Dimensionamento dei componenti principali di un impianto sanitario. Riduttori Miscelatori Vasi d espansione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dimensionamento dei componenti principali di un impianto sanitario. Riduttori Miscelatori Vasi d espansione"

Transcript

1

2 Dimensionamento dei componenti principali di un impianto sanitario Riduttori Miscelatori Vasi d espansione

3 Introduzione Lo scopo principale del dimensionamento di una rete idrica è quello di assicurare ad ogni punto di prelievo la corretta erogazione di acqua calda o fredda. In altre parole, ciascun apparecchio deve essere in grado di fornire le relative portate nominali previste in qualsiasi condizione di esercizio richiesta dalle utenze. MISCELATORI RIDUTTORI ACCUMULI VASI ESPANSIONE 3

4 Calcolo portata di progetto In base alla tipologia di apparecchi e alla portata unitaria (con riferimento alla norma UNI EN 806), si ricava la portata totale. dove n è il numero di apparecchi per ciascuna tipologia. Noto il valore della portata totale, la portata di progetto si ricava dai grafici o dalle tabelle riportate nella normativa Il rapporto tra portata di progetto e portata totale definisce il fattore di contemporaneità, il cui valore. in generale funzione della portata totale e del tipo di utenza. 4

5 Riduttori di pressione Calcolo della portata di progetto (come appena visto) Calcolo della velocità Al fine di evitare fenomeni di rumorosità e rapida usura degli apparecchi di erogazione è consigliabile che la velocità del flusso nelle tubazioni non superi il valore limite di 2 m/s. Come noto, il valore della velocità del flusso dipende dalla portata passante e dalla sezione della tubazione secondo la relazione: Un intervallo consigliato di velocità di flusso, a meno di specifiche di prodotto più o meno restrittive, può essere: Si sceglierà conseguentemente la dimensione del riduttore di pressione in modo tale da ottenere una velocità di flusso compresa nell intervallo indicato. 5

6 Miscelatori Calcolo della portata di progetto massima che deve garantire il dispositivo nel periodo di maggiore utilizzo dell impianto. Tale portata deve essere valutata secondo un criterio di contemporaneità in base alla tipologia di utenza ed agli apparecchi installati. Calcolo della perdita di carico generata dalla portata di progetto nel componente. Tale valore non deve essere eccessivamente elevato a seconda della pressione disponibile nella rete, ed allo stesso tempo non può essere troppo basso in quanto ciò non consentirebbe la corretta miscelazione fra acqua fredda e calda. 6

7 Miscelatori Calcolo della portata di progetto UTENZE MONOFAMILIARI UTENZE MEDIO GRANDI sono proposti valori pratici di portate di progetto e non derivati dalle norme nazionali o europee, per le seguenti ragioni: le norme prevedono generalmente valori ben più elevati rispetto a quelli realmente applicabili nelle piccole abitazioni; le potenze delle caldaie ad uso domestico non riuscirebbero a garantire portate di acqua calda superiori a quelle indicate. si può far riferimento a valori di portate di progetto valutati tramite criterio di contemporaneità espresso nelle norme. Per dimensionare correttamente un miscelatore occorre valutare la portata contemporanea di utilizzo degli apparecchi che dipende dalla tipologia di edificio. 7

8 Miscelatori Calcolo del kv ideale UTENZE MONOFAMILIARI UTENZE MEDIO GRANDI E bene sia compresa fra i 3 e i 7 m c.a. (comunque è consigliabile non al di sotto dei 2 m c.a.) È preferibile mantenersi tra i 5 e i 10 m c.a. (ed in ogni caso non scendere mai al di sotto dei 2 m c.a.) 8

9 Miscelatori Calcolo del kv ideale Conoscendo la portata di progetto G PROGETTO e stabilendo la perdita di carico obiettivo ΔP OBIETTIVO si calcola il valore del coefficiente di flusso Kv che caratterizza la dimensione ideale del miscelatore: Tra i valori di Kv commercialmente disponibili si scelgono quelli più prossimi a quello ideale calcolato, dei quali si verifica che l effettiva perdita di carico non superi i limiti minimo o massimo indicati. 9

10 Accumuli per ACS Il dimensionamento dell accumulo va eseguito considerando le grandezze seguenti: Periodo di punta E il periodo in cui risulta più elevato il consumo d acqua calda Consumo d acqua calda nel periodo di punta Corrisponde al volume totale di acqua calda consumata in corrispondenza della durata del periodo di punta Periodo di preriscaldamento E il tempo che può essere impiegato per portare l acqua fredda immessa nel bollitore fino alla temperatura di accumulo richiesta. Temperatura dell acqua fredda Il suo valore dipende da molti fattori, quali ad esempio: la temperatura del terreno, la temperatura esterna, la zona di provenienza dell acqua. Tuttavia nella pratica si può assumere: C nell Italia settentrionale, C nell Italia centrale, C nell Italia meridionale. 10

11 Accumuli per ACS Temperatura di utilizzo dell acqua calda Per le utenze più comuni, ai fini del dimensionamento del bollitore, il suo valore può essere considerato pari a 40 C. Per altri tipi di utenza, deve essere invece stabilito in relazione alle specifiche condizioni con cui l acqua utilizzata. Temperatura di accumulo dell acqua calda Il suo valore deve essere stabilito in relazione a diverse esigenze fra loro contrastanti ed in particolare deve essere scelto in modo da: evitare (o almeno limitare) fenomeni di corrosione e deposito del calcare: fenomeni che possono crescere notevolmente quando l acqua supera i 60 C (o 65 C); limitare le dimensioni dei bollitori, considerando che basse temperature di accumulo fanno aumentare notevolmente tali dimensioni; impedire lo sviluppo dei batteri, che in genere possono sopportare a lungo temperature fino a 50 C, mentre invece muoiono in tempi rapidi oltre i 55 C. In considerazione di questi aspetti, per le normali utenze in genere un buon compromesso accumulare acqua a 60 C. 11

12 Vasi d espansione per ACS Con questo metodo i vasi d espansione sono calcolati considerando solo l espansione dell acqua che avviene nel bollitore. L espansione che avviene nelle reti di distribuzione e di ricircolo trascurata. Con tale semplificazione si tiene empiricamente conto delle riduzioni di pressione indotte dall apertura dei rubinetti evitando sovradimensionamenti eccessivi rispetto alle effettive esigenze. Il volume del vaso d espansione si calcola secondo la seguente formulazione: 12

13 DWS Software Supporto per il dimensionamento 13

14

PRODUZIONE DI ACQUA CALDA AD ACCUMULO

PRODUZIONE DI ACQUA CALDA AD ACCUMULO PRODUZIONE DI ACQUA CALDA AD ACCUMULO (Ing. Mario Doninelli e Ing. Marco Doninelli dello studio tecnico S.T.C.) In questo articolo prenderemo in esame i principali aspetti che riguardano la progettazione

Dettagli

RIDUTTORI DI PRESSIONE

RIDUTTORI DI PRESSIONE FOCUS TECNICO RIDUTTORI DI PRESSIONE La distribuzione dell acqua dalla rete pubblica viene effettuata a pressioni elevate e spesso discontinue. Tale pressione in ingresso, in genere, risulta troppo elevata

Dettagli

COMUNE DI NASO (Prov. di MESSINA) RELAZIONE SPECIALISTICA

COMUNE DI NASO (Prov. di MESSINA) RELAZIONE SPECIALISTICA COMUNE DI NASO (Prov. di MESSINA) Lavori di riqualificazione dell area circostante gli alloggi popolari di C/da Cresta/Aria Viana, adiacenti alla scuola elementare RELAZIONE SPECIALISTICA DIMENSIONAMENTO

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO DIMENSIONAMENTO RETI IDRICHE

RELAZIONE DI CALCOLO DIMENSIONAMENTO RETI IDRICHE RELAZIONE DI CALCOLO DIMENSIONAMENTO RETI IDRICHE EDIFICIO DIRIZZO IMPIANTO : Condominio Mazzini : Via Rossi, 1 - Milano : Impianto adduzione idrica COMMITTENTE DIRIZZO : Mario Bra,billa : Via Verdi, 2

Dettagli

(105x70) Doccia 50+60 1 Lavabo 10=12 1 Bidet 8+10 1 Lavello da cucina 15+20 l

(105x70) Doccia 50+60 1 Lavabo 10=12 1 Bidet 8+10 1 Lavello da cucina 15+20 l PRODUZIONE DI ACQUA CALDA AD ACCUMULO (Ing. Mario Doninelli e Ing. Marco Doninelli dello studio tecnico S.T.C.) In questo articolo prenderemo in esame i principali aspetti che riguardano la progettazione

Dettagli

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione FOCUS TECNICO IL DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione CRITERI DI CALCOLO DELLA PORTATA DI PROGETTO Lo scopo principale del dimensionamento di una rete idrica è quello di assicurare

Dettagli

SOFTWARE CALCOLO Acqua Calda Sanitaria Dimensionamento Accumuli e potenze generatori/scambiatori

SOFTWARE CALCOLO Acqua Calda Sanitaria Dimensionamento Accumuli e potenze generatori/scambiatori SOFTWARE CALCOLO Acqua Calda Sanitaria Dimensionamento Accumuli e potenze generatori/scambiatori SOFTWARE Acqua Calda Sanitaria - manuale d utilizzo 1 SCOPO DEL SOFTWARE Dimensionare la potenza dei generatori

Dettagli

P O N T E S U L L O S T R E T T O D I M E S S I N A PROGETTO DEFINITIVO

P O N T E S U L L O S T R E T T O D I M E S S I N A PROGETTO DEFINITIVO Concessionaria per la progettazione, realizzazione e gestione del collegamento stabile tra la Sicilia e il Continente Organismo di Diritto Pubblico (Legge n 1158 del 17 dicembre 1971, modificata dal D.Lgs.

Dettagli

Bollitori a doppio serpentino IDRA N DS

Bollitori a doppio serpentino IDRA N DS Bollitori a doppio serpentino IDRA N DS 0-2000 bollitore ad accumulo verticale in acciaio vetrificato accumulo con scambiatore di calore a doppio serpentino ideale per impianti solari durata, igienicità

Dettagli

AMPLIAMENTO DELL'ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE "GIOVANNI FALCONE" VIA SACCOLE PIGNOLE, ASOLA (MN) L AT.PE.

AMPLIAMENTO DELL'ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIOVANNI FALCONE VIA SACCOLE PIGNOLE, ASOLA (MN) L AT.PE. REGIONE LOMBARDIA - PROVINCIA DI MANTOVA COMUNE DI ASOLA OGGETTO: AMPLIAMENTO DELL'ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE "GIOVANNI FALCONE" VIA SACCOLE PIGNOLE, 3-46041 ASOLA (MN) PROGETTO ESECUTIVO

Dettagli

INDICE 1. PREMESSA IMPIANTO IDRICO-SANITARIO E DI SCARICO FOGNARIO IMPIANTO INNAFFIAMENTO GIARDINI... 4

INDICE 1. PREMESSA IMPIANTO IDRICO-SANITARIO E DI SCARICO FOGNARIO IMPIANTO INNAFFIAMENTO GIARDINI... 4 INDICE 1. PREMESSA... 2 3. IMPIANTO IDRICO-SANITARIO E DI SCARICO FOGNARIO... 2 4. IMPIANTO INNAFFIAMENTO GIARDINI... 4 1. PREMESSA La presente relazione tecnica descrive gli impianti elettrici, idrico-sanitari,

Dettagli

DELLA PROVINCIA DI TORINO Corso Dante, Torino P. I.V.A.: Internet:

DELLA PROVINCIA DI TORINO Corso Dante, Torino P. I.V.A.: Internet: Emissione Redazione Revisioni Direzione Lavori AGENZIA TERRITORIALE PER LA CASA DELLA PROVINCIA DI TORINO Corso Dante, 14-10134 Torino P. I.V.A.: 00499000016 Internet: http:// www.atc.torino.it E-mail:

Dettagli

Inseritre prina coeptrina

Inseritre prina coeptrina Inseritre prina coeptrina INDICE 1 - SCOPO... 3 2 - NORME DI RIFERIMENTO... 3 3 ASSUNZIONI... 3 4 - DATI NOMINALI DI IMPIANTO... 3 5 - CARATTERISTICHE DEL CAVO DI MEDIA TENSIONE... 4 6 - DIMENSIONAMENTO

Dettagli

CITTA' DI RIMINI PROVINCIA DI RIMINI

CITTA' DI RIMINI PROVINCIA DI RIMINI CITTA' DI RIMINI PROVINCIA DI RIMINI Comune della Città di Rimini (RN) - Direzione LL.PP. e Qualità Urbana Settore Edilizia Pubblica e Valorizzazione del Patrimonio "Azione Sostitutiva per la Realizzazione

Dettagli

CALEFFI. NATURALMENTE. RIQUALIFICAZIONE DELLA CENTRALE TERMICA Produzione di acqua calda sanitaria

CALEFFI. NATURALMENTE. RIQUALIFICAZIONE DELLA CENTRALE TERMICA Produzione di acqua calda sanitaria CALEFFI. NATURALMENTE. RIQUALIFICAZIONE DELLA CENTRALE TERMICA Produzione di acqua calda sanitaria NORMATIVE DI RIFERIMENTO Leggi di riferimento consumi energetici D. Lgs 192 / 05 D. Lgs 311 / 06 per gli

Dettagli

Art RIDUTTORI DI PRESSIONE

Art RIDUTTORI DI PRESSIONE Art. 245-246 RIDUTTORI DI PRESSIONE FUNZIONE SCHEDA TECNICA 0006/08/Rev00 ITA I riduttori di pressione ICMA sono dispositivi che riducono e stabilizzano la pressione in entrata dalla rete idrica. I riduttori

Dettagli

IMPIANTO IDRICO-FOGNANTE

IMPIANTO IDRICO-FOGNANTE PROVINCIA DI LECCE Importo Progetto 1.000.000,00 RELAZIONE TECNICA 1. IMPIANTO IDRICO - Caratteristiche generali. L'approvvigionamento idrico del complesso avverrà dalla rete del pubblico distributore

Dettagli

SEZIONE 10 Bollitori a doppio serpentino TANK N BV

SEZIONE 10 Bollitori a doppio serpentino TANK N BV SEZIONE Bollitori a doppio serpentino TANK N BV 100-2000.1 Guida al capitolato bollitore ad accumulo verticale in acciaio vetrificato accumulo con scambiatore di calore a doppio serpentino ideale per impianti

Dettagli

Servizio Facility e Energy Management U.O. PATRIMONIO PROGETTAZIONE ESECUTIVA RELAZIONE IMPIANTO IDRICO SANITARIO

Servizio Facility e Energy Management U.O. PATRIMONIO PROGETTAZIONE ESECUTIVA RELAZIONE IMPIANTO IDRICO SANITARIO Servizio Facility e Energy Management U.O. PATRIMONIO PROGETTAZIONE ESECUTIVA RELAZIONE IMPIANTO IDRICO SANITARIO Oggetto: lavori di ampliamento deposito automezzi COTRAL di Blera (VT) Responsabile S.F.E.

Dettagli

Manuale di Idronica. Soluzioni per progettisti

Manuale di Idronica. Soluzioni per progettisti Manuale di Idronica Soluzioni per progettisti manuale di idronica Indice 1 Richiami di fisica pag. 5 2 Richiami di termodinamica pag. 19 3 Trasmissione di calore pag. 31 Conduzione 32 Convezione 33 Irraggiamento

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. La presente relazione è articolata nei seguenti capitoli: 1. PREMESSA LEGGI, NORME, REGOLAMENTI... 2

RELAZIONE TECNICA. La presente relazione è articolata nei seguenti capitoli: 1. PREMESSA LEGGI, NORME, REGOLAMENTI... 2 RELAZIONE TECNICA La presente relazione descrive la metodologia di calcolo e le scelte progettuali relative all adeguamento dell impianto idrico sanitario a servizio dei blocchi bagni per gli spettatori

Dettagli

PREPARATORI SANITARI HYDROPACK TERMOSTATICO DA PARETE

PREPARATORI SANITARI HYDROPACK TERMOSTATICO DA PARETE PREPARATORI SANITARI HYDROPACK TERMOSTATICO DA made in italy SOLARE TERMICO PREPARATORI SANITARI HYDROPACK TERMOSTATICI DA Codice Descrizione Prezzo D 100011442 Hydropack Termostatico M1 1.496,00 1 100011443

Dettagli

COMUNE DI TRICASE. PROVINCIA DI LECCE Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo. APQ Benessere e Salute

COMUNE DI TRICASE. PROVINCIA DI LECCE Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo. APQ Benessere e Salute COMUNE DI TRICASE PROVINCIA DI LECCE Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo APQ Benessere e Salute Avviso pubblico n.1/2015 - Infrastrutture sociali e sociosanitarie per Beneficiari Pubblici

Dettagli

1 PREMESSA pag CARATTERISTICHE DELLA RETE IDRICA pag FABBISOGNO IDRICO... pag VERIFICHE IDRAULICHE... pag. 4

1 PREMESSA pag CARATTERISTICHE DELLA RETE IDRICA pag FABBISOGNO IDRICO... pag VERIFICHE IDRAULICHE... pag. 4 1 PREMESSA pag. 2 2 CARATTERISTICHE DELLA RETE IDRICA pag. 2 3 FABBISOGNO IDRICO... pag. 4 4 VERIFICHE IDRAULICHE... pag. 4 Relazione tecnico - idraulica della rete idrica 1 1 PREMESSA La rete idrica dovrà

Dettagli

Istruzioni di installazione e di manutenzione

Istruzioni di installazione e di manutenzione Istruzioni di installazione e di manutenzione Bollitori bivalenti HRB-S 800 L - 1000 L Leggere attentamente prima dell installazione e della manutenzione 1. Misure di ingombro e montaggio Uscita ACS (anodo)

Dettagli

DIMENSIONAMENTO RETE IDRICA

DIMENSIONAMENTO RETE IDRICA DIMENSIONAMENTO RETE IDRICA La rete di adduzione idrica sarà realizzata con tubazioni in pvc pesante, interrate ad una quota di circa 100 cm dal piano stradale, con sezione di diametro pari a 100 mm. Si

Dettagli

I TERMINALI DI IMPIANTO AD ACQUA TERMOENERGETICA DELL EDIFICIO (A.A ) Prof. Walter Grassi - Ing. Paolo Conti

I TERMINALI DI IMPIANTO AD ACQUA TERMOENERGETICA DELL EDIFICIO (A.A ) Prof. Walter Grassi - Ing. Paolo Conti I TERMINALI DI IMPIANTO AD ACQUA TERMOENERGETICA DELL EDIFICIO (A.A. 2013-2014) Prof. Walter Grassi - Ing. Paolo Conti Introduzione 2 Schema-tipo di un impianto ad acqua 5 2 1 1 2 2 1 *Modellazione da

Dettagli

Relazione Tecnica Specialistica : progetto rete idrica antincendio

Relazione Tecnica Specialistica : progetto rete idrica antincendio Relazione Tecnica Specialistica : progetto rete idrica antincendio Committente: COMUNE DI CEVA Edificio: Fabbricato adibito a scuola media inferiore sita in Via Leopoldo Marenco, 1-12073 CEVA (CN) Progettista:

Dettagli

ART. COD. 140 MIXER MATERIALI / MATERIALS OTTONE / BRASS CROMATURA / CHROME PLATING UNI EN 248

ART. COD. 140 MIXER MATERIALI / MATERIALS OTTONE / BRASS CROMATURA / CHROME PLATING UNI EN 248 SCHEDA TECNICA TECHNICAL FEATURES ART. COD. E100 180 210 140 MIXER 145 Ø 50 MATERIALI / MATERIALS OTTONE / BRASS CROMATURA / CHROME PLATING UNI EN 248 Via L. Galvani 8 25064 Gussago (BS) Italy Tel. +39-030

Dettagli

BC Diffusori di mandata per installazione a pavimento

BC Diffusori di mandata per installazione a pavimento Diffusori di mandata per installazione a pavimento D F Versioni - D (in acciaio zincato verniciato con elemento per lancio elicoidale o a quattro vie e serranda a scorrimento) - F (in acciaio zincato con

Dettagli

RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTI IDRICI E FOGNARI

RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTI IDRICI E FOGNARI RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTI IDRICI E FOGNARI 1. Premessa La presente Relazione specialistica riguarda la descrizione degli impianti idrici per la fornitura delle utenze e fognari di raccolta e adduzione

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 5 - ZONA 6 - SCUOLA N 6675 -------- RELAZIONE DI CALCOLO RELAZIONE DI CALCOLO DI DIMENSIONAMENTO DELLA RETE ANTINCENDIO NELLA SCUOLA MATERNA IN VIA SODERINI

Dettagli

GLI IMPIANTI DI SCARICO INDICAZIONI, VINCOLI E REQUISITI DI PROGETTAZIONE

GLI IMPIANTI DI SCARICO INDICAZIONI, VINCOLI E REQUISITI DI PROGETTAZIONE GLI IMPIANTI DI SCARICO INDICAZIONI, VINCOLI E REQUISITI DI PROGETTAZIONE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Per la progettazione degli impianti di scarico si fa riferimento alla normativa europea composta da

Dettagli

1 DESCRIZIONE verifica ed adeguamento... 2

1 DESCRIZIONE verifica ed adeguamento... 2 Pag. n. 1 INDICE 1 DESCRIZIONE verifica ed adeguamento... 2 1.1 PREMESSA.... 2 1.2 STATO DI FATTO... 2 1.3 CONSIDERAZIONI E SCELTE PROGETTUALI... 3 1.4 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO... 4 Pag. n. 2 1 DESCRIZIONE

Dettagli

Progetto RESET Attività di formazione. LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Norma UNI TS Impianti termici MODULO 3. Ing.

Progetto RESET Attività di formazione. LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Norma UNI TS Impianti termici MODULO 3. Ing. Progetto RESET Attività di formazione LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Norma UNI TS 11300-2 Impianti termici MODULO 3 Ing. Antonio Mazzon Descrizione sintetica procedura di calcolo Calcolo del

Dettagli

RIDUTTORE DI PRESSIONE A PISTONE RIS

RIDUTTORE DI PRESSIONE A PISTONE RIS RIDUTTORE DI PRESSIONE A PISTONE RIS CT1139.0_03 ITA Maggio 2011 CONFORMITÀ ACS GAMMA DI PRODUZIONE Codice Taglia Attacco P max a monte P valle regolabile 1139.03.00 3/8 1139.04.00 1/2 1139.05.00 3/4 FF

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici TERMOCONVETTORI

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici TERMOCONVETTORI TERMOCONVETTORI 1 Termo convettori I termoconvettori sono corpi scaldanti che cedono calore soprattutto per convezione. Sono realizzati con batterie alettate e con dispositivi di tiraggio naturale atti

Dettagli

Reti di ricircolo. Progettazione e bilanciamento

Reti di ricircolo. Progettazione e bilanciamento Reti di ricircolo Progettazione e bilanciamento Reti di ricircolo Servono a mantenere in circolazione l acqua calda, per impedire che, ristagnando, possa raffreddarsi. È così possibile garantire a tutti

Dettagli

INDICE 1. OGGETTO 2. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 3. DATI DI PROGETTO 4. CARICO TERMICO INVERNALE 5. DESCRIZIONE IMPIANTO DI RISCALDAMENTO

INDICE 1. OGGETTO 2. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 3. DATI DI PROGETTO 4. CARICO TERMICO INVERNALE 5. DESCRIZIONE IMPIANTO DI RISCALDAMENTO INDICE 1. OGGETTO 2. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 3. DATI DI PROGETTO 4. CARICO TERMICO INVERNALE 5. DESCRIZIONE IMPIANTO DI RISCALDAMENTO 6. IMPIANTO DI ADDUZZIONE GAS 7. IMPIANTO DI ADDUZZIONE IDRICO 8.

Dettagli

UGR Diffusore ad ugello orientabile per lunghe gittate

UGR Diffusore ad ugello orientabile per lunghe gittate Diffusore ad ugello orientabile per lunghe gittate Versioni - (standard) - -M (motorizzabile) I diffusori ad ugello orientabile sono stati studiati per ottenere lunghe gittate d aria con un livello di

Dettagli

CALEFFI. Gruppo di controllo temperatura acqua calda sanitaria. serie 5201 01267/15. Funzione

CALEFFI. Gruppo di controllo temperatura acqua calda sanitaria. serie 5201 01267/15. Funzione Gruppo di controllo temperatura acqua calda sanitaria serie 201 CALEFFI 01267/1 ACCREDIED ISO 9001 FM 2164 Funzione Il gruppo di controllo temperatura acqua calda sanitaria viene utilizzato negli impianti

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO CONTINUE

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO CONTINUE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO CONTINUE 1 PERDITE DI CARICO CONTINUE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze

Dettagli

Informazione tecnica Interruttore automatico

Informazione tecnica Interruttore automatico Informazione tecnica Interruttore automatico 1 Introduzione La scelta dell interruttore automatico corretto dipende da diversi fattori, alcuni dei quali, specialmente nel settore fotovoltaico, hanno un

Dettagli

COMUNE DI TALMASSONS PROGETTO ESECUTIVO

COMUNE DI TALMASSONS PROGETTO ESECUTIVO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI TALMASSONS COMMITTENTE COMUNE DI TALMASSONS LAVORO AMPLIAMENTO ED ADEGUAMENTO DELLA SCUOLA MEDIA PER LA REALIZZAZIONE DELL ACCORPAMENTO

Dettagli

Impianto Idrico-fognante Relazione specialistica e di calcolo

Impianto Idrico-fognante Relazione specialistica e di calcolo Impianto Idrico-fognante Relazione specialistica e di calcolo 1.0. IMPIANTO IDRICO 1.1. GENERALITA L impianto idrico al servizio dell edificio in progetto, provvederà all alimentazione dei seguenti servizi

Dettagli

SISTEMI SOLARI. CENNI SUL DIMENSIONAMENTO SOLARE Cenni sul dimensionamento solare 218

SISTEMI SOLARI. CENNI SUL DIMENSIONAMENTO SOLARE Cenni sul dimensionamento solare 218 SISTEMI SOLARI Cenni sul dimensionamento solare 218 217 CORRETTO DIMENSIONAMENTO DELL IMPIANTO SOLARE Nella fasi sotto elencate, sono riportati i criteri per poter dimensionare correttamente sia l impianto

Dettagli

UJF Diffusore orientabile per lunghe gittate

UJF Diffusore orientabile per lunghe gittate Diffusori UJF UJF Diffusore orientabile per lunghe gittate Versioni - UJF (standard) - UJF-M (motorizzabile) I diffusori orientabili UJF sono stati studiati per ottenere lunghe gittate d aria con un livello

Dettagli

MR Modulo MR Mono. Moduli di regolazione. Terziario

MR Modulo MR Mono. Moduli di regolazione. Terziario C O M P O N E N T I A E R A U L I C I MR Modulo MR Mono Moduli di regolazione Terziario 2 MR Modulo MR Mono MR Modulo, MR Mono la giusta regolazione nei condotti aeraulici Negli ultimi anni gli edifici

Dettagli

VALVOLA MISCELATRICE TERMOSTATICA PER IMPIANTI SOLARI

VALVOLA MISCELATRICE TERMOSTATICA PER IMPIANTI SOLARI SCHED TECNIC P05 Descrizione Le valvole miscelatrici termostatiche Barberi della serie T-sunny sono dispositivi con mix centrale e vengono utilizzati per regolare la temperatura dell acqua. Trovano naturale

Dettagli

Gruppi di sicurezza antinquinamento per scaldacqua ad accumulo art. GS xx

Gruppi di sicurezza antinquinamento per scaldacqua ad accumulo art. GS xx Gruppi di sicurezza antinquinamento per scaldacqua ad accumulo art. GS xx Le norme in materia di installazione degli scaldacqua ad accumulo per uso domestico fissano l obbligo di adottare un gruppo di

Dettagli

2.3 ALLACCIAMENTI ACQUEDOTTISTICI

2.3 ALLACCIAMENTI ACQUEDOTTISTICI 2.3 ALLACCIAMENTI ACQUEDOTTISTICI HERA s.p.a. SOT MODENA Via Cesare Razzaboni 80 SERVIZIO ENERGIA E CICLO IDRICO Aggiornamento settembre 2011 SPECIFICHE MATERIALI Tubazioni, raccordi, pezzi speciali: stesse

Dettagli

Via Costa d Argento Perugia - Tel..336/

Via Costa d Argento Perugia - Tel..336/ ALLEGATO Disposizioni relative alla alimentazione idrica degli impianti antincendio estratte dalle vigenti norme di prevenzione incendi per le seguenti attività Autorimesse e simili Edifici di civile abitazione

Dettagli

Regolatore della pressione dell evaporatore Tipo KVP

Regolatore della pressione dell evaporatore Tipo KVP Fiche technique Regolatore della pressione dell evaporatore KVP Il regolatore KVP viene montato sulla linea di aspirazione a valle dell evaporatore e viene utilizzato per le seguenti funzioni:. Mantenimento

Dettagli

POMPA DI CALORE: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO SEMPLICE ED EFFICACE

POMPA DI CALORE: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO SEMPLICE ED EFFICACE POMPA DI CALORE: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO SEMPLICE ED EFFICACE Il funzionamento di una pompa di calore è simile a quello di un frigorifero, ma invertito. In un frigorifero, il calore viene estratto dall'interno

Dettagli

Valvole di taratura e bilanciamento ad orifizio fisso Serie FO-BV

Valvole di taratura e bilanciamento ad orifizio fisso Serie FO-BV Valvole di taratura e bilanciamento ad orifizio fisso Serie FO-BV Caratteristiche principali Valvole filettate femmina da DN5 a DN50 ad orifizio fisso con inserto venturi 0 posizioni di taratura visibili

Dettagli

LA RETE DI GENERATORI 1. INTRODUZIONE 2. DIMENSIONAMENTI

LA RETE DI GENERATORI 1. INTRODUZIONE 2. DIMENSIONAMENTI LA RETE DI GENERATORI 1. INTRODUZIONE La presente relazione si riferisce all impianto di distribuzione del calore a mezzo rete di teleriscaldamento (TLR) e di produzione di acqua calda mediante generatore

Dettagli

Stell Pellet Plus. Dimensioni d'ingombro. caldaie in acciaio a pellet per il solo riscaldamento

Stell Pellet Plus. Dimensioni d'ingombro. caldaie in acciaio a pellet per il solo riscaldamento DATI TECNICI - MISURE D INGOMBRO - COLLEGAMENTI IDRAULICI STELL PELLET PLUS 12 23 0 60 0 100 Potenza termica nominale kw 12,0 23,0 0,0 60,0 0,0 100,0 Potenza termica minima kw 3,6 6, 12,0 1,0 2,0 30,0

Dettagli

IL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE

IL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE IL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE L EMISSIVITA DI UN CALORIFERO Il calorifero tradizionale generalmente è progettato per funzionare con un salto termico di circa 5-10 C. Emissività del calorifero K (T M T A

Dettagli

Esercizi sul dimensionamento di reti idrauliche e radiatori

Esercizi sul dimensionamento di reti idrauliche e radiatori Esercizi sul dimensionamento di reti idrauliche e radiatori CESARE MARIA JOPPOLO, STEFANO DE ANTONELLIS, LUCA MOLINAROLI DIPARTIMENTO DI ENERGIA POLITECNICO DI MILANO 1. Esercizi da svolgere Esercizio

Dettagli

Fabio Peron. Bilancio di energia dell edificio: un involucro più efficiente. Il fabbisogno di energia dell edificio. Q s. Q i2. G i Q i1 Q T. Q v.

Fabio Peron. Bilancio di energia dell edificio: un involucro più efficiente. Il fabbisogno di energia dell edificio. Q s. Q i2. G i Q i1 Q T. Q v. Corso di Progettazione Ambientale prof. Fabio Peron Bilancio di energia dell edificio: un involucro più efficiente Fabio Peron Università IUAV - Venezia Il fabbisogno di energia dell edificio Il fabbisogno

Dettagli

INDICE. PREMESSA... p. 1

INDICE. PREMESSA... p. 1 III INDICE PREMESSA... p. 1 1. INTRODUZIONE... 3 1.1. UNI/TS 11300-1... 3 1.2. UNI/TS 11300-2... 4 1.3. UNI/TS 11300-3... 5 1.4. UNI/TS 11300-4... 5 1.5. UNI/TS 11300-5... 5 1.6. UNI/TS 11300-6... 5 1.7.

Dettagli

Bollitore monoserpentino IDRA MS 150

Bollitore monoserpentino IDRA MS 150 bollitore ad accumulo verticale in acciaio vetrificato scambiatore di calore monoserpentino ideale per impianti solari durata ed igienicità garantita della vetrificazione elevate prestazioni in produzione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA DI CLASSIFICAZIONE DEI LUOGHI CON PERICOLO DI ESPLOSIONE PER LA PRESENZA DI GAS, VAPORI O NEBBIE INFIAMMABILI

RELAZIONE TECNICA DI CLASSIFICAZIONE DEI LUOGHI CON PERICOLO DI ESPLOSIONE PER LA PRESENZA DI GAS, VAPORI O NEBBIE INFIAMMABILI Via Milano, 12/B 24040 Bonate Sopra (BG) TEL 035/6010028 FAX 035/992035 Web: www.cs-progetti.it @mail: studio@cs-progetti.it - per. ind. Claudio Boschini - per. ind. Simone Plebani - RELAZIONE TECNICA

Dettagli

AC-2 / D-CE SERBATOI POLIFUNZIONALI A MEMBRANA FISSA

AC-2 / D-CE SERBATOI POLIFUNZIONALI A MEMBRANA FISSA AC-2 / D-CE SERBATOI POLIFUNZIONALI A MEMBRANA FISSA (2-500 LITRI) AC-2 DV 50-500 D5-35 AC - 2 AC-2 5 35 DV 50 500 Prodotto omologato CE Per acqua calda sanitaria Per impianti di riscaldamento Per impianti

Dettagli

S420 Diffusori ad alta induzione

S420 Diffusori ad alta induzione Diffusori ad alta induzione Versioni - DR... Quadrato con deflettori regolabili per la mandata o la - DRC... Circolare con deflettori regolabili per la mandata o la - DR...pm Quadrato con deflettori regolabili

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTI MECCANICI CALCOLI DEGLI IMPIANTI INDICE 1. CALCOLI DISPERSIONI INVERNALI CALCOLO RIENTRATE ESTIVE...

PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTI MECCANICI CALCOLI DEGLI IMPIANTI INDICE 1. CALCOLI DISPERSIONI INVERNALI CALCOLO RIENTRATE ESTIVE... 1 PROGETTO ESECUTIVO IMPIANTI MECCANICI CALCOLI DEGLI IMPIANTI INDICE 1. CALCOLI DISPERSIONI INVERNALI... 2 2. CALCOLO RIENTRATE ESTIVE... 11 3. DIMENSIONAMENTI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO INVERNALE... 12

Dettagli

INDICE DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI 2

INDICE DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI 2 INDICE DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI 2 1. PREMESSA 2 2. DATI TECNICI DI PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI 3 3. IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E VENTILAZIONE 4 4. IMPIANTO IDRICO E PRODUZIONE ACQUA CALDA SERVIZI 6

Dettagli

Riello 7200 KombiSolar 2S. Accumuli combinati. Solare termico e bollitori. Energy For Life

Riello 7200 KombiSolar 2S. Accumuli combinati. Solare termico e bollitori. Energy For Life 70099 - rev. /0 Solare termico e bollitori Riello 700 KombiSolar S Accumuli combinati Accumulo combinato Produzione istantanea di acqua calda sanitaria www.riello.it Energy For Life SOLARE TERMICO E BOLLITORI

Dettagli

Diffusori circolari a geometria variabile KDA-VR

Diffusori circolari a geometria variabile KDA-VR Diffusori circolari a geometria variabile KDA-VR Una corretta diffusione dell aria da soffitto, in ambienti d altezza rilevante, deve evitare la stratificazione e la formazione di correnti, garantendo

Dettagli

VANTAGGI PER L INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

VANTAGGI PER L INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE BOLLITORI 3.1.3 5.2005 Bollitori ad accumulo in acciaio vetrificato abbinabili ai modelli solo riscaldamento Condexa, Residence e Family Cond I bollitori Pianeta sono produttori di acqua calda a terra

Dettagli

SL Silenziatori rettangolari

SL Silenziatori rettangolari Silenziatori SL SL Silenziatori rettangolari I silenziatori rettangolari della serie SL sono stati studiati per ridurre la rumorosità negli impianti di climatizzazione sia civili che industriali; sono

Dettagli

Come scegliere la pompa giusta

Come scegliere la pompa giusta 06 OTTOBRE 2010 N 8 Come scegliere la pompa giusta In questo periodo sono numerosi gli interventi di ristrutturazione degli impianti di riscaldamento, legati anche alle ben note agevolazioni fiscali e

Dettagli

COMUNE DI MORSANO AL TAGLIAMENTO

COMUNE DI MORSANO AL TAGLIAMENTO COMUNE DI MORSANO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone ADEGUAMENTO TECNOLOGICO E STRUTTURALE, EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E COMPLETAMENTO DELLA PALESTRA COMUNALE PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA IMPIANTO

Dettagli

Riduttori di pressione per acqua e aria. Gamma completa per ogni esigenza

Riduttori di pressione per acqua e aria. Gamma completa per ogni esigenza Riduttori di pressione per acqua e aria Gamma completa per ogni esigenza Pressione di taratura in uscita La pressione di taratura corrisponde alla pressione senza erogazione. Col. : Pressione in Bar nell

Dettagli

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO IDRICO E FOGNANTE

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO IDRICO E FOGNANTE RELAZIONE TECNICA IMPIANTO IDRICO E FOGNANTE RISTRUTTURAZIONE, ADEGUAMENTO FUNZIONALE E MESSA A NORMA DELL IMPIANTO SPORTIVO CAMPO COMUNALE DI VIA MARCHE, LEVERANO 1 TAV 1.A COMMITTENTE: COMUNE DI LEVERANO

Dettagli

SOMMARIO. ÌÌPREFAZIONE... p. 1

SOMMARIO. ÌÌPREFAZIONE... p. 1 SOMMARIO ÌÌPREFAZIONE... p. 1 1. I CORPI TERMICI... 3 1.1. Radiatori... 3 1.2. Il collegamento monotubo... 5 1.3. Ventilconvettori... 5 1.4. Le perdite di carico... 6 1.5. L inerzia termica dei corpi radianti...

Dettagli

VALUTAZIONE DEL COEFFICIENTE DI ASSORBIMENTO PER INCIDENZA DIFFUSA UTILIZZANDO UNA SORGENTE SONORA DI POTENZA NOTA

VALUTAZIONE DEL COEFFICIENTE DI ASSORBIMENTO PER INCIDENZA DIFFUSA UTILIZZANDO UNA SORGENTE SONORA DI POTENZA NOTA Associazione Italiana di Acustica 38 Convegno Nazionale Rimini, 08-10 giugno 2011 VALUTAZIONE DEL COEFFICIENTE DI ASSORBIMENTO PER INCIDENZA DIFFUSA UTILIZZANDO UNA SORGENTE SONORA DI POTENZA NOTA Paolo

Dettagli

Portata acqua variabile chiller. Compressore a Inverter (Turbocor) ed evaporatore allagato

Portata acqua variabile chiller. Compressore a Inverter (Turbocor) ed evaporatore allagato Compressore a Inverter (Turbocor) ed evaporatore allagato Sistemi a portata variabile: introduzione Gestione dell impianto con pompe ad inverter. Due i principali sistemi di regolazione A pressione costante:

Dettagli

Sistemi di prevenzione Anti-legionella. Miscelatori termostatici ed elettronici

Sistemi di prevenzione Anti-legionella. Miscelatori termostatici ed elettronici Sistemi di prevenzione Anti-legionella Miscelatori termostatici ed elettronici Introduzione Le utenze e gli impianti più esposti al rischio legionella sono: ospedali, cliniche, case di cura e simili; alberghi,

Dettagli

INDICE. Premessa... 13

INDICE. Premessa... 13 INDICE Premessa... 13 1. Il regolamento (UE) 305/2011 Prodotti da Costruzione... 17 1.1. Definizioni... 17 1.2. Il campo di applicazione e le esclusioni... 18 1.3. I requisiti di base delle opere (CPR)

Dettagli

Valvole di zona 2 vie, 3 vie Serie VU02 - VU3 - VU4

Valvole di zona 2 vie, 3 vie Serie VU02 - VU3 - VU4 Valvole di zona vie, vie Serie VU0 - VU - VU4 Caratteristiche principali - Disponibili nelle versioni a vie, vie - Con possibilità di raccordo by-pass VU4 - Attacchi femmina DN /4 - - Pesi e ingombri ridotti

Dettagli

Dimensionamento di una rete d'adduzione del gas

Dimensionamento di una rete d'adduzione del gas Dimensionamento di una rete d'adduzione del gas Edificio: Istituto "Medi" di Randazzo Relazione tecnica Il calcolo dei diametri delle tubazioni dell'impianto è svolto in conformità alla norma UNI 7129/2001

Dettagli

CALCOLO DEL FABBISOGNO ENERGETICO PER ACQUA CALDA SANITARIA

CALCOLO DEL FABBISOGNO ENERGETICO PER ACQUA CALDA SANITARIA CALCOLO DEL FABBISOGNO ENERGETICO PER ACQUA CALDA SANITARIA In base alla procedura descritta dalla norma UNI TS 11300 Parte 2 il calcolo del fabbisogno di energia primaria per l'acqua calda sanitaria si

Dettagli

Istruzioni di montaggio Bollitore solare SEM-1 Pagina 17-24

Istruzioni di montaggio Bollitore solare SEM-1 Pagina 17-24 IT Istruzioni di montaggio Bollitore solare SEM-1 Pagina 17-24 Wolf GmbH Postfach 1380 84048 Mainburg Tel. 08751/74-0 Fax 08751/741600 Internet: www.wolf-heiztechnik.de Art.-Nr.: 3043754_0310 SEM-1 Dati

Dettagli

Pianeta. Complementi. Generatori Murali. Energy For Life

Pianeta. Complementi. Generatori Murali. Energy For Life 27010938 - rev. 0 10/2015 Generatori Murali Pianeta Complementi Bollitori ad accumulo in acciaio vetrificato Abbinabile alle caldaie murali solo riscaldamento www.riello.it Energy For Life GENERATORI MURALI

Dettagli

Contabilizzazione Termotecnica Pompe di Industriale. Gli atti dei convegni e più di contenuti su

Contabilizzazione Termotecnica Pompe di Industriale. Gli atti dei convegni e più di contenuti su Contabilizzazione Termotecnica Pompe di Industriale Calore Calore Gli atti dei convegni e più di 7.500 contenuti su www.verticale.net CALEFFI. NATURALMENTE. 7554 CONTECA - TRASMISSIONE M-bus INSTALLAZIONE

Dettagli

UNI 10779:2014 e TS/UNI 11559 RETI DI IDRANTI- progettazione, installazione ed esercizio Le principali novità introdotte dalla revisione 2014

UNI 10779:2014 e TS/UNI 11559 RETI DI IDRANTI- progettazione, installazione ed esercizio Le principali novità introdotte dalla revisione 2014 UNI 10779:2014 e TS/UNI 11559 RETI DI IDRANTI- progettazione, installazione ed esercizio Le principali novità introdotte dalla revisione 2014 San Benedetto del Tronto, 29.05.2010 Aggiornamento definizioni

Dettagli

MODULI SANITARI SAN MODULI SANITARI. SAN-E20 e SAN-E30. SAN-TE30 e SAN-TE40. SAN-E40 Master e Slave. SAN-E56 Master e Slave

MODULI SANITARI SAN MODULI SANITARI. SAN-E20 e SAN-E30. SAN-TE30 e SAN-TE40. SAN-E40 Master e Slave. SAN-E56 Master e Slave MODULI SANITARI MODULI SANITARI SAN I moduli sanitari istantanei di PLEION SAN-E a partire da 2 litri al minuto, sono in grado di scaldare l acqua fredda sanitaria in maniera semplice e istantanea per

Dettagli

Riello 7000 Aci Plus. Accumuli caldo/freddo. Solare termico e bollitori. Energy For Life. Riello 7000 Aci Plus. Accumulo inerziale caldo/freddo

Riello 7000 Aci Plus. Accumuli caldo/freddo. Solare termico e bollitori. Energy For Life. Riello 7000 Aci Plus. Accumulo inerziale caldo/freddo 700858 - rev. 0/06 Solare termico e bollitori Riello 7000 Aci Plus Riello 7000 Aci Plus Accumulo inerziale caldo/freddo www.riello.it Energy For Life SOLARE TEO E BOLLITO Riello 7000 Aci Plus DEZIONE PRODOTTO

Dettagli

Diffusori quadrati a feritoie KDE-LDQ

Diffusori quadrati a feritoie KDE-LDQ Diffusori quadrati a feritoie KDE-LDQ Il diffusore quadrato modello KDE-LDQ, è progettato e realizzato per la distribuzione dell'aria negli impianti di condizionamento o ventilazione sia a portata variabile,

Dettagli

Acqua sanitaria: quali materiali per l impianto?

Acqua sanitaria: quali materiali per l impianto? Acqua sanitaria: quali materiali per l impianto? Viega presenta le sue soluzioni e propone alcune regole per l installazione corretta di un impianto idrico. La prima: rispettare la scala di nobiltà dei

Dettagli

RAF 35 SOTTOCENTRALE MURALE

RAF 35 SOTTOCENTRALE MURALE STEA S.p.A. Sottostazioni per Teleriscaldamento - District Heating Substations RAF 35 SOTTOCENTRALE MURALE Indice RAF 35 Sottocentrale murale 04 Alimentazione acqua calda o surriscaldata 05 Caratteristiche

Dettagli

solerio Stazione solare compatta da 300 e 400 litri

solerio Stazione solare compatta da 300 e 400 litri solerio Stazione solare compatta da 0 e 0 litri Stazione solare compatta con serbatoio a doppia serpentina con gruppo di pompaggio e regolazione integrata Solerio è l ultima novità nata nel gruppo Ygnis

Dettagli

U TM497-It rev

U TM497-It rev Liinee guiida per lla fforattura deii llamiinattii per alltta ffrequenza Rogers TMM La qualità dei fori nei laminati Rogers TMM, che sono materiali per microonde termicamente stabili, è eccellente se vengono

Dettagli

4. Esercitazione 4: Dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale

4. Esercitazione 4: Dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale 4. Esercitazione 4: Dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale Lo scopo della presente esercitazione è il dimensionamento del primo stadio di un compressore assiale. Con riferimento alla

Dettagli

PROGETTO RELAZIONE TECNICA - OPERE IDROTERMOSANITARIE _SCUOLA_IDRAU

PROGETTO RELAZIONE TECNICA - OPERE IDROTERMOSANITARIE _SCUOLA_IDRAU via Piave n.9, Cisliano (MI) P.iva 07070840157 C.F. 82003070156 Comune di Cisliano via Piave n.9, Cisliano (MI) P.iva 07070840157 C.F. 82003070156 PROGETTO RELAZIONE TECNICA - OPERE IDROTERMOSANITARIE

Dettagli

IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE SCHEMI DI PRINCIPIO

IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE SCHEMI DI PRINCIPIO IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE SCHEMI DI PRINCIPIO Livio de Santoli, Francesco Mancini, Marco Cecconi Università La Sapienza di Roma livio.desantoli@uniroma1.it francesco.mancini@uniroma1.it www.eeplus.it

Dettagli

SIR Serrande di regolazione a iris

SIR Serrande di regolazione a iris Serrande a iris SIR SIR Serrande di regolazione a iris Versioni - SIR (serranda di regolazione in acciaio) Le serrande circolari ad iride serie SIR sono state studiate per la regolazione e la misurazione

Dettagli

Elaborazione realizzata con Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI PER LA CLIMATIZZAZIONE

Elaborazione realizzata con Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI PER LA CLIMATIZZAZIONE Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI Data, 30/05/2016 Spett.le il software Smart Planning ANALISI ENERGETICA con Soluzioni per la climatizzazione dalcin@idrosistemi.it Dati edificio Località

Dettagli

Conduttanza Q Δ. m s P > P 1 P 2 Q > Vuoto e Spettrometria di Massa

Conduttanza Q Δ. m s P > P 1 P 2 Q > Vuoto e Spettrometria di Massa Conduttanza P P 2 Q > Se ΔP P 0 ; si ha flusso di gas (Q): P > P 2 Si definisce conduttanza ( C ): Q C= Δ P 3 m s Altre equazioni maestre Per dimensionare un sistema da vuoto, individuata la grandezza

Dettagli