IL MONDO GRECO Arte greca La scultura

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Sergio Di Giacomo
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1 IL MONDO GRECO Arte greca La scultura set 25 12:22 Introduzione La scultura greca rappresenta l'altissimo livello raggiunto dagli artisti greci nella rappresentazione della figura umana. La maggior parte delle sculture greche arrivate fino a noi sono copie dell'epoca romana. Molte copie romane in marmo erano originariamente statue in bronzo. I materiali usati dai greci nella statuaria erano la pietra (granito, marmo) e il bronzo. Le statue greche, inoltre, erano policrome (colorate). ott 14 21:54 1

2 Periodizzazione L'arte greca (e la scultura) si suddivide in tre epoche storiche: Periodo arcaico (VIII V secolo avanti Cristo) Periodo classico (V IV secolo a.c.) Periodo ellenistico (IV II secolo a.c.) ott 14 21:54 Nella scultura greca arcaica il soggetto tipico rappresentato era il Kouros (giovane uomo Kouroi:giovani uomini) o la kòre (giovane donna kòrai: giovani donne). Le figure umane sono rappresentate in pose statiche e le statue sono in grandezza naturale o poco più grandi. Esistono tre stili nella scultura arcaica: stile attico (diffuso nella zona di Atene), dorico (nel Peloponneso) e ionico. mag 5 19:35 2

KOUROS DI POLIMEDE DI ARGO (metà VII secolo a. C. 216 cm.) Le statue, nello stile della corrente dorica rappresentano due fratelli Kleobi e Bitone, i figli della sacerdotessa di Hera, Cidìppe.

La dea Hera li ricompensò facendoli cadere in un sonno piacevole ed eterno per preservarli dall'invecchiamento e dalla morte.

3 KOUROS DI POLIMEDE DI ARGO (metà VII secolo a. C. 216 cm.) Le statue, nello stile della corrente dorica rappresentano due fratelli Kleobi e Bitone, i figli della sacerdotessa di Hera, Cidìppe. I due giovani aiutarono la madre a raggiungere il tempio trainando il carro al posto dei buoi, troppo lenti. La dea Hera li ricompensò facendoli cadere in un sonno piacevole ed eterno per preservarli dall'invecchiamento e dalla morte. Nello stile dorico i kouros hanno i gruppi muscolari molto delineati e proporzioni massicce come le colonne doriche. mag 5 19:48 KOUROS DI MILO (metà VI secolo a. C. 214 cm.) Il Kouros di Milo, ha un fisico longilineo e le masse muscolari sono meno sottolineate, rendendo più morbido il passaggio da una regione corporea all'altra. La scultura è nello stile ionico ed è più slanciata rispetto al kouros dorico, come le rispettive colonne nei due ordini dorico e ionico. mag 5 19:48 3

IL MOSCOFORO (570 560 a.c. 162 cm.) Il Moscophoros è un kouros che porta sulle spalle un vitello.

La statua, come gli altri kouros, ha il sorriso dedalico, un'espressione del volto abbandonata nel periodo classico con lo stile severo.

4 IL MOSCOFORO ( a.c. 162 cm.) Il Moscophoros è un kouros che porta sulle spalle un vitello. Indossa la chlaìna un mantello sottile che i greci portavano sopra una corta tunica (chitòne). Il moscoforo è nello stile ionico. La statua, come gli altri kouros, ha il sorriso dedalico, un'espressione del volto abbandonata nel periodo classico con lo stile severo. Il moscoforo diventerà per i primi cristiani il modello per la rappresentazione di Gesù come Buon Pastore. mag 5 19:48 L'HERA DI SAMO (metà VI secolo a.c. 192 cm.) La statua, purtroppo acefala (senza testa) rappresenta una kòre. La forma ricorda quella di una colonna, come le pieghe del vestito ricordano le sue scanalature. mag 5 20:00 4

Sotto, un gruppo di statue che era collocato nella parte bassa del timpano del Partenone.

5 Il mondo greco LA SCULTURA GRECA Periodo classico (V IV secolo. a. C.) Nel periodo classico, la scultura raggiunse l'equilibrio e l'armonia nella rappresentazione della figura umana. Fidia ( a.c.) fu scultore e architetto dell'acropoli di Atene e del Partenone. Sotto, un gruppo di statue che era collocato nella parte bassa del timpano del Partenone. mag 5 20:58 Il mondo greco LA SCULTURA GRECA Periodo classico (V IV secolo. a. C.) Ricostruzione della statua crisoelefantina (d'oro e avorio) di Atena realizzata da Fidia per il Partenone. mag 5 22:08 5

Periodo classico (V IV secolo. a. C.) Policleto di Argo (V secolo a. C.), bronzista, risolse il problema della rappresentazione della figura umana in una posa ideale, sintesi di stasi e movimento.

La posa del Doriforo, segue la regola del chiasmo (ics greca) e della tetragonia: ad un arto superiore disteso corrisponde un arto inferiore (dall'altro lato

, 212 cm. Periodo classico (V IV secolo. a. C.) Il Doriforo ha le proporzioni che Policleto aveva descritto in un suo famoso trattato, il Canone. Nel Canone.

6 Periodo classico (V IV secolo. a. C.) Policleto di Argo (V secolo a. C.), bronzista, risolse il problema della rappresentazione della figura umana in una posa ideale, sintesi di stasi e movimento. La sua statua, il Doriforo (450 a.c.) rappresenta perfettamente questo risultato. La posa del Doriforo, segue la regola del chiasmo (ics greca) e della tetragonia: ad un arto superiore disteso corrisponde un arto inferiore (dall'altro lato del corpo) in flessione e viceversa. Sotto, la copia del Doriforo del Museo Archeologico di Napoli, II I sec. a. C., 212 cm. Periodo classico (V IV secolo. a. C.) Il Doriforo ha le proporzioni che Policleto aveva descritto in un suo famoso trattato, il Canone. Nel Canone. l'autore stabiliva le misure proporzionali per il "bello ideale", utilizzando come unità di misura la testa: secondo questa regola, il corpo umano è alto sette, sette teste e mezza. Una revisione attuale di questa regola, porta a otto la misura ideale. 6

Periodo classico (V IV secolo. a. C.) Nell'Hermes e Dioniso bambino (340 330 a.c.) di Prassitele, rappresenta l'evoluzione della scultura classica da Policleto.

7 Periodo classico (V IV secolo. a. C.) Nell'Hermes e Dioniso bambino ( a.c.) di Prassitele, rappresenta l'evoluzione della scultura classica da Policleto. La statua che raffigura due divinità che giocano aggiunge l'elemento del sentimento umano: Hermes, protettore dei mercanti e ispiratore dei sogni degli uomini, intrattiene il piccolo Dioniso, dio del vino, dello stordimento dell'euforia che esso produce. Le due divinità umanizzate ci avvicinano alla comprensione degli dei. Periodo ellenistico (IV II secolo. a. C.) Nel periodo successivo alla morte di Alessandro Magno (323 a.c.) i territori conquistati dal condottiero macedone furono divisi tra i suoi generali, i Diadochi. La cultura greca si diffuse e la scultura raggiunse un elevato livello, nella complessità delle pose e nell'espressione dei personaggi. 7

Periodo ellenistico (IV II secolo. a. C.) Il gruppo scultoreo del Laocoonte di Atenadoro, Polidoro e Agesandro, (II I secolo a.c.) rappresenta l'evoluzione della scultura in epoca ellenistica, libera da vincoli estetici ("bello ideale") e padrona della resa del dinamismo ed espressione dei personaggi.

8 Periodo ellenistico (IV II secolo. a. C.) Il gruppo scultoreo del Laocoonte di Atenadoro, Polidoro e Agesandro, (II I secolo a.c.) rappresenta l'evoluzione della scultura in epoca ellenistica, libera da vincoli estetici ("bello ideale") e padrona della resa del dinamismo ed espressione dei personaggi. Laocoonte, sacerdote troiano di Apollo, aveva invano tentato di avvertire i Troiani del pericolo costituito dal cavallo di legno regalato dagli Achei. Poseidone, che parteggiava per loro, decise di punirlo facendo attacare i figli da un mostro marino. Laocoonte morì insieme a loro nel tentativo di salvarli. Il Laocoonte fu ritrovato durante degli scavi a Roma nel La statua ebbe un grande effetto sugli artisti del Rinascimento. 8

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