La sicurezza sul lavoro. Concetti di base e accenni alla normativa vigente
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- Bartolommeo Campo
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1 La sicurezza sul lavoro Concetti di base e accenni alla normativa vigente
2 BENVENUTI!
3 Contenuti: - Cenni storici; - Concetti di base: Infortunio e Malattia lavoro-corr. Pericolo Rischio Valutazione dei rischi Prevenzione e Protezione; - Normativa vigente; - Soggetti coinvolti.
4 Alcuni cenni storici Ogni momento della storia che ha determinato l evoluzione sociale e/o tecnologica ha anche determinato la necessità di adeguare le norme sulla sicurezza del lavoro.
5 Concetti di base La ragione per cui si determina la necessità di avere norme su questa materia è la capacità dell uomo di operare delle scelte operative.
6 Concetti di base Possiamo definire infortunio sul lavoro un evento traumatico che si verifica nello svolgimento dell'attività lavorativa, da cui derivino inabilità, permanente o temporanea o morte. Sono da considerarsi "infortuni sul lavoro" anche gli eventi che si verificano "in itinere", ossia durante il percorso abitazione-luogo di lavoro. L infortunio si differenzia dalla malattia lavoro-correlata che identifica una patologia provocata da un agente presente nell'ambito lavorativo che abbia contribuito nel corso del tempo, mesi o anni, al manifestarsi della patologia stessa.
7 Concetti di base UOMO INFORTUNIO AMBIENTE MACCHINA ATTREZZATURA
8 Concetti di base Pericolo: Proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni. Rischio: Probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione.
9 Concetti di base Danno: Danno è la conseguenza di un'azione o di un evento che causa la riduzione quantitativa o funzionale di un bene, un valore, un attrezzo, una macchina, un immobile o quant'altro abbia un valore economico, affettivo, morale.
10 Concetti di base Valutazione del rischio: Valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell'ambito dell'organizzazione in cui essi prestano la propria attività, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli d salute e sicurezza.
11 Il processo di valutazione del rischio Identificazione Riesame e Miglioramento Misurazione Monitoraggio Valutazione Eliminazione o riduzione del Rischio. Gestione del Rischio
12 Misure di prevenzione e protezione La sicurezza sul lavoro consiste in tutta quella serie di misure di prevenzione e protezione (tecniche, organizzative e procedurali), che devono essere adottate dal datore di lavoro, dai suoi collaboratori e dagli stessi lavoratori. Le misure di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori hanno il fine di migliorare le condizioni di lavoro, ridurre la possibilità di infortuni ai dipendenti.
13 Misure di prevenzione e protezione Prevenzione: Tutte le azioni che possono essere messe in atto allo scopo di evitare il verificarsi di un evento dannoso. Il complesso delle disposizioni o misure necessarie per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell integrità dell ambiente esterno.
14 Misure di prevenzione e protezione Protezione: Insieme di misure e dispositivi, collettivi o individuali, idonei a ridurre l esposizione al rischio se questo non è eliminabile o riducibile. D.P.I. Sistemi di compartimentazione incendio
15 Misure di prevenzione e protezione In altri termini, le misure di prevenzione tendono ad abbattere la probabilità che si verifichi il danno, mentre le misure di protezione tendono a ridurre la gravità del danno stesso. (entrambe concorrono a diminuire il rischio).
16 Normativa vigente Storicamente, come già detto, l evoluzione umana (sociale e tecnologica) ha portato ad adeguare le norme che curavano gli aspetti di sicurezza e salute nel lavoro. Fondamentalmente si è passati dal: Metodo impositivo Modello partecipativo
17 Normativa vigente Dai DPR e Norme specifiche dei primi anni 50 del secolo scorso al 626/94 e successivamente al attuale D.lgs 81/08, passando attraverso le Direttive della Comunità Europea, si è riusciti a attivare il processo virtuoso della consapevolezza in tutti i soggetti che la norma stessa individua. Ciò ha determinato un continuo miglioramento delle condizioni di Sicurezza e salute dei lavoratori.
18 Normativa vigente Il 30 aprile 2008 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81, che ha riordinato e riformato le norme vigenti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, raccogliendole in un unico testo normativo. Vengono così abrogate tutte (o quasi!) le pregresse normative e ribadito il «Modello Partecipativo» che venne introdotto dal D.Lgs 626 nel 1994.
19 Soggetti coinvolti L 81/08, conformemente al modello partecipativo che abbiamo citato, individua una serie di soggetti (aziendali e non) che concorrono ad attuare la Sicurezza nei luoghi di lavoro. Ad essi vengono attribuiti dei compiti specifici in ragione del loro ruolo e potere in ambito delle organizzazioni stesse.
20 «Datore di lavoro»: Soggetti coinvolti È il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l assetto dell organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell organizzazione stessa o dell unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa.
21 «Dirigente»: Soggetti coinvolti Persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l attività lavorativa e vigilando su di essa.
22 «Preposto»: Soggetti coinvolti Persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa.
23 «Lavoratore»: Soggetti coinvolti Persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un attività lavorativa nell ambito dell organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari.
24 Soggetti coinvolti «Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione»: Persona in possesso di adeguate capacità e requisiti professionali, designata dal Datore di Lavoro per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi. La designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione rientra tra gli obblighi non delegabili per il Datore di Lavoro.
25 Soggetti coinvolti «Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione»: Persona in possesso di adeguate capacità e requisiti professionali, designata dal Datore di Lavoro per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi. La designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione rientra tra gli obblighi non delegabili per il Datore di Lavoro.
26 Soggetti coinvolti «Il medico competente»: Medico in possesso di uno dei titoli e dei requisiti formativi e professionali, che collabora con il Datore di Lavoro ai fini della valutazione dei rischi ed è nominato dallo stesso per effettuare la sorveglianza sanitaria.
27 Soggetti coinvolti «Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza»: Persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e sicurezza durante il lavoro.
28 Soggetti coinvolti «Addetti alla gestione delle emergenze»: Persone designate dal datore di lavoro, incaricate dell attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e imminente, di salvataggio, di primo soccorso e di gestione dell emergenza.
29 «Organi di Controllo»: Soggetti coinvolti Sono organismi pubblici deputati ad accertare l osservanza della legislazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Con la riforma del Sistema Sanitario Nazionale, le competenze di vigilanza sulla tutela della SSL sono state attribuite alle Aziende Sanitarie Locali (ASL), ma non in via esclusiva!
30 Conclusioni Per approfondire questi argomenti è opportuno frequentare appositi corsi. GRAZIE PER L ATTENZIONE
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