PORTO DI VIAREGGIO PIANO DELLE ATTIVITA 2016

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1 Autorità Portuale Regionale PORTO DI VIAREGGIO PIANO DELLE ATTIVITA 2016 IL SEGRETARIO GENERALE Ing. Fabrizio Morelli

2 Indice 1. Premessa 2. Strategie generali 3. Attività organizzativa, amministrativa, contabile e tecnica 3.1 Adempimenti amministrativi ed affari generali 3.2 Attività di service con la Regione Toscana e supporto tecnico delle strutture regionali competenti 3.3 Personale dell Autorità Portuale Regionale 3.4 Locali istituzionali dell Autorità Portuale Regionale 3.5 Sistemi informativi 3.6 Acquisizione beni mobili e servizi 3.7 Gestione economico-finanziaria 3.8 Programmazione, pianificazione, progettazione e realizzazione interventi 4. Funzioni istituzionali di gestione delle aree portuali 4.1 Informatizzazione delle procedure in ambito demaniale marittimo 4.2 Regolamentazione aree portuali 5. Nuova costituzione delle commissioni consultive per ciascun porto 6. Gestione affari legali ed aspetti giuridico-normativi 7. Quadro delle attività specifiche del porto di Viareggio 7.1 Gestione delle aree demaniali 7.2 Programmazione accosti crociere 7.3 Affidamento servizi e lavori (spese correnti) 7.4 Attuazione interventi (spese investimento) 7.5 Attività di pianificazione 8. Ordine di priorità degli interventi 2

3 1. Premessa L Autorità Portuale Regionale istituita con L.R. 23/2012 (di seguito denominata Legge) svolge le proprie funzioni di gestione delle infrastrutture portuali e delle aree demaniali marittime all interno degli ambiti portuali di Viareggio, Porto Santo Stefano, Marina di Campo e Giglio Porto. L Autorità ha assunto le proprie competenze con la costituzione di tutti gli organi previsti a partire dal 28 maggio L adozione del piano annuale delle attività fa parte delle funzioni istituzionali dell Autorità Portuale (art. 3 comma 1 lett. a della Legge), viene elaborato dal Segretario Generale per ogni ambito portuale nel rispetto delle Direttive regionali annuali di cui all art. 13 della Legge. Per l anno 2016 le direttive regionali sono state definite con D.G.R. 795 del 04/08/2015 e successivamente approvate, previo parere della commissione consiliare competente con D.G.R. 963 del 12/10/2015. Il piano annuale delle attività, redatto nel rispetto di quanto previsto dall art. 14 della Legge, definisce le attività e le opere che l Autorità realizza nell anno di riferimento individuandone l ordine di priorità degli interventi. Sul piano annuale delle attività di ciascun porto esprime parere alla Giunta regionale il relativo Comitato Portuale ed esprime parere obbligatorio la relativa Commissione Consultiva ex art.12 della Legge. 2. Strategie generali L Autorità Portuale Regionale sviluppa la propria attività sulla base delle funzioni istituzionali attribuite dalla Legge, considerando strategiche quelle attività che possono produrre effetti significativi sulla gestione delle aree portuali di competenza. Le direttive regionali di cui alla D.G.R. 963 del 12/10/2015 hanno definito, in continuità con quelli degli anni precedenti i seguenti indirizzi: 1. Sicurezza ed efficienza delle strutture portuali. 2. Sviluppo dell infrastruttura portuale. Tali indirizzi risultano poi specificati per ciascun ambito portuale e sono considerati nell elaborazione del presente piano nella parte relativa alle attività specifiche del porto e riguardano in particolare l attuazione degli interventi, l affidamento di lavori e servizi nell ambito portuale e l attività di pianificazione. Il presente piano costituisce anche la prosecuzione di tutte le attività definite nel piano annuale del 2015 e delle risorse finanziarie attribuite nelle precedenti annualità di fianziamento. Nel seguito sono riportati alcuni aspetti significativi connessi al funzionamento generale dell Autorità Portuale Regionale con particolare riferimento a quello che è in previsione per l anno Attività organizzativa, amministrativa, contabile e tecnica 3.1 Adempimenti amministrativi ed affari generali 3

4 La responsabilità dell attività organizzativa e gestionale complessiva dell Autorità è del Segretario Generale, che dispone sulla base di propri atti e decreti. Per lo svolgimento delle attività dell Autorità, il Segretario Generale che ne ha la rappresentanza legale, stipula accordi, convenzioni e protocolli di intesa nel rispetto delle normative vigenti. Per l anno 2016 è prevista una riorganizzazione delle mansioni del personale dell Autorità, anche in relazione alle dimissioni del Responsabile P.O. Demanio, in coerenza con il Regolamento interno di funzionamento dell'ente che ne disciplina funzioni responsabilità ed organizzazione. Affidato il servizio di tesoreria, attraverso gara pubblica, al Monte dei Paschi di Siena è intenzione dell'ente sviluppare le operazioni contabili per via telematica attraverso opportuno software gestionale, attribuendo la responsabilità delle operazioni a titolare di Posizione Organizzativa. 3.2 Attività di service con la Regione Toscana e supporto tecnico delle strutture regionali competenti. L'attività di service con la Regione Toscana per i servizi informativi e di organizzazione prosegue secondo le previsioni stipulate con la Convenzione sottoscritta il 6 giugno Le attività sono attinenti all organizzazione e reclutamento del personale (definizione della dotazione organica, attivazione comandi e trasferimenti; conferimento incarichi e attivazione delle procedure concorsuali), ai servizi stipendiali (retribuzioni mensili, scadenze periodiche, servizi previdenziali), ai servizi infrastrutturali, tecnologie innovative e fonia, ai sistemi informativi (sito web ed in materia di personale). La L.R. n. 23/2012 di istituzione dell'ente stabilisce che il supporto tecnico all'autorità Portuale Regionale sia svolto dalla struttura regionale competente, individuata per quanto riguarda le attività di pianificazione, dal Settore Programmazione Porti Commerciali Interporti e Porti ed Approdi turistici (Direzione Politiche Mobilità, Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale). Per quanto attiene invece le attività di progettazione e realizzazione delle opere portuali, il supporto tecnico ad oggi è stato fornito dal settore Genio Civile di Bacino Toscana Sud ed Opere Marittime della Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile. Il Segretario generale ha più volte segnalato, nella richiesta di riorganizzazione dell'ente, la criticità di tale aspetto in particolare per quanto attiene l'attività di progettazione e realizzazione delle opere portuali, che avendo caratteristiche di continuità con le funzioni dell'autorità possono essere svolte più efficacemente con personale regionale dipendente dall'ente e comunque di difficile attuazione con personale non appartenente alla Direzione Politiche Mobilità, Infrastrutture e Trasporto Pubblico Locale con la quale l'autorità Portuale condivide obiettivi strategici regionali. Ad oggi inoltre la recente riorganizzazione della struttura regionale non rende evidente il supporto tecnico per le attività di progettazione e realizzazione delle opere portuali previsto dall art. 19 comma 2 della L.R. 23/2012 ed in tal senso è stata inviata specifica nota alle direzioni regionali di riferimento. 3.3 Personale dell Autorità Portuale Regionale 4

5 Attualmente la dotazione organica dell Autorità è definita con la D.G.R. n. 817 del 06/10/2014 e così determinata: Segretario generale, n. 3 posti di categoria D, n. 4 posti di categoria C e n. 1 posti di categoria B. Al momento l'autorità Portuale si avvale di personale comandato dagli Enti locali (n. 4 unità dal Comune di Viareggio 1D, 2C, 1B), dalla Regione Toscana (1D) e di personale distaccato dalla Regione Toscana (1C). Dal 12 ottobre 2015 è venuto a cessare il rapporto di lavoro con 1D in comando dal Comune di Follonica per dimissioni di quest'ultimo. Restano pertanto da coprire n. 2 unità (1D, 1C) rispetto alla attuale dotazione organica stabilita dalla Giunta. In tal senso e nel limite delle risorse finanziarie, l'autorità Portuale ha predisposto un bando, con scadenza 8 Gennaio 2016, per 1C amministrativo con l' istituto del comando riservato a personale degli Enti locali e della Regione principalmente per lo svolgimento delle funzioni di gestione del demanio marittimo. A completamento dell attuale dotazione è stato inoltre richiesto alla Regione Toscana il distacco di un funzionario D che ha manifestato la propria disponibilità. Le criticità della dotazione organica in termini quantitativi, già emerse nel Piano delle Attività 2015, ad oggi sono ulteriormente evidenti alla luce della chiara definizione delle effettive esigenze per il funzionamento dell Ente, comprendenti anche le motivazioni riguardanti il supporto tecnico per le attività di progettazione e realizzazione delle opere portuali richiamato in precedenza e rese ancora più stringenti a causa della risoluzione da parte del Comune di Monte Argentario dell'accordo amministrativo sottoscritto nel 2014 per la gestione del demanio marittimo del porto di Porto Santo Stefano. In tale contesto l'autorità Portuale Regionale ha rappresentato alla Direzione Politiche Mobilità, Infrastrutture e Trasporto Pubblico della Regione Toscana, attraverso un articolato documento, la necessità di attivare con la Direzione Organizzazione il percorso per procedere ad una implementazione dell'attuale dotazione organica per far fronte alle criticità sopra evidenziate. La modifica della dotazione organica dell Autorità, proposta dal Segretario generale secondo le reali necessità dell Ente, è costituita oltre alla figura del Segretario da n. 18 unità (7 D, 10 C, 1B) e rappresenta un passaggio fondamentale per garantire la continuità dell attività. Restano poi da affrontare le connesse questioni delle risorse finanziarie necessarie e delle modalità di reclutamento del personale. 3.4 Locali istituzionali dell Autorità Portuale Regionale L Autorità Portuale Regionale, come previsto dalla Legge istitutiva, ha sede principale a Viareggio ed ha in uso i locali di proprietà della Regione Toscana con subentro nel contratto di comodato ad uso gratuito, in precedenza sottoscritto con il Comune di Viareggio, con il Settore Patrimonio e Logistica. Terminati i lavori edilizi ed impiantistici si evidenzia la necessità di ampliamento della sede in previsione dell'adeguamento della dotazione organica. I locali ad oggi infatti risultano appena sufficienti per la sistemazione del personale previsto dall'attuale dotazione organica (n. 8 unità oltre il Segretario Generale). La Legge prevede una sede secondaria a Porto Santo Stefano ad oggi non attivata sia per carenza di risorse finanziarie sia per assenza di personale specificatamente destinato alla gestione del porto di Porto Santo Stefano. 5

6 Come già evidenziato nel precedente piano delle attività esistono difficoltà a garantire la accessibilità della struttura di Viareggio ai diversamente abili a termini della normativa vigente. Qualora l'utile derivante dal bilancio di esercizio 2015 venisse riservato all'ente per investimento potrà essere programmato un intervento strutturale di abbattimento delle barriere architettoniche. In termini generali l'ampliamento della sede di Viareggio potrebbe trovare soluzione con un investimento della Regione Toscana, ovvero dell'autorità, per l'acquisto dei locali immediatamente adiacenti all immobile, attualmente di proprietà di un fondo immobiliare pubblico (FIP), trasferito in conseguenza di procedure di dismissione effettuate dallo Stato. E importante evidenziare la conferma anche per il 2016 della postazione di lavoro per il Segretario generale presso la sede di Livorno nei locali del Genio Civile di Bacino Toscana Sud ed Opere Marittime della Regione Toscana (ora Genio Civile Valdarno Inferiore e Costa) per il coordinamento del personale incaricato delle attività di progettazione e per le altre attività tecnico-amministrative che si rendono necessarie. Tale sede risulta inoltre importante per le riunioni del comitato portuale del porto di Marina di Campo ed in generale per le attività che riguardano i porti minori essendo territorialmente più vicina a questi rispetto alla sede di Viareggio. 3.5 Sistemi Informativi Per il 2016 si prevede, con l'ampliamento della dotazione organica, di rendere completamente operativo il sito web dell Ente. E' stata resa operativa l'area riservata per i componenti dei quattro comitati portuali, necessaria per la presa visione dei documenti istruttori e per l'adeguata informazione ai fini degli atti deliberativi di competenza di ciascun comitato portuale, nell ambito di in un corretto processo di dematerializzazione. Nel 2016 è in previsione l'attuazione del software applicativo per la gestione delle concessioni demaniali marittime, con adeguate funzioni finalizzate alla informatizzazione delle procedure amministrative al fine di velocizzare gli adempimenti ed i servizi. Nell'ambito delle procedure di info mobilità si è concluso il progetto cofinanziato dalla Regione Toscana al 50 % con l'installazione dei totem informativi nei quattro porti di competenza dell'autorità Portuale Regionale. Il progetto prevede anche l attivazione per il porto di Viareggio di un sistema di dematerializzazione delle istanze di ormeggio per le unità ai lavori di refitting & repair nelle banchine pubbliche, secondo il regolamento siglato con l'autorità Marittima. Per il progetto è prevista l operatività a partire dai primi mesi del Acquisizione beni mobili e servizi Per il 2016, fatte salve diverse disposizioni normative, è in previsione l'acquisto di due automezzi a servizio dell'autorità Portuale Regionale, risolvendo sia il comodato d'uso con la Regione Toscana, come richiesto da quest'ultima, sia il contratto di noleggio attivato con la Società Maggiore dal mese di Luglio Gestione Economico-Finanziaria 6

7 L'Autorità Portuale, quale ente dipendente della Regione Toscana, è improntata nell'ambito della sua gestione economico-finanziaria, a quanto previsto dalla D.G.R. n 13/2013 che stabilisce le direttive in materia di documenti obbligatori che costituiscono l'informativa di Bilancio, modalità di redazione e criteri di valutazione di cui all'art. 4 comma 1 della L.R. 29 dicembre 2010, n Legge Finanziaria per l'anno 2011 e ss.mm.ii. Nel corso del 2015 l'autorità Portuale Regionale ha dovuto procedere, per aspetti tecnici, all'acquisizione di un nuovo software per la contabilità economico finanziaria. Si è proceduto all'implementazione di tutti i dati contabili 2013 e 2014 e si darà seguito con il bilancio di esercizio 2015 al completo allineamento tra i dati gestionali e le scritture contabili. L'Amministrazione economica è basata su budget di spesa non autorizzativi ma gestionali, utili comunque per tenere sotto controllo le dinamiche finanziarie ed economiche di spesa e entrata dell'ente. La quasi totalità delle risorse con cui opera l'autorità portuale sono di provenienza dalla Regione Toscana. Una percentuale ridotta delle entrate finanziarie deriva dall'incameramento dei diritti di istruttoria, ai sensi dell art.11 del Regolamento del Codice della Navigazione approvato con D.P.R n 328 del 15 febbraio 1952, per le procedure relative al rilascio o rinnovo delle concessioni e delle autorizzazioni in ambito demaniale marittimo, area portuale e dalle sanzioni amministrative previste dal Codice della Navigazione suddetto. Il dettaglio ed i criteri con cui sono stati individuati sia i costi sia i proventi di gestione sono esplicitati nella relazione di accompagnamento al bilancio di previsione economica. Per la redazione del bilancio preventivo annuale 2016 e pluriennale l'ente ha tenuto conto dei contenuti della D.G.R. n del 9 Dicembre 2015 che individua le risorse per ciascun ambito portuale solamente di tipo corrente. Il piano degli investimenti sviluppato per il triennio di riferimento è articolato sulle risorse attribuite dalla Giunta regionale nelle precedenti annualità. 3.8 Programmazione, pianificazione, progettazione e realizzazione interventi Le attività di pianificazione sono svolte con il supporto tecnico (art. 15 comma 3 della Legge) del Settore Programmazione Porti Commerciali, Interporti, Porti ed approdi turistici della Regione Toscana che svolge anche le attività di coordinamento con i soggetti coinvolti per la redazione dei vari studi ed elaborati necessari. Nel corso del 2016 l attività di pianificazione sarà focalizzata in particolare sul porto di Viareggio e sul porto di Isola del Giglio come meglio specificato nella parte relativa alle attività specifiche del porto (7). Per quanto riguarda il supporto tecnico alle attività di progettazione e realizzazione delle opere portuali, ai sensi dell art. 19 comma 2 della Legge, svolte dal Genio Civile di Bacino Toscana Sud e Opere Marittime della Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile, l Autorità Portuale Regionale ha segnalato alle Direzioni competenti la criticità di tale aspetto per motivi organizzativi. La richiesta di ampliamento della dotazione organica è volta, tra l altro, a risolvere tale aspetto attraverso l istituzione di una segreteria tecnico operativa interna all Autorità in analogia con quanto presente presso le Autorità Portuali Nazionali. Per sopperire a tali carenze e criticità l Autorità Portuale Regionale nel frattempo procede, per quanto tecnicamente possibile, attraverso convezioni di avvalimento, come nel caso di Campo nell Elba e Isola del Giglio, per progetti specifici ovvero attraverso richieste di 7

8 professionalità specializzate in materia presenti presso i vari settori della Regione Toscana ovvero mediante affidamento a professionalità esterne. Gli interventi inclusi nel piano delle attività 2016 sono indicati nella parte relativa alle attività specifiche del porto (7) e pubblicati per gli adempimenti di programmazione dei lavori pubblici ai sensi del Codice degli Appalti. 4. Gestione delle aree demaniali 4.1. Informatizzazione delle procedure in ambito demaniale marittimo. Nei programmi di attività dell Autorità è già stata prevista l installazione di un software per la gestione informatica delle concessioni demaniali marittime, con l obiettivo di procedere ad una progressiva dematerializzazione delle procedure. Per la realizzazione di tale obiettivo è stato selezionato il relativo software informatico, ma nel corso della primavera 2015 il Ministero ha attivato una revisione del proprio sistema informativo al fine di adeguarsi alla nuova organizzazione del metodo di riscossione dei canoni demaniali marittimi, attraverso la emissione di titolo di introito informatizzato direttamente dal Sistema Informativo Demanio. Tale novità comporta la conseguenza di un popolamento del Sistema Informativo Demanio attraverso una apposita procedura standard, definita dal Ministero stesso le cui modalità sono state comunicate solo nel settembre 2015, con la duplice conseguenza di dover attendere la decisione per l installazione del Software e successivamente effettuare la ristrutturazione della sua architettura, al fine di consentire il dialogo tra i due sistemi razionalizzando i processi. Ad ogni modo l attività è stata avviata in forma sperimentale nel mese di Dicembre 2015 con installazione di un software dimostrativo, necessario per testare le sue funzioni in relazione alle novità introdotte dal Ministero ed avviare il percorso previsto. La verifica delle condizioni degli archivi demaniali dei porti di competenza dell Autorità ha dato evidenza della presenza di banche dati in parte allineati con una gestione amministrativa delle procedure, anche se da implementare per dialogare con il sistema centrale dell Autorità Portuale, ed è stata utile per impostare la procedura di informatizzazione con il nuovo software nel corso dell anno Regolamentazione aree portuali L anno 2016 sarà caratterizzato dall applicazione per la gestione demaniale del Documento di indirizzi e direttive per il rilascio delle autorizzazioni e concessioni demaniali marittime ai sensi dell art. 6, comma 1 lett. b) della Legge, approvato da ciascun comitato portuale a partire dall agosto 2015 e vigente a seguito delle relative pubblicazioni sul BURT. A seconda dell ambito portuale di competenza è prevista la predisposizione di una specifica disciplina regolamentare da definire con l Autorità Marittima per l individuazione delle rispettive competenze, in analogia a quanto già vigente per il porto di Viareggio. 5 Nuova costituzione delle commissioni consultive per ciascun porto 8

9 Con la nuova legislatura regionale risultano decadute dal 22 Novembre 2015 le commissioni consultive dei porti di competenza dell Autorità Portuale Regionale costituite a fine L'Autorità Portuale Regionale ha provveduto a pubblicare sul BURT gli avvisi pubblici per l individuazione delle associazioni sindacali ed organizzazioni imprenditoriali, ai fini della nuova costituzione delle commissioni consultive nell ambito dei settori economici maggiormente rappresentativi per ciascun porto, così come già individuati dai rispettivi comitati portuali. Nel rispetto della normativa vigente (art. 12 L.R. 23/2012, D.G.R. 820/2012 e D.G.R. 821/2013) l Autorità provvederà all individuazione delle associazioni sindacali ed organizzazioni imprenditoriali più rappresentative ed alla successiva richiesta dei designati in parità di genere. Per quanto attiene l individuazione dei componenti del settore della pesca la designazione dei rappresentanti avverrà sulla specifica richiesta inviata dall Autorità Portuale alle associazioni sindacali ed organizzazioni imprenditoriali nel rispetto dei disposti dell art. 12 comma 1 lett c) e c bis) della L.R.23/2012. Le designazioni saranno inoltrate alla Regione Toscana per la nuova costituzione con D.P.G.R delle Commissioni consultive di ciascun porto. 6. Gestione affari legali ed aspetti giuridico-normativi Continua la proficua rappresentanza, patrocinio ed assistenza nei procedimenti giudiziari ed arbitrali da parte dell Avvocatura Regionale che vede coinvolta l Autorità Portuale soprattutto nello svolgimento delle attività riguardanti il rilascio delle concessioni demaniali marittime. 7. Quadro delle attività specifiche del porto di Viareggio Il piano delle attività specifiche per l ambito portuale di Viareggio riguarda: - rilascio delle autorizzazioni e concessioni per la gestione delle aree demaniali marittime; - la gestione e manutenzione delle aree portuali (forniture, servizi e lavori di manutenzione ordinaria); - l attuazione degli interventi in prosecuzione delle attività espletate nel 2015, la definizione degli interventi sulla base delle direttive regionali di cui alla D.G.R. 963 del 12/10/2015 e sulla base delle risorse finanziarie disponibili individuate con D.G.R del 9 Dicembre 2015; - l attività di pianificazione. Le direttive regionali per il porto di Viareggio, riferite all anno 2016, individuano i seguenti indirizzi: 1. sicurezza e efficienza delle strutture portuali: a) realizzazione di un sistema continuo di dragaggio per contrastare i fenomeni di insabbiamento dell imboccatura e garantire la navigabilità e l accessibilità in condizioni di sicurezza; 9

10 b) mantenimento e ripristino di fondali adeguati dell avamporto, delle darsene interne e del canale Burlamacca; c) realizzazione di adeguati servizi alle banchine pubbliche per le attività di refitting; d) efficienza dei servizi ambientali delle aree portuali. 2. Sviluppo dell infrastruttura portuale: a) predisposizione della Variante al Piano Regolatore Portuale in coerenza con gli obiettivi della programmazione regionale attraverso la redazione degli studi di settore e degli elaborati tecnici di riferimento; b) attuare gli interventi finanziati previsti dal P.R.P. vigente coerenti con gli studi di Variante sia attraverso investimenti pubblici sia la promozione di strumenti partecipativi quali la finanza di progetto. Per l annualità 2016 la D.G.R del 9 dicembre 2015 individua ed assegna per il porto di Viareggio euro di spese correnti, come risorse finanziarie inerenti le utenze portuali, la manutenzione delle opere portuali ed impiantistiche ed i servizi. Nell anno 2016 verrà data attuazione agli interventi ed alle attività sia in coerenza con le risorse relative alle precedenti programmazioni finanziarie regionali (D.G.R. 83/2013, D.G.R. 896/2013 e D.G.R. 968/2014) sia alle attribuzioni dell anno 2016 di cui alla D.G.R. 1180/2015 riguardanti le sole spese correnti, compatibilmente con le risorse impegnate dalla Regione Toscana a favore dell Autorità. 7.1 Gestione delle aree demaniali La gestione delle aree demaniali marittime rappresenta per l ambito portuale di Viareggio un attività rilevante per numero e per complessità delle singole istruttorie. Nel corso del 2016 è in previsione la prosecuzione dell attività di informatizzazione delle pratiche demaniali come già descritto nella parte generale. Aspetto rilevante è costituito dall applicazione del Documento di indirizzi e direttive per il rilascio delle autorizzaioni e concessioni demaniali marittime ai sensi dell art. 6, comma 1 lett. b) della Legge, approvato dal Comitato Portuale del porto di Viareggio con deliberazione n.20 del 31/08/2015 e pubblicato sul BURT del 09/09/2015. Nel 2016 è previsto l espletamento di due procedure di gara per l assegnazione di un immobile di proprietà dello Stato (denominato ex Billette) e dello specchio acqueo con area a terra prospiciente la banchina Maestri d ascia e calafati ad uso diportismo nautico. Dopo l approvazione del documento di indirizzi e direttive di cui sopra infatti il Comitato Portuale del porto di Viareggio ha nel frattempo approvato i criteri relativi ai due bandi, in conformità ai disposti del suddetto documento. Nel 2016 si procederà poi all applicazione informatica, nell ambito della dematerializzazione delle pratiche amministrative, del Regolamento per la disciplina dell accosto e dello stazionamento delle unità ai lavori presso le banchine pubbliche redatto all interno del progetto Port Net cofinanziato dalla Regione Toscana. E stato siglato nel 2015 con l Autorità Marittima il Regolamento per le attività nel porto di Viareggio definendo le rispettive competenze sia degli specchi acquei sia delle aree a terra. L attuazione di tale Regolamento procede nel 2016 con specifiche Ordinanze di questa Autorità Portuale. In particolare vengono fissate le regole per le aree ad accesso limitato individuate in apposita cartografia. 10

11 7.2 Programmazione accosti crociere Sulla base di un attività intrapresa nei mesi di Luglio ed Agosto 2015 e che ha visto coinvolti anche gli organi di polizia municipale e dello Stato, l Agenzia delle Dogane e la Capitaneria di Porto, si prevede nell anno 2016 di strutturare la programmazione degli accosti ad uso crocieristusco in modo più organico, anche a seguito degli orientamenti più stringenti in materia di security. Pertanto l Autorità procederà alla redazione del Port Facility Security Plain (PFSP) ed agli adempimenti necessari per consentire l espletamento dell attività da parte dei soggetti interessati. 7.3 Affidamento servizi e lavori (spese correnti) In riferimento alla D.G.R. n del 9 Dicembre 2015 di individuazione ed assegnazione delle risorse regionali per le spese correnti inerenti il funzionamento degli ambiti portuali di competenza dell'autorità, per l'anno 2016 per il porto di Viareggio sono stati stanziati euro Con tali risorse l'autorità procede mediante affidamento dei relativi servizi ai sensi del Codice degli Appalti in particolare riferiti a: Pulizia delle aree demaniali marittime. Si procede al servizio di smaltimento RSU ed assimilati nelle sole aree ad accesso limitato secondo il regolamento emesso dall'autorità Portuale Regionale ed in accordo con l'amministrazione Comunale tramite stipula apposita convenzione. Per tale servizio sarà riconosciuto per il 2016 l'attività svolta da SEA Ambiente per conto dell'amministrazione Comunale. Per il servizio di pulizia degli specchi acquei si procederà con opportuno bando per l'affidamento a ditta specializzata con impiego di opportuno natante/imbarcazione. Manutenzione degli impianti di illuminazione. Per il 2016 si prevede di procedere di concerto con l'amministrazione Comunale alla definizione delle utenze in ambito portuale per il sezionamento degli impianti ed il trasferimento definitivo di tali impianti all'autorità Portuale Regionale. Manutenzione impianto antincendio. Si procederà con affidamento del servizio con verifiche periodiche secondo quanto previsto dalla norma UNI Manutenzione aree a verde. Come già effettuato dal 2015, l'autorità Portuale Regionale ha individuato tramite manifestazioni di interesse imprese del settore per l'adozione delle aree a verde a titolo gratuito. Per il 2016 è previsto pertanto di portare a completamento tale percorso con un sensibile risparmio di risorse per l'ente ; Rilievi fondali imboccatura portuali e darsene interne. Per il 2016 proseguono con frequenza bimestrale i rilievi dell'imboccatura portuale e la loro pubblicazione sul sito web dell'autorità. Per il 2016 è previsto il rilievo delle darsene interne e del canale Burlamacca per la programmazione dei relativi interventi; Gestione ponti mobili. Per il ponte levatoio sul canale di collegamento tra le darsene Toscana ed Italia si procederà con una convenzione a titolo gratuito con i cantieri interessati all'apertura per i relativi transiti. Si procederà invece con affidamento pluriennale, per giusta economia di scala, per il servizio di apertura su richiesta della passerella pedonale levatoia sul canale Burlamacca. Per il ponte girevole sul 11

12 canale Burlamacca, recentemente ultimato dall'amministrazione Comunale, si procederà alla consegna dell'opera, dopo il collaudo, all'autorità Portuale per la sua gestione. 7.4 Attuazione interventi (spese investimento) Il presente Piano delle Attività, per quanto attiene le spese di investimento, viene al momento redatto per le risorse finanziarie afferenti alle annualità 2013, 2014 e 2015 sulla base delle relative D.G.R. di attribuzione e/o Decreti dirigenziali di impegno di spesa. Le spese di investimento annualità 2016 non sono al momento attribuite ai sensi dell art. 13 comma 2 della L.R. 23/2012. Nel corso del 2016, sulla base della progettazione definita nel 2015 e delle attività espletate è prevista: la prosecuzione dell'intervento di escavo dell'imboccatura (finanziamento 1.2 M ) iniziato nel mese di Ottobre 2015 ed ultimato come prima fase di escavo. Tale intervento è stato programmato per due annualità e pertanto dopo la sospensione del periodo estivo Aprile Settembre 2016 sarà ripreso ad Ottobre 2016 per la sua ultimazione. In coerenza con gli adempimenti di programmazione ai sensi del Codice degli Appalti e compatibilmente con le risorse finanziare disponibili per il porto di Viareggio, nell'anno 2016 si prevede di dare avvio alla realizzazione dei seguenti interventi: Realizzazione dell'intervento di escavo del canale di collegamento tra le darsene Toscana ed Italia per necessario adeguamento dei fondali - Importo ; Interventi di manutenzione straordinaria delle aree portuali con particolare riferimento al completamento dell'impianto di videosorveglianza dell'area portuale - Importo ; Interventi prioritari nell ambito della riqualificazione architettonica del canale Burlamacca - Importo ; Realizzazione cabina di trasformazione e colonnine servizio darsena Viareggio - Importo Realizzazione tratto di fognatura bianca Molo Marinai d Italia Importo A questi interventi deve aggiungersi la Realizzazione della banchina commerciale di importo pari ad 2.6 M, già inserita nell'elenco annuale 2015 e per la quale il Piano delle attività 2015 prevedeva la conclusione della relativa progettazione definitiva ed il successivo affidamento mediante appalto integrato. Nel corso del 2015 è stato infatti concluso l iter del progetto definitivo (approvato con deliberazione n. 24 del 19 novembre 2015 del Comitato Portuale del porto di Viareggio), restando in attesa dell'impegno delle risorse da parte della Regione Toscana per l'espletamento delle procedure di gara. Diversamente da quanto indicato nel Piano delle attività 2015 è stato ritenuto, dopo opportune valutazioni, di proseguire l attività progettuale con la redazione del progetto esecutivo e poi procedere con procedura aperta all affidamento dei lavori. Pertanto nei primi mesi dell anno 2016 è previsto l affidamento della progettazione esecutiva e poi la prosecuzione dell attività per la realizzazione. 12

13 Per quanto riguarda il progetto di Realizzazione di un sistema continuo di dragaggio e trasferimento sedimenti nel 2015 è stato approvato con Decreto del Segretario Generale il relativo progetto preliminare. Il Comitato Portuale nella seduta del 12 ottobre 2015 ha preliminarmente preso atto della proposta progettuale condividendone i contenuti ed ha dato mandato al Segretario di procedere all'affidamento degli studi ambientali per sottoporre il progetto alla verifica di assoggettabilità a VIA ai sensi della L.R. 10/10. A tale proposito il 2016 sarà prevedibilmente dedicato agli adempimenti ambientali ed all eventuale sviluppo delle successive fasi di progettazione. Al momento le risorse destinate all'intervento derivano dall'annualità 2013 e sono pari ad Il relativo finanziamento di cui alla D.G.R. 896/13 (annualità 2014) pari ad 1.7 M non ha trovato infatti allocazione per motivi connessi alle norme finanziarie in materia di patto di stabilità. In questa fattispecie, considerato comunque l importo non sufficiente a coprire le esigenze finanziarie, si ritiene più efficace proporne l utilizzo, al netto delle risorse necessarie per la progettazione, per la prosecuzione degli interventi di escavo delle darsene interne e dei canali portuali, la cui realizzazione costituisce comunque obiettivo degli indirizzi regionali. Per quanto attiene l'intervento denominato Lavori di rifiorimento della diga foranea del porto di Viareggio, non attuato per l'impiego delle risorse per interventi di somma urgenza di escavo effettuati a fine anno 2013 ed inizio 2014, è prevista una nuova valutazione a seguito di approfondimento con tirocinio dell'università di Firenze sulla individuazione delle portate di overtopping per la definizione progettuale dell'adeguamento della scogliera. Per la progettazione delle Opere ed impianti a completamento della banchina commerciale (1.2 M ) l'autorità Portuale ha provveduto a redigere il Documento Preliminare alla Progettazione per l'impegno delle risorse e procedere con l'affidamento della progettazione preliminare e definitiva degli impianti, delle opere edili e della sovrastruttura. 7.5 Attività di pianificazione Alla fine dell anno 2015 è stato effettuato il formale avvio del procedimento di Variante al Piano Regolatore Portuale (P.R.P.) del porto di Viareggio (Decreto del Segretario Generale n. 152 del 28 Dicembre 2015) e contestualmente è stato inviato, per gli adempimenti di Valutazione Ambientale Stratetica (VAS) di cui alla L.R. 10/2010, il relativo documento preliminare all autorità competente (NURV) ed ai soggetti competenti in materia ambientale ai fini della consultazione. Nei primi mesi del 2016 è previsto anche lo svolgimento di incontri pubblici al fine di garantire una più ampia partecipazione al procedimento, oltre a quanto già previsto nelle specifiche normative di settore. Nel 2016 è prevista la definizione degli studi e degli incarichi necessari per la formazione della Variante al P.R.P. oltrechè la conclusione della fase preliminare di VAS e la definizione del Rapporto Ambientale ai sensi della L.R. 10/2010. Saranno a tal fine utilizzate le risorse finanziarie dedicate per investimenti immateriali. L attività del 2016 sarà sviluppata al fine di giungere nell anno successivo all adozione della Variante al P.R.P. nel Comitato Portuale del porto di Viareggio previa intesa con l Amministrazione Comunale di Viareggio così come previsto dalla Legge. 13

14 8. Ordine di priorità degli interventi Considerando l'ambito portuale di Viareggio le direttive regionali individuano i seguenti criteri per la definizione delle priorità: - mantenimento e miglioramento delle condizioni di accessibilità alle infrastrutture portuali attraverso il mantenimento di adeguati fondali dell'imboccatura, dell'avamporto, delle darsene interne e del canale Burlamacca; - adeguamento delle infrastrutture portuali ai criteri di progetto delle opere marittime per il raggiungimento di un sufficiente grado di sicurezza delle infrastrutture portuali; - predisposizione della Variante al P.R.P. In linea con questi criteri per il porto di Viareggio si individuano le seguenti priorità: Interventi di manutenzione ordinaria e servizi per il funzionamento del porto (spese correnti); Intervento di escavo imboccatura; Realizzazione banchina commerciale; Realizzazione cabina di trasformazione e colonnine servizio darsena Viareggio; Realizzazione impianto di videosorveglianza in ambito portuale; Intervento di escavo canale collegamento darsene Toscana ed Italia; Realizzazione tratto di fognatura bianca Molo Marinai d Italia; Interventi prioritari nell ambito della riqualificazione architettonica del canale Burlamacca. Le attività per la redazione della Variante al Piano Regolatore Portuale costituiscono comunque obiettivo prioritario da sviluppare parallelamente alla realizzazione degli interventi. In merito ai soli aspetti progettuali le priorità sono le seguenti: redazione progetto definitivo Sistema continuo di dragaggio e trasferimento sedimenti ; redazione progetto preliminare Opere ed impianti a completamento della banchina commerciale. 14

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