C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 33 DEL 07/05/2014

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1 C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 33 DEL 07/05/2014 OGGETTO: ISTITUZIONE DELLE GIORNATE DEL RIUSO AI SENSI DELL'ART. 180 BIS DEL D.LGS. 152/2006 L anno duemilaquattordici il giorno sette del mese di Maggio alle ore 16:30, in SASSO MARCONI nella sala delle adunanze, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente normativa, vennero oggi convocati a seduta i componenti della Giunta comunale. All appello risultano : MAZZETTI STEFANO Sindaco Presente AMMENDOLA RAFFAELE Assessore Assente DALLEA ADRIANO Assessore Presente LANZARINI PIERPAOLO Assessore Presente LENZI MARILENA Assessore Presente MANTOVANI ANDREA Assessore Presente MASETTI MASSIMO Assessore Assente VENTURA SILVERIO Assessore Presente Presenti N. 6 Assenti N. 2 Assiste alla seduta il Segretario Comunale redazione del presente verbale. DALLOLIO PAOLO il quale provvede alla Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco MAZZETTI STEFANO assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 LA GIUNTA COMUNALE Vista la direttiva 2008/98/CE del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti, con la quale vengono stabilite misure volte a proteggere l ambiente e la salute umana, prevenendo o riducendo gli impatti negativa della produzione e della gestione dei rifiuti; Visto il D.L. n. 208/2008 Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione dell ambiente come convertito dalla legge 27 febbraio 2009, n. 13, che all art. 7 sexies disciplina le modalità di valorizzazione a fini ecologici dei mercati dell usato, prevedendo in particolare: Il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare conclude con le regioni, le province ed i comuni, in sede di Conferenza unificata di cui all art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, un accordo di programma, che può prevedere la partecipazione di associazioni particolarmente rappresentative a livello territoriale, al fine di regolamentare, ai fini ecologici, la rinascita e lo sviluppo in sede locale, dei mercati dell usato e che sulla base di tale accordo gli Enti locali provvedono all individuazione di spazi pubblici per lo svolgimento periodico dei mercati dell usato; Dato atto che a tutt oggi il Ministero competente non ha provveduto a dettare gli standard minimi di tali mercati; Considerato che la predetta direttiva 2008/98/CE introduce significative novità nella gestione dei rifiuti volte a rafforzare la prevenzione, a massimizzare il riciclaggio-recupero ed a garantire che tutte le operazioni di gestione dei rifiuti avvengano nel rispetto di rigorosi criteri di salvaguardia ambientale; Dato atto che l asse portante di tale direttiva è costituito dalla disposizione che sancisce la gerarchia dei rifiuti, nella quale si trova al primo posto in ordine di priorità la prevenzione del rifiuto cioè l insieme delle misure da adottare prima che una sostanza, un materiale o un prodotto sia diventato rifiuto; Verificato che a livello nazionale la suddetta direttiva europea è stata recepita dal D. Lgs 152/2006 Norme in materia ambientale che, tra le altre cose, prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi: 65% di raccolta differenziata entro il 2012 e 50% di riciclaggio al 2020; Dato atto che il raggiungimento di tale obiettivo è possibile soprattutto attraverso la responsabilizzazione e la collaborazione dei cittadini; Verificato che all interno del Programma Nazionale di Prevenzione rifiuti, approvato con Decreto direttoriale il 7 ottobre 2013, il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio afferma che il riutilizzo nelle sue diverse forme ricopre un ruolo fondamenta e rientra a pieno nel campo della prevenzione. Nell ordinamento nazionale, il riutilizzo dei prodotti stabilisce che le Pubbliche Amministrazioni debbano promuovere iniziative dirette a favorire il riutilizzo dei prodotti e che le campagne di sensibilizzazione e informazione rivestono un ruolo di primaria importanza nella prevenzione dei rifiuti ; Dato atto che la stessa Regione Emilia Romagna, con il nuovo piano di gestione dei rifiuti, vuole affrontare il problema in chiave di efficienza e sostenibilità, coerentemente alle strategie comunitarie e con attenzione all intero ciclo di vita dei prodotti, all eliminazione degli sprechi, alla riduzione dei materiali da smaltire ed alla valorizzazione della filiera di recupero, trovando soluzioni per ampliare la durata di vita dei prodotti ed orientando le scelte dei consumatori verso prodotti e servizi che generano meno rifiuti; Rilevato che nel documento preliminare di Piano di Gestione dei Rifiuti, allegato 1 della delibera regionale n. 325 del 2013, nelle Misure che possono incidere sui modelli di consumo viene indicata: la proporzione di punti di eco-scambio, mercatini dell usato e centri

3 del riuso, al fine di favorire la diffusione della cultura del riuso e la valorizzazione delle risorse prima che diventino rifiuti; Ritenuto che, in attesa degli adempimenti del Ministero in materia, sia opportuno applicare il principio di prevenzione del rifiuto promuovendo una coscienza ambientale che favorisca il riuso degli oggetti usati, superati ed inutilizzati, privi di qualsiasi valore storico, culturale e paesaggistico al fine di ridurre il loro conferimento in discarica; Ritenuto pertanto: - di promuovere alcune iniziative tematiche per favorire il riutilizzo di oggetti usati altrimenti destinati alla dismissione e allo smaltimento consentendo ai cittadini di occupare la piazzetta del Mercato per alienare i beni di cui intendono disfarsi; - di prevedere che per gli aspetti organizzativi e gestionali il Comune si avvale dell operato di Pro Loco locale; - di consentire altresì anche nell ambito delle manifestazioni temporanee che si svolgeranno nel territorio, gli organizzatori delle stesse possano riservare spazi a chi intende cedere o scambiare i propri oggetti usati altrimenti destinati a dismissione o smaltimento; Dato atto che il presente atto non comporta impegno di spesa né diminuzione di entrata, ai sensi dell art. 49 comma 1 del D.Lgs 267/2000; Acquisito il parere favorevole del Responsabile dell Area interessata in ordine alla regolarità tecnica della proposta, ai sensi dell art.49 T.U. Enti Locali approvato con D.Lgs n.267/2000; Con voti favorevoli unanimi e palesi DELIBERA di istituire cinque giornate destinate al riuso da tenersi l ultima domenica di ogni mese da maggio a settembre, al fine di favorire il riutilizzo di oggetti usati altrimenti destinati alla dismissione o allo smaltimento, consentendo ai cittadini di poter occupare il suolo pubblico per alienare i beni di cui intendono disfarsi; di stabilire che: a) per gli aspetti organizzativi e gestionali il Comune si avvale dell operato di Pro Loco la quale si farà carico di tutte le relative spese senza nulla pretendere dal Comune stesso nonché di tutti gli adempimenti fiscali ed amministrativi connessi all evento; b) le manifestazioni si svolgeranno nella piazzetta del Mercato che a tal fine sarà concessa in uso a Pro Loco locale previa formale richiesta; c) i cittadini interessati potranno partecipare alla manifestazione previa iscrizione presso la sede della Pro Loco e versando direttamente agli incaricati dell Associazione la relativa quota di partecipazione nei modi e nei tempi della stessa stabiliti; di consentire inoltre che nell ambito delle varie manifestazioni temporanee che si svolgeranno nel territorio comunale, gli organizzatori possano destinare adeguati spazi da concedere ai cittadini che intendono cedere e/o scambiare i propri oggetti usati altrimenti destinati alla dismissione o smaltimento e che gli aspetti organizzativi e gestionali saranno a carico dell Associazione/Ente promotrice dell evento; di dare atto che non si prevedono spese a carico del Comune di Sasso Marconi per l organizzazione e lo svolgimento delle predette iniziative. Con successiva votazione favorevole, unanime e palese si dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134 comma 4 del T.U. Enti Locali approvato con D.Lgs n.267/2000.

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5 Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to MAZZETTI STEFANO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DALLOLIO PAOLO La presente deliberazione viene pubblicata con effetto legale sul sito informatico del Comune da oggi 12 MAGGIO 2014 per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell art.32 Legge n.69/2009. F.to IL SEGRETARIO COMUNALE La presente è copia conforme all originale conservata presso la Segreteria Comunale. Sasso Marconi, L Addetto