Gli iscritti all'associazione devono versare i seguenti contributi: soggettivo, integrativo, maternità e soggettivo supplementare.

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1 Iscriversi, cancellarsi, versare i contributi Chi è obbligato a iscriversi alla Cassa? i Ragionieri commercialisti e gli Esperti contabili iscritti all Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili che esercitano la professione, anche se in pensione. Come ci si iscrive? Per iscriversi all'associazione occorre compilare e inviare il Modulo di iscrizione pubblicato nella sezione Modulistica del sito web della CNPR entro sei mesi dalla data in cui si verificano tutti e due i requisiti: iscrizione all Ordine e apertura della partita IVA. Il modulo può essere inviato a mezzo PEC all'indirizzo iscrizionicontributi@pec.cassaragionieri.it, tramite fax al numero oppure Roma. Se il professionista è iscritto all'albo ed esercita la professione (ha aperto la partita Iva), è obbligato a chiedere l'iscrizione entro i sei mesi previsti dal Regolamento. I sei mesi decorrono dal verificarsi di entrambe le condizioni. Se omette di farlo verrà iscritto d'ufficio e i contributi dovuti verranno maggiorati da una sanzione. Quali e quanti contributi si devono versare? Gli iscritti all'associazione devono versare i seguenti contributi: soggettivo, integrativo, maternità e soggettivo supplementare. Il contributo soggettivo è determinato applicando una percentuale, fissata nella misura minima del 13% e in quella massima del 23%, sul reddito professionale dichiarato ai fini Irpef. L'aliquota da applicare, che deve essere espressa in unità, è scelta annualmente dall iscritto in sede di dichiarazione dei dati di reddito e di volume di affari. Il reddito professionale è sottoposto a contribuzione fino all'importo massimo di ,20. L'iscritto ha facoltà di chiedere di versare il contributo anche oltre tale limite. La richiesta va fatta in via telematica dall'area riservata del sito, in sede di dichiarazione

2 all Associazione dei dati di reddito e volume di affari. E in ogni caso dovuto un contributo minimo di 3.129,64. Il contributo integrativo è pari alla maggiorazione del 4% applicata su tutti i corrispettivi rientranti nel volume di affari prodotto ai fini dell'iva. E in ogni caso dovuto un contributo minimo di 779,33. Il contributo di maternità è una somma fissa che devono versare ogni anno tutti gli associati, uomini e donne, calcolata in base al saldo del Fondo per le prestazioni di maternità. Per il 2016 il contributo dovuto è pari a zero. Il contributo soggettivo supplementare è determinato applicando una percentuale pari allo 0,75% sul reddito professionale. E' dovuto comunque un contributo minimo pari a 468,00. A quanto ammontano i contributi minimi totali annui per un iscritto non pensionato che non beneficia di alcuna riduzione? La somma dei contributi minimi da versare per l'anno 2016 è pari a 4.376,97 euro. Quando e come si versano i contributi? La riscossione dei contributi avviene alle seguenti scadenze: 15 febbraio: prima rata pari al 20% dei contributi minimi e maternità. 15 aprile: seconda rata pari al 20% dei contributi minimi e maternità. 15 giugno: terza rata pari al 20% dei contributi minimi e maternità. 15 luglio: quarta rata pari al 20% dei contributi minimi e maternità. 15 settembre: quinta rata per acconto eccedenze soggettivo, integrativo e soggettivo supplementare. 15 ottobre: sesta rata pari al 20% dei contributi minimi e maternità. 15 dicembre: settima rata per conguaglio eccedenze soggettivo, integrativo e soggettivo supplementare. Gli adempimenti che scadono di sabato o di giorno festivo, sono considerati tempestivi se posti in essere il primo giorno lavorativo successivo. Le somme dovute possono essere versate tramite la piattaforma informatica, denominata "Pago on line", attiva all'interno dell'area riservata del nostro sito internet

3 Per accedere all'area riservata è necessario un codice identificativo (Pin), se non lo possiede può chiederlo direttamente dal sito web cliccando su "Area riservata" in alto a destra nella homepage. Se utilizza questo nuovo servizio può versare con carta di credito o con bonifico bancario. Sulla home page del sito dell'associazione, all'interno della notizia "Pagare i contributi alla Cassa è più facile: al via la nuova piattaforma on line", sono pubblicati due video tutorial che illustrano in modo semplice e pratico il funzionamento della piattaforma. Può versare, in alternativa, anche tramite modello F24. Può utilizzare questo strumento accedendo all interno dell area riservata del sito dell Agenzia delle Entrate ( Che succede se i contributi dovuti all'associazione vengono versati in ritardo? Il ritardo nel pagamento del contributo integrativo, del contributo soggettivo supplementare e del contributo di maternità comporta l obbligo del versamento degli interessi nella misura stabilita per le imposte dirette (per il 2016 pari a 3.5%). E prevista inoltre, per gli stessi contributi e per il contributo soggettivo, una sanzione pari all'1% se il versamento è effettuato entro il 10 giorno dalla scadenza, pari al 5% se il versamento è effettuato entro il 90 giorno dalla scadenza, pari al 10% oltre tale termine ed entro il 180 giorno dalla scadenza e pari al 15% se il versamento è effettuato oltre il 180 giorno dalla scadenza. Le prime due sanzioni (1% e 5%) sono ridotte di un terzo se il pagamento interviene in data antecedente la contestazione della sanzione da parte dell'associazione. Sono previste agevolazioni contributive per i giovani? Coloro che iniziano la professione e che vengono iscritti per la prima volta all'associazione prima del compimento del trentottesimo anno di età, possono scegliere di versare il contributo soggettivo in misura pari alla metà; tale facoltà è valida per l'anno di iscrizione e per i sei anni successivi, e comunque non oltre quello del compimento del trentottesimo anno di età. Sono inoltre esentati dal versamento del contributo integrativo minimo: il contributo integrativo è calcolato sull effettivo volume di affari dichiarato. Per esercitare la facoltà di versare la metà del contributo soggettivo, è sufficiente compilare il modulo Domanda di riduzione del contributo soggettivo in misura pari alla metà presente nella sezione modulistica del sito e inviarlo all'associazione a mezzo PEC all'indirizzo iscrizionicontributi@pec.cassaragionieri.it, tramite fax al numero oppure Roma.

4 Quali sono i redditi che devono essere dichiarati all'associazione? Vanno dichiarati i redditi professionali, cioè quelli determinati ai sensi dell'articolo 53, comma 1 del Tuir (derivanti da lavoro autonomo, dalla partecipazione in associazioni o società tra professionisti). Come si comunicano i redditi e i volumi di affari all'associazione? Ogni anno, entro il 31 luglio, l'iscritto comunica all'associazione il reddito e il volume di affari prodotti nell'anno precedente; l'invio dei dati avviene con modalità telematica, direttamente dall'area riservata del sito web sezione Disposizioni e dichiarazioni redditi>dati reddito. Se un professionista è anche lavoratore dipendente è obbligato a iscriversi? Si, se è iscritto all'ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili perché è ragioniere commercialista o esperto contabile ed esercita la professione. In tal caso vanno dichiarati all Associazione solo il reddito e il volume di affari prodotti nell'esercizio della professione. Se un professionista è anche lavoratore dipendente quali contributi deve versare all'associazione? I contributi da versare sono gli stessi previsti per gli associati non dipendenti senza però l'obbligo della quota minima per i contributi soggettivo e integrativo che pertanto vanno calcolati sul reddito e sul volume di affari effettivi. Resta invece l'obbligo del minimo per il contributo soggettivo supplementare. Quando e come si versano i contributi dell'associazione se un professionista è anche lavoratore dipendente? Alle stesse scadenze e con le stesse modalità previste per gli associati non dipendenti.

5 Se un professionista è pensionato di un altro ente è obbligato a iscriversi? Si, se è iscritto all'ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili perché è ragioniere commercialista o esperto contabile ed esercita la professione. Quali contributi deve versare all'associazione un professionista che esercita la professione di dottore commercialista o esperto contabile ed è anche pensionato di un altro ente? Gli stessi contributi previsti per gli associati non pensionati di altro ente, senza però l'obbligo della quota minima per i contributi soggettivo e integrativo che pertanto vanno calcolati sul reddito e sul volume di affari effettivi. Resta invece l'obbligo del minimo per il contributo soggettivo supplementare. Quando e come deve versare i contributi dell'associazione un professionista iscritto che è anche pensionato di un altro ente? Alle stesse scadenze e con le stesse modalità previste per gli associati non pensionati di altro ente. Se si cessa l'attività, in quel caso è obbligatorio cancellarsi dall'associazione? Sì, il professionista che cessa l'attività deve essere cancellato dall'associazione. Come si fa a cancellarsi dall'associazione in caso di cessazione dell'attività professionale? La cessazione deve essere comunicata all'associazione utilizzando il Modulo di cancellazione presente nella sezione Modulistica>Iscrizione, del sito Il modulo può essere inviato a mezzo PEC all'indirizzo iscrizionicontributi@pec.cassaragionieri.it tramite fax al numero oppure

6 Roma. Se un professionista è iscritto anche in un altro albo professionale è obbligato a iscriversi a tutte e due le Casse di previdenza? No, bisogna optare per una sola Cassa di previdenza entro sei mesi dall'iscrizione al nuovo Albo. Per esercitare l'opzione a favore di una delle due Cassa professionali occorre compilare il Modulo opzione di iscrizione presente nella sezione Modulistica del sito Il modulo può essere inviato a mezzo PEC all'indirizzo iscrizionicontributi@pec.cassaragionieri.it, tramite fax al numero oppure Roma. Se un professionista è associato di uno studio professionale, quali redditi deve dichiarare all Associazione? Se esercita la professione in forma associata deve dichiarare all Associazione, quale reddito professionale, la quota parte di utile a lui spettante. Se un professionista è socio di una Società tra Professionisti (STP), deve iscriversi all Associazione e versare i contributi? Sì, i soci di Stp iscritti all'albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili devono iscriversi all Associazione e versare i relativi contributi. La particolarità delle Stp consiste nella base di calcolo del contributo integrativo, che viene determinato applicando al volume d affari complessivo della società il rapporto fra la percentuale di partecipazione dell iscritto agli utili della società e l ammontare complessivo degli utili dei soci iscritti a ordini, albi e collegi.