DECRETO 27 maggio 2009, n certificato il

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1 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 24 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà Area di Coordinamento Sanità Settore Medicina Predittiva-Preventiva DECRETO 27 maggio 2009, n certificato il DGR 384/ approvazione bando per la presentazione di progetti da parte delle Aziende Sanitarie della Toscana inerenti la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura del diabete. IL DIRIGENTE Visto quanto disposto dall art. 2 della legge regionale 1/2009, Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale che definisce i rapporti tra gli organi di direzione politica e la dirigenza; Visto quanto disposto dagli articoli 6 e 9, della sopra citata legge regionale 1/2009, inerenti le competenze dei responsabili di settore; Visto il decreto dirigenziale n del 23 aprile 2007 con il quale al sottoscritto è stato assegnato l incarico di responsabile del Settore Medicina Predittiva - Preventiva; Vista la legge regionale n. 14/1999 (Disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito), che riconosce il diabete mellito come malattia di alto interesse sociale e prevede l attuazione di interventi specifici in questo ambito da parte della Regione Toscana; Preso atto che il Piano Sanitario Regionale , approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 53 del 16 luglio 2008, ha confermato l azione programmata già prevista dai Piani precedenti in relazione alla prevenzione, cura e gestione del diabete e delle sue complicanze (punto 5.6.1); Preso atto, altresì, che il PSR prevede tra gli obiettivi strategici del triennio lo sviluppo della sanità d iniziativa, quale nuovo approccio organizzativo volto a prevenire l insorgere delle patologie croniche ed a migliorarne la gestione, una volta che si siano manifestate, attraverso l adozione del chronic care model a partire da determinate patologie, tra cui il diabete (punto 4.3.1); Vista la delibera della Giunta regionale n. 384 del 11 maggio 2009, che, al fine di promuovere e supportare iniziative volte ad implementare gli interventi previsti dal PSR in ambito diabetologico, sia in attuazione della specifica azione programmata, sia nel più ampio contesto della sanità d iniziativa, prevede l assegnazione di co-finanziamenti alle aziende sanitarie toscane per la realizzazione di progetti in tale ambito, definendo i requisiti di ammissibilità ed criteri di valutazione dei progetti stessi; Rilevato che la citata delibera prenota a tal fine la somma complessiva di ,00, rinviando ad apposito bando la definizione della procedura per la presentazione dei progetti e per la selezione degli stessi ai fini dell accesso al co-finanziamento, in coerenza con i requisiti ed i criteri dalla stessa definiti; Visto il Bando per la presentazione di progetti da parte delle aziende sanitarie della Toscana inerenti la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura del diabete di cui all allegato A, parte integrante del presente atto, che definisce le modalità ed i termini di presentazione dei progetti, i requisiti di ammissibilità ed i criteri di valutazione degli stessi, nonché le modalità di assegnazione delle risorse come sopra quantificate, in attuazione della delibera della Giunta regionale n. 384/2009; Visto il modello di domanda di partecipazione cui all allegato B, parte integrante del presente atto, da utilizzare per la presentazione dei progetti in risposta al bando sopra citato; Ritenuto necessario rinviare a successivo atto la costituzione di apposita commissione per la selezione dei progetti presentati in risposta al bando, secondo i criteri ivi previsti; Vista la legge regionale n. 70 del 24 dicembre 2008 che approva il bilancio di previsione per l anno finanziario 2009 ed il bilancio pluriennale 2009/2011, e la deliberazione della Giunta regionale n del 29 dicembre 2008, che approva il bilancio gestionale per l esercizio finanziario 2009 e pluriennale 2009/2011; DECRETA 1. di approvare il Bando per la presentazione di progetti da parte delle aziende sanitarie della Toscana inerenti la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura del diabete di cui all allegato A, parte integrante del presente atto, che definisce le modalità ed i termini di presentazione dei progetti, i requisiti di ammissibilità ed i criteri di valutazione degli stessi, nonché le modalità di assegnazione delle risorse disponibili, in attuazione della delibera della Giunta regionale n. 384/2009; 2. di approvare il modello di domanda di partecipazione cui all allegato B, parte integrante del presente atto, da utilizzare per la presentazione dei progetti in risposta al bando sopra citato;

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N di rinviare a successivo atto la costituzione di apposita commissione per la selezione dei progetti presentati, secondo i criteri previsti dal bando di cui all allegato A. Il presente atto è pubblicato integralmente sul B.U.R.T. ai sensi dell articolo 5 bis, comma 1 lettera B) della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della 167 Giunta regionale ai sensi dell articolo 18, comma 2 della medesima L.R. 23/2007. Il Dirigente Andrea Leto SEGUE ALLEGATO

3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 24 Allegato A REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE Bando per la presentazione di progetti da parte delle aziende sanitarie della Toscana inerenti la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura del diabete La legge regionale 22 marzo 1999, n. 14 (Disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito) riconosce il diabete mellito come malattia di alto interesse sociale e prevede l attuazione di interventi specifici in questo ambito da parte della Regione Toscana: tra di essi, la legge prevede anche interventi volti alla prevenzione, alla diagnosi precoce ed all adeguata terapia del diabete e delle sue complicanze (art. 1, comma 2, lettera a), rinviando la disciplina dei relativi strumenti organizzativi e tecnici ad apposita azione programmata da adottare nell ambito del Piano sanitario regionale. In coerenza con il quadro dispositivo della LR 14/1999, il PSR , nell ambito dell azione programmata (Alcune patologie del metabolismo lettera c) Il diabete: prevenzione e assistenza), ha definito obiettivi specifici relativi alla prevenzione, cura e gestione del diabete e delle sue complicanze, che sono stati successivamente confermati dal PSR (punto 5.2.2) e dal PSR (punto 5.6.1). L azione programmata relativa al diabete trova poi nel PSR un particolare rafforzamento, derivante dalla previsione tra gli obiettivi strategici del triennio dello sviluppo della sanità d iniziativa, quale nuovo approccio organizzativo volto a prevenire l insorgere delle patologie croniche ed a migliorarne la gestione, una volta che si siano manifestate, attraverso adeguati percorsi assistenziali. A livello territoriale, tale approccio si esprime nell implementazione dell expanded chronic care model, da avviare prioritariamente su cinque patologie croniche ad alto impatto sanitario ed economico, tra le quali il diabete. Al fine di promuovere e supportare iniziative progettuali volte ad implementare gli interventi previsti dal PSR in ambito diabetologico, sia nel contesto della specifica azione programmata, sia in quello più ampio dello sviluppo della sanità d iniziativa, la delibera della Giunta regionale n. 384 del 11 maggio 2009, di cui il presente bando costituisce ttuazione, ha previsto l assegnazione di co-finanziamenti per la realizzazione di progetti in tale ambito, definendo a tal fine i requisiti di ammissibilità ed i criteri di valutazione dei progetti stessi. 1. Obiettivi Il presente bando stabilisce la procedura per la concessione dei co-finanziamenti di cui alla DGR 384/2009 da parte della Regione Toscana alle aziende sanitarie toscane in relazione a progetti in ambito diabetologico, definendo gli aspetti inerenti l ammissione dei progetti alla valutazione, l ammissione dei progetti al co-finanziamento, nonché le modalità di erogazione e rendicontazione dell utilizzo delle risorse assegnate. 2. Requisiti di ammissibilità dei progetti I progetti devono avere obiettivi e contenuti specifici relativi al diabete (tipo I e tipo II) ed in particolare al miglioramento dei sistemi di prevenzione, diagnosi precoce e cura del diabete ed al miglioramento della qualità della vita dei pazienti affetti da tale patologia. I progetti possono essere realizzati attraverso interventi di carattere organizzativo e/o strutturale. I progetti devono essere presentati da una o più aziende sanitarie della Regione Toscana. Ciascuna azienda sanitaria può partecipare in qualità di proponente o partner ad un massimo di due progetti.

4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Il coinvolgimento di ulteriori soggetti nella realizzazione del progetto, quali Società della salute e comuni, per le zone in cui le Società della salute non siano costituite, associazioni dei cittadini e medicina convenzionata del territorio, costituisce elemento di valore del progetto, per il quale è prevista l assegnazione di uno specifico punteggio in sede di valutazione (v. punto 7). Non sono ammissibili progetti non coerenti con le indicazioni sopra riportate in relazione agli obiettivi e contenuti specifici ed ai soggetti proponenti e/o partner. Non sono ammissibili progetti relativi ad iniziative per le quali siano già state assegnate a qualsiasi titolo risorse regionali. 3. Modalità e termini di presentazione I progetti devono essere redatti in carta semplice e presentati in duplice copia cartacea, unitamente alla domanda di partecipazione di cui all allegato B. Una copia deve contenere l indicazione dell azienda proponente ed essere inserita in busta chiusa recante la medesima indicazione; l altra copia deve essere anonima (priva di elementi grafici, letterali o numerici riconducibili all azienda proponente) ed essere inserita in busta chiusa non recante alcuna indicazione. Entrambe le buste devono essere spedite con plico unico, contenente anche la domanda di partecipazione, a mezzo raccomandata A.R. al seguente indirizzo: Regione Toscana Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà Settore Medicina Predittiva-Preventiva Via Taddeo Alderotti 26/n Firenze; sul plico dovrà essere riportata la seguente dizione: Contiene progetto in risposta al bando DIABETE Le due copie saranno separate al momento del ricevimento; la verifica di ammissibilità e la valutazione di merito saranno effettuate sulla copia anonima. I progetti devono essere inviati all indirizzo sopra indicato entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (fa fede il timbro postale). Qualora il giorno di scadenza del termine sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Non sono ammissibili progetti inviati oltre il suddetto termine o non conformi alle indicazioni sopra riportate. 4. Contenuto del progetto I progetti devono avere il seguente contenuto minimo: - indicazione di eventuali aziende partner; - indicazione delle strutture aziendali coinvolte nel progetto (per l azienda proponente e le eventuali aziende partner); - indicazione del responsabile del progetto e del relativo curriculum vitae; - descrizione delle modalità di eventuale integrazione nella realizzazione del progetto con Società della salute e comuni, per le zone in cui le Società della salute non siano costituite, associazioni dei cittadini e medicina convenzionata del territorio; - obiettivo generale e obiettivo specifico; - fasi/attività del progetto e risultati attesi; - indicatori di valutazione dei risultati; - strumenti di monitoraggio sull andamento del progetto; - durata; - piano finanziario;

5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N indicazione del co-finanziamento richiesto, secondo i parametri previsti dal presente bando, e dei costi alla cui copertura è destinato; - indicazione della partecipazione finanziaria dell azienda proponente e delle eventuali aziende partner per i costi non coperti dal co-finanziamento richiesto. Non sono ammissibili progetti carenti delle suddette informazioni minime. 5. Risorse disponibili e criteri di assegnazione Le risorse rese disponibili dalla delibera della Giunta regionale n. 384/2009 per il co-finanziamento di progetti selezionati in base al presente bando ammontano ad euro ,00. Per progetti i cui costi totali siano inferiori o uguali ad euro ,00, il co-finanziamento complessivamente richiesto non può superare il 70% dei costi totali. Per progetti i cui costi totali siano superiori ad euro ,00, potrà essere richiesto un cofinanziamento massimo di euro per ogni azienda partecipante. Nel piano finanziario del progetto devono essere indicati chiaramente l entità del co-finanziamento richiesto, i costi alla cui copertura è destinato e la partecipazione finanziaria dell azienda proponente e delle eventuali aziende partner per i costi non coperti dal finanziamento richiesto. Il co-finanziamento richiesto non può essere destinato alla copertura di costi di natura indeterminata (es. imprevisti, varie etc.) e non può essere cumulato con ulteriori risorse già erogate dall amministrazione regionale per la stessa iniziativa. 6. Commissione di valutazione Le risorse di cui al punto 5 saranno assegnate fino ad esaurimento delle stesse sulla base di una graduatoria di merito, definita mediante valutazione comparativa dei progetti ritenuti formalmente ammissibili (v. punto 2, 3 e 4) ad opera di una commissione di valutazione appositamente designata con decreto del responsabile del Settore Medicina Predittiva Preventiva. La commissione dovrà essere composta da: - il responsabile del Settore Assistenza sanitaria della Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà; - un esperto in materia di fattibilità Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant Anna di Pisa; - un esperto in materia di prevenzione dell Agenzia Regionale di Sanità; - un esperto in materia di organizzazione dei servizi sanitari territoriali individuato tra professionisti di altri servizi sanitari regionali; - un medico diabetologo individuato tra professionisti di altri servizi sanitari regionali; - un direttore sanitario individuato nell ambito di aziende sanitarie di altri servizi sanitari regionali. Le funzioni di segreteria della commissione saranno svolte da un funzionario regionale della Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà. 7. Criteri di valutazione Ad ogni progetto ammesso, la commissione di valutazione assegnerà un punteggio complessivo, fino ad un massimo di 100 punti, in relazione ai seguenti parametri: 1. qualità progettuale: fino ad un massimo di 50 punti 2. coinvolgimento di soggetti esterni nella realizzazione del progetto: fino ad un massimo di 30 punti 3. sistema di valutazione e monitoraggio: fino ad un massimo di 10 punti

6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N capacità di gestione del progetto da parte dell azienda proponente: fino ad un massimo 10 punti. Ogni parametro sarà valutato come segue: 1. qualità progettuale (fino ad un massimo 50 punti) a. contesto (fino ad un massimo di 10 punti) - livello di definizione dello scenario di riferimento - livello di accuratezza nell analisi dei problemi - scelta strategica dei beneficiari del progetto. b. strategia d intervento (fino ad un massimo di 15 punti) - coerenza della strategia d intervento rispetto all analisi dei problemi - chiarezza nella definizione degli obiettivi del progetto - coerenza tra obiettivo generale e specifico - chiarezza nell individuazione dei risultati attesi - coerenza tra obiettivo specifico e risultati attesi - chiarezza nell individuazione delle fasi e attività del progetto - coerenza tra fasi/attività e risultati attesi - chiarezza nell individuazione degli indicatori di valutazione - appropriatezza e misurabilità degli indicatori proposti. c. piano finanziario (fino ad un massimo di 10 punti) - chiarezza nell impostazione del budget di progetto - sufficiente definizione dei costi - adeguatezza delle risorse previste rispetto alle attività del progetto d. originalità (fino ad un massimo di 10 punti) - grado di innovazione della strategia d intervento proposta rispetto all analisi dei problemi e. trasferibilità (fino ad un massimo di 5 punti) - grado di trasferibilità della strategia d intervento proposta in contesti locali diversi nell ambito del Servizio Sanitario Regionale. 2. coinvolgimento di soggetti esterni nella realizzazione del progetto (fino ad un massimo 30 punti) - coinvolgimento delle Società della salute e/o dei comuni, laddove le Società della salute non siano costituite, competenti per territorio - coinvolgimento delle associazioni dei cittadini - coinvolgimento della medicina convenzionata del territorio. 3. sistemi di monitoraggio e valutazione (fino ad un massimo di 10 punti) - adeguatezza nella scelta del sistema di monitoraggio sull andamento del progetto - identificazione delle attività di valutazione finale del progetto. 4. capacità di gestione del progetto da parte dell azienda proponente (fino ad un massimo di 10 punti) - competenza delle strutture aziendali coinvolte rispetto agli obiettivi del progetto - competenza delle strutture coinvolte delle eventuali aziende partner rispetto agli obiettivi del progetto - competenza ed esperienza del responsabile del progetto in relazione alle attività previste - efficacia delle attività previste dal progetto per favorire il coordinamento con eventuali soggetti terzi.

7 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Procedura di formazione, approvazione ed utilizzazione della graduatoria Sulla base dei punteggi assegnati, la commissione di valutazione procede alla definizione della graduatoria di merito e della lista dei progetti ammessi al co-finanziamento regionale, con indicazione dell importo assegnato. La graduatoria e la lista dei progetti ammessi al cofinanziamento sono approvate con atto del dirigente competente entro 120 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione dei progetti. Qualora un azienda rinunci alle risorse assegnate, queste potranno essere utilizzate per il cofinanziamento di progetti immediatamente successivi nella graduatoria. 9. Erogazione e rendicontazione dei finanziamenti I co-finanziamenti sono erogati alle aziende assegnatarie contestualmente all approvazione della graduatoria di merito nella misura del 60% dei relativi importi. Il rimanente 40% viene erogato a seguito della rendicontazione finale delle spese sostenute. 10. Monitoraggio e valutazione L azienda proponente è tenuta a presentare al settore Medicina Predittiva-Preventiva una relazione sui risultati intermedi del progetto ed una sui risultati finali entro 90 giorni dalla conclusione del progetto. 11. Tutela dei dati personali e informativa sul loro trattamento I dati dei quali la Regione Toscana entra in possesso a seguito del presente bando saranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali). Il trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela dei diritti dei richiedenti il finanziamento. Ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 196/2003: a) i dati forniti saranno trattati per le finalità inerenti il presente bando regionale; b) il trattamento dei dati sarà effettuato con modalità informatizzate e manuali c) il conferimento dei dati è obbligatorio e l eventuale rifiuto di fornire tali dati comporta la mancata assegnazione del co-finanziamento; d) il titolare del trattamento è la Regione Toscana Giunta regionale; il responsabile del trattamento è il dirigente del settore Medicina Predittiva-Preventiva e) in ogni momento chi ne abbia interesse può esercitare i diritto di cui all art. 7 del D.Lgs. 196/2003.

8 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Allegato B Bando per la presentazione di progetti da parte delle aziende sanitarie della Toscana inerenti la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura del diabete DOMANDA DI PARTECIPAZIONE REGIONE TOSCANA Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà Settore Medicina Predittiva-Preventiva Via Taddeo Alderotti, 26/n Firenze Il/la sottoscritto/a nato/a a provincia di il, in qualità di, autorizzato a rappresentare legalmente l azienda CHIEDE di essere ammesso a partecipare al Bando per la presentazione di progetti da parte delle aziende sanitarie della Toscana inerenti la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura del diabete con il seguente progetto: Il/la sottoscritto/a, consapevole delle sanzioni previste dall art. 76 del DPR 445/2000 in caso di affermazioni mendaci, DICHIARA che il progetto presentato non si riferisce ad iniziative aziendali per le quali siano già state assegnate a qualsiasi titolo risorse regionali. Luogo e data Timbro dell azienda partecipante Firma del legale rappresentante Ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 196/2003, dichiaro di essere stato informato che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa e che al riguardo mi competono tutti i diritti previsti. Luogo e data Firma del legale rappresentante

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