MASSIME PENALI. Corte di Cassazione Sez. VI Penale 28 Febbraio 2013, n 9724 (Pres. Penale Delitti contro la famiglia - Persona disabile Badante -

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1 MASSIME PENALI Corte di Cassazione Sez. VI Penale 28 Febbraio 2013, n 9724 (Pres. G. De Roberto; Est. G. Paoloni) Penale Delitti contro la famiglia - Persona disabile Badante - Omissioni per deliberata indifferenza Reato per maltrattamenti in famiglia Sussiste Risponde del reato di maltrattamenti in famiglia non soltanto chi compie atti diretti ad opprimere la persona offesa, ma anche chi si rende responsabile di fatti omissivi di deliberata indifferenza verso elementari bisogni esistenziali di una persona disabile 1. Corte di Cassazione Sez. IV Penale 26 Febbraio 2013, n 9179 (Pres. C.G. Brusco; Rel. F. Marinelli) Penale Detenuto agli arresti domiciliari Documento I.S.E.E - Lavoro esterno 1 Nella fattispecie:<<comportamenti di consapevole e continuativa umiliazione, ad opera della badante, tanto da provocare prostrazione e sofferenza della persona portatore della sindrome di down, di cui avrebbe dovuto prendersi cura>> Secondo la Cassazione le esigenze vitali ed i bisogni di socialità ed affettività di una persona down sono acquisiti nel patrimonio di conoscenza collettivo e non richiedono alcuna speciale preparazione tecnica o medica che trascendano il comune buon senso, la comune sensibilità ed il doveroso rispetto per la diversità della persona disabile 1

2 Il detenuto agli arresti domiciliari, che presenta il modello I.S.E.E. indicativo della situazione economica e familiare, può essere autorizzato a svolgere attività lavorativa all esterno al fine di mantenersi. Corte di Cassazione Sez. V Penale 22 Febbraio 2013, n 8762 (Pres. G. Zecca; Rel. M. Fumo) Penale Delitti contro la persona Registrazione delle conversazioni della convivente Violazione del diritto alla riservatezza Reato di interferenze illecite nella vita privata Sussiste Risponde del reato di interferenze illecite nella vita privata chi provvede, anche nella propria casa, ad una indebita registrazione delle conversazioni che la fidanzata intrattiene con terzi. La tutela, prevista dall art. 615 bis c.p., si estende anche a coloro che sono legati da un rapporto assimilabile a quello coniugale, anche in assenza della convivenza è sufficiente che nell abitazione si svolgano fasi significative della vita privata. La registrazione, fatta di nascosto, delle conversazioni lede il diritto alla riservatezza della vittima 2. Corte di Cassazione Sez. V Penale 20 Febbraio 2013, n 8336 (Pres. G. Zecca; Rel. A. Guardiano) 2 Secondo la Suprema Corte: la vittima è di regola fiduciosa della tutela della sua privacy e quindi particolarmente esposta e vulnerabile nei confronti di un comportamento subdolo e sleale da parte della persona a cui è affettivamente legata. 2

3 Penale Delitti contro la persona Delitti contro l onore Invio di una lettera offensiva all amministratore per giusta reazione Reato di ingiuria e diffamazione Non sussiste Non risponde del reato di ingiuria e diffamazione il condomino che invia all amministratore una lettera offensiva, mandata per conoscenza a tutti gli altri condomini, definendolo scorretto, leggero, irrispettoso, egoista, quando tale sfogo trova giustificazione in tutta una serie di angherie, soprusi esercitati, nei suoi confronti, dall amministratore stesso 3. A nulla rileva che la reazione non sia avvenuta nello stesso momento in cui si è ricevuta l offesa, essendo sufficiente che essa abbia luogo finché duri lo stato d ira suscitato dal fatto provocatorio, laddove il ritardo nella reazione sia stato dovuto soltanto dalla natura e dalle esigenze proprie degli strumenti utilizzati per ritorcere l offesa 4. Corte di Cassazione Sez. II Penale 20 Febbraio 2013, n 8109 (Pres. A. Macchia; Est. G. Verga) Penale Procedura penale Patteggiamento Spese giudiziali liquidate in favore della parte civile Determinazione globale delle spese giudiziali Vizio di motivazione 3 Secondo consolidato orientamento, la non punibilità della provocazione, prevista nei delitti contro l onore, dovuta allo stato d ira determinato da fatto ingiusto altrui, è ravvisabile tutte le volte il soggetto attivo ponga in essere la condotta astrattamente offensiva mosso da uno stato d animo direttamente riconducibile al fatto altrui che, sebbene non illecito o illegittimo, si delinei quale atteggiamento contrario al vivere civile ovvero lesivo di regole comunemente accettate nella civile convivenza (Cass., Sez. V, 16/12/2011, n. 9907; Cass., Sez. V, 11/03/2009, n ) 4 Cass., 31/07/2007, n

4 In tema di patteggiamento, la pronuncia del giudice relativa alla liquidazione delle spese a favore della parte civile effettuata globalmente senza alcuna indicazione circa le voci che concorrono a formare i predetti importi e i criteri seguiti è annullabile per vizio di motivazione. È illegittima una determinazione globale delle spese giudiziali senza distinzione tra onorari, competenze e spese, proprio perché l omessa differenziazione non consente alle parti di accertarsi che siano stati rispettati, nei minimi e nei massimi, i limiti tariffari. Il giudice, nel determinare le spese giudiziali liquidate in favore della parte civile, ha il dovere di fornire adeguata motivazione 5. Corte di Cassazione Sez. V Penale 19 Febbraio 2013, n 8011 (Pres. A. Grassi; Rel. M. Vessichelli) Penale Delitti contro la persona Offesa inviata tramite ad una sola persona Reato di diffamazione Non sussiste L invio di una , a contenuto offensivo, ad una sola persona, anche se da questa comunicata al soggetto offeso, non integra il reato di diffamazione, per il quale occorre che dell siano venuti a conoscenza una pluralità di persone diverse da quella offesa bersaglio della condotta diffamatoria 6. 5 Il rinvio va fatto al giudice penale a quo e non al giudice civile competente per valore in grado di appello ( Cass., Sez. IV, 22/02/2007, n. 7583; Cass., Sez. VI, 03/02/2006, n. 7902) 6 La mera potenzialità che lo scritto destinato ad una persona venga conosciuto anche da altri rileva, in sé, esclusivamente per la delineazione dell elemento psicologico del 4

5 Corte di Cassazione Sez. Penale 18 Febbraio 2013, n 7912 Penale Clandestino Matrimonio contratto con cittadina italiana Ricongiungimento familiare Convivenza Onere della prova È escluso il ricongiungimento familiare, per aver contratto matrimonio con un italiana, di chi, più volte espulso dal nostro Paese, vi rientra senza alcuna autorizzazione, salvo provare la convivenza con il coniuge. Corte di Cassazione Sez. VI Penale - 15 Febbraio 2013, n 7505 (Pres. Agrò; Rel. Raddusa) Penale Infrazione al codice della strada Offerta di denaro agli agenti della stradale Somma irrisoria Istigazione alla corruzione Non sussiste Non risponde del reato di istigazione alla corruzione chi, a seguito di infrazione al c.d.s., offre agli agenti della polizia stradale la somma di dieci euro per non essere multato. La evidente irrisorietà della cifra offerta è tale da escludere l istigazione alla corruzione, al più può configurare il reato di oltraggio, per l offesa all onore ed al prestigio del pubblico ufficiale. reato (Cass., Sez. V, 13/10/2010, n ) e comunque sempre a condizione che la notizia venga, poi, di fatto, a conoscenza anche di altri, esclusa la persona offesa, oltre al destinatario originale. 5

6 Corte di Cassazione Sez. VI Penale 14 Febbraio 2013, n 7369 (Pres. G. De Roberto; Rel. E. Di Salvo) Penale Famiglia Cessazione del rapporto di convivenza - Reato di maltrattamenti Chi sottopone a maltrattamenti una persona di famiglia, risponde di tale reato anche quando il rapporto di convivenza sia, a seguito di separazione legale o di fatto, venuto meno, dal momento che i doveri di reciproco rispetto, di assistenza morale e materiale e di solidarietà, nascenti dal rapporto coniugale, restano integri. Corte di Cassazione Sez. V Penale 14 Febbraio 2013, n 7421 (Pres.A. Teresi; Rel. G. Lapalorcia) Penale Delitti contro la persona Espressioni offensive rivolte a chi fa politica- Reato di diffamazione a mezzo stampa Non sussiste Non risponde del reato di diffamazione a mezzo stampa colui che rivolge espressioni offensive nei confronti di chi fa politica, in quanto semplicemente giudizio critico avente ad oggetto l operato politico che come tale giustifica l uso di espressioni aspre, accese, di impatto emotivo, a condizione, però, che non consistano in attacchi all onore, al decoro ed alla reputazione della persona a cui sono rivolte, dal momento che ciò che viene 6

7 messo in discussione non è la dignità, ma la professionalità nell esecuzione dell attività politica. Corte di Cassazione Sez. VI Penale 11 Febbraio 2013, n 6571 (Pres. G. De Roberto; Rel. P. Di Stefano) Penale Possesso di stupefacenti in quantità superiore al limite massimo Destinazione ad uso di terzi Onere della prova Il solo dato del superamento del quantitativo massimo, stabilito dal d.p.r. n. 309/90, non è sufficiente per ritenere provata la detenzione di sostanze stupefacenti per uso non personale ma di terzi. È onere dell accusa, perché possa ritenersi integrato il reato contestato, a fronte del possesso di un quantitativo di droga in sé compatibile con l accumulo da parte del consumatore, trovare elementi positivi in grado di provarne la destinazione ad uso di terzi. Corte di Cassazione Sez. IV penale 11 Febbraio 2013, n 6755 (Pres. F. Marzano; Rel. C. D Isa) Penale Guida in stato di ebbrezza Incidente stradale Test alcolemico Consenso e dissenso dell automobilista I risultati del prelievo ematico, effettuato durante il ricovero in ospedale a seguito di incidente stradale, sono utilizzabili nei riguardi dell imputato per 7

8 l accertamento del reato di guida in stato di ebbrezza, trattandosi di elementi di prova acquisiti attraverso la documentazione medica e restando irrilevante, ai fini dell utilizzabilità processuale, l assenza del consenso 7. Diversamente, se i medici hanno ritenuto di non sottoporre l automobilista a cure mediche ed al prelievo ematico, la richiesta degli organi di Polizia giudiziaria di effettuare l analisi del tasso alcolemico, qualora vi sia un dissenso espresso dell interessato, è illegittima e, di conseguenza, l eventuale accertamento, comunque effettuato, è inutilizzabile ai fini dell affermazione di responsabilità 8. Corte di Cassazione Sez. IV Penale 11 Febbraio 2013, n 6779 (Pres. F. Marzano; Rel. V. Romis) Penale Difensore di fiducia Impossibilità a partecipare all udienza perché malato Nomina di un sostituto Obbligo Non sussiste Nessun obbligo per il difensore di fiducia, impossibilitato a partecipare all udienza perché malato, di procedere alla nomina di un sostituto processuale o di indicare i motivi per cui non ha provveduto in tal senso 9. Corte di Cassazione Sez. III Penale 4 Febbraio 2013, n 5489 (Pres. A. Fiale; Rel. G. Sarno) 7 Cass., Sez. IV, 04/11/2009, n. 1827; Cass., Sez. IV, 09/12/2008, n Cass., Sez. IV, 16/05/2012, n Cass., Sez. III, 17/12/2002, n. 3072; Cass., Sez. I, 09/12/2008, n

9 Penale Procedura Imputato contumace Diritto dell avvocato alla notifica dell avviso di deposito della sentenza Non sussiste L avvocato di fiducia dell imputato contumace non ha diritto alla notifica dell avviso di deposito della sentenza, se effettuato nel termine prefissato dal magistrato. L avviso di deposito, nella eventualità sia stato comunque notificato al difensore, non sposta in avanti il termine per l impugnazione 10. Corte di Cassazione Sez. V Penale 4 Febbraio, n 5650 Penale Guida in stato di ebbrezza Barista Responsabilità Sussiste Guidare in stato di ebbrezza comporta il sanzionamento non soltanto dell automobilista, trovato al volante con un tasso alcolemico elevato, ma anche di chi ha somministrato allo stesso bevande alcoliche. Spetta al barista verificare sempre che il cliente non sia ubriaco. Dott.ssa Sciotto Fortunata Serena 10 Cass., Sez. VI, 19/12/2006, n