GIROVAGANDO SOMMARIO. GIROVAGANDO Stampato in proprio e distribuito esclusivamente ai soci

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1 GIROVAGANDO Notiziario mensile del club camperisti veronesi Anno 12 numero 11 SOMMARIO Prossima riunione pag.2 Date prossime uscite pag.3 Diario di viaggio pag.4 Anteprima pag.6 Benedizione dei camper pag.7 Capodanno in Campania pag.9 9 Ottobre 1963 pag Affiliato GIROVAGANDO Stampato in proprio e distribuito esclusivamente ai soci info@clubcamperistiveronesi.it - redazione@clubcamperistiveronesi.it

2 2 SONO APERTE LE ISCRIZIONI 1) Per le iscrizioni contattare Diego al numero ) Per motivi organizzativi si invitano i soci a rispettare i termini ultimi per l'iscrizione alle uscite proposte. Oltre tale data non saranno accettate ulteriori iscrizioni. Le uscite per motivi organizzativi potranno essere annullati per mancanza di un numero minimo di partecipanti. 3) I programmi delle uscite del Club potranno subire variazioni prima e durante l'uscita stessa, le variazioni saranno comunicate ai soci partecipanti appena possibile. 4) Il Club Camperisti Veronesi ed il suo Direttivo declinano ogni responsabilità per danni causati da incidenti a persone, mezzi e cose, nonché da furti o incendi avvenuti durante lo svolgimento delle uscite proproste. Il nostro direttivo e i rispettivi compiti e mansioni Presidente Diego Chignola tel Presidente, cassiere tenuta conti e bilanci, responsabile delle uscite e dei rapporti con i soci Segretario Nicola Caloi tel Segreteria generale, segreteria eventi Cassiere Mauro Adami tel Cassiere, consigliere, eventi e viaggi, look sociale contatto con i soci Consigliere Giampaolo Vantini tel Consigliere, Responsabile magazzino, eventi, viaggi, contatti con i soci Consigliere Massimo Finetto tel Consigliere, responsabile atrezzature sociali, inventario magazzino, contatti con i soci Consigliere Alberto Fiorini tel Consigliere, contatti con i soci Consigliere Claudio Bertin tel Consigliere, redattore giornalino, gestione sito internet Prossima riunione La prossima riunione si terrà il giorno martedì 29 Novembre presso il ristorante Pepperone di S. Giovanni Lupatoto, via Garofoli, 315. Per arrivare: prendere l uscita S. Giovanni Lupatoto della Transpolesana, alla rotonda tenere la sinistra, a circa 500 metri si trova una seconda rotonda (quella con la statua del lupo) tenere ancora la sinistra, in direzione Verona, e girare a sinistra dopo circa 200 metri (prima del cavalcavia).

3 DATE PROSSIME USCITE MESE DATA LUOGO NOVEMBRE Benedizione dei camper a Marano di V.lla 3 DICEMBRE 18 Pranzo del tesseramento DICEMBRE 29/12/ /01/2017 Capodanno a Salerno Stiamo predisponendo l elenco delle prossime uscite, lo aggiorneremo di volta in volta nei prossimi numeri. Claudio Ricordiamo ai tutti i soci che il giornalino è dei soci per i soci pertanto, invitiamo tutti indistintamente ad inviarci qualsiasi notizia e/o articolo riguardante il mondo camper e noi provvederemo a pubblicarlo. redazione@clubcamperistiveronesi.it La redazione

4 4 Diario di Viaggio Festa del tartufo a Borgofranco Era un po' di tempo che non uscivamo con il camper e quando ci è stato detto di Tuberfood di Borgofranco ci siamo prenotati al volo, sapendo come era andato l'anno scorso. Il sabato della festa dopo aver lavorato il mattino partiamo verso mezzogiorno senza mangiare, sapendo che ci aspettavano per pranzare tutti assieme,quando arriviamo non faccio altro che scendere per sedermi a tavola e gustare gli affettati che Mauro sta preparando assieme a Massimo e le rispettive mogli. Ci scappa qualche bottiglia di troppo, però si sapeva come andava a finire. Alla sera mi avvisano che il tavolo del gruppo è pronto e si parte per gustare le pietanze preparate con il tartufo, io ordino una tartara di carne condita con tartufo e per primo piatto un bel tris (non vi elenco il menù è meglio provarlo) la Betty invece una tagliata di carne però senza tartufo, ugualmente gustosa e lambrusco. Al rientro in camper il tempo non fa il bravo e ci regala dopo tanto tempo un bel temporale, ave

5 Diario di Viaggio vamo in programma di fare il brûlé e castagne ma non c'è nessun problema abbiamo la soluzione, tiro fuori dal camper un gazebo del club e li sotto succede di tutto, gente che porta da bere, chi prepara le castagne, la Luciana che taglia la frutta per il brûlé, la Claudia che porta i caffè, abbiamo tutto, o quasi, abbiamo poco zucchero per il vino, ma abbiamo tante bustine di zucchero per caffè. La serata prosegue con il tempo che ci bagna da tutte le parti ma non importa l'importante è DIVERTIRSI. La mattina il tempo non è proprio bello, ma si organizza lo stesso qualcosa, prima si va a vedere la sfilata delle Ferrari e dopo cosa si può fare... si va a controllare Enzo che sta preparando il risotto ( a cominciato un po' presto e noi anche ), fuori la griglia e si comincia...polenta abbrustolita e salame, come antipasto, Prosecco a volontà e tutto quello che i soci portano fuori dal loro camper. A mezzogiorno il risotto è pronto ( noi del direttivo sempre vicino a Enzo per rompergli le scatole e scherzare un po') mangiamo tutti con una tavolata e ospitando anche soci che arrivano senza camper. 5 Finché mangiamo arrivano in sfilata le Ferrari accompagnate da sindaco che assieme ai giornalisti di tele Mantova si fermano ad intervistarci. Prima di lasciare le autorità doniamo un presente per averci ospitato anche quest'anno è per averci accolti nel miglior modo possibile. Tuberfood non è la solita festa di paese ma è una festa fatta dal PAESE, noi del club sono due anni che veniamo ospitati e se ci invitano anche l'anno prossimo io penso che ci sarò. Ciao a tutti e fate buon viaggio Giampaolo Vantini

6 6 Anteprima PRANZO DEL TESSERAMENTO DOMENICA 18 DICEMBRE 2016 Stiamo predisponendo il consueto pranzo del Tesseramento annuale, proponiamo un ristorante sulle colline di Custoza, con il quale abbiamo preso i primi contatti. Pertanto, tenetevi liberi per quel giorno, se volete invitare amici e famigliari fate pure, sono sempre graditi. Il menù e il costo sono in via di definizione, avrete maggiori e dettagliate informazioni sul prossimo giornalino. Per chi volesse le iscrizioni sono aperte e termineranno, (per ovvi motivi logistici) Mecoledì 14 Dicembre. Vi aspettiamo per scambiarci gli auguri e passare alcune ore in allegra compagnia Per le iscrizioni rivolgetevi o telefonate ai ragazzi del Direttivo..

7 Tradizionale benedizione dei camper Novembre 2016 a Marano di Valpolicella (VR) Ritrovo nel pomeriggio di Sabato 14 presso il parcheggio del Mercato Cerasicolo di Marano. Cena presso la baita degli Alpini, cuciniamo noi!! Menu tipico ed invernale della tradizione veronese. A seguire castagnata e vin Brulè in compagnia. Domenica mattina possibilità di partecipare alla Santa Messa alla quale seguirà la benedizione dei camper nel parcheggio, da parte del Parroco. Seguirà il pranzo preparato dagli Alpini di Marano. Nel pomeriggio, saluti e rientro a casa. Quota di partecipazione vi verrà comunicata al momento dell iscrizione. Le iscrizioni sono aperte da subito e si chiuderanno (per ovvi motivi logistici) il giorno 22 Novembre. Per le iscrizioni rivolgetevi o telefonate ai ragazzi del Direttivo.

8 8 Capodanno in Campania CAPODANNO IN CAMPANIA SALERNO - NAPOLI - MONDRAGONE Potremo godere, dai nostri camper parcheggiati in area di sosta riservata, con vista sul mare, il tramonto del 2016 e la stupenda alba del Vi saranno escursioni al borgo antico di Mondragone, Salerno, Caserta e Napoli. Tutte le serate saranno allietate con balli di gruppo, musica dal vivo, buona cucina e tanto altro. Questo programma è fruibile a tutti coloro che amano il mare, la buona tavola, l'arte e la musica Programma in via di definizione. 29 Dicembre: ORE 16,00/20,00 - Arrivo, sistemazione equipaggi e check-in. Ore 19,30: Cena di benvenuto, con bruschette e zeppole, pizza alla brace, coppa di frutta, dolce, vino, acqua e bibite. La serata sarà allietata da piano bar con balli di gruppo e tanto altro. 30 Dicembre: Ore 12,30 Pranzo non obbligatorio da prenotare all arrivo. Menu: Gnocchi alla sorrentina, mozzarella di bufala dop con rucola e olive, vino bibite e caffe o amaro. Costo menù 10 a persona. 30 Dicembre: Dalle ore 14,30 alle ore 22,30 escursione a Salerno, (luci d artista, centro storico e mercatini di Natale). Il Natale a Salerno con le spettacolari opere d arte luminose nelle piazze e le vie: le Luci d Artista, Sono 30 km. di installazioni luminose. A Natale Salerno è una meta da non perdere. Un viaggio tra le caratteristiche vie della città illuminate dalle splendide luminarie natalizie. Diverse aree della città sono addobbate in modo spettacolare: Teatro Verdi, Mercatello, via Arce, la Rotonda, Piazza San Agostino, via Duomo, via Mercanti etc. Escursione su prenotazione non obbligatoria tutto incluso: autobus, accompagnatore, colazione al sacco (panino, frutta e bevanda). Costi 25,00 a persona escluso ticket per l entrata ai monumenti. 31 Dicembre: Escursione a Napoli (Centro Storico e Mercatini di Natale di San Gregorio Armeno) ORE 9,00 - Partenza per Napoli centro con autobus granturismo. Potrete ammirare il Maschio Angioino, Galleria Toledo, Piazza del Plebiscito, via Caracciolo, Palazzo Reale, Teatro San Carlo, San Gregorio Armeno (la via dei presepi), il Duomo con il tesoro di San Gennaro, il Cristo Velato, Santa Chiara e tanti altri monumenti del centro storico. Escursione su prenotazione non obbligatoria tutto incluso: autobus, accompagnatore, colazione al sacco (panino, frutta e bevanda). Costi 25,00 a persona - escluso ticket per i monumenti. Ore 20,30 - Gran cenone di capodanno presso La Duna Restaurant Antipasto mare, insalata di mare, polipetti alla Luciana, capesante ripiene, bianchetti gratinati, bruschette e zeppole a centrotavola. Scialatielli ai frutti di mare. Risotto ai funghi Porcini. Gamberoni al forno con frittura di calamari e insalata mista. Sorbetto al limone. Zampone con le lenticchie. Mix frutta fresca e secca. Panettone e Spumante. Vino, Bibite, Amaro, Caffè.

9 9 1 GENNAIO 2017: Ore 13,30 - Prano di Capodanno Antipasto all'italiana con boccone di mozzarella di bufala, Fettuccine Boscaiola al Forno; Arrosto di Vitello al forno con Patate, Funghi, Piselli; Frutta Fresca e Frutta secca; Struffoli dolce tipico Campano; Vino, Acqua, Bibite; Caffè, Amaro, Grappa Facoltativo: Ore 17,00 Santa Messa Ore Tombolata di inizio anno. La Quota di Partecipazione comprende: La sosta in area riservata, per 4 notti e 5 giorni con elettricità carico e scarico. Sosta Gratis per chi arriva uno o due giorni prima. La cena di benvenuto il 29 dicembre come da programma. Gran cenone di capodanno, come da programma Pranzo del 1 gennaio al La Duna Restaurant L'ingresso nella sala ristorante dove si svolgerà il programma d' animazione, le serate a tema e i giochi. La quota non comprende: Le escursioni, a Salerno e Napoli, la navetta per il centro storico di Mondragone. Sosta Gratis per chi arriva uno o due giorni prima RICORDIAMO CHE SONO BEN ACCETTI I VS AMICI A QUATTRO ZAMPE! (Tranne che nella sala ristorante ) Il servizio navetta di (andata e ritorno) a persona per Mondragone centro, Santuari - 3,00 - Stazione FS 5,00. Il programma potrebbe subire delle modifiche per le variazioni meteorologiche per quanto riguarda le escursioni.

10 10 9 Ottobre 1963 Con questo riassunto vogliamo ricordare la tragedia del Vajont, avvenuta il 9 Ottbre di 53 anni fa. Il disastro del Vajont fu l'evento occorso la sera del 9 ottobre 1963 nel neo-bacino idroelettrico artificiale del torrente Vajont, a causa della caduta di una colossale frana dal soprastante pendio del Monte Toc nelle acque del sottostante e omonimo bacino lacustre alpino realizzato con l'omonima diga. La conseguente tracimazione dell'acqua contenuta nell'invaso, con effetto di dilavamento delle sponde del lago, e il superamento della diga, provocarono l'inondazione e la distruzione degli abitati del fondovalle veneto, tra cui Longarone, e la morte di ben 1917 persone. Il disastro causato dalla frana coinvolse anche Erto e Casso, cittadine geograficamente opposte a Longarone, vicino alla riva del nuovo lago artificiale del Vajont dopo la costruzione della diga. L'onda si divise in due, e la parte meno disastrosa corse verso monte in zona Erto - Casso e località minori nel percorso, opposta a quella che precipitò nella stretta vallata e investì Longarone ove procurò la maggior parte delle vittime. La tragedia, dopo numerosi dibattiti processi e opere di letteratura, può ricondursi alla negligenza dei progettisti e della SADE, ente gestore dell'opera fino alla nazionalizzazione, i quali occultarono e coprirono la non idoneità dei versanti del bacino; dopo la costruzione della diga fu scoperto che essi infatti avevano caratteristiche morfologiche tali da non renderli adatti ad essere lambiti da un serbatoio idroelettrico, vale a dire l'incoerenza e la fragilità dei versanti del Monte Toc. Nel corso degli anni l'ente gestore e i loro dirigenti, pur a conoscenza della pericolosità, peraltro supposta inferiore a quella effettivamente rivelatasi, coprirono con dolosità i dati a loro conoscenza, con beneplacito di vari enti a carattere locale e nazionale, dai piccoli comuni interessati fino al Ministero dei lavori pubblici. Alle ore del 9 ottobre 1963, circa 260 milioni di m³ di roccia (un volume più che doppio rispetto a quello dell'acqua contenuta nell'invaso) scivolarono, alla velocità di 30 m/s (108 km/h), nel bacino artificiale sottostante (che conteneva circa 115 milioni di m³ d'acqua al momento del disastro) creato dalla diga del Vajont, provocando un'onda di piena tricuspide che superò di 250 m in altezza il coronamento della diga e che in parte risalì il versante opposto distruggendo tutti gli abitati lungo le sponde del lago nel comune di Erto e Casso, in parte (circa milioni di m³) scavalcò il manufatto (che rimase sostanzialmente intatto, seppur privato della parte sommitale) e si riversò nella valle del Piave, distruggendo quasi completamente il paese di Longarone e i comuni limitrofi, e in parte ricadde sulla frana stessa (creando un laghetto). Vi furono 1917 vittime di cui 1450 a Longarone, 109 a Codissago e Castellavazzo, 158 a Erto e Casso e 200 originarie di altri comuni.lungo le sponde del lago del Vajont vennero distrutti i borghi di Frasègn, Le Spesse, Il Cristo, Pineda, Ceva, Prada, Marzana, San Martino, Faè e la parte bassa dell'abitato di Erto. Nella valle del Piave, vennero rasi al suolo i paesi di Longarone, Pirago, Maè, Villanova, Rivalta, e risultarono profondamente danneggiati gli abitati di Codissago, Castellavazzo, Fortogna, Dogna e Provagna.

11 Vi furono danni anche nei comuni di Soverzene, Ponte nelle Alpi e nella città di Belluno, dove venne distrutta la borgata di Caorera[Caorera è in comune di Quero Vas, molto più a valle di Belluno. Confusione con un altro paese?] e allagata quella di Borgo Piave. L'evento fu dovuto a una serie di cause, di cui l'ultima in ordine cronologico fu l'innalzamento delle acque del lago artificiale oltre la quota di sicurezza di 700 metri voluto dall'ente gestore, operazione effettuata ufficialmente per il collaudo dell'impianto, ma con il plausibile fine di compiere la caduta della frana nell'invaso in maniera controllata, in modo che non costituisse più pericolo. Questo, combinato a una situazione di abbondanti e sfavorevoli condizioni meteo (forti precipitazioni) e sommato a forti negligenze nella gestione dei possibili pericoli dovuti al particolare assetto idrogeologico del versante del monte Toc, accelerò il movimento della antica frana presente sul versante settentrionale del monte Toc, situato sul confine tra le province di Belluno (Veneto) e Pordenone (Friuli Venezia Giulia). I modelli usati per prevedere le modalità dell'evento si rivelarono comunque errati, in quanto si basarono su una velocità di scivolamento della frana nell'invaso fortemente sottostimata, pari a un terzo di quella effettiva. Nel febbraio 2008, durante l'anno internazionale del pianeta Terra (International Year of Planet Earth) dichiarato dall'assemblea Generale delle Nazioni Unite per il 2008, in una sessione dedicata all'importanza della corretta comprensione delle Scienze della Terra, il disastro del Vajont è stato citato, assieme ad altri quattro eventi, come un caso esemplare di "disastro evitabile" causato dal «fallimento di ingegneri e geologi nel comprendere la natura del problema che stavano cercando di affrontare». 11

12 12 Linea Strada incamper Vittoria Assicurazioni propone Linea Strada incamper la polizza in grado di soddisfare le aspettative dei camperisti più esigenti, poiché costruita pensando alle loro reali necessità: Copertura totale Prezzo tra i più convenienti del mercato Studiata in collaborazione con l A.N.C.C. I nostri collaboratori sono a tua disposizione per fornirti una consulenza personalizzata e un preventivo gratuito. AGENZIA DI ISOLA DELLA SCALA Contattaci Ti aspettiamo: oppure vieni contattaci a trovarci oppure nellevieni nostre a trovarci sedi: Collaboratori Lovato Monica Cel m.lovato@vittoriaisola.itla.it Punto Vendita di S. GIOVANNI LUPATOLO O Via Madonnina, 78 Tel Fax sgl@vittoriaisola.it t Agenzia di ISOLA della SCALA Via del Bersagliere, 12/14 Tel Fax isola@vittoriaisola.it Prima della sottoscrizione leggere attentamente il Fascicolo Informativo reperibile in ogni Punto Vendita Vittoria Assicurazioni o sul sito vittoriaassicurazioni.com