B A L L I V A T U S S I C I L I A E ORDO SUPREMUS MILITARIS TEMPLI HIEROSOLYMITANI
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- Ferdinando Ranieri
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1 B A L L I V A T U S S I C I L I A E ORDO SUPREMUS MILITARIS TEMPLI HIEROSOLYMITANI Il Balivato di Sicilia, si costituisce il 25.Aprile.1994, per volontà di S.E. Don Sebastiano Bianca, Gran Priore Magistrale D Italia, che ha governato l O.S.M.T.H. dal 18.Maggio.1961, sino al Suo ricongiungimento con Nostro Signore Gesù, avvenuto il 15.Gennaio Per ben 38 Anni, ha retto l Ordine del Tempio Italiano, con onestà, rettitudine e saggezza, ha sempre cercato con tutte le Sue Forze di consolidare i legami tra l Ordine del Tempio e la Chiesa Cattolica, e la ricerca di un Riconoscimento Giuridico degli Ordini Cavallereschi, con lo Stato Italiano, in quanto Esso riconosce ufficialmente, solo i Cavalieri della Repubblica Italiana. Un Mandato Magistrale, conferito e ricoperto per tutta la vita. Così come è stato conferito a vita, il mandato per il Balivo di Sicilia, consacrato con l investitura presso la Chiesa di San Felice in Felline a Salerno, il 25.Aprile Investitura eseguita personalmente da S.E. il Gran Priore Magistrale D Italia Don Sebastiano Bianca e ratificato con Brevetto n dal Gran Maestro, Dom Fernando Campello Pinto Pereira de Sousa Fontes, vedi Brevetto allegato. Il Balivo di Sicilia, S.E. Don Domenico Arigò, prima del conferimento del Titolo di Balì, aveva ricoperto le seguenti cariche in seno all Ordine del Tempio: - Cancelliere del Gran Priorato di Sicilia, durante il governo dell Ordine del Tempio, retto da S.E. Don Mario Policastro, nobile Cavaliere, con uno spirito cavalleresco medievale, di grande cultura, grande capacità di coinvolgimento e passione per i fatti, le tradizioni e la storia dell Ordine dei Templari. - Commendatore, della Commendatoria di Messina Nord. Il Balivato di Sicilia, subito dopo la Sua nascita, avvenuta il 25.Aprile
2 In obbedienza, alle Leggi Vigenti dello Stato Italiano, ha svolto i seguenti adempimenti Legali, qui di seguito riportati, in ottemperanza all Art.1 Legge 25.Gennaio.1982 n.17 in materia di Associazioni Segrete. E in conformità degli Statuti Generali dell Ordine Sovrano e Militare del Tempio di Gerusalemme, << Grand-Maitre..de Sousa Fontes >>. 1 ) Ministero delle Finanze - Anagrafe Tributaria a) Rilascio Attestazione del Codice Fiscale. b) Registro Atti Civili di Messina Registrati Regolamenti e Statuti. 2 ) Comune di Messina - Pubblicazione all Albo Pretorio del Comune di Messina, sia i regolamenti e Statuti Generali 1990 ( ), dell O.S.M.T.H. sia i Nominativi dei Cavalieri e Dame. In ottemperanza all Art.1 Legge 25.Gennaio.1982 n.17, in Materia di Associazioni Segrete. 3 ) Questura di Messina - D I G O S, Trasmissione, Atti Costitutivi, Regolamento-Statuto, e nominativi dei Cavalieri e Dame. In ottemperanza all Art.1 Legge 25.Gennaio.1982 n.17, in materie di Associazioni Segrete. I Templari Siciliani, sono impegnati nella sfera sociale, senza frontiere e senza preferenze politiche, diremo meglio apolitiche, impegnati nel settore degli aiuti umanitari e nella promozione, gestione di iniziative socioculturali. Nella Città di Messina, nell Anno 1131 è nata la prima sede Italiana dell Ordine del Tempio, a soli 13 Anni, dalla fondazione dell Ordine 1118, attualmente Messina ospita, le sedi dell O.S.M.T.H. obbedienza..de Sousa Fontes, il; * Gran Priorato per la Sicilia, retto da S.E. Don Silvano Villante, e del * Balivato di Sicilia, guidato da S.E. Don Domenico Arigò, con un centinaio tra Cavalieri e Dame. Il Balivato di Sicilia, ha dato una svolta decisiva, su come intendere lo spirito dell Ordine del Tempio ai giorni nostri, così come è dettato dagli Statuti Generali, non una casta riservata a pochi, isolata dal contesto sociale, ma operativa sul territorio Siciliano, pronta da interessarsi attivamente di problemi sociali e filantropici. 2
3 Porre l Ordine all attenzione della collettività, farlo conoscere per quello che è realmente, un grande e glorioso Ordine fondato sulla fede in Dio, l amore in Cristo e carità Cristiana verso chi soffre, giustizia verso gli oppressi e gli indifesi. I Templari sono Cavalieri di Fede, Carità. Giustizia, solo con le azioni sociali emergono e si possono apprezzare tali doti, tenerle nei propri cuori serve solo allo spirito di chi li possiede, il donarle è amore verso gli altri. Si racconta che quando il mondo era immerso nel caos, nel vizio, nella violenza, nella disonestà, nel malaffare, nella corruzione, Dio irritato di tutto ciò, prese una persona ogni mille e la nominò Cavaliere, ristabilendo l ordine. Questa storia ve l abbiamo raccontata così come ci è stata tramandata e ci piace credere sia vera. Fra tanto caos e tanto peregrinare attraverso i tempi più o meno burrascosi, fra tanta ingiustizia e prepotenza, una cosa ci rallegra e ci tiene ancora uniti sotto il sacro simbolo della croce, la fratellanza Templare che ci perviene attraverso i secoli, nitida e immutata, la coscienza e consapevolezza di essere un Templare, non per sfoggiare una croce o una decorazione, ma perché questo sentimento proviene dal più profondo del Nostro Cuore e ci dice di andare avanti, avanti, sempre più avanti alla ricerca di quella verità che stà alla base del nostro motto, o divisa, che è; << Non Nobis Domine, Non Nobis, Sed Nomini Tuo da Gloriam >> Non a noi Signore, Non a noi, Ma solo a Te Và la Gloria, ( Solo di Dio, è la Gloria ). Motto, tratto dalle Sacre Scritture, inizio del Salmo 115. In Sicilia, e nel resto d Italia, vi sono gruppi di Templari più o meno numerosi che portano avanti con ottiche contemporanee e spirito antico, animati da amore umanitario, l Ordine S.M.T.H. obbedienza de Sousa Fontes. Scusandoci con tutte le altre sedi, alquanto numerose, citiamo come Florentina Commenda dell O.S.M.T.H. di Firenze. esempio, la Il Suo Precettore sino a qualche Anno fa, era S.E. Fra Giorgio Cencetti d Agliaia, Nobile di nascita, Cavaliere nel Cuore, nella vita quotidiana e nell Anima, Uomo di fede e di grande cultura, conoscenza storica dell Ordine, è uno dei ricercatori 3
4 dell A.R.T.A. per lo Studio e la ricerca Storica dell Ordine del Tempio sul Territorio Italiano. La Precettoria Fiorentina, per prima ha riallacciato i rapporti con la Chiesa Cattolica, inserendo nel proprio Capitolo un Prelato, così, le investiture dei nuovi Cavalieri, si tengono presso la Cattedrale di Fiesole, con la fastosità dei grandi eventi. La Sede Templare Fiorentina, per il territorio di sua pertinenza, applica una selezione rigidissima nell accogliere i nuovi Cavalieri, questi debbono superare un tirocineo di circa due Anni prima di poter essere insigniti del titolo di Cavalieri. Altro esempio: nella Campania, ci sono le più numerose ed energiche Sedi del Sud d Italia, guidate da, Fra Gerardo Capece, Gran Balì per l Italia dell O.S.M.T.H., già Cancelliere del Gran Priorato Magistrale d Italia, nei decenni in cui l Ordine del Tempio era governato da S.E. Gran Priore Magistrale Don Sebastiano Bianca, un Cavaliere di altri tempi, che ha retto L Ordine del Tempio in Italia dal 1961 al 1999, Anno del Suo ricongiungimento col Nostro Signore Gesù, a governato l Ordine con Amore, dedizione, Giustizia e Lealtà alla Grande Maestranza Portoghese De Sousa Fontes, e tradizione Cavalleresca. Fra Gerardo Capece, Uomo mite instancabile e di grande cultura storica sugli Ordini Cavallereschi, bravissimo coordinatore e organizzatore, gestisce con professionalità, come ha sempre fatto, importanti eventi per valorizzare l Ordine del Tempio, renderlo Sempre più Grande, farlo apprezzare per quello che realmente è, un Ordine di Fede e Carità Cristiana. Qui di seguito, si riportano le principali attività e manifestazioni svolte dalla Sede del Balivato Di Sicilia, o cui esso ha partecipato. Si riportono in allegato: - Articoli di Stampa. - Foto di Manifestazioni Pubbliche. 4
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RESOCONTO del XIX Capitolo Nazionale
O R DO S U P R E M U S M I L I T A R I S T EM PLI HIEROSOLYMITANI O. S. M.T.H. Membro consultivo accreditato O.N.U. Membro I.P.B. Ginevra Membro Agenzia Europea E.U.F.R.A. - O.N.G. ORDINE DEI CAVALIERI
5 marzo 2009, Atella Capitolo del Priorato di Basilicata.
2009 6 gennaio 2009, Capitolo Precettoria San Bernardo presso la chiesa Santa Maria ad Nives di Atella. Ha presieduto la solenne cerimonia il Cappellano della Precettoria, Fr. Padre Bernardino Traversi.
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