Presentata e discussa in Consiglio del Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali il: 20 febbraio 2013

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1 Denominazione del Corso di Studio: LAUREA MAGISTRALE IN STORIA DELL'ARTE Classe: LM-89 Storia dell'arte Sede: Siena Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali I Gruppo di Riesame: (o altro nome adottato dell Ateneo) Prof. Luca Quattrocchi (Referente Corso di Studio) Responsabile del Riesame Prof. Alessandro Angelini (Docente del Corso di Studio e Responsabile QA Corso di Studio) Dott. Fabio gabbrielli (Docente del Corso di Studio) Sig.ra Lucia Grisostomi (Tecnico Amministrativo) Sig.ra Sarah Lucherini (Studente) Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue: 14 febbraio oggetto dell esame durante seduta: esame e discussione dati 15 febbraio ulteriore discussione dati e compilazione rapporto Presentata e discussa in Consiglio del Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali il: 20 febbraio 2013 Sintesi dell esito della discussione con il Consiglio del Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali Il prof. Alessandro Angelini illustra dettagliatamente il rapporto di riesame relativo al corso di laurea magistrale in Storia dell'arte, LM-89. Il Consiglio del Dipartimento di scienze storiche e dei beni culturali, seduta del 20 febbraio 2013, esprime apprezzamento per il lavoro svolto ed approva all'unanimità il rapporto di riesame relativo al corso di laurea magistrale in Storia dell'arte, LM-89

2 A1 - L INGRESSO, IL PERCORSO, L USCITA DAL CDS a - RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A1 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI La situazione attuale del Corso di Laurea, vista nella prospettiva degli ultimi tre anni accademici, è complessivamente soddisfacente. Relativamente al numero degli iscritti, se c è stata una flessione nell a.a (da 32 a 23 immatricolati), in base ai dati dell a.a possiamo registrare una lieve ma significativa ripresa. Un dato costante in tutti gli a.a. presi in considerazione, e indubbiamente positivo, è che oltre il 60% degli immatricolati proviene da altre regioni, confermando l attrattività del CdL a livello nazionale e che il suo bacino d utenza va ben oltre il tradizionale ambito locale dei piccoli-medi Atenei. Alcuni di questi studenti hanno conseguito la laurea di primo livello a Siena, ma la maggior parte di essi proviene da altri Atenei: infatti, per gli ultimi tre a.a., la media della percentuale degli studenti laureati in altri Atenei è del 36%, ed è un dato in costante aumento. Inoltre, in media più del 62% degli iscritti al CdL ha conseguito la laurea di primo livello con un voto compreso tra 106 e 110 e lode. Relativamente al percorso nel CdL, se le valutazioni in termini di voti conseguiti nei diversi insegnamenti sono in generale assai buone, si registra nel triennio un calo della media dei cfu acquisiti nel primo anno, che rappresenta un dato cui porre attenzione e sul quale intervenire per cercare di invertirne la tendenza. Così come, ed è una diretta conseguenza del primo dato, i tempi per il conseguimento della laurea magistrale appaiono troppo elevati (per quanto nella media d Ateneo), e sarà necessario mettere in atto delle misure finalizzate a migliorare questo aspetto. c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE I due problemi di maggior rilievo riguardano il calo della media dei cfu acquisiti nel primo anno, e la durata complessiva degli studi per conseguire la Lm. I aspetto: forse l organizzazione di seminari ed esercitazioni (in parte già previste) da parte dei docenti potrebbe agevolare il percorso di preparazione degli studenti ed abbreviare i tempi per il superamento degli esami. Inoltre molti studenti durante il primo anno trascorrono un periodo di studi o di tirocinio all estero, che per quanto sia una preziosa esperienza formativa, non di rado rallenta il percorso. I problema: la durata degli studi oscilla negli ultimi 5 anni tra 2,9 e 3,3 anni. Il dato non è molto superiore alla media d Ateneo, ma comunque rappresenta una criticità da affrontare. Relativamente al calo della media dei cfu acquisiti nel corso del I anno, un azione correttiva potrebbe consistere nel migliorare la tempistica relativamente alla stesura della tesi. Avendo per le nostre discipline la prova finale una grande importanza (30 cfu), è naturale che impegni molto tempo. In genere i laureandi chiedono la tesi al docente di riferimento quando sono quasi alla fine del loro percorso, e l identificazione di un argomento adeguato, la verifica della disponibilità di materiale su cui lavorare, e i necessari contatti con le istituzioni, comportano il rischio di più o meno estesi tempi morti. L azione correttiva consisterà nell invitare gli studenti a scegliere e a prendere accordi per la tesi già dalla fine del I anno, per impostare le ricerche tra un esame e l altro e trovarsi una volta terminati gli esami già con un lavoro ad uno stadio più o meno avanzato. Tale sollecitazione avverrà sia in sede di orientamento che di tutorato, da parte degli studenti tutor che dei docenti stessi.

3 A2 L ESPERIENZA DELLO STUDENTE a RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A2 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI E ALLE SEGNALAZIONI Soprattutto grazie alla costante rilevazione dei giudizi formulati dagli studenti nei questionari distribuiti al termini di ogni corso, il Responsabile dei Comitato per la didattica riesce a sondare il maggiore o minore gradimento delle attività svolte di anno in anno. Dal 2009 al 2012 il giudizio espresso dagli studenti, con qualche lieve oscillazione, si è sempre mantenuto complessivamente soddisfacente in ordine ai vari punti concernenti la valutazione del corso. Questo parere positivo riguarda infatti il giudizio sugli insegnamenti del corso (con punte che raggiungono più del 96 % nell ultimo dato registrato del 2011), sulle aule e sulle strutture didattiche (oltre il 64 %), in particolare sulla biblioteca con i servizi che questa elargisce (più del 92 %). Questi dati che emergono dai moduli valutativi degli studenti, in base alle direttive di Ateneo, sono resi pubblici in rete e sono monitorati dal Comitato per la didattica del Corso di Laurea come uno degli strumenti operativi per venire incontro anche alle istanze degli studenti. Nel corso del tempo, ad esempio, sono stati apportati ritocchi al carico di studio, in modo da renderlo più equilibrato e sostenibile. Si sono forniti gli studenti di apparati iconografici sempre più personalizzati, così da rendere più efficace l apprendimento visivo a corredo dei vari corsi. Con le nuove aule, ubicate nel complesso del San Niccolò, sono state superate certe deficienze acustiche e visive, che erano segnalate in certi casi nei talvolta meno adeguati ambienti del plesso dei Servi. Tutti questi progressivi miglioramenti hanno permesso di ottenere i risultati soddisfacenti che registriamo nell attuale giudizio espresso dagli studenti. c AZIONI CORRETTIVE Nonostante quanto sopra rilevato in ordine al giudizio positivo degli studenti, sarà comunque da affinare sempre più l elaborazione di questi dati valutativi nell ambito del Comitato per la Didattica, anche grazie alla presenza vigile dei rappresentanti degli studenti e degli studenti tutor, che hanno la funzione di segnalare eventuali carenze o punti critici, sofferenze o disagi anche per il futuro. Per il momento non c è stato motivo che abbia reso necessario l intervento del responsabile del Comitato per la didattica, ma sarà opportuno porre sistematicamente all ordine del giorno delle riunioni queste eventuali criticità, perché vengano assunti provvedimenti correttivi.

4 A3 L ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO a - RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A3 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Nel 2011, ad un anno dalla laurea, la percentuale dei laureati in Storia dell Arte che lavorano, pari al 30,8%, risulta in flessione rispetto al 2010 (45,2%) e al 2009 (66,7%). Altrettanto evidente risulta la flessione se il dato è riferito ai tre anni successivi alla laurea (il 50% del 2011 contro l 85,7% del 2010). Entrambe le percentuali risultano inferiori al dato collettivo di ateneo selezionato : il 73% del 2011 e il 69,9% del In compenso, tra il 2009 e il 2011 è sensibilmente diminuito il tempo per il reperimento del primo lavoro: in media 9 mesi nel 2009, 5,5 mesi nel 2010 e 4,7 mesi nel Riguardo alle caratteristiche del lavoro, nel 2010, a tre anni dalla laurea, il 16,7% ha un lavoro stabile (tempo indeterminato e autonomo), e nel 2011 il 50%, un dato nettamente superiore a quello del collettivo selezionato (27%). La laurea specialistica/magistrale, ad un anno dal conseguimento, risulta utile o fondamentale per lo svolgimento dell attività lavorativa nel 25% dei casi nel 2009, e nel 50% dei casi nel 2010 e nel A tre anni di distanza dal conseguimento risulta abbastanza o molto efficace per il lavoro svolto nel 50% dei casi nel 2010 e nel 75% dei casi nel Nel 2009, ad un anno dalla laurea, il 66,7% dei laureati ha partecipato ad almeno un'attività di formazione post-laurea (tirocinio, stage, corsi di formazione, ecc.), il 64,5% nel 2010 e il 69,2% nel 2011, dati superiori a quelli del collettivo selezionato (57,7% nel 2011). Nel complesso i dati mostrano una buona affermazione circa l'efficacia e l'utilità della laurea per il lavoro in corso, specie se riferite all'anno 2011 ma, allo stesso tempo, segnalano una progressiva difficoltà per il reperimento del lavoro stesso. C AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE Alla progressiva difficoltà registrata negli anni per il reperimento del lavoro possiamo proporre un'incentivazione dei rapporti tra l'università e le fondazioni, i musei e le gallerie di ambito privato, con particolare riferimento all'arte contemporanea.

5 Rapporto di Riesame Iniziale 2013 Denominazione del Corso di Studio: LAUREA MAGISTRALE IN STORIA DELL'ARTE Classe: LM-89 Sede: SIENA - Dipartimento di Scienze Storiche e Beni Culturali APPENDICE Le fonti dei dati utilizzati per la compilazione del Rapporto di riesame sono: Quadro A1. sezione b - iscritti, caratteristiche, progressione nella carriera Fonte: Istantanee ANS per Nuclei di Valutazione Quadro A2. sezione b - l esperienza degli studenti Fonte: Nucleo di Valutazione di Ateneo, Questionari degli studenti rilevati per l AA (A.A. 2011/2012: www3.unisi.it/v0/minisito.html?fld=7530) Quadro A3. sezione b contatti con Enti per stage/tirocini Banca Dati ALMALAUREA STATISTICHE DI INGRESSO NEL MERCATO DEL LAVORO