Chiesa di San Pietro Apostolo località Cittanova (MO): Progetto Esecutivo di riparazione con rafforzamento locale
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- Geraldina Ventura
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2 1 Premessa Le schede tecniche di seguito riportate sono puramente indicative sulla tipologia di intervento ma assolutamente non vincolanti sul prodotto commerciale da impiegarsi. La presente relazione definisce le proprietà meccaniche dei materiali che si impiegano per effettuare gli interventi strutturali di tipo locale presso la Chiesa di San Pietro Apostolo a Cittanova di Modena. Gli interventi (cfr. elaborati grafici 3.C tav 1, 2, 11) sono sinteticamente riassunti nella seguente tabella: DESCRIZIONE INTERVENTO SCOPO DELL INTERVENTO TAVOLE DI RIFERIMENTO Riparazione delle lesioni esistenti nelle volte e nei muri con coli di miscela legante Ricostituire la continuità materiale delle volte e del muro 3C. 4-6 Aggiunta di nuove catene metalliche, paletti capichiave e collegamento longitudinale delle travi di copertura Presidio finalizzato a ridurre il rischio di innesco dei meccanismi di ribaltamento della facciata e delle pareti esterne dei transetti dovuti alle azioni sismiche 3C Collegamento fra travi principali e travetti della copertura con angolari e viti Sostituzione trave di colmo campata centrale ed eventuali travature lignee di copertura degradate Migliorare gli appoggi dei travetti e la capacità dissipativa della copertura 3C. 3 Eliminare elementi staticamente non più idonei 3C. 1 Riempimento degli spazi interposti fra i travetti con mattoni (zambinatura) Migliorare l appoggio dei travetti sul muro che allo stato attuale possono spostarsi 3C. 6-7 Sostegno lesene sottotetto Collegamento muri trasversali del sottotetto non ammorsati Realizzazione di intonaco armato con rete in fibra di vetro all estradosso delle volte in mattoni pieni ed anche all intradosso delle volte in forati e sotto agli archi della volta centrale Migliorare l appoggio delle lesene, attualmente sospese sul vuoto 3C. 6-7 Migliorare il comportamento scatolare 3C. 6-7 Presidio finalizzato a ridurre il pericolo di crollo delle volte provocato dal sisma 3C. 5 Fasciatura degli archi trasversali in fibra di carbonio di circa 40 cm sia all intradosso che all estradosso Presidio finalizzato a ridurre il pericolo la lesione e il crollo degli archi provocato dal sisma 3C. 5 Rimozione della sporcizia presente all estradosso delle volte (guano, ecc) Alleggerimento volte e bonifica generale 3C. 11 Consolidamento del solaio a voltine della sagrestia, danneggiato dal martellamento sismico col muro del prospetto nord della chiesa, mediante getto di soletta collaborante in cls alleggerito e cucitura armata ai muri Riduzione della deformabilità del solaio nel piano orizzontale; Collegamento dei muri a livello del piano; Aumento resistenza travi lignee ai carichi verticali 3C. 8 Sostituzione catene esistenti nel sottotetto della sagrestia, inserimento nuove catene e paletti capichiave nelle travi di copertura Riparazione lesioni zona cornicione e realizzazione di fascia (h=40 cm) d intonaco armato con rete in fibra di vetro Inserimento capichiave nel campanile in corrispondenza delle solette di piano in c.a. Riposizionamento più congruo e integrazione con nuove catene per chiudere la maglia lungo tutto il perimetro del piano; Collegamento dei muri Ricostituire la continuità materiale del muro; Presidio antiribaltamento del cornicione 3C C. 6-7 Miglioramento del collegamento fra i piani e i muri 3C Relazione sui materiali 0
3 Nei prossimi paragrafi si specificano le caratteristiche dei seguenti materiali: - acciaio da carpenteria (per catene, piastre ancoraggio, paletti capochiave, ferramenta in genere); - acciaio per c.a. (per armature del getto di consolidamento solaio sagrestia); - conglomerato alleggerito (per getto di consolidamento solaio sagrestia); - malta per riparazione delle lesioni; - rete in fibra di vetro + relativa malta di applicazione (per intonaco armato rinforzo volte chiesa). Relazione sui materiali 1
4 2 - Acciaio da carpenteria Acciaio tipo S235 (UNI EN ) con trattamento superficiale anticorrosione. Caratteristiche meccaniche: f yk = 235 N/mm 2 (tensione di snervamento) f tk = 360 N/mm 2 (tensione di rottura) 3 - Acciaio per c.a. Acciaio tipo B450C (D.M. 14/01/2008). Caratteristiche meccaniche: f yk = 450 N/mm 2 (tensione di snervamento) f tk = 540 N/mm 2 (tensione di rottura) 4 - Conglomerato alleggerito Classe di esposizione XC1 (UNI EN 206-1) Classe di resistenza a compressione LC 20/22 (UNI EN 206-1) resistenza caratteristica cilindrica resistenza caratteristica cubica f lck 20 N/mmq R lck 22 N/mmq Classe di massa per unità di volume D1,5 (UNI EN ; Circ. 617/2009) intervallo di massa per u. vol. Modulo elastico 1400 < ρ 1500 kg/mc E lcm = [ f lcm /10] 0.3 η E ~ N/mmq f lcm = f lck / / 0.7 = 28.6 N/mmq η E = (ρ /2200) 2 (1400 /2200) 2 = 0.4 Si riporta di seguito la scheda tecnica di un tipico prodotto commerciale idoneo all impiego (non si esclude, comunque, l impiego di altri prodotti con prestazioni equivalenti). Relazione sui materiali 2
5 Relazione sui materiali 3
6 Relazione sui materiali 4
7 Relazione sui materiali 5
8 5 - Malta per riparazione lesioni Per la riparazione delle lesioni dovrà essere utilizzato un legante idraulico premiscelato esente da cemento (calce idraulica naturale - NHL), sali idrosolubili e caratterizzato, oltre ad un elevata traspirabilità, da stabilità dimensionale (no ritiro) e resistenza meccanica compatibile con la muratura esistente (malta M5). Per l iniezione delle lesioni più sottili dovrà, invece, essere utilizzata una boiacca che, oltre alle proprietà di cui sopra, dovrà essere dotata di sufficiente fluidità e capacità di penetrazione in profondità. Si riportano di seguito le schede tecniche di alcuni tipici prodotti commerciali idonei all impiego (non si esclude, comunque, l impiego di altri prodotti con prestazioni equivalenti). Relazione sui materiali 6
9 Relazione sui materiali 7
10 Relazione sui materiali 8
11 Relazione sui materiali 9
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15 6 - Rete in fibra di vetro + relativa malta di applicazione La rete dovrà essere a maglie quadrate bilanciata (0, 90 ) in fibra di vetro di qualità alcali- resistente (vetro A.R.), apprettata allo scopo di migliorare la capacità fisico-meccanica di aggrappo ed ingranamento con la matrice (malta). La malta (matrice) dovrà essere di tipo premiscelato, bicomponente, ad elevata duttilità, a base di calce idraulica (NHL) ed eco pozzolana e dovrà essere esente da sali idrosolubili. Si riportano di seguito le schede tecniche di alcuni tipici prodotti commerciali idonei all impiego (non si esclude, comunque, l impiego di altri prodotti con prestazioni equivalenti). Relazione sui materiali 13
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20 Relazione sui materiali 18
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