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1 REGOLAMENTO PER LA TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE 1 Regolamento per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale Approvato con Decreto del Direttore Generale n. 58 del 7 ottobre 2016 In vigore dal 15 ottobre 2016

2 INDICE: Art.1 Oggetto Art.2 - Criteri Generali Art. 3 - Contingenti di posti a tempo parziale 2 Art. 4 Procedura di trasformazione rapporto di lavoro Decorrenze Presentazione della domanda Art. 5 - Diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale e criteri di priorità Art. 6 - Esclusioni Art. 7 - Contratto individuale di lavoro Art. 8 - Tipologie di part-time, articolazione e durata Art. 9 - Rientro a tempo pieno Art Attività lavorativa esterna all Amministrazione Art Norme finali. Allegato A) -Modulo di domanda di trasformazione da tempo pieno a tempo parziale; Allegato B) - Motivazioni domanda di trasformazione da tempo pieno a part-time; Allegato C) Dati relativi allo svolgimento di una ulteriore attività lavorativa ( solo in caso di part-time pari o inferiore al 50% dell orario di lavoro)

3 Art. 1 - Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di costituzione e di svolgimento del rapporto di lavoro con prestazione oraria ridotta rispetto all orario ordinario previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del comparto Regioni Autonomie Locali. 3 Art. 2 Criteri Generali 1. La costituzione del rapporto di lavoro a tempo parziale avviene con contratto individuale di lavoro stipulato in forma scritta e contenente la puntuale indicazione della durata della prestazione lavorativa, del numero di ore lavorative settimanali, del tipo di articolazione della prestazione lavorativa, dell orario di lavoro con riferimento al giorno, alla settimana, al mese e all anno (D.lgs n. 81/2015). 2. Il rapporto di lavoro a tempo parziale può essere costituito per tutte le categorie comprese nel sistema di classificazione del personale, sia nei rapporti a tempo determinato che a tempo indeterminato. Art. 3 - Contingente di posti a tempo parziale 1. Il numero dei rapporti a tempo parziale non può superare il 25% della dotazione organica complessiva di personale a tempo pieno di ciascuna categoria (B1, B3, C1, D1 e D3), escluso il personale comandato da e presso altri Enti (con arrotondamento all unità superiore per frazioni maggiori o uguali a 0,5). La verifica del rispetto dei contingenti è effettuata alla data di presentazione delle domande, ai sensi del successivo art In ogni caso, fermo restando il limite complessivo come sopra individuato, i rapporti di lavoro a tempo parziale non possono superare il 25% del personale in servizio presso ciascuna Area organizzativa alle date di scadenza di presentazione delle domande (con arrotondamento all unità superiore per frazioni maggiori o uguali allo 0,5). 3. E possibile elevare il contingente sopra definito di un ulteriore 10% massimo, in presenza di gravi e documentate situazioni familiari, preventivamente individuate dagli enti in sede di contrattazione integrativa decentrata, ai sensi dell art.4 del CCNL dell , e tenendo conto delle esigenze organizzative. In tali casi, le domande sono presentate senza limiti temporali. (Esempio: assistenza ad anziani o familiari non autosufficienti o con gravi patologie). 4. Non è ammessa la trasformazione del lavoro da tempo pieno a tempo parziale per i dipendenti che ricoprono posizioni di lavoro di particolare responsabilità, preventivamente individuate dagli enti. In particolare, la previsione dell art. 4, comma 2, del CCNL si applica ai Dirigenti ed ai titolari di Posizione Organizzativa/Alta Professionalità. Il lavoratore titolare delle stesse può ottenere la trasformazione del suo

4 rapporto in rapporto a tempo parziale solo a seguito di espressa rinuncia all incarico conferitogli. Art. 4 Procedura di trasformazione rapporto di lavoro Decorrenze Presentazione della domanda 1. Al fine di consentire la contestuale valutazione delle esigenze dei lavoratori interessati, le domande di trasformazione del rapporto da tempo pieno a tempo parziale devono essere presentate al Servizio Gestione Risorse Umane con cadenza semestrale, ovvero: - dal al per decorrenze dei contratti dal 01 Luglio al 31 Dicembre; - dal al per decorrenze dei contratti dal 01 Gennaio al 30 Giugno. Le richieste di part-time verticale su base annua (ciclico) devono essere presentate entro il mese di Dicembre di ogni anno. Le domande di trasformazione possono derogare, in via eccezionale, dai termini stabiliti, in presenza di situazioni personali e/o familiari gravi, debitamente documentate e non prevedibili. 2. Le domande, da redigersi su apposito modulo redatto dal Servizio Gestione Risorse Umane, allegato al presente Regolamento, devono essere indirizzate al Dirigente dell Area Amministrazione e Risorse Umane, al Responsabile del Servizio Gestione Risorse Umane, al Dirigente di Area ed Responsabile di Servizio o Ufficio a cui il dipendente è assegnato; il Dirigente di Area esprime il proprio parere, sentito il Responsabile di Servizio/Ufficio, entro 10 giorni dal ricevimento dell istanza, con nota indirizzata al Dirigente dell Area Amministrazione e risorse umane, al Responsabile del servizio Gestione Risorse Umane e, per conoscenza, al dipendente interessato. 3. La trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale viene disposta con Determinazione del Dirigente di Area Amministrazione e risorse umane, con successiva sottoscrizione del relativo contratto. Il suddetto iter procedurale vale anche in caso di richiesta di diminuzione della percentuale di lavoro prestata, di modifica della tipologia di part time (orizzontale, verticale, ciclico o misto) e di rinnovo del rapporto part time alla scadenza originariamente fissata. L atto di trasformazione deve avvenire entro 60 giorni dal ricevimento dell istanza, se corredata di parere positivo. 4. L'Ente può concedere il part time valutati i seguenti elementi: a. capienza del contingente di cui all art. 3 del presente disciplinare; b. impatto organizzativo della trasformazione, tenuto conto delle motivazioni espresse dal Dirigente di Area/Responsabile del Servizio o Ufficio di appartenenza del dipendente; c. compatibilità della diversa attività che il dipendente eventualmente intende svolgere a seguito della trasformazione del rapporto ( art. 10 del presente disciplinare). 5. La domanda, redatta su apposito modulo allegato al presente Regolamento, dovrà contenere, oltre alle generalità del dipendente, le seguenti informazioni: a. la tipologia di part time prescelta, ovvero: part time orizzontale ( articolazione dell orario solo su alcune ore della giornata), verticale ( articolazione dell orario solo su alcuni giorni della settimana), verticale ciclico ( presenza in servizio solo su 4

5 alcuni mesi dell anno), misto (compresenza del part time verticale e di quello orizzontale); b. indicazione dei giorni di presenza in servizio nella settimana ( part time verticale) o dei mesi di presenza in servizio nell anno ( part time verticale ciclico) o dell orario giornaliero ( part time orizzontale); c. decorrenza e termine proposti della trasformazione; d. motivazione della richiesta : eventualmente corredata dalle relative dichiarazioni sostitutive a supporto delle motivazioni stesse ( es. grado di parentela nel caso di persona da assistere). e. in caso di percentuale di part time non superiore al 50% della prestazione lavorativa a tempo pieno, l eventuale attività di lavoro subordinato o autonomo che il dipendente intende svolgere, dichiarata sotto forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/ Art. 5 - Diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale e criteri di priorità 1. Sussiste il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, dietro presentazione di relativa richiesta, per i dipendenti affetti dalle patologie di cui all art. 8, comma 3, del D.lgs. 81/2015. Per tali categorie di personale l accesso al tempo parziale può avvenire fuori dei periodi temporali richiesti di cui all art Nel caso in cui le richieste di trasformazione del rapporto di lavoro superino i contingenti di cui all art. 2, viene accordata priorità ai dipendenti: che assistono familiari ( coniuge, figli o genitori) affetti dalle patologie di cui all art. 8, comma 4, del D.lgs. 81/2015; che assistono una persona convivente con totale e permanente inabilità lavorativa con connotazione di gravità ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 ( Art. 8, comma 4, D.lgs. 81/2015) con figlio convivente di età non superiore a tredici anni o figlio convivente portatore di handicap ai sensi dell'articolo 3 della legge n. 104 del 1992 ( Art. 8, comma 5, D.lgs. 81/2015). 3. Ai sensi dell art. 8, comma 7, del D.lgs. 80/2015 il lavoratore può chiedere, per una sola volta, in luogo del congedo parentale od entro i limiti del congedo ancora spettante ai sensi del Capo V del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto a tempo parziale, purché con una riduzione d'orario non superiore al 50 per cento. Il datore di lavoro è tenuto a dar corso alla trasformazione entro quindici giorni dalla richiesta. 4. A parità di titoli di precedenza o priorità, sarà accordata la preferenza ai dipendenti con maggiore anzianità di servizio e, ad ulteriore parità, ai dipendenti più anziani di età. Articolo 6 - Esclusioni

6 1. E esclusa la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale : - per il personale durante il periodo di prova; - per il personale con qualifica dirigenziale; -per i dipendenti che ricoprono posizioni di lavoro di particolare responsabilità, preventivamente individuate dagli enti. In particolare, la previsione dell art. 4, comma 2, del CCNL , è rivolta ai titolari di Posizione Organizzativa/Alta Professionalità Il dipendente titolare delle stesse può ottenere la trasformazione del suo rapporto in rapporto a tempo parziale solo a seguito di espressa rinuncia all incarico conferitogli. 2. Sono escluse dalla trasformazione tutte le istanze presentate al di fuori dei termini previsti di cui all art. 4, fatto salvo quanto previsto all art. 5, comma 1. 6 Art. 7 - Contratto individuale di lavoro 1. La trasformazione da tempo pieno a tempo parziale si perfeziona con la sottoscrizione del contratto di lavoro stipulato in forma scritta. 2. Il contratto individuale di lavoro stipulato in forma scritta, deve contenere: - il tipo di articolazione della prestazione lavorativa; - la puntuale indicazione della collocazione temporale della prestazione lavorativa, con il riferimento alla tipologia di part time concessa; - la decorrenza del rapporto di lavoro a tempo parziale; - la durata del nuovo regime orario. 3. Due mesi prima della scadenza del contratto part-time, nel caso in cui il dipendente intenda proseguire il rapporto parziale, dovrà presentare nuova istanza secondo la procedura indicata, di cui all art.4. Sia nel caso di un accoglimento sia nel caso di rifiuto della domanda, la documentazione dovrà essere trasmessa al Servizio Gestione Risorse Umane per la trasformazione a tempo pieno o la prosecuzione del contratto di lavoro a tempo parziale. Art. 8 Tipologie di part-time, articolazione e durata 1. Il rapporto di lavoro a tempo parziale può essere costituito secondo le seguenti tipologie: a) rapporto di lavoro a tempo parziale ORIZZONTALE: orario ridotto su tutti i giorni lavorativi della settimana ( 5 giorni) ; b) rapporto di lavoro a tempo parziale VERTICALE: orario pieno su alcuni giorni della settimana o alcuni periodi dell anno; c) rapporto di lavoro a tempo parziale MISTO: copresenza delle tipologie di part time orizzontale e verticale; 2. Nell ambito della tipologia del part time verticale, la durata della prestazione può essere richiesta anche su base annua, con prestazione lavorativa piena solo su 10 o 11 mesi all anno. ( part time verticale CICLICO). 3. Il dipendente può scegliere una delle seguenti percentuali di orario di lavoro:

7 A) orizzontale con 30 ore settimanali ( 6 ore per 5 giorni) : 83,33% B) orizzontale con 25 ore settimanali ( 5 ore per 5 giorni) : 69,44% C) orizzontale con 20 ore settimanali ( 4 ore per 5 giorni ): 55,55% D) verticale con 18 ore settimanali ( 6 ore per 3 giorni) : 50% E) verticale con 24 ore settimanali ( 6 ore per 4 giorni): 66,67% F) misto con 16 ore settimanali ( 4 ore per 4 giorni): 44,44% G) misto con 20 ore settimanali ( 4 ore per 3 giorni, 8 ore per 1 giorno) : 55,55% H) 33 ore settimanali (media annua) : 91,67% (assenza di prestazione per un mese) I) 30 ore settimanali ( media annua) : 83,33 % ( assenza di prestazione per due mesi). 4. Nel caso di prestazione lavorativa a tempo parziale resa per svolgere un altra attività di cui all art. 12 del presente Regolamento la percentuale di tempo parziale lavorata non potrà essere superiore al 50%. 5. La modulazione dell orario di lavoro deve essere concordata con il Responsabile della struttura di appartenenza in modo da contemperare l esercizio del diritto del dipendente con le esigenze funzionali della struttura in cui presta servizio. 6. Al fine di evitare trasformazioni ravvicinate della tipologia di lavoro (da part time a tempo pieno e viceversa) che possono generare problemi organizzativi alle strutture dell ente, i dipendenti devono permanere almeno 6 mesi nella tipologia di lavoro per la quale è stata chiesta la trasformazione, salvo parere favorevole da parte del Dirigente di Area ad una modifica prima del termine indicato, per sopravvenute esigenze eccezionali che saranno valutate caso per caso ( es. decadenza delle motivazioni alla base della richiesta di trasformazione da tempo pieno a part-time). 7. I part-time ciclici (giugno-settembre) saranno concessi per la durata di un anno al fine di garantire una maggiore rotazione fra i dipendenti che ne fanno richiesta, sempre su parere favorevole da parte del Dirigente di Area, sentito il Responsabile di Servizio. 8. Gli orari del personale part-time devono essere conformi all orario del servizio. Nell ambito dei contingenti come definiti all art. 3, ciascuna Area può riservare alle domande di parttime CICLICO per i mesi estivi ( da Giugno a Settembre) una percentuale massima del 10% dei posti del personale in servizio al di ciascun anno presso ciascuna Area, con arrotondamento all unità superiore. Dovrà inoltre essere garantita una rotazione nella concessione di questa tipologia di parttime, con particolare riguardo ad eventuali richieste nei mesi estivi, nel caso di più dipendenti interessati. Sarà cura del dirigente valutare annualmente le richieste. 7 Art. 9 Rientro a tempo pieno 1. Il dipendente con rapporto di lavoro a tempo parziale ha diritto a ritornare a tempo pieno alla scadenza di un biennio dalla trasformazione del rapporto. La domanda scritta, deve essere presentata trascorsi almeno 2 mesi prima della data di decorrenza indicata per la riconversione del rapporto, potrà chiedere di rientrare in servizio a tempo pieno o modificare la percentuale all interno delle fasce di part-time. 2. Nel caso di più domande, qualora fosse necessaria una valutazione, l ordine di precedenza sarà determinato dalla maggiore anzianità nel rapporto di lavoro part-time e dalla situazione economica/familiare.

8 Art. 10 Attività lavorativa esterna all Amministrazione 1. Al personale con rapporto di lavoro a tempo parziale superiore al 50% è fatto divieto di svolgere qualsiasi altra attività lavorativa esterna, ad eccezione di quanto previsto dall art. 53 del D.lgs. 165/2001 e nel regolamento interno per lo svolgimento degli incarichi esterni dei dipendenti dell Autorità Idrica Toscana. 2. Il personale con rapporto di lavoro a tempo parziale pari o inferiore al 50% può svolgere un ulteriore attività lavorativa esterna subordinata o autonoma purché tale attività non sia in palese contrasto ovvero in conflitto con gli interessi dell Amministrazione. Qualora il dipendente intenda esercitare questo diritto deve darne comunicazione scritta all Amministrazione insieme alla domanda di trasformazione del rapporto o, nel caso, entro 15 giorni dall inizio dell attività lavorativa esterna. Nella comunicazione dovrà essere indicato il tipo di attività, i compiti, le funzioni e la struttura di servizio in modo tale da mettere l Amministrazione nella condizione di poter accertare l eventuale esistenza di una situazione di conflitto di interessi. 8 Art. 11 Norme finali 1. Per tutto quanto non previsto dal presente Regolamento si rinvia alle disposizioni di legge e contrattuali in materia.