Com'è bello andare in giro sui colli con il tour (storico) in bici

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3 orriere di Bologna di 1 24/04/ :44 stampa chiudi 25 APRILE Com'è bello andare in giro sui colli con il tour (storico) in bici Tre percorsi: da 13 km fino ai 2,5 per le famiglie BOLOGNA - Salire in collina e vedere Bologna dalla prospettiva di un sellino da bicicletta. È questo uno degli intenti di «Tour.BO, i colli in bici!», un progetto realizzato da Comune, Quartiere Saragozza, Monte Sole Bike group, Fiab Bologna e Voli Group. «L'idea mette insieme tre aspetti ha detto l'assessore alla Mobilità Andrea Colombo la riscoperta degli spazi naturali, la mobilità sostenibile e la memoria storica». I percorsi infatti lasciano spazio anche alla storia: una delle destinazioni è Sabbiuno, luogo in cui nel 1944 i nazisti uccisero un centinaio di partigiani. Altri partner dell'evento sono l'anpi, il Museo della resistenza e l'istituto Parri. I TOUR - Si parte il 25 aprile con tre percorsi ciclabili: da San Giovanni in Monte a Sabbiuno, 13 chilometri circa: è la strada che i partigiani detenuti nelle carceri di San Giovanni in Monte fecero nel dicembre del '44 prima di essere uccisi. Il secondo tragitto, di circa 10 chilometri, va da Villa Spada a Sabbiuno. L'ultimo, ideale per le famiglie, è un percorso di 2,5 chilometri lungo via di Ravone. CONTENUTI DIGITALI - Tutto il tracciato è segnalato da paline direzionali e da cartelli informativi con codici QR da cui, con smartphone, è possibile accedere a contenuti audio e video: tra questi anche le testimonianze di due partigiani ancora in vita Lino Michelini e Italiano Romagnoli. E' stato creato anche un sito e un'applicazione per I-Phone che consente ai ciclisti (e ai camminatori) di fruire di tutti i contenuti multimediali tenendo il cellulare in tasca. Insomma non solo una pedalata, ma un giro in bici accompagnato da importanti racconti. Noemi Bicchiarelli stampa chiudi

4 Itinerari in bici sui colli nei luoghi della Resistenza. Itinerari in bici sui colli nei luoghi della Resistenza Tour su due ruote, meglio se dotati di iphone: c'è un'app che racconta la storia dei luoghi attraversati Bologna, 22 aprile Tre percorsi da affrontare in bici alla scoperta dei colli bolognesi, ripercorrendo le strade della Resistenza. Meglio se dotati di un iphone, visto che, grazie ad un apposita App, si potra usufruire di vere e proprie guide audio che scatteranno in automatico in prossimita dei luoghi piu significativi, segnalati da cartelli multimediali. Il taglio ufficiale del nastro per Tour.Bo. I colli in bici, un progetto realizzato dal Monte Sole bike group e Voli, per conto del Comune di Bologna e del quartiere Saragozza, e previsto, non a caso, in occasione del 25 aprile, quando e in programma la prima biciclettata ufficiale da San Giovanni in Monte fino al sacrario che ricorda l eccidio di Sabbiuno, lungo il tragitto percorso dai partigiani e dai detenuti politici uccisi tra il 14 e il 23 dicembre del 1944 dalle forze di occupazione naziste. Dei tre percorsi realizzati da Tour.Bo questo e di certo il piu significativo dal punto di vista storico, ma anche il piu impegnativo dal punto di vista atletico: 12,5 chilometri attraverso le colline con alcuni strappi piuttosto impegnativi. Dalla storia all ambiente. il secondo percorso mira a valorizzare innanzitutto le bellezze paesaggistiche della collina bolognese: da Villa Spada a Sabbiuno passando per il parco Cavaioni, 10 chilometri. II terzo percorso, il piu breve, appena 2,5 chilometri, e piu agevole, parte da Villa Spada e risale via del Ravone, dove nell 800 si trovava uno stabilimento di acqua salino-iodata, meta, allora, di molti visitatori. Oltre all App scaricabile per Iphone, che consente di avere una guida portatile lungo tutti e tre i percorsi, il progetto puo contare anche da un sito web ( arricchitto da testi, foto, interviste audio e video ai partigiani (William Michelini, presidente dell Anpi di Bologna, e Italiano Romagnoli) e agli architetti che nel 1973 realizzarono il monumento che ricorda l eccidio di Sabbiuno. La collina custodisce dei luoghi di rilevanza storica legati alla Resistenza e alla Liberazione di Bologna- commenta l assessore alla Mobilita, Andrea Colombo- con questa operazione si mettono in connessione la mobilita sostenibile, la riscoperta della collina e della nostra memoria storica. Il progetto e stato realizzato nell ambito del bando per le libere forme associative e ha potuto usufruire di un finanziamento (con risorse in parte del Ministero dell Ambiente) di euro. (Dire)

5 Un 25 Aprile tra bici e memoria 24/04/ Ci sono momenti come quello che stiamo vivendo in cui la storia sembra voler deragliare. Momenti in cui per ripartire è necessario rallentare e riflettere. Ecco perché merita ricordare che domani 25 aprile la Federazione Italiana Amici della Bicicletta in collaborazione con l ANPI - Associazione Nazionale Partigiani d'italia pedala in molte città italiane per ricordare che il 25 aprile è la festa della Liberazione dell'italia dal fascismo, l'inizio della nostra storia come Paese libero. L iniziativa intitolata Resistere Pedalare Resistere è giunta ormai alla quarta edizione e si svolgerà in 24 città italiane: Roma, Torino, Milano ma anche Lecce e Salerno tra le città, che saranno percorse da ciclisti che pedalerenno sui percorsi della Liberazione dell'italia dal fascismo. A Bologna un evento particolare ed un percorso supportato dalle nuove tecnologie. Un evento particolare è quello previsto a Bologna dove il 25 aprile sarà inaugurato un progetto di valorizzazione della collina Bolognese proprio con un percorso in bicicletta che unirà l'ex carcere di San Giovanni in Monte, che oggi ospita il Dipartimento dell Università di Bologna Storia, culture, civiltà, con Sabbiuno una località a 12 km dalla città dove nel 1973 fu edificato un monumento definito da Bruno Zevi il più bel monumento d Europa dedicato alla memoria partigiana. Si tratta di un percorso pensato in ricordo di quello ben più doloroso che portò in due giornate del dicembre 1944 decine di partigiani a morire fucilati su quella collina: nei giorni successivi alla Liberazione furono ritrovate oltre 50 salme tra cui alcune mai identificate. Grazie al fluire lento delle pedalate e al silenzio generato dalla scorrere delle ruote, sarà possibile ripercorrere questa storia. A segnalare il tracciato ci saranno paline direzionali ma soprattutto bacheche, cartelli esplicativi e informativi di carattere storico, arricchiti da una serie di dispositivi di comunicazione come i QRcode che consentiranno a chi farà il percorso di poter fruire di risorse audiovisive direttamente sul cellulare. Impreziosiscono il progetto anche un'applicazione per iphone (tour.bo) che consentirà al ciclista di fruire di ulteriori contenuti video, ma soprattutto di informazioni audio in movimento, man mano che ci si avvicina ai punti di interesse individuati lungo il percorso. Completa il progetto un sito dedicato raggiungibile all'indirizzo Un caso emblematico di turismo sostenibile che vede la bicicletta come protagoniste di un nuovo modo di appropriarsi e conoscere il territorio, ma anche di tutelare valori e memoria. Bibì Bellini