- COMPONENTE ATMOSFERA - RELAZIONE 2 SEMESTRE Indice

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2 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali - COMPONENTE ATMOSFERA - RELAZIONE 2 SEMESTRE 28 Indice Indice Premessa Metodologia Siti e campagne di monitoraggio Inquinanti monitorati Riferimenti normativi Informazione al pubblico Elaborazione dati e risultati del monitoraggio ALLEGATO 1: Stima modellistica del contributo sulla qualità dell'aria del traffico veicolare ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 2 di 59

3 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali 1 Premessa Il Commissario Delegato per l Emergenza Socio-Economico-Ambientale della Viabilità di Mestre ha stabilito, con decreto n. 12 del 2/9/24, l affidamento ad ARPAV dell esecuzione del monitoraggio ambientale afferente alla componente atmosfera nell ambito della realizzazione dell infrastruttura Passante di Mestre; tale atto è stato quindi tradotto in un apposita convenzione stipulata fra le parti in data 1/1/25. La scelta di ARPAV quale soggetto responsabile del monitoraggio di questa componente è subordinato al fatto che si tratta dell ente incaricato istituzionalmente a svolgere attività di monitoraggio della qualità dell aria (Legge Regionale 18 ottobre 1996, n. 32) e gestisce il network veneto delle stazioni di monitoraggio atmosferico; l Agenzia, inoltre, realizza l implementazione di sistemi statistici e modellistici di diffusione dell inquinamento atmosferico, attuando il controllo di qualità dei dati. L Osservatorio Regionale Aria di ARPAV ha elaborato una metodologia di monitoraggio integrato e permanente per il controllo della qualità dell aria nel bacino interessato dalla realizzazione del Passante di Mestre, al fine di valutare l esposizione all inquinamento atmosferico della salute umana e degli ecosistemi presenti nel territorio interessato. 2 Metodologia Il progetto prevede la realizzazione di una rete di monitoraggio della qualità dell aria basata sull utilizzo di laboratori mobili (ai sensi del D.M. 261/2) invece delle tradizionali centraline fisse, in modo da attuare il controllo della qualità dell aria in tutti i territori interessati dall attraversamento del Passante Autostradale nelle diverse fasi dei lavori (ante operam, corso d opera e post operam). I siti di monitoraggio sono stati individuati in collaborazione con gli Enti Locali (Comuni e Province), mentre il posizionamento nei cantieri viene concordato con PDM SCpA e gli Affidatari. Il piano di monitoraggio prevede, in ciascun sito, la realizzazione di due campagne di misura, della durata complessiva di 2-3 mesi, da eseguirsi una nel semestre freddo (1 ottobre-31 marzo) e una nel semestre caldo (1 aprile-3 settembre) per per mettere di raccogliere una base dati significativa per effettuare elaborazioni rapportabili all anno, ai sensi della normativa in vigore (D.M. 6/2, D.M. 261/2, D.Lgs. 183/4, D.Lgs. 152/7). Le campagne di monitoraggio nei cantieri seguono invece il fronte lavori e possono avere durata variabile, indipendentemente dalla stagionalità. L ottemperanza alle norme di legge in materia di obiettivi di qualità dei dati permette di elaborare i risultati dei monitoraggi e di confrontarli con gli indici stabiliti dalla normativa ai fini della valutazione della qualità dell aria. Per evidenziare eventuali impatti dovuti alle lavorazioni in corso d opera ed all esercizio del Passante, i risultati del monitoraggio vengono inoltre confrontati con alcune stazioni fisse di riferimento significative, appartenenti alla rete regionale di ARPAV, non direttamente influenzate dalla costruzione dell opera ed ottemperanti ai dettami della normativa. Per il confronto vengono preferenzialmente individuate le stazioni di VE-Mestre Parco Bissuola (fondo urbano), sita in un parco cittadino e baricentrica rispetto ai siti di misura stabiliti per il Passante, e la stazione di VE-Mestre Via Circonvallazione, posizionata in una zona ad elevata intensità di traffico. Vengono considerate anche altre stazioni significative (Mira, Maerne, Spinea) situate nel bacino interessato dal Passante di Mestre in cui ARPAV effettua il monitoraggio in automatico degli inquinanti atmosferici. ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 3 di 59

4 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali 3 Siti e campagne di monitoraggio I siti di monitoraggio sono stati individuati in base a sopralluoghi realizzati in collaborazione con le Autorità locali competenti, tenendo in considerazione le finalità del monitoraggio (protezione della salute umana o della vegetazione e degli ecosistemi), lo stato di avanzamento dei lavori di costruzione dell opera, i limiti intrinseci del territorio, la facilità di accesso al punto di monitoraggio, la disponibilità di energia elettrica. La scelta dei siti è avvenuta sulla base dell individuazione di: - ricettori sensibili (zone residenziali, scuole, centri sportivi) per valutare l impatto sulla salute; - Sito di Importanza Comunitaria di Salzano ed aree coltivate, per valutare l impatto sulla vegetazione e gli ecosistemi; - cantieri di fronte lavori. I mezzi utilizzati per il monitoraggio nel corso del 2 semestre 28 consistono in: - n. 2 laboratori mobili per il monitoraggio di diversi parametri chimici e meteorologici; - n. 3 laboratori mobili di cui n. 2 equipaggiati ciascuno con un campionatore sequenziale di polveri PM 1 e n. 1 con un campionatore/analizzatore di polveri PM 1 che fornisce il dato in modalità automatica. Tuttavia un evento di sinistro ed alcuni inconvenienti ai laboratori mobili per il monitoraggio hanno comportato soste più o meno prolungate dei mezzi stessi. A metà del mese di luglio la caduta di un fulmine ha causato danni ad alcune apparecchiature del mezzo mobile mod. Ford Transit posizionato nel cantiere di Preganziol - Cantiere A12.7 Terraglio, decretando la fine anticipata della campagna di monitoraggio, già compromessa da precedenti interruzioni dell alimentazione causate dai frequenti temporali del periodo. Il mezzo è stato quindi portato presso la ditta manutentrice dove è rimasto inutilizzabile per ben tre mesi, durante i quali sono stati svolti vari controlli sulla strumentazione e la riparazione delle parti danneggiate. La campagna di Preganziol era stata problematica fin dall inizio anche a causa della strada di accesso al cantiere che, per via del passaggio di mezzi pesanti e delle frequenti piogge, era molto spesso inagibile con i normali mezzi di servizio a disposizione. Il 1 agosto è stato rimesso in campo il laboratori o mobile dotato di campionatore/analizzatore di polveri che aveva subito danni per un principio di incendio doloso nel sito di Mirano-Ballò all inizio del 28. Dopo alcuni interventi della ditta fornitrice sono stati risolti i problemi al condizionatore d aria di un altro laboratorio mobile; i malfunzionamenti si erano verificati fin dall inizio del periodo estivo comportando interruzioni di rete e la conseguente fermata del campionatore di polveri con perdita di dati. I due laboratori mobili per il monitoraggio di diversi parametri chimici e meteorologici sono in attesa di essere sottoposti ad un ulteriore intervento di manutenzione straordinaria, in seguito ad un altra comunicazione della casa madre per possibili difetti di fabbricazione, ma ancora non sono pervenute all officina competente le parti di ricambio. Nella campagna di Salzano - Cantiere A Trincea Via XXV Aprile, condotta nel periodo tra novembre e dicembre, si sono verificate diverse interruzioni di rete a causa di lavori ai quadri di alimentazione e di prove di accensione del gruppo elettrogeno di emergenza, provocando perdita di dati e danneggiamento della trasmissione analogica di un analizzatore di polveri. Ciò ha impedito l archiviazione dei dati di monitoraggio nel computer di stazione e si è quindi stati costretti a prelevarli manualmente dallo strumento finchè non è stata riparata la trasmissione. Le campagne di monitoraggio condotte nel 2 semestr e 28 sono elencate in Tabella 1. ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 4 di 59

5 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Tabella 1 - Elenco campagne di monitoraggio nel 1 semestre 28. Periodo Sito monitoraggio Tipologia sito 6/6/8-8/12/8 Martellago - Cantiere A12.9 Via delle Motte Cantiere 26/6/8-16/7/8 (interrotto) Preganziol - Cantiere A12.7 Terraglio Cantiere 1/8/8-8/1/8 Preganziol - Cimitero Background suburbano 6/8/8-22/9/8 Zero Branco - Via Tessarotti Background suburbano 15/8/8-28/9/8 Spinea - Via Rossini Cantiere 3/1/8-22/11/8 Scorzè - Cappella Traffico urbano 1/1/8-16/1/8 Salzano - Cantiere A Trincea Via XXV Aprile * Cantiere 15/11/8-4/1/9 Mirano-Vetrego A12.11 Cantiere 6/11/8-28/12/8 Salzano - Cantiere A Trincea Via XXV Aprile * Cantiere 23/12/8 - in corso Martellago - Cantiere A Galleria Castellana Cantiere 2/12/8 - in corso Quarto d'altino - Le Crete Background suburbano *: i dati delle due campagne, condotte con mezzi diversi nello stesso sito ed in periodi vicini, sono stati accorpati ed elaborati insieme. Il monitoraggio ha interessato quasi tutti i Comuni direttamente attraversati dal tracciato, con l esclusione di Mogliano Veneto. I Comuni maggiormente monitorati nel 2 semestre sono stati quelli di Martellago, Salzano e Preganziol. E stata inoltre data priorità al monitoraggio nei cantieri ed in zone soggette a segnalazioni ed esposti della popolazione, in base alle informazioni trasmesse all Osservatorio Aria da parte del Dipartimento Provinciale di Venezia, competente per territorio. Complessivamente il periodo di monitoraggio considerato per le elaborazioni dei dati inizia il 6/6/8 e si conclude il 4/1/9, anche se due indagini sono ancora in corso. Tutte le campagne di monitoraggio sono state realizzate nel periodo di corso d opera. Nella figura seguente vengono indicati tutti i siti individuati al 31 dicembre 28 per il monitoraggio della Componente Atmosfera. Sono da segnalare due nuovi siti monitorati (di cui uno tuttora in corso) rispetto alla situazione del 1 semestre, Sp inea-via Rossini e Mirano-Vetrego A Si tratta di due siti all interno di proprietà private confinanti con i cantieri e, dato l impatto cui erano sottoposti, sono stati inclusi nella tipologia di Cantiere. ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 5 di 59

6 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Fig. 1 - Siti di monitoraggio per la componente Atmosfera e stazioni fisse di riferimento della rete ARPAV. 4 Inquinanti monitorati Ai fini della valutazione di qualità dell aria per confronto con gli indicatori normativi e con le stazioni di riferimento della rete fissa di ARPAV, sono stati considerati i seguenti parametri chimici: - biossido di zolfo; - biossido di azoto; - monossido di carbonio; - ozono; - benzene; - PM 1 monitorati con i laboratori mobili dotati di monitor automatici. I campionatori manuali per il monitoraggio del particolato PM 1 e PM 2.5, in dotazione rispettivamente per PM 1 su due veicoli leggeri e per PM 2.5 su un laboratorio mobile, hanno permesso la determinazione sui filtri per PM 1 dei seguenti parametri: - metalli ed elementi in tracce: arsenico, cadmio, mercurio, nichel, piombo, vanadio; - idrocarburi policiclici aromatici (IPA) a maggiore rilevanza cancerogena: benzo(a)antracene, benzo(a)pirene, benzo(b)fluorantene, benzo(k)fluorantene; - carbonio totale; - cationi ed anioni: cloruri, nitrati, solfati, sodio, ammonio, potassio, magnesio, calcio. ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 6 di 59

7 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Il campionamento delle polveri fini PM 1 è stato condotto con l utilizzo di strumentazione conforme alle specifiche tecniche dettate dal DM 6/22. Le concentrazioni di PM 1 sono state determinate col metodo gravimetrico di riferimento (DM 6/22) oppure con metodi automatici certificati equivalenti e calcolate con i volumi in ingresso riferiti a temperatura e pressione ambiente. Per le polveri PM 2.5 è stata utilizzata la stessa metodologia del PM 1. Sono state condotte analisi HPLC (High Performance Liquid Chromatography) per la determinazione delle concentrazioni di idrocarburi policiclici aromatici IPA, con particolare riferimento al benzo(a)pirene, al benzo(a)antracene, al benzo(b)fluorantene ed al benzo(k)fluorantene 1. Come dalle premesse al D. Lgs. 152/7, il benzo(a)pirene è stato scelto come marker per il rischio cancerogeno degli idrocarburi policiclici aromatici nell'aria ambiente alla luce dei rapporti quantitativi tra tale sostanza e gli altri idrocarburi policiclici aromatici a maggiore rilevanza cancerogena generalmente rilevati. Sono state determinate mediante cromatografia ionica le concentrazioni di cationi ed anioni presenti nel particolato PM 1 (cloruri, nitrati, solfati, sodio, ammonio, potassio, magnesio, calcio). Il carbonio totale è stato determinato con analisi elementare. Le analisi di alcuni metalli ed elementi in tracce presenti nella frazione PM 1 sono state realizzate mediante spettrometria di massa con plasma ad accoppiamento induttivo (arsenico, cadmio, nickel, piombo) e mediante spettrometria di assorbimento atomico a vapori freddi (mercurio). In tutti i siti sono stati raccolti complessivamente 367 filtri di particolato atmosferico PM 1 e 56 di PM 2.5 ; sui filtri di PM 1 sono stati successivamente determinati gli IPA su 9 campioni, metalli ed elementi in tracce su 42 campioni, cationi ed anioni su 14 campioni, carbonio totale su 15 campioni. Le analisi di laboratorio delle ultime indagini sono ancora in corso e verranno trasmesse nelle prossime relazioni. Le analisi di laboratorio su campioni di PM 1 depositato su filtro sono state effettuate allo scopo di indagare la possibile provenienza del particolato ed i processi che stanno alla base della sua formazione in atmosfera. Non sono previste nella normativa concentrazioni cui far riferimento, né valori limite da rispettare. Il particolato atmosferico risulta costituito da cationi ed anioni inorganici solubili, da una frazione carboniosa e da altri composti (ossidi, elementi in tracce, altri composti non determinati). La presenza di ioni nitrato, solfato ed ammonio dimostra l importanza della componente secondaria dell aerosol, rappresentata dalla frazione di composti adsorbiti sul particolato che si formano in atmosfera in seguito a processi fisico-chimici a partire da precursori gassosi. Lo ione nitrato è predominante nel periodo invernale mentre il solfato, la cui formazione è connessa all attività fotochimica, è più abbondante durante i mesi estivi. La componente carboniosa prevale in inverno e indica la presenza di composti organici, precedentemente emessi come gas, condensati sul particolato. Tale processo è originato da fenomeni di combustione da fonti antropiche (traffico, industria, riscaldamento) e naturali (incendi). Calcio e magnesio sono solitamente legati alla componente geologica e pedologica del territorio. Cloruro e sodio, di solito presenti nei mesi invernali, possono essere posti in relazione con lo spargimento di sale sul fondo stradale. 5 Riferimenti normativi La normativa italiana, in recepimento delle direttive comunitarie in materia, stabilisce degli standard di riferimento con cui confrontare i risultati ottenuti dal monitoraggio, ai fini della valutazione di qualità dell aria. A tal fine, i dati raccolti durante le campagne di monitoraggio 1 Valutati dalla Commissione Consultiva Tossicologica Nazionale ai fini della formulazione del parere sugli IPA e classificati dalla Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro come probabilmente o possibilmente cancerogeni. ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 7 di 59

8 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali devono soddisfare gli obiettivi in materia di incertezza dei metodi di valutazione, di periodo minimo di copertura e di raccolta minima dei dati, criteri considerati durante la realizzazione del monitoraggio della qualità dell aria per il Passante di Mestre. Vengono di seguito riportati (Tabelle 2 e 3) gli standard di qualità dell aria stabiliti da normativa in riferimento al rischio da esposizione acuta e cronica per la protezione della salute umana. Tabella 2 - Limiti di legge relativi all esposizione acuta. Inquinante Tipologia Valore SO 2 NO 2 superare più di 24 volte per Limite orario da non anno civile superare più di 18 volte per Limite orario da non anno civile CO Massimo giornaliero della media mobile di 8 h Valore limite di 24 h da non PM 1 superare più di 35 volte per anno civile O 3 Soglia di informazione Media 1 h O 3 Soglia di allarme Media 1 h Riferimento legislativo 35 µg/m 3 DM 6/2 1 gennaio 21: 2 µg/m 3 DM 6/2 1 mg/m 3 DM 6/2 5 µg/m 3 DM 6/2 18 µg/m 3 D.Lgs. 183/4 24 µg/m 3 D.Lgs. 183/4 Tabella 3 - Limiti di legge relativi all esposizione cronica. Inquinante Tipologia Valore NO 2 Valore limite Anno civile Benzene Valore limite Anno civile PM 1 Valore limite Anno civile Piombo Valore limite Anno civile Obiettivo a lungo termine O 3 Massimo giornaliero della media mobile di 8 h Valore obiettivo Benzo(a)pirene Anno civile Nichel Valore obiettivo Anno civile Mercurio Valore obiettivo Anno civile Arsenico Valore obiettivo Anno civile Cadmio Valore obiettivo Anno civile Riferimento legislativo 1 gennaio 21: 4 µg/m 3 DM 6/2 1 gennaio 21: 5 µg/m 3 DM 6/2 4 µg/m 3 DM 6/2.5 µg/m 3 DM 6/2 12 µg/m 3 D.Lgs. 183/4 1 ng/m 3 D.Lgs. 152/7 2 ng/m 3 D.Lgs. 152/7 Non definito D.Lgs. 152/7 6 ng/m 3 D.Lgs. 152/7 5 ng/m 3 D.Lgs. 152/7 ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 8 di 59

9 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali 6 Informazione al pubblico Al fine di garantire al pubblico un adeguata informazione e l accesso ai risultati dei monitoraggi relativi alla componente atmosfera, l Osservatorio Regionale Aria di ARPAV trasmette periodicamente al Commissario Delegato ed alla società PDM SCpA, responsabile dei monitoraggi delle altre componenti ambientali, informazioni aggiornate circa l individuazione dei siti di monitoraggio, le relazioni delle campagne di monitoraggio ed i rapporti di sintesi delle attività realizzate, disponibili all indirizzo web Per informazioni di maggior dettaglio sul monitoraggio della componente atmosfera, l Osservatorio Regionale Aria di ARPAV ha inoltre provveduto ad implementare alcune pagine dedicate sul sito internet dell Agenzia all indirizzo Oltre ad una descrizione della metodologia applicata e della rete di monitoraggio istituita per il controllo della qualità dell aria nel bacino interessato dalla realizzazione del Passante di Mestre, vengono riportati integralmente il Piano di Monitoraggio per la componente atmosfera e le relazioni di qualità dell aria delle campagne di monitoraggio realizzate con laboratori mobili. Tali rapporti contengono i dati e le elaborazioni confrontate con gli standard normativi di riferimento, per fornire il quadro dell inquinamento atmosferico nelle diverse fasi di costruzione dell opera, con una speciale attenzione rivolta al particolato atmosferico PM 1, inquinante critico nell area considerata. 7 Elaborazione dati e risultati del monitoraggio In questa sezione vengono riportate tutte le informazioni disponibili relative alle campagne di monitoraggio realizzate nel 2 semestre 28 organi zzate in schede riassuntive recanti: - l elenco dei metadati di ciascun sito, indicato su Carta Tecnica Regionale e su ortofoto e corredato da documentazione fotografica; - i rapporti delle ditte responsabili delle lavorazioni nel luogo e nel periodo interessato; - la tabella con l elaborazione dei dati del monitoraggio; - il grafico con l andamento della concentrazione del particolato atmosferico su 24h; - gli istogrammi con le concentrazioni medie di periodo per alcuni inquinanti monitorati in modalità automatica, il particolato atmosferico, gli idrocarburi policiclici aromatici ed i metalli, confrontati con le stazioni di riferimento; - i risultati della speciazione chimica del particolato atmosferico PM 1 ; - alcune osservazioni conclusive sulla campagna di monitoraggio. Le schede dei monitoraggi possono omettere alcune delle informazioni sopra citate in quanto le indagini più recenti sono in attesa di risultati di analisi di laboratorio; in altri casi le modalità di monitoraggio in automatico del particolato PM 1 non hanno permesso di realizzare ulteriori determinazioni analitiche. Inoltre il monitoraggio con diversi tipi di laboratori mobili ha consentito di approfondire le indagini nei cantieri, attraverso il controllo di un maggior numero di inquinanti atmosferici di cui si riportano i risultati, rispetto alla maggioranza dei siti in cui è stato monitorato solo il PM 1. I codici delle stazioni sono stati definiti in riferimento alla numerazione dei punti di monitoraggio del SIRAV (Sistema Informativo Regionale Ambientale del Veneto), datawarehouse cui si appoggia ARPAV per la gestione delle proprie banche dati. ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 9 di 59

10 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Le elaborazioni dei dati in corrispondenza dei siti monitorati, confrontate con le stazioni fisse di riferimento e con gli standard di normativa, permettono di effettuare la valutazione di qualità dell aria espressa nelle tabelle nell apposita colonna. Tale giudizio viene espresso tenendo conto degli eventuali superamenti dei valori limite di legge oppure, in presenza di una serie di dati relativa ad un periodo inferiore, per confronto con le stazioni fisse di cui sono note le elaborazioni per il periodo di riferimento (Tabelle 4-5). In questo caso il periodo di riferimento coincide con quello di svolgimento dei monitoraggi, mentre si considera come 2 semestre 28 il periodo compreso tra il 6/6/8 ed il 4/1/9. Anche per le stazioni fisse le elaborazioni sono state calcolate con dati delle analisi di laboratorio parziali, disponibili fino al 3/6/8 per i metalli e fino al 3/11/8 per gli IPA. Le celle in grigio indicano i superamenti degli standard normativi riportati nella colonna Valutazione oppure il rischio di superamento degli stessi in rapporto alle elaborazioni effettuate per le stazioni fisse. In questa relazione vengono presentati risultati parziali relativamente alle più recenti campagne di Martellago - Cantiere A Galleria Castellana e Quarto d'altino - Le Crete. Tali campagne sono iniziate a fine 28 e sono tuttora in corso. Verranno riportate in modo completo nella prossima relazione semestrale. ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 1 di 59

11 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Tabella 4 - Elaborazione dati automatici delle stazioni fisse di riferimento nel 2 semestre 28. PARAMETRO unità di misura INDICATORI DI LEGGE 2 semestre 28 (6/6/8-4/1/9) VE-PARCO BISSUOLA VE-VIA CIRCONVALLAZ. MIRA MIRA v. Oberdan MAERNE SPINEA VALUTAZIONE BENZENE % dati validi µg/m 3 media nei limiti di legge CO % dati validi mg/m 3 n. superamenti VL - nei limiti di legge NO 2 % dati validi µg/m 3 media rischio superamento n. superamenti VL 2 superamento O 3 % dati validi µg/m 3 n. superamenti SI superamento n. superamenti SA - - nei limiti di legge n. superamenti LTO superamento SO 2 % dati validi µg/m 3 n. superamenti VL nei limiti di legge Legenda VL: Valore Limite, SI: Soglia di Informazione, SA: Soglia di Allarme, LTO: Obiettivo a Lungo Termine Tabella 5 - Elaborazione dati manuali delle stazioni fisse di riferimento nel 2 semestre 28. PARAMETRO unità di misura INDICATORI DI LEGGE 2 semestre 28 (6/6/8-4/1/9) VE-PARCO BISSUOLA VE-VIA CIRCONVALLAZ. VALUTAZIONE PM 1 n. campioni µg/m 3 media rischio superamento n. superamenti VL superamento PM 2.5 n. campioni µg/m 3 media Benzo(a)pirene n. campioni 91 9 ng/m 3 media,3,5 rischio superamento Piombo n. campioni ng/m 3 media 11,5 15,6 nei limiti di legge Arsenico n. campioni ng/m 3 media 2,1 1,7 nei limiti di legge Cadmio n. campioni ng/m 3 media 1,3 1,1 nei limiti di legge Mercurio n. campioni ng/m 3 media,2,3 nei limiti di legge Nichel n. campioni ng/m 3 media 6,8 8,7 nei limiti di legge Legenda VL:Valore Limite ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 11 di 59

12 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Sito monitoraggio MARTELLAGO CANTIERE A12.9 Periodo indagine 6/6/8-9/12/8 Regione Veneto Provincia Venezia Comune Martellago Località Via delle Motte Codice XGBO YGBO Distanza tracciato 146 m Tipo stazione Cantiere Obiettivo monitoraggio Protezione salute umana Ricettore sensibile Abitazioni private Stato lavori Passante Corso d opera Individuazione su C.T.R. Individuazione su ortofoto Foto ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 12 di 59

13 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali ATMOSFERA Principali lavorazioni ed opere Durante il periodo di svolgimento della campagna di monitoraggio, gli Affidatari delle opere hanno comunicato, tramite programmi lavori settimanali, le principali attività realizzate in corrispondenza del sito monitorato, di seguito sinteticamente elencate. Impresa: CONSORZIO VENICE - LINK Dal 2/6/8 al 8/6/8 Cavalcavia Delle Motte: - Posa armatura lenta - Strato inferiore travi principali - Posa guaine per cavi di precompressione - Posa armatura lenta - Strato Superiore travi principali - Posa cavi di precompressione - Getto prima fase impalcato - Tesatura cavi di precompressione - Smantellamento parziale del ponteggio - Posa delle velette di coronamento e di armatura dei marciapiedi - Posa caditoie in ghisa - Chiusura cassette delle testate dei tiranti - Iniezione di boiacca nelle guaine di precompressione - Posa impermeabilizzazione impalcato - Getto marciapiede - Armatura e getto paraghiaia lato Martellago - Armatura e getto paraghiaia lato Robegano - Posa impermeabilizzazione impalcato - Posa dei giunti di dilatazione - Prova di collaudo statico del Cavalcavia di Via delle Motte - Smantellamento del ponteggio di sostegno - Apertura al traffico del nuovo Cavalcavia di Via delle Motte - Attività di rifiniture Cavalcavia Delle Motte Assi stradali: - Realizzazione piano di posa rampa di approccio al Cavalcavia- Lato Robegano - Inizio formazione rilevato - Preparazione piano di posa rampa di approccio al Cavalcavia- Lato Robegano - Realizzazione del rilevato della rampa di approccio - Realizzazione del rilevato della rampa di approccio Lato Robegano - Inizio preparazione piano di posa rilevato lato Martellago - Realizzazione delle viabilità poderali ai lati della rampa di approccio - Lato Milano - Arrivo in quota con il rilevato della rampa di approccio Lato Robegano - Inizio realizzazione del rilevato della rampa di approccio - Lato Martellago - Stesura del manto stradale sulle rampe di approccio, su entrambi i sensi di marcia e sulla viabilità ciclopedonale - Realizzazione della viabilità poderale ai lati delle rampe di approccio - Arrivo in quota con il rilevato della rampa di approccio Lato Martellago - Inizio preparazione ultimo strato sul rilevato lato Martellago Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 13 di 59

14 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali - Inizio preparazione ultimo strato sul rilevato lato Robegano - Realizzazione delle viabilità poderali ai lati della rampa di approccio - Lato Trieste - Realizzazione della segnaletica stradale verticale ed orizzontale -Realizzazione della viabilità poderale ai lati delle rampe di approccio della A16.16 ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 14 di 59

15 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Tabella elaborazione dati da monitoraggio automatico PARAMETRO unità di misura INDICATORI DI LEGGE periodo indagine: 6/6/8-9/12/8 MARTELLAGO - Cantiere A12.9 Via delle Motte VE-PARCO BISSUOLA VE-VIA CIRCONVALLAZ. MAERNE SPINEA VALUTAZIONE BENZENE % dati validi 82% 83% 86% - - µg/m 3 media CO % dati validi 88% 85% 94% - 91% mg/m 3 n. superamenti VL - NO 2 % dati validi 9% 85% 93% 97% 92% µg/m 3 media n. superamenti VL 2 O 3 % dati validi 89% 85% - 94% - nei limiti di legge nei limiti di legge nei limiti di legge nei limiti di legge µg/m 3 n. superamenti SI superamento nei limiti di n. superamenti SA - - legge n. superamenti LTO superamento SO 2 % dati validi 91% 86% - 94% - µg/m 3 n. superamenti VL - - Tabella elaborazione dati da monitoraggio manuale nei limiti di legge PARAMETRO unità di misura INDICATORI DI LEGGE periodo indagine: 6/6/8-8/12/8 MARTELLAGO - Cantiere A12.9 Via delle Motte VE-PARCO BISSUOLA VE-VIA CIRCONVALLAZ. VALUTAZIONE ATMOSFERA PM 1 ** n. campioni µg/m 3 media rischio superamento n. superamenti VL superamento Benzo(a)pirene n. campioni n.d. ng/m 3 media n.d. Piombo n. campioni ng/m 3 media nei limiti di legge Arsenico n. campioni ng/m 3 media nei limiti di legge Cadmio n. campioni ng/m 3 media nei limiti di legge Mercurio n. campioni ng/m 3 media nei limiti di legge Nichel n. campioni ng/m 3 media nei limiti di legge **: dati automatici Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 15 di 59

16 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Andamento concentrazione particolato atmosferico su 24h MARTELLAGO-CANTIERE A12.9 PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM1 VE-PARCO BISSUOLA PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM2.5 1 Periodo Giugno-Luglio ' /6/28 14/6/28 18/6/28 22/6/28 26/6/28 3/6/28 4/7/28 8/7/28 12/7/28 16/7/28 2/7/28 24/7/28 PM1 e PM2.5 (µg/m 3 ) 28/7/28 MARTELLAGO-CANTIERE A12.9 PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM1 VE-PARCO BISSUOLA PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM Periodo Agosto-Settembre ' /8/28 5/8/28 9/8/28 13/8/28 17/8/28 21/8/28 25/8/28 29/8/28 2/9/28 6/9/28 1/9/28 14/9/28 18/9/28 22/9/28 26/9/28 3/9/28 PM1 e PM2.5 (µg/m 3 ) ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 16 di 59

17 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali MARTELLAGO-CANTIERE A12.9 PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM1 VE-PARCO BISSUOLA PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM Periodo Ottobre-Dicembre ' /1/28 5/1/28 9/1/28 13/1/28 17/1/28 21/1/28 25/1/28 29/1/28 2/11/28 6/11/28 1/11/28 14/11/28 18/11/28 22/11/28 26/11/28 3/11/28 4/12/28 PM1 e PM2.5 (µg/m 3 ) 8/12/28 Istogrammi concentrazioni medie di periodo NO2 (µg/m 3 ) Biossido di azoto 1 5 MARTELLAGO - Cantiere A12.9 Via delle Motte VE-PARCO BISSUOLA VE-VIA CIRCONVALLAZ. MAERNE SPINEA ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 17 di 59

18 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali 4, 3,5 3, 3,4 BENZENE (µg/m 3 ) 2,5 2, 1,5 1,7 Benzene 1, 1,3,5, MARTELLAGO - Cantiere A12.9 Via delle Motte VE-PARCO BISSUOLA VE-VIA CIRCONVALLAZ. 6 PM1 e PM2.5 (µg/m 3 ) Medie periodo Giugno-Dicembre ' Particolato atmosferico PM 1 e PM 2.5 MARTELLAGO- CANTIERE A12.9 PM1 VE-PARCO BISSUOLA PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM2.5 ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 18 di 59

19 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Arsenico (As) Cadmio (Cd) Mercurio (Hg) Nichel (Ni) Piombo (Pb) Vanadio (V) 3. Metalli (ng/m 3 ) Metalli ed elementi in tracce. MARTELLAGO - Cantiere A12.9 Via delle Motte VE - PARCO BISSUOLA VE - VIA CIRCONVALLAZIONE Approfondimento eventi critici Dalla comunicazione prot. ARPAV n del L andamento delle concentrazioni giornaliere di PM 1 nel cantiere di Martellago (Figure 1a e 1b) confrontato con le stazioni di riferimento, mette in evidenza diversi episodi significativi caratterizzati da elevate concentrazioni di polveri PM 1, nei giorni 1, 11, 26, 29 e 3 settembre e nei giorni 2, 6-11, 13-15, 24 e 25 ottobre. Altri eventi di minor entità possono essere considerati quelli verificatisi nei giorni 2, 8, 16, 17, 19, 22 e 24 settembre. In particolare nei giorni 1, 11, 29 settembre e nei giorni 2, 7-1, ottobre, i livelli di PM 1 hanno superato i 1 microgrammi/m 3 (Tabelle 1a e 1b), pari al doppio del valore limite giornaliero di 5 microgrammi/m 3, da non superare più di 35 volte nel corso dell anno civile, come stabilito dal D.M. 6/22. ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 19 di 59

20 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali 16 Martellago - Cantiere A12.9 Via delle Motte TV-Via Lancieri Novara BU Mira TU VE-Mestre Via Circonvallazione-PM1 TU VE-Mestre Via Circonvallazione-PM2.5 TU VE-Sacca Fisola BU Chioggia BU Marcon TU VE-Mestre Parco Bissuola BU /9/28 3/9/28 5/9/28 7/9/28 9/9/28 11/9/28 PM (µg/m 3 ) 13/9/28 15/9/28 17/9/28 19/9/28 21/9/28 23/9/28 25/9/28 27/9/28 29/9/28 Fig. 1a - Andamento delle concentrazioni di PM 1 nel dominio di indagine (settembre 28). 16 Martellago - Cantiere A12.9 Via delle Motte TV-Via Lancieri Novara BU Mira TU VE-Mestre Via Circonvallazione-PM1 TU VE-Mestre Via Circonvallazione-PM2.5 TU VE-Sacca Fisola BU Chioggia BU Marcon TU VE-Mestre Parco Bissuola BU /1/28 3/1/28 5/1/28 7/1/28 9/1/28 11/1/28 13/1/28 15/1/28 17/1/28 19/1/28 21/1/28 23/1/28 25/1/28 27/1/28 29/1/28 31/1/28 PM (µg/m 3 ) ATMOSFERA Fig. 1b - Andamento delle concentrazioni di PM 1 nel dominio di indagine (ottobre 28). L andamento del PM 1 nelle stazioni di riferimento non evidenzia tali valori massimi nei periodi citati. Il confronto con le precipitazioni del periodo (Fig. 2) mostra un minimo nelle concentrazioni di PM 1, comune a tutti i siti, il giorno 14 settembre, in corrispondenza di un evento piovoso. Nei Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 2 di 59

21 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali giorni successivi (dal 16 al 23 settembre), in corrispondenza dell apertura del cavalcavia al traffico veicolare, si registrano valori in cantiere che hanno andamento concorde con le stazioni di riferimento, ma con i valori minimi in cantiere dello stesso livello dei massimi delle stazioni di traffico, mentre i massimi in cantiere eccedono i valori delle stazioni fisse di circa 2 microgrammi/m 3 (si confronti ad esempio l andamento della serie di dati di Martellago - Cantiere A12.9 Via delle Motte con quella relativa alla stazione di traffico di Ve-Mestre Via Circonvallazione ). L andamento simile delle due serie di dati conferma da un lato la vocazione a sito di traffico dell area monitorata, dall altro le elevate concentrazioni che si registrano in alcune giornate sono probabilmente riconducibili alle lavorazioni in corso, come segnalato dai corrispondenti rapporti lavori degli Affidatari. A priori non si esclude nemmeno che possa esserci un ulteriore contributo dovuto al risollevamento dovuto al passaggio dei veicoli, che potrà essere verificato solo in seguito ad approfondite analisi chimiche sulla composizione dei filtri di PM 1. Le medesime considerazioni valgono anche per gli eventi con elevate concentrazioni di PM 1 nel sito indagato, verificatisi nel mese di ottobre. Si noti infine come le precipitazioni dal 28 al 31 di ottobre interessino tutte le stazioni di monitoraggio considerate, contribuendo alla riduzione dei valori di PM 1. Fig. 2 - Eventi piovosi registrati dalla stazione meteorologica di Mira. ATMOSFERA Conclusioni La campagna è stata condotta in un sito di cantiere all intersezione tra il tracciato del Passante e via delle Motte, nel Comune di Martellago. E stata realizzata un indagine approfondita e prolungata (circa sei mesi di monitoraggio) con l utilizzo di strumentazione automatica e manuale per il rilevamento di inquinanti convenzionali e non convenzionali. Per i confronti dei valori medi di PM 1 e NO 2 con le stazioni di riferimento non si è tenuto conto della stazione di Mira che, in seguito a rilocamento nel mese di luglio, è passata dalla tipologia di Traffico Urbano a quella di Background Urbano. I risultati delle elaborazioni mettono in evidenza il superamento del valore limite giornaliero e il rischio di superamento del valore limite annuale per il parametro PM 1, con concentrazioni superiori alle stazioni fisse di Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 21 di 59

22 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali riferimento. Si osservano anche i superamenti della soglia di informazione e dell obiettivo a lungo termine per l ozono, che potrebbero essere imputabili oltre al periodo caldo estivo anche alla combinazione con una maggior presenza in cantiere di precursori gassosi (tra cui il benzene) che favoriscono la formazione di questo inquinante. L andamento della concentrazione di PM 1 su 24h è già stato discusso in parte nel paragrafo precedente Approfondimento eventi critici in cui si riporta la segnalazione del 25/11/28 inviata da ARPAV ai Comuni di Martellago e Salzano ed alla Società PDM S.C.p.A. In tale documento venivano evidenziate le criticità del PM 1 nel periodo settembre-ottobre. La discordanza dell andamento delle polveri dalle stazioni di riferimento è continuata anche nel mese di novembre e la media complessiva del periodo è ben superiore a quella della stazione di riferimento di VE-via Circonvallazione (traffico urbano). Gli istogrammi con le concentrazioni medie di periodo indicano valori confrontabili con le stazioni di background per NO 2 e superiori per il benzene, ma sempre al di sotto dei limiti di legge. L analisi dei metalli riporta concentrazioni confrontabili con le stazioni di riferimento senza superamenti dei limiti di legge per il piombo. La presenza del vanadio può essere correlata all uso di combustibili pesanti (diesel) nei mezzi in cantiere. In questo sito si osserva l impatto dovuto alle lavorazioni nel cantiere, comprovate dagli elevati livelli di polveri, NO 2 e benzene, derivanti da sorgenti quali la movimentazione di terra e l utilizzo di combustibili pesanti dei mezzi d opera. ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 22 di 59

23 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Sito monitoraggio PREGANZIOL-CANTIERE A12.7 TERRAGLIO Periodo indagine 26/6/8-16/7/8 (interrotto) Regione Veneto Provincia Treviso Comune Preganziol Località - Codice XGBO YGBO Distanza tracciato 18 m Tipo stazione Cantiere Obiettivo monitoraggio Protezione salute umana Ricettore sensibile Abitazioni private Stato lavori Passante Corso d opera Individuazione su C.T.R. Individuazione su ortofoto Foto ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 23 di 59

24 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Principali lavorazioni ed opere Durante il periodo di svolgimento della campagna di monitoraggio, gli Affidatari delle opere hanno comunicato, tramite programmi lavori settimanali, le principali attività realizzate in corrispondenza del sito monitorato, di seguito sinteticamente elencate. Impresa: GLF Dal 26/6/8 al 16/7/8 Galleria Pontebbana - Getto elevazioni laterali monolite - Banchinaggio soletta monolite - Scavo concio da pk a pk Scavo concio da pk a pk Posa ferro soletta monolite - Getto soletta monolite - Posa ferro concio da pk a pk Posa ferro concio da pk a pk Getto concio da pk a pk Posa ferro concio da pk a pk Getto concio da pk a pk ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 24 di 59

25 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Tabella elaborazione dati da monitoraggio automatico PARAMETRO unità di misura INDICATORI DI LEGGE periodo indagine: 26/6/8-16/7/8 Preganziol - Cantiere A12.7 Terraglio VE-PARCO BISSUOLA VE-VIA CIRCONVALLAZ. MIRA - ex Macello comunale (TU) MAERNE SPINEA VALUTAZIONE BENZENE % dati validi µg/m 3 media CO % dati validi 72% 23% 94% 66% - 6% mg/m 3 n. superamenti VL - NO 2 % dati validi 79% 24% 94% 66% 98% 51% µg/m 3 media n. superamenti VL O 3 % dati validi 78% 23% % - nei limiti di legge nei limiti di legge nei limiti di legge µg/m 3 n. superamenti SI superamento nei limiti di n. superamenti SA legge n. superamenti LTO superamento SO 2 % dati validi 8% 24% % - µg/m 3 n. superamenti VL nei limiti di legge 45 Istogrammi concentrazioni medie di periodo NO2 (µg/m 3 ) Biossido di azoto 1 5 Preganziol - Cantiere A12.7 Terraglio VE-PARCO BISSUOLA VE-VIA CIRCONVALLAZ. MAERNE SPINEA ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 25 di 59

26 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Conclusioni La campagna è stata condotta in un sito di cantiere i cui lavori hanno interessato i sottopassi della S.S. 13 Terraglio e della linea ferroviaria Udine-Venezia. E stata realizzata un indagine approfondita con l utilizzo di strumentazione automatica e manuale per il rilevamento di inquinanti convenzionali e non convenzionali. Come già anticipato nel paragrafo 3 Siti e campagne di monitoraggio la campagna di Preganziol- Cantiere A12.7 Terraglio ha avuto diversi problemi per i quali non è stato possibile raccogliere dati sufficienti per una valutazione completa. I dati di PM 1 e PM 2.5 sono esigui e non è possibile esprimere un giudizio per confronto con le stazioni di riferimento. La media dei dati di NO 2 è confrontabile con quella della stazione di background urbano di VE-Parco Bissuola. Si osservano infine alcuni superamenti della soglia di informazione e dell obiettivo a lungo termine per l ozono, imputabili al periodo caldo estivo in combinazione con la presenza di precursori gassosi provenienti probabilmente sia dai mezzi di cantiere che dagli autoveicoli della vicina strada statale. ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 26 di 59

27 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Sito monitoraggio PREGANZIOL-CIMITERO Periodo indagine 1/8/8-8/1/8 Regione Veneto Provincia Treviso Comune Preganziol Località Sambughè Codice XGBO YGBO Distanza tracciato 12 m Tipo stazione Background suburbano Protezione salute umana Obiettivo monitoraggio Protezione vegetazione ed ecosistemi Ricettore sensibile Cimitero Stato lavori Passante Corso d opera Individuazione su C.T.R. Individuazione su ortofoto Foto ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 27 di 59

28 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Principali lavorazioni ed opere Durante il periodo di svolgimento della campagna di monitoraggio, gli Affidatari delle opere hanno comunicato, tramite programmi lavori settimanali, le principali attività realizzate in corrispondenza del sito monitorato, di seguito sinteticamente elencate. Impresa: GLF Dal 1/8/8 al 8/1/8 Galleria Pontebbana - Spinta monolite - Getto elevazione concio da pk a pk Posa ferro concio 1 da pk a pk Getto concio 1 da pk a pk Scavo concio da pk a pk Posa ferro elevazioni concio 1 - Getto elevazioni concio 1 - Posa ferro fondazione concio da pk a pk Getto fondazione - Posa ferro elevazione Trincea di Campocroce - Posa ferro concio 7 da pk a pk Getto fondazione concio 7 - Getto elevazione concio 6 - Scavo concio da pk a pk Getto elevazione concio 6 lato sx - Trincea di Campocroce - Posa ferro concio 9 da pk a pk Getto concio 9 - Posa ferro concio 16 da pk a pk Posa ferro concio 1 - Posa ferro concio 16 - Getto concio 16 ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 28 di 59

29 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Tabella elaborazione dati da monitoraggio automatico PARAMETRO unità di misura INDICATORI DI LEGGE periodo indagine: 1/8/8-8/1/8 PREGANZIOL - Cimitero VE-PARCO BISSUOLA VE-VIA CIRCONVALLAZ. VALUTAZIONE PM 1 n. campioni µg/m 3 media rischio superamento n. superamenti VL rischio superamento Andamento concentrazione particolato atmosferico su 24h PREGANZIOL-CIMITERO VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM1 VE-PARCO BISSUOLA PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM /8/28 5/8/28 9/8/28 13/8/28 17/8/28 21/8/28 25/8/28 29/8/28 2/9/28 6/9/28 1/9/28 14/9/28 18/9/28 22/9/28 26/9/28 3/9/28 4/1/28 8/1/28 PM1 e PM2.5 (µg/m 3 ) ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 29 di 59

30 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Istogrammi concentrazioni medie di periodo 4 PM1 e PM 2.5 (µg/m 3 ) Particolato atmosferico PM 1 e PM 2.5 PREGANZIOL- CIMITERO VE-PARCO BISSUOLA PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM2.5 Conclusioni La campagna è stata realizzata in un sito posto in un area suburbana, in corrispondenza del cimitero del Comune di Preganziol in località Sambughè, a nord del tracciato del Passante. L indagine è stata realizzata con un mezzo mobile leggero attrezzato con un analizzatore automatico che fornisce la concentrazione bioraria del PM 1 e, data la particolarità dello stesso, non è stato possibile eseguire ulteriori analisi sui supporti filtranti. I risultati delle elaborazioni mettono in evidenza il rischio di superamento del valore limite annuale e giornaliero per il parametro PM 1, in analogia alle stazioni fisse di riferimento. L andamento della concentrazione di PM 1 su 24h è generalmente concorde con le stazioni di riferimento. Gli istogrammi con le concentrazioni medie di periodo rivelano una situazione vicina alla stazione di traffico urbano. Ciò potrebbe essere in parte imputato alle lavorazioni del Passante, anche se nel complesso non si notano criticità evidenti. ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 3 di 59

31 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Sito monitoraggio ZERO BRANCO-VIA TESSAROTTI Periodo indagine 6/8/8-22/9/8 Regione Veneto Provincia Treviso Comune Zero Branco Località Via Tessarotti Codice XGBO YGBO Distanza tracciato 22 m Tipo stazione Background suburbano Obiettivo monitoraggio Protezione salute umana Protezione vegetazione Ricettore sensibile Abitazioni private Stato lavori Passante Corso d opera Individuazione su C.T.R. Individuazione su ortofoto Foto ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 31 di 59

32 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Principali lavorazioni ed opere Durante il periodo di svolgimento della campagna di monitoraggio, gli Affidatari delle opere hanno comunicato, tramite programmi lavori settimanali, le principali attività realizzate in corrispondenza del sito monitorato, di seguito sinteticamente elencate. Impresa: COSMO Dal 6/8/8 al 22/9/8 Principali lavorazioni ed opere: completamento rilevato da pk 17+5 a 19+, esecuzione impianti di smaltimento acque di piattaforma, formazione sottofondo stradale Tabella elaborazione dati PARAMETRO unità di misura INDICATORI DI LEGGE periodo indagine: 6/8/8-22/9/8 ZERO BRANCO - Via Tessarotti VE-PARCO BISSUOLA VE-VIA CIRCONVALLAZ. VALUTAZIONE PM 1 n. campioni µg/m 3 media rischio superamento n. superamenti VL rischio superamento Benzo(a)pirene n. campioni ng/m 3 media nei limiti di legge Andamento concentrazione particolato atmosferico su 24h ZERO BRANCO-V. TESSAROTTI VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM1 VE-PARCO BISSUOLA PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM /8/28 1/8/28 14/8/28 18/8/28 22/8/28 26/8/28 3/8/28 3/9/28 7/9/28 11/9/28 15/9/28 19/9/28 PM1 e PM2.5 (µg/m 3 ) ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 32 di 59

33 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Istogrammi concentrazioni medie di periodo 4 PM1 e PM 2.5 (µg/m 3 ) Particolato atmosferico PM 1 e PM 2.5 ZERO BRANCO-V. TESSAROTTI VE-PARCO BISSUOLA PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM2.5 Benzo(a)pirene Benzo(a)antracene Benzo(b)fluorantene Benzo(k)fluorantene.3 IPA (ng/m 3 ).2.1 Idrocarburi Policiclici Aromatici (dati incompleti)..3 ZERO BRANCO - Via Tessarotti.1.2 VE - PARCO BISSUOLA VE - VIA CIRCONVALLAZIONE ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 33 di 59

34 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Speciazione chimica PM 1 ZERO BRANCO - via Tessarotti Calcio 5.7% Altro (ossidi, elem. In tracce) 42.6% Carbonio Totale 33.4% Cationi e Anioni 24.% Cloruri.2% Ione ammonio 4.2% Magnesio.5% Nitrati 5.4% Potassio.4% Sodio 1.1% Solfati 6.5% Conclusioni La campagna è stata condotta in un sito posto in un area suburbana a nord del tracciato, lungo via Tessarotti, nel Comune di Zero Branco. Il monitoraggio è stato eseguito con un mezzo mobile leggero attrezzato con un campionatore per PM 1, sui cui filtri sono state successivamente eseguite varie analisi, in attesa di completamento per quel che riguarda i metalli. I risultati delle elaborazioni mettono in evidenza il rischio di superamento del valore limite annuale e giornaliero per il parametro PM 1, in analogia alle stazioni fisse di riferimento. L andamento della concentrazione di PM 1 su 24h è generalmente concorde con le stazioni di riferimento. Gli istogrammi con le concentrazioni medie di periodo rivelano una situazione intermedia tra la stazione di traffico e quella di background per quanto riguarda il PM 1, mentre si evidenziano valori confrontabili rispetto alla stazione di traffico per il benzo(a)pirene, comunque al di sotto dei limiti di legge. I risultati della speciazione chimica del PM 1 mettono in evidenza una leggera prevalenza della componente residua (ossidi ed el. In tracce) mentre il carbonio costituisce circa un terzo del particolato. La componente ionica, pari al 24% e rappresentata prevalentemente da ioni calcio, nitrato, solfato ed ammonio, pone in evidenza l importanza della componente secondaria dell aerosol. La presenza di calcio è legata alla componente pedologica del territorio e potrebbe essere originata da movimentazione terra. La concentrazione dei solfati è caratteristica del particolato nel periodo tipicamente estivo. Dai risultati ottenuti non si notano criticità direttamente imputabili alle lavorazioni del Passante. ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 34 di 59

35 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Sito monitoraggio SPINEA-VIA ROSSINI Periodo indagine 15/8/8-28/9/8 Regione Veneto Provincia Venezia Comune Spinea Località Crea - Via Rossini Codice XGBO YGBO Distanza tracciato 5 m Tipo stazione Cantiere Obiettivo monitoraggio Protezione salute umana Ricettore sensibile Abitazioni private Stato lavori Passante Corso d opera Individuazione su C.T.R. Individuazione su ortofoto Foto ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 35 di 59

36 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Principali lavorazioni ed opere Durante il periodo di svolgimento della campagna di monitoraggio, gli Affidatari delle opere hanno comunicato, tramite programmi lavori settimanali, le principali attività realizzate in corrispondenza del sito monitorato, di seguito sinteticamente elencate. Impresa: ING. MANTOVANI S.p.A. Dal 15/8/8 al 28/9/8 Rilevato - Posa pannelli terre armate - Formazione rilevato - Posa condotte smaltimento acque - Posa terre armate Viadotto casello di Spinea - Assemblaggio travi - Posa lastre predalle - Posa ferro soletta - Getto 1 fase soletta - Posa velette - Completamento spalle - Posa ferro carreggiata Est - Getto soletta Tunnel di servizio casello di Spinea Sud - Armatura elevazione muri settori 1 e 4 - Posa predalles solaio - Scavo di sbancamento lato Nord Tunnel di servizio casello di Spinea Nord - Armatura fondazioni sett 1 e 4 - Getto platee sett 1 e 4 Cavalcavia S.P. 31 Mirano - Oriago - Imposta rilevato - Getto spalle - Assemblaggio travi impalcato - Assemblaggio travi ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 36 di 59

37 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Tabella elaborazione dati PARAMETRO unità di misura INDICATORI DI LEGGE periodo indagine: 15/8/8-28/9/8 SPINEA - Via Rossini VE-PARCO BISSUOLA VE-VIA CIRCONVALLAZ. VALUTAZIONE PM 1 n. campioni µg/m 3 media rischio superamento n. superamenti VL rischio superamento Benzo(a)pirene n. campioni ng/m 3 media,8,5,7 nei limiti di legge Andamento concentrazione particolato atmosferico su 24h SPINEA - V. ROSSINI VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM1 VE-PARCO BISSUOLA PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM /8/28 19/8/28 23/8/28 27/8/28 31/8/28 4/9/28 8/9/28 12/9/28 16/9/28 2/9/28 24/9/28 28/9/28 PM1 e PM2.5 (µg/m 3 ) ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 37 di 59

38 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Istogrammi concentrazioni medie di periodo 4 PM 1 e PM 2.5 (µg/m 3 ) Particolato atmosferico PM 1 e PM 2.5 SPINEA - V. ROSSINI VE-PARCO BISSUOLA PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM2.5 Benzo(a)pirene Benzo(a)antracene Benzo(b)fluorantene Benzo(k)fluorantene,3 IPA (ng/m 3 ),2,1 Idrocarburi Policiclici Aromatici (dati incompleti),,8,5,7 SPINEA - Via Rossini VE - PARCO BISSUOLA VE - VIA CIRCONVALLAZIONE ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 38 di 59

39 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Speciazione chimica PM 1 Altro (ossidi, elem. In tracce) 29,9% Carbonio Totale 42,% SPINEA - via Rossini Cationi e Anioni 28.1% Calcio 8,3% Cloruri,2% Ione ammonio 3,4% Magnesio,5% Nitrati 6,2% Potassio,7% Sodio 1,4% Solfati 7,6% Conclusioni La campagna è stata condotta in un sito posto all interno del cortile di un abitazione privata in via Rossini, Comune di Spinea, la cui proprietà confina a est con il cantiere del Passante. Il monitoraggio è stato condotto con un mezzo mobile leggero attrezzato con un campionatore per PM 1, sui cui filtri sono state successivamente eseguite varie analisi, in attesa di completamento per quel che riguarda i metalli. I risultati delle elaborazioni mettono in evidenza il rischio di superamento del valore limite annuale e giornaliero per il parametro PM 1, in analogia alle stazioni fisse di riferimento. L andamento della concentrazione di PM 1 su 24h si discosta dalle stazioni di riferimento per diversi giorni. Gli istogrammi con le concentrazioni medie di periodo rivelano una situazione superiore alle stazioni di riferimento per quanto riguarda il PM 1, mentre si evidenziano valori confrontabili rispetto alla stazione di traffico per il benzo(a)pirene, comunque al di sotto dei limiti di legge. I risultati della speciazione chimica del PM 1 mettono in evidenza una leggera prevalenza del carbonio indicativo della presenza di composti organici, precedentemente emessi come gas e successivamente condensati sul particolato. Tale processo è originato da fenomeni di combustione da fonti antropiche. La componente ionica rappresentata prevalentemente da ioni calcio, nitrato, solfato ed ammonio pone in evidenza l importanza della componente secondaria dell aerosol. La concentrazione dei solfati è legata all attività fotochimica ed è compatibile con il periodo estivo anche se non si esclude un contributo terrigeno. Unendo a ciò l elevata presenza di calcio e l andamento delle polveri, si può ritenere con molta probabilità che ci sia stato un impatto diretto sul sito di indagine dovuto alle lavorazioni del Passante. ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 39 di 59

40 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Sito monitoraggio SCORZE - CAPPELLA Periodo indagine 3/1/8-22/11/8 Regione Veneto Provincia Venezia Comune Scorzè Località Cappella Codice XGBO YGBO Distanza tracciato 2 m Tipo stazione Traffico urbano Obiettivo monitoraggio Protezione salute umana Ricettore sensibile Cimitero, abitazioni private Stato lavori Passante Corso d opera Individuazione su C.T.R. Individuazione su ortofoto Foto ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 4 di 59

41 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Principali lavorazioni ed opere Durante il periodo di svolgimento della campagna di monitoraggio, gli Affidatari delle opere hanno comunicato, tramite programmi lavori settimanali, le principali attività realizzate in corrispondenza del sito monitorato, di seguito sinteticamente elencate. Impresa: ALISSA COSTRUZIONI S.p.A. Dal 2/1/8 al 22/11/8 Rilevati lungo l'asse principale - tratto da prog. 15+3,73 (ponte f. Dese) a prog ,31 (inizio galleria Moglianese) -Sistemazione idraulica Scavo fosso - Impianto idrovoro sul fiume Dese Impianto elettrico Trincee e gallerie - tratto da prog ,31 a prog ,38 - Trincea e galleria sotto SP 39 Moglianese vasca 15725, vasca soletta galleria ( ), estraz. Palancole, verniciatura - Impianto collettamento acque Canalette - Pavimentazione Cls drenante - Profili ridirettivi New Jersey Ponti - tratto da prog ,73 a prog. 15+3,73 - Ponte sul fiume Dese Giunti di dilatazione ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 41 di 59

42 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Tabella elaborazione dati PARAMETRO unità di misura INDICATORI DI LEGGE periodo indagine: 3/1/8-22/11/8 SCORZE' - Cappella VE-PARCO BISSUOLA VE-VIA CIRCONVALLAZ. VALUTAZIONE PM 1 n. campioni µg/m 3 media rischio superamento n. superamenti VL rischio superamento Andamento concentrazione particolato atmosferico su 24h SCORZE' - CAPPELLA VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM1 VE-PARCO BISSUOLA PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM2.5 12, 1, 8, 6, 4, 2,, 3/1/28 7/1/28 11/1/28 15/1/28 19/1/28 23/1/28 27/1/28 31/1/28 4/11/28 8/11/28 12/11/28 16/11/28 2/11/28 PM1 e PM2.5 (µg/m 3 ) ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 42 di 59

43 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Istogrammi concentrazioni medie di periodo 6 PM1 e PM2.5 (µg/m 3 ) Particolato atmosferico PM 1 e PM 2.5 SCORZE' - CAPPELLA VE-PARCO BISSUOLA PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM2.5 Conclusioni La campagna è stata condotta in un sito posto in corrispondenza del cimitero del Comune di Scorzè, località Cappella, a est del tracciato. Il monitoraggio è stato eseguito con un mezzo mobile leggero attrezzato con un campionatore per PM 1, sui cui filtri sono state successivamente eseguite varie analisi, tuttora in attesa di completamento. I risultati delle elaborazioni mettono in evidenza il rischio di superamento del valore limite annuale e giornaliero per il PM 1, al pari delle stazioni di riferimento. L andamento della concentrazione di PM 1 su 24h è generalmente concorde con le stazioni di riferimento. La media di periodo delle concentrazioni giornaliere di PM 1 è poco più bassa di quella della stazione di background urbano di VE-Parco Bissuola. Il monitoraggio eseguito non mostra impatti evidenti dovuti alle lavorazioni. ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 43 di 59

44 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Sito monitoraggio SALZANO CANTIERE A Periodo indagine 1/1/8-16/1/8 6/11/8-28/12/8 Regione Veneto Provincia Venezia Comune Salzano Località Via XXV Aprile Codice XGBO YGBO Distanza tracciato m Tipo stazione Cantiere Obiettivo monitoraggio Protezione salute umana Protezione vegetazione ed ecosistemi Ricettore sensibile Abitazioni private, Area SIC Stato lavori Passante Corso d opera Individuazione su C.T.R. Individuazione su ortofoto Foto ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 44 di 59

45 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Principali lavorazioni ed opere Durante il periodo di svolgimento della campagna di monitoraggio, gli Affidatari delle opere hanno comunicato, tramite programmi lavori settimanali, le principali attività realizzate in corrispondenza del sito monitorato, di seguito sinteticamente elencate. Impresa: VENICE-LINK. Dal 1/1/8 al 28/12/8 Trincea e galleria di Martellago e S.R.245 Castellana: - Attività di aggottamento con sistema well point e pozzi nelle zone non rinterrate tra la S12 e la S2 - Attività di rinterro a tergo dei muri tra la vasca S6 e la vasca S7, in corrispondenza delle vasca S2,S8 e S11 - Attività d'impermeabilizzazione a tergo dei muri su i Conci 236 al Concio Attività di rifinitura dell'impermeabilizzazione sull'impalcato della Galleria XXV Aprile - Lato Milano - Attività di rinterro sull'impalcato della Galleria XXV Aprile - Lato Milano - Attività di rinterro sull'impalcato della Galleria Castellana - Lato Milano - Cordoli di preparazione quota per le scale di sicurezza nelle piazzole di sosta. - Istallazione scale di sicurezza in acciaio Inox - Casseratura, armatura e getto parti d'opera in c.a. - Armatura dell'impalcato di copertura Galleria Castellana - Posa del polistirolo d'alleggerimento dell'impalcato di copertura Galleria Castellana - Attività di rinterro a tergo dei muri della Galleria Castellana in prossimità della deviazione provvisoria - Attività di rinterro a tergo dei muri su i Conci 233 al Concio Posa di tubi corrugati microfessurati sulla soletta di copertura della galleria XXV Aprile - Posa di tubi corrugati microfessurati sulla soletta di copertura della galleria Castellana - Posa di tubi corrugati microfessurati sulla soletta di copertura della galleria Castellana - Lato Milano - Armatura dell'impalcato di copertura Galleria Castellana - Lato Trieste - Posa del polistirolo d'alleggerimento dell'impalcato di copertura Galleria Castellana - Lato Trieste - Posa tubi corrugati microfessurati sulle platee in C.A. all'interno del misto cementato per lo scarico delle acque d'infiltrazione - Armatura del muretto parasassi sulla soletta di copertura della Galleria Castellana - Lato Trieste ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 45 di 59

46 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Tabella elaborazione dati da monitoraggio automatico INDICATORI DI PARAMETRO LEGGE periodo unità di misura indagine: 6/11/8-28/12/8 Salzano - Cantiere A Trincea Via XXV Aprile VE-PARCO BISSUOLA VE-VIA CIRCONVALLAZ. Mira v. Oberdan MAERNE SPINEA VALUTAZIONE BENZENE % dati validi µg/m 3 media CO % dati validi 83% 96% 96% 96% - 95% mg/m 3 n. superamenti VL - nei limiti di legge NO 2 % dati validi 86% 94% 89% 96% 98% 93% µg/m 3 media nei limiti di legge n. superamenti VL 2 nei limiti di legge O 3 % dati validi 88% 96% - 89% 95% - µg/m 3 n. superamenti SI - - nei limiti di legge n. superamenti SA - - nei limiti di legge n. superamenti LTO - - nei limiti di legge SO 2 % dati validi 89% 96% % - µg/m 3 n. superamenti VL nei limiti di legge Tabella elaborazione dati da monitoraggio manuale PARAMETRO unità di misura INDICATORI DI LEGGE periodo indagine: 1/1/8-16/1/8 e 6/11/8-28/12/8 SALZANO - Cantiere A Trincea Via XXV Aprile VE-PARCO BISSUOLA VE-VIA CIRCONVALLAZ. VALUTAZIONE PM 1 n. campioni µg/m 3 media rischio superamento n. superamenti VL rischio superamento ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 46 di 59

47 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Andamento concentrazione particolato atmosferico su 24h 2, Salzano - Cantiere A Trincea Via XXV Aprile - PM1 Salzano - Cantiere A Trincea Via XXV Aprile - PM2.5 VE-PARCO BISSUOLA PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM2.5 PM1 e PM2.5 (µg/m 3 ) 18, 16, 14, 12, 1, 8, 6, 4, 2,, 1/1/28 14/1/28 SOSPENSIONE 18/1/28 22/1/28 26/1/28 3/1/28 3/11/28 7/11/28 11/11/28 15/11/28 19/11/28 23/11/28 27/11/28 1/12/28 5/12/28 9/12/28 13/12/28 17/12/28 21/12/28 25/12/28 Istogrammi concentrazioni medie di periodo NO2 (µg/m 3 ) Biossido di azoto 1 Salzano - Cantiere A Trincea Via XXV Aprile VE-PARCO BISSUOLA VE-VIA CIRCONVALLAZ. Mira v. Oberdan (dal 17/7/8) MAERNE SPINEA ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 47 di 59

48 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali 6 PM1 e PM2.5 (µg/m 3 ) Particolato atmosferico PM 1 e PM 2.5 Salzano - Cantiere A Trincea Via XXV Aprile - PM1 Salzano - Cantiere A Trincea Via XXV Aprile - PM2.5 VE-PARCO BISSUOLA PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM2.5 Conclusioni La campagna è stata condotta in un sito posto all interno dell area di cantiere all intersezione tra il Passante e via XXV Aprile, nel Comune di Salzano. Il monitoraggio si è svolto in due periodi vicini, inizialmente mediante un mezzo mobile leggero attrezzato con un analizzatore per il PM 1 ; successivamente tale mezzo è stato rimpiazzato da un mezzo più completo equipaggiato per monitorare anche gli inquinanti convenzionali e con possibilità di eseguire delle analisi sui filtri di particolato, in attesa di completamento. I dati delle polveri dei due periodi sono stati elaborati insieme. Durante il periodo del monitoraggio si sono verificate diverse interruzioni di rete che hanno causato perdite di dati, soprattutto quelli relativi al particolato. I risultati delle elaborazioni mettono in evidenza il superamento del valore limite giornaliero ed il rischio di superamento del valore limite annuale per il parametro PM 1. Gli andamenti delle concentrazioni di PM 1 e PM 2.5 su 24h sono generalmente concordi rispetto a quelli delle stazioni di riferimento, ma si discostano da essi in tre diverse occasioni nei mesi di novembre e dicembre, dove si riscontrano dei picchi di concentrazione nel sito indagato. Gli istogrammi con le concentrazioni medie di periodo indicano valori confrontabili con le stazioni di background per NO 2 e superiori alla stazione di traffico urbano per il particolato PM 1 ; il PM 2.5 risulta invece più basso della stazione di riferimento. Nonostante un andamento delle polveri simile a quello delle stazioni di riferimento, considerando la media elevata si potrebbero attribuire alcuni valori di PM 1 alle lavorazioni nel cantiere. ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 48 di 59

49 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Sito monitoraggio MIRANO-VETREGO A12.11 Periodo indagine 15/11/8-7/1/9 Regione Veneto Provincia Venezia Comune Mirano Località Vetrego Codice XGBO YGBO Distanza tracciato 142 m Tipo stazione Cantiere Obiettivo monitoraggio Protezione salute umana Ricettore sensibile Abitazioni private Stato lavori Passante Corso d opera Individuazione su C.T.R. Individuazione su ortofoto Foto ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 49 di 59

50 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Principali lavorazioni ed opere Durante il periodo di svolgimento della campagna di monitoraggio, gli Affidatari delle opere hanno comunicato, tramite programmi lavori settimanali, le principali attività realizzate in corrispondenza del sito monitorato, di seguito sinteticamente elencate. Impresa: ING. MANTOVANI S.p.A Dal 15/11/8 al 31/12/8 A11.1 Rilevato A12.11 Trincea e galleria - magrone concio 2 Nord dir. MI - Vasca 2 stazione sollevamento dir. MI - posa e getto canalette - elevazione muri vasca 3 - fondazione vasca 4 concio 14 dir. MI - elevazione muro concio 13 dir. MI - concio su vasca 4 dir. MI + solaio - fondazione concio 2 Nord dir. MI - concio 1 su vasca 3 dir. MI - inghisaggio ferri su monolite esistente A15.1 Sottopasso e barriera Ve Ovest - armatura+getto muri A15.2 Sottopasso e barriera Ve Ovest - scavo e sbancamento - magrone conci - posa ferro muri - getto muri ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 5 di 59

51 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Tabella elaborazione dati da monitoraggio automatico PARAMETRO unità di misura INDICATORI DI LEGGE periodo indagine: 15/11/8-4/1/9 MIRANO-Vetrego A12.11 VE-PARCO BISSUOLA VE-VIA CIRCONVALLAZ. VALUTAZIONE PM 1 n. campioni µg/m 3 media rischio superamento n. superamenti VL rischio superamento Andamento concentrazione particolato atmosferico su 24h Mirano-Vetrego A12.11 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM1 VE-PARCO BISSUOLA PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM /11/28 19/11/28 23/11/28 27/11/28 1/12/28 5/12/28 9/12/28 13/12/28 17/12/28 21/12/28 25/12/28 29/12/28 2/1/29 PM1 e PM2.5 (µg/m 3 ) ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 51 di 59

52 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Istogrammi concentrazioni medie di periodo 5 PM1 e PM2.5 (µg/m 3 ) Particolato atmosferico PM 1 e PM 2.5 Mirano-Vetrego A12.11 VE-PARCO BISSUOLA PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM2.5 Conclusioni La campagna è stata condotta in un sito posto all interno di una proprietà privata confinante a est con il cantiere del Passante, nel Comune di Mirano, in località Vetrego. L indagine è stata realizzata con un mezzo mobile leggero attrezzato con uno strumento che fornisce la concentrazione bioraria del PM 1 e, data la particolarità dello stesso, non è stato possibile eseguire ulteriori analisi sui supporti filtranti. I risultati delle elaborazioni mettono in evidenza il rischio di superamento del valore limite annuale e giornaliero per il parametro PM 1, in analogia alle stazioni fisse di riferimento. L andamento della concentrazione di PM 1 su 24h è generalmente concorde con le stazioni di riferimento. Gli istogrammi con le concentrazioni medie di periodo rivelano una situazione intermedia tra le stazioni di background urbano e di traffico urbano. Dai risultati ottenuti non si notano criticità direttamente imputabili alle lavorazioni del Passante. ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 52 di 59

53 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Sito monitoraggio QUARTO D'ALTINO - LE CRETE Periodo indagine 2/12/8 - in corso Regione Veneto Provincia Venezia Comune Quarto d Altino Località Le Crete Codice XGBO YGBO Distanza tracciato 1 m Tipo stazione Background suburbano Obiettivo monitoraggio Protezione salute umana Protezione vegetazione ed ecosistemi Ricettore sensibile Scuola materna, zona residenziale Stato lavori Passante Corso d opera Individuazione su C.T.R. Individuazione su ortofoto Foto ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 53 di 59

54 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Rapporti lavori delle ditte nel luogo e nel periodo interessato Durante il periodo di svolgimento della campagna di monitoraggio (tuttora in corso), non sono pervenuti dagli Affidatari delle opere i programmi lavori settimanali, a causa della sospensione dei lavori per le festività natalizie. Tabella elaborazione dati PARAMETRO unità di misura INDICATORI DI LEGGE periodo indagine: 2/12/8 7/1/9 (in corso) QUARTO D'ALTINO - Le Crete VE-PARCO BISSUOLA VE-VIA CIRCONVALLAZ. VALUTAZIONE PM 1 n. campioni µg/m 3 media rischio superamento n. superamenti VL rischio superamento Andamento concentrazione particolato atmosferico su 24h Quarto d'altino - Le Crete VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM1 VE-PARCO BISSUOLA PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM /12/28 24/12/28 28/12/28 1/1/29 5/1/29 PM1 e PM2.5 (µg/m 3 ) ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 54 di 59

55 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali 8 PM1 e PM2.5 (µg/m 3 ) Particolato atmosferico PM 1 Concentrazione media Quarto d'altino - Le Crete VE-PARCO BISSUOLA PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM2.5 Conclusioni La campagna, tuttora in corso, si svolge in un sito posto in un area suburbana a sud-est dell inizio del tracciato del Passante (intersezione con A4 direzione Trieste), presso il parcheggio della Scuola Materna di Quarto d Altino, località Le Crete. Il monitoraggio è iniziato in un periodo di fermo cantiere per le festività natalizie. I dati ottenuti in tale periodo possono essere considerati come riferimento per i livelli di fondo in assenza di lavorazioni, da confrontare in un secondo tempo con il periodo successivo in cui verrà riaperto il cantiere. La valutazione provvisoria dei dati ottenuti fino al 7/1/9 mette in evidenza il rischio di superamento dei valori limite per il PM 1, in linea con i valori delle stazioni di riferimento. La concentrazione media di periodo è confrontabile con la stazione di background. L andamento della concentrazione di PM 1 su 24h è generalmente concorde con le stazioni di riferimento. Una valutazione più completa della presente campagna verrà riportata nella prossima relazione semestrale, quando saranno disponibili anche le analisi sui filtri di particolato. ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 55 di 59

56 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Sito monitoraggio MARTELLAGO - CANTIERE A GALLERIA CASTELLANA Periodo indagine 23/12/8 - in corso Regione Veneto Provincia Venezia Comune Martellago Località Galleria sotto SR 245 Castellana Codice XGBO YGBO Distanza tracciato 2 m Tipo stazione Cantiere Obiettivo monitoraggio Protezione salute umana Ricettore sensibile Abitazioni private Stato lavori Passante Corso d opera Individuazione su C.T.R. Individuazione su ortofoto Foto ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 56 di 59

57 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Principali lavorazioni ed opere Durante il periodo di svolgimento della campagna di monitoraggio (tuttora in corso), non sono pervenuti dagli Affidatari delle opere i programmi lavori settimanali, a causa della sospensione dei lavori per le festività natalizie. Tabella elaborazione dati da monitoraggio automatico PARAMETRO unità di misura INDICATORI DI LEGGE periodo indagine: 24/12/8-7/1/9 (in corso) Martellago - Cantiere A Galleria Castellana PM 1 n. campioni VE-PARCO BISSUOLA VE-VIA CIRCONVALLAZ. VALUTAZIONE µg/m 3 media rischio superamento n. superamenti VL rischio superamento Andamento concentrazione particolato atmosferico su 24h Martellago - Cantiere A Galleria Castellana VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM1 VE-PARCO BISSUOLA PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM /12/28 28/12/28 1/1/29 5/1/29 PM1 e PM2.5 (µg/m 3 ) ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 57 di 59

58 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali Istogrammi concentrazioni medie di periodo 8 PM1 e PM 2.5 (µg/m 3 ) Particolato atmosferico PM 1 e PM 2.5 Martellago - Cantiere A Galleria Castellana VE-PARCO BISSUOLA PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM1 VE-VIA CIRCONVALLAZIONE PM2.5 Conclusioni La campagna, tuttora in corso, si svolge in un sito di cantiere posto all intersezione tra il tracciato del Passante e la S.R. 245 Castellana, nel Comune di Martellago. Il monitoraggio è iniziato in un periodo di fermo cantiere per le festività natalizie. I dati ottenuti in tale periodo possono essere considerati come riferimento per i livelli di fondo in assenza di lavorazioni, da confrontare in un secondo tempo con il periodo successivo in cui verrà riaperto il cantiere. La valutazione provvisoria dei dati ottenuti fino al 7/1/9 mette in evidenza il rischio di superamento dei valori limite per il PM 1, in linea con i valori delle stazioni di riferimento. La concentrazione media di periodo è vicina a quella della stazione di traffico urbano. L andamento della concentrazione di PM 1 su 24h è generalmente concorde con le stazioni di riferimento. L elaborazione relativa ai valori degli inquinanti convenzionali, tra cui il NO 2, non viene qui riportata a causa dell esiguità dei dati raccolti. Una valutazione più completa della presente campagna verrà riportata nella prossima relazione semestrale, quando saranno disponibili un numero sufficiente di dati automatici e le analisi sui filtri di particolato. ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 58 di 59

59 AUTOSTRADA A4 VARIANTE DI MESTRE PASSANTE AUTOSTRADALE Monitoraggi ambientali Relazione attività 2 seme stre 28 ARPAV Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Esecuzione indagini: Dip. Prov. di Padova - Serv. Osservatorio Regionale Aria Elaborato: Componente Atmosfera - Relazione attività 2 semestre 28 Collaborazioni specialistiche: Dip. Reg. Laboratori - Serv. Lab. Prov. di Venezia, Dip. Prov. di Treviso - Serv. Sistemi Ambientali, Dip. Prov. di Venezia - Serv. Sistemi Ambientali 8 ALLEGATO 1: Stima modellistica del contributo sulla qualità dell'aria del traffico veicolare Di seguito è riportata in allegato la relazione della ditta ARIANET, aggiudicataria del sistema modellistico ARIA Regional, nella quale sono presentati lo studio modellistico della dispersione degli inquinanti emessi in un dominio comprendente il Passante e la Tangenziale di Mestre e il sistema modellistico utilizzato nell applicazione. ATMOSFERA Codice elaborato: ARP.4M4..PE.RT.3. Revisione: Pagina 59 di 59

60 Stima modellistica del contributo sulla qualità dell'aria del traffico veicolare transitante sul Passante autostradale Autori A. Nanni, A. Piersanti, P. Radice, C. Silibello Riferimento ARIANET R28.15 ARIANET s.r.l. via Gilino, Milano ITALY tel Cap. Soc. 9.. i.v. R.E.A. n Codice Fiscale e Partita IVA

61 Relazione ARIANET R28.15 Autori: A. Nanni, A. Piersanti, P. Radice, C. Silibello Committente: ARPA Veneto ARIANET R28.15 Pagina I

62 INDICE Introduzione Dominio di calcolo ed episodi considerati nelle simulazioni Ricostruzione meteorologica dei due periodi considerati Condizioni iniziali ed al contorno Quadro emissivo Emissioni puntuali Emissioni lineari da traffico Metodologia impiegata per la stima delle emissioni da traffico stradale Rete stradale Flussi di traffico Variazioni di traffico indotte dal Passante Parco veicolare Emissioni diffuse Situazione attuale dello stato di qualità dell aria: ricostruzione modellistica Situazione futura dello stato di qualità dell aria: ricostruzione modellistica Conclusioni Bibliografia Appendice A Il codice FARM: scheda tecnica Risoluzione spaziale e temporale Linguaggi di programmazione Dati di input richiesti Dati di output generati Configurazioni disponibili Disponibilità di interfacce Portabilità e hardware richiesto Documentazione Sviluppi previsti Applicazioni Bibliografia ARIANET R28.15 Pagina II

63 Introduzione La Tangenziale di Mestre costituisce l'odierno collettore del traffico fra la A4 Milano-Venezia, la A27 Venezia-Belluno e la A4 Venezia-Trieste ed è attualmente interessata da flussi veicolari assai intensi, mediamente pari a 15 mila veicoli al giorno con punte di 17 mila e oltre. La pressoché costante situazione di congestione causata da tali flussi determina da un lato importanti impatti economici e ambientali e dall altro pone seri problemi al transito di passeggeri e merci, lungo i Corridoi Adriatico e Lisbona-Kiev, nella direzione dei Paesi dell Est europeo. Il Passante Austradale è un opera che, a partire dal 28, collegherà gli attuali caselli dell autostrada A4 Dolo-Mirano e Quarto d Altino (lungo la direttrice Torino-Trieste) ed è previsto abbia effetti positivi sul traffico, in termini di decongestionamento, perché consentirà la separazione dei flussi di traffico di attraversamento da quelli locali (sistema urbano di Mestre Venezia e area Padova Treviso Venezia), comporterà un più generale riordino del sistema della viabilità ordinaria (mediante una serie di interventi complementari finanziati direttamente dalla Regione) e limiterà le perdite di tempo per l utenza (mediante l elevata automazione nella gestione delle esazioni). Nel progetto dell opera è inoltre compresa la connessione con l autostrada A27, che si prevede contribuirà ulteriormente alla fluidificazione del traffico in alternativa all attuale snodo viario. Nel gennaio 25 è stata approvata una convenzione tra ARPAV e A.N.A.S. S.p.A., incaricata della gestione del nuovo asse autostradale, per l esecuzione di un piano di monitoraggio e controllo dell inquinamento atmosferico nel bacino interessato dalla realizzazione del Passante di Mestre. Gli obiettivi del piano di monitoraggio approvato con la convenzione sono: realizzazione di un sistema integrato di monitoraggio della qualità dell aria per valutare l impatto della sorgente traffico; interpretazione e valutazione dei dati di monitoraggio tramite l'utilizzo di adeguati strumenti modellistici. Tale valutazione verrà svolta seguendo le indicazioni della normativa europea, recepita dalla legislazione nazionale, che prevedono l utilizzo di un sistema integrato costituito dai seguenti elementi: inventario delle emissioni, reti di monitoraggio della qualità dell aria e modelli di dispersione degli inquinanti in atmosfera. Questi ultimi costituiscono uno strumento indispensabile per la valutazione di scenari futuri, come nel caso del Passante Autostradale, perché permettono di stimare gli effetti sulla qualità dell aria derivanti dall inserimento dell opera. Tale stima è particolarmente importante per gli inquinanti secondari (O 3, NO 2, PM 1, etc.) per i quali non è possibile stabilire a priori l effetto della realizzazione dell opera (ad esempio l eventuale riduzione complessiva di emissioni di NOx potrebbe dar luogo, in talune aree, all incremento sia delle concentrazioni di ozono che della frazione organica presente nel particolato atmosferico, Pandis et al., 1992). La credibilità di tali stime è evidentemente legata alla valutazione dell affidabilità di tali strumenti che viene effettuata mediante il confronto puntuale dei risultati da essi forniti con i dati osservati (dalle reti di monitoraggio e da campagne di misura). Tale confronto consente anche di meglio individuare le incertezze associate ai diversi parametri di ingresso (es. intensità delle emissioni, variabili meteorologiche, etc.) ed in prospettiva di migliorare le prestazioni di tali strumenti. Nell ambito della suddetta convenzione ARPAV ha affidato ad Arianet l incarico di effettuare uno studio modellistico della dispersione degli inquinanti emessi in un dominio comprendente il Passante e la Tangenziale di Mestre e la fornitura all Osservatorio Regionale Aria del sistema modellistico utilizzato nell applicazione. Tale sistema, realizzato da ARIANET S.r.l. ed ARIA Technologies S.A., integra moduli specialistici per il trattamento delle diverse informazioni necessarie alla valutazione modellistica della qualità dell aria (caratteristiche del sito - orografia e uso del suolo -, meteorologia, emissioni, condizioni iniziali ed al contorno, dispersione, deposizione ARIANET R28.15 Pagina 3

64 e chimica dell atmosfera) e di post-processori finalizzati alla visualizzazione grafica dei campi 2D e 3D utilizzati e prodotti dal sistema modellistico ed alla verifica dei risultati prodotti mediante il confronto con i dati osservati. Il sistema modellistico, denominato ARIA Regional (Figura 1), è basato sul modello fotochimico FARM (Flexible Air Quality Model, Gariazzo et al., 27; Silibello et al., 28; vedi Appendice A) che è stato messo a punto da ARIANET a partire dai modelli STEM-II (Carmichael et al., 1998) e STEM-FCM (Silibello et al., 21). Meteorologia Meteo driver Emissioni Land-use processors Emission inventory Cartography Coarse model results IC / BC GAP Land-use Time & VOC disagg. data GAP Observations 2D / 3D METEO SURFPRO EMISSION MANAGER IC / BC processors Diffusivities Dep. vels. Diffuse emi Point emi I.C. B.C. Post-processing FARM 2D / 3D CONC DRY / WET DEP. BALANCES AVISU Savi3D Post-processing tools Figura 1 Rappresentazione schematica del sistema modellistico ARIA Regional. Alcuni di questi moduli, compreso il modello FARM, sono stati utilizzati nell ambito del progetto nazionale MINNI (Modello Integrato Nazionale a supporto della Negoziazione internazionale sui temi dell Inquinamento atmosferico - Zanini et al., 24; realizzato da ENEA PROT-INN, ARIANET S.r.l. e IIASA (International Institute for Applied Systems Analysis) nell ambito dell Accordo di programma ENEA-Ministero dell Ambiente su Cambiamenti Climatici ed Inquinamento Transfrontaliero. Obbiettivo di tale progetto è la messa a punto e l applicazione di un valido strumento di supporto all analisi delle politiche di riduzione delle emissioni sul territorio nazionale. In tale contesto, il modello di dispersione e chimica FARM è interfacciato con un modello di valutazione integrata di impatto e di costi che permette di valutare i costi e l efficacia di scenari emissivi alternativi e di fornire informazioni circa l individuazione ottimale delle misure di riduzione da adottare per il raggiungimento di un prefissato target di deposizioni o concentrazioni (ad esempio il rispetto dei limiti di legge). Il sistema ARIA Regional è inoltre installato presso alcune ARPA (Piemonte, Valle d Aosta, Lombardia e Puglia) e istituti di ricerca (ISPESL) ove viene applicato per lo studio di episodi critici di inquinamento, per la valutazione annuale della qualità dell aria (simulazioni di durata annuale), per la migliore localizzazione delle stazioni di misura e per lo studio di differenti scenari emissivi. Nel presente documento vengono descritte le attività effettuate nell ambito dello studio modellistico della qualità dell aria ante operam, ossia nel periodo precedente all inizio dei lavori (quadro di riferimento) e post operam, ossia durante l esercizio del Passante Autostradale (scenario futuro). In ARIANET R28.15 Pagina 4

65 tale contesto i dati sperimentali raccolti dalla rete regionale di qualità dell aria e nell ambito del piano di monitoraggio vengono quindi utilizzati sia per la predisposizione degli input al modello di dispersione (meteorologia, micrometeorologia, emissioni, condizioni iniziali ed al contorno) che per la valutazione del sistema modellistico (confronto degli output modellistici con i dati raccolti dal monitoraggio). Nei capitoli seguenti vengono descritte le diverse attività effettuate: selezione dell area di studio, individuazione dei periodi di simulazione, predisposizione degli input al modello di dispersione (meteorologia, micrometeorologia, emissioni, condizioni iniziali ed al contorno), valutazione delle prestazioni del modello relativamente alla situazione ante operam (al 25) e stima dell impatto del Passante autostradale sulla qualità dell'aria (al 28). E qui opportuno sottolineare che tali attività sono state effettate in collaborazione con il personale tecnico ARPAV con il quale sono stati condivisi l approccio metodologico e le scelte operative effettuate nello studio. ARIANET R28.15 Pagina 5

66 1 Dominio di calcolo ed episodi considerati nelle simulazioni. Le simulazioni effettuate nel presente documento hanno l obiettivo di stimare l impatto della realizzazione del Passante autostradale sulla qualità dell aria. Poiché tale opera influenzerà la viabilità all interno sia del sistema urbano di Mestre Venezia che della più ampia area Padova Treviso Venezia si è deciso di considerare un dominio di calcolo sufficientemente ampio da includere tali aree urbane. In Figura 2 viene mostrato il dominio di calcolo considerato, che include il tracciato del Passante e le suddette aree urbane. Il dominio ha dimensioni pari a 6 x 5 km 2 ed una risoluzione orizzontale pari a 1 km. La scelta della risoluzione orizzontale è il risultato di un compromesso tra la necessità di descrivere con sufficiente dettaglio il contributo dell opera in esame ed il tempo di calcolo necessario alla effettuazione delle simulazioni. Dominio (x SW,y SW) Dimensione x Dimensione y Risoluzione Locale (717,52) 61 km 51 km 1 km Figura 2 Caratteristiche del dominio di calcolo considerato nello studio. Le dimensioni sono espresse in km e le coordinate sono riferite alla zona UTM 32. Per poter valutare sia l affidabilità del sistema modellistico nel suo complesso che poter stimare l impatto del Passante sulla qualità dell aria risulta necessario considerare periodi sufficientemente ampi da includere le diverse condizioni meteo-climatiche che si verificano nel corso dell anno che, come è ben noto, influenzano le caratteristiche dispersive dell atmosfera e conseguentemente lo stato di qualità dell aria. A tale scopo sono state analizzate le informazioni sperimentali relative ai ARIANET R28.15 Pagina 6

67 diversi inquinanti raccolte presso le stazioni di monitoraggio (Figura 3)della rete regionale di qualità dell aria e laboratori mobili utilizzati in campagne di misura. Figura 3 Siti di monitoraggio lungo il Passante di Mestre (fonte ARPAV). In tali siti sono stati misurati alcuni dei seguenti parametri: chimici: particolato atmosferico (PM 1 e PM 2.5 ), metalli (piombo, arsenico, cadmio, nickel, mercurio), idrocarburi policiclici aromatici (IPA: benzo(a)antracene, benzo(a)pirene, benzo(b)fluorantene, benzo(k)fluorantene), cationi ed anioni (cloruri, nitrati, solfati, sodio, ammonio, potassio, magnesio, calcio), carbonio totale, biossido di zolfo e idrogeno solforato, ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono e composti organici volatili (COV: benzene, toluene, xilene;); e meteorologici: velocità e direzione del vento; temperatura; umidità relativa; pressione barometrica; radiazione solare globale e netta. Nella figura seguente (Figura 4) vengono mostrate le concentrazioni medie giornaliere di PM 1 misurate nel corso del 25 sia dalle stazioni fisse della rete ARPAV che dai laboratori mobili. Dall esame di tale figura risulta il tipico andamento mensile osservato, per tale inquinante, all interno del bacino padano che presenta valori massimi durante la stagione invernale e valori minimi durante il periodo estivo (Figura 5). Poiché le informazioni sperimentali relative ai cationi ed agli anioni, utili ai fini della caratterizzazione chimica del particolato atmosferico, sono disponibili a partire dal mese di novembre si ritiene opportuno selezionare il mese di dicembre, durante il quale si rilevano livelli significativi di PM 1, come periodo rappresentativo di situazioni di inquinamento invernale. L esame della successiva Figura 6, nella quale sono riportati gli andamenti relativi alle concentrazioni massime giornaliere di NO 2 e O 3 misurate dalle stazioni fisse della rete ARPAV, evidenzia anche per il biossido di azoto valori significativi durante il mese di dicembre (sebbene i valori più elevati risultano durante i mesi di gennaio e febbraio). ARIANET R28.15 Pagina 7

68 2 16 [µg m -3 ] /1 1/2 1/3 1/4 1/5 1/6 1/7 1/8 1/9 1/1 1/11 1/12 TV - LANCIERI VENEZIA - MESTRE - PARCO BISSUOLA (a) 2 16 [µg m -3 ] /1 1/2 1/3 1/4 1/5 1/6 1/7 1/8 1/9 1/1 1/11 1/12 CASALE SUL SILE - Z.I. VIA M. L. KING CASIER - DOSSON MIRANO - BALLO' MOGLIANO VENETO - BONISIOLO ZERO BRANCO - VIA TESSAROTTI (b) Figura 4 Concentrazioni medie giornaliere di PM 1 misurate dalle stazioni fisse (a) della rete ARPAV e durante le campagne di monitoraggio (b) Figura 5 Concentrazioni medie mensili di PM 1 misurate nel corso del 24 in diverse aree del territorio italiano (fonte CNR-IIA, D.ssa Cinzia Perrino). ARIANET R28.15 Pagina 8

69 [µg m -3 ] [µg m -3 ] /1 1/2 1/3 1/4 1/5 1/6 1/7 1/8 1/9 1/1 1/11 1/12 Bissuola Cason Lancieri Mansue Mira Mirano 1/1 1/2 1/3 1/4 1/5 1/6 1/7 1/8 1/9 1/1 1/11 1/12 1/1 Bissuola Cason Lancieri Mansue NO 2 O 3 Figura 6 Concentrazioni massime giornaliere di NO 2 e O 3 misurate dalle stazioni fisse della rete ARPAV. L esame degli analoghi andamenti relativi all ozono mostra valori più significativi durante i mesi di giugno e luglio. L esame del bollettino agrometeorologico regionale relativo al mese di luglio suggerisce la scelta di tale mese per l effettuazione di una simulazione estiva sia per la variabilità delle condizioni meteorologiche che per la presenza di episodi significativi di alta pressione che risultano essere spesso associati a situazioni di accumulo di inquinanti Il mese di luglio è stato caratterizzato da una spiccata variabilità. I valori termici sono restati piuttosto bassi fino al giorno 13 (inferiori alla norma anche di 8 C); poi hanno ripr eso a salire in modo sensibile fino al giorno 18 quando, l arrivo di una saccatura atlantica, ha portato precipitazioni e un nuovo calo delle temperature. Verso la fine del mese, in seguito all instaurarsi di un periodo caratterizzato nuovamente dall alta pressione, i valori termici sono risaliti per portarsi al di sopra della norma. E molto interessante esaminare l effetto di tali andamenti termici e barici sugli andamenti delle concentrazioni massime giornaliere di O 3 come evidenziato dalla successiva Tabella 1. Tabella 1 Concentrazioni massime giornaliere di O 3 rilevate nelle diverse stazioni di misura dal 12 al 18 luglio 25. Data Bissuola Cason Lancieri Mansuè 12/7/ /7/ /7/ /7/ /7/ /7/ /7/ /7/ /7/ /7/ /7/ /7/ /7/ /7/ ARIANET R28.15 Pagina 9

70 Per maggior completezza nella successiva Figura 7 vengono mostrati gli andamenti delle concentrazioni massime giornaliere di NO 2, O 3 e PM 1 misurate dalle stazioni fisse della rete ARPAV durante il mese di luglio che evidenziano, in particolare per l ozono ed il particolato atmosferico, interessanti analogie di comportamento. 25 Max di Value 25 Max di Value St. name Bissuola 15 St. name [µg m -3 ] Cason Lancieri Mansue [µg m -3 ] Bissuola Cason Lancieri 1 Mira Mirano 1 Mansue 5 5 4/7/5 11/7/5 18/7/5 25/7/5 4/7/5 11/7/5 18/7/5 25/7/5 NO 2 O 3 25 Max di Value 2 [µg m -3 ] 15 1 St. name Bissuola Cason Lancieri Casale 5 4/7/5 11/7/5 18/7/5 25/7/5 PM 1 Figura 7 Concentrazioni massime giornaliere di NO 2, O 3 e medie giornaliere di PM 1 misurate dalle stazioni fisse della rete ARPAV durante il mese di luglio. A seguito delle considerazioni precedentemente esposte vengono quindi selezionati i seguenti due periodi di simulazione: 1-31 dicembre 25 (periodo invernale) e 1-31 luglio 25 (periodo estivo). ARIANET R28.15 Pagina 1

71 2 Ricostruzione meteorologica dei due periodi considerati. In Figura 8 viene presentata una mappa contenente la localizzazione delle stazioni di misura che costituiscono la rete di rilevamento meteorologica gestita dal Centro Meteorologico di Teolo (CMT). Figura 8 Stazioni meteorologiche presenti nel Veneto (fonte ARPAV: Centro Meteorologico di Teolo). Le stazioni di misura forniscono informazioni, al livello del suolo (gli anemometri sono posizionati a quote comprese tra 5 e 1 m sul piano campagna), relativamente ai seguenti parametri: velocità e direzione del vento, radiazione solare, temperatura, umidità relativa, pressione, pioggia. In aggiunta a tali dati è possibile disporre delle informazioni fornite dal Sodar di Fusina (gestito dall Ente Zona Industriale di Porto Marghera - EZI), dai radiosondaggi effettuati dall Aeronautica Militare (Milano/Linate, S. Pietro Capofiume e Udine/Campoformido) e dalla boa posta nella laguna di Venezia. L insieme di tali informazioni consente l utilizzo di un approccio analogo a quello utilizzato dal CMT nell ambito delle attività modellistiche effettuate con il modello diagnostico CALMET. Nella suite modellistica ARIA Regional la ricostruzione diagnostica dei campi meteorologici e micrometorologici viene effettuata mediante l utilizzo dei modelli MINERVE e SURFPRO. Al fine di poter utilizzare i moduli di preprocessing implementati in ARIA Regional, che richiedono che i dati sperimentali siano organizzati in una struttura dati denominata database ARIANET R28.15 Pagina 11

72 ADSO, è stato sviluppato un codice (meteo2adso) che permette il trattamento delle suddette informazioni sperimentali: CMT: dati al suolo; Radiosondaggi ( SYNOP e METAR: dati al suolo; Dati misurati nella boa del comune di Venezia; EZI: dati Sodar ed al suolo (Stazione # 5); e la loro conversione nella suddetta struttura dati (database ADSO). Tale codice è stato realizzato tenendo conto di possibili utilizzi, da parte di ARPAV per altri studi modellistici. Nella figura seguente (Figura 9) viene mostrato lo schema concettuale adottato per la produzione dei campi meteorologici, mediante l utilizzo del modello diagnostico MINERVE e di alcuni moduli presenti nella suite ARIA Regional (ADCONS, SPRADSG e GAP). In pratica il programma meteo2adso provvede alla creazione dei blocchi ADSO, ADCONS raggruppa tali blocchi in un unico file (database ADSO) e SPRADSG provvede alla interpolazione temporale dei dati presenti in tale database ed alla preparazione del file di input di MINERVE contenente i dati meteorologici osservati. MINERVE provvede alla interpolazione spaziale dei campi meteorologici (vento, temperatura, pressione e umidità relativa) ed infine GAP provvede all interpolazione dei campi prodotti da MINERVE nella griglia target utilizzata da FARM. Formati originali Blocchi ADSO CMT (dati al suolo) Radiosondaggi Boa Comune di Venezia EZI (Sodar e dati al suolo) Synop e Metar meteo2adso CMT (dati al suolo) Radiosondaggi Boa Comune di Venezia EZI (Sodar e dati al suolo) Synop e Metar SPRADSG Database ADSO ADCONS Dati meteorologici Dati Uso del suolo METMIN RUGMIN Parametri di calcolo CALMIN MINERVE Griglia e coordinate MINERVE Wind, T, P, RH Campi Interpolati GAP Griglia e coordinate FARM Wind, T, P, RH Campi Interpolati Dati orografia RELMIN Parametri di calcolo GAP.INI Figura 9 Schema concettuale per la produzione dei campi meteorologici mediante l utilizzo del modello diagnostico MINERVE e di alcuni moduli presenti nella suite ARIA Regional. I dati sperimentali, organizzati nella struttura dati database ADSO, possono essere quindi utilizzati da un altro modulo della suite modellistica (modulo ARPMEAS) per la produzione di campi orari bidimensionali di precipitazione e copertura nuvolosa. Tale modulo implementa diversi metodi di assimilazione dati (es.: metodo delle correzioni successive e Optimal Interpolation) comunemente utilizzati per l integrazione di campi tridimensionale forniti dai codici numerici (campi ARIANET R28.15 Pagina 12

73 di background) e di dati sperimentali provenienti dalle reti di monitoraggio. In Figura 1 viene mostrato il diagramma di flusso relativo alla produzione di tali campi. Dati meteorologici Database ADSO Parametri di calcolo Arpmeas.ini Griglia e coordinate FARM GRID ARPMEAS PREC, TCC Campi Interpolati Campi/dati background PREC,TCC Figura 1 Schema concettuale per la produzione di campi orari bidimensionali di precipitazione e copertura nuvolosa mediante l utilizzo del modulo ARPMEAS presente nella suite ARIA Regional. A partire dai campi meteorologici così ottenuti è quindi possibile calcolare i campi orari associati ai parametri utilizzati da FARM (velocità di deposizione secca, diffusività orizzontali e verticali) mediante l utilizzo del modulo SURFPRO. In Figura 11 viene mostrato il diagramma di flusso relativo alla produzione di tali campi. Parametri di calcolo Dati meteorologici Wind, T, P, RH Campi Interpolati SURPRO.DAT Sufpro_namelis.dat Griglia e coordinate FARM PREC, TCC Campi Interpolati SURFPRO µmeteo K H,V, v d, Dati Uso del suolo RUGMIN Specie chimiche Figura 11 Schema concettuale per la produzione di campi orari micrometeologici e di parametri utilizzati da FARM (velocità di deposizione secca, diffusività orizzontali e verticali) mediante l utilizzo del modulo SURFPRO presente nella suite ARIA Regional. ARIANET R28.15 Pagina 13

74 3 Condizioni iniziali ed al contorno Nelle simulazioni con modelli fotochimici di tipo euleriano, quali il modello FARM, un ruolo significativo è costituito dalle condizioni iniziali ed al contorno che indicano rispettivamente lo stato del sistema all inizio della simulazione ed i flussi di massa entranti nel dominio considerato dalle aree circostanti. Nel caso in esame, le condizioni iniziali ed al contorno sono state prodotte a partire dalle simulazioni condotte mediante il modello CHIMERE a scala continentale mediante l utilizzo della catena software descritta nella figura seguente. Il modulo CONV_CHIMERE provvede al mapping tra le specie CHIMERE (meccanismo chimico MELCHIOR) e le specie FARM (SAPRC9) ed alla conversione di formato (da formato binario CHIMERE ai formati ADSO/bin o netcdf utilizzati da ARIA Regional); il modulo GAP provvede all interpolazione dei campi così ottenuti nella griglia target ed i moduli ARCONV e BOUNDER provvedono rispettivamente alla produzione delle condizioni iniziali ed la contorno. Il modulo ARCONV è un convertitore di formato ed in questo caso viene utilizzato per estrarre i campi relativi alla sequenza iniziale. CHIMERE FARM MELCHIOR Bin format CONV_CHIMERE SAPRC ADSO/bin, netcdf format Parametri di calcolo GAP Ancillary files GAP Init file FARM ARCONV Griglia e coordinate FARM BOUNDER FARM FARM IC BC (lateral, top) Figura 12 Schema concettuale per la produzione delle concentrazioni iniziali ed al contorno a partire dai campi orari prodotti dal modello CHIMERE a scala continentale. Nella figura seguente viene mostrato un esempio di estrazione dei campi prodotti dal modello CHIMERE nella griglia target considerata da FARM. ARIANET R28.15 Pagina 14

75 CHIMERE Griglia target Figura 13 Derivazione delle condizioni iniziali ed al contorno a partire dai campi prodotti dal modello CHIMERE (es. PM 1 al suolo il giorno 1/1/25 alle ore 8). ARIANET R28.15 Pagina 15

76 HOUR DAY NOM_PROFIL 1 - Leggeri_Extraurbane 2 - Leggeri_Extraurbane 3 - Leggeri_Extraurbane 4 - Leggeri_Extraurbane 5 - Leggeri_Extraurbane 6 - Leggeri_Extraurbane 7 - Leggeri_Extraurbane Stima modellistica del contributo sulla qualità dell'aria del traffico veicolare 4 Quadro emissivo Il codice FARM considera le seguenti due tipologie di emissioni: areali e puntuali. Le prime sono relative al complesso delle emissioni diffuse presenti nel dominio di indagine mentre le seconde si riferiscono a singoli impianti industriali per i quali si ritiene opportuno descrivere con accuratezza le modalità di rilascio degli inquinanti (temperatura e velocità di efflusso dei fumi, diametro e altezza del camino etc.). Tali emissioni debbono essere descritte su base temporale oraria e, per quanto riguarda le emissioni areali, debbono essere disaggregate nello spazio, ovvero nelle celle di calcolo. Tale disaggregazione spazio-temporale viene effettuata mediante variabili correlate alle diverse tipologie di sorgenti (variabili proxy ). Il passaggio successivo consiste, relativamente ai composti organici volatili ed al particolato, nella speciazione nelle diverse componenti considerate dal modello di trasporto e chimica dell atmosfera (Figura 14). I dati di partenza per la ricostruzione del quadro emissivo sono costituiti dalle seguenti fonti di dati: emissioni diffuse: inventario APAT2; emissioni puntuali: censimento effettuato da ARPAV; emissioni da traffico: stime fornite da modello di traffico; dati AISCAT ed inventario APAT 2. Dati da Inventario Dati tematici Disaggregazione Spaziale Profili di modulazione (giorno, settimana, anno) Modulazione Temporale Residenzialel Autostrade Speciazione NMVOC & PM Classi Dim. Decidue mese No nindco m b gg 15 gg_15_3 gg_3_5 gg_5_1 gg_1_2 P ro dind Sm albus i Do mactiv Airtraf Co lture VdA_auto _EA VdA_co m m_ea Decid Co nif ThP o wp lants To telp owreq Veico li_vda Formaldeide Acetaldeide Aldeidi superiori Chetoni Etilene Alcani (B.R.) Alcani (A.R.) Aromatici (B.R.) Aromatici (A.R.) Speciazione& Profili dimensionali Latifoglie Conifere Auto Olefine (B.R.) Olefine (A.R.) Isoprene Monoterpeni Emissioni speciate orarie su griglia % 2% 4% 6% 8% 1% Figura 14 Metodologia utilizzata per la ricostruzione degli input emissivi. Di seguito diamo una breve sintesi della metodologia utilizzata per la preparazione dei files di emissione relativi ai due periodi di simulazione. 4.1 Emissioni puntuali I dati relativi alle emissioni da sorgenti puntuali utilizzati nello studio sono frutto del lavoro di raccolta di informazioni da parte di ARPA Veneto; nel complesso questi dati coprono l intero ARIANET R28.15 Pagina 16

77 macrosettore 1 (Produzione di Energia Elettrica) e comprendono alcuni impianti di produzione industriale (vetrerie, cementifici,...) In particolare gli impianti di cui sono state fornite informazioni sono i seguenti (tra parentesi si trova l anno a cui fa riferimento il dato emissivo utilizzato): Centrale Termoelettrica Edison Venezia (24), Centrale ASM - Ponti sul Mincio (21), Centrale Elettrogen - Ostiglia (21), Centrale Enel - Porto Tolle (24) Centrale Enel produzione - Fusina (24), Centrale Eurogen -Sermide (21), Eni Refining - Marghera (24), Italcementi - Monselice (23), Pilkington Italia - Marghera (22), Syndial - Maghera (22), Zignago vetro - Fossalta di Portogruaro (23), Avir - San Polo di Piave (23), Alcoa trasformazioni - Marghera (1999), le cui emissioni sono riportate sinteticamente in Tabella 2. Tabella 2 Emissioni delle sorgenti puntuali suddivise per macrosettori (tonnellate/anno). CO NMVOC NH3 NOX SO2 PM1 Produzione Energia Elettrica Combustione nell'industria Processi Produttivi Gli impianti compresi nel dominio sono riportati in Figura 16 e sono essenzialmente le due centrali di produzione ENEL, la centrale termoelettrica EDISON, gli impianti ENI, PILKINGTON, ALCOA e SYNDIAL. ARIANET R28.15 Pagina 17

78 Figura 15 Dominio di studio con indicate le sorgenti puntuali considerate. 4.2 Emissioni lineari da traffico Le emissioni da traffico costituiscono una frazione rilevante delle emissioni inquinanti nel territorio in esame. Ai fini della simulazione della dispersione con la risoluzione scelta, è necessario assegnare tali emissioni alle strade che le generano e quindi da queste alle celle di calcolo. Questo non è possibile se si utilizza l inventario nazionale APAT2, che assegna le emissioni da traffico alle unità amministrative (regioni e province) rappresentandole in termini diffusi. Nel caso in esame, si è scelto di utilizzare la simulazione di traffico a scala sub-regionale effettuata dalla Provincia di Venezia con riferimento al 1996, da cui si possono ricavare sia la rete di riferimento che i dati modellistici di flussi di traffico e velocità di percorrenza su ogni strada della rete. Tali dati sono stati forniti in input al processore TREFIC, sviluppato e commercializzato da Arianet, che implementando la metodologia europea COPERT III calcola sugli archi della rete le emissioni inquinanti, come spiegato nel paragrafo seguente Metodologia impiegata per la stima delle emissioni da traffico stradale La stima delle emissioni inquinanti da traffico stradale è oggetto della metodologia ufficiale europea che mantiene aggiornate, sulla base delle nuove informazioni messe a disposizione dalla ricerca, le indicazioni per la stima delle emissioni a partire dai fattori d emissione ( Emission Factors = EF, valori di emissione per unità di percorrenza), relativi ai singoli veicoli appartenenti a categorie codificate. ARIANET R28.15 Pagina 18

79 Tale metodologia è implementata in un programma informatico, denominato COPERT, concepito per calcolare emissioni da traffico aggregate a livello nazionale. COPERT è stato realizzato a cura dell Università di SALONICCO (Grecia), su incarico dell Agenzia Europea per l Ambiente (EEA), nell ambito delle attività del Centro Tematico Europeo sull Atmosfera e sul Cambiamento Climatico (ETC-ACC). Pubblicato per la prima volta nel 1989, è stato aggiornato negli anni, fino alla versione attuale (COPERT IV), rilasciata nel 27 (Samaras et al., 27). Sulla base della metodologia COPERT, è stato sviluppato da ARIANET S.r.l. un programma di calcolo delle emissioni inquinanti da traffico stradale denominato TREFIC (TRaffic Emission Factor Improved Calculation). TREFIC prevede, per molti degli inquinanti atmosferici tipici del traffico (NOx, N 2 O, SO X, VOC, CH 4, CO, CO 2, NH 3, particolato, metalli pesanti, diossine e furani), la valutazione degli EF in termini di massa d inquinante emessa per unità di percorrenza (g/km). Tali coefficienti dipendono: dal tipo di carburante (benzina con o senza piombo, gasolio, gpl); dal tipo di veicolo (motociclo, autovettura, veicolo commerciale leggero o pesante, autobus); dalla velocità media di percorrenza o dal tipo di strada percorsa (urbana, extraurbana, autostrada); dalla cilindrata del motore per i veicoli passeggeri e dalla portata nel caso di veicoli commerciali; dall età del veicolo, o più precisamente dall anno di costruzione. L età del veicolo permette di risalire alla tecnologia costruttiva, normata dalle varie direttive che in ambito europeo hanno nel tempo regolamentato le massime emissioni dei nuovi motori prodotti. Tale informazione consente anche di legare il fattore d emissione allo stato di efficienza e di manutenzione del veicolo stesso. Al momento dell esecuzione del presente studio, non era ancora disponibile in TREFIC l aggiornamento alla versione IV del COPERT; si è perciò utilizzata la metodologia COPERT III (aggiornata al 2). Riguardo al PM 1, TREFIC utilizza la metodologia proposta dall istituto IIASA (Klimont et al., 22), che fornisce fattori di emissione per il particolato da combustione e per il particolato non esausto, emesso durante la marcia del veicolo dall usura di freni e pneumatici e dall abrasione del manto stradale Rete stradale Il calcolo delle emissioni va quindi basato su dati di attività della flotta veicolare circolante sulla rete di interesse: tali dati si riassumono nella percorrenza complessiva e nella velocità media su ciascun tratto della rete. Per ottenere questi dati, si è utilizzato l output modellistico della simulazione di traffico sul territorio della provincia di Venezia, fornita da ARPA Veneto e effettuata dalla Provincia di Venezia (Settore Mobilità e Trasporti) con riferimento al Si tratta di un grafo di 6259 archi, che copre l intera provincia di Venezia e parte delle province di Treviso, Padova, Vicenza, Rovigo, Pordenone e Udine (Figura 16). Per ogni arco stradale sono specificate, tra le altre informazioni, la velocità di percorrenza e il flusso veicolare medio giornaliero dei veicoli leggeri (intesi come somma di autovetture, motocicli e veicoli commerciali leggeri) e pesanti (somma di veicoli commerciali pesanti e autobus). Per l input al modello di dispersione, il grafo è stato tagliato ai confini del dominio di calcolo e privato degli archi stradali con flusso di traffico nullo. Successivamente, al fine di una rappresentazione precisa delle emissioni lineari, si è operata una selezione degli archi stradali compresi nella provincia di Venezia e Treviso. L esclusione degli archi compresi nel ARIANET R28.15 Pagina 19

80 dominio e in provincia di Padova è motivata dal livello di dettaglio richiesto per l inventario emissivo per lo studio, che è focalizzato sul Passante autostradale: si è scelto di produrre emissioni lineari solo per le province di Venezia (su cui è centrata la simulazione di traffico) e Treviso (attraversata dal Passante), nelle parti del dominio coperte dal grafo modellistico; per il resto, per limitare le possibili discrepanze fra emissioni lineari e diffuse, risultanti da fonti e metodologie diverse, sono stati utilizzati i dati emissivi APAT. Figura 16 Rete del modello di traffico. In evidenza in blu il dominio della simulazione di dispersione; il tratteggio rappresenta i confini provinciali. Sono stati esclusi infine gli archi modellistici virtuali e gli archi di bordo, la cui rappresentazione nel modello di traffico è approssimata sia nei tracciati che nei flussi associati. Il risultato, che comprende 2541 archi, è presentato nella figura seguente. ARIANET R28.15 Pagina 2

81 Figura 17 Rete utilizzata nel calcolo delle emissioni lineari. In rosso è evidenziato il Passante, in verde scuro le autostrade, in verde chiaro la Tangenziale, in blu le tre strade radiali principali che insistono sull area urbana di Mestre. Si osservi che il grafo copre completamente la viabilità extraurbana e autostradale, mentre verosimilmente manca la rappresentazione di una parte dei flussi di traffico nelle aree urbane; tale livello di dettaglio è coerente con la scala della simulazione di traffico, che ha dimensione interprovinciale. Per questo motivo, la parte di emissioni urbane non rappresentabili in forma lineare, come output modellistico di TREFIC a partire dalla simulazione di traffico descritta, è stata rappresentata in termini diffusi; si veda il paragrafo 4.3 per i dettagli Flussi di traffico I dati modellistici disponibili per i flussi di traffico sulla rete stradale sono riferiti al 1996, per cui è stato necessario modificarli, al fine di rappresentare la situazione di traffico dello scenario base (anno 25) e progettuale (anno 28). Allo scopo, è stato utilizzato il database regionale di misure sperimentali di flussi di traffico sulla rete extraurbana del Veneto, denominato SIRSE; ARPA Veneto ha fornito ad Arianet un estratto del database, che contiene serie storiche di misure, dal 2 al 24, con copertura regionale. Sono state analizzate 4 stazioni di misura (Figura 18.a), ubicate su strade comprese nella rete di Figura 17; queste stazioni, le cui caratteristiche sono riportate nella tabella seguente, rappresentano il sottoinsieme delle sezioni SIRSE con disponibilità di dati aggiornati al 25, come risulta on-line nel sito del Settore Mobilità e Trasporti della Provincia di Venezia ( Tabella 3 Sezioni di misura della rete SIRSE utilizzate per la proiezione del traffico al 25. Cod Sezione Strada Località ANASS14-h168 SS 14 Portegrandi ANASS39-h11 SS 39 Campagna Lupia xvesp12-h27 SP 12 Fossò xvesp83-h38 SP 83 S.Donà di Piave ARIANET R28.15 Pagina 21

82 L incremento del traffico dal 2 al 25 è sostanzialmente uniforme nelle 4 stazioni, come evidenzia la Figura 18.b y = 1.962x R 2 = % Figura 18.a e.b A sinistra, stazioni SIRSE utilizzate per l attualizzazione dei flussi di traffico (evidenziate). A destra, analisi numerica dell incremento dei flussi di traffico. Nell ipotesi che nel periodo considerato l incremento annuale sia costante, il valore di quest ultimo è pari al 1.85%. Tale risultato è in linea con valori analoghi registrati sulle reti extraurbane del Nord Italia negli stessi anni. Applicando l incremento citato, sono stati ricostruiti i flussi sulla rete di riferimento all anno 25 e 28. Le figure successive visualizzano la mappa tematica dei flussi del ARIANET R28.15 Pagina 22

83 .a.b.c.d Figura 19.a,.b,.c,.d Mappe di flussi di traffico sulla rete nello scenario 25. In alto, veicoli leggeri (a sinistra, tutta la rete; a destra, zoom sulla zona del tracciato del Passante); in basso, veicoli pesanti (idem) Variazioni di traffico indotte dal Passante Il funzionamento a regime del Passante Autostradale modificherà sensibilmente la distribuzione del traffico nella zona. Lo studio di queste modifiche è contenuto nel SIA dell opera; in sintesi: ARIANET R28.15 Pagina 23

84 il Passante verrà percorso mediamente da circa 24 veicoli leggeri e 8 veicoli pesanti al giorno (scenario di domanda alto), con variazioni a seconda della tratta considerata; la Tangenziale di Mestre sarà interessata mediamente da un incremento del traffico leggero, in particolare nel tratto Ovest (tra la barriera di Villabona e la rotatoria della Miranese), e da una diminuzione del traffico pesante; le modifiche del traffico sulla viabilità extraurbana sono concentrate sulle 3 strade principali che insistono su Mestre: SP32 Miranese, SR245 Castellana, SR13 Terraglio. Lo studio di traffico è stato effettuato con diverse calibrazioni dei parametri di input; ai fini dello studio di dispersione si sono utilizzati i risultati dello scenario che prevede il maggiore incremento della domanda di traffico nella zona, definito scenario di domanda alto. In questo caso, i flussi previsti sono riassunti nella tabella seguente. Tabella 4 Flussi di traffico sul Passante con scenario di domanda alto TRATTA VEICOLI LEGGERI VEICOLI PESANTI VEICOLI TOTALI Dolo - Spinea Spinea Martellago Martellago Preganziol Preganziol A A27 A Il funzionamento del Passante provoca sulla viabilità della zona due effetti principali: il traffico pesante sulla Tangenziale diminuisce, poiché il traffico commerciale che interessa l A4 non è più costretto a percorrere la Tangenziale. La conseguenza diretta è la decongestione della Tangenziale, che diventa più attraente per il traffico privato a breve raggio: aumenta il traffico leggero sulla Tangenziale. Le principali strade afferenti all area di Mestre (Miranese Castellana Terraglio) si scaricano, nel tratto compreso fra Passante e Tangenziale, dato che il Passante intercetta parte del traffico locale che precedentemente utilizzava le 3 strade suddette per accedere alla Tangenziale e spostarsi lungo la direttrice Est-Ovest. Nella tabella seguente si sintetizza l entità dei cambiamenti dei flussi di traffico leggero e pesante. I valori di incremento e decremento percentuale sono calcolati rispetto ai flussi di un caso programmatico ipotetico, senza Passante e al 28. Tali valori sono stati applicati sulle strade di pertinenza, mentre sul resto della rete si è applicato l incremento del 1.85% visto in precedenza. In Figura 2 sono riportate le mappe tematiche relative ai flussi previsti nel 28. ARIANET R28.15 Pagina 24

85 Tabella 5 Variazioni dei flussi di traffico indotte dal Passante, rispetto a uno scenario programmatico senza l opera. STRADA VARIAZIONE TRAFFICO LEGGERO VARIAZIONE TRAFFICO PESANTE Tangenziale innesto ovest Passante rotatoria Miranese rotatoria Milanese rotatoria Castellana rotatoria Castellana - rotatoria Terraglio rotatoria Terraglio innesto est Passante + 53 % + 4 % + 3 % - 11% + 3 % - 14 % + 2 % - 11 % Miranese, da Mirano a Mestre - 34 % - 53 % Castellana, da Martellago a Mestre - 27 % - 47 % Terraglio, da Preganziol a Mestre - 12 % - 11 % ARIANET R28.15 Pagina 25

86 .a.b.c.d Figura 2.a,.b,.c,.d Mappe di flussi di traffico sulla rete nello scenario 28. In alto, veicoli leggeri (a sinistra, tutta la rete; a destra, zoom sulla zona del tracciato del Passante); in basso, veicoli pesanti (idem) Parco veicolare La distribuzione dei veicoli circolanti sul territorio regionale in categorie COPERT III è stata fornita da ARPA Veneto, che ne cura l aggiornamento annuale sulla base dei dati ACI sulle immatricolazioni (per autovetture, veicoli commerciali, autobus e motocicli) e di stime ANCMA di veicoli circolanti (per i ciclomotori). I dati forniti sono riferiti al 2 e al 25. Nel caso del 2, ARIANET R28.15 Pagina 26

87 sono stati utilizzati per l aggiornamento dell inventario APAT nella parte delle emissioni diffuse da traffico, come dettagliato nella descrizione delle emissioni diffuse; nel caso del 25, i dati sono stati utilizzati per il calcolo diretto delle emissioni lineari con TREFIC. Al proposito, va evidenziata l approssimazione sul numero di autobus fornito dalle statistiche ACI: appare evidente che non include tutti i mezzi delle flotte pubbliche locali, ma non è possibile stimare quale sia la frazione inclusa nelle statistiche e quale quella mancante. La valutazione diretta della consistenza delle flotte pubbliche locali sarebbe andata oltre i limiti del presente lavoro, per cui si è accettata l approssimazione. Va sottolineato che questo non implica una sottostima del flusso totale di veicoli pesanti circolanti sulla rete (che è un output del modello di traffico), bensì una approssimazione nella distribuzione di tale flusso in categorie COPERT; in particolare, si sottostimerebbe il contributo degli autobus e si sovrastimerebbe il contributo dei veicoli commerciali. Per quanto riguarda lo scenario 28, sono state formulate alcune ipotesi di evoluzione del parco circolante, sulla base delle tendenze in atto negli ultimi anni nel mercato degli autoveicoli in Italia. Il fenomeno principale da considerare è il rinnovo fisiologico dei mezzi, con la dismissione dei veicoli vecchi e l acquisto di nuovi; secondariamente, vanno tenute in conto modifiche nella distribuzione del totale circolante fra macrocategorie (autovetture, motocicli, veicoli commerciali leggeri e pesanti), alimentazioni (benzina, gasolio, GPL, metano), cilindrate, portate (per i veicoli commerciali), tecnologie motoristiche (2 tempi e 4 tempi per i motocicli). In particolare, è in atto da alcuni anni un aumento della frazione di autovetture alimentate a gasolio sul totale, a scapito della frazione alimentata a benzina. I motivi sono: il minore costo del carburante, differenza che però negli ultimi anni si è ridotta fino ad annullarsi nei primi mesi del 28; il miglioramento delle prestazioni dei veicoli, in termini di velocità e ripresa; la maggiore resistenza all usura del motore a gasolio. Il grafico successivo visualizza chiaramente questa tendenza. In ascissa, sono riportate le età delle autovetture immatricolate in circolazione, a partire dal 25, a cui corrisponde l età ; in ordinata è riportato il relativo numero. E evidente come da una decina di anni le immatricolazioni di veicoli a gasolio siano in costante aumento, laddove a partire dal 1997 sono in calo (a parte alcuni anni di eccezione) le immatricolazioni di veicoli a benzina: il punto di pareggio si è raggiunto nel 23, dopodiché le immatricolazioni di veicoli a gasolio sono diventate più numerose. ARIANET R28.15 Pagina 27

88 veicoli immatricolati benzina gasolio età (anni) Figura 21 Numero di autovetture immatricolate in base all età, ossia all anno di immatricolazione; Fonte dato ACI aggiornata al 31/12/25. La proiezione del parco circolante al 28 è basata sulle curve di età di cui alla figura precedente, utilizzate anche per motocicli, veicoli commerciali leggeri e pesanti, nell ipotesi che le curve dalle auto siano valide anche per le altre categorie. E stato ipotizzato di estendere le curve al 28, attraverso una regressione lineare dei valori dal 1997 al 24. La scelta degli anni estremi dell intervallo di regressione ha motivi diversi. Il 1997 è stato scelto perché anno di inizio del calo di immatricolazioni dei veicoli a benzina, che è la tendenza prevalente degli ultimi anni (fino al 23). Il 24 è stato scelto al posto del 25, che era il valore disponibile più recente al momento dello studio, perché presenta un dato consolidato, laddove storicamente il dato dell anno più recente viene pubblicato dall ACI in base a stime provvisorie, che vengono riviste al rialzo nella pubblicazione nell anno successivo. Il risultato è visibile in Figura 22 ove si è ipotizzato di mantenere inalterato, nel periodo 25-28, il trend di crescita dei veicoli a gasolio e di diminuzione dei veicoli a benzina in atto dal 1997 al 24. Tale ipotesi è piuttosto forte, perché fa proseguire per altri 3 anni la tendenza di crescita dei veicoli a gasolio, tipica di un mercato giovane caratterizzato da novità sostanziali quali ad esempio l utilizzo della tecnologia common-rail nel motore diesel. Bisogna tuttavia evidenziare che la previsione dell evoluzione del mercato dell auto è da basarsi su numerosi fattori socioeconomici (crescita del PIL, dotazione di infrastrutture stradali, commercializzazione di nuove tecnologie, etc.), risultando quindi complicata e sottoposta a incertezze strutturali; per questo, si è scelto di limitare il più possibile le ipotesi di evoluzione futura, e di utilizzare un metodo numerico semplice basato sulla serie storica dei dati. ARIANET R28.15 Pagina 28

89 benzina - dati gasolio - dati totale - dati benzina - ipotesi gasolio - ipotesi totale - ipotesi Figura 22 Proiezione della curva di età di autovetture a benzina e gasolio al 28. I punti rappresentano dati reali, mentre le linee sono il risultato della regressione lineare sui dati reali A sostegno dell ipotesi fatta si rileva che il totale risultante delle autovetture, somma di benzina e gasolio, assume valori realistici, in linea con quelli degli anni e mantenendo la tendenza di lenta crescita del totale immatricolato. La curva di età estrapolata come esposto permette, nello scenario futuro, di ricostruire, per le 4 macrocategorie veicolari, la distribuzione in classi di normativa Euro di riferimento. La successiva distribuzione in categorie di cilindrata, per le auto e i motocicli, e di portata, per i veicoli commerciali, riproduce la distribuzione dello scenario attuale. In aggiunta, va evidenziato che la distribuzione dei veicoli immatricolati non rispecchia esattamente la reale distribuzione dei veicoli in circolazione. Tra i diversi fattori di questa differenza, è possibile tenere conto nei calcoli della diminuzione di utilizzo dei veicoli con l aumentare della loro età, il che porta alla circolazione di un parco veicoli mediamente più giovane di quello risultante dai dati di immatricolazione. Per effettuare la correzione, sono stati utilizzati i dati di percorrenza media annuale per categoria COPERT, forniti da APAT su base nazionale per gli anni dal 2 al 25. La correzione è stata effettuata per tutti i 3 anni di riferimento del calcolo delle emissioni da traffico con TREFIC (2, 25 scenario base, 28 scenario progettuale); per il 28, non essendo disponibile un dato specifico, si è utilizzato il dato del 25. In sintesi, la tabella successiva presenta la ripartizione percentuale del parco veicolare in categorie COPERT III, nello scenario attuale e progettuale, mente la Figura 23 riporta in forma grafica i dati numerici della tabella. ARIANET R28.15 Pagina 29

90 Tabella 6 Classificazione COPERT dei parchi circolanti nello scenario attuale (25) e progettuale (28) % % BENZINA COMM. LEGGERI <3.5 t CONVENTIONAL BENZINA COMM. LEGGERI <3.5 t EURO I - 93/59/EEC.75.6 BENZINA COMM. LEGGERI <3.5 t EURO II - 96/69/EEC.5.39 BENZINA COMM. LEGGERI <3.5 t EURO III - 98/69/EEC Stage BENZINA COMM. LEGGERI <3.5 t EURO IV - 98/69/EEC Stage DIESEL COMM. LEGGERI <3.5 t CONVENTIONAL DIESEL COMM. LEGGERI <3.5 t EURO I - 93/59/EEC DIESEL COMM. LEGGERI <3.5 t EURO II - 96/69/EEC DIESEL COMM. LEGGERI <3.5 t EURO III - 98/69/EEC Stage DIESEL COMM. LEGGERI <3.5 t EURO IV - 98/69/EEC Stage TOTALE COMMERCIALI LEGGERI benzina commerciali pesanti >3.5 t.3. DIESEL COMM. PESANTI <7.5t CONVENTIONAL DIESEL COMM. PESANTI <7.5t EURO I - 91/542/EEC Stage I DIESEL COMM. PESANTI <7.5t EURO II - 91/542/EEC Stage II DIESEL COMM. PESANTI <7.5t EURO III - COM(97) DIESEL COMM. PESANTI <7.5t EURO IV - COM(1998) DIESEL COMM. PESANTI <7.5t EURO V - COM(1998) DIESEL COMM. PESANTI t CONVENTIONAL DIESEL COMM. PESANTI t EURO I - 91/542/EEC Stage I DIESEL COMM. PESANTI t EURO II - 91/542/EEC Stage II DIESEL COMM. PESANTI t EURO III - COM(97) DIESEL COMM. PESANTI t EURO IV - COM(1998) DIESEL COMM. PESANTI t EURO V - COM(1998) DIESEL COMM. PESANTI 16 32t CONVENTIONAL DIESEL COMM. PESANTI 16 32t EURO I - 91/542/EEC Stage I DIESEL COMM. PESANTI 16 32t EURO II - 91/542/EEC Stage II DIESEL COMM. PESANTI 16 32t EURO III - COM(97) DIESEL COMM. PESANTI 16 32t EURO IV - COM(1998) DIESEL COMM. PESANTI 16 32t EURO V - COM(1998) DIESEL COMM. PESANTI >32t CONVENTIONAL DIESEL COMM. PESANTI >32t EURO I - 91/542/EEC Stage I DIESEL COMM. PESANTI >32t EURO II - 91/542/EEC Stage II DIESEL COMM. PESANTI >32t EURO III - COM(97) DIESEL COMM. PESANTI >32t EURO IV - COM(1998) DIESEL COMM. PESANTI >32t EURO V - COM(1998) BUS URBANI CONVENTIONAL BUS URBANI EURO I - 91/542/EEC Stage I BUS URBANI EURO II - 91/542/EEC Stage II BUS URBANI EURO III - COM(97) BUS URBANI EURO IV - COM(1998) BUS URBANI EURO V - COM(1998) BUS GRAN TURISMO CONVENTIONAL BUS GRAN TURISMO EURO I - 91/542/EEC Stage I.21.2 BUS GRAN TURISMO EURO II - 91/542/EEC Stage II.4.39 BUS GRAN TURISMO EURO III - COM(97) BUS GRAN TURISMO EURO IV - COM(1998) BUS GRAN TURISMO EURO V - COM(1998) TOTALE COMMERCIALI PESANTI motocicli < 5cc CONVENTIONAL motocicli < 5cc 97/24/EC Stage I motocicli < 5cc 97/24/EC Stage II motocicli > 5cc 2 tempi CONVENTIONAL motocicli > 5cc 2 tempi 97/24/EC motocicli 4 tempi 5 25cc CONVENTIONAL motocicli 4 tempi 5 25cc 97/24/EC motocicli 4 tempi 25 75cc CONVENTIONAL motocicli 4 tempi 25 75cc 97/24/EC motocicli 4 tempi >75cc CONVENTIONAL motocicli 4 tempi >75cc 97/24/EC TOTALE MOTO % % CC<14 PRE ECE CC<14 ECE CC<14 ECE CC<14 ECE CC<14 ECE CC<14 IMPROVED CONVENTIONAL.. CC<14 OPEN LOOP.. CC<14 EURO I - 91/441/EEC CC<14 EURO II - 94/12/EEC CC<14 EURO III - 98/69/EC Stage CC<14 EURO IV - 98/69/EC Stage <CC<2 PRE ECE <CC<2 ECE <CC<2 ECE <CC<2 ECE <CC<2 ECE <CC<2 IMPROVED CONVENTIONAL.. 14<CC<2 OPEN LOOP.. 14<CC<2 EURO I - 91/441/EEC <CC<2 EURO II - 94/12/EEC <CC<2 EURO III - 98/69/EC Stage <CC<2 EURO IV - 98/69/EC Stage CC>2 PRE ECE.2.1 CC>2 ECE CC>2 ECE CC>2 ECE CC>2 ECE CC>2 EURO I - 91/441/EEC.11.8 CC>2 EURO II - 94/12/EEC CC>2 EURO III - 98/69/EC Stage CC>2 EURO IV - 98/69/EC Stage diesel <2.5t <2cc CONVENTIONAL diesel <2.5t <2cc EURO I - 91/441/EEC diesel <2.5t <2cc EURO II - 94/12/EEC diesel <2.5t <2cc EURO III - 98/69/EC Stage diesel <2.5t <2cc EURO IV - 98/69/EC Stage diesel <2.5t >2cc CONVENTIONAL diesel <2.5t >2cc EURO I - 91/441/EEC diesel <2.5t >2cc EURO II - 94/12/EEC diesel <2.5t >2cc EURO III - 98/69/EC Stage diesel <2.5t >2cc EURO IV - 98/69/EC Stage GPL CONVENTIONAL GPL EURO I - 91/441/EEC GPL <14cc EURO II - 94/12/EEC GPL <14cc EURO III - 98/69/EC Stage GPL <14cc EURO IV - 98/69/EC Stage GPL 14<cc<2 EURO II - 94/12/EEC.. GPL 14<cc<2 EURO III - 98/69/EC Stage 2 GPL 14<cc<2 EURO IV - 98/69/EC Stage 25 GPL >2cc EURO II - 94/12/EEC GPL >2cc EURO III - 98/69/EC Stage 2 GPL >2cc EURO IV - 98/69/EC Stage 25 due tempi CONVENTIONAL.. TOTALE AUTO ARIANET R28.15 Pagina 3

91 Situazione attuale Situazione Progettuale veicoli commerciali leggeri - benzina.47% veicoli commerciali leggeri - diesel 11.93% auto benzina 37.33% veicoli commerciali leggeri - benzina.47% veicoli commerciali leggeri - diesel 11.42% auto benzina 32.58% moto 9.% moto 7.59% auto gpl + metano 5.77% auto diesel 35.5% auto gpl + metano 4.83% auto diesel 43.12% Ripartizione percentuale dei veicoli leggeri autobus urbani 7.14% autobus extraurbani 2.16% autobus urbani 6.88% autobus extraurbani 1.96% veicoli commerciali pesanti 9.7% Ripartizione percentuale dei veicoli pesanti veicoli commerciali pesanti 91.17% diesel - Euro % diesel - Euro % GPL 7.34% benzina - Euro 6.93% benzina - Euro % benzina - Euro % diesel - Euro % GPL 6.% benzina - Euro 1 benzina - Euro 6.88% 3.96% benzina - Euro % benzina - Euro % diesel - Euro % diesel - Euro % diesel - Euro 2.16% benzina - Euro % benzina - Euro % diesel - Euro % diesel - Euro % diesel - Euro % diesel - Euro.81% benzina - Euro % Ripartizione percentuale delle autovetture 4 tempi Euro % 2 tempi Euro 43.2% 4 tempi Euro % 2 tempi Euro 35.18% 4 tempi Euro 15.83% 2 tempi Euro % 2 tempi Euro % 4 tempi Euro 12.89% 2 tempi Euro % 2 tempi Euro % Ripartizione percentuale dei motoveicoli Figura 23 Ripartizione percentuale dei parchi circolanti nello scenario attuale (25) e progettuale (28). ARIANET R28.15 Pagina 31

92 4.3 Emissioni diffuse Per quanto riguarda le emissioni diffuse si è utilizzato l inventario nazionale APAT relativo all anno 2 disaggregato a livello comunale; la scelta di questo inventario è legata alla disponibilità dei dati emissivi fino all'attività, aspetto che permette di applicare modulazioni temporali o di speciazione degli inquinanti in modo molto specifico. Nel caso di alcune sorgenti puntuali non presenti nel database APAT ma censite da ARPAV (e dunque verosimilmente comprese nelle emissioni diffuse dell inventario nazionale) si è proceduto sottraendo le emissioni degli impianti a quelle presenti nel comune di appartenenza e prodotte dallo stesso tipo di attività. Nel caso delle sorgenti diffuse da traffico, si è proceduto ad aggiornare l inventario APAT, riferito al 2, all anno di riferimento della simulazione di dispersione (ossia al 25 e al 28). L aggiornamento è necessario per tenere conto della variazione annuale di tali emissioni, dovuta da una parte all aumento delle percorrenze complessive dei veicoli circolanti su strada (1.85% annuo, come spiegato in precedenza), dall altra al rinnovo della flotta circolante, con la dismissione dei veicoli più vecchi e l acquisto di veicoli nuovi. Questi due aspetti sono stati quantificati e inseriti in input a TREFIC, prendendo come riferimento reale il grafo della provincia di Venezia, e effettuando il calcolo per gli anni 2, 25 e 28. Dal confronto fra i risultati emissivi è possibile estrapolare dei valori di variazione delle emissioni tra il 25 e il 2 e tra il 28 e il 25, che vengono ipotizzati rappresentativi della tendenza generale delle emissioni da traffico nel dominio. I valori di variazione sono applicati per ciascuna delle 4 macrocategorie veicolari. La tabella successiva presenta i valori complessivi delle variazioni per gli inquinanti di interesse nella simulazione che evidenzia, tra il 2 ed il 25 una diminuzione delle emissioni dei diversi inquinanti ad eccezione dell ammoniaca (NH 3 ) e del biossido di zolfo (SO 2 ) ed un minor decremento (.85) per il PM 1. Il rinnovo del parco veicolare, pur tenendo conto dell aumento dovuto alle maggiori percorrenze, è la causa di tali riduzioni mentre l aumento delle emissioni di SO 2 e la minore riduzione delle emissioni di PM 1, sono determinati dall aumento dei veicoli diesel in circolazione. Tabella 7 Coefficienti di variazione delle emissioni da traffico, per l aggiornamento dei valori dell inventario APAT (emissioni diffuse). Inquinante 25 / 2 28 / 25 CO NOx NMVOC SO NH PM Le emissioni da traffico sono state calcolate per la maggior parte come emissioni lineari con TREFIC. Tuttavia, come descritto in precedenza, il grafo utilizzato non copre l intero traffico urbano della zona di studio; è stato quindi necessario un confronto, a livello di singolo comune, fra i dati dell inventario APAT attualizzati e i risultati di TREFIC, per determinare quale frazione dell emissione urbana del comune è rappresentata con sorgenti lineari e quale come diffusa (distribuita uniformemente sull area edificata del comune stesso). Questo processo di riconciliazione delle due fonti di dato emissivo porta da una parte a una più precisa attribuzione spaziale delle emissioni urbane (alle strade che le generano, invece che all area edificata), ARIANET R28.15 Pagina 32

93 dall altra a conservare le indicazioni dell inventario APAT, più dettagliato al livello delle aree urbane. Infine, al di fuori del territorio risolto con sorgenti lineari, le emissioni da traffico di fonte APAT, per la parte extraurbana e autostradale, sono state spazializzate su una rete stradale rappresentativa, visualizzata in Figura 24. Figura 24 In azzurro, rete stradale utilizzata per l attribuzione spaziale delle sorgenti emissive da traffico di fonte APAT. In Tabella 8 e nella Figura 25 sono riportate le emissioni diffuse relative al dominio in esame ed utilizzate come input al modello. Tabella 8 Emissioni diffuse (t/anno), suddivise per macrosettori, relative al dominio considerato. CO NMVOC NH3 NOX SO2 PM1 Comb. non industriale Combustione nell industria Proc. produttivi Estrazione combustibili Solventi Trasporto Altre sorgenti mobili Tratt.smalt.rifiuti Agricoltura Altre sorgenti 223 Figura 25 Contributo percentuale dei diversi macrosettori alle emissioni diffuse. ARIANET R28.15 Pagina 33

94 1% 8% Altre sorgenti Agricoltura Tratt.smalt.rifiuti 6% 4% 2% Altre sorgenti mobili Trasporto Solventi Estrazione combustibili Proc. produttivi Combustione nell industria Comb. non industriale % CO NMVOC NH3 NOX SO2 PM1 ARIANET R28.15 Pagina 34

95 5 Situazione attuale dello stato di qualità dell aria: ricostruzione modellistica Per i due periodi considerati (Luglio e Dicembre 25) è stato quindi applicato il codice FARM a partire dai files di input prodotti mediante la metodologia descritta nei precedenti capitoli. Nelle figure seguenti vengono riportati, per i due periodi considerati, i confronti tra le concentrazioni medie giornaliere stimate e osservate per le seguenti specie chimiche: monossido di carbonio (Figura 26), ossidi di azoto (Figura 27), ozono (Figura 29), composti aromatici (Figura 3) e PM 1 (Figura 31). Dall esame di tali figure si osserva la buona capacità del modello di riprodurre i dati osservati nelle diverse stazioni sia in termini quantitativi che relativamente alla variabilità stagionale. Il sistema modellistico risulta infatti in grado di riprodurre i dati osservati eccezion fatta per la settimana pre-natalizia (18-25 dicembre) durante la quale risultano livelli particolarmente elevati dei diversi inquinanti, in particolare per quelli primari, che tuttavia non vengono riprodotti dal sistema modellistico. Tali livelli sono attribuibili a condizioni meteorologiche di elevata stabilità atmosferica determinata dal rafforzarsi di un campo di alta pressione centrato sulla Francia che, a causa dell'avvezione calda in quota, favorisce una crescente inversione termica e conseguenti foschie o nebbie in pianura specie tra il 22 e il 24 (si veda l Analisi meteo-climatica Inverno 25 dal sito: Tali condizioni sono difficilmente riproducibili in particolare mediante l utilizzo della metodologia diagnostica qui descritta che si basa sull utilizzo, per i dati in quota, di radiosondaggi spesso disponibili ad una frequenza oraria di 12 ore (2 sondaggi per giorno). Per quanto riguarda il sito di Treviso (Lancieri) risulta una sottostima dei livelli di CO ed NOx che può essere attribuibile ad una sottostima delle emissioni di tali inquinanti relative all area urbana. Per quanto riguarda l ozono risulta tuttavia una significativa sovrastima dei livelli osservati in particolare durante il periodo estivo che può essere attribuibile all utilizzo dei campi di concentrazione prodotti dal modello a scala continentale Chimere. Anche per quanto riguarda la composizione chimica del PM 1 risulta, limitatamente al periodo invernale, un ottimo accordo tra i livelli osservati e stimati dal modello. Tali risultati mostrano l adeguatezza del sistema modellistico nel riprodurre i dati rilevati dalla rete di monitoraggio e confermano il suo utilizzo per lo studio dell impatto sulla qualità dell aria del Passante Autostradale. ARIANET R28.15 Pagina 35

96 Dicembre Bissuola Luglio [µ g m -3 ] /12/5 6/12/5 11/12/5 16/12/5 21/12/5 26/12/5 31/12/5 [µ g m -3 ] /7/5 6/7/5 11/7/5 16/7/5 21/7/5 26/7/5 31/7/5 Lancieri [µ g m -3 ] /12/5 6/12/5 11/12/5 16/12/5 21/12/5 26/12/5 31/12/5 [µ g m -3 ] /7/5 6/7/5 11/7/5 16/7/5 21/7/5 26/7/5 31/7/5 Mira [µ g m -3 ] /12/5 6/12/5 11/12/5 16/12/5 21/12/5 26/12/5 31/12/5 [µ g m -3 ] /7/5 6/7/5 11/7/5 16/7/5 21/7/5 26/7/5 31/7/5 Spinea [µ g m -3 ] /12/5 6/12/5 11/12/5 16/12/5 21/12/5 26/12/5 31/12/5 [µ g m -3 ] /7/5 6/7/5 11/7/5 16/7/5 21/7/5 26/7/5 31/7/5 Calcolato Misurato Figura 26 Confronto tra le concentrazioni medie giornaliere calcolate e osservate di CO [µg m -3 ] relativamente ai mesi di Dicembre e Luglio. Si tenga conto delle diverse scale utilizzate per i due periodi considerati. ARIANET R28.15 Pagina 36

97 Dicembre Bissuola Luglio Dati sperimentali non disponibili e/o affetti da errori [µ g m -3 ] Lancieri 2 1 1/7/5 6/7/5 11/7/5 16/7/5 21/7/5 26/7/5 31/7/5 [µ g m -3 ] [µ g m -3 ] /12/5 6/12/5 11/12/5 16/12/5 21/12/5 26/12/5 31/12/5 6 5 Mira 1/7/5 6/7/5 11/7/5 16/7/5 21/7/5 26/7/5 31/7/ [µ g m -3 ] /12/5 6/12/5 11/12/5 16/12/5 21/12/5 26/12/5 31/12/5 [µ g m -3 ] /7/5 6/7/5 11/7/5 16/7/5 21/7/5 26/7/5 31/7/5 Mirano [µ g m -3 ] /12/5 6/12/5 11/12/5 16/12/5 21/12/5 26/12/5 31/12/5 [µ g m -3 ] /7/5 6/7/5 11/7/5 16/7/5 21/7/5 26/7/5 31/7/5 Calcolato Misurato Figura 27 Confronto tra le concentrazioni medie giornaliere calcolate e osservate di NOx [µg m -3 ] relativamente ai mesi di Dicembre e Luglio. Si tenga conto delle diverse scale utilizzate per i due periodi considerati. ARIANET R28.15 Pagina 37

98 Dicembre Bissuola 12 Luglio 1 Dati sperimentali non disponibili e/o affetti da errori [µ g m -3 ] Lancieri 1/7/5 6/7/5 11/7/5 16/7/5 21/7/5 26/7/5 31/7/ [µ g m -3 ] 6 [µ g m -3 ] /12/5 6/12/5 11/12/5 16/12/5 21/12/5 26/12/5 31/12/5 1/7/5 6/7/5 11/7/5 16/7/5 21/7/5 26/7/5 31/7/5 Mira [µ g m -3 ] 6 [µ g m -3 ] /12/5 6/12/5 11/12/5 16/12/5 21/12/5 26/12/5 31/12/5 1/7/5 6/7/5 11/7/5 16/7/5 21/7/5 26/7/5 31/7/5 Mirano [µ g m -3 ] 6 [µ g m -3 ] /12/5 6/12/5 11/12/5 16/12/5 21/12/5 26/12/5 31/12/5 1/7/5 6/7/5 11/7/5 16/7/5 21/7/5 26/7/5 31/7/5 Calcolato Misurato Figura 28 Confronto tra le concentrazioni medie giornaliere calcolate e osservate di NO 2 [µg m -3 ] relativamente ai mesi di Dicembre e Luglio. ARIANET R28.15 Pagina 38

99 Dicembre Bissuola Luglio [µ g m -3 ] 1 8 [µ g m -3 ] /12/5 6/12/5 11/12/5 16/12/5 21/12/5 26/12/5 31/12/5 1/7/5 6/7/5 11/7/5 16/7/5 21/7/5 26/7/5 31/7/5 Lancieri [µ g m -3 ] 1 8 [µ g m -3 ] /12/5 6/12/5 11/12/5 16/12/5 21/12/5 26/12/5 31/12/5 1/7/5 6/7/5 11/7/5 16/7/5 21/7/5 26/7/5 31/7/5 Calcolato Misurato Figura 29 Confronto tra le concentrazioni medie giornaliere calcolate e osservate di O 3 [µg m -3 ] relativamente ai mesi di Dicembre e Luglio. ARIANET R28.15 Pagina 39

100 Dicembre Luglio BENZENE [µ g m -3 ] 5 4 [µ g m -3 ] /12/5 6/12/5 11/12/5 16/12/5 21/12/5 26/12/5 31/12/5 1/7/5 6/7/5 11/7/5 16/7/5 21/7/5 26/7/5 31/7/5 TOLUENE - ETILBENZENE [µ g m -3 ] 15 [µ g m -3 ] /12/5 6/12/5 11/12/5 16/12/5 21/12/5 26/12/5 31/12/5 1/7/5 6/7/5 11/7/5 16/7/5 21/7/5 26/7/5 31/7/5 M, O, P-XYLENE [µ g m -3 ] 15 [µ g m -3 ] /12/5 6/12/5 11/12/5 16/12/5 21/12/5 26/12/5 31/12/5 1/7/5 6/7/5 11/7/5 16/7/5 21/7/5 26/7/5 31/7/5 Calcolato Misurato Figura 3 Confronto tra le concentrazioni medie giornaliere calcolate e osservate di composti aromatici [µg m -3 ] nel sito di Bissuola relativamente ai mesi di Dicembre e Luglio. Si tenga conto che per le specie Toluene-Etilbenzene e Xileni, il meccanismo chimico implementato nel modello FARM considera classi di composti aromatici più ampie. ARIANET R28.15 Pagina 4

101 Dicembre Bissuola Luglio /12/5 6/12/5 11/12/5 16/12/5 21/12/5 26/12/5 31/12/5 [µ g m -3 ] /7/5 6/7/5 11/7/5 16/7/5 21/7/5 26/7/5 31/7/5 Lancieri /12/5 6/12/5 11/12/5 16/12/5 21/12/5 26/12/5 31/12/5 [µ g m -3 ] /7/5 6/7/5 11/7/5 16/7/5 21/7/5 26/7/5 31/7/5 Calcolato Misurato Figura 31 Confronto tra le concentrazioni medie giornaliere calcolate e osservate di PM 1 [µg m -3 ] relativamente ai mesi di Dicembre e Luglio. Si tenga conto delle diverse scale utilizzate per i due periodi considerati. ARIANET R28.15 Pagina 41

102 ZERO BRANCO - VIA TESSAROTTI (1/12/25) MIRANO - BALLO' (6/12/25) Solfati Nitrati Ione ammonio Solfati Nitrati Ione ammonio MIRANO - BALLO' (7/12/25) MIRANO - BALLO' (26/12/25) Solfati Nitrati Ione ammonio Solfati Nitrati Ione ammonio SALZANO - VIA MAMELI (27/12/25) SALZANO - VIA MAMELI (28/12/25) Solfati Nitrati Ione ammonio Solfati Nitrati Ione ammonio Calcolato Misurato Figura 32 Dicembre 25: PM 1 composizione chimica inorganica, Confronto tra le concentrazioni medie giornaliere calcolate e osservate [µg m -3 ]. ARIANET R28.15 Pagina 42

103 6 Situazione futura dello stato di qualità dell aria: ricostruzione modellistica I risultati mostrati nel precedente capitolo hanno evidenziato, relativamente alle specie chimiche gassose ed al particolato, un buon accordo tra i livelli di concentrazione stimati e osservati ed in generale la capacità del modello di riprodurre andamenti spazio-temporali misurati. Di seguito viene illustrata una applicazione del sistema modellistico volta alla stima del contributo del Passante sulla qualità dell aria che è stata effettuata calcolando, per i diversi inquinanti e per i due periodi considerati, le variazioni dello scenario futuro rispetto a quello attuale base. Tali variazioni sono state calcolate mediante l utilizzo della seguente relazione: C base C futuro ove C indica la concentrazione media mensile calcolata dal modello per ciascun inquinante. Nella figura seguente viene descritto il significato delle scale di colore utilizzate nel prosieguo Variazioni positive indicano una diminuzione delle concentrazioni/emissioni a seguito della realizzazione del Passante. Variazioni negative indicano un aumento delle concentrazioni/emissioni a seguito della realizzazione del Passante. Figura 33 Significato delle scale di colore utilizzate nelle mappe differenza. Nelle successive figure sono riportate, per i due episodi, le mappe relative ai campi medi di emissione di CO (Figura 34), NOx (Figura 35) e PM 1 (Figura 36) dalle quali risulta una diminuzione delle emissioni lungo gli assi stradali esistenti (dovuta sia al rinnovo del parco veicolare che alla riduzione dei flussi di traffico a seguito della realizzazione del Passante) ed un aumento in corrispondenza del tracciato del Passante. Per quanto riguarda i suddetti inquinanti risulta un incremento dei livelli emissivi nell area lagunare durante il periodo estivo a seguito delle maggiori emissioni associate al traffico marittimo durante tale periodo. Si veda a tale proposito il profilo di modulazione temporale utilizzato per tale attività riportato in Figura 37. Gli effetti dello scenario emissivo futuro (in presenza del Passante) sui livelli calcolati sono illustrati nelle figure ARIANET R28.15 Pagina 43

104 seguenti relative a simulazioni ottenute considerando condizioni meteorologiche ed al contorno analoghe al caso base ma differente input emissivo. Dicembre Scenario Base Luglio Differenze assolute Figura 34 Emissioni di CO nello Scenario base e relative mappe differenza [ g s -1 ]. ARIANET R28.15 Pagina 44

105 Dicembre Scenario Base Luglio Differenze assolute Figura 35 Emissioni di NOx nello Scenario base e relative mappe differenza [ g s -1 ]. ARIANET R28.15 Pagina 45

106 Dicembre Scenario Base Luglio Differenze assolute Figura 36 Emissioni di PM 1 nello Scenario base e relative mappe differenza [ g s -1 ] Figura 37 Modulazione mensile (normalizzata) delle emissioni associate al traffico marittimo ARIANET R28.15 Pagina 46

107 Nelle successive figure sono mostrati i campi medi di concentrazione, relativamente al caso base, e le variazioni assolute relativamente ai seguenti inquinanti: CO (Figura 38), NOx (Figura 39),PM 1 (Figura 4), NO 2 (Figura 41), ozono (Figura 42) e benzene (Figura 43). Dicembre Scenario Base Luglio Differenze assolute Figura 38 Concentrazioni di CO nello Scenario base e relative mappe differenza [ µg m -3 ]. ARIANET R28.15 Pagina 47

108 Dicembre Scenario Base Luglio Differenze assolute Figura 39 Concentrazioni di NOx nello Scenario base e relative mappe differenza. Le concentrazioni sono espresse in ppb (1 ppb è pari a circa 1.9 µg m -3 ). ARIANET R28.15 Pagina 48

109 Dicembre Scenario Base Luglio Differenze assolute Figura 4 Concentrazioni di PM 1 nello Scenario base e relative mappe differenza [ µg m -3 ]. ARIANET R28.15 Pagina 49

110 Dicembre Scenario Base Luglio Differenze assolute Figura 41 Concentrazioni di NO 2 nello Scenario base e relative mappe differenza [ µg m -3 ]. ARIANET R28.15 Pagina 5

111 Dicembre Scenario Base Luglio Differenze assolute Figura 42 Concentrazioni di O 3 nello Scenario base e relative mappe differenza [ µg m -3 ]. ARIANET R28.15 Pagina 51

112 Dicembre Scenario Base Luglio Differenze assolute Figura 43 Concentrazioni di benzene nello Scenario base e relative mappe differenza [µg m -3 ]. Coerentemente con l analisi dei campi emissivi, lo scenario futuro prevede un aumento dei livelli di concentrazione lungo il tracciato del Passante ed una diminuzione lungo gli altri assi viari ed in particolare lungo le autostrade. Tale considerazione vale per gli inquinanti considerati ad eccezione dell ozono per il quale, viceversa, risulterebbero minori livelli di concentrazione lungo il Passante e livelli più elevati altrove. Tale risultato è dovuto al fatto che a seguito della reazione di ossidazione (NO+O 3 NO 2 ) un aumento delle emissioni di NO determina una diminuzione dei livelli di ozono. Gli aumenti dei livelli medi di concentrazione, relativamente ai due periodi di simulazione, nello scenario futuro risulterebbero inferiori a circa 15, 18, 2, 9 e 7.5 µg m -3 rispettivamente per il CO, NOx, PM 1, NO 2 e ozono. Non risulterebbero aumenti rilevabili per quanto riguarda il benzene. E qui opportuno sottolineare che tali variazioni si riferiscono a due periodi della durata di un mese ciascuno mentre gli Standard di qualità dell aria si riferiscono sia a medie annuali che a numeri di superamenti del valore limite. Tuttavia i risultati ottenuti in questo studio potrebbero evidenziare criticità (superamenti dei valori limite per la protezione della salute) per il biossido di azoto nelle aree abitate situate in prossimità del Passante; occorre sottolineare ARIANET R28.15 Pagina 52

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