELL ESERCIZIO 2016 Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 12 aprile 2017 Pag. 2 INDICE 1. PREMESSA... 3 2.

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DEL 5 APRILE 2017:

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DEL 5 APRILE 2017: RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DEL 5 APRILE 2017: 2. Deliberazioni relative alle Politiche di Remunerazione. 2.1 Approvazione della Relazione sulle Politiche

Dettagli

Relazione sulla remunerazione. All.to 3 A - Schema 7 bis - Sezione I -

Relazione sulla remunerazione. All.to 3 A - Schema 7 bis - Sezione I - Relazione sulla remunerazione Riferimento art. 123-ter TUF e art. 84-quater Reg Emittenti All.to 3 A - Schema 7 bis - Sezione I - a) La remunerazione dei membri del Consiglio di amministrazione è proposta

Dettagli

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE - Esercizio

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE - Esercizio B&C Speakers S.p.A. Sede Legale in Bagno a Ripoli, Via Poggiomoro 1- Loc.tà Vallina Capitale Sociale Euro 1.100.000,00 interamente versato Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese

Dettagli

Credito Artigiano Informativa sulla remunerazione dell esercizio 2010.

Credito Artigiano Informativa sulla remunerazione dell esercizio 2010. Credito Artigiano Informativa sulla remunerazione dell esercizio 2010. Premessa Il presente documento, che riassume le linee generali alle quali si è improntata la politica di retribuzione nel corso del

Dettagli

Relazione sulla remunerazione ai sensi dell articolo 123-ter del Testo Unico della Finanza.

Relazione sulla remunerazione ai sensi dell articolo 123-ter del Testo Unico della Finanza. Relazione sulla remunerazione ai sensi dell articolo 123-ter del Testo Unico della Finanza. Sito Web: www.basicnet.com Data di approvazione della Relazione: 18 marzo 2013 1 Relazione sulla remunerazione

Dettagli

Il sistema di remunerazione ed incentivazione del Credito Cooperativo Cassa Rurale ed Artigiana di Paliano si ispira ai seguenti principi:

Il sistema di remunerazione ed incentivazione del Credito Cooperativo Cassa Rurale ed Artigiana di Paliano si ispira ai seguenti principi: ASSEMBLEA BCC 2015 (ESERCIZIO 2014) POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE A FAVORE DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI AZIENDALI, DEI DIPENDENTI E DEI COLLABORATORI DELLA BANCA Il 18 novembre 2014 la Banca

Dettagli

Allegato I Informazioni sulle remunerazioni dei cd. high earners - GL EBA 2014/7 (*) Codice della banca, della SIM o del gruppo bancario o di SIM:

Allegato I Informazioni sulle remunerazioni dei cd. high earners - GL EBA 2014/7 (*) Codice della banca, della SIM o del gruppo bancario o di SIM: Allegato I Informazioni sulle remunerazioni dei cd. high earners - GL EBA 2014/7 (*) Codice della banca, della SIM o del gruppo bancario o di SIM: Si segnala l assenza di high earners: (In caso di risposta

Dettagli

Relazione sulla Remunerazione

Relazione sulla Remunerazione Relazione sulla Remunerazione Redatta ai sensi dell articolo 123 ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 ed in conformità all Allegato 3A, schemi 7 bis e 7 ter, del regolamento CONSOB 14 maggio

Dettagli

PININFARINA S.p.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2015

PININFARINA S.p.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2015 PININFARINA S.p.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE 2015 (Art. 123 ter, D.Lgs. 58/1998) (Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 24/03/2016) (Sito web: www.pininfarina.com) 2 SEZIONE I a) Per quanto

Dettagli

5.1) Politiche di remunerazione. Informative all assemblea. Deliberazioni conseguenti Politiche di remunerazione e incentivazione a favore dei

5.1) Politiche di remunerazione. Informative all assemblea. Deliberazioni conseguenti Politiche di remunerazione e incentivazione a favore dei 5.1) Politiche di remunerazione. Informative all assemblea. Deliberazioni conseguenti Politiche di remunerazione e incentivazione a favore dei componenti gli organi aziendali, i dipendenti e i collaboratori

Dettagli

Bonifiche Ferraresi S.p.A. Società Agricola

Bonifiche Ferraresi S.p.A. Società Agricola Bonifiche Ferraresi S.p.A. Società Agricola ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DEL 18 APRILE 2013 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI Punto 2 dell Ordine del Giorno Assemblea degli azionisti Proposta di approvazione

Dettagli

ROSSS S.p.A. Sede in Viale Kennedy, Scarperia e San Piero- FI Capitale sociale Euro ,00 Codice Fiscale

ROSSS S.p.A. Sede in Viale Kennedy, Scarperia e San Piero- FI Capitale sociale Euro ,00 Codice Fiscale Reg. Imp. Firenze 01813140488 Rea CCIAA di Firenze n. 306147 Sede in Viale Kennedy, 97-50038 Scarperia e San Piero- FI Capitale sociale Euro 1.157.000,00 Codice Fiscale 01813140488 RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE

Dettagli

Il sistema di remunerazione ed incentivazione della Banca si ispira ai seguenti principi:

Il sistema di remunerazione ed incentivazione della Banca si ispira ai seguenti principi: DELIBERA PER L ASSUNZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE A FAVORE DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI AZIENDALI, DEI DIPENDENTI E DEI COLLABORATORI DELLA BANCA Lo standard per la definizione

Dettagli

INFORMATIVA AL PUBBLICO (Circolare Banca d Italia n. 285 del 17 dicembre 2013)

INFORMATIVA AL PUBBLICO (Circolare Banca d Italia n. 285 del 17 dicembre 2013) INFORMATIVA AL PUBBLICO (Circolare Banca d Italia n. 285 del 17 dicembre 2013) Informativa ai sensi della Parte Prima, Titolo III, Capitolo 1 della Circolare n. 285 Kairos Julius Baer SIM S.p.A. (di seguito

Dettagli

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE (redatta ai sensi dell art. 123 ter del Decreto Legislativo n. 58 e successive modifiche ed integrazioni) PREMESSA E QUADRO NORMATIVO La presente Relazione sulla Remunerazione,

Dettagli

Signori Azionisti, ORDINARIA CONVOCATA PER I GIORNI 5 APRILE 2012 IN PRIMA CONVOCAZIONE E 6 APRILE 2012 IN

Signori Azionisti, ORDINARIA CONVOCATA PER I GIORNI 5 APRILE 2012 IN PRIMA CONVOCAZIONE E 6 APRILE 2012 IN RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI AUTOSTRADE MERIDIONALI S.P.A. SULL ARGOMENTO RELATIVO AL PUNTO 2 ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA CONVOCATA PER I GIORNI 5 APRILE

Dettagli

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BORGOSESIA SPA. Relazione sulla remunerazione per l anno 2011

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BORGOSESIA SPA. Relazione sulla remunerazione per l anno 2011 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BORGOSESIA SPA Relazione sulla remunerazione per l anno 2011 Redatta ai sensi dell art. 123-ter del D.Lgs 58/98 (TUF) e successive modificazioni ed integrazioni. Signori

Dettagli

Relazione sulla remunerazione

Relazione sulla remunerazione Relazione sulla remunerazione pubblicata ai sensi dell art. 123-ter D.Lgs. n. 58/1998 e successive modificazioni, e redatta in conformità a quanto previsto dall art. 84-quater delibera Consob n. 11971/1999

Dettagli

Bonifiche Ferraresi S.p.A.

Bonifiche Ferraresi S.p.A. ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DEL 17 APRILE 2012 APPROVAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE (Punto 2 dell Ordine del Giorno Parte ordinaria) Signori azionisti, con il D.Lgs. 30 dicembre 2010, n. 259

Dettagli

ASSEMBLEA ORDINARIA CONVOCATA IN UNICA CONVOCAZIONE PRESSO LA SEDE LEGALE IN CORSO MONFORTE 20, MILANO 27 APRILE 2017, ORE 10.

ASSEMBLEA ORDINARIA CONVOCATA IN UNICA CONVOCAZIONE PRESSO LA SEDE LEGALE IN CORSO MONFORTE 20, MILANO 27 APRILE 2017, ORE 10. BANCA SISTEMA S.P.A. Capitale Sociale Euro 9.650.526,24 i.v. Codice Fiscale e Reg. Imprese di Milano 12870770158 ABI 03158.3 Corso Monforte, 20-20122 Milano www.bancasistema.it ASSEMBLEA ORDINARIA CONVOCATA

Dettagli

Informativa sulle politiche di remunerazione

Informativa sulle politiche di remunerazione Informativa sulle politiche di remunerazione Esercizio 2015 1. Premessa La Banca Popolare di Cortona adotta politiche di remunerazione rispettose del principio di sana e prudente gestione, nella consapevolezza

Dettagli

ASSEMBLEA 2016 (ESERCIZIO 2015)

ASSEMBLEA 2016 (ESERCIZIO 2015) ASSEMBLEA 2016 (ESERCIZIO 2015) POLITICHE DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE A FAVORE DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI AZIENDALI, DEI DIPENDENTI E DEI COLLABORATORI DELLA BANCA Conformemente con quanto definito

Dettagli

Disclosure sull'attuazione 2017 delle Politiche di remunerazione

Disclosure sull'attuazione 2017 delle Politiche di remunerazione Disclosure sull'attuazione 2017 delle Politiche di remunerazione A) Premessa In ottemperanza alle Disposizioni dell Autorità di Vigilanza, il Consiglio di amministrazione informa sull applicazione delle

Dettagli

Allegato 2 CDA 2 aprile Regole per l attuazione dei sistemi incentivanti. Politiche di Remunerazione ed Incentivazione

Allegato 2 CDA 2 aprile Regole per l attuazione dei sistemi incentivanti. Politiche di Remunerazione ed Incentivazione Allegato 2 CDA 2 aprile 2015 Regole per l attuazione dei sistemi incentivanti Politiche di Remunerazione ed Incentivazione INDICE 1. AMBITO DI APPLICAZIONE...3 2. DETERMINAZIONE DEL MONTEPREMI TEORICO...4

Dettagli

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI FNM S.P.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE PER L ANNO 2014

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI FNM S.P.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE PER L ANNO 2014 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI FNM S.P.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE PER L ANNO 2014 Redatta ai sensi dell art. 123-ter del D. Lgs 58/98 (TUF) e successive modifiche e integrazioni 1 Signori Azionisti,

Dettagli

Relazione del Consiglio di Amministrazione. Modifica degli artt. 26, 32, 36, 40 e 41 dello Statuto sociale.

Relazione del Consiglio di Amministrazione. Modifica degli artt. 26, 32, 36, 40 e 41 dello Statuto sociale. Relazione del Consiglio di Amministrazione. Modifica degli artt. 26, 32, 36, 40 e 41 dello Statuto sociale. Come noto la Banca d Italia, nel tener conto delle più recenti evoluzioni normative in materia

Dettagli

DOCUMENTO DEL GRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI CESENA SULLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE

DOCUMENTO DEL GRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI CESENA SULLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE DOCUMENTO DEL GRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI CESENA SULLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE Approvato dalla Assemblea dei soci in data 20 aprile 2015 Pag. 1 DOCUMENTO DEL GRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI CESENA SULLE

Dettagli

DOCUMENTO DEL GRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI CESENA SULLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE

DOCUMENTO DEL GRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI CESENA SULLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE DOCUMENTO DEL GRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI CESENA SULLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE Approvato dalla Assemblea dei soci in data 3 luglio 2016 1 DOCUMENTO DEL GRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI CESENA SULLE POLITICHE

Dettagli

Analisi di Posizionamento Retributivo Amministratore Delegato

Analisi di Posizionamento Retributivo Amministratore Delegato Analisi di Posizionamento Retributivo Amministratore Delegato Sommario 1. Introduzione Metodologica... 2 2. Analisi di posizionamento per il ruolo di Amministratore Delegato... 4. Compensation Mix... 6

Dettagli

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE (ai sensi degli artt. 123 ter TUF e 84 quater Regolamento Emittenti Consob) Emittente: POLIGRAFICA S. FAUSTINO S.P.A. Sito Web: www.psf.it Data di approvazione: 09.03.2012

Dettagli

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI FNM S.P.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE PER L ANNO 2011

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI FNM S.P.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE PER L ANNO 2011 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI FNM S.P.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE PER L ANNO 2011 Redatta ai sensi dell art. 123-ter del d.lgs 58/98 (TUF) e successive modifiche e integrazioni. 1 Signori Azionisti,

Dettagli

Enervit S.p.A. Relazione sulla Remunerazione Redatta ai sensi dell art. 123-ter d.lgs. 58/98 (TUF) e successive integrazioni e modifiche

Enervit S.p.A. Relazione sulla Remunerazione Redatta ai sensi dell art. 123-ter d.lgs. 58/98 (TUF) e successive integrazioni e modifiche Enervit S.p.A. Relazione sulla Remunerazione Redatta ai sensi dell art. 123-ter d.lgs. 58/98 (TUF) e successive integrazioni e modifiche Sezione I Premessa Enervit S.p.A (la Società ) è una società attiva

Dettagli

Retail banking (3) Investment banking (3) Personale addetto in FTE (7) # # # # # #

Retail banking (3) Investment banking (3) Personale addetto in FTE (7) # # # # # # Allegato II Informazioni sulle remunerazioni per finalità di benchmarking - GL EBA 2014/8 Schema n. 1 - Informazioni sulle remunerazioni di tutto il personale Codice della banca, della SIM o del gruppo

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCO BPM S.P.A. SUL PUNTO 3 ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCO BPM S.P.A. SUL PUNTO 3 ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCO BPM S.P.A. SUL PUNTO 3 ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA (Redatta ai sensi dell articolo 125-ter del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio

Dettagli

Informativa sui sistemi di remunerazione e incentivazione

Informativa sui sistemi di remunerazione e incentivazione Informativa sui sistemi di remunerazione e incentivazione Informativa sui sistemi di remunerazione e remunerazione Pagina 1 di 11 Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 04 aprile 2019 INFORMATIVA

Dettagli

Informativa sui sistemi di remunerazione e incentivazione

Informativa sui sistemi di remunerazione e incentivazione Informativa sui sistemi di remunerazione e incentivazione Informativa sui sistemi di remunerazione e remunerazione Pagina 1 di 10 Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 22 marzo 2018 INFORMATIVA

Dettagli

Politiche di Remunerazione ed Incenticazione

Politiche di Remunerazione ed Incenticazione Politiche di Remunerazione ed Incenticazione Assemblea dei Soci del 6 maggio 2018 Banca di Ancona e Falconara Marittima Credito Cooperativo Società Cooperativa 6/5/2018 Premessa... 2 Principi generali...

Dettagli

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ai sensi dell art.123-ter D.Lgs 58/98. Emittente: Vianini Industria S.p.A. Sito Web:www.vianiniindustria.

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ai sensi dell art.123-ter D.Lgs 58/98. Emittente: Vianini Industria S.p.A. Sito Web:www.vianiniindustria. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ai sensi dell art.123-ter D.Lgs 58/98 Emittente: Vianini Industria S.p.A. Sito Web:www.vianiniindustria.it Esercizio a cui si riferisce la Relazione: 2012 Approvata dal Consiglio

Dettagli

Informativa sui sistemi di remunerazione e incentivazione

Informativa sui sistemi di remunerazione e incentivazione Informativa sui sistemi di remunerazione e incentivazione Informativa sui sistemi di remunerazione e remunerazione Pagina 1 di 11 Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 19 aprile 2017 INFORMATIVA

Dettagli

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE. Ai sensi dell art. 84-quater del Regolamento Emittenti Consob

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE. Ai sensi dell art. 84-quater del Regolamento Emittenti Consob RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE Ai sensi dell art. 84-quater del Regolamento Emittenti Consob 04/03/2015 SCHEMA N.7-bis: Relazione sulla remunerazione La presente relazione è redatta in ottemperanza all

Dettagli

PREMESSA. Art. 1 Contenuti del regolamento.

PREMESSA. Art. 1 Contenuti del regolamento. REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI IN ADEGUAMENTO AL DECRETO LEGISLATIVO 27.10.2009 N. 150 ATTUAZIONE DELLA LEGGE 4.3.2009 N. 15 IN MATERIA DI OTTIMIZZAZIONE DELLA PRODUTTIVITA

Dettagli

Assemblea degli azionisti

Assemblea degli azionisti MODIFICHE ALL ARTICOLO 8 DELLO STATUTO SOCIALE IN MATERIA DI POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE E INCENTIVAZIONE DELEGA DI AUMENTO DI CAPITALE PER L ESECUZIONE DEL SISTEMA INCENTIVANTE 2014 DI GRUPPO

Dettagli

Bilancio d esercizio 2013 Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A.

Bilancio d esercizio 2013 Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Bilancio d esercizio 2013 Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Relazione sulla remunerazione dei componenti gli organi di amministrazione e controllo i direttori generali e altri dirigenti con responsabilità

Dettagli

Politiche di remunerazione e incentivazione a favore dei componenti degli organi aziendali dei dipendenti e dei collaboratori della banca

Politiche di remunerazione e incentivazione a favore dei componenti degli organi aziendali dei dipendenti e dei collaboratori della banca Politiche di remunerazione e incentivazione a favore dei componenti degli organi aziendali dei dipendenti e dei collaboratori della banca ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 29 APRILE 2018 Conformemente con quanto

Dettagli

Bilancio d esercizio 2014 Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A.

Bilancio d esercizio 2014 Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Bilancio d esercizio 2014 Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Relazione sulla remunerazione dei componenti gli organi di amministrazione e controllo i direttori generali e altri dirigenti con responsabilità

Dettagli

Allegato "A" alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 41 del

Allegato A alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 41 del Allegato "A" alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 41 del 08.04.2011 * (tra parentesi i riferimenti al D.Leg.vo 150/2009) Art. 22 Valutazione prestazioni personale dipendente Il presente regolamento

Dettagli

DANIELI & C. OFFICINE MECCANICHE S.P.A.

DANIELI & C. OFFICINE MECCANICHE S.P.A. DANIELI & C. OFFICINE MECCANICHE S.P.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ai sensi dell articolo 123-ter del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 approvata dal Consiglio di Amministrazione del 25 Settembre

Dettagli

Disclosure sull'attuazione 2018 delle Politiche di remunerazione

Disclosure sull'attuazione 2018 delle Politiche di remunerazione Disclosure sull'attuazione 2018 delle Politiche di remunerazione A) Premessa In ottemperanza alle Disposizioni dell Autorità di Vigilanza, il Consiglio di amministrazione informa sull applicazione delle

Dettagli

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE

RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE SAT SOCIETA AEROPORTO TOSCANO GALILEO GALILEI S.P.A. RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ai sensi dell art. 123-ter TUF Approvata dal Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2014 La presente relazione si riferisce

Dettagli