REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PART-TIME

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1 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PART-TIME Adottato con la seguente deliberazione della Giunta Comunale: - ART. 1 OGGETTO Il presente regolamento disciplina le procedure per la trasformazione dei rapporti di lavoro da tempo pieno a tempo parziale dei dipendenti dell amministrazione comunale relativamente a tutti i profili professionali appartenenti alle varie qualifiche. ART. 2 TIPOLOGIA Il part-time orizzontale consiste in un articolazione della prestazione di servizio ridotta in modo uniforme in tutti i giorni lavorativi. Il part-time verticale consiste in un articolazione della prestazione di servizio su alcuni giorni della settimana, del mese o di determinati periodi dell anno in misura tale da rispettare, come media, la durata del lavoro settimanale prevista per il tempo parziale preso in considerazione (settimana, mese, anno). Vengono istituite le seguenti fasce di rapporto part-time (orizzontale o verticale): Media di 18 ore settimanali nel periodo di riferimento; Media di 24 ore settimanali nel periodo di riferimento; Media di 27 ore settimanali nel periodo di riferimento. Solo per casi particolari possono essere concordate fra l Amministrazione ed il lavoratore ulteriori medie di ore settimanali.

2 L indicazione della fascia di lavoro part-time e del periodo di riferimento verranno specificati nel contratto individuale di lavoro. ART. 3 LIMITI ALLA TRASFORMAZIONE Il contingente di personale a tempo parziale non può superare il 25% della dotazione organica complessiva di personale a tempo pieno di ciascuna qualifica funzionale. Non sono ammessi arrotondamenti all unità superiore dalla base di computo è escluso il personale non ammesso al regime del lavoro part-time. ART. 4 RICHIESTA DI TRASFORMAZIONE La richiesta di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale viene effettuata per iscritto al dipendente. Nella domanda devono essere indicati i dati anagrafici, i dati professionali, l eventuale attività professionale che s intende svolgere, la modalità di svolgimento della prestazione lavorativa presso il Comune e l articolazione dell orario secondo le fasce indicate all art. 2 o altre fasce, indicando i motivi che giustificano tale richiesta. ART. 5 ITER PROCEDURALE La domanda, completata dalle indicazioni di cui al comma 2 dell art. 4 va presentata al protocollo dell Ente ed indirizzata al Sindaco. Dalla data del protocollo decorre il termine di 120 giorni per la formazione del silenzioassenso e la successiva trasformazione automatica del rapporto di lavoro secondo le modalità indicate nella richiesta. L Amministrazione può richiedere chiarimenti e/o integrazioni al dipendente, entro il termine di cui al comma 2, nei seguenti casi: La domanda risulta incompleta delle indicazioni prescritte; La domanda non permette di verificare se l attività di lavoro che il dipendente intende svolgere comporti un conflitto di interessi con la specifica attività di servizio che lo stesso svolge presso l amministrazione comunale; La richiesta dell amministrazione interrompe il termine di 120 giorni. Tale termine riprende a decorrere dalla data in cui le integrazioni giungono al protocollo dell amministrazione comunale.

3 La richiesta di chiarimenti può essere effettuata solo una volta. Il Responsabile del Servizio Personale richiede il parere dettagliatamente motivato del Responsabile dell area in cui il dipendente lavora e successivamente predispone apposita delibera di giunta avente carattere autorizzatorio. Il decorrere infruttuoso di 20 giorni effettivi dalla richiesta al Responsabile dell area competente ad esprimere il parere dettagliatamente motivato sulla richiesta del dipendente sarà considerato come parere positivo da parte del Responsabile stesso alla trasformazione. Il Responsabile dell area competente deve altresì valutare la possibilità di impiegare il dipendente in servizi del proprio settore compatibilmente con la qualifica, il profilo ed i titoli di studio e professionali posseduti dal dipendente. La richiesta di trasformazione del rapporto di lavoro, viene negata, con delibera di giunta, nel caso in cui l attività di lavoro esterna che il dipendente intende svolgere comporti un conflitto d interessi con la specifica attività di servizio che lo stesso svolge presso l amministrazione comunale. L esito della delibera di giunta verrà notificata al dipendente e per conoscenza al Responsabile dell area di competenza. ART. 6 CASI DI ESCLUSIONE E esclusa la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time nei seguenti casi: Per il personale che sta svolgendo il periodo di prova; Per le forze di polizia municipale; Per il personale Responsabile di area. ART. 7 ESITO DELLA RICHIESTA: DIFFERIMENTO La richiesta di trasformazione del rapporto di lavoro viene differita, con deliberazione della giunta comunale, se la trasformazione del rapporto di lavoro a part-time comporta, in relazione alle mansioni ed alla posizione organizzativa ricoperta dal dipendente, grave pregiudizio alla funzionalità dell amministrazione stessa. Il differimento è possibile per un periodo non superiore a 6 mesi, valutando comparativamente l interesse del dipendente e le necessità organizzative del Comune volte ad assicurare la funzionalità dei servizi e l ottimale utilizzazione delle risorse umane.

4 La deliberazione verrà notificata al dipendente e per conoscenza al Responsabile dell area di competenza. ART. 8 ESITO DELLA RICHIESTA: ACCOGLIMENTO La richiesta di trasformazione del rapporto di lavoro viene accolta in ogni altro caso. L esito della delibera di giunta verrà notificata al dipendente e per conoscenza al Responsabile dell area di competenza. ART. 9 PRIORITA NELLE RICHIESTE DI TRASFORMAZIONE Nel caso venga superato il limite percentuale di cui all art. 3, ai fini della trasformazione del rapporto da tempo pieno a tempo parziale, costituiscono titoli di precedenza: Essere portatori di handicap d invalidità riconosciuta, ai sensi della normativa delle assunzioni obbligatorie; Essere familiare che assiste persone portatrici di handicap non inferiore al 70%, malati di mente, anziani non autosufficienti, soggetti a fenomeni di tossico dipendenza, alcolismo cronico e grave debilitazione psicofisica; Avere figli d età inferiore agli anni 8 in relazione al loro numero; Aver superato i sessanta anni d età, ovvero compiuto venticinque anni d effettivo servizio; Sussistenza di motivate esigenze di studio, valutata dall amministrazione di appartenenza. In caso di parità ulteriore, dopo l applicazione del comma precedente, l amministrazione applicherà un mero criterio cronologico, accogliendo le domande presentate anteriormente. I titoli di precedenza dovranno essere documentalmente provati, l amministrazione si riserva ogni controllo in merito alla regolarità dei documenti prodotti. ART. 10 RICHIESTE DI VARIAZIONE DELL ORARIO PART-TIME Le richieste di articolare l orario di lavoro secondo modalità diverse da quelle indicate nel contratto individuale è possibile previo accorda fra il Responsabile competente e dipendente a tempo parziale nel rispetto della percentuale fissata di prestazione a parttime.

5 La nuova articolazione dell orario di lavoro decorrerà successivamente alla comunicazione scritta da parte del Responsabile al settore personale della modifica oraria concordata. Le richieste di variazione della fascia di rapporto a part-time non sono ammesse prima del decorso del biennio iniziale o delle eventuali successive scadenze, fatta salva la facoltà dell amministrazione, per esigenze di servizio, di acconsentire alla modifica, su parere del Responsabile dell area ove presta servizio il dipendente interessato. ART. 11 RICHIESTE DI RIENTRO A TEMPO PIENO I dipendenti che trasformano il rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale hanno diritto di ottenere il ritorno al tempo pieno alla scadenza di un biennio dalla trasformazione, nonché alle successive scadenze previste dai contratti collettivi. La trasformazione del rapporto a tempo pieno avviene anche in sovrannumero, riassorbibile con le successive vacanze. E in facoltà dell amministrazione acconsentire alla richiesta di rientro a tempo pieno fatta dal dipendente prima del decorso del biennio. ART. 12 DISCIPLINA DEL RAPPORTO Il rapporto di lavoro a tempo parziale viene costituito mediante sottoscrizione di apposito contratto individuale di lavoro. Il personale con rapporto a tempo parziale è escluso dalla prestazione di lavoro straordinario, né può beneficiare di riduzioni dell orario di lavoro, salvo quelle previste dalla legge. Qualora il personale dipendente dia il proprio assenso è possibile l effettuazione di ore di lavoro straordinario in casi d urgenza e necessità da valutarsi di volta in volta da parte del Responsabile dell area. Questi comunicherà al settore personale i giorni nei quali si è superato l orario fissato indicando le motivazioni, non generiche, e il/i giorno/i in cui verrà effettuato il recupero delle ore in eccesso. Salva espressa disposizione di legge per quanto riguarda i rapporti di lavoro a tempo parziale orizzontale, la disciplina di norma è data dalle stesse disposizioni che regolano i rapporti di lavoro a tempo pieno e per quanto concerne invece i rapporti a tempo parziale verticale nell applicazione della suddetta disciplina si tiene conto delle proporzionalità della prestazione lavorativa. Il trattamento economico anche di carattere accessorio del personale con rapporto di lavoro part-time è dovuto in proporzione all orario di servizio prestato con riferimento a tutte le competenze fisse e periodiche.

6 La contrattazione collettiva può prevedere che i trattamenti accessori collegati al raggiungimento di obiettivi, nonché ad altri istituti contrattuali non collegati alla durata della prestazione lavorativa siano applicati a favore del personale a tempo parziale anche in misura non frazionata e non direttamente proporzionale al regime dell orario di lavoro. Il dipendente che chiede ed ottiene l instaurazione di un rapporto di lavoro con prestazione lavorativa non superiore al 50% di quella a tempo pieno può iscriversi ad albi e svolgere attività professionali, esercitare il commercio e l industria, accettare cariche in società a scopo di lucro e l assunzione di impieghi alle dipendenze di privati o di pubbliche amministrazioni, purchè l attività extra lavorativa non comporti conflitto d interessi con l attività di servizio svolta dal richiedente. L attività lavorativa presso altri enti locali può essere svolta solo previa autorizzazione dell amministrazione comunale. Il conflitto d interessi viene valutato o preventivamente all atto di trasformazione del rapporto nel caso in cui lo svolgimento dell attività extralavorativa sia richiesto nella domanda, o successivamente alla trasformazione del rapporto, in seguito ad apposita istanza d autorizzazione. Nel primo caso l amministrazione nega la trasformazione, nel secondo caso, invece, l accertato conflitto comporta il diniego d autorizzazione. Per ogni altro istituto normativo si fa riferimento alla normativa vigente. ART. 13 DESTINAZIONE DEI RISPARMI DI SPESA I risparmi di spesa derivanti dalla trasformazione dei rapporti di lavoro dei dipendenti da tempo pieno a tempo parziale vengono così suddivisi: Il 50% per procedure di mobilità e nuove assunzioni; Il 30% economie di bilancio; Il 20% al miglioramento della produttività collettiva ed individuale. I risparmi eventualmente non utilizzati per le predette finalità costituiscono economie di bilancio. ART. 14 ENTRATA IN VIGORE Il presente regolamento entrerà in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione all albo pretorio. Reg-regolamento part-time