Il settore ortofrutticolo

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2 Indice NORME DI COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI (O.P.) E LORO ASSOCIAZIONI (A.O.P.) PROGRAMMI OPERATIVI

3 OCM UNICA MERCATO ORTOFRUTTICOLI INTRODUZIONE Il funzionamento e lo sviluppo del mercato comune dei prodotti agricoli vanno di pari passo con l attuazione di una politica agricola comune (PAC), che comprende una organizzazione comune dei mercati agricoli (OCM), con forme diverse a seconda dei prodotti. Dal 2007, esiste una OCM unica, che ha sostituito le 21 precedenti specifiche, che regola la maggior parte dei prodotti agricoli (cereali, latte, uova, pollame, vitivinicolo, ortofrutticoli freschi e trasformati, ecc). L ocm unica definisce delle regole comuni per tutti gli Stati europei su: aspetti generali (mercato interno, interventi di mercato, norme sulla produzione e sulla commercializzazione, concorrenza, scambi con i paesi terzi, ecc); disposizioni specifiche relative a singoli settori regolati, tra cui quello degli ortofrutticoli freschi e trasformati.

4 Norme di commercializzazione Fissano i requisiti che devono soddisfare i prodotti ortofrutticoli per essere commercializzati Obiettivo > consentire l approvvigionamento del mercato con prodotti di qualità uniforme e soddisfacente Applicabili a tutte le fasi della commercializzazione degli ortofrutticoli, incluso import ed export I prodotti ortofrutticoli possono essere esposti per la vendita, messi in vendita, venduti, consegnati all interno dell Unione solo se conformi alle norme di commercializzazione Non si applicano ai prodotti che il produttore cede, nella propria azienda, al consumatore per il fabbisogno personale di quest ultimo (vendita diretta) Detentore > la persona fisica o giuridica materialmente in possesso dei prodotti ortofrutticoli responsabile dell osservanza della conformità dei prodotti ortofrutticoli alle norme di commercializzazione

5 Norme di commercializzazione Norme di commercializzazione generale > > tutti i prodotti ortofrutticoli possono essere commercializzati solo se di qualità sana, leale e mercantile e se è indicato il paese di origine specifiche > > applicabile solo ad un determinato prodotto ortofrutticolo Norme specifiche specificano per ogni prodotto, i requisiti comuni per: la definizione la qualità e la classificazione in categorie (extra, prima, seconda) la calibrazione, il condizionamento, l imballaggio l la presentazione, l immissione l in commercio e l etichettatural Norme specifiche definite per: mele agrumi kiwi lattughe, indivie ricce e scarole pesche e nettarine pere fragole peperoni dolci uve da tavola pomodori

6 Organizzazioni di produttori ortofrutticoli Soggetti giuridici costituiti per iniziativa dai produttori ortofrutticoli che assumono una forma giuridica societaria che si pongono determinati obiettivi detengono uno statuto con determinate disposizioni in possesso requisiti qualitativi e quantitativi riconosciute dagli Stati membri dalle Regioni, per una o più categorie di prodotti Forma giuridica societaria società di capitali aventi per oggetto sociale la commercializzazione dei prodotti agricoli, con capitale sociale sia sottoscritto da imprenditori agricoli o da società costituite dai medesimi soggetti o da società cooperative agricole e loro consorzi società cooperative agricole e loro consorzi società consortili di cui all'articolo 2615 ter del codice civile, costituite da imprenditori agricoli o loro forme societarie

7 Organizzazioni di produttori ortofrutticoli Requisiti quantitativi numero minimo di produttori (aziende agricole) non inferiore a 10, ridotto a 5 per prodotti particolari (funghi, frutta a guscio, ecc) fatturato medio degli ultimi tre anni superiore ad un certo parametro minimo stabilito a livello nazionale, diverso per tipo di ortofrutticoli ( euro per orticoli o frutticoli, per contemporaneamente ortaggi e frutta, euro per le noci, ecc) Obiettivi perseguibili l'impiego di pratiche colturali, tecniche di produzione e pratiche di gestione dei rifiuti che rispettino l'ambiente >obbligatorio programmare la produzione e adeguare la stessa alla domanda sia qualitativamente che quantitativamente concentrare l'offerta ed immettere sul mercato la produzione dei propri aderenti ottimizzare i costi di produzione e stabilizzare i prezzi alla produzione

8 Organizzazioni di produttori ortofrutticoli Disposizioni statutarie modi di determinazione, adozione e modifica delle regole comuni in materia di conoscenza della produzione, di produzione, di commercializzazione e di tutela ambientale ; obblighi dei soci; regole per consentire ai soci il controllo democratico della OP delle decisioni da essa prese (nessun socio può avere più del 35% diritti di voto) sanzioni in caso di inosservanza degli obblighi statutari dei soci regole per l'ammissione di nuovi soci, in particolare il periodo minimo di adesione Obblighi dei soci aderire, per quanto riguarda la produzione di un determinato prodotto ad una sola OP > adesione per almeno per un anno vendere tutta la produzione per il tramite dell'op (deroga parziale per vendita diretta) applicare le regole adottate dall'organizzazione di produttori, in materia di conoscenza della produzione, di produzione, di commercializzazione e di tutela ambientale

9 Organizzazioni di produttori ortofrutticoli Requisiti qualitativi offrire sufficienti garanzie sulla realizzazione, durata ed efficienza delle proprie attività, nonché sulla concentrazione dell'offerta consentire effettivamente ai soci di usufruire dell'assistenza tecnica necessaria per poter applicare pratiche colturali rispettose dell'ambiente mettere a disposizione dei propri soci, se necessario il personale ed i mezzi tecnici per la raccolta, il magazzinaggio, il condizionamento e la commercializzazione dei prodotti; garantire una corretta gestione commerciale e contabile delle proprie attività Attività principale delle OP è la concentrazione dell offerta e la commercializzazione dei prodotti dei soci per i quali è riconosciuta Il fatturato proveniente dalla vendita dei prodotti dei soci deve essere superiore al 50% dell intero fatturato della OP (attività principale)

10 Organizzazioni di produttori ortofrutticoli EVOLUZIONE DALLA NASCITA DELL AVEPA NUMERO ANNO

11 Organizzazioni di produttori ortofrutticoli EVOLUZIONE DEL NUMERO DI PRODUTTORI ASSOCIATI n. produttori anno

12 Organizzazioni di produttori ortofrutticoli EVOLUZIONE DEL FATTURATO AGGREGATO fatturato delle OP (euro) anno

13 Organizzazioni di produttori ortofrutticoli EVOLUZIONE DELLA SUPERFICIE DEI SOCI superficie dei soci (ha) anno

14 Associazioni di organizzazioni di produttori ortofrutticoli (A.O.P.) Almeno due OP socie Forma societaria Possono svolgere qualsiasi attività di una OP, compresa la commercializzazione Statuto con regole sul controllo democratico (diritti di voto per OP inferiori al 50%) e periodo minimo di adesione dei soci (almeno un anno) Riconosciuta da uno Stato membro (Regione Veneto) Attualmente in Veneto è riconosciuta una sola AOP che associa 7 OP

15 Programmi Operativi Il sostegno comunitario per il settore ortofrutticolo è l aiuto concesso alle OP per la realizzazione di un loro programma operativo approvato I programmi operativi sono attuati dalle OP o dalle AOP per conto delle OP socie hanno durata pluriennale > da un minimo di tre ad un massimo di cinque periodi annuali sono articolati in periodi annuali coincidenti con l anno solare > esecutivi annuali perseguono almeno due dei nove possibili > obbligatorio l obiettivo ambientale rispettano dei requisiti ambientali prevedono delle attività (azioni / interventi) funzionali al conseguimento degli obiettivi del PO sono sottoposti al monitoraggio e alla valutazione della loro efficienza, efficacia e del conseguimento degli obiettivi ammissibili al sostegno comunitario solo se preventivamente approvati dall AVEPA

16 Programmi Operativi Obiettivi dei PO programmare la produzione e adeguare la stessa alla domanda concentrare l'offerta ed immettere sul mercato la produzione dei propri aderenti ottimizzare i costi di produzione e stabilizzare i prezzi alla produzione pianificazione della produzione miglioramento della qualità dei prodotti incremento del valore commerciale dei prodotti promozione dei prodotti misure ambientali e metodi di produzione rispettosi dell'ambiente > obbligatorio prevenzione e gestione delle crisi Requisiti ambientali dei PO i programmi operativi comprendono due o più azioni ambientali; oppure almeno il 10 % della spesa dei programmi operativi riguarda azioni ambientali

17 Programmi Operativi Azioni possibili nei PO scelte liberamente dalla OP in base agli obiettivi fissati per il PO effettuate direttamente dalla AOP, OP o dai loro soci, sia cooperative/consorzi che aziende agricole Tipi di azioni ammissibili nei PO immobilizzazioni (magazzini, stabilimenti, celle frigorifere, ecc) realizzazione frutteti e impianti di colture perenni (asparago) impianti aziendali (irrigazione, antigrandine, serre) macchine ed attrezzature aziendali (carri raccolta, ecc) impianti ed attrezzature per la gestione del prodotto (bins, calibratrici, ecc) spese generali di produzione (potatura verde e diradamento manuale, cimatura, ecc) ricerca e produzione sperimentale mezzi tecnici (tnt, tunnel breve durata, ali gocciolanti, pacciamatura, analisi chimiche) personale per il miglioramento dell ambiente, il miglioramento della qualità e della commercializzazione (tecnici di marketing) azioni ambientali azioni per la gestione della crisi

18 Programmi Operativi Azioni ambientali solo quelle previste in una apposita disciplina ambientale approvata a livello nazionale sono necessarie per il rispetto obbligatorio dei requisiti minimi del PO alcune sono vincolate ad una durata minima (più anni del programma operativo) area aziendale > interessano il processo produttivo fino alla raccolta (produzione integrata, produzione biologica, utilizzo dei mezzi tecnici a basso impatto ambientale, ecc) area extra aziendale > interessano le fasi di gestione del prodotto dopo la raccolta (ed esempio: depuratori, trasporto combinato, sistemi di co generazione, ecc) Azioni per la crisi attività per evitare (prevenire) e affrontare (gestire) le crisi che sopravvengono sui mercati ortofrutticoli solo quelle previste a livello nazionale (ritiro dal mercato, raccolta prima della maturazione o mancata raccolta degli ortofrutticoli, promozione e comunicazione ed assicurazione del raccolto) attivabili a discrezione della OP ammissibili fino ad un massimo di un terzo della spesa totale prevista dal PO

19 Programmi Operativi Aiuto finanziario comunitario il beneficiario dell aiuto èin qualsiasi caso l OP erogato dall AVEPA previa presentazione di un rendiconto annuale delle spese dell anno precedente limitato all importo approvato precedentemente dall AVEPA Limiti per l aiuto comunitario 4,1% elevabile al 4,6% (in caso di azioni per la crisi) del valore della produzione commercializzata (vpc) 50% della spesa sostenuta (elevabile al 60% e 100% in determinati casi) valore della produzione commercializzata èil fatturato delle vendite da parte della OP dei prodotti ortofrutticoli conferiti dai soci in un determinato periodo di riferimento (esercizio contabile) > rettificato del valore degli acquisti e dei soci entrati ed usciti

20 Programmi Operativi Erogazione dell aiuto (AVEPA) in una unica soluzione a saldo, o in più soluzioni, mediante: a) a) anticipi periodici quadrimestrali o trimestrali, fino all 80% dell aiuto approvato e una b) operazione a saldo, o b) acconti periodici, massimo tre in un anno, con rendiconti, fino all importo massimo dell 80% dell aiuto relativo alle spese del periodo considerato e una operazione a saldo Gestione amministrativa dei PO programma operativo (documento di natura programmatica) (OP/AOP) progetto esecutivo per ogni anno di attuazione del programma (quello del primo anno allegato al PO) > lista e descrizione dettagliata delle attività previste (OP / AOP) modifiche del programma operativo (di anno in anno) e del progetto esecutivo (nel corso dell anno) (OP/AOP) approvazione dei programmi operativi e delle loro modifiche (AVEPA) rendicontazione spese sostenute per l attuazione di ogni singolo anno del PO (OP / AOP) liquidazione dell aiuto per le spese ammissibili (AVEPA)

21 PO Flusso Regione Avepa 1 Riconoscimento OP e AOP 2 Approvazione programmi operativi e delle loro modifiche Ricezione domande pagamento e Autorizzazione 4 Esecuzione Pagamenti Verifica del possesso dei requisiti previsti dalla normativa Attribuzione del riconoscimento Ricezione programmi e loro modifiche Istruttoria controlli Calcolo fondo di esercizio e aiuto indicativi Ricezione delle domande controlli amministrativi domande controlli in loco domande Effettuazione pagamenti Gestione post pagamento Approvazione programmi e loro modifiche Calcolo dell aiuto Gestione debitori Comunicazione fondi esercizio e aiuto indicativi Approvazione domanda Autorizzazione

22 PO Strutture coinvolte AVEPA Area tecnica competitività imprese Settore Produzioni Agricole Funzione coordinamento ocm ortofrutticolo Sportello Unico Agricolo di Venezia Sportelli Unici Agricoli (SUA) Sportello Unico Agricolo di Rovigo

23 PO ripartizione della spesa PO PLURIENNALE ESECUTIVO 1 ESECUTIVO 2 ESECUTIVO 3 ANTICIPO 1 ANTICIPO 1 ANTICIPO 1 ANTICIPO 2 ANTICIPO 2 ANTICIPO 2 ANTICIPO 3 ANTICIPO 4 MODIFIC A ANNO ANTICIPO 3 ANTICIPO 4 MODIFI CA ANNO ANTICIPO 3 ANTICIPO 4 MODIFI CA ANNO ACCONTO ANNO 1 ACCONTO ANNO 2 ACCONTO ANNO 3 SALDO ANNO SALDO ANNO SALDO ANNO

24 PO Strutture coinvolte nei controlli CONTROLLI PER APPROVAZIONE DEI PROGRAMMI OPERATIVI, DEGLI ESECUTIVI ANNUALI E IN CORSO DELL ANNO svolto da SUA DI ROVIGO CONTROLLI SULLE DOMANDE DI ANTICIPO svolto da SUA DI ROVIGO CONTROLLI SULLE DOMANDE DI PAGAMENTO PARZIALE svolto da SUA DI ROVIGO / SUA DI VENEZIA CONTROLLI SULLE DOMANDE DI SALDO svolto da SUA DI ROVIGO / SUA DI VENEZIA

25 PO Controlli CONTROLLI AVEPA SUI PO E SULLE LORO MODIFICHE INFORMAZIONI INIZIALI CONFORMITA PO E MODIFICHE ALLE NORME, ALLA STRATEGIA NAZIONALE E DISCIPLINA AMBIENTALE AMMISSIBILITA DELLE MODIFICHE PROPOSTE AMMISSIBILITA DELLE AZIONI PREVISTE QUALITA E CORENZA DEI PROGRAMMI E LA FONDATEZZA DELLE STIME ISTRUTTORIA DATI DICHIARATI OPPURE RIPORTATI NELLA DOCUMENTAZIONE ACQUISIZIONE ESITO DOMANDA DI RICONOSCIMENTO AMMISIBILITA DEI PROGRAMMI E DELLE MODIFICHE DETERMINAZIONE DEL FONDO DI ESERCIZIO E DELL AIUTO INDICATIVI

26 PO Controlli CONTROLLI AVEPA SULLE DOMANDE DI ANTICIPO RISPETTO DEL MASSIMALE VALIDITA DELLA CAUZIONE PRESENTATA VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DELL OP PER L ALIMENTAZIONE DEL FONDO DI ESERCIZIO ACQUISIZIONE CONFERMA VALIDITA CAUZIONE DETERMINAZIONE DELL ANTICIPO DELL AIUTO

27 PO Controlli CONTROLLI AVEPA SULLE DOMANDE DI PAGAMENTO PARZIALE E DI SALDO CONTROLLI AMMINISTRATIVI CONTROLLI IN LOCO DELLE DOMANDE CONTROLLO IN LOCO SULLE MISURE DEL PROGRAMMA ACQUISIZIONE ESITI CONTROLLI AZIONI ATTUATI FUORI REGIONE VENETO AMMISSIBILITA DELLE DOMANDE DI PAGAMENTO PARZIALE / DI SALDO DETERMINAZIONE DELL AIUTO SPETTANTE

28 AMMINISTRATIVI PO Controlli CONTROLLI AVEPA SULLE DOMANDE DI PAGAMENTO PARZIALE E DI SALDO IN LOCO SULLE DOMANDE DI AIUTO (eccetto i controlli di riconoscimento) IN LOCO SULLE MISURE (eccetto quelle delle aziende agricole legate alla superficie) svolto da SUA DI ROVIGO IN LOCO SULLE DOMANDE DI AIUTO CRITERI DI RICONOSCIMENTO IN LOCO SULLE MISURE DELLE AZIENDE AGRICOLE LEGATE ALLA SUPERFICIE AZIONI SVOLTE DA SOCI UBICATI FUORI DELLA REGIONE DEL VENETO svolto da svolto da svolto da SUA DI ROVIGO SUA DI ROVIGO / SUA DI VENEZIA ORGANISMI PAGATORI REGIONI COMPETENTI O ORGANISMI DA LORO DELEGATI

29 PO Controlli EVOLUZIONE DELLA SPESA S P E S A A M M E S S A ( E U R O ) , , , , ,00 0, ANNO

30 PO Controlli EVOLUZIONE DELL AIUTO LIQUIDATO A I U T O L I Q U I D A T O ( E U R O ) , , , , , , ,00 0, ANNO

31 PO ripartizione spesa Ricerca e produzione sperimentale; 0,16% Azioni per il miglioramento della commercializzazione; 25,17% Misure di prevenzione e gestione delle crisi; 4,79% Azioni intese a migliorare o a salvaguardare la qualità dei prodotti ; 34,81% Attività di formazione o per servizi di consulenza; 0,10% Azioni intese a pianificare la produzione; 14,46% Altre azioni; 1,93% Azioni ambientali; 18,58%

32 OCM Mercato ortofrutticoli Normativa Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007 recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) Regolamento (UE) n. 543/2011 del 07 giugno 2011 della Commissione, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del consiglio per il regime degli interventi e dei ritiri dal mercato nel settore degli ortofrutticoli, sue successive modifiche ed integrazioni Decreto ministeriale n del 03 agosto 2011, Aggiornamento della Strategia nazionale per il e della Disciplina ambientale nazionale, in materia di organizzazioni di produttori ortofrutticoli, di fondi di esercizio e di programmi operativi, adottata con decreto ministeriale 25 settembre 2008 n Decreto ministeriale n del 17 ottobre 2013, Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi

33 GRAZIE..! Nome del Relatore Qualifica del Relatore e mail Luogo e data dell evento

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