****** TRIBUTI E CATASTO TARSU DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N / 2014

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1 ****** TRIBUTI E CATASTO TARSU Proposta n.: 2770 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N / 2014 OGGETTO:CONCESSIONE RATEAZIONE ALLA SOCIETA BONO S.A.S. P.I TASSA RIFIUTI AVVISO ACCERTAMENTO OMESSO PAGAMENTO ANNO 2012 E TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI SOLLECITO 2013 IL DIRIGENTE DI DIREZIONE PREMESSO CHE Con propria determinazione n. 698 del 29 giugno 2012 è stato approvato l'elenco dei contribuenti soggetti al pagamento della tassa rifiuti per l'annualità 2012, così come previsto dal Regolamento Comunale vigente. Con propria determinazione n del 8 ottobre 2014 è stato approvato l elenco dei contribuenti, nei confronti dei quali è stato emesso un avviso di accertamento per omesso pagamento della tassa rifiuti per l annualità 2012, risultante insoluta a seguito dell invio dei relativi solleciti, così come previsto dal Regolamento Comunale vigente. Con propria determinazione n del 16 dicembre 2013 sono stati approvati gli elenchi dei contribuenti soggetti al pagamento del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares) per l annualità 2013 detraendo, per ciascun contribuente, le somme calcolate in acconto, i cui elenchi sono stati approvati con propria determinazione n. 650 del 25 giugno 2013, così come previsto dal Regolamento Comunale vigente. La società Bono S.a.s. P.I è stata inserita negli elenchi sopraccitati, per l occupazione dei locali di Corso Susa, 133 A Rivoli, per un importo totale di 1.215,00= per l anno di tassazione 2012, cui si aggiungono 5,00 di spese per la notifica del provvedimento di avviso accertamento di omesso pagamento e per un importo di 1.489,00= per l anno di tassazione relativo al sollecito 2013, cui si aggiungono 4,00 di spese per la notifica del provvedimento di sollecito di pagamento.

2 Nominativo Anno Tributo Add Com. Add. Prov. Commi. Sanzioni Inter. Arrot. Totale Bono S.a.s ,79 83,08 41,12 0,42 249,23 9,93 0, ,00 Bono S.a.s ,32 0,00 70,16 0,71 0,00 0,00 0, ,00 In data 17 novembre 2014 (Prot ) il Sig. Bono Federico, in qualità di legale rappresentante della società Bono S.a.s., ha presentato a questo Ente istanza di rateazione degli importi sopra indicati, dichiarando di trovarsi in obiettive difficoltà di liquidità dovute all attuale crisi finanziaria. L articolo 12/bis del Regolamento Comunale per la Disciplina delle Entrate, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 157 del 16 dicembre 1998 e successive modifiche ed integrazioni stabilisce, tra l altro, quanto segue: E consentita la rateazione degli importi a qualsiasi titolo dovuti a favore dell Amministrazione Comunale, sia in fase di riscossione volontaria che in quella coattiva. La rateazione può essere concessa per importi superiori ad 300,00, previa istanza motivata da parte dell interessato indirizzata ai Dirigenti delle Direzioni competenti. La domanda di rateazione deve essere corredata oltre che da una dichiarazione, comprovante lo stato di temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica, per debiti a carico di soggetti titolari di attività economiche: - ultimo bilancio, dichiarazione dei redditi, scritture contabili. Tale istanza deve essere presentata, a pena di decadenza, prima dell inizio della procedura esecutiva. Per importi fino a 2.000,00 è consentita la rateazione fino ad un massimo di 12 rate mensili; per importi superiori è invece consentita la rateazione fino ad un massimo di 24 rate mensili. Tali rate scadono l ultimo giorno di ciascun mese. Nel caso in cui il parametro I.S.E.E. non consenta la rateazione, in quanto superiore alla soglia indicata al comma 2, potrà comunque essere concessa la dilazione di pagamento, dietro presentazione di idonea documentazione atta a comprovare l eccezionalità della situazione di difficoltà economica, a titolo esemplificativo: a) cessazione del rapporto di lavoro, mobilità, cassa integrazione; b) insorgenza di gravi patologie, all interno del nucleo famigliare, che comportano il sostenimento di ingenti spese mediche; c) contestuale scadenza di obbligazioni pecuniarie, quali pagamento di altre imposte e contributi, cessione di un quinto dello stipendio, assegno di mantenimento per coniuge e figli; d) estendere ai titolari e soci di attività economiche le fattispecie previste al punto b) e al punto c) con eccezione della cessione del quinto dello stipendio. Nel caso di attestazioni I.S.E.E. inferiori a 5.000,00 o di soggetti che abbiano perso il lavoro o posti in cassa integrazione, mobilità è altresì possibile concedere una maggiore rateazione del debito, anche per debiti inferiori a 300,00 e fino ad un massimo di 40 rate mensili. Allo stesso modo per le attività economiche che presentano un bilancio o scritture contabili dalle quali si può desumere che la società/ditta sia in perdita ed un debito nei confronti dell Amministrazione Comunale superiore a 2.400,00, potrà essere concessa una maggior rateazione sino a 48 rate mensili.

3 In caso di mancato pagamento di due rate consecutive: a) il debitore decade automaticamente dal beneficio della rateazione; b) l intero importo ancora dovuto è immediatamente ed automaticamente riscuotibile in unica soluzione; c) il contribuente potrà comunque richiedere un nuovo piano di rateazione del debito residuo, qualora tale domanda pervenga tempestivamente dal mancato pagamento delle rate. Sull importo delle rate mensili, con scadenza l ultimo giorno di ciascun mese, si applica un tasso di interesse pari a quello legale, senza nessun altro aumento al tasso di applicazione. Vista la particolare situazione economica nella quale si trova la società Bono S.a.s., espressa nell istanza di rateazione e comprovata dalla documentazione allegata, e constatata la volontà e la disponibilità della stessa a voler comunque chiudere la propria posizione debitoria nei confronti di questo Ente. Preso atto che con D.M. Economia il tasso di interesse legale è stato fissato al 1% con decorrenza dal 1 gennaio Si dà atto che, con l adozione del presente provvedimento, si esprime altresì parere favorevole di regolarità tecnica, ai sensi dell art. 147 bis, comma 1) del Testo Unico degli Enti Locali, legge n. 267 del 18 agosto 2000 e s.m.i. L adozione del presente provvedimento compete al Dirigente di Direzione, ai sensi dell articolo 107 comma 3, del T.U. 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni e dell articolo 25 dello Statuto comunale. D E T E R M I N A di concedere, per le motivazioni espresse in premessa, la dilazione del pagamento della tassa rifiuti per l annualità 2012 e del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi relativo al 2013 in 12 rate mensili con decorrenza 31 gennaio 2015 alle quali sono stati applicati gli interessi previsti dal vigente Regolamento Comunale, secondo il prospetto allegato alla presente determinazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale, per un importo complessivo di 2.711,88; di dare atto che le dodici rate complessive verranno suddivise tra le due annualità, 2012 e 2013, a cominciare dall'importo a debito residuo più vecchio; di dare atto che la somma relativa all anno 2012 di 1.215,00 verrà incassata, e pagata per ciò che riguarda il riversamento del tributo provinciale, come segue: Importo N. Accertamento Capitolo Descrizione 831,21 349/ /1 Tassa rifiuti, commissioni e aggio su tributo provinciale 83,08 350/ /1 Addizionale comunale

4 259,59 794/ /4 Sanzioni, interessi e arrotondamenti 41,12 351/ /37 Tributo provinciale (partita di giro) 41, / /37 Tributo provinciale (partita di giro) di dare atto che la somma relativa al sollecito dell'annualità 2013 di 1.489,00 verrà incassata, e pagata per ciò che riguarda il riversamento del tributo provinciale, come segue: Importo N. Accertamento Capitolo Descrizione 1.418,84 558/ /1 Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, commissioni e aggio su tributo provinciale 70,16 561/ /37 Tributo provinciale (partita di giro) 70,16 928/ /37 Tributo provinciale (partita di giro) di dare atto che la somma di 7,88 dovuta per gli interessi relativi alla dilazione di pagamento viene accertata e successivamente incassata contestualmente alle rate al Cap. 290/4 del Bilancio 2014 denominato Arretrati Tarsu accertamento n. 823/2014. di dare atto che contestualmente al versamento della prima rata verrà richiesto il versamento della somma di 5,00 quale rimborso spesa di notifica del provvedimento di avviso accertamento dell'omesso pagamento della tassa rifiuti per l anno 2012 e di 4,00 quale rimborso spesa di notifica del provvedimento di sollecito del pagamento della tributo comunale sui rifiuti e sui servizi per l anno 2013, somme che verranno incassate in competenza nel Cap. 2050/54 del Bilancio 2014 denominato Rimborsi per spese postali/notifiche. di incaricare il Servizio Tributi di informare il contribuente della concessione della rateazione e di effettuare la verifica del regolare pagamento delle rate. di dare atto che, in conformità all'art. 37 del D. Lgs n. 33 del 14 marzo 2013 recante disposizioni in materia di Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 80 del 5 aprile 2013) verrà rispettata la normativa sulla riservatezza, la pubblicità e la trasparenza degli atti. di nominare quale responsabile del procedimento il Funzionario Responsabile del Servizio Tributi Catasto Dott.ssa Federica Scavino ai sensi della legge n. 241 del 7 agosto 1990.

5 FS/ma Lì, 22/12/2014 IL DIRIGENTE CARGNINO TIZIANA (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.)

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