GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MODELLO 1/2017

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1 GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL MODELLO 1/2017 Questa guida è stata formulata per darti un aiuto nella compilazione telematica del Modello1. Leggi attentamente tutte le istruzioni e in pochi passi potrai completare correttamente la trasmissione dei dati reddituali. I dati che devi indicare nel Modello1/2017 sono quelli relativi alla Dichiarazione dei redditi 2017, riferita all anno di produzione CHI DEVE PRESENTARLO Tutti i Veterinari che nel 2016 sono stati iscritti all Ordine professionale, anche per un solo giorno. Anche i Veterinari che si sono trasferiti all estero o si sono cancellati dall Enpav/Ordine, ma che nel 2016 sono stati iscritti anche un solo giorno, sono tenuti a compilare il Modello1. CHI PUÒ NON PRESENTARLO tutti coloro che non producono reddito da attività veterinaria autonoma e hanno presentato o presentino entro il 30 novembre 2017 Richiesta di esonero dall invio del Modello1 annuale. Il modulo è disponibile sull home page di nella sezione Contributi Modulistica. TERMINI DI PRESENTAZIONE il Modello 1/2017 deve essere presentato entro il 30 novembre MODALITÀ DI PRESENTAZIONE il Modello1 va presentato attraverso la propria area personale di EnpavOnline accedendo alla funzione Trasmissione Modelli Modello1 Modello Dopo aver compilato tutti i campi richiesti, dovrai CONFERMARE l invio del Modello1. A conferma dell invio, viene rilasciata una ricevuta digitale che è la prova che il Modello1 è stato ricevuto. Puoi stamparla anche successivamente tramite la funzione Documentazione Ristampa Ricevuta Modello1/2017. COSA DICHIARARE sul Modello1 devono essere indicati esclusivamente i redditi derivanti da attività veterinaria o attinente. In particolare: 1) i redditi che derivano dallo svolgimento della libera professione veterinaria con partita IVA 2) i redditi da attività professionale in forma associata, anche quelli derivanti da attività svolta sotto forma di società tra professionisti, ma solo per la propria quota di partecipazione 3) i redditi prodotti per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità 4) i redditi da collaborazione attinente la professione veterinaria (ossia la collaborazione attribuita in ragione delle competenze professionali possedute). Per collaborazione si intendono sia quella coordinata e continuativa sia quella occasionale 5) i redditi derivanti dallo svolgimento della libera professione intramuraria/prestazioni di ricerca e consulenza presso terzi, borse di studio e assegni di ricerca 6) l indennità di maternità erogata dall Enpav in quanto ottenuta in sostituzione di un reddito derivante dall esercizio di arti e professioni.

2 COSA NON DICHIARARE sul Modello1 non va indicato: 1) il reddito da lavoro dipendente (ossia derivante da un contratto di lavoro subordinato) 2) il reddito percepito in qualità di Veterinario Specialista ambulatoriale Compilazione - MODULO B Prima di procedere alla compilazione del Modello 1 effettivo, ti viene proposto di compilare il Modulo B. Il Modulo B può essere compilato solo dai liberi professionisti (anche senza struttura) che si avvalgono della collaborazione di altri medici veterinari. Così facendo si va a ridurre il volume d affari assoggettato al contributo integrativo del 2%. Infatti, quando ci si avvale di un altro professionista, è stato già corrisposto al collega un compenso maggiorato del contributo integrativo del 2%. Nel Modulo B bisogna indicare: 1) l elenco dei veterinari associati/soci con indicazione della relativa quota di partecipazione 2) l elenco dei collaboratori ai quali è stato pagato un corrispettivo. In tal caso è possibile indicare anche un codice fiscale o la Partita IVA di un associazione o società 3) Il corrispettivo annuo pagato al collaboratore: tale importo va indicato senza la maggiorazione del 2% e dell IVA. Nei casi di associazione/società è necessario indicare l importo corrisposto in relazione alla propria quota di partecipazione. Ad esempio, se fai parte di un associazione di tre professionisti ed al collaboratore è stato versato un compenso annuo di 5.000,00, il corrispettivo che dovrai dichiarare sarà di 1.666,50 ossia il 33,33% di 5.000,00 È necessario compilare un Modulo B per ogni struttura veterinaria a cui si è associati. La somma dei corrispettivi indicati nei Moduli B sarà automaticamente inserita nel rigo B3 del quadro 2 del Modello1. La compilazione del Modulo B può essere interrotta e ripresa in qualsiasi momento senza perdita dei dati. Ultimata la compilazione del Modulo B puoi procedere con il Modello1.

3 Compilazione MODELLO1 Il Modello 1 si compone di 3 Quadri, uno relativo ai dati anagrafici, uno ai dati reddituali e l ultimo ai dati reddituali oggetto di accertamento da parte del Fisco. Quadro 1 - DATI ANAGRAFICI Il Quadro 1 contiene alcune domande relative alla modalità di svolgimento della professione veterinaria. I tuoi dati anagrafici appariranno già compilati. Per variarli, dovrai accedere all apposita funzione Adesioni e Variazioni Anagrafiche di EnpavOnline. Ti precisiamo che: qualifica professionale: bisogna indicare la qualifica relativa all anno di imposta Nel caso di svolgimento di più attività va indicata l attività che ha determinato il maggior reddito. numero di figli: bisogna indicare il numero dei figli studenti e fino ai 26 anni di età, anche se non sono fiscalmente a carico. Quadro 2 - DATI REDDITUALI Il Quadro 2 contiene le informazioni relative ai dati reddituali dichiarati al Fisco mediante il Modello Unico, Modello 730, Dichiarazione IVA e CU. Per una corretta trasmissione del Modello1 tutti i campi devono risultare compilati. Quindi quando non c è nessun dato reddituale da comunicare in un determinato campo, si deve comunque inserire il valore 0. Di seguito ti indichiamo, sulla base della tipologia della tua attività professionale, quali sono le righe in cui devi inserire i dati reddituali e quali dati prendere dalla tua Dichiarazione dei redditi. Rigo A1 - Reddito netto per l esercizio della professione in forma individuale Nel rigo A1 devono essere indicati i redditi derivanti da: 1) Libera professione veterinaria in forma individuale Regime ordinario Modello Unico: quadro RE - rigo 23 (rigo 25 nel caso di perdite di esercizi precedenti) Regime fiscale di vantaggio Modello Unico: quadro LM - rigo 6 (nel caso di perdite pregresse indicate nel rigo LM9 riportare la differenza tra LM6 e LM9) Regime forfetario Modello Unico: quadro LM rigo 34 colonna 3 (nel caso di perdite pregresse indicate nel rigo LM37 colonna 3, riportare la differenza tra LM34 colonna 3 e LM37 colonna 3). 2) Prestazioni di ricerca e consulenza per conto terzi, attività retribuita con borsa di studio/assegno di ricerca: Modello Unico: quadro RC sezione I

4 Mod. 730: quadro C - sezione I Certificazione Unica - Dati fiscali punto 2 3) Libera professione intramuraria Modello Unico: quadro RC sezione II Mod. 730: quadro C - sezione II Certificazione Unica - Dati fiscali punto 4 Rigo A2 - Reddito netto per l esercizio della professione in associazione/società Nel rigo A2 devono essere indicati i redditi derivanti dallo svolgimento della professione veterinaria sotto forma di associazione/società tra professionisti. Il reddito da indicare è solo quello relativo alla propria quota di partecipazione. Libera professione veterinaria sotto forma di associazione/società tra professionisti Modello Unico: quadro RH - rigo 15 (rigo 17 nel caso di perdite di esercizi precedenti) Rigo A3 - Compensi derivanti da collaborazione professionale Nel rigo A3 devono essere indicati i redditi derivanti da: 1) Collaborazione coordinata e continuativa attinente la professione veterinaria Modello Unico: quadro RC - sezione I Mod. 730: quadro C - sezione I Certificazione Unica - Dati fiscali - punto 2 2) Collaborazione occasionale attinente la professione veterinaria Modello Unico: quadro RL - rigo 15 (colonna 1 meno colonna 2) Mod. 730: quadro D - rigo 5 (colonna 2 meno colonna 3) Rigo B1 - Volume di affari IVA per l esercizio della professione in forma individuale Nel rigo B1 deve essere indicato il volume d affari (fatturato) derivante da libera professione veterinaria in forma individuale Regime ordinario Modello IVA: Quadro VE - rigo 50 al netto del contributo integrativo 2% già assoggettato ad IVA N.B. Nel caso di prestazioni esenti da IVA indicare il totale dei corrispettivi lordi (Modello Unico - quadro RE - rigo 2 - colonna 2) Regime fiscale di vantaggio indicare il Totale dei componenti positivi di cui al quadro LM rigo 2 del Modello UNICO (esclusa l eventuale indennità di maternità percepita nel corso del 2016, la quale incrementa il reddito professionale ma non il volume d affari). Regime forfetario Modello Unico: quadro LM rigo 22 colonna 4

5 Rigo B2 - Volume di affari IVA per l esercizio della professione in associazione/società Nel rigo B2 deve essere indicato il volume d affari (fatturato) derivante dallo svolgimento libera professione veterinaria sotto forma di associazione/società tra professionisti Modello IVA dell associazione/società di professionisti indicare la parte relativa solo alla propria quota di partecipazione al netto del contributo integrativo 2% già assoggettato ad IVA Rigo B3 - Eventuali compensi corrisposti per collaborazioni sulle medesime prestazioni Il Rigo B3 viene valorizzato automaticamente con la compilazione del Modulo B Rigo B4 Volume d affari IVA soggetto a contribuzione integrativa Enpav Il Rigo B4 viene valorizzato automaticamente dal sistema: B1 + (più) B2 (meno) B3 Rigo B5 - Compensi derivanti da collaborazione professionale Nel rigo B5 devono essere indicati i compensi derivanti da: 1) Collaborazione coordinata e continuativa attinente la professione veterinaria Quadro RC sezione I Mod. 730: quadro C - sezione I Certificazione Unica - Dati fiscali punto 2 2) Collaborazione occasionale attinente la professione veterinaria. Modello Unico: quadro RL - rigo 15 (colonna 1) Modello Unico Mini: quadro RL - rigo15 (colonna1) Mod. 730: quadro D - rigo 5 (colonna 2) Quadro 3 DATI REDDITUALI ACCERTATI Il Quadro 3 deve essere compilato solo in caso di un accertamento da parte dell Agenzia delle Entrate. In questo caso l accertamento deve essere concluso e definitivo e deve essere emerso un maggior reddito professionale e/o volume d affari rispetto a quanto già dichiarato all Enpav. Nel rigo Reddito professionale complessivo accertato definitivamente deve essere indicato il reddito complessivamente accertato, ossia la somma del reddito precedentemente dichiarato sul Modello1 Enpav più la differenza emersa dall accertamento. Lo stesso vale per il rigo Volume d affari complessivo accertato definitivamente. Nel Quadro 3 possono essere indicati accertamenti relativi a un massimo di 2 anni di imposta. Nel caso in cui l accertamento riguardi più di 2 anni, bisogna inviare una comunicazione all Enpav con tutti i dati accertati. Il Quadro 3 non può essere utilizzato per rettificare i dati dei Modelli1 degli anni precedenti.

6 ULTERIORI INFORMAZIONI COME RETTIFICARE IL MODELLO1 Entro il 30 novembre 2017 è possibile rettificare i dati indicati nel Modello 1 direttamente accedendo alla funzione Trasmissione Modelli Modello1 Rettifica Modello Con la rettifica, il Modello1 precedentemente inviato viene annullato. L inserimento dei nuovi dati si dovrà concludere con l invio del nuovo Modello1 e con l emissione di una nuova ricevuta digitale. Dopo il 30 novembre 2017 la rettifica può essere fatta solo attraverso il Modulo Istanza di rettifica del Modello1-Modulo B disponibile sull home page di nella sezione Contributi Modulistica. In questo caso viene considerata come data di presentazione del Modello1 quella dell invio della richiesta di rettifica e pertanto si è soggetti alle sanzioni previste per la ritardata presentazione del Modello1. SANZIONI RITARDATA PRESENTAZIONE la ritardata presentazione del Modello1 comporta l applicazione di una sanzione indipendentemente dal reddito dichiarato e anche in caso di reddito negativo o pari a zero. Nel caso non siano dovuti contributi eccedenti la sanzione è fissa ed è pari a 31,30 Nel caso siano dovuti contributi eccedenti le sanzioni previste sono le seguenti: Presentazione fino al 28 febbraio 2018: 31,30 Presentazione fino al 30 novembre 2018: 78,25 Presentazione dopo il 30 novembre 2018: 156,50 ECCEDENZE CONTRIBUTIVE se i dati reddituali dichiarati danno luogo a una contribuzione eccedente, ti compare immediatamente un messaggio di avviso. I bollettini M.Av. per il pagamento saranno disponibili entro la prima settimana di dicembre 2017 nella sezione Consultazione M.Av./SDD: Per una contribuzione inferiore a 1.500,00 sarà emesso un solo bollettino per ogni contributo dovuto (soggettivo e/o integrativo) con scadenza 28 febbraio 2018 Per una contribuzione uguale o superiore ad 1.500,00 saranno emessi due bollettini per ciascun contributo, con unica scadenza del 28 febbraio In questo modo puoi pagare le rate in momenti diversi, a partire da dicembre Per un importo uguale o superiore a 4.091,25 puoi richiedere di pagare in 6 rate mensili, con la prima scadenza il 28 febbraio 2017 e le altre i mesi successivi. Ciascuna rata è comprensiva dei soli interessi al tasso legale. La richiesta deve essere fatta tramite la funzione Rateazione M.Av. Eccedenze di EnpavOnline entro il 31 gennaio Per fare richiesta di rateazione, la tua posizione contributiva/dichiarativa deve essere regolare.