N. 37 O.d.G. N. 31 Registro C.C.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "N. 37 O.d.G. N. 31 Registro C.C."

Transcript

1 N. 37 O.d.G. N. 31 Registro C.C. COMUNE DI BERGAMO Consiglio Comunale N. 16 Prop. Del. Oggetto: Riapprovazione, in via cautelativa, con modifiche, del regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d'azzardo lecito Verbale dell'ordine del giorno trattato dal Consiglio comunale in seduta pubblica in data 20 marzo 2017 Marzia Marchesi - Presidente SINDACO 1 - Gori Giorgio CONSIGLIERI 2 - Amaddeo Diego 18 - Milesi Viviana 3 - Benigni Stefano 19 - Minuti Danilo 4 - Bruni Federica 20 - Nespoli Denise 5 - Camerlingo Massimo 21 - Ongaro Luciano 6 - Carretta Niccolò 22 - Paganoni Simone 7 - Cassina Marta 23 - Pecce Luisa 8 - Ceci Gianfranco 24 - Ribolla Alberto 9 - D'Aloia Tommaso 25 - Riccardi Francesca 10 - De Rosa Davide 26 - Rota Ferruccio 11 - Deligios Ezio 27 - Russo Romina 12 - Eynard Nicola 28 - Serra Massimiliano 13 - Fracassi Fabio 29 - Tentorio Franco 14 - Gallone Alessandra 30 - Tognon Paola 15 - Gregorelli Fabio 31 - Tremaglia Andrea 16 - Magni Emilia 32 - Vergalli Alberto 17 - Marchesi Marzia 33 - Zenoni Marcello Presenti all'inizio della trattazione n. 29 ASSESSORI Angeloni Giacomo Brembilla Marco Ciagà Graziella Leyla Gandi Sergio Ghisalberti Nadia Marchesi M. Carolina Poli Loredana Valesini Francesco Zenoni Stefano Partecipa il segretario generale dotto Daniele Perotti.

2 .. l \ o. o ~v o' _ \. - ~.! ;, ; NAR _-0. _ ' # \ '~~... I.~~~f--::' AREA Servizi generali e sicurezza DIREZIONE Affari istituzionali, attività economiche e progetti di sviluppo del commercio SERVIZIO Commercio, suolo pubblico ed eventi P,zza Matteotti, Bergamo Te! fax Mail commercio@comune.bg.il PEC sportello.unico@cert.comune.bergamo.it \ SERViZiO \ i ~ H~R, 2.u11 FlrJANZ1ARIO Bergamo, 9 marzo 2017 All'onorevole Giunta comunale per il successivo inoltro al Consiglio comunale SEDE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE OGGETTO: Riapprovazione, in via cautelativa, con modifiche, del regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d'azzardo lecito Premesso che con provvedimento consiliare n. 71 del 6 giugno del 2016 è stato approvato il regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d'azzardo lecito. Tale regolamento prevede, tra l'altro, che il Sindaco, con propria ordinanza, determini gli orari in cui è consentito l'esercizio dei giochi leciti previsti nel regolamento stesso. Dato atto che il sindaco, con ordinanza n. 7 del 13 giugno 2016, ha proweduto a disciplinare gli orari di che tratlasi. Considerato che awerso la suddetta ordinanza e conseguentemente awerso il regolamento di cui all'oggetto e la relativa deliberazione di approvazione sono stati proposti, da parte di soggetti diversi, 4 ricorsi. Il Tar della Lombardia - Sezione di Brescia ne ha respinto 3, riconoscendo, pertanto, le ragioni del Comune. Rilevato che in riferimento al quarto ricorso presentato, con sentenza n. 342/2017 Reg. Provo ColI. del 16 febbraio - 8 marzo 2017, il Tar della Lombardia - Sezione di Brescia (Sez 2), nel riconoscere parzialmente le ragioni del Comune, tra l'altro, ha stabilito "la carenza di potestà regolamentare del Comune in ordine all'orario di esercizio di giochi leciti, gestiti in forza di una concessione ministeriale, in regime di monopolio, quali il 10eLotto e i c.d. G ratta&vinci".

3 Rilevato, altr~sì, che con la stessa sentenza il Tar ha dichiarato la "natura interpretativa della questione dedotta", annullando "l'atto impugnato, fatti salvi gli ulteriori provvedimenti che l'amministrazione intenderà adottare". Dato atto che con la citata sentenza il Tar non ha specificato se per tale atto debba intendersi esclusivamente l'ordinanza sindacale o uno o più degli altri provvedimenti impugnati, rendendo così di difficile intepretazione se tale annullamento è a vantaggio esclusivamente di coloro che gestiscono le attività in forza di una concessione ministeriale in regime di monopolio, o debba essere ritenuto applicabile "erga omnes". Dato atto, altresì, che con il presente atto non viene fatta acquiscenza alla sentenza del T.A.R. e che l'amministrazione si riserva di adottare le decisioni più opportune in merito alla stessa, si ritiene di dare comunque attuazione a quanto deciso dal Tar della Lombardia, riapprovando, in via cautelativa, proprio in considerazione delle incertezze sopra individuate, il regolamento consiliare - peraltro ritenuto legittimo dal suddetto Tar nelle sentenze favorevoli al Comune sopra citate - eliminando dall'art. 5, comma 1 del testo, le parole: "e la vendita effettuata direttamente dall'esercente o attraverso distributori automatici di lotterie istantanee su piattaforma virtuale e/o con tagliando cartaceo (gratta e vinci, 10 e lotto, eccetera)" Ciò premesso, considerato e rilevato di invitare il Consiglio comunale: SI PROPONE 1) a riapprovare, per i motivi di cui in proposta, in via cautelativa, il regolamento di cui all' oggetto, eliminando dall'art. 5, comma 1 del testo, le parole: "e la vendita effettuata direttamente dall'esercente o attraverso distributori automatici di lotterie istantanee su piattaforma virtuale e/o con tagliando cartaceo (gratta e vinci, 10 e lotto, eccetera)"; 2) a dare atto che il testo dell'art 5 comma 1 del regolamento di cui all'oggetto, a seguito delle modifiche di cui al punto 1), risulta essere del seguente tenore: L'orario di apertura delle sale dedicate, nonché l'orario di funzionamento degli apparecchi da gioco sono stabiliti dal Sindaco con specifica ordinanza, ai sensi dell'art. 50 del D. Lgs. 267/2000. il responsabile del servizio Lorella~

4 DIREZIONE Affari istituzionali, attività economiche e progetti di sviluppo del commercio SERVIZIO Commercio, suolo pubblico ed eventi Ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267/00 la proposta di cui sopra risponde ai requisiti tecnici, funzionali e procedurali per cui si esprime parere favorevole. Add ì, IO(~l 2{p l1 IL RESPONS DIREZIONE Risorse finanziarie e tributi Vista la proposta di deliberazione presentata dal Sindaco tramite il servizio Commercio, suolo pubblico d eventi, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267/00, accertata la rispond za d Ile condizioni procedurali, anche ai fini fiscali e finanziari, si esprime parere --~q...i~il sotto l'aspetto contabile. Si attesta altresì, ai sensi dell'art. 1 comma 4, del D. Lgs. n. 267/00, che la relativa spesa di imputata al cap. ~/ (imp. ) del bilancio)n corso è fin~ziata con Addì, 7&:2-3--~ / Z Ai ~nsi dell'art. 27, comma 2, dello statuto comunale, si esprime parere },.'IOrJ..,2.~ di legittimità. Addì, ld f31 W(}--, -"

5 La Presidente propone la trattazione dell'ordine del giorno n. 37 avente per oggetto: riapprovazione, in via cautelativa, con modifiche, del regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d'azzardo lecito. (Durante la discussione entrano in aula gli assessori Ciagà, Marchesi, Zenoni, Gandi e consiglieri Gallone, D'Aloia, Benigni ed esce il consigliere Minuti; sono presenti n. 31 consiglieri). Sull'argomento intervengono il Sindaco e diversi consiglieri.... omissis... Poiché nessun altro chiede la parola, la Presidente mette in votazione palese la proposta di deliberazione presentata dalla Giunta comunale. Eseguita la votazione, attraverso espressione elettronica del voto, si ha il seguente risultato: n. 31 voti favorevoli. La Presidente proclama l'esito della suddetta votazione, riconosciuto dai presenti, e dichiara che la preindicata proposta di deliberazione è stata approvata all'unanimità nel testo allegato. 1

6 UII IL CONSIGLIO COMUNALE Vista l'allegata proposta, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione. Visti i pareri favorevoli espressi sulla suddetta proposta di deliberazione rispettivamente dal responsabile della direzione interessata in data 10 marzo 2017 in ordine alla sola regolarità tecnica e dal responsabile di ragioneria in data 10 marzo 2017 in ordine alla sola regolarità contabile, ai sensi dell'art. 49, c.1, del D. Lgs. 267/2000. Visto il parere favorevole espresso dal segretario generale sotto il profilo di legittimità, ai sensi dell'articolo 27, c. 2, dello statuto comunale. Visto il parere favorevole espresso dalla I Commissione consiliare permanente14/03/2017. Ritenuto di accogliere tale proposta per i motivi ivi indicati, ai quali si fa integrale rinvio. DELIBERA 1) di riapprovare, per i motivi di cui in proposta, in via cautelativa, il regolamento di cui all' oggetto, eliminando dall'art. 5, comma 1 del testo, le parole: ne la vendita effettuata direttamente dall'esercente o attraverso distributori automatici di lotterie istantanee su piattaforma virtuale e/o con tagliando cartaceo (gratta e vinci, 10 e lotto, eccetera)"; 2) di dare atto che il testo dell'art 5 comma 1 del regolamento di cui all'oggetto, a seguito delle modifiche di cui al punto 1), risulta essere del seguente tenore: L'orario di apertura delle sale dedicate, nonché l'orario di funzionamento degli apparecchi da gioco sono stabiliti dal Sindaco con specifica ordinanza, ai sensi dell'art. 50 del D. Lgs. 267/

7 52 COMUNE DI BERGAMO REGOLAMENTO PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DELLE PATOLOGIE E DELLE PROBLEMATICHE LEGATE AL GIOCO D'AZZARDO LECITO APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 71 Reg.l34 Prop. Del. NELLA SEDUTA DEL , MODIFICATO CON DELIBERAZIONE N. 31 Reg.l16 Prop. Del. NELLA SEDUTA DEL

8 INDICE Art. 1 Ambito di applicazione pag.2 Art. 2 Finalità pag.2 Art. 3 Procedure per l'installazione degli apparecchi da gioco e per l'apertura di sale dedicate pag.3 Art.4 Ubicazione dei locali e installazione degli apparecchi da gioco pag.3 Art. 5 Orari di esercizio delle attivita' pag.4 Art. 6 Modalita' di esercizio dell'attivita' e informazioni alla clientela pag.4 Art. 7 Ulteriori misure di contenimento del fenomeno pag.5 Art. 8 Sanzioni pag.5 1

9 Art.1 Amoito di applicazione 1. "presente Regolamento disciplina le modalità di gestione delle attività relative all'esercizio di giochi leciti, autorizzate in conformità a quanto previsto dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza approvato con R. D. 18 giugno 1931 n. 773 e s.m.i. (TULPS), nonché in base alle ulteriori norme attuative statali e regionali. 2. Sono pertanto oggetto del presente Regolamento tutte le tipologie di gioco lecito, che prevedano vincite in denaro, di seguito elencate a titolo esemplificativo e non esaustivo: gioco attraverso apparecchi meccanici e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da trattenimento (singoli apparecchi/new slot e sale giochi tradizionali); gioco attraverso apparecchi collegati fra di loro, in tempo reale, alla rete e ad un server centrale presente nella sala dove sono installati, il quale comunica costantemente con un server nazionale centralizzato che gestisce le vincite (sale VL T - videolottery - sale SLOT); scommesse su competizioni ippiche, sportive e su altri eventi; lotterie istantanee su piattaforma virtuale e/o con tagliando cartaceo (gratta e vinci, 10 e lotto, eccetera), venduti direttamente dall'esercente o acquistabili attraverso distributori automatici. 3. Non sono oggetto del presente regolamento: i giochi tradizionali di abilità fisica, mentale o strategica (nei quali l'elemento abilità e trattenimento sia preponderante rispetto all'elemento aleatorio), quali ad esempio bigliardo, calciobalilla, bowling, flipper, freccette e giochi da tavolo e di società (Dama, Scacchi, Monopoli, Scarabeo, Risiko, eccetera), nonché giochi tramite l'utilrizzo di specifiche consolle (Playstation, Nintendo, Xbox, eccetera) quando non siano effettuati attraverso l'utilizzo di apparecchi automatici, semiautomatici ed elettronici che prevedono vincite in denaro; il gioco del bingo (sostitutivo del tradizionale gioco della tombola) all'interno del quale si ritiene che l'elemento preponderante della condivisione dell'esperienza del gioco con i compagni di tavolo abbia un valore socializzante non presente nei giochi effettuati individualmente; i giochi del' lotto, superenalotto e del totocalcio, tradizionalmente caratterizzati da modalità di gioco che prevedono tempistiche e ritualità che esulano dal concetto di gioco compulsivo e problematico oggetto della presente regolamentazione; gli apparecchi e congegni per il gioco lecito di tipo elettromeccanico, privi di monitor, attraverso i quali il giocatore esprime la sua abilità fisica, mentale o strategica, attivabili unicamente con l'introduzione di monete metalliche, di valore complessivo non superiore, per ciascuna partita, a 1 Euro, che distribuiscono, direttamente e immediatamente dopo la conclusione della partita, premi consistenti in prodotti di piccola oggettistica, non convertibili in denaro o scambiabili con premi di diversa specie. 4. Non sono, altresì, oggetto del presente regolamento i giochi definiti "proibiti" ed elencati in apposite tabelle predisposte dalla Questura nonché la messa a disposizione di apparecchiature che, attraverso la connessione telematica, consentano ai clienti di giocare su piattaforme di gioco an-fine gestite da soggetti che hanno sede in stati esteri. Per l'eventuale esercizio di tali attività abusive si applicano le sanzioni previste dallo Stato per le specifiche violazioni. Art.2 Finalità 1. L'Amministrazione comunale, con il presente Regolamento, si prefigge l'obiettivo di garantire che la diffusione del gioco lecito sul proprio territorio, e nei locali ove esso si svolge, avvenga riducendo gli effetti pregiudizievoli - peraltro, già apprezzabili e documentati - per la salute pubblica, il risparmio familiare, la continuità affettiva e la serenità domestica, l'integrità del tempo di lavoro, la sicurezza urbana, il decoro e la viabilità; ciò al fine di limitare le conseguenze sociali dell'offerta di gioco su fasce di consumatori psicologicamente più deboli e, non secondariamente, di creare un argine a forme di dequalificazione territoriale e di infiltrazione criminale nell'economia cittadina quale ad esempio il prestito a usura per debiti contratti al gioco, anch'esse già in atto. 2. L'Amministrazione intende, inoltre, disincentivare il gioco, che, da compulsivo, sovente degenera nella dipendenza patologica, anche attraverso iniziative di informazione e di educazione; intende favorire la continuità affettiva-familiare, l'aggregazione sociale, la condivisione di un 'offerta pubblica e gratuita pensata per valorizzare il tempo libero, e ciò al fine di promuovere la generazione di 2

10 relazioni positive, in mancanza le quali, potrebbero originarsi pericolose forme di disgregazione civile. 3. Le procedure disciplinate dal presente Regolamento si informano, in particolare, ai seguenti principi: a) tutela dei minori; b) tutela degli utilizzatori, con particolare riferimento alla necessità di contenere i rischi connessi alla moltiplicazione delle offerte, delle occasioni e dei centri di intrattenimento aventi come oggetto il gioco d'azzardo, lin funzione del benessere pubblico e nell'ottica di prevenire il gioco d'azzardo patologico; c) contenimento dei costi sociali, umani ed economici, derivanti dall'assiduità al gioco d'azzardo, con particolare riferimento alle ricadute negative che detta assiduità comporta nel contesto familiare e per la popolazione anziana, sia in termini di sovra-indebitamento (con possibile ricorso al prestito a usura) sia di autosegregazione dalla vita di relazione e affettiva; d) necessità di ridurre il danno derivante dalla sindrome da Gioco d'azzardo Patologico (GAP) e dalle ricadute negative che essa - oltre che in termini di ingente spesa sanitaria - determina nella dimensione privata, lavorativa e cittadina; e) tutela della sicurezza urbana, del decoro urbano, della quiete della collettività. Le finalità sopra indicate devono essere contemperate con la salvaguardia dell'iniziativa di impresa e della concorrenza, così come costituzionalmente stabilito. 4. L'Amministrazione si impegna, attraverso la raccolta e l'aggiornamento annuale dei dati, a monitorare puntualmente gli indicatori quanti-qualitativi descrittivi dell'incidenza del fenomeno su territorio e cittadini e ad adottare conseguentemente tutte le azioni che si rendessero necessarie. Art.3 Procedure per l'installazione degli apparecchi da gioco e per l'apertura di sale dedicate 1. L'installazione di apparecchi meccanici e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da trattenimento (singoli apparecchilnew slot e sale giochi tradizionali), il loro trasferimento di sede, l'ampliamento della superficie, il cambio di titolarità sono subordinati all'ottenimento della prescritta licenza rilasciata dal Comune, sulla base della normativa nazionale e regionale vigente. 2. L'apertura di agenzie per la raccolta di scommesse ippiche, sportive e su altri eventi, nonché di sale dedicate all'installazione di apparecchi o sistemi di gioco VLT, il loro trasferimento di sede, l'ampliamento della superficie, il cambio di titolarità sono subordinati all'ottenimento della prescritta licenza rilasciata dalla Questura, sulla base delle normativa nazionale vigente. 3. La vendita di biglietti di lotterie istantanee su piattaforma virtuale e/o con tagliando cartaceo (gratta e vinci, 10 e lotto, eccetera), venduti direttamente dall'esercente o acquistabili attraverso distributori automatici, è subordinata all'ottenimento di specifica concessione da parte di Lottomatica, sulla base delle normativa nazionale vigente. 4. Le informazioni relative alle procedure per l'installazione degli apparecchi da gioco e per l'apertura di sale dedicate, così come le norme statali e regionali di riferimento - aggiornate in tempo reale sono consultabili sul sito istituzionale dell'amministrazione comunale. Art. 4 Ubicazione dei locali e installazione degli apparecchi da gioco 1. Così come stabilito dalla Legge regionale n. 8 del 21 ottobre 2013 e successive modificazioni, è vietata l'installazione di apparecchi per il gioco d'azzardo lecito in locali che si trovino a una distanza, determinata dalla Giunta regionale entro il limite massimo di 500 metri (calcolata considerando la soluzione più restrittiva tra quella che prevede un raggio di 500 metri dal baricentro del luogo sensibile ovvero dall'ingresso considerato come principale), da istituti scolastici di ogni ordine e grado, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori. 2. Non possono, inoltre, essere aperte sale dedicate o installati apparecchi per il gioco d'azzardo lecito nel raggio di 100 metri di distanza da sportelli bancari, postali o bancomat, da agenzie di prestiti, di pegno o da attività in cui si eserciti l'acquisto di oro, argento o oggetti preziosi, così come non 3

11 possono essere installati bancomat nel raggio di 100 metri dalle sale dedicate o da dove sono installati gli apparecchi. 3. L'installazione di apparecchi per il gioco d'azzardo lecito è, inoltre, vietata in circoli e associazioni di qualunque natura. 4. Non è in alcun caso consentita l'installazione di apparecchi per il gioco d'azzardo lecito e distributori automatici per la vendita di lotterie istantanee su piattaforma virtuale e/o con tagliando cartaceo (gratta e vinci, 10 e lotto, eccetera) all'esterno dei locali, anche se su spazi privati. Art. 5 Orari di esercizio delle attivita' 1. L'orario di apertura delle sale dedicate, nonché l'orario di funzionamento degli apparecchi da gioco sono stabiliti dal Sindaco con specifica ordinanza, ai sensi dell'art. 50 del D. Lgs. 267/ Il Sindaco determinerà gli orari di esercizio delle attività di cui al comma 1 nel rispetto dei seguenti criteri: adozione del provvedimento sindacale in relazione alle attività che si trovano nell'arco di 500 metri dai luoghi sensibili individuati da Regione Lombardia ed indicati al precedente art. 4; individuazione di orari che non penalizzino determinate tipologie di gioco (e conseguentemente di attività commerciali) a favore di altre; determinazione di specifiche fasce orarie di apertura/chiusura che garantiscano la maggior efficacia possibile per il raggiungimento dell'obiettivo di rendere difficoltoso il consumo di gioco in orari tradizionalmente e culturalmente dedicati alle relazioni familiari. 3. L'ordinanza sindacale di determinazione degli orari costituisce prescrizione dell'autorità di pubblica sicurezza imposta per pubblico interesse, così come stabilito dall'art. 9 del TULPS. Il mancato rispetto di quanto prescritto è punito con le sanzioni previste dagli art. 17 bis e seguenti dello stesso TULPS, i quali prevedono, oltre alla sanzione pecuniaria, una sanzione accessoria di sospensione sino a tre mesi dell'attività. Art. 6 Modalita' di esercizio dell'attivita' e informazioni alla clientela 1. L'attività deve essere svolta nel rispetto delle norme nazionali e regionali in materia che, fra l'altro, prescrivono: l'esposizione, all'interno del locale, dei titoli autorizzativi all'esercizio dell'attività; la messa a disposizione dei soli giochi ed apparecchi leciti e l'obbligo di esposizione della tabella dei giochi proibiti; l'esposizione in modo chiaro e ben visibile delle indicazioni di utilizzo degli apparecchi, l'indicazione dei valori relativi al costo della partita, le regole del gioco e la descrizione delle combinazioni o sequenze vincenti; l'obbligo di informazione del divieto del gioco per i minori e il controllo effettivo che tale divieto venga rispettato mediante richiesta di esibizione di un documento di identità. I cartelli riportanti il divieto di gioco per i minori dovranno avere le dimensioni minime del formato A4 (mm. 210 x 297) e dovranno essere scritti in italiano, inglese, francese e spagnolo, in caratteri chiaramente leggibili. Il fac-simile di tali cartelli è disponibile sul sito dell'amministrazione comunale. 2. All'interno di ciascun locale deve essere esposto un ulteriore cartello contenente le informazioni che consentano al giocatore di effettuare un autotest teso a individuare la possibilità di rischio che lo stesso corre di essere un giocatore problematico o patologico o che comunque abbia necessità di rivolgersi a personale specializzato. 3. Il cartello di cui al comma 2 deve avere le dimensioni minime di cm. 30 x 40 per i locali che ospitano singoli apparecchi, e di cm. 50 x 70 per le sale dedicate. Il file esecutivo per la stampa è scaricabile dal sito istituzionale o ritira bile presso l'amministrazione comunale. 4. È vietata l'esposizione all'interno e all'esterno dei locali di cartelli, di manoscritti, immagini e/o proiezioni che pubblicizzino le vincite appena o storicamente avvenute. 4

12 Art. 7 Ulteriori misure di contenimento del fenomeno 1. L'Amministrazione comunale non procede alla locazione o concessione a qualsiasi titolo di immobili a soggetti che intendono aprire attività relative all'esercizio del gioco lecito, sia attraverso sale dedicate che attraverso l'installazione di apparecchi meccanici e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da trattenimento. 2. Nei contratti stipulati, il divieto di esercizio di tali attività sarà espressamente indicato e la loro attivazione in un momento successivo alla stipula sarà motivo di scioglimento anticipato del contratto stesso. 3. Nel caso in cui le attività citate fossero presenti in immobili locati o concessi dall'amministrazione comunale, alla prima scadenza di legge non si procederà al rinnovo del contratto. 4. Le società controllate o partecipate dall'amministrazione comunale o alle quali l'amministrazione stessa ha affidato incarichi per la gestione di servizi pubblici o di interesse pubblico non possono accogliere richieste di pubblicità relative all 'esercizio del gioco lecito, sia attraverso sale dedicate che attraverso l'installazione di apparecchi meccanici e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da trattenimento. 5. E' vietata l'installazione di insegne luminose o a luminosità intermittente all'interno dei locali che siano visibili all'esterno degli stessi. 6. L'Amministrazione comunale non autorizza l'installazione di insegne luminose o a luminosità intermittente all'esterno delle attività commerciali di cui al presente regolamento. Art. 8 Sanzioni 1. Il compito di far osservare le disposizioni del presente regolamento è attribuito in via principale alla Polizia locale. Per l'accertamento delle violazioni sono altresì competenti tutti gli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria. 2. Gli atti di accertamento e il procedimento sanzionatorio sono disciplinati dalla Legge 24 novembre 1981 n. 689 e dalle delibere della Giunta comunale vigenti ed adottate ai sensi del secondo comma dell'art. 16 della Legge. 3. Ai sensi dell'art. 13 della citata Legge, gli organi di cui al comma 1 possono, per l'accertamento delle violazioni, procedere a rilievi fotografici e ad ogni altra operazione tecnica necessaria. 4. Le infrazioni alle disposizioni del presente regolamento comportano l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria sino a Euro 500,00 con facoltà per il trasgressore di estinguerla con il pagamento in misura ridotta della somma di Euro 333,33, se saldata nei termini previsti. 5

13 ... Letto, confermato e sottoscritto La presidente f.to: dott.ssa Marzia Marchesi Il segretario generale f. to: dotto Daniele Perotti RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE La suestesa deliberazione viene oggi pubblicata all'albo Pretorio per quindici giorni consecutivi Il Segretario Generale Bergamo li.. 22 MAR. 20'17 CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data - 1 APR C in quanto dichiarata immediatamente eseguibile X decorsi 10 giorni dalla pubblicazione Il Segretario Generale Bergamo li Copia conforme all'originale per uso amministrativo Bergamo li

COMUNE DI BERGAMO REGOLAMENTO PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DELLE PATOLOGIE E DELLE PROBLEMATICHE LEGATE AL GIOCO D AZZARDO LECITO

COMUNE DI BERGAMO REGOLAMENTO PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DELLE PATOLOGIE E DELLE PROBLEMATICHE LEGATE AL GIOCO D AZZARDO LECITO COMUNE DI BERGAMO REGOLAMENTO PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DELLE PATOLOGIE E DELLE PROBLEMATICHE LEGATE AL GIOCO D AZZARDO LECITO 1 INDICE ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE ART. 2 FINALITÀ ART. 3 PROCEDURE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DELLE PATOLOGIE E DELLE PROBLEMATICHE LEGATE AL GIOCO D AZZARDO LECITO

REGOLAMENTO PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DELLE PATOLOGIE E DELLE PROBLEMATICHE LEGATE AL GIOCO D AZZARDO LECITO 52 COM UNE DI BERG AMO REGOLAMENTO PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DELLE PATOLOGIE E DELLE PROBLEMATICHE LEGATE AL GIOCO D AZZARDO LECITO APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 71 Reg./34

Dettagli

COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE !'l. 0044-15 REG G.C. N. 0041-15 Prop. Del COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Autorizzazione a NON costituir nel giudizio promosso da A.G. AUTO S.r.l. avanti al Giudice di Pace di Napoli Nord,

Dettagli

MODALITA APPLICATIVE DEL DIVIETO ALLE SALE GIOCO E SALE SCOMMESSE E ALLA NUOVA INSTALLAZIONE DI APPARECCHI PER IL GIOCO D AZZARDO LECITO.

MODALITA APPLICATIVE DEL DIVIETO ALLE SALE GIOCO E SALE SCOMMESSE E ALLA NUOVA INSTALLAZIONE DI APPARECCHI PER IL GIOCO D AZZARDO LECITO. ALLEGATO 1 MODALITA APPLICATIVE DEL DIVIETO ALLE SALE GIOCO E SALE SCOMMESSE E ALLA NUOVA INSTALLAZIONE DI APPARECCHI PER IL GIOCO D AZZARDO LECITO. Il presente allegato individua le modalità per l applicazione

Dettagli

COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese

COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese COPIA Deliberazione n 11 in data 14/02/2011 COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: DETERMINAZIONE IMPORTO DA PAGARE IN MISURA RIDOTTA. ORDINANZA

Dettagli

COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE N.0555-15REGG.C. N. 0580-15 Prop. Del COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Autorizzazione a NON costituir nel giudizio promosso da BASILE Pasquale avanti al Tribunale di Crotone, in materia di iscrizione

Dettagli

COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE N. 0120-17 REG G.C. N. 0128-17 Prop. Del COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Concesone dell'utilizzo gratuito della Palestra Calvino dell'istituto Comprenvo Muzio in via per Azzano, 2, all'associazione

Dettagli

COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE N. 0034-16 REG G.C. N. 0038-16 Prop. Del COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Accettazione della donazione al Comune di Bergamo di scaffalature metalliche. Provvedimento non comportante impegno di

Dettagli

COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE N. 0026-16 REG G.C. N. 0019-16 Prop. Del COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Concesone dell'uso gratuito della Porta S. Agostino all'associazione Zefiro Cooperativa Sociale Onlus e alla Società

Dettagli

in cui opera il Circolo di cui alla D.I.A. presentata in data C O M U N I C A

in cui opera il Circolo di cui alla D.I.A. presentata in data C O M U N I C A EGR. SIG. SINDACO DEL COMUNE DI RUBIERA OGGETTO: Comunicazione per: la distribuzione l installazione ed uso rimozione di apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da trattenimento

Dettagli

COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE N. 0213-15 REG G.C. N. 0214-15 Prop. Del COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Concesone del patrocinio e dell'uso gratuito del campo di calcio di via Rovelli all'associazione Onlus 'Un Naso Rosso

Dettagli

DELIBERAZIONE N X / 1274 Seduta del 24/01/2014

DELIBERAZIONE N X / 1274 Seduta del 24/01/2014 DELIBERAZIONE N X / 1274 Seduta del 24/01/2014 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA

Dettagli

COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE N. 0243-16 REG G.C. N. 0249-16 Prop. Del COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Autorizzazione a costituir nella causa promossa da CARUSO PAOLO avanti al Giudice di Pace di Piacenza, in tema di oppozione

Dettagli

Comune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno

Comune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno Deliberazione n. 18 del 06/02/2017 Deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: ISTITUZIONE UFFICI DI STATO CIVILE DECENTRATI IN SPAZI ESTERNI ALLA INDIRIZZO L anno duemiladiciassette addì sei del mese

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DELLE PATOLOGIE E DELLE PROBLEMATICHE LEGATE AL GIOCO D'AZZARDO LECITO. cert. n. UNI EN ISO 9001:2008

REGOLAMENTO PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DELLE PATOLOGIE E DELLE PROBLEMATICHE LEGATE AL GIOCO D'AZZARDO LECITO. cert. n. UNI EN ISO 9001:2008 COMUNE DI RESCALDINA Città Metropolitana di Milano Piazza della Chiesa n. 15-20027 Rescaldina (MI) Tel. 0331.467811 - www.comune.rescaldina.mi.it P.IVA 01633080153 - PEC: comune.rescaldina@pec.regione.lombardia.it

Dettagli

C O M U N E D I V I L L A D I B R I A N O

C O M U N E D I V I L L A D I B R I A N O C O P I A C O M U N E D I V I L L A D I B R I A N O PROVINCIA DI CASERTA Data Delibera: 23/03/2016 N Delibera: 15 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO (CON I POTERI: GIUNTA COMUNALE)

Dettagli

COMUNE DI NIBBIOLA Provincia di Novara COPIA DELIBERAZIONE N. 40 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI NIBBIOLA Provincia di Novara COPIA DELIBERAZIONE N. 40 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI NIBBIOLA Provincia di Novara COPIA DELIBERAZIONE N. 40 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PROVENTI DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER VIOLAZIONI AL CODICE DELLA

Dettagli

C O M U N E D I M A N T O V A LA GIUNTA COMUNALE

C O M U N E D I M A N T O V A LA GIUNTA COMUNALE COPIA C O M U N E D I M A N T O V A SEGRETERIA GENERALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 124 Reg. Deliberazioni N. 25155/2016 di Prot. G. OGGETTO: INDIVIDUAZIONE DELLE AREE DOVE VIGE IL

Dettagli

COMUNE di ALBISSOLA MARINA Provincia di Savona

COMUNE di ALBISSOLA MARINA Provincia di Savona Num. 99 del Registro COMUNE di ALBISSOLA MARINA Provincia di Savona DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ASSOCIAZIONE CRESC.I CRESCERE INSIEME ONLUS CONCESSIONE CONTRIBUTO. L'anno DUEMILADIECI,

Dettagli

AREA: Politiche del Territorio DIREZIONE: Pianificazione Urbanistica Alla Giunta Comunale Sede

AREA: Politiche del Territorio DIREZIONE: Pianificazione Urbanistica Alla Giunta Comunale Sede Bergamo, AREA: Politiche del Territorio DIREZIONE: Pianificazione Urbanistica Alla Giunta Comunale Sede per l inoltro al Consiglio Comunale N Prop. Del. N Prop. Dir. OGGETTO: Approvazione delle controdeduzioni

Dettagli

Il/la sottoscritto/a Cognome Nome. C. F. Titolare e/o legale rappresentante del Pubblico Esercizio /Circolo privato/ Sala Scommesse sito in Via

Il/la sottoscritto/a Cognome Nome. C. F. Titolare e/o legale rappresentante del Pubblico Esercizio /Circolo privato/ Sala Scommesse sito in Via DENINCIA D INIZIO ATTIVITÀ PER INSTALLAZIONE DI APPARECCHI E CONGEGNI AUTOMATICI, SEMIAUTOMATICI ED ELETTRONICI DA TRATTENIMENTO E DA GIOCO DI ABILITA IN PUBBLICO ESERCIZIO (ai sensi degli artt. 86 110

Dettagli

COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE N. 0306-16 REG G.C. N. 0309-16 Prop. Del COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Interventi calmieratori nell'ambito dei trasporti pubblici nell'ambito di una politica di 'Diritto allo Studio', in applicazione

Dettagli

COMUNE DI NOVARA AREA SICUREZZA DEL CITTADINO POLIZIA AMMINISTRATIVA SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE COMMERCIO

COMUNE DI NOVARA AREA SICUREZZA DEL CITTADINO POLIZIA AMMINISTRATIVA SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE COMMERCIO COMUNE DI NOVARA AREA SICUREZZA DEL CITTADINO POLIZIA AMMINISTRATIVA SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE COMMERCIO Prot. n. 9817 Novara, lì 10.02.2012 RI 04/789 ORDINANZA SINDACALE N. 56 (1) OGGETTO: Disciplina

Dettagli

Comune di Verdellino Provincia di Bergamo C.A.P Piazza Don Martinelli, 1

Comune di Verdellino Provincia di Bergamo C.A.P Piazza Don Martinelli, 1 Comune di Verdellino Provincia di Bergamo C.A.P. 24040 Piazza Don Martinelli, 1 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA N. 10 del 18/01/2013 Oggetto: DETERMINAZIONE SISTEMA SANZIONATORIO ART.24 COMMA

Dettagli

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE - DECRETO

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE - DECRETO MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE - DECRETO 7 ottobre 00 (Gazzetta Ufficiale n. 55 del novembre 00) Determinazione del numero massimo di apparecchi e congegni di cui all'art. 0, comma 6, del testo

Dettagli

COMUNE DI CONFIENZA PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI CONFIENZA PROVINCIA DI PAVIA COMUNE DI CONFIENZA PROVINCIA DI PAVIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Copia N 8 del 09-03-2016 OGGETTO: ATTO DI INDIRIZZO - ACQUISTO AUTOVETTURA PER UTILIZZO SERVIZIO SOCIALE. L anno duemilasedici,

Dettagli

Deliberazione adottata dal consiglio della circoscrizione 3 nella seduta del 24/01/2012

Deliberazione adottata dal consiglio della circoscrizione 3 nella seduta del 24/01/2012 AREA: Affari Istituzionali DIREZIONE: Assistenza agli Organi SERVIZIO: Consiglio, Giunta, Consigli di circoscrizione e comunicazione Circoscrizione 3 Al consiglio della Circoscrizione 3 N I0010370 P. G.

Dettagli

COMUNE DI CASALE CORTE CERRO Provincia del Verbano Cusio Ossola

COMUNE DI CASALE CORTE CERRO Provincia del Verbano Cusio Ossola COMUNE DI CASALE CORTE CERRO Provincia del Verbano Cusio Ossola N. Reg. COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 37 del 26/02/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE CONVENZIONE PER L'INSTALLAZIONE DI

Dettagli

COMUNE DI MAROSTICA Provincia di Vicenza

COMUNE DI MAROSTICA Provincia di Vicenza Reg. Delibera N 252 Prot. N. Seduta del 30/09/2010 Originale COMUNE DI MAROSTICA Provincia di Vicenza VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PATROCINIO ALL AZIENDA ULSS 3 PER ATTIVITA

Dettagli

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 69 / 2014

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 69 / 2014 Copia VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 69 / 2014 30/10/2014 OGGETTO: Richiesta anticipazione di tesoreria per l'anno 2015. Riapprovazione. L anno 2014 addì trenta del mese di ottobre alle

Dettagli

COMUNE DI MARCEDUSA (Provincia di Catanzaro)

COMUNE DI MARCEDUSA (Provincia di Catanzaro) COMUNE DI MARCEDUSA (Provincia di Catanzaro) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE Copia. N. 30 Data 29/10/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO, DEI FLUSSI

Dettagli

Comune di Sacile Provincia di Pordenone

Comune di Sacile Provincia di Pordenone Comune di Sacile Provincia di Pordenone Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Registro delibere di Giunta Comunale COPIA N. 12 OGGETTO: Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione

Dettagli

PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 49

PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 49 ORIGINALE ESTRATTO COMUNE DI MAZZE PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 49 OGGETTO: MODIFICA REGOLAMENTO POLIZIA URBANA L anno duemilasette, addì ventiquattro del mese

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI BOLLENGO C.F. 84000650014 P.IVA 01821310016 CAP. 10012 PROVINCIA di TORINO Piazza Statuto, 1 tel. 0125/57114-57401 - Fax 0125/577812 E-mail: bollengo@eponet.it Copia Albo DELIBERAZIONE N 54 VERBALE

Dettagli

Comune di Pettenasco

Comune di Pettenasco Copia Albo Comune di Pettenasco PROVINCIA DI NO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.18 OGGETTO: PIANO OPERATIVO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA' PARTECIPATE E DELLE PARTECIPAZIONE SOCIETARIE

Dettagli

COMUNE DI TAVERNOLA BERGAMASCA PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI TAVERNOLA BERGAMASCA PROVINCIA DI BERGAMO COPIA COMUNE DI TAVERNOLA BERGAMASCA PROVINCIA DI BERGAMO Codice Ente 10215 DELIBERAZIONE N. 31 in data: 04.11.2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ADUNANZA straordinaria DI PRIMA CONVOCAZIONE

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO PROVINCIA DI MILANO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA n. 34 del 30/07/2013 OGGETTO: SERVIZI PUBBLICI A DOMANDA INDIVIDUALE ED ALTRI SERVIZI - DEFINIZIONE

Dettagli

COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO VERBALE N. 35 DEL 06.03.2012 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA 'TIZIANO E L'IDEA DEL PAESAGGIO

Dettagli

COMUNE DI SAN MAURIZIO D OPAGLIO Provincia di NOVARA

COMUNE DI SAN MAURIZIO D OPAGLIO Provincia di NOVARA COPIA COMUNE DI SAN MAURIZIO D OPAGLIO Provincia di NOVARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 20 OGGETTO: Approvazione Accordo di collaborazione tra il Comune di San Maurizio d Opaglio e

Dettagli

COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara

COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara ORIGINALE COPIA DELIBERAZIONE N. 44 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Attribuzione valori base di riferimento per le aree edificabili ai

Dettagli

COPIA WEB COPIA WEB COPIA WEB COPIA WEB COPIA WEB COPIA WEB

COPIA WEB COPIA WEB COPIA WEB COPIA WEB COPIA WEB COPIA WEB COMUNE DI TAVERNOLA BERGAMASCA PROVINCIA DI BERGAMO Codice Ente 10215 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELIBERAZIONE N. 25 in data: 04.08.2015 DEL CONSIGLIO COMUNALE ADUNANZA ORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE -

Dettagli

COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA COPIA CODICE ENTE 11275 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione GC / 173 / 2015 seduta del 15-12-2015 alle ore 19.00 OGGETTO: SERVIZIO ASSISTENZA

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 105 del 19 OTTOBRE 2015

VERBALE DI DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 105 del 19 OTTOBRE 2015 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 105 del 19 OTTOBRE 2015 Oggetto: ORDINANZA NDACALE N. 130 DEL 15 GIUGNO 2015 - DETERMINAZIONE IMPORTO SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE L'anno DUEMILAQUINDICI

Dettagli

COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza

COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza COPIA COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza N. 46 del Reg. Delib. N. 4756 di Prot. Verbale letto approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to Liliana Monchelato f.to Livio Bertoia N. 253 REP. REFERTO

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI TORRI DEL BENACO Provincia di Verona Viale F.lli Lavanda, 3 - Cap. 37010 0456205888 - fax 0456205800 P.IVA 00661030239 sito internet: www.comune.torridelbenaco.vr.it e-mail: comune@torridelbenaco.vr.it

Dettagli

COMUNE DI AGRATE CONTURBIA Provincia di Novara

COMUNE DI AGRATE CONTURBIA Provincia di Novara COPIA COMUNE DI AGRATE CONTURBIA Provincia di Novara VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 3 OGGETTO : RICONFERMA ALIQUOTE ADDIZIONALE IRPEF ANNO 2016 L anno duemilasedici, addì trenta, del

Dettagli

Comune di Tornaco. Provincia di Novara. Comunicato ai Capigruppo. Il 2/7/2014 N. prot VERBALE SEDUTA DI GIUNTA COMUNALE N. 4

Comune di Tornaco. Provincia di Novara. Comunicato ai Capigruppo. Il 2/7/2014 N. prot VERBALE SEDUTA DI GIUNTA COMUNALE N. 4 Comune di Tornaco Provincia di Novara Comunicato ai Capigruppo Il 2/7/2014 N. prot. 1627 VERBALE SEDUTA DI GIUNTA COMUNALE N. 4 OGGETTO: PROVENTI DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER VIOLAZIONI

Dettagli

COMUNE DI TORREBELVICINO

COMUNE DI TORREBELVICINO COMUNE DI TORREBELVICINO Provincia di Vicenza COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 42 del 25/05/2017 OGGETTO:INDIVIDUAZIONE DEI LUOGHI SENSIBILI DI CUI ALL'ART.3 DEL REGOLAMENTO SULLE

Dettagli

COMUNE di PIATTO (Provincia di Biella)

COMUNE di PIATTO (Provincia di Biella) COMUNE di PIATTO (Provincia di Biella) VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE N. 30 2004 OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI I.C.I. DETERMINAZIONI IN MERITO AL VALORE DELLE AREE EDIFICABILI.

Dettagli

COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Nr. 8 del 17/02/2016

COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Nr. 8 del 17/02/2016 VÉÅâÇx w UÉàÜ vxääé (Provincia di Catanzaro) Via Nazionale, 365 C.A.P. 88070 Tel. 0961/966817 - Fax 0961/966840 e-mail: affarigenerali.botricello@asmepec.it COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Nr.

Dettagli

ORDINANZA DEL SINDACO

ORDINANZA DEL SINDACO ORDINANZA DEL SINDACO Numero: 2016/00232 Del: 02/09/2016 Esecutiva da: 02/09/2016 Proponente: Direzione Corpo Polizia municipale OGGETTO: Orari di esercizio delle sale giochi autorizzate ai sensi dell

Dettagli

Comune di Laigueglia Provincia di Savona

Comune di Laigueglia Provincia di Savona COPIA Comune di Laigueglia Provincia di Savona Codice ente Protocollo n. 9033 DELIBERAZIONE N. 30 in data: 31.07.2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ADUNANZA straordinaria DI PRIMA CONVOCAZIONE

Dettagli

Provincia di TORINO. Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dr. SIGOT Livio.

Provincia di TORINO. Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dr. SIGOT Livio. CITTA di AVIGLIANA Provincia di TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ESTRATTO N. 219 OGGETTO: PATROCINIO ED EROGAZIONE CONTRIBUTO A.S.D. SCUOLA DEI DUE LAVORI. L anno2013, addì28 del mese

Dettagli

COMUNE DI NORMA PROVINCIA DI LATINA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE

COMUNE DI NORMA PROVINCIA DI LATINA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE COMUNE DI NORMA PROVINCIA DI LATINA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE n. 22 OGGETTO: Approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari del 16/07/2015

Dettagli

COMUNE DI RENDE Sportello Unico per le Attività Produttive Via G. Rossini, Rende (CS) Centralino.:

COMUNE DI RENDE Sportello Unico per le Attività Produttive Via G. Rossini, Rende (CS) Centralino.: COMUNE DI RENDE Sportello Unico per le Attività Produttive Via G. Rossini, 1 87036 Rende (CS) Centralino.: 0984-1659 e-mail : suap.rende@asmepec.it OGGETTO: Segnalazione Certificata di Inizio Attività

Dettagli

COMUNE DI OCCHIOBELLO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione n. 152 del 03/11/2014

COMUNE DI OCCHIOBELLO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione n. 152 del 03/11/2014 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 152 del 03/11/2014 OGGETTO: CONCESSIONE PATROCINIO GRATUITO PER UTILIZZO LOGO DEL NAZIONALE ALPINI E ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI.

Dettagli

COMUNE DI CASALE SUL SILE

COMUNE DI CASALE SUL SILE COMUNE DI CASALE SUL SILE Provincia di Treviso COPIA Delibera nr. 76 Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO L anno duemilatredici,

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI TORRI DEL BENACO Provincia di Verona Viale F.lli Lavanda, 3 - Cap. 37010 0456205888 - fax 0456205800 P.IVA 00661030239 sito internet: www.comune.torridelbenaco.vr.it e-mail: comune@torridelbenaco.vr.it

Dettagli

COMUNE DI RE PROVINCIA DEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA

COMUNE DI RE PROVINCIA DEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA COMUNE DI RE PROVINCIA DEL VERBANO-CUSIO-OSSOLA Deliberazione n 65 del 28.12.2015 Soggetta comunicazione ai capigruppo consiliari Con elenco n. 4 del 04.01.2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

COMUNE DI MAROSTICA Provincia di Vicenza

COMUNE DI MAROSTICA Provincia di Vicenza Reg. Delibera N 14 Prot. N. Seduta del 21/01/2010 Originale COMUNE DI MAROSTICA Provincia di Vicenza VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PATROCINIO ALL ASSOCIAZIONE A.I.D.O. MAROSTICA

Dettagli

COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO VERBALE N. 122 DEL 27.06.2012 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: CONVENZIONE/CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO NON ABITATIVO STIPULATO

Dettagli

COMUNE DI TORREBELVICINO

COMUNE DI TORREBELVICINO COMUNE DI TORREBELVICINO REGOLAMENTO SULLE SALE GIOCHI E SUGLI APPARECCHI DI INTRATTENIMENTO CON VINCITA IN DENARO PER PREVENIRE E CONTRASTARE IL FENOMENO DELLA LUDOPATIA (GAP) Approvato con delibera di

Dettagli

COMUNE DI OSIO SOTTO

COMUNE DI OSIO SOTTO COMUNE DI OSIO SOTTO Provincia di Bergamo Piazza Papa Giovanni XXIII, 1 24046 OSIO SOTTO REGOLAMENTO SALE GIOCHI ART. 1 - N O R M E E OBIETTIVI INDICE ART. 2 - DISTANZE ART. 3 - APERTURA E TRASFERIMENTO

Dettagli

Comune di Tornaco. Provincia di Novara. Comunicato ai Capigruppo. Il 16/6/2015 N. prot VERBALE SEDUTA DI GIUNTA COMUNALE N.

Comune di Tornaco. Provincia di Novara. Comunicato ai Capigruppo. Il 16/6/2015 N. prot VERBALE SEDUTA DI GIUNTA COMUNALE N. Comune di Tornaco Provincia di Novara Comunicato ai Capigruppo Il 16/6/2015 N. prot. 1170 VERBALE SEDUTA DI GIUNTA COMUNALE N. 25 OGGETTO: PROVENTI DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE PER VIOLAZIONI

Dettagli

DELIBERA G.C. OGGETTO: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITÀ

DELIBERA G.C. OGGETTO: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITÀ COMUNE DI CASELLE LANDI DELIBERA G.C. NUMERO 5 DATA 24-01-2017 OGGETTO: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITÀ 2017-2019 COPIA VERBALE DI

Dettagli

copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente

copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente ORDINANZA SINDACALE n. 36 DEL 25/10/2016 OGGETTO: DISCIPLINA COMUNALE DEGLI ORARI DI APERTURA E DI ESERCIZIO DELLE SALE GIOCHI, SALE VLT E DEGLI ORARI DI FUNZIONAMENTO DEGLI APPARECCHI CON VINCITA IN DENARO

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO

UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO UNIONE DEI COMUNI DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena DELIBERAZIONE DI GIUNTA N 42 DEL 26/10/2016 C O P I A OGGETTO : APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) 2017/2019

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. COPIA N 86 del 26/11/2014

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. COPIA N 86 del 26/11/2014 COMUNE DI LAVENO MOMBELLO Provincia di Varese Via Roma 16/A - C.A.P. 21014 Tel. 0332 625511 Fax 0332626042 www.comune.laveno.va.it Codice Fiscale / Partita I.V.A 00213100126 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA

Dettagli

COMUNE di ALBISSOLA MARINA Provincia di Savona

COMUNE di ALBISSOLA MARINA Provincia di Savona Num. 108 del Registro COMUNE di ALBISSOLA MARINA Provincia di Savona DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: CONCESSIONE, IN VIA STRAORDINARIA PROTRAZIONE D ORARIO PER LE SERATE DELL 11 E 22 MAGGIO

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI SAN ZENONE AL LAMBRO PROVINCIA DI MILANO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA n. 3 del 22/01/2013 OGGETTO: PROPAGANDA ELETTORALE - DESIGNAZIONE E DELIMITAZIONE DEGLI SPAZI RISERVATI

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale COMUNE DI MARANELLO Provincia di Modena Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Copia N. 78 del 20/05/2014 OGGETTO : APPROVAZIONE CONVENZIONE CON LA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI MODENA PER FINANZIAMENTO

Dettagli

Comune di Golasecca GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N.106 DEL 01/09/2016

Comune di Golasecca GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N.106 DEL 01/09/2016 Copia Comune di Golasecca PROVINCIA DI VARESE GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N.106 DEL 01/09/2016 OGGETTO: PRESA D'ATTO REFERTO DEL CONTROLLO DI GESTIONE 2015 EX ART. 198 T.U.E.L. 267/2000. L

Dettagli

COMUNE DI CANTALUPA Città Metropolitana di Torino

COMUNE DI CANTALUPA Città Metropolitana di Torino COMUNE DI CANTALUPA Città Metropolitana di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ------------------------------------------------------------------------------------------- N. 16 DATA

Dettagli

COMUNE DI GARBAGNA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

COMUNE DI GARBAGNA PROVINCIA DI ALESSANDRIA COMUNE DI GARBAGNA PROVINCIA DI ALESSANDRIA COPIA Codice ente Protocollo n. 06079 0 DELIBERAZIONE N. 2 Soggetta invio capigruppo Trasmessa al C.R.C. VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO:

Dettagli

COMUNE DI GUAGNANO PROVINCIA DI LECCE

COMUNE DI GUAGNANO PROVINCIA DI LECCE COMUNE DI GUAGNANO PROVINCIA DI LECCE COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 94 del 29/07/2015 OGGETTO: CONFERMA TARIFFE TOSAP, IMPOSTA PUBBLICITÀ E PUBBLICHE AFFISSIONI PER L ANNO 2015. L'anno

Dettagli

COMUNE DI BERRA Provincia Di Ferrara

COMUNE DI BERRA Provincia Di Ferrara COPIA COMUNE DI BERRA Provincia Di Ferrara DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE Delibera N. 58 del 19-07-2013 OGGETTO: INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FISSI PER PER TELEFONIA MOBILE SU AREE PUBBLICHE. CONVENZIONE

Dettagli

COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Comunicazione Prefettura ex art. 135 D.Lgs. 267/2000 COPIA WEB Deliberazione N. 58 in data 31/05/2016 Prot. N. 7571 OGGETTO: COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA -------------------- Verbale di

Dettagli

COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO Provincia di Verona

COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO Provincia di Verona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 33 DEL 10/03/2016 OGGETTO: CONCESSIONE PATROCINIO ALL'EVENTO GRATUITO RIGUARDANTE UNA FULL IMMERSION DI 4 ORE SU ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA E TELEMATICA

Dettagli

- ROMA CAPITALE - REGOLAMENTO SALE SLOT E GIOCHI LECITI

- ROMA CAPITALE - REGOLAMENTO SALE SLOT E GIOCHI LECITI - ROMA CAPITALE - REGOLAMENTO SALE SLOT E GIOCHI LECITI ART. 1 - AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Il presente regolamento disciplina modalità di gestione delle attività relative all esercizio di giochi leciti,

Dettagli

COMUNE di ALBISSOLA MARINA Provincia di Savona

COMUNE di ALBISSOLA MARINA Provincia di Savona Num. 144 del Registro COMUNE di ALBISSOLA MARINA Provincia di Savona DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: CONCESSIONE DI CONTRIBUTO ECONOMICO ALL ASS.NE AMICI DELLA CERAMICA. CIRCOLO N. POGGI,

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Comune di Amalfi G.C. Numero 110 del 03-12-2015 ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Appalto per l'affidamento in concessione della gestione del servizio per l'accertamento

Dettagli

COMUNE DI MAROSTICA Provincia di Vicenza

COMUNE DI MAROSTICA Provincia di Vicenza Reg. Delibera N 135 Prot. N. Seduta del 23/07/2009 Originale COMUNE DI MAROSTICA Provincia di Vicenza VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: CONCESSIONE DEL PATROCINIO E UTILIZZO DELLA

Dettagli

COMUNE DI CORNUDA PROVINCIA DI TREVISO

COMUNE DI CORNUDA PROVINCIA DI TREVISO COPIA Delibera N. 106 del 03/08/2016 COMUNE DI CORNUDA PROVINCIA DI TREVISO V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E OGGETTO: ASSOCIAZIONE PRO LOCO CORNUDA CONCESSIONE

Dettagli

Provincia di TORINO. Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott. SIGOT Livio.

Provincia di TORINO. Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott. SIGOT Livio. CITTA di AVIGLIANA Provincia di TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ESTRATTO N. 161 OGGETTO: FESTIVAL JAZZ 2013. PATROCINIO ED EROGAZIONE CONTRIBUTO. L anno 2013, addì 15 del mese di

Dettagli

DELIBERAZIONE N X / 2864 Seduta del 12/12/2014

DELIBERAZIONE N X / 2864 Seduta del 12/12/2014 DELIBERAZIONE N X / 2864 Seduta del 12/12/2014 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA

Dettagli

COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE N. 0002-14 REG G.C. N. 0536-13 Prop. Del COMUNE DI BERGAMO GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Concesone dell'uso gratuito del Palazzo dello Sport Palanorda e della palestra del Centro Sportivo Italcementi all'associazione

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI TORRI DEL BENACO Provincia di Verona Viale F.lli Lavanda, 3 - Cap. 37010 0456205888 - fax 0456205800 P.IVA 00661030239 sito internet: www.comune.torridelbenaco.vr.it e-mail: comune@torridelbenaco.vr.it

Dettagli

COMUNE DI VILLAREGGIA Provincia di Torino

COMUNE DI VILLAREGGIA Provincia di Torino COMUNE DI VILLAREGGIA Provincia di Torino COPIA ALBO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 17 ==================================================================== OGGETTO : RELAZIONE CONCLUSIVA

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE

VERBALE DI DELIBERAZIONE CITTA di AVIGLIANA Provincia di TORINO ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 17 OGGETTO: CONCESONE LOCALI PRESSO SOCIETA OPERAIA IN FAVORE DELL ASSOCIAZIONE SAHAJA YOGA. L anno 2013,

Dettagli

COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza

COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza COPIA COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza N. 31 del Reg. Delib. N. 3631 di Prot. Verbale letto approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to Liliana Monchelato f.to Livio Bertoia VERBALE DI DELIBERAZIONE

Dettagli

Comune di Casalromano

Comune di Casalromano Comune di Casalromano Provincia di Mantova Codice Ente 10830 DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 73 DEL 21/11/2013 Prot. 381/2014 COPIA Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: DETERMINAZIONE

Dettagli

Numero 27 Del

Numero 27 Del C O M U N E DI M O N T E R E A L E Provincia dell'aquila ==================================================================== VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 27 Del 10-03-15 ----------------------------------------------------------------------

Dettagli

C O M U N E D I A L A N N O

C O M U N E D I A L A N N O C O M U N E D I A L A N N O (PROVINCIA DI PESCARA) COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 67 del Reg. OGGETTO: ATTIVAZIONE PAGINA SUL SOCIAL NETWORK FACEBOOK DEL COMUNE DI ALANNO E DI UN CANALE

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI TAVERNOLE SUL MELLA Provincia di BRESCIA DELIBERA GIUNTA COMUNALE N. 27 DEL 15/05/2012 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ART. 56 LEGGE 133/2008. INDIVIDUAZIONE DEI BENI

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N. 134 DEL 18/11/2013

VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N. 134 DEL 18/11/2013 COPIA COMUNE PONTE DI PIAVE Provincia di Treviso VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE N. 134 DEL 18/11/2013 Oggetto: CASA DEL FAGGIO.ATTIVITA' DI DEPOSITO E LAVORAZIONE DI LEGNAME. ASSISTENZA E COLLABORAZIONE

Dettagli

COMUNE DI BORGOFRANCO SUL PO PROVINCIA DI MANTOVA

COMUNE DI BORGOFRANCO SUL PO PROVINCIA DI MANTOVA COMUNE DI BORGOFRANCO SUL PO PROVINCIA DI MANTOVA PROT N DELIBERAZIONE N 10 CODICE ENTE N. 10824 DEL 27.08.2013 ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL SINDACO OGGETTO: DESTINAZIONE PROVENTI DELLE SANZIONI

Dettagli

COMUNE DI TRESIGALLO Provincia di Ferrara VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione n. 27 del 08/03/2016

COMUNE DI TRESIGALLO Provincia di Ferrara VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione n. 27 del 08/03/2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 27 del 08/03/2016 OGGETTO: APPROVAZIONE ALIQUOTA DELL'ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF ANNO 2016 L anno duemilasedici il giorno otto del mese

Dettagli

VISTO il DLgs 7 marzo 2005 n CAD "Codice dell'amministrazione Digitale":

VISTO il DLgs 7 marzo 2005 n CAD Codice dell'amministrazione Digitale: G.C. n. 38 del 12/10/2015 OGGETTO: approvazione del manuale di gestione del protocollo informatico, del titolario di classificazione aggiornato e del manuale di conservazione. RICHIAMATO il DPR 28 dicembre

Dettagli

COMUNE DI MORANO SUL PO PROVINCIA DI ALESSANDRIA

COMUNE DI MORANO SUL PO PROVINCIA DI ALESSANDRIA COMUNE DI MORANO SUL PO PROVINCIA DI ALESSANDRIA C O P I A DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 40 Del 27-05-2015 Oggetto: APPROVAZIONE PROTOCOLLO D'INTESA PER ISTITUZIONE DI UN PUNTO CLIENTE DI

Dettagli