OSSERVAZIONI E RIPRESE VIDEO NEI FORI DI SONDAGGIO DELLA CUPOLA DEL BRUNELLESCHI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "OSSERVAZIONI E RIPRESE VIDEO NEI FORI DI SONDAGGIO DELLA CUPOLA DEL BRUNELLESCHI"

Transcript

1 Il principale pregio del Brunelleschi fu quello di costruire la Cupola senza necessità di impalcature e ponteggi da terra, ma solo con leggeri ponteggi volanti, appoggiati alla struttura autoportante della Cupola stessa e con centine mobili: una concezione antesignana delle moderne casseforme rampanti

2 L analisi della documentazione dell Opera, i rilievi in Cupola e bibliografia in merito mostrano che Brunelleschi usò, in modo selettivo, i seguenti materiali: - Pietraforte: per le murature del Tamburo e della sua sovrastruttura; - Marmo di Carrara: per i Costoloni, i rivestimenti e la Lanterna; - Marmo di Campiglia: forse per la Lanterna ed i rivestimenti del Tamburo; - Macigno: per le catene di forte Macigno staffate di ferro e il Serraglio); - Mattoni: per la muratura della Cupola; - Malta: per le murature in genere, ma in modo specifico con i mattoni per la muratura della Cupola; - Ferro: per le grappe che staffano le pietre, per gli occhioli di fissaggio dei ponteggi e per le staffe delle centine, per le centine stesse e per uso minuto nella carpenteria lignea

3 Gli archivi dell Opera del Duomo evidenziano la cura che Brunelleschi pose nella scelta dei materiali da usare, nella definizione della loro qualità, dimensione e provenienza, non disdegnando di andare lui stesso in cava o nei siti di produzione a verificare la qualità delle forniture Nella costruzione della Cupola furono in media impiegati 48 operai l anno, l con un incremento di costruzione di 2,5m anno ed un uso stimato di circa mattoni anno per un totale attorno agli , con posa in opera media di circa 20 mattoni giorno per operaio questi numeri documentano inequivocabilmente una accorta cura nel murare

4 Brunelleschi non ha lasciato documentazione esaustiva del suo modo di voltare la Cupola e della sua muratura, pertanto negli anni la struttura della Cupola è stata studiata da vari Autori In base alla poca documentazione disponibile ed a quanto rilevabile in Cupola, è stata da tutti evidenziata la complessa giacitura a corda blanda e spinapesce, dei corsi dei mattoni della cupola interna, per molti studiosi correlata con quella della cupola esterna LA MURATURA DELLA CUPOLA

5 Nel 1976 furono eseguiti, nelle vele pari all altezza del primo camminamento, quattro sondaggi a carotaggio continuo con prelievo di carote di 8cm di diametro Altri due sondaggi, con prelievo di carote di 10cm di diametro, furono eseguiti negli anni 1980, a cura dell ISMES per conto di CRIS-ENEL, in due vele all altezza del secondo camminamento Ubicazione dei sondaggi in base al rilievo eseguito, e riferimento alla struttura della Cupola: 1 8 Vele della Cupola S1 S6 Sondaggi presenti ed investigati

6 SONDAGGIO Nessuna azione di studio e di monitoraggio può prescindere dalla conoscenza dell oggetto studiato e monitorato, conoscenza che deve essere il più possibile vera e non mediata da studi, ipotesi, ricostruzioni, indagini indirette. Pertanto, al fine di portare un contributo alla conoscenza della struttura della Cupola, nel Giugno 2012 abbiamo eseguito, in accordo con l Opera del Duomo, un dettagliato rilievo diretto e riprese video complete nei fori di sondaggio presenti nella Cupola interna Questo rilievo viene pertanto a costituire, in mancanza delle carote non più disponibili o disperse nel tempo, un esempio di monitoraggio diretto della struttura della Cupola e della costituzione della sua muratura; è quindi ovvio che qualunque ipotesi, studio, indagine indiretta non potrà non dover tenere conto della realtà evidenziata dalle osservazioni e riprese effettuate, tra l altro sempre riproducibili dal vero Il carrello usato per le riprese video

7 ENDOSCOPIC VIDEO IN THE DRILL-HOLES OF THE BRUNELLESCHI S S CUPOLA Cantiere per le riprese video nel Sondaggio S6 (Vela 8 NO) e fase di analisi visiva con spot luce e misurazione dell inclinazione del sondaggio e dei corsi di mattoni con clinometro

8 SONDAGGIO S1 Il Sondaggio S1 è perforato in una muratura essenzialmente a mattoni e malta, la parte terminale del sondaggio è ingombra di detriti di preforazione Il Sondaggio S1 è nella zona centrale della Vela 6 (Vela di NE) a 2,29m dal piano di calpestio del primo camminamento e 1,50m dal contrafforte verso Est, è orizzontale e lungo 110cm

9 SONDAGGIO S2 Il Sondaggio S2 è perforato in una muratura di mattoni e malta; si apprezza la leggera inclinazione verso l interno della Cupola dei letti di mattoni e malta (circa 4 ); il fondo foro è integro con ancora evidenti le tracce del carotiere sulla parete di fondo Il Sondaggio S2 è nella zona centrale della Vela 8 (Vela di NO) a 2,29m dal piano di calpestio del primo camminamento e 1,40m dal contrafforte verso Nord, è orizzontale e lungo 120cm

10 SONDAGGIO S3 Il Sondaggio S3 è perforato in una muratura di pietra e malta; il fondo foro è integro con ancora evidenti le tracce del carotiere sulla parete di fondo; non sempre malta e pietra appaiono ben serrati, sono evidenti alcuni vuoti e in qualche punto i letti di malta hanno scavernato dando luogo a detriti Il Sondaggio S3 è nella zona centrale della Vela 2 (vela di SO) a 2,12m dal piano di calpestio del primo camminamento e 1,44m dal contrafforte verso Ovest, è orizzontale e lungo 112cm

11 SONDAGGIO S4 Il Sondaggio S4 la muratura appare costituita prevalentemente da pietra e malta, con alcuni inserti di mattone; non sempre la connessione malta pietra è serrata, alcuni letti di malta hanno dato luoghi a piccoli scavernamenti, la parte terminale del sondaggio presenta residui di carota che non è stato possibile asportare Il Sondaggio S4 è nella zona centrale della Vela 4 (Vela di SE) a 2,24m dal piano di calpestio del primo camminamento e 1,14m dal contrafforte verso Est, è orizzontale e lungo 108cm

12 SONDAGGIO S5 Il Sondaggio S5 è perforato in una muratura costituita da mattoni e malta, il sondaggio ne segue l inclinazione di posa (12 verso il centro della Cupola) restando sempre negli stessi corsi di mattoni e malta di cui è quindi possibile apprezzare la regolarità, la continuità di posa ed è ben ammorsata; il fondo foro appare pulito con ben visibili le tracce del carotiere Il Sondaggio S5 è nella zona centrale della Vela 4 (Vela di SE) a 3,21m dal piano di calpestio del secondo camminamento e 2,26m dal contrafforte verso Sud, è inclinato di 12 e lungo 2,03cm

13 SONDAGGIO S6 Il Sondaggio S6 è perforato in una muratura costituita da mattoni e malta, con messa in opera inclinata come il sondaggio (12 verso il centro della Cupola) che quindi resta negli stessi corsi di mattoni e malta; la muratura appare regolare, con continuità di posa, serrata; il fondo foro appare intasato da residui di carota Il Sondaggio S6 è nella zona centrale della Vela 8 (Vela di NO) a 3,10m dal piano di calpestio del secondo camminamento e 1,87cm dal contrafforte verso Ovest, è inclinato di 12 e lungo 82cm

14 CONCLUSIONI Le osservazioni dirette e le riprese video eseguite nei fori di sondaggio presenti nella Cupola evidenziano chiaramente che la muratura della Cupola è tutta composta da letti di mattoni e malta bene allettati e serrati, senza paramenti esterni o a sacco; localmente la malta appare fatta a grassello con aggregati di laterizio di dimensione 0,5-10mm Nell insieme risulta quindi confermato che la Cupola è tutta murata piena a letti continui e serrati di mattoni e malta, con struttura a spinapesce ed assetto a cordablanda; la muratura appare in buono stato e risulta essere stata eseguita in modo accorto e ben curato

Posizione e caratteristiche dei fori di indagine

Posizione e caratteristiche dei fori di indagine DESCRIZIONE DEI LAVORI Posizione e caratteristiche dei fori di indagine La posizione in pianta e in sezione verticale dei fori di indagine proposti è indicata nelle figure allegate. I fori da eseguire

Dettagli

SCHEDA DESCRITTIVA DI TIPOLOGIA STRUTTURALE VERTICALE PREVALENTE

SCHEDA DESCRITTIVA DI TIPOLOGIA STRUTTURALE VERTICALE PREVALENTE CAPITOLO III - SCHEDE DESCRITTIVE SCHEDA DESCRITTIVA DI TIPOLOGIA STRUTTURALE VERTICALE PREVALENTE Individuata nell ambito del campione di edilizia corrente rilevata nel Progetto Elaborazione Novembre

Dettagli

Progetto di restauro del complesso monumentale della Fontana del Nettuno

Progetto di restauro del complesso monumentale della Fontana del Nettuno Progetto di restauro del complesso monumentale della Fontana del Nettuno Prime considerazioni sulla struttura portante della fontana del Nettuno e dei cunicoli di pertinenza. Analisi della sicurezza strutturale

Dettagli

1. Storia del Duomo di S.Maria del Fiore sull'antica basilica di S.Reparata

1. Storia del Duomo di S.Maria del Fiore sull'antica basilica di S.Reparata Ausilioteca del Comune di Firenze - Piattaforma didattica "Facilefacile" - www.ausiliotecafirenze.org/facilefacile Il Duomo di Firenze 1. Storia del Duomo di S.Maria del Fiore sull'antica basilica di S.Reparata

Dettagli

parti lungh. largh. altezza OPERE DI PRESIDIO E RIPRISTINO 5,50 1,00 2,50 mc. 13,75 scavo su asilo 13,00 2,00 1,30 mc. 33,80 mc.

parti lungh. largh. altezza OPERE DI PRESIDIO E RIPRISTINO 5,50 1,00 2,50 mc. 13,75 scavo su asilo 13,00 2,00 1,30 mc. 33,80 mc. N DESCRIZIONE N DIMENSIONI QUANTITA' PREZZO IMPORTO parti lungh. largh. altezza OPERE DI PRESIDIO E RIPRISTINO UNITARIO DEI LAVORI 1) scavo parziale eseguito fino a profondità sotto il piano di partenza

Dettagli

* 002 Per spessori oltre cm 8 e per ogni centimetro in più. 8,350 4,000 2,000 66,800 Totale m² 66,800 0,99 66,13

* 002 Per spessori oltre cm 8 e per ogni centimetro in più. 8,350 4,000 2,000 66,800 Totale m² 66,800 0,99 66,13 Subcapitolo: DEMOLIZIONI/DEMOLIZIONE BALCONE 02.03.002* Demolizione di murature. Demolizione di muratura di tufo, pietrame di qualsiasi natura, di... finito. 1 02.03.002* 001 Con l'uso di mezzo meccanico.

Dettagli

COSTRUZIONI IN MURATURA ORDINARIA ELEMENTI RESISTENTI E MALTA D.M. 14-01-2008 e Circolare 02-02-2009 n 617 C.S.LL.PP.

COSTRUZIONI IN MURATURA ORDINARIA ELEMENTI RESISTENTI E MALTA D.M. 14-01-2008 e Circolare 02-02-2009 n 617 C.S.LL.PP. COSTRUZIONI IN MURATURA ORDINARIA ELEMENTI RESISTENTI E MALTA D.M. 14-01-2008 e Circolare 02-02-2009 n 617 C.S.LL.PP. 1. MURATURE CON ELEMENTI ARTIFICIALI IN LATERIZIO E IN CALCESTRUZZO (D 4.5.2.2) MURATURE

Dettagli

È evidente che utilizzando elementi di forme e/o dimensioni diverse sarà necessario apportare le opportune modifiche ai particolari indicati.

È evidente che utilizzando elementi di forme e/o dimensioni diverse sarà necessario apportare le opportune modifiche ai particolari indicati. MURATURA ARMATA POROTON : PARTICOLARI COSTRUTTIVI Per completare adeguatamente l illustrazione del sistema costruttivo Muratura Armata POROTON si riportano alcuni particolari costruttivi riferiti ai principali

Dettagli

area compresa tra via S. Carlo e le Piscine di Casnigo (Bg) Fig. 46 banchi compatti di conglomerato, tratto di osservazione E

area compresa tra via S. Carlo e le Piscine di Casnigo (Bg) Fig. 46 banchi compatti di conglomerato, tratto di osservazione E Fig. 46 banchi compatti di conglomerato, tratto di osservazione E Fig. 47 venuta d acqua alla base del conglomerato, tratto di osservazione F G) Si osservano conglomerati in banchi metrici e strati con

Dettagli

1

1 Le tecniche costruttive romane Concio = pietra squadrata in vista del suo impiego in una struttura architettonica; per analogia, anche laterizio sagomato, con la medesima funzione. L arco è costituito

Dettagli

HLC Ancorante a bussola

HLC Ancorante a bussola HLC I Ancorante a a bussola HLC Ancorante a bussola HLC HLC-H HLC-L HLC-SK Versione Testa esagonale con dado rondellato Vite a testa esagonale con rondella Vite a testa bombata Vite a testa svasata Vantaggi

Dettagli

CMR - Centro di Medicina Riabilitativa. Relazione tecnico-diagnostica

CMR - Centro di Medicina Riabilitativa. Relazione tecnico-diagnostica CMR - Centro di Medicina Riabilitativa Telefono: 0942.794510 - Fax: 0942.797103 - E-mail: info@cmr-marchese.it Prove in situ per il monitoraggio periodico dell umidità a seguito dell installazione di tecnologia

Dettagli

INDAGINE CONOSCITIVA PRELIMINARE PER UN PROGETTO DI SALVAGUARDIA E RIPRISTINO DEL LITORALE DEL POETTO

INDAGINE CONOSCITIVA PRELIMINARE PER UN PROGETTO DI SALVAGUARDIA E RIPRISTINO DEL LITORALE DEL POETTO INDAGINE CONOSCITIVA PRELIMINARE PER UN PROGETTO DI SALVAGUARDIA E RIPRISTINO DEL LITORALE DEL POETTO (Del. G.R. n.48/11 del 18.11.2004 e n.50/14 del 30.11.2004) ALLEGATO 2 - (gennaio 2006) Cagliari, Localizzazione

Dettagli

COMUNE DI CASALE MONFERRATO VIA MAMELI CASALE MONFERRATO (AL) 30/05/2008 COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMUNE DI CASALE MONFERRATO VIA MAMELI CASALE MONFERRATO (AL) 30/05/2008 COMPUTO METRICO ESTIMATIVO 01 - DEMOLIZIONI 01.A02.A10 DEMOLIZIONE DI MURATURE O DI VOLTE IN MATTONI, DELLO SPESSORE SUPERIORE A CM.15, IN QUALUNQUE PIANO DI FABBRICATO, COMPRESA LA DISCESA O LA SALITA A TERRA DEI MATERIALI, LO

Dettagli

LICO La cassaforma a telaio per pilastri armabile a mano

LICO La cassaforma a telaio per pilastri armabile a mano LICO La cassaforma a telaio per pilastri armabile a mano PERI LICO Movimentabile senza gru, regolabile, economica LICO, la cassaforma leggera per armare i pilastri a costi contenuti, anche senza l ausilio

Dettagli

Operatore edile. Standard della Figura nazionale

Operatore edile. Standard della Figura nazionale Operatore edile Standard della Figura nazionale Denominazione della figura professionale OPERATORE EDILE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento:

Dettagli

La pelle degli edifici in laterizio tra modernità e tradizione. Arch. Davide Desiderio Image & Communication manager SanMarco Terreal Italia

La pelle degli edifici in laterizio tra modernità e tradizione. Arch. Davide Desiderio Image & Communication manager SanMarco Terreal Italia La pelle degli edifici in laterizio tra modernità e tradizione Arch. Davide Desiderio Image & Communication manager SanMarco Terreal Italia L Architettura del Lunedì, Albano Laziale 30 novembre 2015 MODERNITA

Dettagli

IL LATERIZIO TRA PASSATO E FUTURO Nuove Applicazioni

IL LATERIZIO TRA PASSATO E FUTURO Nuove Applicazioni ASSEMBLEA NAZIONALE ANDIL SICUREZZA ED EFFICIENZA ENERGETICA PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE IL LATERIZIO TRA PASSATO E FUTURO Nuove Applicazioni INTRODUZIONE IERI IL LATERIZIO L UTILIZZO ATTUALE DI UN MATERIALE

Dettagli

QUADRO FESSURATIVO: FACCIATA OVEST rilievo effettuato il 1 Luglio 2004

QUADRO FESSURATIVO: FACCIATA OVEST rilievo effettuato il 1 Luglio 2004 LEGENDA Lesioni passanti Giunto dilatato Pietra lesionata Lesione trascurabile QUADRO FESSURATIVO: FACCIATA OVEST rilievo effettuato il 1 Luglio 2004 Generalità: Le discontinuità rilevate sono principalmente

Dettagli

Il rilevamento geometrico strutturale di un fabbricato esistente in muratura

Il rilevamento geometrico strutturale di un fabbricato esistente in muratura Il rilevamento geometrico strutturale di un fabbricato esistente in muratura Il completamento del rilevamento materico: LE VERIFICHE IN SITO Corso di R.R.A.C. Titolare: Marco Gatti LE VERIFICHE IN SITO

Dettagli

I corrugati, i tubi in pvc, le scatole da incasso e lo sportello con telaio metallico per la nicchia esterna verranno da me forniti.

I corrugati, i tubi in pvc, le scatole da incasso e lo sportello con telaio metallico per la nicchia esterna verranno da me forniti. Si richiede preventivo per realizzare le opere in muratura di seguito elencate, inclusi trasporto, fornitura di materiali necessari e smaltimento degli scarti di lavorazione. I corrugati, i tubi in, le

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO Comune di Villa d'ogna Provincia di Bergamo COMPUTO METRICO ESTIMATIVO OGGETTO: COMMITTENTE: LAVORI DI RISPARMIO ENERGETICO E MESSA IN SICUREZZA DELLA SCUOLA PRIMARIA DI LARGO EUROPA N. 70. - OPERE EDILI

Dettagli

L evoluzione della Muratura Armata. Porotherm BIO M.A. Evolution. Rispetto ad un telaio in c.a.

L evoluzione della Muratura Armata. Porotherm BIO M.A. Evolution. Rispetto ad un telaio in c.a. L evoluzione della Muratura Armata Rispetto ad un telaio in c.a. Porotherm BIO M.A. Evolution La muratura armata si evolve con la nuova famiglia Evolution che, grazie all incastro verticale, consente una

Dettagli

LE PIETRE DELLA CUPOLA DEL BRUNELLESCHI:

LE PIETRE DELLA CUPOLA DEL BRUNELLESCHI: : un approvvigionamento di qualità a km 0, o quasi Massimo Coli, Margaret Haines & Paolo Bianchini Opera di Santa Maria del Fiore www.lapideiculturali.unifi.it LA CUPOLA Brunelleschi concepì e voltò la

Dettagli

organizzazione, strumenti, tecniche

organizzazione, strumenti, tecniche Seconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale «L. Vanvitelli» Corso di Caratteri costruttivi dell edilizia storica A.A. A 2012/2013 Il ti t d di l Il cantiere

Dettagli

SISTEMA ANTICADUTA LATCHWAYS MANSAFE VERSIRAIL

SISTEMA ANTICADUTA LATCHWAYS MANSAFE VERSIRAIL SISTEMA ANTICADUTA LATCHWAYS MANSAFE VERSIRAIL Descrizione ManSafe VersiRail di Latchways è la soluzione ideale per tutte quelle situazioni in cui viene richiesto un sistema di protezione collettiva per

Dettagli

C o l l i n e d e l F i o r a

C o l l i n e d e l F i o r a Colline del Fiora Castell Ottieri Indicazioni bibliografiche: CAMMAROSANO, PASSERI 1976, p. 393, n. 61.2; COLLAVINI 1998, pp. 277-278, 427; CORRIDORI 2004, p. 148-151; FUSI 2002, p. 473-475; Repertorio

Dettagli

Indagini su strutture esistenti

Indagini su strutture esistenti Corso di Diagnosi e Terapia dei Dissesti Strutturali Indagini su strutture esistenti Andrea Prota Dipartimento di Strutture per l Ingegneria e l Architettura Università degli Studi di Napoli Federico II

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO MESSA IN SICUREZZA CAMPANILE E COPERTURA CHIESA 1 N.P.01 Smontaggio campane da campanile esistente, per campane esistenti 1,00 Sommano N.P.01 cad. 1,00 1.265,00 1.265,00 2 A01086 Rimozione di discendenti

Dettagli

EX ALBERGO DEI POVERI MODICA ALTA RAGUSA

EX ALBERGO DEI POVERI MODICA ALTA RAGUSA EX ALBERGO DEI POVERI MODICA ALTA RAGUSA MISURE DI UMIDITA UMBERTO CASELLATO CNR ICIS C.so Stati Uniti, 4-35100 PADOVA Tel 049 8295959 e-mail : u.casellato @ icis.cnr.it LUIGI SOROLDONI CONSULENZE E STUDI

Dettagli

Volte in laterizio: aspetti costruttivi della tecnica tradizionale

Volte in laterizio: aspetti costruttivi della tecnica tradizionale David Wendland Uno studio sulla tecnica tradizionale di costruzione delle volte in laterizio cerca di integrarla con le tecnologie innovative per gusci in muratura, e di conservarla in quanto il sapere

Dettagli

INDAGINI SPERIMENTALI SULLA MURATURA:

INDAGINI SPERIMENTALI SULLA MURATURA: ORDINE INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI GENOVA Commissione Attività Civili PROVE SUGLI EDIFICI ESISTENTI MODULO II INDAGINI SPERIMENTALI SULLA MURATURA: TECNICHE E PROGRAMMAZIONE DELLE PROVE Ing. Giuseppe

Dettagli

L evoluzione della Muratura Armata. Porotherm BIO M.A. Evolution. Rispetto ad un telaio in c.a.

L evoluzione della Muratura Armata. Porotherm BIO M.A. Evolution. Rispetto ad un telaio in c.a. L evoluzione della Muratura Armata Rispetto ad un telaio in c.a. Porotherm BIO M.A. Evolution La muratura armata si evolve con la nuova famiglia Evolution che, grazie all incastro verticale, consente una

Dettagli

CROVELLA FLAVIO ingegnere Via De Gasperi n San Maurizio Canavese (TO) Tel. 011 /

CROVELLA FLAVIO ingegnere Via De Gasperi n San Maurizio Canavese (TO) Tel. 011 / CROVELLA FLAVIO ingegnere Via De Gasperi n. 7 10077 San Maurizio Canavese (TO) Tel. 011 / 9276287 email crosvell@tin.it AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI STREVI COMUNE DI STREVI (AL) PROGETTO ESECUTIVO Riqualificazione

Dettagli

LATERSUD s.r.l. Industria Laterizi

LATERSUD s.r.l. Industria Laterizi LATERSUD s.r.l. Industria Laterizi Un azienda dinamica con una lunga tradizione familiare, uno staff qualificato e competente, un impianto produttivo tecnologicamente avanzato sono le caratteristiche principali

Dettagli

POLO UNIVERSITARIO DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

POLO UNIVERSITARIO DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO COMPUTO METRICO ESTIMATIVO POLO UNIVERSITARIO DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO COMPUTO METRICO ESTIMATIVO OGGETTO LAVORI DI MANUTENZIONE DA ESEGUIRE PRESSO I LOCALI DEL POLO UNIVERSITARIO DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO SITI IN VIA QUARTARARO

Dettagli

Vite per calcestruzzo ULTRACUT FBS II 8-14

Vite per calcestruzzo ULTRACUT FBS II 8-14 La vite per calcestruzzo ad alte prestazioni con la massima facilità di installazione VANTAGGI Fino a tre profondità di avvitamento certificate per una massima flessibilità nel carico e nello dell oggetto

Dettagli

Mensola PBH Version: Peikko Group 4/2011

Mensola PBH Version: Peikko Group 4/2011 Mensola PBH Version: Peikko Group 4/2011 Mensola PBH CONTENUTI 1. DESCRIZIONE DEL SISTEMA...3 2. VANTAGGI DEL SISTEMA...3 3. GEOMETRIA E PORTATE...3 4. MONTAGGIO...4 5. POSIZIONAMENTO DELLE ARMATURE...5

Dettagli

Provincia di Pisa - Servizio Edilizia, Sicurezza e Impianti Lavori:COIBENTAZIONE INFISSI Computo metrico estimativo pag. 1 di 8

Provincia di Pisa - Servizio Edilizia, Sicurezza e Impianti Lavori:COIBENTAZIONE INFISSI Computo metrico estimativo pag. 1 di 8 Lavori:COIBENTAZIONE INFISSI Computo metrico estimativo pag. 1 di 8 LAVORI I.T.C.G. E.FERMI - EDIFICIO CENTRALE Lavori a Corpo 1 O.O.S. O.O.S. ONERI PER LA SICUREZZA. 01 Predisposizione dell'area di cantiere.

Dettagli

Realizzazione di volta a botte

Realizzazione di volta a botte SISTEMA FLESSIBILE DI FORMAZIONE AL RUOLO DI CAPOCANTIERE DELL EDILIZIA STORICA PON IT 053-PO 007- Avviso 1/01 Fasc. 37 DOMINIO MATERIALI E TECNICHE TRADIZIONALI MODULO APPLICAZIONE Supporti didattici

Dettagli

PREZZO * UNITA' DI MISURA:

PREZZO * UNITA' DI MISURA: PREZZO 02.05.012* Noleggio di teli o reti in nylon pesante per schermatura di ponteggi. Noleggio di teli o reti in nylon pesante per schermatura di ponteggi, da applicarsi sulle impalcature di servizio

Dettagli

DEMOLIZIONE CONTROLLATA. Demolizione con pinze elettroidrauliche, divaricatori elettroidraulici, tagli, carotaggi, perforazioni.

DEMOLIZIONE CONTROLLATA. Demolizione con pinze elettroidrauliche, divaricatori elettroidraulici, tagli, carotaggi, perforazioni. PREMESSA. Nell'elaborazione delle stime di tutte le lavorazioni di demolizione controllata, non sono state considerate le opere accessorie, in quanto variabili ma comunque necessarie allo svolgimento delle

Dettagli

Venturi & Motta. S t u d i o T e c n i c o A s s o c i a t o. Ingegneri Simone Motta e Valentino Venturi

Venturi & Motta. S t u d i o T e c n i c o A s s o c i a t o. Ingegneri Simone Motta e Valentino Venturi Venturi & Motta S t u d i o T e c n i c o A s s o c i a t o Ingegneri Simone Motta e Valentino Venturi Via Trento, 70 51031 Agliana (PT) Tel. 0574 673870, Fax 0574 676358 e-mail: info@venturiemotta.it

Dettagli

1. Individuazione in pianta della documentazione fotografica

1. Individuazione in pianta della documentazione fotografica 1. Individuazione in pianta della documentazione fotografica Piano seminterrato 1 di 21 Piano rialzato 2 di 21 Piano primo 3 di 21 Piano di copertura 4 di 21 2. Documentazione fotografica 1.Fronte esterno

Dettagli

DLIB Diffusori lineari a feritoie ad alta induzione con deflettore regolabile

DLIB Diffusori lineari a feritoie ad alta induzione con deflettore regolabile ad alta induzione con deflettore regolabile senza cornice ad alta induzione con deflettore regolabile con cornice Versioni - 0 (larghezza deflettore 0 mm senza cornice) - 0...n... (n =,,..., = n di feritoie)

Dettagli

Esempio Comune di Ancona Lavori di: Esecutore: Quadro di raffronto

Esempio Comune di Ancona Lavori di: Esecutore: Quadro di raffronto Comune di Ancona Lavori di: Ristrutturazione e manutenzione di edificio in zona centrale Esecutore: Impresa Bianchi Costruzioni Ancona, 19/12/2011 Capitolo: Lavori a misura/scavi, RINTERRI, DEMOLIZIONI,

Dettagli

Linee guida posizionamento di catene e tiranti

Linee guida posizionamento di catene e tiranti Opere Provvisionali Linee guida posizionamento di catene e tiranti Incatenamento di edificio in struttura muraria con tiranti e angolari in acciaio; tiranti con acciaio in barra trafilata, ovvero in acciaio

Dettagli

Lupa Capitolina: lupa con Romolo e Remo. Bronzo, opera etrusca del V secolo a.c. (i gemelli sono un'aggiunta del XV secolo).

Lupa Capitolina: lupa con Romolo e Remo. Bronzo, opera etrusca del V secolo a.c. (i gemelli sono un'aggiunta del XV secolo). Lupa Capitolina: lupa con Romolo e Remo. Bronzo, opera etrusca del V secolo a.c. (i gemelli sono un'aggiunta del XV secolo). Roma fu fondata nel 753 a.c Da 753 al 509 Roma fu governata dai sette re, i

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO - ONERI SICUREZZA SCUOLE

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO - ONERI SICUREZZA SCUOLE Committente: Lavori: AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI VENEZIA - SERVIZIO DI GESTIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO Lavori di manutenzione ordinaria degli edifici scolastici e patrimoniali siti a Venezia centro

Dettagli

MONITORAGGIO CON METODO NON INVASIVO MISURAZIONE A INDUZIONE MAGNETICA INDAGINI TERMOGRAFICHE RELAZIONE TECNICA

MONITORAGGIO CON METODO NON INVASIVO MISURAZIONE A INDUZIONE MAGNETICA INDAGINI TERMOGRAFICHE RELAZIONE TECNICA MONITORAGGIO CON METODO NON INVASIVO MISURAZIONE A INDUZIONE MAGNETICA INDAGINI TERMOGRAFICHE RELAZIONE TECNICA Progetto: FANTONI CORRADO MANTOVA (MN) Indagini a cura di: MELLONCELLI srl Data: 27.01.2016

Dettagli

file://c:\programmi\nis\report\4_facciata_semplice.html

file://c:\programmi\nis\report\4_facciata_semplice.html REL AZI ONETECNI CA-I SOL AMENTOACUSTI CO PE. RT. 09 file://c:\programmi\nis\report\4_facciata_semplice.html Piano Terra - Sala Riunioni parete nord Volume ambiente ricevente: 452,70 (m 3 ) 42 (db) Indice

Dettagli

CAPITOLO 5 CANTIERIZZAZIONE DELL OPERA

CAPITOLO 5 CANTIERIZZAZIONE DELL OPERA CAPITOLO 5 CANTIERIZZAZIONE DELL OPERA Il progetto è stato realizzato nei mesi di luglio e agosto 2010. In sede esecutiva sono state annotate le seguenti osservazioni. 1) la fase di demolizione del manufatto

Dettagli

Allegato parte integrante ALLEGATO 2.8

Allegato parte integrante ALLEGATO 2.8 Allegato parte integrante ALLEGATO 2.8 Pag. 1 di 6 All. 010 RIFERIMENTO: 2011-S145-00046 ALLEGATO PARTE INTEGRANTE N. 2.8 INDIRIZZO: COSTRUZIONI EDILI INSEGNAMENTO: TECNOLOGIA E PROCESSI OPERATIVI TERZO

Dettagli

Computo Metrico Estimativo (rettificato) Rif.Docup-Pesca 8.1-5)

Computo Metrico Estimativo (rettificato) Rif.Docup-Pesca 8.1-5) Computo Metrico Estimativo (rettificato) Rif.Docup-Pesca 8.1-5) Progetto Definitivo: CENTRO POLIFUNZIONALE Porto e Pesca Asse 3 - Misura 3.3 Attrezzature dei Porti di Pesca VARIANTE: Verifica tecnica Intervento

Dettagli

INIETTO. Malta per iniezioni consolidanti a base di calce idraulica naturale. konstruktive leidenschaft

INIETTO. Malta per iniezioni consolidanti a base di calce idraulica naturale. konstruktive leidenschaft Malta per iniezioni consolidanti a base di calce idraulica naturale konstruktive leidenschaft 10.2016 Vimark 2 5 DESCRIZIONE COMPOSIZIONE MISCELAZIONE E POSA IN OPERA INIETTO è una malta speciale base

Dettagli

Restauro Santuario Monteortone. Monteortone 24 aprile PDF creato con pdffactory versione di prova

Restauro Santuario Monteortone. Monteortone 24 aprile PDF creato con pdffactory versione di prova Restauro Santuario Monteortone Monteortone 24 aprile 2005 1 L intervento ètriplice: Monitoraggio dell intera struttura del Santuario, con indagini diagnostiche Studi geotecniciriguardanti il terreno circostante

Dettagli

fischer FU tassello universale in nylon

fischer FU tassello universale in nylon FISSAGGI LEGGERI UNIVERSALI fischer FU tassello universale in nylon FAMIGLIA PRODOTTI FU FU-V GARANZIA NYLON GUARANTEE Adatto per calcestruzzo mattone pieno e forato pietre e materiali compatti calcestruzzo

Dettagli

UNITA' DI MISURA QUANTITA' PREZZO IMPORTO DESCRIZIONE OPERE IN SANATORIA

UNITA' DI MISURA QUANTITA' PREZZO IMPORTO DESCRIZIONE OPERE IN SANATORIA 1 LOCALE TECNICO LOCALE TECNICO Opere aggiuntive per esecuzione di locale tecnico seminterrato in luogo del previsto interrato. 1_1 Intonaco civile pre-miscelato per esterni in malta bastarda eseguito

Dettagli

Progetto: Città di Torino - Manutenzione straordinaria e normalizzazione ex istituto per anziani: Casa Serena Lotto 2 - PSC (REV00 del

Progetto: Città di Torino - Manutenzione straordinaria e normalizzazione ex istituto per anziani: Casa Serena Lotto 2 - PSC (REV00 del 1 01.24.005.001005 PONTEGGIO TUBOLARE ESTERNO -NOLO PER I PRIMI 30 GIORNI 5.835,710 7,41 43.242,61 2 3 A02.A10.010 A02.A20.030 DEMOLIZIONE DI MURATURE IN MATTONI- CM.15 CON TRASPORTO ALLE DISCARICHE SCAVO

Dettagli

CATALOGO DEL PATRIMONIO

CATALOGO DEL PATRIMONIO REGIONE EMILIA ROMAGNA CODICI CATALOGO DEL PATRIMONIO Tipo scheda CODICE UNIVOCO BDR Numero 2012-120 Intervento Restauro di una scultura RIFERIMENTI AMMINISTRATIVI ATTO DI AFFIDAMENTO LAVORI RIFERIMENTI

Dettagli

COMUNE DI FONTANELLATO via Matteotti, 1 - Fontanellato

COMUNE DI FONTANELLATO via Matteotti, 1 - Fontanellato COMUNE DI FONTANELLATO fase di progetto PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA PER ALLOGGI A CANONE SOSTENIBILE "IL LISTONE" COMUNE DI FONTANELLATO via Matteotti, 1 - Fontanellato Il Sindaco Maria Grazia

Dettagli

Tunnel AIGUEBELLE - TUNNEL DES HURTIERES (FRANCIA) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS.

Tunnel AIGUEBELLE - TUNNEL DES HURTIERES (FRANCIA) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS. www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS AIGUEBELLE - TUNNEL DES HURTIERES (FRANCIA) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS AIGUEBELLE - TUNNEL DES HURTIERES (FRANCIA) PROGETTO: Consolidamento

Dettagli

Progetto: Città di Torino - Manutenzione straordinaria e normalizzazione ex istituto per anziani: Casa Serena Lotto 2 - PSC (REV00 del 29.11.

Progetto: Città di Torino - Manutenzione straordinaria e normalizzazione ex istituto per anziani: Casa Serena Lotto 2 - PSC (REV00 del 29.11. 1 01.24.005.001005 PONTEGGIO TUBOLARE ESTERNO -NOLO PER I PRIMI 30 GIORNI 5.835,710 7,41 43.242,61 2 A02.A10.010 DEMOLIZIONE DI MURATURE IN MATTONI- CM.15 CON TRASPORTO ALLE DISCARICHE mc 860,616 73,10

Dettagli

PER MURATURA. collezione LEGGERA ISTRUZIONI POSA NUCLEO LEGENDA COLORI : LASTRA IN CARTONGESSO INTONACO FINITURA- STUCCO DI RASATURA VETRO

PER MURATURA. collezione LEGGERA ISTRUZIONI POSA NUCLEO LEGENDA COLORI : LASTRA IN CARTONGESSO INTONACO FINITURA- STUCCO DI RASATURA VETRO ISTRUZIONI POSA NUCLEO PER MURATURA LEGENDA COLORI : SCHIUMA-SILICONE FALSOTELAIO COMPENSO COPRIFILO ANTA-STIPITE-COPRIFILO E ACCESSORI MURO RIVESTIMENTI IN MARMO O CERAMICA LASTRA IN CARTONGESSO INTONACO

Dettagli

Prezzario Regionale - "Edizione 2012"

Prezzario Regionale - Edizione 2012 DIREZIONE LAVORI PUBBLICI, CICLO IDRICO INTEGRATO E DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA, PROTEZIONE CIVILE Servizio Tecnico Regionale dei LL.PP. Prezzario Regionale - "Edizione 2012" Categoria C 1. MURATURE

Dettagli

Portante Zona Sismica

Portante Zona Sismica Catalogo prodotti I blocchi Porocell P hanno una percentuale di foratura F/A uguale o minore al 55% e sono utilizzati in zone a basso rischio sismico, in funzione delle specifiche delibere regionali. Possono

Dettagli

M o n t e m e r a n o

M o n t e m e r a n o Montemerano Indicazioni bibliografiche: CAMMAROSANO, PASSERI 1976, p. 326, n. 27.5; CAVOLI 1967; COLLAVINI 1998, pp. 330, 363, 436n, 459; CORRIDORI 2004, p. 420-425; MACCARI, NOCCIOLI 1995, pp. 10, 61;

Dettagli

8 - QUADRO DI INCIDENZA DELLA MANODOPERA

8 - QUADRO DI INCIDENZA DELLA MANODOPERA Presidenza del Consiglio dei Ministri Assessorato Regionale dell Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità Dipartimento Regionale dell Acqua e dei Rifiuti ex O.C.D.P.C. n. 44 /2013 e in materia di bonifiche

Dettagli

Scavo di sbancamento per la realizzazione della platea generale; Realizzazione della platea di fondazione in calcestruzzo armato;

Scavo di sbancamento per la realizzazione della platea generale; Realizzazione della platea di fondazione in calcestruzzo armato; Premessa L allegato progetto esecutivo riguarda la costruzione di nuovi loculi nei cimiteri di Terme centro e di Vigliatore. L esigenza di tale intervento scaturisce dall esaurimento dei loculi disponibili

Dettagli

Nuovo acquisitore dati Progetto Theremino - Dolfrang Prototipo 8 open source

Nuovo acquisitore dati Progetto Theremino - Dolfrang Prototipo 8 open source Nuovo acquisitore dati Progetto Theremino - Dolfrang Prototipo 8 open source Si descrivono le fasi di costruzione di un nuovo acquisitore per microtremori. L evoluzione rispetto al precedente è l utilizzo

Dettagli

OFFERTA IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO IN POMPA DI CALORE A PREZZI INCREDIBILI MITSUBISHI LG HAIER

OFFERTA IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO IN POMPA DI CALORE A PREZZI INCREDIBILI MITSUBISHI LG HAIER Offerta n 032.17.sv.pr1 valida fino 15 luglio 2017 OFFERTA IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO IN POMPA DI CALORE A PREZZI INCREDIBILI MONO SPLIT 9000 MITSUBISHI LG HAIER MSZ-SF25VE3 + UNITA 999.00 + IVA PM09EP.NSJ

Dettagli

lezione n.3: i materiali dell edilizia storica : muratura

lezione n.3: i materiali dell edilizia storica : muratura Università IUAV di Venezia Laboratorio di Restauro a.a. 2011 2012 prof. Paolo Faccio coll. arch Giulia Campanini lezione n.3: i materiali dell edilizia storica : muratura Il modo di eseguire una costruzione

Dettagli

FISSAGGI PER RETI ANTIVOLATILE

FISSAGGI PER RETI ANTIVOLATILE ACCESSORI PER IL FISSAGGIO DI RETI ANTIVOLATILE Cavo metallico Ø 2 mm L 200 m o Bobina da 200 metri o Peso: 1,7 kg / 100 m o Utilizzare Fermagli in rame diametro 2,5 millimetri (cod 20-56-NET321-100) con

Dettagli

schede unità minime d intervento: TAVOLA B - CARUBBO

schede unità minime d intervento: TAVOLA B - CARUBBO UNITÀ MINIMA D INTERVENTO N 1 Edificio di testa verso ovest della cortina edilizia posta all estremità occidentale della frazione di Carubbo, di quattro piani fuori terra, a destinazione residenziale.

Dettagli

CHIUSURE VERTICALI PORTATE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

CHIUSURE VERTICALI PORTATE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CHIUSURE VERTICALI PORTATE CHIUSURE VERTICALI PORTATE Hanno funzione portante secondaria cioè non garantiscono la sicurezza statica complessiva dell edificio ma devono assicurare la protezione e l incolumità

Dettagli

Gli edifici esistenti con struttura in muratura 27 maggio 2011

Gli edifici esistenti con struttura in muratura 27 maggio 2011 4 EMME Service S.p.A. Commissione strutture e Grandi Rischi Gli edifici esistenti con struttura in muratura 27 maggio 2011 Progetto simulato di campagne in situ e stima dei costi. Esempio di sopraelevazione

Dettagli

NP.001 collegamenti elettrici a carico del soggetto gestore. a corpo U.M. QUANTITA' PREZZI UNITARI Parziali Totali 1.0

NP.001 collegamenti elettrici a carico del soggetto gestore. a corpo U.M. QUANTITA' PREZZI UNITARI Parziali Totali 1.0 Onere a corpo per il ripristino funzionale del sottoservizio esistente inerente la pubblica illuminazione in ambito del tratto stradale interessato, comprensivo di ogni fornitura di materiale necessario

Dettagli

COMUNE DI POMARANCE Prov. di Pisa SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO

COMUNE DI POMARANCE Prov. di Pisa SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO COMUNE DI POMARANCE Prov. di Pisa SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO Oggetto: RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DI UN LOGGIATO DI LOCULI E REALIZZAZIONE DI OSSARIETTI NEL CIMITERO COMUNALE DI LUSTIGNANO. Perizia

Dettagli

Computo Metrico Estimativo

Computo Metrico Estimativo Azienda Casa Emilia Romagna Reggio Emilia Computo Metrico Estimativo Pratica n. 2184 Evento sismico del 20 e 29 Maggio 2012; Opere provvisionali - Allegato 3 Comune di Reggio Emilia Via Dall'Aglio 9-11

Dettagli

Una scelta di vita. Posa in opera rapida, semplice e sicura

Una scelta di vita. Posa in opera rapida, semplice e sicura Una scelta di vita Unipor Coriso Posa in opera rapida, semplice e sicura MAUERTEC IL SISTEMA MIGLIORE PER MURI IN MATTONE RETTIFICATO Con il collaudato sistema MauerTec si costruiscono in tempi brevissimi

Dettagli

la cattedrale di Massa Marittima: IL CONSOLIDAMENTO

la cattedrale di Massa Marittima: IL CONSOLIDAMENTO la cattedrale di Massa Marittima: IL CONSOLIDAMENTO 76 77 1463 segnalata la presenza di guasti 1551 cambiati parte dei piombi 1570 1592 richieste e suppliche per restauri 1625 cambiate l armatura di legno

Dettagli

unità D I M E N S I O N I I M P O R T I DESIGNAZIONE DEI LAVORI di Quantità misura par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE

unità D I M E N S I O N I I M P O R T I DESIGNAZIONE DEI LAVORI di Quantità misura par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE pag. 3 R I P O R T O LAVORI A MISURA 1 / 1 Rimozione, bonifica e smaltimento di elementi realizzati... D. 012 discarica autorizzata ed il relativo onere di conferimento 14/04/2010 1,00 SOMMANO... cadauno

Dettagli

Elena Rovetto Studio ingegneria Balossi Restelli e Associati

Elena Rovetto Studio ingegneria Balossi Restelli e Associati INTERVENTI PER LA FORMAZIONE DELLO SCHERMO IMPERMEABILE ANTISIFONAMENTO MEDIANTE TRATTAMENTO JET GROUTING E PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE STRUTTURE DI FONDAZIONE CON LA TECNOLOGIA DELLE INIEZIONI E DEL MINI-JET

Dettagli

TAV. sdf 1. Località Bachero 8 Cingoli (MC) Progetto di restauro

TAV. sdf 1. Località Bachero 8 Cingoli (MC) Progetto di restauro 80 70 E 34 41 C D 38,6 81,7 62,1 56,1 84,3 GIACOMO DI THIENE VENEZIA Castello 5006, 30122 Venezia tel. 041 5230845, fax 041 2415533 e-mail: studio@themarchitettura.com A D 89 189,4 B SILVIA MAGRO PADOVA

Dettagli

Cana. Sito Complesso Architettonico 1. Corpo di Fabbrica 1. Riccardo Bargiacchi

Cana. Sito Complesso Architettonico 1. Corpo di Fabbrica 1. Riccardo Bargiacchi Cana Indicazioni bibliografiche: CAMMAROSANO, PASSERI 1976, p. 365, n. 47.3; COLLAVINI 1998, pp. 68n, 323, 364, 460; CORRIDORI 2004, p. 268-270; GABBRIELLI, GIUBBOLINI, PREZZOLINI 1990, p. 148; Repetti

Dettagli

Manciano. Sito Complesso Architettonico 1. Francesca Cheli. Corpo di Fabbrica 1. Piano 1. Piano 2

Manciano. Sito Complesso Architettonico 1. Francesca Cheli. Corpo di Fabbrica 1. Piano 1. Piano 2 Manciano Indicazioni bibliografiche: CAMMAROSANO, PASSERI 1976, p. 325, n. 27.1; COLLAVINI 1998, pp. 199n, 323-24, 363, 375n, 377n, 409, 561; CORRIDORI 2004, p. 409-415; MACCARI, NOCCIOLI 1995; Repertorio

Dettagli

Prato. Piano Regolatore Generale. Allegato 1 alla "Guida agli interventi sugli edifici" Allegato n. 1 - Scheda. Comune di Prato SCHEDA GENERALE

Prato. Piano Regolatore Generale. Allegato 1 alla Guida agli interventi sugli edifici Allegato n. 1 - Scheda. Comune di Prato SCHEDA GENERALE Prato Piano Regolatore Generale Comune di Prato Regolamento Urbanistico Allegato 1 alla "Guida agli interventi sugli edifici" Allegato n. 1 - Scheda SCHEDA GENERALE Localizzazione dell edificio Comune

Dettagli

Prot. n Del 16/12/2015

Prot. n Del 16/12/2015 COMUNE DI Cavallino - Treporti (Provincia di Venezia) Servizio Urbanistica Prot. n. 50804 Del 16/12/2015 OGGETTO: Variante non sostanziale al Piano degli Interventi ai sensi dell art. 107 delle NTO. Modifica

Dettagli

CASSETTA DA INCASSO PER TERMINALE A 90 RAUTITAN GAS ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO

CASSETTA DA INCASSO PER TERMINALE A 90 RAUTITAN GAS ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO CASSETTA DA INCASSO PER TERMINALE A 90 RAUTITAN GAS ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO Rispettare sempre le prescrizioni della norma UNI TS 343 e le istruzioni contenute nell'edizione aggiornata delle Informazioni

Dettagli

RILIEVO FOTOGRAFICO. Analisi del nucleo rurale di Luere

RILIEVO FOTOGRAFICO. Analisi del nucleo rurale di Luere 1. 4. 5. 10. N 9. 7. 6. 5. 8. 10. 4. 1. 9. 1 RILIEVO FOTOGRAFICO 8. 7. 6. Scala - 1. 4. 10. 10. 5. 9. N 7. 8. 6. 1. 5. 4. 9. 2 RILIEVO FOTOGRAFICO 8. 7. 6. Scala - 1. 4. 5. 10. N 9. 10. 7. 1. 8. 5. 6.

Dettagli

Fig. 51 Campioni delle tecniche murarie riconosciute nel palazzo.

Fig. 51 Campioni delle tecniche murarie riconosciute nel palazzo. LE TECNICHE MURARIE Presentiamo in questa sede i primi risultati del lavoro di ricerca e documentazione sulle tecniche murarie in S. Giovanni Valdarno, relativamente al Palazzo d'arnolfo. Tutte le murature

Dettagli

MONITORAGGIO CON METODO "CM" RELAZIONE TECNICA

MONITORAGGIO CON METODO CM RELAZIONE TECNICA MONITORAGGIO CON METODO "CM" RELAZIONE TECNICA Progetto: PARROCCHIA S. GIOVANNI BATTISTA CARPENEDOLO (BS) Indagini a cura di: MELLONCELLI srl Data: 02.12.2015 INDICE DEI CAPITOLI INFORMAZIONI GENERALI

Dettagli

INTERVENTO DI RIPARAZIONE PALAZZO DEL GOVERNATORE CENTO (FE) RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA E STATO DI DANNO

INTERVENTO DI RIPARAZIONE PALAZZO DEL GOVERNATORE CENTO (FE) RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA E STATO DI DANNO INDICE 1. PREMESSA E OGGETTO... 2 2. DESCRIZIONE DELLO STATO DI DANNO... 2 2.1. Palazzo... 2 2.2. Torre dell orologio... 10 2.3. Corpo scale interno (caratterizzato da torrino di illuminazione superiore)...

Dettagli

LAVORI DI CUI ALLA SITUAZIONE D URGENZA RELATIVA ALLA FOGNATURA. Comune di Boffalora Sopra Ticino PROGETTO ESECUTIVO

LAVORI DI CUI ALLA SITUAZIONE D URGENZA RELATIVA ALLA FOGNATURA. Comune di Boffalora Sopra Ticino PROGETTO ESECUTIVO Maggio 2013 Agg. Luglio 2013 Sommario 1 DESCRIZIONE SOMMARIA... 2 2 DESCRIZIONE DELLE STRUTTURE... 3 2.1 Manufatto Sfioratore... 3 2.2 Interventi in sponda destra del Naviglio Grande... 3 2.3 Interventi

Dettagli

Bocche di lupo su cavedio perimetrale

Bocche di lupo su cavedio perimetrale NO Titolo del caso Bocche di lupo su cavedio perimetrale Descrizione del caso Tipologia costruttiva Contesto produttivo Costruzione del solaio con l utilizzo di cassaforma per solai. Per dotare i locali

Dettagli

Le strutture di legno esistenti

Le strutture di legno esistenti Le strutture di legno esistenti Il comportamento in presenza di azioni sismiche Claudio Ferrari, ingegnere libero professionista direttore tecnico A.I.erre engineering S.r.l. in Parma ABSTRACT Nell ambito

Dettagli

Progettare in zona sismica Muratura Armata TAURUS. Progetto & Cantiere

Progettare in zona sismica Muratura Armata TAURUS. Progetto & Cantiere Muratura Armata TAURUS Progetto & Cantiere Capacità del sistema di assorbire spostamenti e resistere oltre il limite elastico Alveolater BIO TAURUS Libertà Ricerca&sviluppo Alveolater BIO TAURUS Libertà

Dettagli

Costi Installazioni Tutti i prezzi sono IVA ESCLUSA

Costi Installazioni Tutti i prezzi sono IVA ESCLUSA Costi Installazioni Tutti i prezzi sono IVA ESCLUSA Personale qualificato ed esperto, completo di tutte le caratteristiche per la realizzazione degli impianti di climatizzazione. Il nostro personale è

Dettagli

DESIGNAZIONE DEI LAVORI

DESIGNAZIONE DEI LAVORI R I P O R T O D I M E N S I O N I Quantità par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE pag. 2 LAVORI A CORPO Opere OG 08 (SpCat 1) Pulizia alveo (Cat 1) 1 Scavo di sbancamento effettuato con mezzi A15001.a

Dettagli

A) INFORMAZIONI STORICHE SUL FABBRICATO DA RISANARE

A) INFORMAZIONI STORICHE SUL FABBRICATO DA RISANARE Mod. PT/ Damp Stop /2016/Rev 01/16 PROTOCOLLO TECNICO INFORMATIVO MURO UMIDO PER IL RISANAMENTO DELLE MURATURE DALL UMIDITA DI RISALITA CON TECNOLOGIA DI INIEZIONE DAMP STOP - G&P INTECH (da compilare

Dettagli