REGIONE TOSCANA AZIENDA SANITARIA LOCALE TOSCANA NORD OVEST DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. N. 15 del 02/01/2016

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1 REGIONE TOSCANA AZIENDA SANITARIA LOCALE TOSCANA NORD OVEST DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 15 del 02/01/2016 OGGETTO: Regolamenti e codici disciplinari del personale dipendente dalle Aziende Unita Sanitarie Locali incluse nell'ambito territoriale dell'area Nord Ovest che costituiscono mediante fusione dal 1 gen naio 2016 l'azienda Unita Sanitaria Locale Toscana Nord Ovest IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE : SI RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Alessia MACCHIA DIRETTORE 102 S.C. Politiche e Sviluppo del Personale: Alessia MACCHIA PARERE DEL DIRETTORE SANITARIO: PARERE DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO: PARERE DEL DIRETORE DEI SERVIZI SOCIALI: VERIFICA CONGRUITA ONERI: favorevole REFERENTE AZIENDALE MACROAREA CONTABILITÀ E BILANCIO Antoniojacopo Fernandez DA TRASMETTERE A: ALLEGATI: SI ALLEGATI PARTE INTEGRANTE: N. 2

2 OGGETTO: Regolamenti e codici disciplinari del personale dipendente dalle Aziende Unità Sanitarie Locali incluse nell ambito territoriale dell Area Nord Ovest che costituiscono mediante fusione dal 1 gennaio 2016 l Azienda Unit à Sanitaria Locale Toscana Nord Ovest IL DIRETTORE GENERALE Su proposta del direttore S.C. Politiche e Sviluppo del Personale di Lucca e Referente Aziendale Macroarea Risorse Umane di cui è di seguito trascritto integralmente il testo: Dott.ssa Alessia Macchia VISTO il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni Riordino della disciplina in materia sanitaria ; VISTA la Legge Regionale 24 febbraio 2005, n. 40 e successive modifiche ed integrazioni Disciplina del servizio sanitario regionale ; VISTA la legge Regionale 16 marzo 2015, n. 28 Disposizioni urgenti per il riordino dell assetto istituzionale ed organizzativo del servizio sanitario regionale ; VISTA la legge regionale 28 dicembre 2015 n. 84 recante il Riordino dell assetto istituzionale e organizzativo del servizio sanitario regionale. Modifiche alla l.r. 40/2005 s.m.i., PRESO ATTO che dal 1 GENNAIO 2016 le Aziende Unità sanitarie Locali Toscane comprese nell ambito territoriale della stessa Area Vasta sono state oggetto di fusione in un'unica Azienda; RICHIAMATE, infine, le seguenti deliberazioni aziendali adottate per l avvio della nuova gestione: n. 1 del Direttore Generale in data 2 gennaio 2016 concernente la presa d atto delle disposizioni della LRT 84/2015, Costituzione dell Azienda USL Toscana Nord Ovest e dell immissione del Commissario in servizio nelle funzioni di Direttore Generale dell Azienda USL Toscana Nord Ovest con decorrenza 1 gennaio 2016 ed individuazione della sede legale provvisoria della nuova Azienda; n. 3 del Direttore Generale, ancora in data 2 gennaio 2016 inerente la conferma provvisoria Assetti Organizzativi e provvedimenti conseguenti; n. 5 del Direttore Generale, sempre in data 2 gennaio 2016, inerente i primi provvedimenti organizzativi; RICORDATO che la direttiva n. 1 del 6 luglio indirizzata ai Vice Commissari delle Aziende per l attuazione dell art. 14, comma 3, della legge di riordino (n. 28/2015) in tema di unitarietà del sistema aziendale nei settori tecnico amministrativo ed assicurativo legale- ha indicato, fra l altro, la costituzione di appositi Gruppi di Lavoro affidati al coordinamento dei Dirigenti di Staff e Nucleo ivi indicati; CONSIDERATO che nell ambito del Gruppo n. 2 (Gestione del Personale e delle Risorse Umane) è stata prevista, fra le varie azioni di intervento, la raccolta e l analisi dei regolamenti di disciplina in essere nelle aziende ai fini di omogeneizzazione e unificazione e redazione di una proposta per il funzionamento durante la fase commissariale e a regime della ASL di Area Vasta; ACCERTATA, a fronte di una sostanziale uniformità delle regole vigenti, basate su consolidate norme contrattuali e sulla normativa in materia di rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione, la necessità di attualizzare e semplificare i vari regolamenti adottandone in via provvisoria una versione

3 che sia valida per ciascuna Area di Contrattazione, attribuendone la responsabilità ad un Ufficio Unico per i procedimenti disciplinari che sarà costituito nella nuova Azienda come sotto specificato: a) un Ufficio competente per i procedimenti disciplinari (U.P.D.) unico per la nuova Azienda di Area Vasta, ancorché diversamente articolato fra comparto e dirigenza, che si occuperà di tutti i procedimenti disciplinari, sia per il comparto, sia per le dirigenze, collocato all interno della Area Risorse Umane. b) I procedimenti disciplinari in corso, ovvero iniziati con contestazioni di addebito notificati in data anteriore al 1 gennaio 2016, proseguiranno senza soluzione di continuità, innanzi al nuovo UPD; c) i regolamenti disciplinari e la composizione dell'upd vengono disposti in data odierna al fine di assicurare con continuità questa peculiare funzione e sono suscettibili di successive modifiche ed integrazioni a seguito dell'informativa e del confronto con OO.SS. e R.S.U.; d) l'upd si può avvalere per lo svolgimento delle sue funzioni di personale dell'area Risorse Umane individuato all'interno degli ambiti territoriali di riferimento; RITENUTO che, in osservanza al consolidato principio di organizzazione delle pubbliche amministrazioni e del lavoro pubblico, cioè di separazione o di distinzione fra funzioni di indirizzo e controllo, che spettano all organo di governo, e funzioni di attuazione e gestione, che spettano alla Dirigenza, le decisioni dell U.P.D. abbiano mero carattere gestionale, di cui i componenti assumono diretta ed esclusiva responsabilità, e non debbano essere, pertanto, né approvate, né sottoposte al vaglio del Direttore Generale, ma unicamente recepite dal Servizio del Personale per la concreta esecuzione, fatte salve le sole ipotesi di recesso dal rapporto di lavoro per responsabilità dirigenziale (responsabilità di carattere gestionale, non riferita a condotte realizzate in puntuale violazione di singoli obblighi) in cui il provvedimento finale proposto dall UPD è adottato dal Direttore Generale previo conforme parere del Comitato dei garanti; VISTO l art. 5, comma 2, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 nel testo riformulato dall art. 34, comma 1, del D.Lgs. n. 150 del 2009 e dall art. 2, comma 17, del Decreto Legge 6 luglio 2012, n. 95 convertito in Legge 7 agosto 2012, n. 135; DATO ATTO che, in virtù della espressa previsione di cui all art. 87 della legge regionale n. 84/2015, i Commissari delle Aziende USL, di cui all'articolo 13 della l.r. 28/2015, abrogata con la stessa legge, assumono le funzioni di direttori generali delle costituite aziende esclusivamente per il tempo necessario all'espletamento delle attività di nomina previste dalla legge e, comunque, non oltre il 29 febbraio 2016 e che per tali stesse ragioni non è al momento possibile dar corso al conferimento degli incarichi di direzione coadiuvante; D I S P O N E per quanto rappresentato in premessa: 1) di adottare i due regolamenti e codici disciplinari (uno per il personale del comparto, l altro per il personale delle aree dirigenziali) nelle versioni allegate al presente atto quale parte integrante e sostanziale (allegati 1 e 2) in quanto i regolamenti disciplinari e la composizione dell'upd vengono disposti in data odierna al fine di assicurare con continuità questa peculiare funzione e sono suscettibili di successive modifiche ed integrazioni a seguito dell'informativa e del confronto con OO.SS e R.S.U.; 2) di disporre che dal primo gennaio 2016: a) si costituisce un Ufficio competente per i procedimenti disciplinari (U.P.D.) unico per la nuova Azienda di Area Vasta, ancorché diversamente articolato fra comparto e dirigenza,

4 che si occuperà di tutti i procedimenti disciplinari, sia per il comparto, sia per le dirigenze, collocato all interno della Area Risorse Umane; b) I procedimenti disciplinari in corso, ovvero iniziati con contestazioni di addebito notificati in data anteriore al 1 gennaio 2016, proseguiranno senza soluzione di continuità, innanzi al nuovo UPD; c) i regolamenti disciplinari e la composizione dell'upd vengono disposti in data odierna al fine di assicurare con continuità questa peculiare funzione e sono suscettibili di successive modifiche ed integrazioni a seguito dell'informativa e del confronto con OO.SS. e R.S.U.; d) l'upd si può avvalere di personale dell'area Risorse Umane individuato all'interno degli ambiti territoriali di riferimento; 3) di stabilire, in osservanza al consolidato principio di organizzazione delle pubbliche amministrazioni in merito alla separazione o distinzione fra funzioni di indirizzo e controllo, che spettano all organo di governo, e funzioni di attuazione e gestione, che spettano alla Dirigenza, che le decisioni dell U.P.D. abbiano carattere gestionale, di cui i componenti assumono diretta ed esclusiva responsabilità, e non debbano essere né approvate, né sottoposte al vaglio del Direttore Generale, ma unicamente recepite dal Servizio del Personale per la concreta esecuzione, fatte salve le sole ipotesi di recesso dal rapporto di lavoro per responsabilità dirigenziale (responsabilità di carattere gestionale, non riferita a condotte realizzate in puntuale violazione di singoli obblighi) in cui il provvedimento finale proposto dall U.P.D. è adottato dal Direttore Generale previo conforme parere del Comitato dei garanti; 4) di disporre la pubblicazione dei due regolamenti e codici disciplinari, non appena esecutivi, nei siti internet ed in quelli intranet aziendali, assicurandone la pubblicazione e la diffusione; 5) di procedere contemporaneamente alla informativa sindacale così come previsto dai CCNL delle due aree dirigenziali e del comparto onde garantire il previsto confronto, riservandosi di introdurre successivamente eventuali modifiche o integrazioni derivanti dal suddetto confronto; 6) di dare atto che dall adozione del presente atto non derivano oneri aggiuntivi a carico del bilancio; 7) di dare atto che i regolamenti saranno conservati unitamente all originale presso la U.O. Politiche e Gestione del Personale e comunque visionabili presso il medesimo ufficio a cui fa capo il responsabile del procedimento; 8) di dare incarico alla U.O. Affari Generali di pubblicare copia del presente provvedimento all Albo Pretorio on Line; 9) di incaricare gli uffici preposti a dare comunicazione agli interessati del presente provvedimento; 10) di trasmetterne copia del presente atto al Collegio Sindacale ai sensi dell art. 42, comma 2, della Legge Regionale n. 40/2005 e ss. mm.ii.; 11) di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile al fine di dar corso sin dall'immediato ad un'omogenea disciplina della normativa afferente alla responsabilità disciplinare del personale dipendente. IL DIRETTORE GENERALE (dr.ssa Maria Teresa De Lauretis)

5 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE: PUBBLICATO DAL 04/01/2016 AL 19/01/2016 Collegio dei Sindaci Inviato al Collegio dei Sindaci in data Non inviato al Collegio dei Sindaci Certificato di esecutività Divenuta esecutiva in data