COMUNICATO CAPDI & LSM N 37

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1 COMUNICATO CAPDI & LSM N 37 DEL 15 DICEMBRE 2014 Anche il Veneto per il blocco dei Campionati studenteschi. Contro la nuova governance e lo Sport di classe L assemblea regionale della Gilda del 11 dicembre a Treviso, alla presenza di un centinaio di insegnanti di EF del Veneto, ha dichiarato la forte contrarietà della categoria alle politiche del Miur e dei sindacati rispetto i tagli ai finanziamenti dell attività sportiva scolastica, alla nuova governance dello sport a scuola che condivide con il CONI la gestione dell attività sportiva scolastica e al Progetto Sport di classe Nello specifico gli insegnanti chiedono il ripristino delle risorse per l attività sportiva scolastica oggi tagliate di oltre il 75%, da 60 a 15 milioni di euro (accordo ATAN-OO.SS del ) di concordare al più presto un diverso meccanismo di assegnazione delle risorse, al fine di poterle assegnare completamente alle scuole presentatrici di specifico progetto, evitando che si generino nuove economie e comunque di non destinare più tali fondi ad altri capitoli di spesa (accordo MIUR/OO.SS del 2 ottobre 2014) la revisione del Progetto Sport di Classe (nota MIUR N.6263 del 3 novembre 2014) che preveda a) l insegnamento dell ED. FISICA da parte degli insegnanti di ED. FISICA e non dei docenti della scuola primaria CAPDI & LSM Via del Gazzato, n Mestre Venezia info@capdi.it - fax:

2 b) che la struttura di governance dello sport a scuola sia di totale competenza del MIUR, con la ricerca di collaborazioni da parte di Enti e agenzie nazionali e territoriali. l abrogazione del comma 5 sez III art 28 della Legge di Stabilità 2015 che, in ordine alle riduzioni di spesa ed interventi correttivi del MIUR, di fatto, elimina la figura del Coordinatore di ED. FISICA provinciale e decidono 1. di COSTITUIRE presso tutte le scuole e gli istituti i CENTRI SPORTIVI SCOLASTICI, per garantire agli studenti l attività sportiva in orario extrascolastico 2. di UTILIZZARE LE SCARSE RISORSE economiche disponibili SOLO per l attività interna d istituto o di rete 3. di NON PARTECIPARE alle varie fasi dei CAMPIONATI STUDENTESCHI indicando come scelta, nel sito preposto, ALTRO PROGETTO 4. di FAR PERVENIRE il presente documento a MIUR, Sindacati, CONI, organi di stampa e parlamentari. In allegato anche i documenti dei colleghi delle province di Cosenza e Crotone Allegati: Documento Assemblea Treviso Documento insegnanti EF di Cosenza Documento EF Crotone CAPDI & LSM Via del Gazzato, n Mestre Venezia info@capdi.it - fax:

3 Non c è educazione senza educazione fisica! Seguici su Un abbraccio Flavio Cucco Presidente Capdi & LSM Venezia 15 dicembre 2014 CAPDI & LSM Via del Gazzato, n Mestre Venezia info@capdi.it - fax:

4 Federazione Gilda Unams del Veneto Cannaregio, Venezia Treviso, 11 novembre 2014 ASSEMBLEA DOCENTI DI EDUCAZIONE FISICA DEL VENETO I docenti di Educazione Fisica e Scienze Motorie Sportive del Veneto, riuniti in assemblea, organizzata dal sindacato GILDA Insegnanti, il giorno 11 dicembre a TREVISO, DISCUSSO del TAGLIO DEI FINANZIAMENTI SPECIFICI PER L ATTIVITÀ SPORTIVA SCOLASTICA PER L A.S. 2014/2015 ovvero si è passati dagli originari 60 milioni di euro agli attuali 14,5 circa (meno di ¼) con l accordo delle OO.SS. che hanno ignorato la gravità di tale scelta RIUTILIZZO DELLE ECONOMIE SPECIFICHE che dirotta le economie per l avviamento alla pratica sportiva non alla stessa finalità, ma alla copertura di altre partite e nello specifico per l a.s. 2014/2015 alle posizioni economiche del personale ATA!!!! DISIMPEGNO DEL MIUR DALLA GOVERNANCE DELLO SPORT SCOLASTICO A FAVORE DEL CONI che, di fatto, toglie alla scuola ruolo e funzione istituzionale nella gestione dello sport scolastico. AZZERAMENTO DEGLI UFFICI PROVINCIALI DI EDUCAZIONE FISICA che priverà gli insegnanti di un punto di riferimento professionale e organizzativo della pratica sportiva PROGETTO SPORT DI CLASSE PER LE PRIMARIE CON L INSERIMENTO DELL INSEGNANTE COME TUTOR che contrasta con l importanza che la cosiddetta buona scuola di Renzi assegna all attività motoria e sportiva di base CONSIDERATO - che i tagli finanziari consentono l attività di avviamento alla pratica sportiva per circa 15 ore a docente sull intero anno scolastico; - che a queste condizioni non è possibile alcun tipo di attività sportivo-scolastica; Federazione GILDA-UNAMS Veneto

5 Federazione Gilda Unams del Veneto Cannaregio, Venezia - che l assenza del coordinatore di ed.fisica non permette un impianto organizzativo territoriale adeguato per quanto sopra i docenti di educazione fisica del Veneto CHIEDONO al Parlamento, al Governo, al MIUR ed alle OO.SS di categoria, di adoperarsi nelle rispettive competenze, per far sì che al più presto, come già da tempo avviene in tutti i Paesi più evoluti, si organizzi e si finanzi adeguatamente, in ogni ordine di scuola, sia l attività motoria curricolare per almeno due ore settimanali, sia il suo naturale proseguimento con l avviamento all attività sportiva scolastica. Nello specifico chiedono il ripristino delle risorse per l attività sportiva scolastica oggi tagliate di oltre il 75%, da 60 a 15 milioni di euro (accordo ATAN-OO.SS del ) di concordare al più presto un diverso meccanismo di assegnazione delle risorse, al fine di poterle assegnare completamente alle scuole presentatrici di specifico progetto, evitando che si generino nuove economie e comunque di non destinare più tali fondi ad altri capitoli di spesa (accordo MIUR/OO.SS del 2 ottobre 2014) la revisione del Progetto Sport di Classe (nota MIUR N.6263 del 3 novembre 2014) che preveda a) l insegnamento dell ED. FISICA da parte degli insegnanti di ED. FISICA e non dei docenti della scuola primaria b) che la struttura di governance dello sport a scuola sia di totale competenza del MIUR, con la ricerca di collaborazioni da parte di Enti e agenzie nazionali e territoriali. Federazione GILDA-UNAMS Veneto

6 Federazione Gilda Unams del Veneto Cannaregio, Venezia l abrogazione del comma 5 sez III art 28 della Legge di Stabilità 2015 che, in ordine alle riduzioni di spesa ed interventi correttivi del MIUR, di fatto, elimina la figura del Coordinatore di ED. FISICA provinciale E DECIDONO 1. di COSTITUIRE presso tutte le scuole e gli istituti i CENTRI SPORTIVI SCOLASTICI, per garantire agli studenti l attività sportiva in orario extrascolastico 2. di UTILIZZARE LE SCARSE RISORSE economiche disponibili SOLO per l attività interna d istituto o di rete 3. di NON PARTECIPARE alle varie fasi dei CAMPIONATI STUDENTESCHI indicando come scelta, nel sito preposto, ALTRO PROGETTO 4. di FAR PERVENIRE il presente documento a MIUR, Sindacati, CONI, organi di stampa e parlamentari. Treviso, 11/12/2014 L assemblea dei docenti di EF (Si allegano le firme) Federazione GILDA-UNAMS Veneto

7 Federazione Gilda Unams del Veneto Cannaregio, Venezia Federazione GILDA-UNAMS Veneto

8 DOCUMENTO DEI DOCENTI DI EDUCAZIONE FISICA DELLA PROVINCIA DI CROTONE Oggi 4 Dicembre 2014 alle ore 17.00, i Docenti di Educazione Fisica della Provincia di Crotone si sono riuniti in Assemblea plenaria, in autoconvocazione per svolgere una serie di riflessioni. La scuola dovrebbe essere la prima scelta strategica e strutturale alla base del rilancio dell Italia. Se è vera l affermazione che la scuola è la prima scelta strategica per il rilancio dell Italia al suo interno un ruolo determinante nella formazione della persona è giocato dalle SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE in generale e dall EDUCAZIONE FISICA nello specifico. Materia che in questi anni è stata sempre più depauperata e privata dei fondi necessari: i tagli dei finanziamenti specifici per l attività sportiva scolastica sono stati decurtati di ben 4 volte dal 2011; il mancato riutilizzo delle economie specifiche: l intesa del 2 Ottobre riguardo la determinazione e ripartizione delle economie MOF e attività complementari di EF per l a.s. 2013/2014 e anni pregressi, non ha dato nessuna risorsa aggiuntiva alle attività complementari di EF, nonostante euro dei euro di dette economie fossero originariamente destinate all attività sportiva scolastica. l azzeramento degli Uffici provinciali di Educazione Fisica (Legge di Stabilità 2015 art.28 comma 4) per il prossimo a.s.: l impianto complesso ed articolato dei Campionati Sportivi Studenteschi non può essere sostenuto da un unica figura a livello regionale e tanto meno il coordinamento dei progetti motori, di politica giovanile, Consulte degli Studenti, ed. stradale, ed. alla salute alternanza scuola lavoro, e formazione legati alla singola territorialità provinciale. la carenza degli impianti sportivi o la loro scarsa manutenzione ordinaria/straordinaria e la non completa sicurezza dell ambiente di vita e di lavoro per studenti e docenti appartiene ormai all intero territorio nazionale. l istituzione di una nuova struttura di Governance dello sport a scuola attraverso un organismo paritetico composto da rappresentanti di Miur-Coni e Cip è in netto contrasto con il dettato Costituzionale che affida espressamente alla Scuola il compito della Formazione, tutto questo dimenticando che il Coni (Soggetto Privato) non ha alcuna titolarità a sviluppare iniziative legate alle attività didattico educative. Nel momento in cui attraverso la Buona Scuola si annunciano iniziative per favorire l introduzione dell Ed. Fisica nella scuola primaria, viene spontaneo chiedersi quale sarà l organo istituzionale che garantirà l attività sportiva nelle scuole? L Ufficio Scolastico Regionale da solo non può fornire un efficace servizio alle Scuole della Regione, dovrà quindi avere dei riferimenti in ogni Provincia, e allora saranno i Coni Point e le Federazioni più organizzate a coordinare lo sport nella scuola sul territorio? Il Presidente del Coni Giovanni Malagò ha sempre dichiarato che bisogna fare di più nelle scuole e che non è compito del Coni intromettersi nella scuola. La collaborazione del Coni con il MIUR è ottimale, la sostituzione, è un invasione di campo. Pertanto, alla luce di quanto sin qui esposto, i docenti di Ed. Fisica di Crotone dichiarano che tutti i loro interventi e attenzioni saranno rivolte alle sole attività d istituto e alle fasi Provinciali dei Campionati studenteschi, legate all identità territoriale. Richiedendo inoltre al Coordinatore di Educazione Fisica di dare massima diffusione agli organi ministeriali al coni ai midia. segue firme.

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10 RIUNIONE DEGLI INSEGNANTI DI EDUCAZIONE FISICA DELLA PROVINCIA DI COSENZA, SVOLTASI GIORNO 30 NOVEMBRE 2014 Giorno 30 novembre 2014, nei locali della Palestra "Punto linea", del nostro collega Maurizio Portadibasso, si è svolta una riunione, voluta dai Coordinatori di Dipartimento delle Scuole medie di I e II grado, presenti in occasione della Conferenza dei Servizi organizzata dal Coordinatore dell'ufficio di Educazione Motoria, Fisica e Sportiva Prof. Bernardo Madia l'11/11/14. La stessa è stata chiesta in quanto la circolare trasmessaci dall'u.s.r., ci ha informato dell'ennesimo ridimensionamento, da parte del MIUR, della spesa destinata all'attività Sportiva extracurriculare. Il finanziamento dei soli 14,5 milioni contro i 65 del 2010 (cifra già ridotta all'interno della "Riforma" Gelmini, per effetto della finanziaria di Tremonti durante il Governo Berlusconi), rappresentano una cifra irrisoria per la preparazione degli studenti. Gli Insegnanti tutti, considerando l'importanza, tra l'altro riconosciuta e sottolineata da tutta la classe dirigente (Dirigenti Scolastici, Direttori delle A.T.P., Direttori degli U.S.R., fino ai Direttori Generali del MIUR e del Ministro medesimo), di una popolazione scolastica Educata, Istruita e Formata da una sana Attività Motoria, Fisica e Sportiva, non possono non considerare come fatto inequivocabilmente negativo, la forte riduzione del Budget a loro disposizione, per preparare gli studenti a delle competizioni con sole 15/18 ore nell'arco dell'a.s. Considerando le 9 classi di ogni prof., non sono neanche 2 ore per classe in tutto l'anno. Questo stato si è realizzato anche per l'accordo dei diversi Sindacati, ad esclusione della Gilda, che hanno firmato tale accordo con il Governo, in particolare in occasione dell'ultimo accordo ARAN-OO.SS. DEL 07/08/2014, infischiandosene di migliaia di Docenti di Educazione Fisica e del lavoro di essi con i propri studenti, che hanno sempre usufruito, tramite la Scuola, di uno Sport gratuito, adeguato alle esigenze di tutti. Come se non bastasse, anche i fondi destinati agli Uffici Territoriali di Educazione Fisica sono stati drasticamente ridotti, ciò con grave ripercussione su tutta l attività dei Campionati Studenteschi. Se poi si tiene conto di quanto previsto nella Legge di stabilità per il 2015, che prevede l eliminazione dei Coordinatori Provinciali di Educazione fisica e dei relativi Uffici, dei contenuti del recente Accordo CONI-MIUR sulla nuova Governance dello Sport Scolastico, con una struttura paritetica composta da MIUR, CONI e CIP, in cui di fatto il MIUR abdica al CONI, una importante funzione istituzionale della scuola, appare chiara l intenzione del MIUR di disimpegnarsi sempre più dal gestire e finanziare in prima persona tale fondamentale attività scolastica, per decenni intimamente connessa con l attività curriculare della stragrande maggioranza dei Docenti di Educazione Fisica. Tutto ciò risulta contraddittorio e paradossale con quanto promesso nella "Buona scuola" di Renzi.

11 In essa si preannuncia anche l intenzione, come da sempre chiesto dalle associazioni di categoria dei docenti di Educazione Fisica, di inserire due ore di Educazione Motoria per settimana nella Scuola Primaria, svolte direttamente dai Docenti di Educazione Fisica regolarmente assunti in organico a tempo indeterminato; ma anche ciò risulta in contrasto con quanto previsto per quest anno nella scuola Primaria dal recente Accordo MIUR-CONI con il Progetto "Sport di Classe", in cui si prevede la presenza del docente di educazione fisica, con contratto di prestazione d opera, Coordinatore "Tutor" degli insegnanti di scuola primaria, per l attività motoria e con impegno diretto in classe per una sola ora al mese (sigh!). Questo dopo aver mandato in fumo 5 anni di sperimentazione nella stessa Scuola con il Progetto "Alfabetizzazione Motoria" prima e "Progetto Primaria" poi, dove vi era si, il Tutor Formatore, Prof. di Educazione Fisica con all'attivo un curricolo di esperienze e competenze certificate, ma che supervisionava il lavoro di un gruppo di 10/18 colleghi, per lo più neo laureati in Scienze Motorie, che entravano direttamente in Aula/Palestra a programmare l'attività e ad eseguire personalmente le Lezioni. Adesso, con il Progetto "Sport di Classe", non solo si sono disperse tutte le risorse che si erano formate nei precedenti 5 anni, ma si fa un balzo all'indietro, dove si prevede che a fare l'educazione Fisica in codesto ordine di Scuola debba essere l'insegnante polivalente, già oberato da tutta una serie di discipline e che adesso, con l'attività motoria è veramente in panne, con tutte le prevedibili conseguenze sulla "Formazione" dei nostri figli. Pertanto, gli Insegnanti di Educazione Fisica della provincia di Cosenza, chiedono al Parlamento, al Governo, al MIUR ed alle OO.SS., di fare in modo che al più presto, come già da tempo avviene in tutti i Paesi più evoluti, si organizzi e si finanzi adeguatamente, in ogni grado di Scuola, sia l Attività Motoria curriculare per almeno due ore settimanali tenute sempre da Docenti di Educazione Fisica regolarmente assunti e sia il suo naturale proseguimento, con l Avviamento all'attività Sportiva Scolastica, sotto il totale controllo del MIUR e con una Governance autonoma. Inoltre chiedono, in particolare al MIUR ed alle OO.SS., di concordare al più presto un diverso meccanismo di assegnazione delle risorse disponibili, che siano certe e continuative e di poterle assegnare completamente alle sole scuole presentatrici del Progetto, evitando che si generino nuove economie e comunque di non destinare più tali risparmi ad altri capitoli di spesa come è avvenuto quest'anno. Infine chiedono che venga completamente riscritto il Progetto "Sport di Classe". Nel frattempo, per il corrente anno scolastico dichiarano di: 1. Costituire/confermare presso i propri istituti scolastici i C.S.S. 2. Richiedere attraverso la piattaforma dedicata, il massimo del finanziamento previsto 3. Non partecipare a nessuna fase (distrettuale, provinciale, ecc.), dei Campionati Studenteschi 4. Partecipare alla sola fase d'istituto attraverso "Classi in Gioco" 5. Organizzarsi in rete per incontri e tornei con altre Scuole della Provincia

12 Prima di terminare la riunione viene presa in considerazione la possibilità di costituire, per la propria provincia, un'associazione di categoria da affiliare alla CAPDI. Con questa, ci si da appuntamento a gennaio, per disquisire su tutto quanto necessario. Cosenza lì, 30/11/2014 Claudio Mandoliti Docente di Educazione Fisica presso il Liceo Classico "B.Telesio" di Cosenza