INTERVENTO DI RIPARAZIONE PALAZZO DEL GOVERNATORE CENTO (FE) RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA E STATO DI DANNO
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- Brigida Cipriani
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2 INDICE 1. PREMESSA E OGGETTO DESCRIZIONE DELLO STATO DI DANNO Palazzo Torre dell orologio Corpo scale interno (caratterizzato da torrino di illuminazione superiore) Considerazioni generali ed elementi di vulnerabilità ATTESTAZIONE DEL NESSO DI CAUSALITÀ DANNO-SISMA
3 1. PREMESSA E OGGETTO Nella presente relazione si riportano le valutazioni sullo stato di danno del palazzo del governatore di Cento (FE), in relazione alle sollecitazioni subite a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, con una concentrazione maggiore di questi in corrispondenza della torre dell orologio prospicente piazza del Guercino. 2. DESCRIZIONE DELLO STATO DI DANNO In merito al nesso di causalità tra i danni e l evento sismico si esaminano separatamente le unità strutturali che hanno manifestato comportamento autonomo o parzialmente autonomo durante gli eventi sismici del maggio 2012, esse sono: 1. Il Palazzo 2. La torre dell orologio 3. Il corpo scale interno (caratterizzato da torrino di illuminazione superiore) 2.1. Il Palazzo Nel palazzo si osservano i seguenti danni e stati di dissesto: Fessurazioni diffuse, anche se in genere non di grave entità, nelle murature portanti; di tipo subverticale in corrispondenza dell incrocio tra muri ortogonali, di tipo sub-orizzontale e sub-diagonale agli spigoli delle aperture, di tipo sub-verticale in prossimità di travi in legno appoggiate, di tipo subdiagonale diffuse per sollecitazioni da taglio nei maschi murari, si osservano inoltre lesioni in corrispondenza di impianti in traccia. Lesioni agli incroci di muri ortogonali 2
4 Lesioni in corrispondenza degli angoli delle aperture Lesioni in corrispondenza appoggi travi in legno 3
5 Fessurazioni sub-diagonali da taglio Lesioni sub-verticali 4
6 Lesioni in corrispondenza di passaggio impianti in traccia Fessurazioni nelle volte del piano terra Scorrimento agli appoggi delle strutture in legno sia del primo livello, ove da indagini si è rilevata la presenza solo parziale di sistemi di connessione alle murature, che del secondo livello ove si riscontra l assenza diffusa di vincolamenti alle travi di bordo ed alle murature 5
7 Scorrimento travetti Piano Primo 6
8 Scorrimento travetti Piano Scondo Lesioni su archi in muratura 7
9 Sconnessione delle travi in legno della facciata principale che ha portato ad infiltrazioni dalla copertura Umidità da infiltrazioni per possibile principio di ribaltamento facciata principale (movimento leggibile anche dalla foto di destra presa dal piano secondo) Lesioni ai merli che ne hanno provocato il crollo con conseguenti danni su coperture e lucernai 8
10 In merito alle murature trattasi prevalentemente di fessurazioni da taglio nel piano dei setti, complessivamente il quadro fessurativo per quanto diffuso non appare di particolare gravità, il progetto si limita pertanto ad interventi di ripristino come previsto dal bando. 9
11 2.2. Torre dell orologio La torre dell orologio è composta da 5 ordini sovrapposti. In diverse porzioni della torre, in particolare agli ultimi due ordini in sommità, si osservano gravi lesioni e danni quali: 5 ordine: lesione orizzontale nella cupola in pietra, distacchi (rotazioni e traslazioni) tra i pilastri di pietra ed il basamento in muratura, lesioni negli archi. 10
12 4 ordine: rottura da taglio e flessione alla base dei pilastrini in muratura, distacco della cortina esterna degli archi in muratura; dissesti diffusi sulla balaustra in marmo 11
13 12
14 INTERVENTO DI RIPARAZIONE PALAZZO DEL GOVERNATORE CENTO (FE) 2 ordine: lesioni diagonali sugli archi di scarico dovuti anche ad essenza di catene. Per maggiori dettagli si veda la Relazione di Calcolo. 13
15 2.3. Corpo scale interno (caratterizzato da torrino di illuminazione superiore) Il torrino di illuminazione posto superiormente al vano scale interno, come avvenuto per la torre dell orologio, è stato severamente danneggiato a causa del suo emergere rispetto al resto del palazzo e della rigidezza e resistenza ridotte che lo caratterizzano. Si rilevano, in particolare, i seguenti stati di danno: Fessurazioni sub-orizzontali e sub-diagonali da taglio in corrispondenza del livello dal quale spicca rispetto alla copertura circostante Fessurazioni in corrispondenza delle aperture 14
16 2.4. Considerazioni generali ed elementi di vulnerabilità Al di là dei danni osservati e documentati fotograficamente si evidenziano inoltre i seguenti elementi di vulnerabilità: Assenza diffusa di collegamenti meccanici di tipo metallico (quali spinotti e squadrette) tra le travi in legno e le strutture di supporto in c.a. o muratura, per i solai dei piani secondo e copertura. Assenza di rigidezza nel piano del solaio del secondo livello e della copertura, in merito al primo livello si è osservato, mediante indagine endoscopica, che al di sopra delle volte è presente un massetto cementizio, esso non pare avere caratteristiche tali da ritenersi collaborante con la volta. Preponderanza di maschi murari resistenti in direzione parallela a via Guercino rispetto alla direzione ad essa ortogonale Presenza di pilastri al piano terra caratterizzati da fuori piombo di circa 6cm su un altezza di circa 2.45m Presenza di pareti in falso ( anche se con tutta probabilità appoggiate su idonee strutture orizzontali) Presenza di catene non aderenti alle murature Mancanza di adeguata cordolatura di piano a tutti i livelli. Presenza di corpi spiccanti oltre la copertura caratterizzati da particolare e peculiare vulnerabilità. 15
17 3. ATTESTAZIONE DEL NESSO DI CAUSALITÀ DANNO-SISMA Il sottoscritto ha eseguito un sopralluogo dei locali e esaminato le lesioni presenti sull edificio. E parso evidente che il quadro fessurativo in essere è stato provocato dagli eventi sismici principali del 20 e 29 Maggio 2012, ed aggravato dalle scosse di assestamento successive. Gli aspetti principali che testimoniano il nesso di causalità per ogni unità strutturale sono: Palazzo Fessurazioni nelle murature portanti, sub-verticali in corrispondenza degli incroci tra muri ortogonali, sub-orizzontali e sub-diagonali agli spigoli delle aperture, sub-verticali in prossimità di travi in legno appoggiate, sub-diagonali diffuse per sollecitazioni a taglio del singolo maschi murario, lesioni in corrispondenza di impianti in traccia. Fessurazioni nelle volte del piano terra Scorrimento agli appoggi delle strutture in legno sia del primo livello, ove da indagini si è rilevata la presenza solo parziale di sistemi di connessione alle murature, che del secondo livello ove si riscontra l assenza diffusa di vincolamenti alle travi di bordo ed alle murature Lesioni su archi in muratura Sconnesioni tra le travi in legno e la muratura in copertura, che hanno portato ad infiltrazioni dalla copertura Lesioni ai merli che ne hanno provocato il crollo ed i conseguenti danni su coperture e lucernai Torre dell orologio 5 ordine: lesione orizzontale nella cupola in pietra, distacchi (rotazioni e traslazioni) tra i pilastri di pietra ed il basamento in muratura, lesioni negli archi 4 ordine: rottura da taglio e flessione alla base dei pilastrini in muratura, distacco della cortina esterna degli archi in muratura; dissesti diffusi sulla balaustra in marmo 2 ordine: lesioni sugli archi di scarico dovuti al movimento fuori piano esercitato dalla torre rispetto al resto del fabbricato. Corpo scale interno (caratterizzato da torrino di illuminazione superiore) Fessurazioni sub-orizzontali e sub-diagonali da taglio per scorrimento in corrispondenza del livello dal quale spicca rispetto alla copertura circostante Fessurazioni in corrispondenza delle aperture. 16
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