Regolamento del Rotary Club TERMOLI. ARTICOLO 1 Definizioni. ARTICOLO 3 Elezione dei consiglieri e dei dirigenti

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1 Regolamento del Rotary Club TERMOLI ARTICOLO 1 Definizioni 1. Consiglio: il consiglio direttivo del club 2. Consigliere: un membro del consiglio direttivo 3. Socio: un socio attivo del club 4. Numero legale: un terzo dei soci. Per il consiglio direttivo la maggioranza dei membri. 5. RI: il Rotary International 6. Anno: l anno rotariano che inizia il 1 luglio 7. Presidente designato: è tale finché non è eletto il successore 8. Presidente eletto o entrante: è tale quando viene eletto il designato ARTICOLO 2 Consiglio direttivo L organo amministrativo di questo club è costituito dal consiglio direttivo, eletto in conformità dell Articolo 3, comma 1 e 2 di questo regolamento. ARTICOLO 3 Elezione dei consiglieri e dei dirigenti 1. A una riunione assembleare il presidente designato viene eletto per acclamazione su proposta del consiglio direttivo. Nella stessa riunione il presidente in carica invita i soci presenti a votare il consiglio direttivo; tutti i soci possono essere sottoposti al voto. L Assemblea sceglie CINQUE consiglieri con votazione segreta; il presidente che entrerà in carica il 1 luglio (già eletto l anno precedente) sceglie fra i soci eleggibili DUE consiglieri collaboratori. Il consiglio direttivo così eletto è quindi formato da DIECI componenti: tre di diritto (il presidenti in carica, uscente e entrante), due scelti dal presidente e cinque eletti dall Assemblea. 2. Il consiglio direttivo eletto si riunisce entro una settimana dalla sua elezione ed elegge tra i suoi membri: 1. Uno o più vicepresidenti 2. Un segretario, un tesoriere e un prefetto, che possono essere ciascuno e tutti membri del consiglio direttivo oppure no. Se il segretario e il tesoriere eletti a questa riunione non sono membri del consiglio direttivo, essi ne diventano membri ex officio nell annata per la quale sono stati eletti alla loro carica con la responsabilità e i privilegi inerenti all appartenenza al consiglio, secondo quanto stabilirà il consiglio stesso. 3. Il consiglio direttivo provvederà a occupare eventuali vacanze al proprio interno o all interno di qualsiasi altro ufficio designato. ARTICOLO 4

2 Compiti dei dirigenti 1. Presidente. Ha il compito di presiedere le riunioni del club e del consiglio direttivo e di svolgere le altre funzioni normalmente connesse al suo incarico. 2. Presidente entrante. Partecipa al consiglio direttivo del club e svolge le altre mansioni affidategli dal presidente del club o dal consiglio stesso. 3. Vicepresidente. Ha il compito di presiedere le riunioni del club e del consiglio direttivo in assenza del presidente, e di svolgere gli altri compiti normalmente connesse al suo incarico 4. Segretario. Ha il compito di tenere aggiornato l albo dei soci; registrare le presenze alle riunioni, diramare le convocazioni alle riunioni del club, del consiglio direttivo e delle commissioni; redigere e conservare i verbali di tali riunioni; compilare i rapporti richiesti dal Rotary International, inclusi i rapporti semestrali sull effettivo, da trasmettere alla Segreteria del RI al 1 luglio e al 1 gennaio di ogni anno, come pure i rapporti parziali al 1 ottobre e al 1 aprile per ogni socio attivo ammesso dopo l inizio del semestre lugliodicembre o gennaio-giugno; compilare i rapporti sui mutamenti della compagine dei soci; fornire il rapporto mensile di assiduità alle riunioni del club, da trasmettere al governatore entro i 15 giorni successivi all ultima riunione del mese; riscuotere e trasmettere al RI l importo relativo agli abbonamenti alla rivista ufficiale; svolgere le altre funzioni normalmente connesse al suo incarico. 5. Tesoriere. Ha il compito di custodire i fondi, dando rendiconto al club ogni anno e in qualsiasi altro momento gli venga richiesto dal consiglio, e di svolgere le altre funzioni connesse al suo incarico. Al termine dell incarico, il tesoriere deve consegnare al tesoriere entrante o al presidente tutti i fondi, i libri contabili o qualsiasi altro bene del club. 6. Prefetto. Svolge le mansioni normalmente connesse a questo incarico e altre eventualmente decise dal presidente o dal consiglio direttivo. ARTICOLO 5 Riunioni 1. Assemblee dei soci. Un assemblea annuale di questo club sarà tenuta entro il 15 dicembre di ogni anno; a tale assemblea sono eletti i consiglieri per l anno successivo, con le modalità stabilite dall art. 3, comma 1 e 2. L assemblea inoltre dovrà confermare o modificare l importo delle quote sociali pro-capite. 2 Le riunioni conviviali settimanali di questo club saranno tenute nel giorno 2 e 4 venerdì del mese alle ore 20.30, quelle non conviviali gli altri venerdì alle ore presso la sede sociale. In caso di cambiamenti o di cancellazione i soci saranno informati in anticipo. Alla riunione ogni socio in regola, tranne quelli onorari (o dispensati dal consiglio direttivo del club, in conformità con quanto stabilito all art. 8, comma 2(b) dello statuto tipo), sarà considerato presente o assente nella misura in cui la sua presenza si estenderà o no ad almeno il sessanta percento (60%) della durata della riunione, presso questo o qualsiasi altro club, o nella misura eventualmente stabilita da un altro criterio indicato all art. 8, comma 1 e 2 dello statuto tipo del club. 3. Sia per la riunione annuale che per le riunioni ordinarie settimanali, il numero legale è rappresentato da un terzo dei soci. 4. Le riunioni ordinarie del consiglio direttivo si terranno una volta al mese. Riunioni straordinarie saranno convocate con debito preavviso dal presidente ogni qualvolta lo

3 ritenga necessario o su richiesta di due (2) membri del consiglio. 5. Perché le riunioni del consiglio direttivo siano valide deve essere presente la maggioranza dei consiglieri. ARTICOLO 6 Quote sociali 1. La tassa di ammissione ammonta a 100 (cento). 2. La quota sociale annua ammonta a 520,00 (cinquecentotoventi) ed è pagabile in quattro rate trimestrali anticipate ciascuna di 130,00 (centotrenta). Tale quota comprende la partecipazione a tre conviviali principali (Passaggio del Martelletto, Visita del Governatore, Festa degli auguri) e le due assemblee annue. Tutte le altre conviviali, a cui i soci parteciperanno, dovranno essere pagate al momento. E tuttavia tollerato che le quote trimestrali siano versate comunque al massimo entro il trimestre di competenza. In caso di mancato versamento, si procederà secondo quanto stabilito dallo statuto del club Per i nuovi entranti con età massima di anni 40, la quota è fissata a 110 a trimestre, con pagamento a parte delle conviviali ad esclusione di tre incluse nella quota (passaggio del martelletto, festa degli auguri e visita del Governatore). Tale quota va soggetta a incremento progressivo alla fine di ciascun anno e così via fino al terzo anno. Per i Rotaractiani che transitano al Rotary, si applicherà l ulteriore agevolazione eventualmente prevista dal Distretto, per le quote semestrali di pertinenza del Distretto stesso. 4. Il presidente è obbligato a sottoporre all assemblea le spese necessarie del club che dovessero superare il 10% delle entrate totali annue, a fine gestione è obbligatorio fare il rendiconto finanziario e chiedere eventuali conguagli. ARTICOLO 7 Sistema di votazione Le decisioni che riguardano il club saranno prese con votazione a viva voce, ad eccezione dell elezione dei dirigenti e dei consiglieri, che avverrà mediante scrutinio segreto, salvo l elezione del presidente che avrà luogo per acclamazione.nelle riunioni del consiglio direttivo a parità di voti prevale quello del presidente. ARTICOLO 8 Cinque vie d azione Le cinque vie d azione, azione interna, di pubblico interesse, professionale, internazionale e azione giovanile, costituiscono il fondamento teorico e pratico della vita del club. ARTICOLO 9 Commissioni Le commissioni si occupano di portare a termine gli obiettivi annuali e a lungo termine del club, in base alle cinque vie d azione del Rotary. Il presidente entrante, il presidente e l ultimo ex presidente del club devono collaborare per assicurarne la continuità amministrativa; per questo stesso motivo, ogniqualvolta possibile i componenti di una commissione devono rimanere in carica per tre anni. Il presidente entrante è responsabile della nomina dei presidenti e dei membri delle commissioni quando vi siano posti vacanti, e deve riunirsi con le commissioni all inizio del suo mandato per pianificare insieme le attività del club. Le commissioni ordinarie sono le seguenti: - Compagine dei soci Incaricata di preparare e mettere in atto un piano omnicomprensivo

4 per l ammissione al club e la conservazione dell effettivo. - Amministrazione del club Svolge attività collegate con il funzionamento del club. - Progetti Si occupa della preparazione e messa in opera di progetti educativi, umanitari e di formazione a livello locale e internazionale. - Fondazione RotarySviluppa un piano d azione a sostegno della Fondazione Rotary, sia dal punto di vista finanziario che con la partecipazione attiva dei soci ai programmi umanitari.il club può istituire anche altre commissioni ritenute necessarie. (a) Il presidente è membro di diritto di tutte le commissioni e come tale, gode di tutti i diritti derivanti da tale partecipazione. (b) Ogni commissione svolge le mansioni previste dal regolamento e quelle supplementari eventualmente assegnatele dal presidente o dal consiglio direttivo. A mano che non siano investite di particolari poteri dal consiglio, le commissioni non possono prendere iniziative prima di aver presentato in merito una relazione al consiglio e di averne ricevuta l approvazione. (c) Il presidente della commissione è responsabile del regolare andamento e delle attività della commissione, deve controllarne e coordinarne i lavori e deve comunicare al consiglio le attività svolte. ARTICOLO 10 Compiti delle commissioni I compiti delle commissioni sono determinati e modificati dal presidente in carica in base ai documenti rilevanti del RI. La commissione programmi deve fare in modo che i progetti per l anno sociale si svolgano nella sfera dell azione professionale, dell azione d interesse pubblico e dell azione internazionale.ciascuna commissione deve avere un mandato specifico, obiettivi chiaramente delineati e un piano d azione che deve essere stabilito all inizio dell anno. Deve essere compito principale del presidente entrante proporre raccomandazioni per quanto riguarda le commissioni, il loro mandato e gli obiettivi del club nonché i progetti da sottoporre al consiglio prima dell inizio dell anno, come sopra indicato. ARTICOLO 11 Dispense I soci che presentino al consiglio una domanda scritta, motivata da ragioni valide e sufficienti, possono ottenere un permesso che li dispensi dall obbligo di partecipare alle riunioni del club per un determinato periodo di tempo. (N.B. Tale permesso evita al socio di perdere la propria appartenenza al club, ma non consente di compensare le riunioni mancate dallo stesso. Il socio dispensato, che non partecipi alla riunione settimanale di un altro club, risulta assente, a mano che la sua assenza, autorizzata in base al disposto dell articolo 8, par. 3 o 4 dello statuto tipo, non possa essere considerata ai fini del computo delle presenze alle riunioni del club). ARTICOLO 12 Finanze 1. Il tesoriere deposita tutti i fondi del club in una banca designata dal consiglio. 2. Tutte le fatture sono pagate esclusivamente tramite assegni firmati dal tesoriere in base ad autorizzazione di pagamento firmati da due dirigenti del club. Una volta l anno,

5 tutte le operazioni finanziarie del club saranno sottoposte ad un accurata revisione contabile condotta da un ragioniere o da un altro individuo qualificato. 3. I dirigenti che abbiano in carico o controllino fondi del club devono prestare garanzia, qualora ne siano richiesti dal consiglio; le spese relative all operazione sono a carico del club. 4. L anno finanziario di questo club decorre dal 1 luglio al 30 giugno e viene suddiviso, per l incasso delle quote sociali, in quattro periodi trimestrali anticipati. Il versamento delle quote pro capite e degli abbonamenti alla rivista ufficiale dovuti al Rotary International è eseguito al 1 luglio e al 1 gennaio in base al numero dei soci del club a tali date. (N.B. Gli abbonamenti alla rivista dei soci ammessi nel corso di un semestre sono fatturati direttamente dalla segreteria). 5. All inizio di ogni anno finanziario, il consiglio prepara o fa preparare un preventivo delle entrate e delle uscite per l anno in questione. Questo preventivo, approvato dal consiglio, rappresenta il limite massimo di spesa per le rispettive voci, salvo diversa decisione del consiglio. ARTICOLO 13 Procedura di ammissione al club Soci attivi 1-Il segretario del club sottopone per iscritto al consiglio direttivo il nome di un candidatosocio, proposto dal un socio attivo, o seniore attivo o anziano del club o dalla commissione per lo sviluppo dell effettivo. In questa fase, la proposta deve essere trattata con la massima riservatezza, eccetto quanto disposto in questa procedura. 2-Il consiglio incarica la commissione per le classifiche di esaminare e di riferire al consiglio sull eleggibilità del candidato a socio dal punto di vista della classifica ed incarica la commissione per l ammissione di indagare e di riferire al consiglio sull eleggibilità del candidato a socio dal punto di vista del carattere, della sua posizione sociale e professionale, e sulla sua idoneità in generale. La commissione altresì interpellerà tutti i soci per conoscere la loro opinione. 3-Il consiglio, esaminate le raccomandazioni delle commissioni per le classifiche per per l ammissione e le eventuali obiezioni dei soci, le approva o le respinge, notificando la sua decisione al proponente tramite il segretario del club. 4-Se la decisione del consiglio è favorevole, il proponente, insieme a uno o più membri della commissione per l informazione rotariana, spiega al candidato socio quali sono le finalità del Rotary e i privilegi e le responsabilità derivanti dall appartenenza a un Rotary club, dopo di che il candidato socio viene invitato a compilare e a sottoporre una domanda d ammissione e a dare il suo consenso a che il suo nome e la classifica affidatagli vengano resi noti al club. 5- Dopo che il candidato è stato eletto socio del club secondo la procedura descritta e avrà pagato la quota di ammissione, il segretario del club rilascia al nuovo socio la tessera di appartenenza al Rotary e notifica il suo nome alla segreteria del Rotary International. 6-L eletto viene quindi introdotto ufficialmente quale nuovo socio a una riunione regolare del club con la presentazione al resto del club; la commissione per l informazione rotariana fornirà il materiale da consegnare al nuovo socio in occasione della sua presentazione, assegnandogli inoltre un socio incaricato di assisterlo nel periodo di assimilazione.

6 ARTICOLO 14 Risoluzioni I soci del club non possono prendere in considerazione nessuna risoluzione o mozione vincolante che non sia stata prima approvata dal consiglio. Tali risoluzioni o mozioni, se presentate ad una riunione del club, sono deferite al consiglio senza discussione. ARTICOLO 15 Ordine del giorno delle riunioni Apertura.Presentazione degli ospiti.comunicazioni, avvisi e informazioni rotariane. Eventuali relazioni delle commissioni. Eventuali argomenti non esauriti.nuovi argomenti. Relazione o presentazione in programma. Chiusura. ARTICOLO 16 Emendamenti Questo regolamento può essere emendato nel corso di una qualsiasi riunione ordinaria alla quale sia presente il numero legale, con voto dei due tersi dei soci presenti, purché ogni socio abbia ricevuto comunicazione dell emendamento proposto almeno dieci (10) giorni prima della riunione. Il regolamento non può essere modificato da emendamenti o aggiunte che siano in conflitto con lo statuto tipo e con lo statuto e il regolamento del RI. Rev. Ott. 2016

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