Figure coinvolte nella tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nelle organizzazioni e nelle Università in particolare

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1 Figure coinvolte nella tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nelle organizzazioni e nelle Università in particolare

2 Norma specifica sulla salute e sicurezza Attualmente in Italia vige il cosiddetto Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (T.U. Sicurezza), rappresentato dal D.Lgs.81/2008 e ss.mm.ii.. Tale norma di legge si applica a tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio. Per le università, in attesa dell emanazione del nuovo decreto previsto dall art.3 co 2 del T.U. Sicurezza citato sopra, valgono ancora, anche, le disposizioni contenute nel DM 363/1998.

3 Figure del sistema sicurezza aziendale Di seguito, facendo riferimento al citato T.U. Sicurezza saranno indicate e definite le figure specifiche del sistema di sicurezza aziendale. Esse sono: - Datore di Lavoro (DdL), - Dirigente, - Preposto, - Medico Competente (MC), - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), - Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP), - Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), - Lavoratore.

4 Il Datore di Lavoro nelle Organizzazioni Art.2 D.Lgs.81/2008 e ss.mm.ii.: Datore di lavoro: il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l assetto dell organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell organizzazione stessa o dell unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa. Nelle P.A. (art.1 co 2 D.Lgs. 165/2001) per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione individuato dall organo di vertice delle singole amministrazioni dotato di poteri decisionali e di spesa. In caso di omessa individuazione, o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati, il DdL coincide con l organo di vertice medesimo.

5 Il Datore di Lavoro nelle Università La figura del Datore di Lavoro nelle Università anche a seguito dell emanazione della L240/2010, risulta essere un entità doppia, un endiadi costituita dal Rettore pro tempore in prima battuta e dal CdA. Il Rettore è il legale rappresentante dell Ateneo. Inoltre è il datore di lavoro dell Ateneo in quanto ha la responsabilità dell organizzazione ed esercita i poteri decisionali e di spesa. Ovviamente per alcune scelte strategiche, che configurano la politica dell Ateneo, il Rettore esercita funzioni di indirizzo, di iniziativa e di coordinamento ma condivide il potere di scelta con gli altri organi, il CdA per le scelte rilevanti per la sicurezza. Il Direttore Generale (ex Direttore Amministrativo) pur essendo a capo degli uffici dell Amministrazione Centrale, opera in esecuzione delle direttive generali del Rettore e delle delibere del Consiglio di Amministrazione e del Senato Accademico. Non ha dunque potere decisionale e di spesa.

6 Altre figure coinvolte: il Dirigente Art.2 D.Lgs.81/2008 e ss.mm.ii.: dirigente: persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, attua le direttive del Datore di Lavoro organizzando l attività lavorativa e vigilando su di essa. Nelle Università sono da considerarsi dirigenti ai fini della sicurezza, sia i Dirigenti di aree tecnico-amministrative che i Direttori di dipartimento ed anche i Responsabili di attività didattica e di ricerca.

7 Il Responsabile dell attività D. e di R. 1/3 Come d altronde previsto nel D.Lgs. 363/1998 prima citato, il Responsabile dell Attività Didattica e/o di Ricerca è un soggetto coinvolto nel sistema di gestione della sicurezza in Ateneo. Si tratta di un coinvolgimento in via concorrente dei suddetti Responsabili, dato che, schematicamente si può sostenere che le scelte strategiche sulla sicurezza le compie il CdA ed il Rettore, le scelte di tipo attuativo generale il Rettore, mentre l attuazione operativa della sicurezza nella concreta realtà lavorativa, l organizzazione e la vigilanza sulla stessa sono di pertinenza dei Dirigenti. Come detto prima, nelle strutture decentrate dell Università (ed in particolare nelle strutture dotate di laboratori), i Responsabili dell attività didattica e di ricerca risultano essere, ai fini della sicurezza, dirigenti dell Amministrazione.

8 Il Responsabile dell attività D. e di R. 2/3 I rischi presenti negli atenei, ed in particolare quelli relativi ai laboratori di ricerca, sono caratterizzati da una notevole fluidità. Proprio questa caratteristica determina notevoli responsabilità a carico della figura del Responsabile dell attività didattica e di ricerca. Infatti, ad esempio in un laboratorio chimico, se un docente, Responsabile dell attività di Ricerca, utilizza un determinato prodotto chimico, caratterizzato da un certo rischio, per effettuare una certa sperimentazione finalizzata ad un progetto di ricerca, probabilmente ultimata la sperimentazione potrà proseguire con la ricerca o intraprendere una nuova ricerca per la quale utilizzerà una diversa sostanza chimica, caratterizzata da rischi per la salute e la sicurezza di entità e tipologia completamente diversi. La scelta inerente la particolare sperimentazione intrapresa, la sostanza utilizzata etc. sono prerogativa autonoma del più volte citato Responsabile.

9 Il Responsabile dell attività D. e di R. 3/3 Nel Ns. Ateneo, anche al fine di coadiuvare tale figura, oltre che il DdL, nella tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori impegnati in attività di laboratorio, il SPP si sta attivando per far si che la valutazione del rischio derivante dall uso di sostanze chimiche e di sostanze cancerogene e mutagene venga fatta con un delay time sempre più esiguo rispetto all introduzione di nuove sostanze e/o di modifiche nelle metodiche di utilizzo delle stesse. Ciò implementando procedure informatiche che consentano ai lavoratori stessi oltre che ai Responsabili delle attività didattiche e di ricerca di fornire tutti i dati necessari per effettuare la valutazione degli specifici rischi.

10 Altre figure coinvolte: il Preposto Art.2 D.Lgs.81/2008 e ss.mm.ii.: preposto: persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa. Nelle Università sono da considerarsi preposti ai fini della sicurezza, i Capi ufficio, i Tecnici di laboratorio, il personale docente che partecipa alle attività didattiche e di ricerca attuando le direttive del Docente Responsabile.

11 Altre figure coinvolte: il M. C. Art.2 D.Lgs.81/2008 e ss.mm.ii.: Medico competente: medico in possesso di uno dei titoli e requisiti formativi e professionali di cui all art. 38 (specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica, docente nei rami suddetti o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro, specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale, aut. Art. 55 D.Lgs.277/1991), che collabora, secondo quanto previsto all art.29, comma 1, con il DdL ai fini della valutazione dei rischi ed è nominato dallo stesso per effettuare la sorveglianza sanitaria e per tutti gli altri compiti di cui al presente decreto.

12 Altre figure coinvolte: il RSPP Art.2 D.Lgs.81/2008 e ss.mm.ii.: Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP): persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all art.32 (diploma di istruzione secondaria superiore nonché attestato di frequenza, con verifica di apprendimento, a specifici corsi di formazione in materia di prevenzione e protezione ed attestato, con verifica di apprendimento, in materia di prevenzione e protezione dai rischi anche di natura ergonomica e da stress lavoro-correlato, di organizzazione e gestione attività tecnico amministrative e di tecniche di comunicazione) designata dal DdL, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi (SPP).

13 Altre figure coinvolte: l ASPP Art.2 D.Lgs.81/2008 e ss.mm.ii.: Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP): persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all art.32 (diploma di istruzione secondaria superiore nonché attestato di frequenza, con verifica di apprendimento, a specifici corsi di formazione in materia di prevenzione e protezione).

14 Altre figure coinvolte: il RLS Art.2 D.Lgs.81/2008 e ss.mm.ii.: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS): persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro. Numero minimo degli RLS: - 1 in aziende o unità produttive sino a 200 lavoratori; - 3 in aziende o unità produttive sino da 201 a lavoratori; - 6 in aziende o unità produttive oltre i lavoratori. In tali aziende il numero degli RLS è aumentato nella misura individuata dagli accordi interconfederali o dalla contrattazione collettiva.

15 Altre figure coinvolte: il Lavoratore 1/2 Art.2 D.Lgs.81/2008 e ss.mm.ii.: Lavoratore: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un attività lavorativa nell ambito dell organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. l allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici limitatamente ai periodi in cui l allievo sia effettivamente applicato alle strumentazioni o ai laboratori in questione.

16 Altre figure coinvolte: il Lavoratore 2/2 Art.2 DM 363/1998 Lavoratore: oltre al personale docente, ricercatore, tecnico e amministrativo dipendente dall Università, si intende per lavoratore anche quello non organicamente strutturato e quello degli enti convenzionati, sia pubblici che privati, che svolge l attività presso le strutture dell Università nonché gli studenti dei corsi universitari, i dottorandi, gli specializzandi, i tirocinanti, i borsisti ed i soggetti equiparati, quando frequentino laboratori didattici, di ricerca o di servizio e, in ragione dell attività specificatamente svolta, siano esposti a rischi individuati nel DVR.

17 Tipologia ruoli figure sistema sicurezza 1/3 All interno di una organizzazione si possono distinguere, per quel che concerne la sicurezza, una - linea consultiva ed una - linea operativa. Entrambe rispondono al DdL. Della linea consultiva fanno parte: -RSPP, ASPP -MC -RLS -Responsabili squadre emergenza e primo soccorso e relativi addetti (come supporto alla pianificazione della gestione delle emergenze). Della linea operativa: -Dirigenti -Preposti -MC (sorveglianza sanitaria e adempimenti relativi) -Responsabili squadre emergenza e primo soccorso e relativi addetti (nello svolgimento dei compiti loro assegnati). -All interno della linea operativa si può individuare una linea esecutiva costituita dalle strutture tecniche: Ufficio Tecnico.

18 Tipologia ruoli figure sistema sicurezza 2/3 I componenti della linea consultiva non hanno responsabilità dirette nella tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, ossia non detengono una posizione di garanzia nei confronti dei lavoratori (eccezion fatta per il MC, ma formalmente tali responsabilità li ha in quanto facente parte anche della linea operativa). Ovviamente potranno essere chiamati a rispondere del loro operato per imperizia, imprudenza e negligenza cioè per reati legati alla loro condotta professionale; tali reati sono previsti nelle cosiddette norme atipiche sulla salute e sicurezza (codici penale e civile). Viceversa i componenti della linea operativa, destinatari di specifici obblighi, sono titolari di una posizione di garanzia nei confronti dei lavoratori e, pertanto, rispondono delle loro azioni e/o omissioni secondo quanto dettagliatamente previsto dalle norme specifiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro (T.U. Sicurezza).

19 Tipologia ruoli figure sistema sicurezza 3/3 Altre figure titolari di posizioni di garanzia nei confronti dei lavoratori, pur non facendo parte del sistema di sicurezza aziendale, sono: - i progettisti, - i fabbricanti ed i fornitori, - gli installatori. Tali soggetti esterni all organizzazione, nell espletamento dei loro rispettivi compiti professionali devono rispettare ed attenersi alle norme di salute e sicurezza sul lavoro.

20 Organigramma Sicurezza Università Catania DdL: Rettore pro tempore Prof. A. Recca Direttore Generale (dirigente superiore): dott. L. Maggio Dirigenti: vari RSPP: dott. ing. P. Ricci ASPP: vari MC: dott.ri C. Sciacchitano, L. Serafino coordinati da dott.ssa L. Proietti RLS: vari Preposti: vari

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