#TourismData. I trimestre n. 2. I flussi turistici Le performance alberghiere L approfondimento: le zone turistiche L infografica

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1 I trimestre 2016 #TourismData SCHEDE SUL TURISMO IN PROVINCIA DI VARESE 2016 n. 2 I flussi turistici Le performance alberghiere L approfondimento: le zone turistiche L infografica

2 I flussi turistici TourismData Turismo internazionale in provincia di Varese: +9,3% arrivi I trimestre 2016 E iniziato bene il 2016 per il turismo in provincia di Varese: nel I trimestre di quest anno, gli arrivi di turisti sul territorio sono aumentati del 2,8% su base tendenziale, con una decisa nota di ottimismo per il turismo internazionale, cresciuto del 9,3% rispetto allo stesso trimestre Gli stranieri sono così passati da 124mila a 136mila, superando anche in questo trimestre gli italiani (117mila), con una quota pari al 54% del totale arrivi (253mila). Non così bene per il turismo nazionale: gli arrivi di connazionali nel territorio provinciale sono diminuiti del -3,8% su base trimestrale (da 122mila a 117mila), con un decremento ancora più marcato in termini di giornate di soggiorno (-5,7%). Tale dato non fa ben sperare per il turismo italiano nella nostra provincia, considerando anche che i flussi del I trimestre 2016 includono il periodo di Pasqua mentre nel 2015 la Pasqua cadeva in Aprile. Per quanto riguarda le presenze, pesa il trend negativo italiano che appiattisce le giornate complessive di soggiorno a 395mila (-0,3%), nonostante il buon andamento della permanenza degli stranieri (+5%, da 201mila a 211mila). La permanenza media del trimestre risulta pari a 1,6 giorni, ancor più bassa della media annuale (1,7). Se la grande maggioranza dei flussi viene gestita dalle strutture alberghiere, a maggior ragione in un trimestre come il primo che lascia poco spazio ai soggiorni ad esempio nei camping (93% a fronte di una media annuale dell 88%), appaiono in crescita i complementari. Le presenze nelle strutture extra-alberghiere, infatti, nel I trimestre 2016 registrano un +16% (23mila - 5,8% del totale) rispetto al medesimo periodo del 2015 e +26% nei B&B (6mila presenze - 1,5%). Fonte: elaborazioni Camera di Commercio di Varese su dati Istat e Regione Lombardia Eupolis OFT Provincia di Varese pag. 2

3 I flussi turistici TourismData Gennaio, febbraio e marzo: è il trimestre degli italiani ma sono in diminuzione Il primo trimestre si caratterizza come un periodo di bassa stagione per il turismo varesino, con un peso delle presenze turistiche del trimestre che si ferma al 18% sul totale annuale e, ancor più bassa l incidenza nel caso degli stranieri (16%). I mesi di gennaio, febbraio e marzo, dunque, sono quelli che mediamente registrano un maggior afflusso di connazionali: se le presenze di italiani nell anno si fermano al 42%, nel primo trimestre superano il 46%. Tra gli italiani, sono oltre 65mila i lombardi che nel I trimestre 2016 hanno soggiornato in provincia di Varese (16% del totale complessivo), seguono piemontesi (oltre 17mila 4,4%), veneti (quasi 13mila), emiliani (11,5mila), laziali e campani (10mila). Da notare come davanti al tasso di variazione, registrato nel I trimestre 2016 rispetto al medesimo periodo 2015, nel caso delle più importanti regioni italiane di provenienza ci sia sempre il segno negativo, con l eccezione della Sicilia +2,5%. In diminuzione, dunque, il flusso di turisti italiani da tutti i principali bacini regionali, andando dal dato più pesante del Veneto (-10,7%) a quello più contenuto della Lombardia (-3,5%). Per quanto riguarda gli stranieri, la classifica delle presenze nel trimestre riflette abbastanza fedelmente la classifica generale annuale, con una presenza più marcata dei Giapponesi (risalgono al 7 posto tra gli stranieri nel I trimestre a fronte dell 11 del dato annuale). All opposto del dato italiano, segno positivo nella tendenza del flusso di stranieri da tutti i principali Paesi, con l eccezione del Regno Unito (-2,2%): dinamiche molto positive per svizzeri (+26%) e francesi (+17%); crescita nella media per tedeschi (+12%), giapponesi (+10,8%) e cinesi (+9,3%); dato positivo ma al disotto della media, infine, per gli statunitensi (+2,4%). Dati per provenienza e trimestre: confronto Italiani Stranieri Totale I trim 2016 I trim 2015 Totale 2015 Peso % I trim 2015 su totale 2015 Peso % I trim 2016 su totale 2015 Arrivi ,5 21,7 Presenze ,1 19,9 Permanenza media 1,57 1,60 1,71 Arrivi ,9 18,5 Presenze ,0 16,8 Permanenza media 1,55 1,62 1,72 Arrivi ,3 19,9 Presenze ,1 18,1 Permanenza media 1,56 1,61 1,71 Provenienza: Presenze I top 15 trim 2016 T.var. % Lombardia ,5 Germania ,0 Stati Uniti d'america ,4 Cina ,3 Piemonte ,0 Veneto ,7 Emilia Romagna ,9 Francia ,7 Lazio ,8 Campania ,1 Svizzera ,1 Regno Unito ,2 Sicilia ,5 Giappone ,8 Toscana ,6 Fonte: elaborazioni Camera di Commercio di Varese su dati Istat e Regione Lombardia Eupolis OFT Provincia di Varese pag. 3

4 Le performance alberghiere #TourismData Performance alberghiere: nuovo slancio all Osservatorio L Osservatorio Alberghiero, introdotto per la prima volta in Italia in provincia di Varese dalla Camera di Commercio in collaborazione con Federalberghi e Res STR global, è stato rilanciato nel 2016 con alcune significative novità: l ampliamento del campione di alberghi partecipanti, saliti a 26 con per un totale di camere monitorate (ovvero il 47% del totale), la suddivisione del territorio in 3 cluster, in modo da rifletterne al meglio la struttura (Varese City, Area Malpensa, Saronno-Fiera) e l introduzione del monitoraggio della reputazione online degli hotel a livello provinciale. Tre le variabili analizzate per la valutazione delle performance alberghiere: il tasso di occupazione delle camere (Occ %), la tariffa media di vendita (ADR ) e il ricavo medio per camera disponibile (RevPAR ). Il primo trimestre si conferma, per il territorio varesino, un periodo a cavallo tra la bassa stagione dei mesi invernali e la ripresa primaverile. Il tasso di occupazione delle camere, infatti, dopo i valori minimi di dicembre (48%) e gennaio (50%) risale fino al 61% di marzo, per una media complessiva nei 3 mesi di 57 camere occupate su 100 disponibili (43 rimangono invendute). La tariffa media giornaliera per camera venduta è pari a 64 euro mentre il ricavo medio per camera disponibile si ferma a 36 euro. A livello di cluster, si nota che Varese City registra nel periodo il tasso di occupazione più basso attestandosi al 37% mentre l area di Saronno-Fiera e Malpensa, maggiormente caratterizzati da un turismo business che meno risente delle variazioni climatiche, arrivano rispettivamente al 53% e 62% di camere vendute, in media, nel trimestre. I parametri monitorati indicano un lieve miglioramento nelle performance alberghiere: il tasso di occupazione delle camere nel I trimestre di quest anno è cresciuto del 2,2% rispetto al medesimo periodo del 2015 (55,6%) e il ricavo medio è passato da 35 a 36,42 euro (+4,1%), beneficiando anche di un leggero adeguamento delle tariffe (da 63 a 64 euro). Occupazione camere % - Provincia di Varese Fonte: elaborazioni Camera di Commercio di Varese su dati RES STR Global pag. 4

5 Le performance alberghiere #TourismData Barometro della reputazione on-line In aggiunta ai dati sulla performance, a partire da quest anno, è stato introdotto il monitoraggio della reputazione degli alberghi sul web, attraverso lo strumento TrustScore. Si tratta di un punteggio in centesimi che aggrega le recensioni online pubblicate sui principali portali di settore (es. TripAdvisor, Booking.com, Trivago, HolidayCheck) forum e blog di viaggio di tutto il mondo: vengono prese in esame oltre 250 fonti in più di 20 lingue diverse. Per Varese questo indice è risultato pari a 81, dato stabile rispetto alle precedenti rilevazioni e leggermente inferiore al punteggio dell offerta alberghiera dell area Malpensa (82). Nello scenario complessivo, sebbene non sia possibile stilare una vera e propria classifica tra destinazioni turisticamente molto differenti tra loro, uno sguardo alle città più vicine e più simili a Varese e monitorate attraverso il medesimo strumento, ci permette di dire che Varese si difende bene, superando, ad esempio, Brescia (79), Padova (80) e Como (80). Il risultato per Varese, invece, risulta inferiore a Bergamo (83), Stresa (83), e in generale, all offerta ricettiva del Lago Maggiore (82). I punti di forza segnalati più frequentemente dalla clientela, sia per Varese che per Malpensa, riguardano la gentilezza del personale, la professionalità e la posizione della struttura. Qualche criticità in più si rileva, invece, nelle recensioni della clientela con riferimento all arredamento e manutenzione delle camere e alla TV. Per quanto riguarda Varese, inoltre, si evidenzia un punteggio più basso rispetto alla media in riferimento ai collegamenti mentre per l area Malpensa qualche segnalazione in merito all aria condizionata. Fonte: elaborazioni Camera di Commercio di Varese su dati RES STR Global pag. 5

6 L approfondimento: le zone turistiche TourismData Zone turistiche: Malpensa & business, turismo lacuale e Varese green Area Malpensa Oltre la metà dei flussi turistici registrati in provincia di Varese si concentra nei comuni situati nelle vicinanze dell aeroporto, il 59% degli arrivi e il 50,2% delle giornate di soggiorno. Con oltre 1milione di presenze medie in un anno, dunque, l hub varesino costituisce un importante punto di incoming, in particolare per gli stranieri. Se, infatti, il tasso di internazionalizzazione della provincia di Varese risulta allineato alla media lombarda (57,6%) e supera ampiamente il dato italiano (49,4%), l area dell aeroporto registra un valore ancora più elevato: il 61% delle presenze turistiche nelle strutture dell area sono riferite a soggiorni di stranieri. Si tratta principalmente di un turismo business e di passaggio che determina una bassa permanenza media nell area (1,5 giorni a fronte di una media provinciale di 1,7 giornate) e che per la maggior parte si concentra in strutture alberghiere (92% vs. 88% a livello provinciale). Tra gli italiani, in cima alla classifica delle presenze nell area figurano i lombardi (quasi 121mila 11% del totale), seguiti dai piemontesi (41mila 3,7%) mentre tra gli stranieri l area risulta un catalizzatore di americani (oltre 91mila 8,3%), cinesi (quasi 65mila 6%) e tedeschi (39mila 3,6%). Per quanto riguarda la dinamica dell ultimo quinquennio, la zona di Malpensa registra la performance migliore a livello provinciale, in particolare per quanto riguarda gli stranieri: +8,9% il tasso di variazione medio delle presenze turistiche nell area (12,4% gli stranieri) a fronte di una media del 6% (7,8% estero). Nel primo trimestre dell anno in corso, rispetto allo stesso trimestre 2015, la zona aeroportuale è una delle poche a registrare un tasso di variazione positivo sia con riferimento agli arrivi (+4%; 2,8% media) che, in misura limitata, rispetto alle presenze (+0,3%; -0,3% a livello provinciale). Fonte: elaborazioni Camera di Commercio di Varese su dati Istat e Regione Lombardia Eupolis OFT Provincia di Varese pag. 6

7 L approfondimento: le zone turistiche TourismData Lago Maggiore La sponda varesina del Lago Maggiore nell ultimo anno è riuscita ad attrarre turisti per un totale di giornate di soggiorno, ovvero il 9% dei flussi turistici provinciali. Va considerato che i flussi turistici della sponda opposta del Lago Maggiore sono circa 10 volte tanto quelli della sponda lombarda (turisti: circa 590mila Verbanio-Cusio-Ossola e 120mila Novara). La zona lacuale si caratterizza per un turismo leisure e green, con una connotazione di turisti provenienti dall estero più marcata rispetto alla media provinciale: ben il 70% delle presenze nella zona è riferito a stranieri (media 57,6%). Ad apprezzare maggiormente l area del Lago sono tedeschi (oltre 50mila presenze 26% del totale), olandesi (17,5mila), svizzeri (oltre 16mila), francesi (12mila) ma anche inglesi e belgi (rispettivamente 6,7mila e 4,9mila presenze). Sul Lago Maggiore, inoltre, si evidenzia la quota più elevata di presenze nelle strutture extraalberghiere (43%), in particolare nei camping, e nei Bed & Breakfast (5%). A livello provinciale, sulle rive del Lago Maggiore si registra la più lunga permanenza per i turisti stranieri che, in media, soggiornano 3,1 giorni contribuendo a portare la media dell area a 2,7 giorni, ovvero 1 giornata in più rispetto al dato provinciale. Nel contesto del Lago Maggiore, tuttavia, bisogna considerare che la permanenza media sulla sponda piemontese è decisamente più elevata (3,2 per la provincia di Novara e 3,8 per i lidi VCO). Sempre in riferimento alla permanenza media, inoltre, la dinamica dell ultimo quinquennio risulta negativa: in 5 anni, in media, la zona ha perso una giornata di soggiorno (3,6 giorni nel 2010), soprattutto a causa della riduzione del periodo di soggiorno degli italiani (da 3,7 a 2 giorni). Per quanto riguarda il trend delle presenze turistiche nell ultimo quinquennio, la zona lacuale varesina evidenzia una performance negativa, la peggiore a livello provinciale: -5% il tasso medio annuo di variazione per il totale delle giornate di soggiorno e -9,7% per le presenze di italiani (da quasi 99mila a poco più di 58mila). In questo quadro di medio periodo non positivo, fa invece ben sperare l avvio del Complessivamente, infatti, le presenze registrano un +24% su base trimestrale (da 14,5mila del I trimestre 2015 a oltre 18mila nel 2016) e, in particolare, sono in recupero gli italiani che tanto avevano perso negli ultimi anni, passati da presenze a (+48%). Fonte: elaborazioni Camera di Commercio di Varese su dati Istat e Regione Lombardia Eupolis OFT Provincia di Varese pag. 7

8 L approfondimento: le zone turistiche TourismData Lago di Varese e Varese capoluogo Nell ultimo anno il Lago di Varese ha catalizzato oltre 338mila presenze turistiche, di cui nel capoluogo, con un incidenza pari al 15,5% del totale dei flussi a livello provinciale. La zona turistica ricomprende i flussi legati al cicloturismo, alla presenza del Lago e agli eventi connessi (Coppa del Mondo di Canottaggio, Tre Valli Varesine) ma anche i turisti interessati al Liberty di Varese così come il turismo d affari e congressuale. Questo mix ha permesso alla zona di registrare un andamento positivo nell ultimo quinquennio (+5,5% Lago di Varese e +4,4% Varese capoluogo), seppur inferiore alla media provinciale, sostenuto dal turismo internazionale (+6,2% Lago di Varese e 5,9% Varese città, per quanto riguarda le presenze di stranieri). La zona lacuale varesina presenta un tasso di internazionalizzazione delle presenze turistiche leggermente inferiore alla media provinciale, fermandosi al 56% (57,6% dato provinciale) e nella top ten generale delle provenienze figurano solo tre Paesi stranieri: Germania (29mila), Francia (14mila) e Svizzera (13mila). Le presenze italiane dell area, invece, interessano principalmente i lombardi (53mila), seguiti da piemontesi (18mila), laziali (17mila) e veneti (16mila). Per quanto riguarda la ripartizione dei soggiorni per tipologia di struttura, l area risulta allineata alla media provinciale con una quota di presenze pari all 88% negli alberghi (più elevata nel capoluogo 91%), 10% nei complementari e 2% nei Bed & Breakfast. La permanenza media nella zona del Lago di Varese risulta di 2,5 giorni (2,3 nel capoluogo), superiore alla media provinciale (1,7 giorni) e a metà strada tra la breve permanenza del turista d affari di Malpensa (1,5) e la vacanza più lunga nel caso del turismo di svago del Lago Maggiore (2,7 giorni di soggiorno). Se la dinamica dell ultimo quinquennio indica una crescita turistica della zona, l avvio del 2016 risulta sottotono: Varese città registra una diminuzione delle presenze del -10%, su base trimestrale, e l intera zona del Lago -8,4%. Complessivamente le presenze sono scese da 63,7mila del I trimestre 2015 a 58,3mila del I trimestre 2016, con un arretramento più consistente nel caso dei turisti italiani (-13% le presenze italiane nel capoluogo e -10% sul Lago di Varese). Fonte: elaborazioni Camera di Commercio di Varese su dati Istat e Regione Lombardia Eupolis OFT Provincia di Varese pag. 8

9 L approfondimento: le zone turistiche TourismData Lago Ceresio I tre comuni della zona del Lago di Ceresio (Brusimpiano, Lavena Ponte Tresa e Porto Ceresio), nell ultimo anno sono riusciti ad attrarre oltre 10mila turisti, per un totale di giornate di soggiorno, l 1,3% del totale provinciale. Naturalmente, essendo area di confine, la zona presenta un elevato tasso di internazionalizzazione delle presenze, il più alto a livello provinciale: ben il 73% delle presenze turistiche riguarda stranieri. La zona del Lago di Ceresio è frequentata soprattutto da tedeschi (6.835 presenze), svizzeri (5.938) e olandesi (3.069) che, insieme, rappresentano ben il 56% dei soggiorni di turisti. Tra gli italiani, i primi frequentatori dell area risultano i lombardi che, tuttavia, si fermano a presenze, ovvero il 5% del totale. La permanenza media di 2,8 giorni risulta più elevata del dato provinciale (1,7) e allineata alla media del soggiorno sulla sponda varesina del Lago Maggiore (2,7). Anche la ripartizione delle presenze risulta simile a quella del Lago Maggiore con una quota elevata di presenze nelle strutture non alberghiere (46%), in particolare camping e alloggi in affitto, e B&B (2,1%). Il trend delle presenze turistiche negli ultimi 5 anni presenta segno negativo (-3,6% il tasso di variazione medio), anche per quanto riguarda la componente straniera (-2,7%). L avvio del 2016 appare in salita: le presenze nel primo trimestre sono scese da del 2015 a nell anno in corso, con una diminuzione pari a -27%. Presenze per tipologia di struttura e zona turistica (%) Lago Maggiore Lago Ceresio Provincia di Varese Lago Varese Varese City Area Malpensa 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0 120,0 Alberghi Complementari B&B Zone turistiche Flussi I trim 2015 I trim 2016 T.var. % Arrivi ,0 Area Malpensa Presenze ,3 Lago Ceresio Lago Varese Lago Maggiore Varese city Totale provinciale Arrivi ,3 Presenze ,8 Arrivi ,9 Presenze ,4 Arrivi ,8 Presenze ,1 Arrivi ,1 Presenze ,1 Arrivi ,8 Presenze ,3 Fonte: elaborazioni Camera di Commercio di Varese su dati Istat e Regione Lombardia Eupolis OFT Provincia di Varese pag. 9

10 L approfondimento: le zone turistiche TourismData Comuni per zona turistica Area Malpensa Lago Maggiore Lago di Varese Lago Ceresio Albizzate Arsago Seprio Besnate Busto Arsizio Cardano al Campo Carnago Casorate Sempione Cassano Magnago Castellanza Cavaria con Premezzo Ferno Gallarate Gazzada Schianno (1) Golasecca Gorla Maggiore Jerago con Orago Lonate Pozzolo Samarate Sesto Calende Solbiate Olona Somma Lombardo Vergiate Vizzola Ticino Angera Besozzo Brebbia Brezzo di Bedero Castelveccana Germignaga Ispra Laveno Mombello Leggiuno Luino Maccagno con Pino e Veddasca Monvalle Porto Valtravaglia Ranco Sesto Calende Tronzano Lago Maggiore Azzate Bardello Biandronno Bodio Lomnago Buguggiate Cazzago Brabbia Galliate Lombardo Gavirate Varese Brusimpiano Lavena Ponte Tresa Porto Ceresio Nota (1): il comune di Gazzada Schianno è stato aggiunto alla fonte, per poter pubblicare i dati relativi alle Case per Ferie (legge sulla privacy). Fonte: elaborazioni Camera di Commercio di Varese su dati Istat e Regione Lombardia Eupolis OFT Provincia di Varese pag. 10